N o t iz ia r io A G R O M E T E O R O L O G I C O 10 di PRODUZIONE INTEGRATA per la provincia di Pesaro e Urbino 12 marzo 2013 Centro Agrometeo Locale - Via Marconi,1 – Calcinelli di Saltara Tel. 0721/896222 Fax 0721/879337 e-mail: [email protected] Sito Internet: www.meteo.marche.it NOTE AGROMETEOROLOGICHE SETTIMANALI La settimana appena trascorsa si è nuovamente contraddistinta per precipitazioni sparse anche intense, in alcune zone del Comune di Fano nella giornata di lunedì si è registrata anche una violenta grandinata. Le temperature sia minime sia massime, nella seconda parte della settimana, si sono notevolmente innalzate. DISERBO POST- EMERGENZA DEI CEREALI AUTUNNO VERNINI I cereali si trovano nella fase fenologica di accestimento (BBCH 23-25), anche se in alcuni appezzamenti seminati in ritardo siamo ancora nella fase di due-tre foglie vere (BBCH 12-13). Si ritiene utile fornire fin da ora i consigli per il diserbo di post-emergenza, al fine di programmare la scelta del principio attivo da impiegare. In generale al momento non si rilevano particolari problemi legati alle infestanti, anche se con l’abbondante disponibilità idrica dei terreni e l’innalzamento delle temperature, si potrebbe verificare una rapida comparsa delle stesse nei prossimi giorni. Da tener presente, in questi ultimi anni, una lenta e costante diffusione di popolazioni di graminacee resistenti, in particolare quelle del genere Lolium. Si consiglia quindi di adottare delle strategie antiresistenza, al fine di evitare di selezionare malerbe tolleranti o ecotipi resistenti a determinati formulati; per ottenere tale risultato è opportuno, quando possibile, alternare l’impiego dei principi attivi con differenti meccanismi di azione. Si ribadisce inoltre l’importanza di attendere l’emergenza delle infestanti, per valutare bene le specie presenti, la densità e lo stadio di sviluppo, al fine di effettuare una esatta scelta della miscela e del dosaggio dei vari principi attivi. Nella tabella sottostante si riportano i principi attivi ammessi dalle Linee guida per la produzione integrata delle colture – Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti della Regione Marche -2012. EPOCA D’IMPIEGO INFESTANTI PRINCIPIO ATTIVO % DOSE Kg-L/HA 2° foglia fino a levata 2° nodo Crucifere, ombrellifere e Galium. Amidosulfuron 75 0,02-0,04 (Iodosulfuron-metil-sodium 0,79 + Fenoxaprop-p-etile 6,32 + Mefenpir-dietile 2,37) (1) 1,25 (Mesosulfuron-metile 3,0 + Iodosulfuron-metil-sodium 0,6 + Mefenpir-dietile 9) (1) 0,5 Da 3° foglia – levata Infestazione mista di graminacee e dicotiledoni. (Mesosulfuron-metile 3,0 + Iodosulfuron-metil-sodium 3,0 + Mefenpir-dietile 9) (1) (Pyroxsulam 7,08 + Florasulam 1,42 + Cloquintocet mexyl 7,08) (Pinoxaden 3,03+ Clodinafop 3,03+ Florasulam 0,76+ Cloquintocet 0,76) (1) (3) (Propoxycarbazone-sodium 14+ Iodosulfuron-metil-sodium 0,83+ Amidosulfuron 6,00+ Mefenpyr dietile 6,70) (1) 3° foglia – accestimento 3° foglia – levata Dicotiledoni 3° foglia – botticella accestimento levata Composite, Crucifere, Stellaria, Papavero e veccia 0.3 0,265 0,67-1 0,4 (Propoxycarbazone-sodium 16,8+ Iodosulfuron-metil-sodium 1,00+ Mefenpyr dietile 8,00) (1) Bifenox 40,8 (2) Triasulfuron 20 Tribenuron metile 1 + Mecoprop- P 73,4 Tritosulfuron 25 + Dicamba 50 Dicamba 21,2 Tribenuron metile 50 Metsulfuron metile 20 (3) Tifensulfuron-metile 75 Tritosulfuron 71,4 Florasulam 4,84 1-1,5 0,037 1,09 0,12-0,20 0,4-0,5 0,02-0,025 0,015-0,020 0,05-0,08 0,05-0,07 0,1-0,125 Florasulam 0,1 + Fluroxypyr 14,57 1,5-1,8 0,333 Continua…….. EPOCA D’IMPIEGO accestimento fine levata INFESTANTI Composite, ombrellifere, leguminose con presenza di Galium . Graminacee con esclusione