Ipertensione Arteriosa Polmonare: Classificazione iter diagnostico e terapia. Roberto Poscia Centro Ipertensione Polmonare Dip.Malattie Cardiovascolari e Respiratorie Universita’ di Roma “La Sapienza” Direttore Prof Francesco Fedele [email protected] Ipertensione Polmonare Definizione emodinamica PH mPAP Upper Limits 20 2 160 Borderline 21-24 2-3 160-240 Manifested > 24 >3 > 240 Centro Ipertensione Polmonare Sapienza Università di Roma PVR, Wood PVR, Dynes ESC Guidelines 2009 Classificazione Ipertensione Polmonare 3° Revisione 2008 – Dana Point 1. Ipertensione Arteriosa Polmonare • Idiopatica • Ereditaria (BMPR-II ; ALK-1) • associata a : – Malattie del connettivo – Infezione HIV – Ipertensione portale – Anoressizzanti – Cardiopatie congenite – Schistosomiasi - Anemia emolitica cronica • Ipertensione persistente neonato 1A. IAP + venule/capillari 2. IP secondaria a cardiopatie sin • Sistolica/Diastolica • Valvulopatie 3. IP secondaria a pneumopatie/ipossiemia • BPCO • Interstiziopatie • Apnee notturne • Esposizione cronica altitudine • Alterazioni dello sviluppo 4. IP cronica tromboembolica • Ostruzione prossimale • Ostruzione distale • Embolia non trombotica 5. Miscellanea • Malattie Ematologiche, Vasculiti, Sarcoidosi, Tesaurismosi (Gaucher) IPERTENSIONE POLMONARE classificazione emodinamica ARTERIE CAPILLARI ART POLM Normale VENE ATRIO SIN 16 mmHg 8 mmHg IP precapillare 26 mmHg 8 mmHg IP postcapillare 26 mmHg 18 mmHg Centro Ipertensione Polmonare Sapienza Università di Roma Emodinamica nelle diverse forme di Ipertensione Polmonare Precapillare Pad (mmHg) Pap (mmHg) RVP (WU) IC (L/min/m2) FE VD (%) IAP n=44 BPCO n=141 INT n=32 IPCTE n=12 11+6 ‡ 62+21 ‡ 24+11 ‡ 2.4+0.8 ‡ 26+13 ‡ 8+4 31+6 5.5+2 3.4+0.7 42+11 8+5 34+9 8+5 3+0.6 40+10 10+5 54+14 21+9 2.7+0.6 28+10 ‡ p=0.001 IAP e IPCTE vs BPCO e INT Centro Ipertensione Polmonare Sapienza Università di Roma Vizza CD, Chest 1998 Modificazioni istologiche nell’IAP Ipertrofia ed iperplasia tonaca media Arteriola pre-acinari Arteriola intra-acinari Trombosi in situ Arteriola normale Ipertrofia ed iperplasia tonaca intima Arteriola pre-acinari Arteriola intra-acinari Lesione plessiforme Quando sospettare una ipertensione arteriosa polmonare (IAP) ? Soggetti con dispnea senza storia o evidenza strumentale di cardiopatia sinistra o pneumopatia Pazienti a “rischio” (patologie associate a IAP) Centro Ipertensione Polmonare Sapienza Università di Roma Popolazioni a rischio Familiari pazienti con ipertensione polmonare Patologie associate ad una alta incidenza di IAP nell’adulto - Malattie del Collageno (Sclerodermia, LES) 0.5-0.8% - Ipertensione Portale - Infezione HIV - Farmaci 1-5% 0.5-1% (anoressizzanti) - Cardiopatie Congenite (DIA, DIV, Botallo) non operate >2 aa 0.006-0.01% 5-10% Sottoporre indiscriminatamente tutti i pazienti ad Ecocardiogramma non sembra una politica efficiente Galiè N, Chest 1998 Quale strategia adottare ? L’indicazione all’ecocardiogramma deve essere guidata dalla clinica e da semplici esami strumentali • Comparsa o peggioramento di dispnea • Presenza di cianosi • Episodi lipotimici/sincope • Precordialgie • Segni obiettivi (II tono rinforzato o sdoppiato, turgore delle giugulari, epatomegalia, edemi) • ECG: P polmonare, prevalenza VD, turbe fase ripolarizzazione V1-V3 • Rx Torace: dilatazione art.polm dex, ingrandimento ombra, cardiaca assenza di lesioni parenchimali Storia