Nepal Dimensioni: più piccolo dell’Italia 147.181 km² Confini: Cina e India Rilievi: contiene tre dei quattordici monti dell’Himalaya Fiumi: il Karnali, il Narayani e il Sapt Koasi Clima tropicale caratterizzato dalla presenza dei monsoni Popolazione Numero abitanti 29.959.364 ab. Densità di popolazione 203ab./km² Il complesso e assai differenziato quadro etnico è il frutto di antiche mescolanze delle popolazioni nordiche e mongoliche con quelle indiane sono gli abitanti delle medie altitudini La capitale, e città La capitale del Nepal è Katmandu ospita 700.000 ab. altre città: Biratnagar Lalitpur Pokhara Birganj Dharan Bharatpur Forma di governo Il Nepal è uno Stato democratico e secolare. Il potere esecutivo potrà essere esercitato unicamente dal governo. La vita politica nepalese è tradizionalmente personalistica e settaria, con conseguenti scissioni e riunificazioni: da ciò l'elevato numero di partiti politici, che possono essere ricondotti alle seguenti grandi aree ideologiche: partiti comunisti: derivanti dallo storico Communist Party of Nepal, a volte presenti come fronti popolari (Jana Morcha); partiti socialdemocratici: Nepali Congress e altri; partiti regionalisti e federalisti, in genere a tutela della pianura (Terai/Madhesh): Sadbhawana e altri; partiti nazionalisti, sostenitori della monarchia e spesso dell'induismo: Rastriya Prajatantra e altri. Religioni La popolazione del Nepal pratica le seguenti religioni: l’81,3% l’induismo il 9% il buddismo il 4,4% l’islam il 3% il kirat mundhum, detto anche yumaismo l’1,4% il cristianesimo e 0.9% altri credi Lingue La lingua parlata è il nepalese Il nepalese, detto anche nepali è una lingua pahari parlata in Nepal, India e Bhutan Economia Percentuale nei diversi settori Il 75% della popolazione è dedica all’ agricoltura L’altro 15% è dedicato al settore secondario e terziario Settore primario Il territorio nepalese produce riso, canna da zucchero, ghee (burro sciolto), te, caffe Nelle montagne, prevalentemente, si occupa di pastorizia di capre, bufali e yak La maggior parte dei contadini possiede pochi terreni, spesso insufficienti per nutrire le stesse famiglie Settore secondario L’industria ha ancora relativamente poco influsso sull’economia Producono prevalentemente tabacco, cemento, tappeti, saponi, apparecchi elettrici ed elettronici, vestiario, tappeti sigarette, bibite, software per computer, acciaio, vetro e prodotti alimentati. Settore terziario Dal 1951 il paese si è aperto ai viaggiatori, all’inizio erano soprattutto scienziati, archeologi e gli scalatori delle alte vette del Nepal negli anni 60, 600 stranieri visitarono annualmente il Nepal, incrementano il numero negli anni 70 a 50.000 e, successivamente a 120.000 visitatori negli anni 80 fino arrivare agli attuali 700.000 arrivi circa Energia Di grande interesse è il potenziale idro-elettrico, ma gli investimenti sono alti e gli investitori pronti a rischiare i loro capitali, in un paese politicamente instabile sono pochi, soprattutto le centrali idroelettriche di grandi dimensioni Indice sviluppo umano Speranza di vita alla nascita 66,51 Tasso di alfabetizzazione è di 56,5 Reddito pro capite 1.300 Tasso disoccupazione 46%