Numero Numero Catalogo Sirpac OSIMO - 19 - Titolo Incerta lotta dell’angelo con il diavolo Autore Franco Torcianti Anno di realizzazione 2000 Riferimenti presenti sull’opera Iscrizione autografa, a matita, posta in basso: “p.s. L’incerta lotta dell’Angelo con il diavolo. Torcianti” Collocazione nel Museo Tipologia di opera Sezione contemporanea Opera grafica Tecnica Incisione (acquaforte) Misure cm 71,5 x 51 Soggetto Descrizione dell'opera Lotta tra il bene e il male “L’incerta lotta tra l’angelo e il diavolo” affronta un tema spesso trattato da Franco Torcianti nelle sue opere: il conflitto tra forze. In questo caso tale duello viene rappresentato in atto, nello specifico in un dinamico e vorticoso momento cruciale. Come evidenziato dal titolo stesso, la lotta, e soprattutto il suo esito, non è chiaro, e quanto meno scontato. Non si tratta infatti di un’immagine rassicurante nella quale è sottintesa la vittoria del bene, ma, al contrario, di un ambiguo conflitto dal quale non emergono vincitori né vinti. Inoltre l’incertezza e il dubbio vengono enfatizzati dalla voluta mancanza di chiarezza nei ruoli: non solo non è esplicitato se vincerà o no il bene, ma nell’opera non sono distinguibili e separabili le due forze, quella positiva e quella negativa. Questa totale assenza di punti di riferimento esprime il malessere dell’uomo contemporaneo, la sua mancanza di certezze, il suo vivere tra i dubbi e la costante paura di minaccia. Informazioni sull'artista Franco Torcianti nasce nel 1946 a Osimo, dove vive e lavora. La sua formazione artistica non è la classica educazione accademica, ma, manifestato vivo interesse per la pittura, si avvicina in modo autonomo al mondo dell’Arte. Dal 1973 lavora con differenti tecniche grafiche, approfondendo in particolar modo e sperimentando la tecnica dell’acquaforte. Vent’anni dopo si avvicina alla scultura, lavorando inizialmente con la terracotta e successivamente con l’acciaio cortèn, il bronzo e la resina. La città di Osimo è ornata da due sue sculture monumentali: “Opus”, dedicato ai lavoratori e “La Gironda”, entrambe realizzate nel 2002. Dagli anni ottanta ha tenuto molte mostre personali e partecipato a esposizioni collettive in Italia e all’estero, come per esempio: Premio Marche ad Ancona nel 1989, Aspetti dell'incisione oggi in Italia a Gaiarine (Treviso) nel 1995; Sztuka rytownicza w Marche a Cracovia nel 1995; Il segno nel tempo a Saragozza nel 2002; Immagini italiane a Bengasi a Bengasi nel 2002; Biennale di incisione Italia-Austria a Mirano (Venezia) nel 2002; Quarta biennale dell'incisione a Campobasso nel 2007. L’arte di Torcianti parte dalla figurazione per lasciare spazio all’onirico e al simbolico, creando in questo modo delle composizioni al limite tra la realtà e la fantasia, quasi surreali, caratterizzate da un ritmo veloce, dove è spesso evocato il tema del conflitto, della contrapposizione dinamica di forze. Proprietà Bibliografia di riferimento Note Immagine n° Comune di Osimo Osimo Museo Civico, piccola guida, a cura di Ivana Lorenzini, Osimo, 2006; Vetus Auximon : quattro acqueforti di Franco Torcianti, scritti di Luciano Egidi e Ada Gabrielli Fiorenzi, Osimo 1994; Franco Torcianti Pitture e incisioni, Centro attivita cuturali ex Chiesa S. Silvestro, Osimo, inaugurazione ufficiale, marzo/aprile 1985, Osimo, 1985; OSIMO - 19 Miniatura immagine Anna Chiara Broggi