LUNEDÌ 19 MAGGIO 2008 LA GAZZETTA DELLO SPORT INTER 5 R LA PARTITA LE PAGELLE di a.cer. PARMA 6 PAVARINI 6,5 Fa quello che può rinviando il più possibile la resa. COLY 5 Dalla sua parte c’è molto spazio, ma non lo sfrutta mai. PACI 5 Quando gli attaccanti dell’Inter si svegliano lui si addormenta. COUTO 5 Più utile nell’area avversaria che nella propria. P. CASTELLINI 5 Completa la peggiore difesa del campionato, guadagnandosi anche una giusta ammonizione. IL MIGLIORE 7 MORRONE h Suo il primo e unico tiro che impegna Julio Cesar. Da buon capitano è l’ultimo ad arrendersi. CIGARINI 5,5 Regista arretrato, fatica a chiudere e a rilanciare. LUCARELLI 5,5 Rileva Cigarini dopo il primo gol di Ibrahimovic, ma non riesce a invertire il senso di una gara segnata. Questo è Ibra PARRAVICINI 6,5 Degna spalla di Morrone lotta su tutti i palloni, prima di arrendersi all’evidenza. (Moretti s.v.) Il piattone al volo di Ibrahimovic sul cross di Maicon: è la rete che vale il 2-0 DIPAG Entra e si riprende tutto Inter in affanno, poi la doppietta dello svedese vale il titolo. E il Parma retrocede DAL NOSTRO INVIATO ALBERTO CERRUTI PARMA dEccolo lo scudetto. Il più atteso, il più sofferto e soprattutto il più importante dei tre consecutivi che rimarranno nell’albo d’oro dell’Inter. Lo scudetto bagnato dal sudore, dalla pioggia e infine dallo champagne. Lo scudetto impacchettato dalla doppietta di Ibrahimovic e scandito da un singolare crescendo di numeri. Perché 16 sono i campionati vinti dall’Inter, 17 è il minuto della ripresa in cui lo svedese firma la prima rete che strappa alla Roma l’illusione dello scudetto, 18 è il giorno dello stesso mese in cui sfuma l’incubo di un’altra beffa datata 5 maggio 2002. Giusto così, come abbiamo sempre sostenuto, perché l’Inter raccoglie, o meglio non sperpera più, quanto aveva seminato nella prima parte del campionato. 0 PARMA (4-3-2-1) Pavarini; Coly, Paci, Couto, P. Castellini; Morrone, Cigarini (dal 19’ s.t. C. Lucarelli), Parravicini (dal 43’ s.t. Moretti); Reginaldo (dal 32’ s.t. Antonelli), Gasbarroni; Budan. PANCHINA Bucci, D. Zenoni, L. Martinez, Corradi. ALLENATORE Manzo. (4-3-2-1) Julio Cesar; Maicon, Rivas, Materazzi, Maxwell; Vieira, J. Zanetti, Stankovic; Balotelli (dal 32’ s.t. Pelè), Cesar (dal 6’ s.t. Ibrahimovic); Cruz. PANCHINA Toldo, Burdisso, Jimenez, Crespo, Suazo. ALLENATORE Mancini. MARCATORI Ibrahimovic al 17’ e 34’ s.t. GIUDIZIO 77 ARBITRO Rocchi, Firenze ESPULSI Oriali (dirigente Inter) al 39’ s.t. AMMONITI Cesar, Vieira, Castellini, Parravicini, Cigarini, Lucarelli, Ibrahimovic MOMENTI CHIAVE 13’ p.t. Morrone da pochi passi, Julio Cesar devia. 44’ p.t. Cruz sfiora un cross di Balotelli, Pavarini blocca. NOTE paganti 13.763, incasso 81.488 euro; abbonati 11.386, quota di 116.659,20 euro. Tiri in porta 1-5. Fuori 8-6. Fuorigioco 1-1. Angoli 4-2. Recuperi: p.t. 2', s.t 4'. c GOL! 17’ s.t. Ibra di destro da fuori area. c GOL! 34’ s.t. Ibra di sinistro devia un cross di Maicon. Inter antica I nerazzurri partono al rallentatore perché soltanto alla fine del primo tempo Cruz impegna il portiere. Nemmeno lo scudetto virtualmente alla Roma dall’8’ del primo tempo, scuote una squadra stanca e imprecisa, in cui Cesar sbaglia tutto a sinistra, mentre Stankovic gira ancora a vuoto. Ma poi, come succedeva nell’antichità del girone d’andata, la differenza la fa Ibrahimovic, il salvatore della patria nerazzurra, che fa dimenticare un’ora di paura e