Rinnovamento Sanitario Mensile della FIALS CONF.SAL ANNO XVII, numero 1-6, gennaio-agosto 2007 Ritorna una presenza importante Indice Editoriale, a cura di Giuseppe Carbone 1 Principali siti FIALS 2 Rinnovo CCNL Pubblico Impiego: ancora uno scippo! 3 ECM: 6 Funzioni di coordinamento 7 ELEZIONI RSU 2007 8 Novità INPDAP: prestiti, mutui e non solo per i lavoratori e pensionati pubblici 10 In breve 12 Sentenze 13 Dall’estero 14 Lo sapevate …. che…. 15 L’angolo del sorriso 15 Assicurazione gratuita per gli iscritti FIALS 16 e richiesta di approfondimenti degli argomenti che via via ci vorrete segnalare all’indirizzi di e.mail: [email protected] In questo numero riprenderemo la discussione sulla “scandalosa” partita dei rinnovi contrattuali nel Pubblico Impiego, sia in termini di ritardi ma anche di contenuti e decorrenze. Anche per questo è importante parlare delle imminenti elezioni di RSU del prossimo 19-22 novembre 2007 che ci vedrà impegnati in tutte le aziende sanitarie in cui siamo presenti. Mai come in questa occasione sarà importante la “risposta” dei lavoratori rispetto al nostro invito di collaborare attivamente con noi, sia in termini di disponibilità a candidarsi nelle liste FIALS ma anche contribuendo a diffondere presso i colleghi la nostra idea di Sindacato, Autonomo ed Indipendente dai poteri politici e dalle amministrazioni. Per realizzare questi obiettivi di informazione la Segreteria Nazionale FIALS ha ritenuto di avviare un importante riorganizzazione che, per il nostro Giornale, vedrà il coinvolgimento di nuovi colleghi in redazione, anche di recente entrati in FIALS, come nel caso del Dott. Daniele Bedetti (ex Segretario ADASS Regionale Emilia Romagna). Saranno Non mancheranno inoltre inforsempre ben accetti l’invio da parte vostra di spunti, documenti, riflessioni mazioni “dall’italia e dall’estero” segue a pag.2 L’EDITORIALE proroga fino al 31 dicembre 2007 C ari lettori di trentasette e mezzo, come potrete vedere e leggere il nostro giornale è “ritornato” con una nuova veste grafica e, soprattutto, con un nuovo taglio che ci permette di informarvi in modo più completo, inserendo anche qualche curiosità, per rimanere sempre più e sempre meglio al passo con gli eventi ed i cambiamenti che interessano la sanità. Per questo motivo vedrete una maggiore presenza di notizie, di dati e di riferimenti che ci permetteranno di comprendere meglio cosa “succede intorno a noi”. 2 3 gennaio-agosto 2007 Mensile della FIALS CONF. SAL Siti FIALS Anno XVII n. 1–6 – gennaio/agosto 2007 Aut. Trib. di Brindisi n. 11/91 del 24/6/91 Sito FIALS nazionale: http://www.fials.it/ DIRETTORE Giuseppe Carbone DIRETTORE RESPONSABILE Antonio Grimandi Sito FIALS Regione Lombardia: http://www.sindacatofials.it Sito FIALS Regione Toscana: http://www.fialstoscana.it VICE DIRETTORI Michele Losacco Giovanni Romano Vincenzo Munafò REDAZIONE Daniele Bedetti Antonio Esposito Massimo Ferrucci Angelo Greco Sandro Idonea Bruna Melchior Mario Morea Giovanni Ronchi Franco Serra Salvatore Stabile Silvio Valdiserra Elio Varone Sito FIALS Regione Sicilia: http://www.fialsicilia.it http://www.fialsbari.it Sito FIALS Provincia di Cremona: http://cremona.sindacatofials.it Sito FIALS Provincia di Genova: http://www.fialsgenova.com Sito FIALS Provincia di Mantova: http://www.mantova.sindacatofials.it http://www.fialspotenza.it Sito FIALS Provincia di Savona: REDAZIONE SINDACALE Via Cecilio Stazio, 5 – ROMA Telefono 06-35341726 INTERNET E.mail: [email protected] Web: www.fials.it e www.fials.eu http://www.danfials.org Sito FIALS Provincia di Teramo: http://www.fialsteramo.it Sito FIALS Provincia di Viterbo: http://www.fialsvt.com STAMPA Galeati Industrie Grafiche S.p.A. – Imola (BO) Chiuso in redazione il 27.08.2007 nonché l’indicazioni di alcune sentenze particolarmente significative e, perché no, un piccolo spazio dedicato al “buon umore”. Queste ed altre ancora le novità del nostro ritrovato giornale. Colgo infine l’occasione per salutare molto positivamente l’ulteriore rafforzamento della FIALS in Emilia Romagna con l’ingresso di molti iscritti e dirigenti sindacali dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Bologna S.Orsola-Malpighi, di Reggio Emilia, di Ferrara, dell’Azienda USL di Ravenna, di Rimini, di Forlì tale da proiettare la FIALS già ora, in questa Regione, come primo sindacato Autonomo in termini di rappresentatività. Ai colleghi dell’Emilia Romagna un caloroso benvenuto nella FIALS e a tutti voi, una buona lettura. Sito FIALS Provincia di Bari: Sito FIALS Provincia