LA LEGIONELLA La Legionella egionella è un pericoloso batterio di cui ne sono state identificate i più di 50 specie: la più pericolosa è LEGIONELLA PNEUMOPHILA. L’uomo contrae la legionella attraverso aerosol, cioè quando inala acqua in piccole goccioline (acqua nebulizzata) contaminata da una sufficiente quantità di batteri. Quando entra in contatto con i polmoni di soggetti a rischio, insorge l’infezione che può essere letale. Le Legionella è presente negli ambienti acquatici naturali e artificiali. Da questi ambienti risalgono a quelli artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane e le piscine, sistemi di aria condizionata, ondizionata, torri di raffreddamento, ecc.. Le condizioni più favorevoli alla proliferazione delle legionelle sono: - Presenza di amebe - Presenza di incrostazioni e sedimenti - Biofilm - Condizioni di stagnazione Alcune caratteristiche dell’impianto idrico idrico favoriscono il rischio di acquisizione della Legionella: - Formazione di incrostazioni e depositi calcarei - Fenomeni di usura e corrosione - Impianto di riscaldamento di tipo centralizzato dotato di estese reti di condutture, punti di giunzione e rami morti. - Presenza di un serbatoio di accumulo dell’acqua e di un sistema di ricircolo - Fenomeni di ristagno/ostruzione che favoriscono la formazione di biofilm - Vibrazioni o cambiamenti di pressione nel sistema idrico in seguito a interventi di ristrutturazione e interni e/o esterni all’edificio Una volta constatata la proliferazione del batterio ci si deve rivolgere a specialisti per valutare caso per caso il trattamento più idoneo da effettuare, nonché prevedere misure preventive ad assicurare un sicuro soggiorno deglili ospiti della struttura. Il Ministero della Salute, seguendo eguendo quelle Europee, ha predisposto delle linee guida finalizzate alla presa di coscienza pubblica, tra le più importanti le LINEE GUIDA PER GESTORI DI STRUTTURE RECETTIVE G.U. N.28 2/2/2005: 2/2005: “…è da considerarsi un insieme di suggerimenti tecnico-pratici, tecnico pratici, basati sulle evidenze scientifiche più aggiornate, la cui implementazione, mentre da un lato non costituisce obbligo per i responsabili delle strutture alberghiere, dall’altro non li esime dalle responsabilità inerenti alla tutela del diritto alla salute del cliente ospite”…” Sede legale: Via Pacinotti, 24/A – 30033 Noale (Ve) C.F. e P.Iva 03760850275 Tel.041/5802260 e Fax. 041/5893015 e-mail e mail [email protected] Data la pericolosità della malattia, nella maggior parte dei paesi europei, i casi di legionellosi devono essere notificati alle competenti Autorità Sanitarie. Sanita In Italia, è prevista la notifica obbligatoria in classe II del D.M. 15/12/90. Ogni anno, i dati relativi ai casi notificati sono pubblicati sul Bollettino Epidemiologico del Ministero della Sanità, ripartiti per regione, provincia e sesso. Bisogna inoltre ricordare che in caso di Legionellosi insorgono responsabilità di tipo amministrativo, civile e penale in capo al proprietario o gestore della struttura, manutentore dell’impianto, collaudatore tecnico, installatore e progettista. Oltre alle responsabilità onsabilità si ricorda che: i casi di legionella all’ interno di strutture ricettive finiscono in una banca dati europea (eldsnet) dove la struttura stessa e’ inserita inserit in modo da permettere ai tour operator di escluderla dalle mete programmate e quindi: danno all’ immagine!! immagine Sede legale: Via Pacinotti, 24/A – 30033 Noale (Ve) C.F. e P.Iva 03760850275 Tel.041/5802260 e Fax. 041/5893015 e-mail e mail [email protected]