naturale delle modificazioni ECG 1/1999 10/2002 12/2003 Eco nella diagnosi di ipertensione polmonare Segni indiretti Dilatazione sezioni dx e art. polmonare Tempo di accelerazione flusso polmonare Stima della Pap Doppler rigurgito tricuspidale (Paps) Doppler rigurgito polmonare media diastolica sistolica Gradiente di pressione = 4 x V2 Eco nella diagnosi di ipertensione polmonare Limiti Possibilità di sovrastima della pressione per velocità di rigurgito elevate. (piccoli errori nella misura della velocità corrispondono a importanti variazioni nel calcolo della Paps) P=4xV2 Talvolta il segnale Doppler non è adeguato per una misura accurata Miglioramento del segnale Doppler con mezzo di contrasto Relazione tra gradiente tricuspidale al Doppler e pressione polmonare media cruenta Falsi positivi Falsi negativi 25 Mukerjee D et al. Rheumatology 2004;43:461-466 Eco nella diagnosi di ipertensione polmonare Valutazione shunt Forame ovale pervio Cardiopatia Congenita (DIA, DIV….) Diagnosi Differenziale Esclusione patologie sezioni sinistre Disf ventr sin ,Valvulopatie Iter Diagnostico: diagnosi differenziale Sospetto clinico Anamnesi,Rx Torace, ECG Eco 2D- Doppler Ipertensione Polmonare Diagnosi Differenziale Ipertensione Polmonare Cronica Tromboembolica Ipertensione Arteriosa Polmonare Ipertensione Polmonare sec. Pneumpatie Iter Diagnostico: diagnosi differenziale Sospetto clinico Anamnesi,Rx Torace, ECG Eco 2D- Doppler Ipertensione Polmonare Diagnosi Differenziale Ipertensione Polmonare Cronica Tromboemolica Ipertensione Arteriosa Polmonare Ipertensione Polmonare sec. Pneumpatie Severità ipertensione polmonare in pazienti candidati a Tx Polmonare per pneumopatia n=374 35 % pazienti 30 25 20 33 15 27 10 12 5 0 3 15 6 '10-15 15-20 20-25 25-30 30-35 35-40 PAPm, mmHg 2,3 >40 Vizza CD, Chest 1998 Le prove di funzionalità respiratoria possono essere utlili nella diagnostica differenziale? Ipertensione Arteriosa Polmonare: PFR • Riduzione del FVC, FEV1, TLC, del predetto nel 50% dei pazienti •Deficit prevalentemente restrittivo • Più marcata riduzione del DLCO Diagnosi Differenziale: IP sec. Pneumopatie vs IAP Prove di funzionalità respiratoria TC Alta risoluzione IP Pneu Deficit ventilatori severi con Ipossiemia IP Pneu Presenza di lesioni parenchimali Ipossiemia isolata e turbe della diffusione possono essere presenti sia nelle IP Pneu che IAP IAP Normale o aspetto a vetro smerigliato: sospetto di PVOD Iter Diagnostico Sospetto clinico Anamnesi,Rx Torace, ECG Eco 2D- Doppler Ipertensione Polmonare Diagnosi Differenziale Ipertensione Polmonare Cronica Tromboemolica Ipertensione Arteriosa Polmonare Ipertensione Polmonare sec. Pneumpatie Ipertensione polmonare cronica tromboembolica (IPCTE o CTEPH) Embolia polmonare Terapia anticoagulante Risoluzione ostruzione vasale Completa 75-85% Parziale 25-15% Ipertensione Polmonare 0.1-0.5-3,8% Fred HL, JAMA 1966 Dalen JE, NEJM 1969 Sutton GC, Br H J 1977 Fedullo PF, NEJM 2001 Pengo V, NEJM 2004 Ipertensione Polmonare Cronica Tromboembolica (IPCTE) Prossimale Distale lesioni plessiformi !!!! Am Resp Crit Care Med 2000 Diagnosi Differenziale: IPCTE vs IAP Scintigrafia Perfusionale EP: difetti segmentari multipli IAP: normale o difetti “sfumati” TC Spirale EP: difetti riempimento rami lobari e/o segmentari, infarti polmonari IAP: normale o trombi stratificati . Segni TC di TEP Cronica occlusione completa del lume con