di Potenza: EDITO DALLA FIALS Largo Angioli, 10 – Brindisi ...L’EDITORIALE Sito formazione FIALS: http://www.fialsformazione.it Giuseppe Carbone Segretario Generale FIALS gennaio-agosto 2007 Rinnovo contratti di lavoro pubblico impiego: ancora uno scippo! C ome ricorderete con la sottoscrizione dell’Intesa dello scorso 29 maggio tra il Governo e le principali Confederazioni Sindacali l’Esecutivo si è impegnato a stanziare nella Finanziaria 2008 “le risorse aggiuntive” a regime occorrenti per assicurare, a decorrere dal 1° Febbraio 2007, i benefici economici medi pari a 101 medi (calcolati in riferimento ai dipendenti dei Ministeri). Tali benefici riassorbono quelli previsti nell’Intesa del 06.04.2007 in cui vennero previsti 93 di aumento medio a partire dal gennaio 2007, un mese prima. Per la FIALS è INACCETTABILE assistere, a distanza di ben 20 mesi dal mancato rinnovo del CCNL Comparto Sanità, alla sottoscrizione di “impegni a perdere” in cui vengono letteralmente regalati alla controparte ben 14 mesi di arretrati. Ai dipendenti non è sfuggito, infatti, come tale “accordo” comporterà la PERDITA, DI FATTO, DI BEN 14 MESI DI ARRETRATI, essendo per questi mesi riconosciuta solamente la cosiddetta “indennità di vacanza contrattuale” (18€ circa/mese). Non era mai successo nella storia contrattuale della Sanità che fosse salutato come un “gran risultato” regalare alla controparte ben 14 mesi di arretrati. Inoltre, sempre lo stesso 29.05.2007 le Singole OO.SS. di Categoria hanno sottoscritto l’impegno a rivedere entro il prossimo 31.12.2007 la durata dei contratti, dall’attuale validità biennale a quella triennale, in via sperimentale sia per quanto concerne la parte economica che quella normativa, limitatamente al triennio 2008-2010. Se ad oggi i nostri contratti di lavoro (che hanno validità economica biennale) vengono rinnovati mediamente con 24 mesi di ritardo cosa succederà quando, sperimentalmente, anche il nostro CCNL avrà validità triennale? I futuri rinnovo contrattuali slitteranno ulteriormente? La risposta potrebbe essere sì! Non è forse che qualcuno sta pensando, con l’avvallo delle principali Organizzazioni Sindacali, alla formula del 3x2? Leggasi…….rinnovo del contratto con 3 anni di ritardo con il pagamento di soli 2 anni di 4 5 gennaio-agosto 2007 arretrati. Per questo motivo abbiamo detto e scritto “ANCORA UNO SCIPPO!”, come potrai leggere nel nostro volantino che riproduciamo nella pagina qui a fianco. Se non vuoi farti scippare ma anzi vuoi dare forza a quanti vogliono una vera valorizzazione della professionalità ti chiediamo di metterti in contatto con la nostra Organizzazione Sindacale, candidarti nelle nostre liste alle prossime elezioni di RSU di novembre 2007 e contribuire anche tu a difendere il tuo lavoro ed il tuo stipendio. Il personale a tempo indeterminato nel Pubblico Impiego Scuola 1.136.229 Servizio Sanitario Nazionale 688.570 Regioni e Autonomie Locali 589.976 Ministeri 193.588 Università 115.339 Enti Pubblici non economici 61.645 Agenzie Fiscali 54.490 Aziende Autonome: monopoli e Vv.Ff. 34.145 Enti di ricerca 16.689 Presidenza del Consiglio 2.515 LA FIALS E CONTRARIA AL 3 X 2: LAVORI 3 E TI PAGANO 2! gennaio-agosto 2007 7 6 gennaio-agosto 2007 gennaio-agosto 2007 Funzioni di coordinamento ECM: PROROGA FINO AL 31 DICEMBRE 2007 diti formativi (minimo quindici, massimo sessanta crediti formativi). Ciascun operatore può acquisire il numero di crediti formativi a completo adempimento del debito formativo, fissato nel numero globale di 150 crediti, per il periodo sperimentale 2002-2007. o scorso 1 agosto la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il documento che innova l’ECM, prorogando contestualmente la sperimentazione quinquennale (avviata a fine 2001) fino al prossimo 31 dicembre 2007. L Restano valide, fino al consolidamento dell’accreditamento dei provider, le attuali procedure per il conseguimento dei crediti formativi. In particolare, dei 150 crediti formativi del triennio 2008-2010, almeno 90 dovranno essere 'nuovi' crediti, mentre fino a 60 potranno derivare dal riconoscimento di crediti formativi acquisiti negli anni della sperimentazione a partire dall'anno 2004 fino all'anno 2007. Il braccio di ferro tra Governo e Regioni su ruoli e competenze si è concluso con un compromesso: “il governo dell’ECM” resta alla Commissione Nazionale ECM, che però trasloca presso l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali. Su due livelli l’accareditamento dei provider: nazionale e regionale, ma con principi