PROGETTO FIBONACCI Divulgare in Europa la didattica delle scienze e della matematica basata sull'indagine Progettare, attuare, testare e formalizzare un processo di divulgazione dei metodi di insegnamento e apprendimento delle scienze e della matematica basati sull'indagine in Europa. Le autorità europee e la comunità scientifica internazionale riconoscono l’importanza basilare della Didattica delle Scienze e della Matematica basata sull'indagine e si propongono di sviluppare una strategia integrata per promuovere un’alfabetizzazione e una consapevolezza scientifiche dalla scuola primaria alla secondaria, che susciti interesse per le scienze e la matematica e che incentivi l’accesso alle professioni del settore. I progetti Scienceduc e Pollen del 6° Programma Quadro hanno già attuato l’istruzione delle scienze basata sull’indagine (IBSE) in 17 città europee. Programmi nazionali quali il tedesco SINUS‐ Transfer e l’austriaco IMST hanno raggiunto un vasto numero di scuole nei rispettivi paesi e hanno sostenuto l’attuazione di nuovi aspetti della didattica delle scienze e della matematica nei programmi, nella formazione dei docenti e nell’insegnamento in classe. Questi progetti, assieme ad altri, hanno preparato la strada a una più ampia divulgazione dei metodi e degli obiettivi della didattica delle scienze e della matematica basata sull’indagine. Il progetto Fibonacci ambisce a contribuire alla divulgazione di questi approcci attraverso l’Unione Europea con modalità che si adattino alle specificità nazionali e locali. Struttura un processo di disseminazione, basato sulla qualità e su un approccio globale, che si dirama da 12 Centri di Riferimento a 24 Centri Gemelli. Ciò è possibile grazie all’abbinamento dei Centri di Riferimento, selezionati per la loro estesa copertura sulle scuole e per la capacità di trasmettere i contenuti della didattica delle scienze e della matematica, ai 12 Centri Gemelli 1 e 12 Centri Gemelli 2, considerati come Centri di Riferimento in corso di formazione. Gli obiettivi principali del progetto Fibonacci sono: • • • istituire una rete europea per lo sviluppo e la divulgazione dei concetti di una didattica della matematica e delle scienze basata sull'indagine; sostenere gli insegnanti in quanto protagonisti chiave di un migliore insegnamento della matematica e delle scienze; incoraggiare la collaborazione tra vari partner dell’istruzione formale e informale; • • implementare i concetti di apprendimento basato sull’indagine e sui problemi nella formazione pre‐servizio e in‐servizio dei docenti; allestire un database di materiali innovativi per l'insegnamento e per l'apprendimento e una piattaforma di comunicazione. Un comitato scientifico di esperti riconosciuti nel campo della didattica delle scienze e della matematica supervisiona il lavoro. È anche prevista una valutazione esterna per verificare i risultati e l’impatto del progetto. Il progetto Fibonacci funge da modello per una metodologia di trasferimento valida per costruire altri Centri di Riferimento in Europa. Il progetto Fibonacci è coordinato dal programma francese La main à la pâte (Académie des sciences, Institut National de Recherche Pédagogique, École Normale Supérieure – quest’ultima istituzione è l’ente giuridico responsabile del progetto Fibonacci). Il coordinamento scientifico è condiviso con l’Università di Bayreuth (Germania). • Paesi: Austria , Belgio , Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo , Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera , Regno Unito, Paese extra‐UE • Coordinatore: David Jasmin, scientific coordinator – director of La main à la pâte • Partners: Coordinazione Europea & coordinazione scientifica per le scienze France – La main à la pâte (Academy of sciences, National Institute for Pedagogical Research, École Normale Supérieure) – David JASMIN Coodinazione scientifica per la matematica Germany – University of Bayreuth – Peter BAPTIST Altri Membri della commissione scientifica United Kingdom – University of Bristol – Wynne HARLEN France – Academy of Sciences – Pierre LÉNA United Kingdom – King's College London – Justin DILLON France – Paris‐Diderot University (Paris 7) – Michèle ARTIGUE Reference Centres Austria – University of Klagenfurt – Konrad KRAINER Denmark – SYD University College – Ida GULDAGER France – Graduate School of Engineering, St Etienne – Clémentine TRANSETTI France – Graduate School of Engineering, Nantes – Carl RAUCH Germany – Free University of Berlin – Petra SKIEBE‐CORRETTE Germany – University of Augsburg – Volker ULM Germany – University of Bayreuth – Peter BAPTIST Netherlands – University of Amsterdam – Ed VAN DEN BERG Slovakia ‐ University of Trnava ‐ Kristina ZOLDOSOVA Slovenia ‐ University of Ljubljana ‐ Ana BLAGOTINSEK Sweden ‐ Royal Swedish Academy of Sciences ‐ Gerd BERGMAN United Kingdom ‐ University of Leicester ‐ Tina JARVIS Twin Centres 1 Belgium ‐ Free University of Brussels ‐ Patricia CORIERI Bulgaria ‐ Institute of Mathematics and Informatics, Bulgarian