di Lolium 3° foglia levata Graminacee compreso Lolium. PRINCIPIO ATTIVO % DOSE Kg-L/HA Clopiralid 2,33 + MCPA 26,6 + Fluroxipyr 6 2,5-3 Clopiralid 1,8 + MCPA 18,2 + Fluroxipyr 3,6 3,5-4 (Fenoxaprop-p-ethyl 5,24 + Mefenpyr dietile 2,86) (1) 0,7-1,5 (Pinoxaden 9,71 + Cloquintocet mexyl 2,43) (Pinoxaden 9,51 + Clodinafop-propargyl 9,51 + Cloquintocet mexyl 2,38 ) (1) Pinoxaden 5,05+ Cloquintocet 1,26 (3) Pinoxaden 2,53+Clodinafop 2,53+ Cloquintocet 0,63 Diclofop-methil 27 0,4-0,45 (Clodinafop-propargyl 8 + Cloquintocet -mexyl 2) (1) 0,75 0,25 0,8-1 0,63 2-2,5 accestimento (Tralkoxidim 34,67 + Alcool tridecilico etossido 14,4) 1-1,5 levata (1) Non ammesso nel diserbo dell’orzo (2) Post emergenza precoce (3) Non è opportuno eseguire il trattamento su colture in stato di stress (asfissia radicale, ristagni idrici, dopo gelate o ritorni di freddo). Considerata l’imminenza dell’esecuzione del diserbo dei cereali, il Servizio Fitosanitario Regionale ha ritenuto opportuno richiedere una deroga, allo scopo di adottare sin da ora le modifiche apportate alla scheda diserbo cereali delle linee guida per la produzione integrata delle colture - anno 2013, ancora in via di approvazione. In data 11 marzo 2013 il Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca ha accolto tale deroga e pertanto sono efficaci le seguenti modifiche: EPOCA D’IMPIEGO 3° foglia – accestimento 3° foglia levata INFESTANTI Infestazione mista di graminacee e dicotiledoni. Graminacee con esclusione di Lolium ENTRA ESCE Diflufenicam 42 % alla dose d’impiego di 0.3 Kg-l/ha (Fenoxaprop-p-ethyl 6,70 % + Cloquintocet –mexyl 3,35 %) alla dose d’impiego Kg-l/ha 0.8-1 (Fenoxaprop-p-ethyl 5,24 + Mefenpyr dietile 2,86) Diclofop-methil 27 Amidosulfuron 75 La temperatura ha un ruolo fondamentale sull’efficacia di azione dei principi attivi impiegati, ogni tipologia di prodotto infatti, per esplicare appieno le proprie potenzialità, necessita di temperature idonee. Indicativamente le solfoniluree dicoltiledonicide dovrebbero essere impiegate con temeperature diurne superiori ai 5 °C mentre i triazolo-pirimidinici (florasulam) si possono impiegare più precocemente anche con temperature di poco superiori a 0 °C. Gli ormonici e quelli ad azione ormono-simile lavorano bene con temperature superiori ai 10-12 °C; questi ultimi però risultano fitotossici se la temperatura supera i 25 °C. Temperature attorno ai 15 °C favoriscono l’azione erbicida in quanto consentono alle infestanti un’ottimale fisiologia e al principio attivo la penetrazione e la traslocazione. L’aggiunta di bagnanti è praticamente obbligatoria per i preparati graminicidi, ma risulta utile anche per alcuni dicotiledonicidi, per aumentare la bagnabilità fogliare e favorire l’assorbimento dei principi attivi. Per ottenere i migliori risultati del trattamento diserbante, oltre alla scelta oculata dei principi attivi più opportuni è di fondamentale importanza eseguire l’intervento con attrezzature efficienti, eseguire una distribuzione e bagnatura uniforme del terreno e soprattutto intervenire con buone condizioni di campo; al momento ancora molti appezzamenti sono saturi di acqua o presentano ristagni, in questi casi è opportuno aspettare e ritardare l’intervento in quanto risulterebbe inefficace e più impattante sull’ambiente. Le aziende biologiche, in presenza di infestanti appena emerse e/o in emergenza, potranno effettuarne il controllo mediante l’uso dell’ erpice strigliatore, tale operazione va eseguita quando la coltura è in pieno accestimento e con terreni con il giusto grado di umidità. DIFESA DEI FRUTTIFERI Tutti i fruttiferi, nonostante le condizioni meteo siano particolarmente avverse con frequenti piogge