equivalenti su tutto il territorio. Per l’anno 2007 è confermato il debito formativo per gli operatori sanitari fissato in n. 30 (trenta) cre- Per saperne di più vi consigliamo di visitare il sito del Ministero. (http:// www.ministerosalute.it/ecm) S empre il 1 Agosto è stato siglato l'accordo Stato-Regioni concernente "Accordo, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, della legge 1 febbraio 2006, n. 43 e dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministro della salute concernente l’istituzione della funzione di coordinamento per i profili delle professioni sanitarie di cui all’articolo 6 della legge 1 febbraio 2006, n. 43. Punto 15bisB - Repertorio Atti n. 169/CSR" di cui riportiamo il testo : Art.2 1 – Al fine di istituire la funzione di coordinamento appare opportuno armonizzare la normativa contrattuale con le disposizioni contenute nell’art. 6 della legge dell’1 febbraio 2006 n. 43. A tali fini Il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano con il presente accordo danno mandato al Comitato di Settore per l’inserimento, nell’ambito dell’atto di indirizzo per l’apertura delle trattative, dei principi previsti dal presente accordo e finalizzati alla modifica delle norme contrattuali che attualmente ACCORDO tra il Governo, le Regioni regolano il conferimento dell’incarie le Province autonome, nei seguenco di coordinamento, con la previsioti termini: ne anche di una disciplina transitoria volta a salvaguardare i diritti quesiti. Art.1 2 – In sede contrattuale saranno defi1 – Ai fini dell’accesso nite le modalità per il conferimento alla funzione di coordinamento, dell’incarico di coordinamento. fatto salvo quanto previsto dal suc3 – L’attuazione dei commi 1 e 2 cessivo art. 2, è necessario essere in non deve comportare effetti di possesso dei requisiti stabiliti dalmaggiore onere sul livello di finanl’art. 6, commi 4 e 5, della legge 1 ziamento del contratto collettivo febbraio 2006, n. 43. nazionale di comparto quantificato 2 – La durata minima del master di secondo i criteri ed i parametri precui al citato articolo 6, comma 4, visti per tutto il pubblico impiego. della legge 1 febbraio 2006, n. 43, è annuale. La formazione deve essere Art.3 1 – Oltre che ai profili effettuata nelle Università e deve prevedere l’espletamento di un tiro- professionali infermieristici, è consentito l’accesso ai corsi di master di cinio formativo obbligatorio di almeno 500 ore, da espletarsi presso primo livello in management o per aziende sanitarie, aziende ospedalie- le funzioni di coordinamento anche re, aziende ospedaliero-universitaal personale appartenente ai profili rie, enti classificati e istituti di ricoprofessionali di ostetrica, riabilitativi, vero e cura a carattere scientifico. tecnico-sanitari e della prevenzione. Art.4 1 – Sino all’entrata in vigore del C.C.N.L. di disciplina dei contenuti di cui al presente accordo, gli incarichi di coordinamento continuano ad essere conferiti secondo la vigente normativa contrattuale. In caso di parità di punteggio e/o di valutazione, nell’ambito della contrattazione aziendale sarà riconosciuto carattere preferenziale al possesso del master e del certificato di abilitazione alle funzioni direttive, di cui all’art. 6, commi 4 e 5 della citata legge n. 43/2006. Art.5 1 – Ai sensi dell’art. 6, comma 2, della suddetta legge n. 43/2006 l’istituzione della funzione di coordinamento non deve comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 2 – Contestualmente è fatto obbligo, per tutte le organizzazioni sanitarie e socio – sanitarie pubbliche e private, di sopprimere nelle piante organiche, relative ai profili professionali infermieristici, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitario e della prevenzione, un numero di posizioni effettivamente occupate ed equivalenti sul piano finanziario. IL PRESIDENTE On.le Prof. Linda Lanzillotta IL SEGRETARIO Avv. Giuseppe Busia NEWS NEWS Nell'accordo è riportato, tra l'altro, che ogni operatore sanitario deve acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010 secondo la seguente ripartizione: 50 crediti/anno (minimo 30 e massimo 70 per anno) per un totale di 150 nel triennio 2008-2010. I crediti formativi già acquisiti dagli operatori sanitari in numero eccedente rispetto a quello stabilito per il predetto periodo 2002-2006, possono valere ai fini del debito formativo stabilito per l’anno 2007. 