riduzione del calibro del vaso difetto di opacizz. eccentrico che forma angoli ottusi con le pareti difetto di riempimento circonferenziale periferico con mdc al centro per fenomeni di ricanalizzazione Flap o lembi endoluminali o aspetto a ragnatela per fenomeni di ricanalizzazione Arteria lobare inferiore Diagnosi Differenziale: IPCTE vs IAP Angiografia polmonare IPCTE Normale IAP Iter Diagnostico Escludere malattia veno occlusiva polmonare Cateterismo cardiaco limiti: - il distretto venulare coinvolto nella malattia si mette in equilibrio con i distretti non coinvolti. - catetere non perfettamente incuneato. TC alta risoluzione Il suo riconoscimento è fondamentale per le scelte terapeutiche ! Malattia veno-occlusiva in IAP fibrosi intimale venulare fibrosi intimale venulare fibrosi intimale venulare dilatazione v.linfatici dilatazione v.linfatici JACC 2004 HRTC torace Escludere malattia veno occlusiva polmonare • opacità a vetro smerigliato con pattern centrolobulare (max 1cm) • ispessimento dei setti interlobulari • adenopatia Resten A, AJR 2004 Iter Diagnostico Studio Emodinamico Valutare vasoreattività circolo polmonare Valutare severità dell’ipertensione polmonare PAP media Resistenze polmonari P atriale destra Portata cardiaca Δ A-V ossigeno Rilievo ECO Doppler di Ipertensione Polmonare Diast VS IP Post-Capillare Normale Anormale Studio ECO contrasto Funzione respiratoria DIA, DIV Deficit Normale Mod-severo TC Alta Ris. Scintigrafia Perfusionale Lieve Polisonno grafia Difetti segmentali Normale o difetti sfumati TC Spirale o Angio PNEUMOPATIE Botallo OSAS Ricerca: Auto-anticorpi Capillaroscopia HIV ECO V Porta Ipert Art Pol Normale Tromboembolia Studio emodinamico Test Vasoreattività Approccio Terapeutico nell’ Ipertensione Arteriosa Polmonare (IAP) Fino al 1995 Trattamento Medico • Anticoagulanti • Diuretici • Ossigeno • Calcio Antagonisti Risultati soddisfacenti In circa 10% dei casi Trattamento chirurgico • Settostomia atriale con pallone • Trapianto polmonare Calcio Antagonisti Calcio antagonisti Terapia standard Nei pazienti responders possono essere usati calcio-antagonisti ad alte dosi con ottimi risultati. Nifedipina 120-240 mg Amlodipina 10-20 mg Diltiazem 240-360 mg Evitare uso empirico dei calcio-antagonisti per il rischio di exitus Rich S. N Engl J Med 1992 Am J Cardiol 1995 Come selzionare il paziente responder ai calcio antagonisti ? Risposta acuta ad un vasodilatatore Ossido Nitrico inalazione Epoprostenolo endovena Adenosina endovena (riduzione della PAPm di almeno 10 mmHg e comunque al di sotto dei 40 mmHg con PC immodificata o aumentata) 10 % responders Approccio Terapeutico nell’ Iperetensione Arteriosa Polmonare (IAP) Fino al 1995 Trattamento Medico •Anticoagulanti • Diuretici • Vasodilatori Risultati soddisfacenti In circa 10% dei casi Trattamento chirurgico • Settostomia atriale con pallone • Trapianto polmonare 1995-2007 • Prostanoidi • Antagonisti recettoriali ET1 • Inibitori della PDE5 Processi cellulari potenzialmente coinvolti nell’IAP J.H.Newman, Circ 2004 Razionale della terapia specifica Humbert M, NEJM 2004 Riduzione di NO,PGI2 Aumento ET1,TxA2 fattori vasodilatanti antimitogeni fattori vasocostrittori mitogeni Rationale of specific PAH treatments PDE5-I Prostanoids ET-1 Antagonists Increased production Decreased production ET1 NO,PGI2 Vasodilators anti-proliferative factors Vasoconstrictor proliferative