sofferenza. E mai come stavolta è il caso di dire che tutto è bene ciò che finisce bene. GASBARRONI 5,5 Come Reginaldo dà l’impressione di essere pericoloso, ma in realtà non combina nulla. BUDAN 5 Punta troppo isolata in una squadra che non lo assiste. All. MANZO 6 Le prova tutte trasmettendo la sua generosità a una squadra modesta. Paga errori altrui, a cominciare dal presidente che lo manda allo sbaraglio. INTER 6,5 JULIO CESAR 6,5 Bravo a respingere su Morrone, poi trasmette a tutti la sua contagiosa sicurezza. MAICON 6,5 Tra i più attivi anche nell’opaco avvio. Poi scodella il cross da cui nasce il gol della sicurezza. RIVAS 6,5 Un’altra prova pulita da prezioso gregario. MATERAZZI 6 Si limita a fare il difensore, rischiando l’espulsione. MAXWELL 6 Anonimo a sinistra, ombra del terzino rivelazione della stagione scorsa. VIEIRA 5,5 Lento e impreciso con un unico merito: il pallone strappato a Gasbarroni che dà l’avvio all’azione del primo gol. J. ZANETTI 7 Unico centrocampista con le idee chiare, dirige il traffico con grande senso tattico. INTERESSI IN ANTICIPO! 4,70% La chiave Proprio come era successo nel girone d’andata, l’Inter vince grazie allo spunto del suo uomo migliore: Ibrahimovic. Assente dal 29 marzo (1-1 sul campo della Lazio), lo svedese rileva Cesar al 6’ della ripresa e 11’ più tardi fa partire il gran destro vincente da fuori area. Poi si ripete al 34’ con una deviazione di sinistro su cross di Maicon. Caso classico in cui le prodezze isolate di un campione nascondono i problemi della squadra. Parma generoso Con un piede e mezzo in B, visto che nemmeno un successo gli avrebbe garantito la salvezza, il Parma affronta l’Inter nel migliore dei modi. Andrea Manzo, signorile gregario nel Milan di Farina, lascia inizialmente in panchina Lucarelli e Antonelli, preferendo Cigarini in mezzo al campo e Ga- 2 INTER sbarroni a sinistra. Ma nemmeno lui può fare miracoli, perché se il Parma è la squadra che ha incassato più gol di tutti vuol dire che gli errori erano a monte. L’ultimo Parma di serie A si batte con ammirevole generosità, trascinato dalla classe operaia di Morrone e Parravicini, valletti del più arretrato Cigarini. Al momento del dunque, però, mancano le incursioni di Reginaldo e Gasbarroni, che lasciano così ancora più isolato Budan. E alla distanza la fragilità tecnica della squadra lascia via libera all’Inter, o meglio a Ibrahimovic. REGINALDO 5,5 Molte promesse non mantenute, si spegne in fretta. (Antonelli s.v.) STANKOVIC 5,5 Il tocco che libera Ibrahimovic sul primo gol non basta per regalargli la sufficienza. Non è questo il vero Stankovic. BALOTELLI 6 Sacrificato a destra, fatica a rendersi utile. Ma se non altro si batte sempre con grande altruismo e umiltà. (Pelè s.v.) CESAR 5 Non ne azzecca una a sinistra. Poi, per fortuna, lascia il posto a Ibrahimovic. IL MIGLIORE 8 IBRAHIMOVIC h Rileva Cesar e sveglia la squadra. Firma la doppietta dello scudetto, per la prima volta migliore in campo anche nel ritorno. CRUZ 5,5 Pasticcia più del solito. MESSAGGIO P U B B L I C I TA R I O . PER I F O G L I I N F O R M AT I V I D E L chebanca.it CONTO DEPOSITO C O L L E G AT I O T E L E F O N A : 848.44.44.88 All. MANCINI 6,5 Non convincono la fiducia a Cesar e la posizione di Balotelli. Ma è bravo a scegliere il momento giusto per rilanciare Ibrahimovic. TERNA ARBITRALE ROCCHI 5 Incerto nelle decisioni disciplinari, risparmia gialli e rossi. Calcagno 6-Griselli 6