Gazzettino 21-05-2011_1-906283964.e$S:Gazzettino-nuovo 1 19/05/11 21:12 Pagina 8 8 > S E T T I M A N A L E IDG speciale N. 17 • sabato 21 mag gio 2011 di Giarre Notiziando qua e là I lavori dei piccoli “giornalisti” del Corso P.O.N. “Laboratorio di Scrittura Creativa” della Scuola Media annessa al Liceo Artistico “R. Guttuso” di Giarre Prof.ssa Gabriella Sorbello (docente-tutor) e dagli esperti esterni Corrado Petralia (nella fase introduttiva) e Rodolfo Amodeo (in quella teorico-pratica), rispettivamente condirettore e redattore del nostro giornale. I “giornalisti in erba” hanno, quindi, avuto modo di esplorare uno dei linguaggi settoriali più ricchi ed attuali, quale è quello della comunicazione a mezzo stampa e radiotelevisiva, acquisendo competenze ed abilità che, in queste ultime giornate del corso, stanno mettendo in atto realizzando gli Le “firme” di questa pagina: da sinistra Vincent Pastor, Giuseppe Arcidiacono, Michela Cuzzubo e Giorgio La Rocca Anche quest’anno la Scuola Media annessa al Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre, guidato dal dirigente Alfredo Pappalardo, si è contraddistinta per l’inserimento nella propria offerta formativa del Corso di Giornalismo e Scrittura Creativa “Io giornali- sta: notiziando qua e là”, realizzato nell’ambito del P.O.N. 2007-2013 ed in collaborazione con il settimanale “Il Gazzettino”. A fruire di tale Progetto sono stati gli studenti delle classi seconde della Scuola Media, i quali sono stati guidati dalla articoli ed i servizi giornalistici che pubblichiamo a partire da questo numero. Ma, al di là dello “svelare i segreti” per diventare giornalisti, tale qualificante iniziativa formativa mirava a sviluppare il senso critico dei ragazzi mettendoli in possesso delle cognizioni di base per potersi accostare con maggiore consapevolezza e maturità ai mezzi d’informazione (si è, ad esempio, spiegato loro che una notizia pubblicata da un giornale in prima pagina, in un altro giornale potrebbe aver riservata minore eviden- za per via delle cosiddette “scelte editoriali”; e ci si è soffermati sulla differenza di contenuti e di linguaggi tra quotidiani e periodici e tra carta stampata ed informazione televisiva). Come si può evincere già da questo numero, agli studenti è stata data la possibilità di produrre articoli ispirati dai rispettivi interessi ed inclinazioni, sulla base del principio fondamentale che la “missione” del giornalista consiste nel trasmettere e spiegare agli altri ciò che meglio si conosce. Giarre all’avanguardia con la palestra “Bonfiglio” Viva i “romantici” Sotto la guida del maestro Lio Tomarchio è possibile apprendere e praticare le discipline del Judo, del Liu-Bo e della difesa personale. Una realtà unica in Sicilia ed apprezzata a livello internazionale J udo, Liu-Bo (originariamente “bastone siciliano”) e difesa personale sono sport per tutte le età e per tutti i sessi. Una delle palestre più accreditate in tutta Italia dove è possibile apprendere e praticare tali discipline è la “Giovanni Bonfiglio” e si trova proprio nella nostra Giarre. A dirigerla è il suo stesso fondatore, ossia il maestro Lio Tomarchio: è stato quest’ultimo, insieme al suo compianto maestro Bonfiglio, ad introdurre in Sicilia la tecnica del glorioso Liu-Bo. Questa forma di combattimento porta con sé i valori primordiali della Sicilia, tramandati dalle culture delle civiltà passate ed, in particolare, degli ambienti contadini che utilizzavano il bastone al posto delle più costose spade. Oggi si è trasformato in L’autore dell’articolo (primo da destra) durante un’esercitazione di Liu-Bo; al centro il M° Tomarchio uno sport moderno e resta un esempio unico tra le discipline da combattimento perché consente di far gareggiare insieme maschi e femmine in Una vita “virtuale” al computer La conducono tanti giovani attraverso questo strumento ormai insostituibile, ma che, se utilizzato in maniera esagerata, provoca danni alla salute ed alla personalità