2 – A livello regionale saranno individuate idonee modalità per favorire la partecipazione ai master, di cui all’art. 6, comma 4, del personale già incaricato delle funzioni di coordinamento alla data del presente Accordo, ai sensi della vigente normativa contrattuale. 3 – L’accesso e la partecipazione ai corsi di master di cui ai commi 1 e 2 devono comunque avvenire nel rispetto della normativa legislativa e contrattuale vigente in materia. 9 8 gennaio-agosto 2007 gennaio-agosto 2007 11 10 gennaio-agosto 2007 Novità INPDAP: prestiti, mutui e non solo per i lavoratori e pensionati pubblici C on il decreto ministeriale 45 del 2007 il Governo ha esteso a partire dal primo novembre 2007 l´iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell´Inpdap ai pensionati Inpdap e ai dipendenti e pensionati delle amministrazioni pubbliche, così come intese dall´articolo 1 del decreto legislativo 165 del 2001. La Gestione credito finora era riservata ai lavoratori in servizio iscritti all´Inpdap ai fini pensionistici. Il Governo ha esteso a tutti i lavoratori e pensionati del settore pubblico, anche quelli non iscritti all´Inpdap a fini previdenziali, la possibilità di accedere alle prestazioni dell´area credito e attività sociali dell´Inpdap. In pratica, chi aderisce alla Gestione credito ha diritto a richiedere prestiti e mutui a tassi agevolati, insieme a servizi destinati ai giovani e ai pensionati. Iscrizione, non adesione e recesso Lavoratori e pensionati saranno iscritti automaticamente alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell´Inpdap a partire dal primo novembre 2007, quindi non c´è bisogno di fare alcuna richiesta. L´iscrizione, tuttavia, non è obbligatoria, e chi non intende aderire dovrà manifestare la propria volontà entro e non oltre il 31 ottobre 2007. I pensionati Inpdap possono utilizzare il modulo di non adesione scaricabile a fondo pagina: il modulo, compilato in tutte le sue parti, va presentato, oppure spedito per posta o per fax, alla Sede Inpdap provinciale o territoriale di residenza. Inoltre, per sei mesi a partire dalla prima trattenuta, i pensionati Inpdap che hanno aderito alla Gestione credito possono decidere di recedere dall´iscrizione utilizzando, con le stesse modalità appena esposte, il modulo di recesso che trovate in fondo a presente articolo. I dipendenti di enti e amministrazioni non iscritte all´Inpdap devono comunicare la loro volontà di non adesione all´ente o amministrazione di appartenenza entro il 31 ottobre, oppure hanno sei mesi a partire dalla prima trattenuta per recedere dall´iscrizione con le stesse modalità. I pensionati di enti o amministrazioni non iscritte all´Inpdap devono comunicare la loro volontà all´ente previdenziale che eroga l´assegno di pensione; anche i pensionati non Inpdap possono recedere dall´iscrizione entro sei mesi dalla prima trattenuta con le stesse modalità. I dipendenti pubblici in servizio iscritti all´Inpdap ai fini pensionistici, invece, mantengono l´obbligo di iscrizione e di versamento del contributo aderiranno alla Gestione credito contribuiranno con le stesse modalità dei dipendenti pubblici iscritti all´Inpdap, ovvero con una quota pari allo 0,35% dello stipendio lordo. I pensionati invece verseranno una contribuzione pari allo Si tratta di un fondo costituito nel 0,15% della pensione lorda. 1996 per finanziare le attività con Entrambe queste contribuzioni finalità sociale che esulano saranno trattenute automaticamendall´ambito strettamente previdente dalla retribuzione o dall´assegno ziale dell´Inpdap. Le prestazioni di pensione. Se la pensione, tuttaofferte dall´Inpdap con tale fondo sono in parte finanziate dalla contri- via, è inferiore a 600 euro lordi, al buzione dei lavoratori: i dipendenti pensionato non verrà richiesto alcun pubblici iscritti all´Inpdap infatti già contributo per accedere alle prestaversano lo 0,35% della loro retribu- zioni offerte. I pensionati Inpdap che decideranno zione lorda, con la trattenuta che di non aderire o di recedere nel cedolino viene chiamata dall´iscrizione continueranno ad “Ritenuta fondo credito”. Di anno in anno, a seconda delle disponibili- avere accesso ai benefici di tipo sociale. tà di budget, la Gestione credito determina i servizi da offrire e i criPer quanto sopra esposto, suggeriateri con cui vengono concessi. mo a tutti i pensionati interessati, ex dipendenti pubblici, di contattare le rispettive Sedi INPDAP per avere Quali l’assistenza e gli eventuali ulteriori contribuzioni comporta l’ichiarimenti e/o informazioni. scrizione? Cos’è la Gestione unitaria credito e attività sociali dell’Inpdap? Daniele Bedetti I lavoratori in servizio coinvolti dal decreto ministeriale 45/2007 che MODULO DI NON ADESIONE ALL’INPDAP Sede di OGGETTO: Decreto Ministeriale 45/2007 La/il sottoscritto/a nato/a a il Codice fiscale Residente a Titolare della pensione n. Erogata dalla sede provinciale/territoriale INPDAP di Quali sono i vantaggi dell’adesione? DICHIARA ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito all’articolo 2 comma 2 del Decreto Ministeriale n. 45 del 07. 