L’attività dell’Internal Audit G.M. Mirabelli Milano 13 ottobre 2006 Obiettivi della presentazione • Evidenziare i compiti che nel nuovo Codice di autodisciplina sono assegnati all’Internal Auditing, se questo è nominato Preposto al controllo interno • Descrivere il percorso evolutivo della professione di internal auditing dal vecchio ruolo ispettivo al nuovo ruolo di “assurance” e consulenza • Illustrare il posizionamento dell’Internal Auditing nel sistema di governo dell’impresa e le sue relazioni con gli altri attori, con particolare riferimento al processo di valutazione del sistema di controllo interno Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 1 Il nuovo Codice di Autodisciplina Definizione di “sistema di controllo interno” • Il sistema di controllo interno è l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati • Un efficace sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti • Il Consiglio di amministrazione, con l’assistenza del Comitato per il controllo interno, valuta l’adeguatezza del sistema di controllo interno rispetto alle caratteristiche dell’azienda, dando evidenza dei suoi risultati nella relazione sul governo societario Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 2 L’Internal Auditing nel nuovo Codice di Autodisciplina • Il Consiglio di amministrazione nomina un Preposto al controllo interno su proposta dell’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno • La società istituisce una funzione di Internal Audit. Il Preposto al controllo interno si identifica, di regola, con il responsabile di tale funzione aziendale • Il Preposto al controllo interno: – Verifica che il sistema di controllo interno sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante e – Riferisce al Comitato per il controllo interno e al collegio sindacale circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la propria valutazione sull’idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 3 L’evoluzione storica dell’Internal Auditing IERI OGGI • Analisi di dati finanziari/ contabili o di procedure • Approccio ispettivo • Decide quali controlli sono appropriati • Verifiche dei controlli • Auditor “nemico” • Auditor reattivo Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA • Fondato sull’analisi dei processi di business • Analisi “trasversale” dei processi • Valutazione dei rischi individuati • Ruolo consulenziale/ preventivo • Auditor membro del team • Agente proattivo di cambiamento (enfasi sul “valore aggiunto”) 4 La nuova definizione di Internal Auditing (1999) • Internal auditing è un'attività indipendente ed obiettiva di assurance e consulenza, finalizzata al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell'organizzazione • Assiste l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, che genera valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, gestione dei rischi e Corporate Governance Le “regole” dell’Internal Auditing GUIDE STANDARD CODICE ETICO DEFINIZIONE Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 5 Le due diverse “anime” dell’Internal Auditing: assurance e consulenza SERVIZI DI ASSURANCE «Oggettivo esame delle evidenze allo scopo di ottenere una VALUTAZIONE INDIPENDENTE dei processi di gestione del rischio, di controllo o di governance» SERVIZI DI CONSULENZA «Servizi di supporto e assistenza, concordati con il cliente, intesi a fornire valore aggiunto e migliorare i processi di governance, risk management e controllo, SENZA ASSUMERE RESPONSABILITÀ MANAGERIALE» Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 6 Alcune best practice dell’Internal Auditing moderno (Fonte: Position Paper ECIIA, l’Internal Auditing in Europa, febbraio 2005) • Riporto funzionale al Comitato per il Controllo Interno e gerarchico al Vertice • Mandato formalizzato per l’attività di internal auditing e coordinato con quello del Comitato per il Controllo Interno • Comunicazione diretta con il Vertice e il amministrazione al fine di garantire l’indipendenza Consiglio di • Piani di formazione e sviluppo professionale, formazione continua, qualifiche professionali • Pianificazione e approccio risk based all’audit, rapporti pertinenti e tempestivi, follow-up • Programma di miglioramento della qualità che comprenda tutta l’attività con valutazioni interne ed esterne Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 7 L’Internal Auditing nel sistema di governo d’azienda CdA Altri Comitati (Remunerazione, Nomine, ecc.) Presidente A.D. Organismo di Vigilanza 231 Comitato per il Controllo interno A.D. Internal Auditing D.G. Direttori di funzione Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA Funzioni di staff 8 Assemblea Collegio sindacale Società revisione Valutano aspetti specifici Valutano il sistema nel suo complesso I diversi soggetti che hanno compiti di valutazione del sistema di controllo interno Preposto al controllo internoInternal Auditing ORGANISMO DI VIGILANZA • valuta l’adeguatezza e l’effettivo funziona_ mento del modello ex D.Lgs. 231/01 Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA Comitato per il controllo interno SOGGETTO PREPOSTO alla redazione dei documenti contabili e societari • effettua le attestazioni previste dalla legge 262/2005 COLLEGIO SINDACALE vigila su: • osservanza di legge e atto costituitivo • principi di corretta ammi_ nistrazione • adeguatezza struttura organizzativa e sistema di controllo interno • adeguatezza sistema amministrativo-contabile Questi organi, nell’ambito dei compiti definiti dalla legge, contribuiscono al processo di valutazione del sistema di controllo interno 9 Consiglio di amministrazione SOCIETA’ DI REVISIONE • revisione del bilancio e controllo contabilità Ruoli e responsabilità dell’Internal Auditing nel processo di valutazione del sistema di controllo interno • L’Internal Auditing, se nominato Preposto al controllo interno, valuta l’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e riporta questa valutazione al Comitato per il controllo interno e al Collegio sindacale. Questa è una delle principali novità del Codice di autodisciplina • Nell’effettuare questa valutazione, l’Internal Auditing deve rispettare le sue “regole” (Standard, guide interpretative,…) • La relazione dell’Internal Auditing deve fare riferimento ai criteri di valutazione adottati, alle metodologie di riferimento, alle fonti informative utilizzate, nonché ai