e repentini sbalzi termici, sono in rapida ripresa vegetativa. La maggior parte delle drupacee, dai rilievi effettuati, risulta nella fase fenologica compresa fra rigonfiamento delle gemme BBCH 01 (cultivar più tardive) e comparsa del bottone fiorale BBCH 55 (cultivar più precoci) mentre la quasi totalità delle pomacee sono nella fase fenologica di rigonfiamento delle gemme BBCH 01. Per il controllo di alcune malattie funginee particolarmente dannose come la monilia o la bolla del pesco è opportuno intervenire preventivamente nella fase di prefioritura, in modo particolare nell’annata in corso in cui le condizioni meteorologiche, di forte umidità, sono particolarmente favorevoli allo sviluppo dei patogeni funginei. Si ricorda che durante la fase fenologica della fioritura (periodo che va dalla schiusura dei fiori alla caduta dei petali) è vietato eseguire trattamenti insetticidi o acaricidi con presidi sanitari, dannosi per le api e gli impollinatori. Se in presenza di cotico erboso in fioritura prima di effettuare il trattamento occorre almeno 48 ore prima procedere allo sfalcio dello stesso. Nella tabella che segue vengono riassunte le avversità, le indicazioni ed i prodotti impiegabili nei fruttiferi in questo periodo, importante è rispettare le note d’uso e le limitazioni d’impiego dei vari prodotti. Avversità ALBICOCCO Monilia Note Principi attivi Bacillus subtilis**, Ciprodinil o (Fludioxonil + mantenere un equilibrato sviluppo vegetativo, Ciprodinil) o Fenexamide o Boscalid + contenendo gli apporti di azoto e acqua di Pyraclostrobin, o IBE* (Bitertanolo, irrigazione ed evitando i ristagni idrici. Intervenire in Fenbuconazolo, Tebuconazolo, Propiconazolo, prefioritura con i principi attivi elencati a fianco. Miclobutanil, Ciproconazolo) SUSINO Monilia Afidi Tripidi Bacillus subtilis** o Fenexamide o Ciprodinil o mantenere un equilibrato sviluppo vegetativo, (Ciprodinil + Fludioxonil) o (Boscalid + contenendo gli apporti di azoto e acqua di Pyraclostrobin) o IBE* (Fenbuconazolo, irrigazione ed evitando i ristagni idrici. Intervenire in Tebuconazolo, Propiconazolo, Miclobutanil, prefioritura con i principi attivi elencati a fianco. Ciproconazolo, Bitertanolo) al superamento della soglia del 10% di germogli Imidacloprid o Acetamiprid o Thiamethoxam o infestati o alla presenza di afide farinoso. Flonicamid o Pirimicarb o Spirotetramat. (no per Imidacloprid e Thiamethoxam sono efficaci anche afide farinoso) per il controllo delle tentredini. Solo su varietà particolarmente sensibili Acrinatrina o Bifentrin o Ciflutrin o Lambda Cialotrina. intervenire in prefioritura. CILIEGIO mantenere un equilibrato sviluppo vegetativo, contenendo gli apporti di azoto e acqua di irrigazione ed evitando i ristagni idrici. Intervenire in prefioritura e a caduta petali, in relazione all’andamento climatico. Bacillus subtilis** o Fenexamide o (Boscalid + Pyraclostrobin) o Fludioxonil + Ciprodinil o Fenexamid o IBE*. (Fenbuconazolo, Tebuconazolo, Propiconazolo, Bitertanolo) Monilia mantenere un equilibrato sviluppo vegetativo, contenendo gli apporti di azoto e acqua di irrigazione ed evitando i ristagni idrici. Intervenire in prefioritura e alla caduta petali in condizioni di elevata umidità atmosferica. Ciprodinil o Ciprodinil + Fludioxonil o Fenexamide o Boscalid + Pyraclostrobin o IBE* (Fenbuconazolo, Miclobutanil, Penconazolo, Propiconazolo, Tetraconazolo, Tebuconazolo, Difenconazolo, Ciproconazolo, Bitertanolo ) o Bacillus subtilis**. Bolla su cultivar sensibili e dove non è stato eseguito il Dithianon o Dodina o Difeconazolo o Ziram o secondo trattamento al bruno Thiram. Monilia PESCO Imidacloprid o Acetamiprid o Thiamethoxam, presenza di