Academy of Science ‐ Petar KENDEROV Estonia ‐ University of Tartu ‐ Toomas TENNO Finland ‐ University of Helsinki ‐ Hannu SALMI Greece ‐ University of Patras ‐ Vasiliki ZOGZA Ireland ‐ St Patrick's College ‐ Cliona MURPHY Luxemburg ‐ University of Luxemburg ‐ Joëlle VLASSIS Portugal ‐ Ciencia Viva ‐ National Agency for Scientific and Technological Culture ‐ Rui DURAO Romania ‐ National Institute for Lasers, Plasma and Radiation – Dan SPOREA Serbia ‐ Vinca Institute for Nuclear Sciences ‐ Stevan JOKIC Spain ‐ University of Cantabria ‐ Tomas RECIO Switzerland ‐ University of Zurich ‐ Peter GALLIN Twin Centres 2 Austria ‐ generation innovation ForschungsScheck ‐ Christian BERTSCH Belgium (Flanders) ‐ Dienst Katholiek Onderwijs – Wim PEETERSbr> Denmark ‐ NAVIMAT, Danish National Centre for Mathematics Education ‐ Mette ANDRESEN Denmark ‐ VIA University College ‐ Martin SILLASEN France ‐ University of Nancy ‐ Philippe LECLERE Germany ‐ Cologne and Bonn Chambers of Commerce and Industry – Fabian GOTTLICH & A href="mailto:[email protected]">Tina RIEPEL Germany ‐ Thuringer Institut fur Lehrerfortbildung ‐ Jörg TRIEBEL Italy ‐ National Association of Science Teachers (ANISN) ‐ Anna PASCUCCI Poland ‐ Jagiellonian University ‐ Dagmara SOKOLOWSKA Spain ‐ University of Alicante ‐ Antonia TROMPETA CARPINTERO Turkia ‐ Academy of sciences ‐ Cetin GULOVALI UK / Northern Ireland ‐ Queens University ‐ Anne‐Colette MURPHY UK/ Scotland ‐ University of Glasgow ‐ Louise HAYWARD Partner associato per il Progetto Greenwave Ireland – FORFAS – Discover Primary Science – Peter Brabazon • Programma: FP7 • Acronimo del progetto: FIBONACCI • Destinatari: Responsabili dell’istruzione, pubblico generale, industria, genitori, responsabili politici, studenti della scuola primaria, studenti della scuola secondaria, insegnanti, docenti tirocinanti, bambini in età pre‐scolare, studenti universitari, altro • Aree disciplinari: Matematica, Tecnologia, Didattica • Anno di inizio: 2010 • Anno di conclusione: 2013 • URL: http://www.fibonacci‐project.eu • Persona da contattare: Coordinatore scientifico Europeo: David Jasmin, Janick Rajoharison Coordinatore scientifico Italiano Anna Pascucci Il progetto Fibonacci sostiene la ricerca attiva sulle buone pratiche della didattica delle scienze e della matematica basata sull’indagine. I partner lavorano congiuntamente su 5 argomenti principali per sviluppare e meglio comprendere, attuare e valutare la didattica delle scienze e della matematica basata sull'indagine e i suoi vantaggi. Questo lavoro collaborativo mira a organizzare un approccio comune a livello europeo. • • • • • Approfondire le specificità dell’indagine scientifica in matematica. Approfondire le specificità dell’indagine scientifica nelle scienze naturali. Attuare e estendere un Centro di Riferimento. Approcci interdisciplinari. Usare il territorio esterno alla scuola. Ogni argomento è trattato all’interno di un gruppo di partner. Ogni gruppo organizza dei workshop europei e delle sessioni di formazione sull’argomento. A fine progetto vengono prodotte 5 linee guida. Uno studio di fattibilità per la creazione di un centro europeo per la didattica delle scienze e della matematica basata sull'indagine Lo studio di fattibilità, che si giova dei risultati del progetto, offre raccomandazioni alla Commissione Europea e ai partner europei sul modo migliore di fondare un Centro Europeo permanente per la didattica delle scienze e della matematica, con la capacità di portare avanti e promuovere iniziative in tutti i paesi membri. Il progetto Fibonacci propone un pacchetto introduttivo che offre consigli, unità didattiche e linee guida per favorire un’attivazione coerente del progetto. Le seguenti parti del pacchetto possono essere di interesse per i docenti: • • • approccio basato sull'indagine in matematica; logica, esempi e risorse; approccio basato sull'indagine in scienze; logica, esempi e risorse; i Modelli di Base del progetto Fibonacci. Questi modelli possono essere visti come i comuni elementi strutturanti per lo sviluppo professionale dei docenti e per l’insegnamento in classe che definiscono precisamente l’approccio basato sull'indagine. Poiché il progetto è attuato a livello locale in ciascun paese, ogni partner sviluppa e attua i propri materiali didattici nel corso del progetto. A livello europeo, gli insegnanti sono invitati a lavorare su un progetto collaborativo, il progetto Greenwave. Greenwave si basa sulla piattaforma e sul progetto didattico sviluppati da Forfas/Scoprire la Scienza Elementare (Irlanda) e permette di vedere “un’onda verde” che si muove attraverso l’Europa come preannuncio della primavera. Per saperne di più www.greenwave.eu (lanciato nel 2010‐2011). Il progetto Fibonacci adatta anche i materiali didattici sviluppati nei precedenti progetti (Pollen www.pollen‐europa.net, Sinus http://sinus‐transfer.eu). La biblioteca di risorse Fibonacci disponibile su www.fibonacci‐project.eu viene aggiornata in itinere per tutta la durata del progetto.