I l computer è divenuto uno strumento insostituibile, ma che condiziona pesantemente la vita di ogni essere umano: se questo apparecchio si guasta o non possiamo usarlo perché, ad esempio, va via la luce, rimaniamo letteralmente “bloccati” in quanto dobbiamo “dolorosamente” rinunciare a delle abitudini quotidiane che rientrano ormai nella nostra ordinaria esistenza (controllare la posta elettronica, inviare e-mail, visitare siti Internet, ecc.). Il computer, pertanto, è un mezzo che ha reso più comoda la nostra vita (soprattutto nello svolgimento delle attività lavorative), ma che ci ha reso “schiavi” di esso; andrebbe, quindi, usato con cautela e senza esagerare onde evitare fenomeni di “dipendenza”. Ma, a parte questo, stare troppo davanti al computer provoca danni al fisico e, più in generale, alla salute; ed a correre più rischi sono, ovviamente, gli adolescenti, la cui struttura fisica è in via di formazione. Pensiamo, ad esempio, alle posture sbagliate che si assumono quando si sta seduti di fronte al pc: schiena e collo curvati, testa piegata in avanti, posizione innaturale di braccia, polsi e mani, ecc.; tutto ciò favorisce lo sviluppo di anomalie posturali che possono degenerare in danni fisici non più correggibili. Inoltre, si è accertato che nove persone su dieci di quelle che utilizzano il computer in tempi prolungati accusano disturbi alla vista: i danni, in questo caso, vengono provocati dalla luce intensa emanata dallo schermo. Ai danni al fisico vanno aggiunti quelli che incidono sulla sfera relazionale e comportamentale; perché oggi i ragazzi trascorrono sempre più tempo collegati ai cosiddetti “social network” (primo tra tutti “Facebook”), allacciando rapporti virtuali e non reali, fino ad isolarsi pressoché del tutto, anche dalla propria famiglia. Pertanto, l’uso eccessivo del pc determina nel tempo una vera e propria dipendenza, che si caratterizza per tutta una serie di sintomi, tra cui i disturbi del sonno: c’è persino chi si sveglia nottetempo mosso dall’esigenza irrefrenabile di andare al computer per… completare un livello di un gioco in rete! Senza nulla togliere all’utilità di questa ormai insostituibile “macchina”, la dipendenza di tanti giovani dal computer e dal suo mondo virtuale è un dato che deve far riflettere e preoccupare perché incide negativamente sullo sviluppo della personalità. Vincent Pastor quanto non punta sulla forza, bensì sull’abilità e sulla tecnica. Il Judo, invece, è uno sport olimpico che nasce in Giappone. Lo sco- po di questa disciplina è quello di aiutare la crescita delle persone nel loro aspetto interiore ed anche sociale; amicizia e reciproco benessere sono, insomma, i valori basilari che il Judo riesce a trasmettere. Infine, la difesa personale, anch’essa molto utile ed efficace, permette a chi la pratica di proteggersi e di sapere affrontare situazioni difficili a qualsiasi età; consente, inoltre, di fronteggiare efficacemente persino le aggressioni armate e si addice pure alle donne. Giarre, dunque, è una cittadina fortunata ad avere una palestra così prestigiosa ed unica nel panorama sportivo siciliano e che si è distinta anche in importanti competizioni all’estero: qualcosa, insomma, di cui andare fieri. Modà! I cinque giovani musicisti, dopo una lunga gavetta fatta di “alti e bassi”, si godono il meritato successo coronato dal doppio disco di platino. Nostro “viaggio” nel fenomeno musicale del momento nel panorama pop italiano Giorgio La Rocca Un campionato più “nero” che azzurro… Tutti i motivi che hanno impedito alla “gloriosa” squadra dell’Inter di raggiungere l’ambito traguardo dello scudetto dalla scarsa esperienza che hanno impedito alla squadra di vincere e totalizzare i punti necessari per la scalata allo scudetto. Poi Benitez ha minacciato che se Benitez e Leonardo: non sono degni l’Inter non avesse di questa Inter… comprato tre nuovi giocatori lui se ne sarebbe andato; ciò er la “gloriosa” Inter, il campionato di calcio 2010- ha