fondatrici. Per afide farinoso si consiglia Flonicamid (no per Afide farinoso) o Pirimicarb, Afidi di intervenire in maniera localizzata sulle piante Fluvalinate (no per Afide farinoso) o Clotianidim infestate (no per Afide farinoso) o Spirotetramat (no per Afide farinoso) o Sali potassici di acidi grassi. Spinosad** o Acrinatrina o Ciflutrin o Etofenprox Solo su varietà particolarmente sensibili o Clorpirifos-metil o Bifentrin o Cipermetrina, o Tripidi (nettarine) intervenire in pre o in post fioritura Lambda-cialotrina, Deltametrina o con i principi attivi elencati a fianco Alfacipermetrina. (*) non ammesse formulazioni Xn (**) ammesso in agricoltura biologica. Tutti i principi attivi riportati nel presente notiziario sono ammessi dalle linee guida per la produzione integrata delle colture – Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti della Regione Marche -2012 con le rispettive limitazioni d’uso. Le aziende che intendono adottare la difesa del frutteto dai microlepidotteri con il metodo della CONFUSIONE SESSUALE dovranno provvedere al reperimento dei dispenser, l’elenco di quelli disponibili sul mercato è visionabile all’indirizzo: http://www.meteo.marche.it/news/confs2013.pdf, mentre le indicazioni per l’epoca di installazione verranno riportate nei prossimi notiziari. COMUNICAZIONI E APPUNTAMENTI 12° Concorso regionale potatura olivo: sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2013 del Concorso regionale di potatura dell’olivo, che si terrà presso l’Azienda Le Martinozze, località San Biagio – Fano (PU) martedì 19 marzo 2013. La domanda di adesione può essere scaricata sul sito www.assam.marche.it; gli interessati sono pregati di iscriversi quanto prima. Per informazioni: Donatella Di Sebastiano, tel. 071808303, [email protected] DOW AGROSCIENCES organizza il seguente incontro tecnico: Ricerca e sperimentazioni in campo, novità e conferme per la difesa su cereali, vite e olivo con i prodotti DOW AGROSCIENCES” Giovedì 14 marzo alle 10.30 - Presso sede ASSAM – Via dell’industria,1 – Osimo (AN) Per informazioni tel 33356280245 Mauro Pilastrini [email protected] ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 5. AL 11 MARZO COMUNE Quota staz. m.s.l.m. gg T. media °C T. max. °C T. min. °C Umidità media % Precipitazione mm TT 05** °C FANO PESARO MONDOLFO MONTELABBATE PIAGGE SERRUNGARINA S. LORENZO IN C. MONTEFELCINO CAGLI ACQUALAGNA SASSOCORVARO S. ANGELO IN V. URBINO* NOVAFELTRIA FRONTONE 20 51 90 110 160 210 260 270 280 295 340 360 476 490 530 7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7 7 7 10.4 10.1 10.5 9.7 10 9.8 10.8 10 10.3 9.9 9.9 8.7 9.5 8.3 7.4 21.3 18.7 19.5 18.4 19.2 17.7 17.4 17.2 16.6 17.8 16.5 16.8 16.4 15.1 13.5 0.7 -0.9 2.2 -1 2.2 1.6 2.3 0.8 -1.7 -1.8 3.1 -2.3 2.3 -0.4 -1.5 94.4 94.7 83.5 78.6 82.4 83.3 77.6 75.3 85.1 65.6 78.7 81.3 94.8 77 78.9 39.6 45.4 36.8 89.4 33.8 36.8 31 30.4 40.6 29.2 37.2 39.6 28.4 36 57.6 9.4 9.2 9.2 8 7.9 8.4 6.2 - *Stazione dell’Osservatorio Meteorologico “A. Serpieri” Università degli Studi di Urbino - ** Temperatura media del suolo in °C a 5 cm sotto il suolo SITUAZIONE METEOROLOGICA ED EVOLUZIONE Mentre le medio-alte latitudini europee annegano nell'aria fredda artico-siberiana, si va assottigliando il flusso di correnti caldo-umide oceaniche che dallo Stretto di Gibilterra filtra verso il Mediterraneo centrale, quindi sull'Italia. A discapito allora, dell'ennesima ondata di precipitazioni, già in atto sul versante tirrenico, le temperature si mantengono su valori piuttosto miti, grazie anche alla sempre affidabile protezione alpina. Si farà sentire il peso dell'aria fredda polare che dal nord-atlantico riuscirà a strozzare il flusso zonale