03. 2007 di NON ADERIRE alla Gestione Autonoma delle Prestazioni Creditizie e Sociali dell’INPDAP, istituita dall’articolo 1, comma 242 e seguenti, della Legge 662/96. L´adesione alla Gestione credito garantisce l´accesso a prestazioni di tipo creditizio e sociale. Tra le prime ci In fede, Firma leggibile Luogo e Data PREVIDENZA PREVIDENZA Cosa vuol dire? sono piccoli prestiti rimborsabili in 12, 24, 36 o 48 mesi, prestiti pluriennali con cessione del quinto erogati direttamente o garantiti dall´Inpdap e mutui ipotecari edilizi per la prima casa a 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Tra i benefici sociali, alcune prestazioni sono dedicate ai giovani: convitti e vacanze studio in Italia e all´estero, borse di studio, master e dottorati di ricerca; altre sono studiate per il benessere dei pensionati: case albergo, soggiorni senior e interventi assistenziali per malati di Alzheimer. Per una panoramica completa e aggiornata delle prestazioni, si possono consultare le sezioni Credito e Attività sociali che troverete consultando il sito all’indirizzo: www.inpdap.gov.it gennaio-agosto 2007 13 12 gennaio-agosto 2007 In breve Una Commissione contro gli errori Un saluto a Silvana Dragonetti L S a Camera ha approvato l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, costituita da 21 deputati, sugli errori nella Sanità e sulle cause dei deficit sanitari delle Regioni verificando l’esistenza di eventuali sprechi e inefficienze programmatorie, Regione per Regione. Indagherà sulla “quantità e gravità” degli errori nelle strutture sanitarie pubbliche e private, valutandone le conseguente. Avranno tempo fino alla fine del 2009. Auguri ai Commissari. (Fonte: Il Sole 24 Ore 26.07.2007) Sì al Ddl delega sui nuovi Ordini L a Commissione Igiene e Sanità del Senato ha il Disegno di legge delega per l’istituzione degli Ordini e degli Albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione. La Commissione ha votato all’unanimità una proroga di 24 mesi. (Fonte: Il Sole 24 Ore 26.07.2007) Umbria, lotta all’assenteismo D opo i recenti fatti emersi dall’indagine dei NAS su fenomeni di assenteismo all’Ospedale di Perugia, in Umbria è stata istituita una Commissione Consiliare d’inchiesta per valutare l’assenteismo all’interno delle strutture sanitarie e l’attività di controllo. ilvana Dragonetti, Dirigente Generale ARAN, ci ha salutato per sempre lo scorso 16 luglio dopo una lunga malattia. Nonostante le diverse posizioni che spesso ci vedevano contrapporre sui tavoli nazionali di negoziazione, è indubbio il vuoto che lascerà a tutti la scomparsa di una preparatissima professionista della contrattazione di parte pubblica, autorevole protagonista di tanti rinnovi contrattuali. Sincere condoglianze da parte della FIALS. Sentenze Abruzzo, riduzione dei costi con le nuove fibre ottiche per le Tlc A derendo alla convenzione stipulata da Fastweb con COnsip, le Direzione Generali delle Aziende Sanitarie di Chieti e L’Aquila potranno ridurranno, anche fino al 50%, i costi per la fonia e il traffico dati consentendo allo stesso tempo di fornire servizi di telemedicina. Dal potenziamento dei sistemi telematici ci si attende che a beneficiarne sarà anche l’organizzazione del lavoro all’interno delle strutture, ma anche e soprattutto sul livello di prestazione erogata ai cittadini. ULSS 9 Treviso, Lazio, ripianato l’ospedale produrrà energia l’extra deficit da sé L’ Ospedale di Ca’ Foncello (ULSS 9 di Treviso) produrrà da sé l’energia necessaria per far funzionare le proprie strutture grazie ad un sistema di “tricogenerazione” che consentirà di produrre elettricità , calore e freddo, attraverso gruppi frigoriferi di assorbimento. L’impianto, che entrerà in funzione a partire dal prossimo autunno, sarà in grado di produrre 2 milioni di watt di energia elettrica, corrispondente al consumo medio di 1300 appartamenti. La tecnologia della “tricogenerazione” consente, ad esempio, di recuperare l’energia termica di scarico. Il calore dunque non viene disperso ma riutilizzato per ottenere acqua calda sanitaria o altro vapore da utilizzarsi per il riscaldamento