factors PAH specific Drugs Half-life Route Prostanoids Epopoprostenol i.v.Iloprost Treprostinil Beraprost 2-4 min 20-40 min 4-6 ore 40-120 min i.v./inhal s.c. os ET-1 Antagonists Bosentan Sitaxentan Ambrisentan 360-480 min 10 ore 9-15 ore os os os PDE-5 Inhibitors Sildenafil Tadalafil 180-240 min 36-40 ore os os Prostanoidi Epoprostenolo Infezioni Effetti sistemici - Dolori muscolari - Diarrea - Flushing Treprostinil Infezioni Dolore locale Ilprost Frequenti Inalazioni Intervallo notturno PAH specific Drugs Half-life Route Prostanoids Epopoprostenol Iloprost Treprostinil Beraprost 2-4 min 20-40 min 4-6 ore 40-120 min i.v. i.v./inhal s.c. os ET-1 Antagonists Bosentan Sitaxentan Ambrisentan 360-480 min 10 ore 9-15 ore os os os PDE-5 Inhibitors Sildenafil Tadalafil 180-240 min 36-40 ore os os Antagonisti recettoriali ET-1 Bosentan ETA/ETB Sitaxentan Ritirato dalETA commercio Ambrisentan ETA 125 mg x 2 100 mg x 1 Dic 2010 5 o 10 mg x 1 - Studi Clinici - Idiop/Connettiviti - Congeniti - NYHA II - CTEPH - Esperienza Clinica - 40.000 paz - Transaminasi 10-12% - Rischio teratogeno - Interazioni Farmacologiche - Sildenafil - Ciclosporina - Glibenclamide - Studi Clinici - Idiop/Conn - Esperienza Clinica - 2.000/3.000 - Studi Clinici - Idiop/Conn/HIV - Esperienza Clinica - 3.000/4.000 - Transaminasi 3-5 % - Transaminasi 1-2 % - Rischio teratogeno - Rischio teratogeno - Interazioni Farmacologiche- Interazioni - Warfarin Farmacologiche - Ciclosporina PAH specific Drugs Half-life Route Prostanoids Epopoprostenol Iloprost Treprostinil Beraprost 2-4 min 20-40 min 4-6 ore 40-120 min i.v. i.v./inhal s.c. os ET-1 Antagonists Bosentan Sitaxentan Ambrisentan 360-480 min 10 ore 9-15 ore os os os PDE-5 Inhibitors Sildenafil Tadalafil 180-240 min 36-40 ore os os Inibitori della PDE-5 Sildenafil Tadalafil 20 mg x 3 40 mg 80 mg x 3 - Studi Clinici - Idiop/Conn/CHD - Studi Clinici - Idiop/Conn/CHD - Pneumopatie - CHF - Esperienza Clinica - 10000/12000 - Visione colori - Neuropatia ottica ischemica non arteritica - Interazioni Farmacologiche - Nitrati - Bosentan - Ritonavir - Esperienza Clinica - 1000/2000 - Visione colori - Neuropatia ottica ischemica non arteritica - Interazioni Farmacologiche - Nitrati - Bosentan - Ritonavir - Estradiolo Short-term Efficacy on 6-min walk distance Epoprostenol Mean change in the 6 ’WD (m) 80 PPH 81 pts SSc 111 pts 60 Active Tx 40 20 0 -20 Control -40 Tx effect + 47 m + 108 m + 25 m + 18 m + 36 m + 44 m + 37 m + 47 m + 46 m + 33 m P value < 0.003 < 0.001 0.036 0.004 Open trials 0.005 0.0002 0.001 Double-blind trials 0.001 0.001 0.001 Short-term Efficacy on Pulmonary Vascular Resistance Epoprostenol Mean change in PVR (mmHg/L) (PPH) (Scl) 8 6 Control 4 2 # 0 -2 -4 Active Tx Tx effect- 4.9 - 5.5 P value <0.001 < 0.001 Open trials -1.6 -4.7 ns 0.001 -4/-1.1 - 5.1 - 3.3 0.01 / ns <0.001 <0.001 Double-blind trials -2.6 -1.5 -2 -3.2 -2.6 <0.01 0.01 0.001 0.05 Mean change in Cardiac Index (L/min/m2) Short-term Efficacy on Cardiac Index Epoprostenol (PPH) (Scl) 0,8 0,6 Active Tx (CO) 0,4 0,2 0 # -0,2 -0,4 Control Tx effect +0.5 + 0.6 + 0.2 +0.18 0.01 0.01 ns 0.003 P value Open trials +0.75/0.25 + 1.0 0.001 0.001 + 0.4 + 0.3 + 0.23/0.26/0.4+ 0.36 0.001 0.01 ns/0.03/0.001 0.05 Double-blind trials Reduction in short-term mortality Mortality Reduction 43% (p=0.023) after 12-16 wks of active treatment Quali risultati sull’efficacia a lungo termine ? Epoprostenol: impact on survival epoprostenol 67% 62% epoprostenol 36% 38% Sitbon O. et al. JACC 2002;40:780-788 Mc Laughlin VV. et al. Circulation 2002;106:1477-82 Long-term Iloprost After 2 years only 20% of patients Alive in monotherapy Opitz C. Eur Heart J 2005; 26: 1895–1902 Long-term Treprostinil Treprostinil Epoprostenol NIH formula Lang I. Chest 2006;129:1636-1643 Bosentan :Predicted survival vs survival estimates Cumulative survival (%) 96% 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 86% 89% Bosentan 69% 57% Predicted (NIH) 48% 0 6 12 18 169 167 163 153 Event rate / year (exponential): 5.5% 24 30 36 Time (months) 113 23 16 IPAH patients at risk McLaughlin, et al. Eur Respir J 2005; 25:244-9. Ambrisentan long-term Survival in IPAH 1.00 Probability of survival 0.9 0.8 1 year survival for combined ambrisentan 95.9 (95% CI 93.4, 98.5) [NIH estimate 72%] 2 year survival for combined ambrisentan 86.5 (95% CI 80.5, 93.8) [NIH estimate 61%] 0.7 NIH estimate of survival 0.6 (n=231) (n=218) (n=191) (n=191) (n=158) (n=128) (n=117) 0.5 (n=241) 0 12 24 36 48 60 72 Weeks 84 (n=79) (n=54) 96 108 120 1. Oudiz RJ ATS 2007, oral presentation 2307 Predicted survival vs survival estimates after sildenafil treatment Observed: sildenafil treated 1 99% Kaplan-Meier probability of event 0,9 0,8 96% 95% Predicted: NIH 0,7 78% 71% 0,6 65% 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 0 50 100 150 200 250 300 350 400 Number of days since start of sildenafil treatment 450 500 550 Associazione Terapeutica Clinical Worsening Discordanza nei parametri clinici Parametri clinici Parametri di tolleranza allo sforzo Necessità di approfondimento clinico Parametri ecocardiografici Parametri bioumorali Parametri emodinamici Per Clinical Worsening si intende: riduzione della NYHA, 6MWT, ospedalizzazione, necessità di nuovo farmaco, settostomia atriale, decesso, trapianto polmonare. Tutte queste curve di sopravvivenza vanno lette come farmaco orale + aggiunta di altra terapia in caso di peggioramento clinico Nostra esperienza: 65 pts trattati con Bosentan. Andamento del Peggioramento Clinico (CW) 1,0 Breath-1 NEJM 2002 0,9 Mc Laughlin ERJ 2005 0,8 0,7 0,6 no CW 0,5 0,4 Provencher Thorax 2005 0,3 0,2 0,0 0 1440 1260 Time, days 1080 900 720 Vizza CD. Int.J.Cardiol. 2012 540 360 180 Cumulative Prop 0,1 La terapia orale non è la cura della IAP ! A shift of strategy ! We do not have to wait for deterioration, but combine treatments if the patient does not reach clinical meaningful targets Treat to goals 2005 • 6MWT > 380 mt • Peak VO2 10,4 ml/kg/m • Exerc. BP > 120 mmHg Hoeper MM, et al. Eur Respir J 2005; 26:858-63. Treat to goals 2005-2009 • 6MWT > 380 mt • Peak VO2 10,4 ml/kg/m • Exerc. BP > 120 mmHg • Clinical Stability • NYHA II • 6MWT > 400 mt • Right Atrial Press. & Cardiac Index normal Hoeper MM, PH Forum 2009 ESC/ERS 2009 PAH guidelines Terapeutic goals more and more ambitiuos Galie N et al, Eur Heart J 2009;doi:10.1093/eurheartj/ehp297. Algoritmo terapeutico CalcioAnt Digitale ? Diuretici Anticoagulant i O2 terapia Test acuto - II o III NYHA + IC >2,4 l/min/m2 Bosentan Ambrisentan Sildenafil/Tadalafil III + IC < 2,4 - IV NYHA Treprostinil Epoprostenolo Iloprost + Oral Combo Oral Settostomia Atriale Trapianto Polmonare Criticità Quando si inizia a trattare un paziente con terapia orale si deve programmare un attento follow-up per decidere quando iniziare terapie più complesse ! Mortalità dopo inizio Prostanoidi parenterali (58 pts) Badagliacca R, et al. J Heart Lung Transplant 2012 Epoprostenolo: Elezione vs Urgenza Badagliacca R… Vizza CD. J Heart Lung Transplant. 