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La nostra classe
Le varie forme di inquinamento
Soluzioni e pH
Scala del pH
1
pH = log
+
H
[ ]
(H+)
pH
100
0
10-1
10-2
10-3
10-4
10-5
10-6
10-7
10-8
10-9
10-10
10-11
10-12
10-13
10-14
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
ACIDITA’
Indicator
e
Universal
e
Di pH
BASICITA’
Formazione dell’
dell’acido
Distribuzione delle piogge acide in Europa
Piogge acide:
descrizione del fenomeno
•Il fenomeno delle piogge acide è dovuto a trasformazioni chimiche
subite dagli inquinanti atmosferici. Innanzi tutto è importante
specificare che una pioggia viene definita acida quando il suo pH è
minore di 5.
• Gli ossidi d’azoto e di zolfo sono i principali responsabili dell’
dell’acidità
acidità
delle piogge.
piogge Questi vengono prodotti nei processi di combustione ad
alte temperature e, per questo, sono i principali inquinanti prodotti dai
mezzi di trasporto e dai processi di combustione industriali.
industriali La pioggia
diventa acida quando le reazioni che coinvolgono questi composti li
trasformano in acido nitrico e acido solforico:
•SO3 + H2O => H2SO4
•NO2 + H2O => HNO3
Effetti delle piogge acide
sui monumenti
L’acido solforico delle piogge acide reagisce con
il calcare delle pietre secondo la reazione:
H2SO4 + CaCO3 => CaSO4 + H2O + CO2
Questa reazione avviene in presenza di
catalizzatori come la polvere, il carbone, ossidi di
vanadio o di ferro che sono spesso presenti nelle
croste delle pietre e nello smog. Come si può
vedere dalla reazione i calcari vengono
trasformati in solfati, cioè
cioè in gesso, che è un
prodotto solubile. Anche l’l’attacco dell’
dell’anidride
solforosa al calcare si risolve nella solubilizzazione
del calcio.
L’anidride carbonica e quidi l’acido carbonico
determina un altro effetto corrosivo,definito
fenomeno carsico:
carsico:
CaCO3 + H2CO3 = Ca(HCO3)2
Ca(HCO3)2
carbonato di calcio
bicarbonato
bicarbonato di calcio
L'azione delle piogge acide risulta particolarmente evidente su questa statua
realizzata in Westphalia (Ger);
Ger); la foto a sinistra è stata scattata nel 1908, mentre la
foto a destra è del 1968: sono trascorsi solo 60 anni!
Effetto delle piogge acide
sulle piante
Il nostro lavoro
Obiettivi:
• sensibilizzare gli studenti su problematiche di
impatto ambientale quali quello delle piogge
acide.
• Acquisire e perfezionare le metodiche di
raccolta ed elaborazione dei dati.
• Confrontarsi con modalità e procedure usate
da altri studenti della Comunità europea.
• Imparare a comunicare e scambiarsi dati anche
tramite l’utilizzo delle moderne tecnologie.
Modalità
Modalità per la raccolta
dei campioni
• 1. I campioni sono stati raccolti dai ragazzi della classe,
relativamente ai luoghi di provenienza e a singolo evento
meteorico.
• 2. La procedura per il raccoglimento consisteva nel
posizionare un recipiente di una certa ampiezza(o una
bottiglia con l’ausilio di un imbuto) che veniva collocato
subito dopo l’inizio della pioggia in zona possibilmente
aperta (ossia il più lontano possibile da alberi, tetti,
abitazioni, ecc.) per non alterare il campione.
• 3. A precipitazione avvenuta, il sacchetto
opportunamente sigillato (o la bottiglia), era trasportato a
scuola dove il campione veniva analizzato in classe.
Campioni dal fiume Misa
• Sono stati fatti anche dei prelevamenti lungo il fiume
“Misa”, che attraversa la nostra cittadina
Senigalliese, in due punti distinti: uno in prossimità di
Senigallia ,ed un altro a circa 10 Km dalla foce.
• I relativi valori di pH sono visibili nel grafico n°3.
Fiume Misa
Unità di pH
7,62
7,6
7,6
7,58
7,56
7,55
7,54
7,52
Senigallia
Casine di Ostra
Stazioni
M
ar
ci
al
d
O
st
ra
a
Ve
te
re
al
li
7
6
5
4
Febbraio
Se
ni
g
ip
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ra
3
2
1
Gennaio
R
O
st
na
no
o
o
an
n
or
in
M
on
t ig
on
te
m
C
unità di pH
Località
Località dei campionamenti
Marzo
7
6
5
4
3
2
1
0
O
st
ra
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7
6
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Febbraio
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Gennaio
Se
M
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M
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m
ar
C
unità di pH
Risultati delle nostre analisi
Marzo
7
6
5
4
3
2
1
0
Rilevamenti ufficiali a Senigallia
Valori mensili medi di Senigallia
6
5,13
unità di pH
5
A.S.L.
4,57
3,73
4
3
2
1
0
Ottobre
Novembre
anno 2002
Dicembre
Dove abbiamo “lavorato”
lavorato”?!?!
Work in progress!!!
Considerazioni finali
Il lavoro svolto non rappresenta tanto una raccolta di
valori "super precisi”, ma quanto un primo approccio a
lavorare "sul campo", a raccogliere e ad elaborare dati, e
a sensibilizzare, i giovani verso problemi di strettissima
attualità e valenza ambientale.
Peraltro dall'analisi dei dati si può vedere che il pH delle
piogge invernali è sempre meno acido mano a mano che si
va verso il semestre caldo, per la prevalenza appunto in
inverno di venti dai quadranti settentrionali.
Altre considerazioni non sono al momento possibili, non
avendo dati molto omogenei e numerosi.
Rimane il fatto che questo piccolo lavoro rappresenta
uno stimolo a continuare e a perfezionare sempre più la
metodica di raccolta dei campioni e di misura del pH.
Questo progetto è stato realizzato dalla
classe III BL con l’aiuto del professor
Ivaldo Rossini
III BL
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Acqua meteo e pH