ambientale e/o la produzione di freddo. gennaio-agosto 2007 È stata approvata dal Consiglio Regionale del Lazio la legge di variazione di bilancio in materia di assistenza sanitaria. Il recupero di 125 milioni di uro sarà possibile con un taglio dei fondi agli assessorati per il 2007. La manovra ha consentito lo sblocco di una prima parte di finanziamenti statali per 1,2 miliardi di Euro. Per il mobbing, datore responsabile H anno subito minacce, aggressioni, lesioni personali per quasi 10 anni da parte dei colleghi, ma il datore di lavoro non ha fatto nulla per aiutarli nonostante le richieste. E’ la storia di due impiegati, cui era stato negato qualsiasi risarcimento dei danni per intervenuta prescrizione dei reati. La Cassazione, con sentenza n. 16148, ha accolto il ricorso delineando anche una responsabilità del datore di lavoro che non aveva vigilato sul comportamento dei dipendenti, che vessavano la coppia. Il Tribunale ha riconosciuto che per il reato di prescrizione non conta la data di inizio delle minacce ma la data della sentenza che proscioglieva i colleghi. (Cassazione, sentenza n. 16148). L’Ospedale deve risarcire l’infermiera aggredita H a diritto al risarcimento del danno da parte dell’Ospedale. Ai vertici dell’Azienda, infatti, non basta affermare che si è trattato di un comportamento imprevedibile del malato né che il paziente con disturbi mentali era stato sedato adeguatamente per andare esente da responsabilità. Al contrario il datore di lavoro deve dimostrare di aver adottato tutte le precauzioni possibili per evitare l’incidente e tutelare l’incolumità fisica degli operatori e che l’aggressione perpetrata costituisce una vera e propria reazione imprevedibile. I giudici della Cassazione hanno ritenuto, pertanto, che una reazione aggressiva imprevedibile, non esonera automaticamente il datore di lavoro da responsabilità in quanto grava su di lui l’onere di provare di aver adottato “tutte le misure di sicurezza e di prevenzione, quali protocolli di comportamento per il personale sanitario nel caso di agitazione di tali pazienti, astrattamente idonee ad evitare danni ai lavoratori”. (Cassazione, Sezione lavoro, sentenza n.17066/2007). Pausa caffè “lunga”, infortunio non risarcito F ermarsi a prendere un caffè nel tragitto dal luogo di lavoro a casa, può costare l’eventuale rimborso assicurativo se si ha un incidente, soprattutto se la durata della sosta è troppo lunga. Questo è quanto successo ad un lavoratore di Massa che si è visto rigettare il ricorso contro l’Inail da parte della Corte di Cassazione. I giudici della sezione Lavoro della Corte di Cassazione con la sentenza 15973 hanno dato ragione al Tribunale d’Appello di Genova che respingeva la richiesta di copertura assicurativa a seguito di un incidente stradale avvenuto all’uscita del lavoro. Il lavoratore in questione aveva avuto un incidente automobilistico mentre tornava a casa. Questo lasso di tempo, secondo il principio di infortunio in itinere, doveva rientrare nel periodo di copertura assicurativa garantito dall’Inail. Il problema è nato dal fatto che il lavoratore, durante il tragitto e prima dell’incidente, si era fermato per una sosta di circa un ora anche per prendere un caffè. A causa di questo si era visto negare il rimborso da parte del giudice del Tribunale di Massa in quanto il “nesso di causalità era stato interrotto da una sosta voluttuaria”. Il Tribunale d’Appello di Genova pur riconoscendo la copertura delle “soste necessarie” se della durata di pochi minuti nelle quali potrebbero rientrare quelle per i bisogni fisiologici o per un breve riposino necessario a causa della lunghezza del viaggio, ha escluso invece le “soste lunghe” che, nello specifico era di quasi un’ora, tale da far ritenere che anche la circolazione stradale possa aver avuto una modifica e quindi causato l’incidente. (Cassazione, Lavoro, sentenza n. 15973) 15 14 gennaio-agosto 2007 Dall’estero GERMANIA: Approvata la riforma del sistema sanitario D opo un lungo tira e molla il Bundestag (l’equivalente della nostra Camera dei Deputati) ha approvato nei mesi scorsi la riforma del sistema sanitario del paese con previsione di nuovi tagli alle spese. Seppur approvato da una larga maggioranza il pacchetto è stato bocciato da quasi 70 deputati appartenenti alla cd. “grande coalizione”. Il progetto di legge crea dal 2009 un nuovo fondo centralizzato, che sostituirà i 250 esistenti, nel quale verranno versati tutti i contributi. Questa riforma, la seconda in pochi anni, mette mano ad un sistema oramai