IL FUNZIONAMENTO DEL SERVZIO SANITARIO IMPONE UNA SERIE DI SCELTE TRA LINEE ALTERNATIVE DI AZIONE • Le scelte possono compiersi in due contesti: • quando si deve stabilire qual è “l’intervento” per un particolare utente o paziente • quando si tratta di scegliere l’intervento migliore ai fini della programmazione dei servizi sanitari per la collettività o per gruppi di essi • la valutazione economica si occupa di questo secondo tipo di scelte. Non esiste un unico semplice parametro di riferimento per compiere scelte che riguardano la collettività • E’ comunque possibile identificare una serie di rilevanti criteri decisionali , uno di questi è l’efficienza economica. • L’adozione del criterio di efficienza economica implica che le scelte nel settore dei servizi sanitari vengano effettuate in modo da conseguire il massimo beneficio per la collettività dalle risorse a sua disposizione. Per verificare l’efficienza economica nella scelta tra alternative rilevanti è necessario calcolarne il beneficio netto ovvero l’eccedenza dei benefici prodotti sui costi sopportati. • E’ pertanto implicito nel criterio di efficienza che un determinato trattamento o procedura non possano essere preferiti ad altri sulla base del solo fatto che producono maggiori benefici o sulla base della sola circostanza che producono minori costi. • Nella valutazione la scelta dipenderà dalla considerazione congiunta dei rispettivi costi e benefici. VALUTAZIONE ECONOMICA • HA A CHE FARE CON COSTI E CONSEGUENZE DI PROGRAMMI O ATTIVITA’( SANITARIE) • RIGUARDA CRITERI DI SCELTA: LE RISORSE SONO SCARSE E QUINDI NON POSSIAMO INTRAPRENDERE TUTTI I PROGRAMMI O LE ATTIVITA’ ESISTENTI MA DELLE SCELTE DEVONO ESSERE ATTUATE • LA VALUTAZIONE ECONOMICA QUINDI E’ UN’ANALISI COMPARATIVA DI DIVERSI CORSI DI AZIONE IN TERMINI DI COSTI E CONSEGUENZE CRITERI DI VALUTAZIONE ECONOMICA • ANALISI COSTI/EFFICACIA • MINIMIZZAZIONE DEI COSTI • ANALISI COSTI/BENEFICI • ANALISI COSTI/ UTILITA’ ANALISI COSTI/EFFICACIA • MISURA IL RAPPORTO TRA COSTO E CONSEGUENZA ( O EFFETTO O EFFICACIA) C/E LA CONSEGUENZA OD EFFETTO DEVE ESSRE LO STESSO PER LE ALTERNATIVECONSIDERATE: ES. PROLUNGAMENTO DELLA VITA, ANNI DI VITA GUADAGNATI. • DIVERSI PROGRAMMI AVRANNO DIVERSO “SUCCESSO” E DIVERSI COSTI • LA SCELTA E’ FACILE SE UN PROGRAMMA AVRA’ COSTI MIINORI E MIGLIORI EFFETTI ALTRIMENTI DOVREMO CALCOLARE COSTO PER ANNO DI VITA GUADAGNATO • NEL CASO DI SCELTA TRA DUE PROGRAMMI, IL PROGRAMMA 2 SARA’ DA PREFERIRSI SE C2 / E2 < C1 / E1 esempio • • • • C E euro a.vita PROG 1 1200 PROG 2 150 1 3 C/E costo per unità di effetto 200/1=200 150/3= 50 SARÀ PREFERITO IL PROGRAMMA 2 PERCHÉ PRESENTA IL PIÙ BASSO RAPPORTO C / E SPESSO SI RAGIONA IN TERMINI DI INCREMENTI PROGRAMMA 2 PREFERITO SE ΔC2 / ΔE2 < ΔC1 / ΔE1 VARIAZIONI IN COSTI ED EFFETTO VALUTATE RISPETTO AD UN ALTERNATIVA RILEVANTE (NESSUN PROGRAMMA VS PROGRAMMA, SCREENING N INDIVIDUI VS SCREENING N+1 INDIVIDUI ETC...) esempio PROGRAMMI C euro PROG 1 100 PROG 2 600 E C / E aa.vita guadagnati 0,008 12.500 0,05 12.000 SARÀ PREFERITO IL PROGRAMMA 2 PERCHÉ PRESENTA IL PIÙ BASSO RAPPORTO C / E MINIMIZZAZIONE DEI COSTI • è un caso particolare dell’analisi costo/efficacia che si utilizza quando l’effetto di due o n programmi è equivalente • si possono quindi analizzare solo i costi e preferire il programma con costi minori. Esempio: due diverse metodologie per interventi di chirurgia minore (ernia inguinale…) una di day surgery, una che prevede la degenza di un giorno • Outcome:interventi riusciti • Costi : sala operatoria, eventuale degenza • i due metodi possono portare allo stesso outcome (stesso numero di interventi riusciti) ma ad un diverso costo sarà preferito il metodo di “day surgery” perché presenta costi minori. ANALISI COSTI-BENEFICI • LE CONSEGUENZE DI PROGRAMMI ALTERNATIVI POSSONO NON ESSERE le STESSE: spesso programmi alternativi non hanno effetto comune o possono avere effetti multipli. • ESEMPIO: screening per ipertensione vuole prevenire morte mentre vaccinazione contro influenza vuole ridurre i giorni di inattività. Quando gli effetti di alternative considerate sono diversi o multipli • NON E’ POSSIBILE UTILIZZARE L’ANALISI COSTI-EFFICACIA MA SI RICORRE A • ANALISI COSTI-BENEFICI SECONDO LA QUALE UN PROGRAMMA E’ ECONOMICO” SE I BENEFICI (B) SONO MAGGIORI DEI COSTI (C): B>C OPPURE B/C>1 • SE I PROGRAMMI POSSIBILI SONO 2 (o N) SCEGLIEREMO IL PROGRAMMA 1 SOLO SE B1 – C1 > B2 – C2 O SE B1 / C1 > B2 / C2 ANALISI COSTIUTILITA’ • UN ALTRO MODO DI ASSEGNARE UN VALORE AI BENEFICI CHE NON SIA QUELLO MONETARIO E’ QUELLO DI RAGIONARE IN TERMINI DI UTILITA’(indice di preferenza individuale o della società per gli outcome sanitari). • Nell’analisi costi-utilità si tiene conto della QUALITA’ DI VITA QUALITA’ DI VITA • QALY’S = QUALITY ADJUSTED LIFE YEARS: INDICE CHE PERMETTE DI MISURARE IN UNA SCALA DA 1 A 0 LA QUALITÀ DI UN ANNO DI VITA QUALI I COSTI ? – ENTRANO CON SEGNO + • COSTI REALIZZAIONE DEL PROGRAMMA(ES:TRAPIANTO DI FEGATO), COSTI CURE SUCCESSIVE(TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI,MEDICINALI IMMUNSOPPRESSIVI ETC..) • UTILIZZO RISORSE FAMILIARI(SPESE EFFETTIVE , TEMPO UTILIZZATO ETC..) • COSTI IN ALTRI SETTORI (SETTORE DEL VOLONTARIATO ETC..) – ENTRANO CON SEGNO - • RISPARMI NELLA CURA • RISPARMI NELLE RISORSE FAMILIARI/DEL PAZIENTE • RISPARMI IN ALTRI SETTORI QUALI LE CONSEGUENZE/ EFFETTI? • MIGLIORAMENTI DELLO STATO DI SALUTE: • ANNI DI VITA GUADAGNATI (ANALISI COSTI/EFFICACIA) • ANNI DI VITA QUALITA’ CORRETTI(ANALISI COSTI/UTILITA’) • BENEFICI ESPRESSI COME DISPONIBILITA’ A PAGARE (ANALISI COSTI-BENEFICI) POSSIBILI FORMULAZIONI DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA • ANALISI COSTI/EFFICACIA: (C1-S1)/E ; (C1+ C2+ C3) - (S1+ S2+ S3)/E • MINIMIZZAZIONE DEI COSTI (C1-S1) (C1+ C2+ C3) - (S1+ S2+ S3) • ANALISI COSTI UTILITA’ (C1-S1)/U ; (C1+ C2+ C3) - (S1+ S2+ S3)/U • ANALISI COSTI-BENEFICI (W’)- (C1+ C2+ C3) (W + (S1+ S2+ S3)- (C1+ C2+ C3) • • DOVE CON U, NELL’ANALISI COSTO-UTILITA’ INDICHIAMO UN INDICE DELLE PREFERENZE PER I DIVERSI STATI DI SALUTE (ES: QALY’S) • CON W, NELL’ANALISI COSTIBENEFICI, INDICHIAMO LA DISPONIBILITA’ A PAGARE DEGLI INDIVIDUI (WILLINGNESS TO PAY) CHE RISPECCHIA LA VALUTAZIONE DEI BENEFICI DA PARTE DEGLI INDIVIDUI