attivo da giorni sull'area mediterranea. Sulla nostra penisola finché la barriera alpina riuscirà ad arginare il lago freddo europeo, le temperature si manterranno sui livelli attuali, o poco meno. Ma l'ingresso dalla Valle del Rodano dell'aria fredda peggiorerà ulteriormente le condizioni, già da domani, e il successivo richiamo nord-orientale, eludendo da est la protezione alpina, provocherà un sensibile calo dei valori termici con la ricomparsa delle nevicate fino alle quote basse sull'Appennino centro-settentrionale, tra giovedì e venerdì. PREVISIONI E TENDENZA DEL TEMPO SULLE MARCHE Mercoledì 13: Il cielo presenterà irregolarità e nuvolosità mattutina, maggiori i dissolvimenti e gli spazi di sereno verso l'area costiera, a divenire prevalente nel corso delle ore successive per l'aumento della copertura da ponente. Precipitazioni di nuovo, in estensione dalle ore centrali, a partire dalla dorsale appenninica verso le zone collinari e litoranee, a divenire di buona intensità sull'entroterra nel pomeriggio; in ulteriore intensificazione notturna a partire dalle province settentrionali. Venti deboli meridionali, più presenti da sud-ovest sull'entroterra; indebolimenti pomeridianoserali prima di una ricarica notturna nord-orientale a partire dalle province settentrionali. Temperature con poche variazioni: Min 5/9°C, Max 13/16°C. Giovedì 14: Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso; assottigliamento della copertura da nord in serata. Precipitazioni a divenire di buona diffusione da nord nel corso della giornata, guadagnando di durata ed intensità, specie sul settore interno, quindi in attenuazione e contrazione verso le province meridionali nelle ore pomeridiano-serali; quota neve in graduale abbassamento fino ai 200 metri circa sull'entroterra meridionale in serata. Venti nord-orientali, forti in genere sulle coste, sostenuti ma di minore impatto sull'entroterra. Temperature in calo, netto durante la seconda frazione del giorno: Min 4/8°C, Max 8/11°C. Venerdì 15: Il cielo presenterà dissolvimenti e rasserenamenti da nord, con coda di velature pomeridiane, a prevalere anche rispetto alla nuvolosità residua mattutina più estesa sulle province meridionali. Precipitazioni ancora possibili con deboli nevicate sull'entroterra meridionale a scemare comunque già nel corso della mattinata. Venti moderati al mattino sulla fascia costiera, meno presenti all'interno e nel proseguo della giornata per effetto degli indebolimenti dai quadranti settentrionali. Temperature in brutale diminuzione. Gelate mattutine soprattutto a nord, diffuse quelle serali-notturne. Sabato 16: Cielo sereno o poco coperto con possibile comparsa di nuvolosità medio-alta sul settore settentrionale in serata. Precipitazioni assenti. Venti poco avvertibili al mattino; deboli rinforzi meridionali poi, specie da sud-ovest sull'entroterra. Temperature in recupero le massime. Gelate e foschie mattutine. Previsioni elaborate dal Centro Operativo di Agrometeorologia – ASSAM Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale Per informazioni Dr Agr Angela Sanchioni 0721896222 Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche vi informiamo che i vostri dati personali comuni sono acquisiti e trattati nell’ambito e per le finalità della fornitura, dietro vostra richiesta, del presente servizio informativo, nonché per tutti gli adempimenti conseguenti. Il titolare del trattamento è: ASSAM - via Dell’Industria, 1 Osimo Stazione, a cui potete rivolgervi per esercitare i vostri diritti di legge. L’eventuale revoca del consenso al trattamento comporterà, fra l’altro, la cessazione dell’erogazione del servizio. Prossimo notiziario: martedì 19 marzo 2013