centenario il cui bilancio annuo è di circa 140 miliardi di euro (il deficit 2006 è stimato in 7 miliardi di euro). Solo la Svizzera e gli Stati Uniti spendono di più della Germania per le cure mediche e sanitarie. gennaio-agosto 2007 ? Lo sapevate... che.... STATI UNITI : Anche la Sanità nell’agenda politica dei “Democratici” A nche la Sanità è entrata a far parte del dibattito politico in corso negli Stati Uniti dove, in vista delle elezioni presidenziali, i sette candidati del Partito Democratico si stanno confrontando e presentando agli elettori che dovranno scegliere il prossimo sfidante a George W. Bush. Ricordiamo ai lettori di “trentasette e mezzo” che negli Stati Uniti attualmente vi sono 45 milioni di americani che non sono in possesso di un’assicurazione medica mentre solo i cittadini con età superiore ai 65 anni e le fasce più basse di reddito hanno la mutua. Pur mantenendo un sistema ibrido pubblico-privato, il progetto di riforma della sanità proposta da Barak Obama prevederebbe l’assicurazione medica a tutti quanti oggi ne sono privi (sono 45 milio- L’angolo del sorriso: la circolare... D opo tanti articoli seri, riteniamo che arrivati a questo punto un sorriso sia non solo utile ma anche opportuno. Ecco allora che pubblichiamo questa “burla” pervenutoci da un nostro lettore. Per ora ridiamoci sopra, nell’auspicio che qualche nostro Direttore non ne prenda spunto per “farne una vera e propria disposizione”….. Arrivederci al prossimo numero di : se volete scriverci o richiederci argomenti da approfondire, o semplice curiosità, potete scriverci al seguenti indirizzo: [email protected] ni gli americani che oggi non si possono permettere un’assicurazione) richiedendo contributi aggiuntivi ai datori di lavoro e ai cittadini per un costo che potrebbe aggirarsi dai 50 ai 65 miliardi di dollari (equivalenti a 69-90 miliardi di ). Sembrerebbe quindi giunta l’ora di offrire l’assistenza universale (come in Italia) e a prezzi abbordabili (con il sistema delle assicurazioni private). Un progetto simile è stato presentato dall’altro candidato John Edwards che però si differenza da Obama per il fatto che l’assicurazione medica universale dovrà essere finanziata con tasse più alte. Tra i tre candidati di punta alla nomina democratica solamente Hillary Clinton non ha ancora fornito dettagli sulla sua proposta di assicurazione medica universale forse memore di come un’argomento così delicato ed importante come quello della sanità si giochi la partita decisiva che la potrà portare alla Casa Bianca. Già da ora però si comprende come anche e sempre più gli Stati Uniti stiano “ripensando” al loro modello di sanità, rispetto al quale quello italiano improntato all’universalità dell’assistenza viene anche da quelle parti guardato con “rinnovato” apprezzamento. e pos- Assenza da casa ? ?Invalidità sibilità di lavoro durante la ? malattia Riscatto della laurea breve I l DPR 9 maggio 1994, n. 487, articolo 30, prevede la possibilità, per i soggetti appartenenti alle cd. “categorie protette” di presentare domanda di iscrizione al Centro per l’Impiego territorialhi ha conseguito il diploma universita- mente competente. La domanda, oltre rio di tre anni può richiedere il riscatto ad essere corredata dalla necessaria e lo potrà fare anche limitatamente documentazione concernente la sussiad una sola parte della sua durata. stenza dei requisiti che danno titolo al collocamento obbligatorio e attestante le attitudini lavorative e professionali del richiedente, anche in relazione all’occupazione cui aspira. Tale domanda, inoltre, dovrà essere corredata, per coloro che hanno menomazioni fisiche, dalla dichiarazione di un ufficiale sanitario comprovante che l’invalido, per la natura ed il grado di mutilazione, o di invalidicontributi versati ai fini del riscatto dei tà, non è di pregiudizio alla salute o periodi di studio sono deducibili, fatto incolumità dei compagni di lavoro o alla salvo gli eventuali interessi nel caso di sicurezza degli impianti. versamenti rateali, per intero dall’imponibile ai fini fiscali, senza alcun limite di importo. Solo nel caso in cui la quota di oneri deducibili non trovi capienza nel reddito dell’anno di riferimento, l’eccedenza non potrà essere recuperata l’anno successivo. C degli ?Deducibilità anni di studio I Gli impiegati magri riceveranno 30 minuGIORNI DI MALATTIA ti perché hanno bisogno di mangiare di Non sarà più accettato il certificato più per ingrassare. medico come giustificazione di malattia. Se riesci ad andare dal dottore