2012; 31(4):364-72. Esistono terapie per la Ipertensione polmonare cronica tromboembolica (CTEPH) ? CHRONIC THROMBOEMBOLIC PULMONARY HYPERTENSION: SURGICAL TREATMENT TYPE OF OPERATION • Median sternotomy • Cardio Pulmonary Bypass • Deep hypotermia (16-18ºC) • Circulatory arrest (25 min) • Reperfusion period (10 min) • Bilateral J Thorac Cardiovasc Surg 1993;106:116-27 A. D’Armini – Policlinico S. Matteo Pavia CHRONIC THROMBOEMBOLIC PULMONARY HYPERTENSION: SURGICAL TREATMENT P.A. – 66 yrs M – Jun 2001 – PEA #60 Before PEA 3 months mPAP CI PVR 50 1.4 1385 15 2.2 293 A. D’Armini – Policlinico S. Matteo Pavia Esistono terapie per la Ipertensione polmonare secondaria a pneumopatie? Ipertensione polmonare “inappropriata” nelle patologie ostruttive Thabut G, Chest 2005 Studio multicentrico, randomizzato Sild 20 mg x 3 vs Pl End-points. – Emodinamica – Test cammino – Emogasanalisi Fine arruolamento previsto per 6/12 Drug Developing company Development status for PAH Other approved indications Novartis Phase III (EU filing expected in 2011; launch 2013) Chronic myelogenous leukaemia (CML) and gastrointestinal stromal tumour (GIST)1 Actelion, Nippon Shinyaku Phase III (EU filing expected in 2012; launch 2013) None identified Bayer Phase III (EU filing expected in 2012; launch 2013) Actelion Phase III (EU filing expected in 2013; launch 2014) Tyrosine kinase inhibitors Imatinib Endothelin receptor antagonist (ERA) Macitentan Soluble guanylate cyclase stimulators Riociguat None identified Non-prostanoid IP receptor agonist Selexipag None identified PAH, pulmonary arterial hypertension 1. Novartis. Glivec (imatinib) EU summary of product characteristics; May 2011 74 2 Conclusioni L’introduzione dei farmaci specifici per il trattamento della Ipertensione Arteriosa Polmonare ha consentito un miglioramento delle condizioni cliniche e verosimilmente della mortalità L’utilizzo dei farmaci orali andrebbe riservato alle forme stabili in II-III NYHA con conservato indice cardiaco Conclusioni 2 Stretto follow-up dei pazienti per decidere terapia di combinazione se risposta clinica/emodinamica non soddisfacente Considerare prostanoidi come prima linea se III-IV classe Non aspettare troppo per dare indicazione a terapia con prostanoidi in pazienti in terapia orale e scarsa efficacia Conclusioni 3 Terapia chirurgica (endoarterectomia polmonare) per la forma cronica tromboembolica Studi per verificare l’efficacia nelle altre forme di IP Dept. Of Cardiovascular and Respiratory Disease Head Prof. F. Fedele PH Unit La Sapienza, University of Rome Head Carmine Dario Vizza www.ipertensionepolmonare.it PH clinicians (Cardiology ward, CCU, consultation & outpatients management): Senior Cardiologists Dr Vizza, Dr Badagliacca Dr. Poscia Fellows: Dr Gambardella, Dr. Pezzuto, Dr Papa In Training: Dr. Mezzapesa, Dr Nocioni Echo Lab Dr. Sciomer Dr. Badagliacca Reumathologists Prof Valesini Prof.Riccieri Pulmonologists Prof. Parola PFTs-CPX Lab Prof. Palange Dott.Valli CT & RNM Lab Dott. Carbone Dott. Francone Liver Transplant Unit Prof. Rossi Prof. Corradini Right Cath Lab Dott. Mancone Dott. Stio HIV clinic Prof.Vullo Lung Transplant Program Prof.Coloni Prof.Venuta