irritato molto il presidente 2011 è stato alquanto trava- Massimo Moratti il quale, dopo gliato, all’insegna di continui quelle parole, decise di stroncare cambi di panchina e problemi di la carriera all’allenatore. Moratti ha, quindi, puntato forma per i giocatori; tutti fattori che hanno notevolmente contri- sull’ex allenatore del Milan Leobuito a far sfumare il sogno dello nardo. Dopodiché ha riordinato la squadra comprando nuovi giocascudetto. Ma ripercorriamo, in sintesi, tori, ma la sua scelta più azzeccata le tappe di questa sfortunata sta- si è rivelata quella dell’ex sampdoriano Giampaolo Pazzini, il gione neroazzurra. Dopo l’addio di Josè Mou- quale ha portato all’Inter tanti gol; rinho, la squadra ingaggia nel ruo- ma ciò nonostante è stato il Milan lo di allenatore Rafael Benitez , ex a vincere il campionato con quatct del Liverpool, il quale sembra- tro giornate d’anticipo, conquiva essere un ottimo mister dalle stando così il suo diciottesimo scudetto. notevoli qualità. Malgrado il secondo posto in Ma tutto ciò non ha aiutato la compagine interista, già debilitata classifica conseguito nella penuldagli infortuni riportati da parec- tima giornata del torneo, all’Inter chi calciatori a causa del troppo ed ai suoi tifosi la stagione calciallenamento (stiramenti muscola- stica appena conclusa ha lasciato parecchio amaro in bocca. ri, dolori agli adduttori, ecc.). Ci si è, quindi, visti costretti a Giuseppe Arcidiacono schierare in campo molti giovani P I Modà: Francesco Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra elettrica), Stefano Forcella (basso), Claudio Dinari e Diego Arrigoni (Batteria) Vengono da diverse città del Nord Italia i cinque giovani musicisti che hanno dato vita alla gettonatissima band dei “Modà”. Dopo anni ed anni di sacrifici, nel 2004 per loro inizia una nuova vita: firmano il primo contratto discografico ed incidono il primo loro singolo “Ti amo veramente”, che riscuote un grande successo. Nel 2005 partecipano al Festival di Sanremo, nella sezione “Giovani”, con il brano “Riesci a innamorarmi”. Ma la famosissima competizione canora non è molto generosa con loro e, quindi, tornano ad esibirsi nei locali. Il successo tornerà nel 2007 con il nuovo album “Grazie gente”. L’anno dopo, ossia nel 2008, esce il cd “Sala d’attesa” e si esibiscono in cinquanta palchi di tutta Italia. Nel 2009 cambiano casa discografica e ricevono il disco di platino rimanendo per quaranta settimane in vetta alle classifiche. Nel 2010 arriva per i Modà l’importante affermazione come “Gruppo dell’Anno”. Come dimostrano i dati delle vendite, piace in particolare il singolo “Sono già solo”. Con questo nuovo brano affrontano un’altra lunga tournèe nazionale e vengono premiati anche ai “Wind Music Awards” di Italia 1. L’8 ottobre scorso esce l’altro singolo “La notte”, che in meno di ventiquattr’ore raggiunge le prime posizioni della classifica di “I-Tunes”, seguito dal precedente “Sono già solo”. A dicembre inizia “La Notte Tour”, che vede i Modà esibirsi con enorme successo in venti palasport italiani. Quindi il ritorno, un paio di mesi fa, sul prestigioso palco dell’Ariston di Sanremo con il brano “Arriverà”, cantato insieme ad Emma Marrone (vincitrice dell’edizione 2009-2010 di “Amici”): la canzone entra subito nel cuore della gente e conquista il secondo posto nella sezione “Big”. Nello stesso periodo esce anche il nuovo album “Viva i romantici”, che si piazza subito nella classifica degli album più venduti, mantenendo la posizione per oltre un mese fino a meritarsi il doppio disco di platino. I tre singoli (“La notte”, “Sono già solo” ed “Arriverà”) hanno, inoltre, conquistato il disco di platino nella classifica dei download. Quale il segreto del successo dei Modà? Sicuramente una musica trascinante e dei testi in cui gli ascoltatori, e specialmente i giovani, s’identificano; ma anche la presenza scenica che questo gruppo riesce a sfoderare nelle esibizioni “live”. Michela Cuzzubo