limiti del processo valutativo • E’ indispensabile che il processo di valutazione preveda l’acquisizione di informazioni da altri “attori” (dirigente preposto, risk officer, ecc.), tenuto conto che le informazioni provenienti dall’attività di internal auditing da sole non sono sufficienti • La prima valutazione sulla base delle raccomandazioni del nuovo Codice di autodisciplina è prevista per il 2006 Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 10 Le diverse modalità per esprimere il giudizio finale di valutazione Il giudizio finale di valutazione può assumere le seguenti forme: • Positive Assurance: è un giudizio complessivo sull’efficacia, adeguatezza ed effettiva operatività del Sistema di Controllo Interno del Gruppo, a copertura di tutti i suoi aspetti (espressione del livello di soddisfazione con riguardo a efficacia ed efficienza delle attività, compliance e affidabilità del reporting). Il rilascio di tale giudizio fornisce al lettore il più elevato livello di confidenza sul controllo interno; per tale motivo, presuppone l’esistenza di: – – – • Chiare e formalizzate policy/standard di riferimento del controllo interno e dei criteri di valutazione, nonché procedure aziendali attuative di tali standard Un elevato livello di evidenza, che richiede un monitoraggio costante e continuo in tutti gli ambiti aziendali Un flusso informativo strutturato verso gli organi preposti al rilascio di tale giudizio, che ne “attesti” l’adeguatezza ed effettiva funzionalità Negative Assurance: a differenza del primo, pur non essendo un giudizio negativo sul controllo interno, indica che, rispetto alle evidenze emerse dalle attività di monitoraggio svolte sul controllo interno, non emergono rilievi tali da far ritenere non efficace, adeguato ed effettivamente operativo il Sistema di Controllo Interno del Gruppo. È un giudizio meno forte del primo, non perché indichi che il sistema di controllo è più debole, ma solo perché il soggetto che valuta non dispone degli elementi informativi necessari per esprimere una positive assurance • Qualified Opinion: è una valutazione con rilievi, ovvero che mette in evidenza delle eccezioni rispetto al giudizio complessivo (es.: il sistema di controllo interno è soddisfacente ad eccezione dell’area .....) • Adverse Opinion: è una assurance di tipo negativo, ovvero che mette in evidenza l’inadeguatezza e/o non effettiva operatività del controllo interno, comportando l’assunzione di un livello di rischio eccessivo per l’azienda e dando origine e debolezze materiale e significative nella gestione e nel controllo aziendale Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 11 Internal Auditing e Risk Management • Il nuovo Codice di Autodisciplina riafferma con chiarezza il concetto che il sistema di controllo interno è finalizzato a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati • Da questo deriva che le società devono dotarsi di adeguati processi di risk management in ottica Enterprise Risk Management (ERM) e non focalizzati su specifiche tipologie di rischi • Tra Internal Auditing e Risk Management ci deve essere un continuo scambio di informazioni, che si sostanzia per l’Internal Audit nel raccogliere informazioni utili alla predisposizione del “piano audit” e alla valutazione del complessivo sistema di controllo interno Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 12 L’Internal Auditing nel sistema della legge sulla tutela del risparmio Nel sistema delineato dalla legge 262/2005, l’Internal Auditing può svolgere un ruolo fondamentale nell’assistere il management ad assolvere gli obblighi che derivano dalla legge. In particolare il supporto potrà riguardare: • Attività consultiva e propositiva • Assistenza nei processi di autodiagnosi aziendale del sistema di controllo Interno • Attività di monitoraggio, controllo, analisi e verifica (audit di processo) • Partecipazione ai progetti di implementazione di modelli 262 • Pareri oggettivi sull’adeguatezza dei controlli implementati • Definizione di un idoneo flusso informativo che supporti il “Dirigente preposto” nel presidio delle proprie attività • Formazione in materia di controllo • L’Internal Auditing riceve le valutazioni del Dirigente preposto sulle aree ritenute più esposte al rischio Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 13 L’Internal Auditing e la “Quality Assurance” Programma di assicurazione e miglioramento qualità • Tale programma comprende valutazioni periodiche interne ed esterne e attività di monitoraggio continuo • Secondo gli Standard Internazionali il processo di valutazione interna deve essere effettuato su base continuativa e la valutazione esterna deve essere eseguita almeno ogni 5 anni. Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 14 L’Internal Auditing e la “Quality Assurance” • Le organizzazioni che al momento dell’entrata in vigore degli Standard, il 1° gennaio 2002, avevano già in essere la funzione di Internal Audit, devono aver eseguito il processo di Quality Assurance entro il 1° gennaio 2007, mentre le funzioni istituite in seguito hanno tempo 5 anni dal momento della loro costituzione • Un primo passo per ottenere la Quality Assurance è sicuramente quello di costituire un sistema di valutazioni interne su base continuativa. Tuttavia, purché utili, le valutazioni interne da sole non sono in grado di fornire una completa obiettività e quindi necessitano di essere affiancate dalle valutazioni esterne, effettuate da un team di valutatori indipendenti, esterno all’organizzazione, che hanno come mandato la verifica della conformità agli Standard Internazionali • L’Associazione Italiana Internal Auditors ha stipulato un accordo con l’Institute of Internal Auditors (IIA) per lo sviluppo e la gestione del programma IIA di Quality Assurance Review in Italia e ha quindi predisposto uno specifico programma che concede ad un numero limitato di società licenziatarie, selezionate sulla base della loro conformità ai requisiti stabiliti da IIA, la possibilità di rilasciare il marchio esclusivo di qualità Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 15 Le realtà associative dell’Internal Auditing nel mondo e in Europa Institute of Internal Auditors (circa 120.000 soci) Professionisti presenti in tutto il mondo AIIA 2.500 Soci Materiale didattico ad uso esclusivo dell’AIIA 16 Lavorano secondo rigorosi Standard professionali