Numero
Numero Catalogo Sirpac
OSIMO - 18
-
Titolo
Storia del Santo: i diavoli
Autore
Franco Torcianti
Anno di realizzazione
1988
Riferimenti presenti
sull’opera
Iscrizione autografa a matita, posta in basso:
“Storia del Santo: i diavoli. Torcianti”
Collocazione nel Museo
Tipologia di opera
Sezione contemporanea
Opera grafica
Tecnica
Incisione (acquaforte/acquatinta)
Misure
cm 74 x 53,5
Soggetto
Descrizione dell'opera
Figura del Santo in lotta con rappresentazioni del male
Le opere di Franco Torcianti sono delle vere e proprie avventure
dell’immaginario, delle storie fantastiche in cui l’onirico e la capacità
inventiva ne costituiscono il motore portante. A questo si aggiunge
uno stile personale, del tutto svincolato da condizionamenti formali e
dalle classiche regole artistiche di ordine, equilibrio, proporzionalità, e
prospettiva. In un apparente disordine si muovono figure
sapientemente costruite per dar vita ad immagini dinamiche, dal ritmo
veloce.
Nelle sue opere è spesso presente il tema del conflitto. “Storie di Santi:
i diavoli” ne è un esempio: attraverso una netta separazione
compositiva di figure e colori, egli esprime la lotta tra il bene e il male,
concetto che viene ripreso nell’opera”L’incerta lotta dell’angelo con il
diavolo”.
Informazioni sull'artista Franco Torcianti nasce nel 1946 a Osimo, dove vive e lavora. La sua
formazione artistica non è la classica educazione accademica, ma,
manifestato vivo interesse per la pittura, si avvicina in modo autonomo
al mondo dell’Arte.
Dal 1973 lavora con differenti tecniche grafiche, approfondendo in
particolar modo e sperimentando la tecnica dell’acquaforte. Vent’anni
dopo si avvicina alla scultura, lavorando inizialmente con la terracotta
e successivamente con l’acciaio cortèn, il bronzo e la resina. La città di
Osimo è ornata da due sue sculture monumentali: “Opus”, dedicato ai
lavoratori e “La Gironda”, entrambe realizzate nel 2002.
Dagli anni ottanta ha tenuto molte mostre personali e partecipato a
esposizioni collettive in Italia e all’estero, come per esempio: Premio
Marche ad Ancona nel 1989, Aspetti dell'incisione oggi in Italia a
Gaiarine (Treviso) nel 1995; Sztuka rytownicza w Marche a Cracovia
nel 1995; Il segno nel tempo a Saragozza nel 2002; Immagini italiane
a Bengasi a Bengasi nel 2002; Biennale di incisione Italia-Austria a
Mirano (Venezia) nel 2002; Quarta biennale dell'incisione a
Campobasso nel 2007.
L’arte di Torcianti parte dalla figurazione per lasciare spazio
all’onirico e al simbolico, creando in questo modo delle composizioni
al limite tra la realtà e la fantasia, quasi surreali, caratterizzate da un
ritmo veloce, dove è spesso evocato il tema del conflitto, della
contrapposizione dinamica di forze.
Proprietà
Bibliografia di
riferimento
Note
Immagine n°
Comune di Osimo
Osimo Museo Civico, piccola guida, a cura di Ivana Lorenzini, Osimo,
2006;
Vetus Auximon : quattro acqueforti di Franco Torcianti, scritti di
Luciano Egidi e Ada Gabrielli Fiorenzi, Osimo 1994;
Franco Torcianti Pitture e incisioni, Centro attivita cuturali ex Chiesa
S. Silvestro, Osimo, inaugurazione ufficiale, marzo/aprile 1985,
Osimo, 1985;
OSIMO - 18
Miniatura immagine
Anna Chiara Broggi
Scarica

OSIMO - 18 - scaricabile - I Musei Officine Creative