puoi veni- Quelli normali riceveranno 15 minuti per fare un pasto equilibrato e rimanere in re anche a lavorare forma. GIORNI LIBERI I grassi riceveranno 5 minuti che sono Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi più che sufficienti per mangiare uno Slim all’anno. Si chiamano sabati e domeniche. Fast. BAGNO AUMENTI Le nuove disposizioni prevedono un massimo di 3 minuti per il bagno. Dopo que- Gli aumenti di stipendio vengono correlati all’abbigliamento. sti 3 minuti suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia. Se ti vesti con scarpe Prada da 350 euro o Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto borsa Gucci da 600 euro si presume che tu stia bene economicamente e quindi verrò esposta in bacheca. non abbia bisogno di un aumento. PAUSA PRANZO C ome noto durante i periodi di assenza per malattia il dipendente è tenuto a rimanere a casa dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle 19. Tuttavia l’assenza alla visita di controllo del medico fiscale può essere giustificata, oltre a cause di forza maggiore, da cause che abbiano determinato indifferibile la presenza dell’ammalato per concomitanza di prestazioni sanitarie o accertamenti specialistici, sempre che l’interessato possa dimostrare l’avvenuta prestazione e che la stessa non poteva essere effettuata in orario diverso dalle fasce orarie di reperibilità. in ?Mantenimento servizio Se ti vesti troppo poveramente presumeremo che tu debba imparare ad amministrare meglio le tue finanze e quindi non potremmo darti un aumento. Se ti vesti normalmente vuol dire che stai bene come sei e quindi non hai bisogno di un aumento. Desideriamo ringraziarVi per la Vostra fedeltà alla nostra Azienda e Vi auguriamo una buona giornata. “La Direzione Aziendale” I n queste ultime settimane si è parlato e si parlerà molto di riforma delle pensioni e di allungamento degli anni di servizio e/o di anzianità richiesti ma non tutti sanno che un dipendente pubblico, quindi anche chi lavora in Sanità, potrà richiedere alla propria azienda, prima che questa proceda al suo collocamento a riposo d’ufficio, di essere mantenuto in servizio per un ulteriore biennio. Certo non è questa la strada che vogliamo per vederci aumentare la tanto meritata “pensione”, ma a qualcuno potrà interessare. Lo prevede il decreto legislativo n. 503/92. Servizi e convenzioni Assicurazione infortuni iscritti F.I.A.L.S. 16 gennaio-agosto 2007 Il Consiglio Nazionale della FIALS riunitosi a Riccione ha deliberato di assicurare tutti i propri Associati, tramite la polizza n. 7772 con la compagnia Reale Mutua Assicurazioni. L'assicurazione contro gli infortuni sarà assolutamente gratuita per ogni iscritto. L'assicurazione interverrà in caso di infortunio di un iscritto a FIALS, verificatosi durante lo svolgimento dell'attività professionale o durante il tempo necessario a compiere il tragitto abituale dall'abitazione dell'assicurato al luogo di lavoro e viceversa, comunque verificatosi entro un'ora dall'inizio o dal termine dell'orario di lavoro. In caso di infortunio di un iscritto FIALS, l'assicurazione garantirà: 15.000 euro in caso di morte 25.000 euro per l'invalidità permanente 15,00 euro per diaria giornaliera in caso di gessatura 25,00 euro per diaria giornaliera in caso di ricovero in istituto di cura. La diaria per l'applicazione di apparecchio gessato è erogata per il periodo della immobilizzazione, ma non oltre 60 giorni per ogni infortunio per ciascun anno assicurativo. La diaria da ricovero è corrisposta per un massimo di 30 pernottamenti in istituto di cura per ciascun anno assicurativo. Per i nuovi iscritti la garanzia è operante dal mese successivo alla data di iscrizione. Essendo il contratto assicurativo, di tipo cumulativo, la polizza è depositata presso la sede Legale della FIALS Nazionale. L’eventuale apertura del sinistro dovrà essere fatta presso la Segreteria Provinciale FIALS dal rappresentante Legale, unico incaricato dalla Reale Mutua Assicurazione a raccogliere i dati attraverso un apposito modulo predisposto dalla Compagnia stessa. L’apertura del sinistro avverrà subordinatamente all’esibizione di adeguata certificazione medica che descriverà la lesione nonché la prognosi di guarigione corredata da copia della denuncia INAIL di infortunio (che seguirà il suo percorso indipendentemente dalla denuncia che la FIALS esporrà alla Reale Mutua Assicurazione). Per ulteriori chiarimenti contatta il Tuo Rappresentante Sindacale FIALS Riservato alla struttura associata Iscriversi alla FIALS conviene...