Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del “Rendiconto finanziario” che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità 1. Premessa...........................................................................................................................................2 2. Rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità................................................................................................................................2 3. La redazione del rendiconto finanziario dell’azienda “Alfa” ..........................................................6 3.1 Fonti di liquidità.........................................................................................................................8 3.1.1. Liquidità generata dalla gestione reddituale (procedimento sintetico) ..............................8 3.1.2 Liquidità generata dalla gestione extra-reddituale ............................................................12 3.2. Impieghi di liquidità................................................................................................................15 3.3. Flusso di cassa.........................................................................................................................17 4. Schemi di bilancio e relazione con Rendiconto Finanziario..........................................................19 Sussidio didattico per il corso di Analisi di Bilancio del Prof. Danilo Scarponi Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche A.A. 2007/2008 Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 1 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 1. Premessa Il rendiconto finanziario in termini di liquidità è uno strumento supplementare di informazione dell’impresa in funzionamento ed ha l’obiettivo di mettere in evidenza l’incremento o la riduzione delle disponibilità finanziarie in un dato periodo di tempo per effetto della gestione. E’ composto da: - una prima parte, la più importante, che espone le variazioni subite durante l’esercizio dalla situazione patrimoniale-finanziaria per effetto dei movimenti della cassa e dei conti correnti bancari attivi e passivi; - una seconda parte dove vengono evidenziate le variazioni che non sono collegate con i movimenti monetari. Nella prima parte il rendiconto finanziario mette in evidenza la provenienza e l’impiego dei flussi di cassa che si sono manifestati nel corso dell’esercizio suddividendo i flussi in: - flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale; - flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale. La somma algebrica dei due flussi di cassa determina l’aumento, o la diminuzione, che le disponibilità monetarie (cassa, banche c/c attivi e passivi) subiscono in un dato periodo di tempo per effetto della gestione. Le fasi attraverso le quali si arriva alla redazione del rendiconto finanziario sono: 1. classificazione degli elementi dello stato patrimoniale in base a criteri operativi (gestione reddituale e gestione extra-reddituale); 2. confronto tra due stati patrimoniali consecutivi e determinazione delle variazioni in + ed in subite dalle voci dell’attivo e del passivo, definite come variazioni grezze; 3. rettifica delle variazioni grezze che non influiscono sul livello delle disponibilità monetarie ed integrazione delle stesse al fine di porre in luce quei flussi che altrimenti non sarebbero completamente rilevati; 4. suddivisione delle variazioni rettificate, flusso reale, in fonti ed impieghi di liquidità; 5. classificazione delle fonti e degli impieghi nello schema di rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità. 2. Rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità Lo schema di rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità è quello suggerito dalla Commissione Italiana sui principi contabili (non viene riportata la seconda parte relativa alle variazioni che non sono collegate con i movimenti monetari in quanto poco interessante per i nostri scopi): Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 2 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Tavola 1 - schema di rendiconto finanziario suggerito dalla Commissione Italiana sui Principi Contabili RENDICONTO FINANZIARIO CHE ESPONE LE VARIAZIONI NELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA IN TERMINI DI LIQUIDITÀ FONTI DI LIQUIDITA’ (Fo) A) Liquidità generata dalla gestione reddituale 1) Utile d’esercizio Voci che non hanno effetto sulla liquidità: 2) ammortamenti 3) accantonamenti a fondi svalutazione di attività 4) TFR a) quota accantonata nell’esercizio b) pagamenti 5) fondi spese future: a) quota accantonata nell’esercizio b) utilizzo fondi preesistenti 6) aumento o diminuzione di debiti tributari 7) aumento o diminuzione di debiti commerciali pagabili entro e dopo i 12 mesi 8) aumento o diminuzione di ratei e risconti passivi 9) aumento o diminuzione di anticipi da clienti 10) diminuzione o aumento dei crediti verso clienti entro ed oltre i 12 mesi 11) diminuzione o aumento di ratei e risconti attivi 12) diminuzione o aumento del magazzino 13) diminuzione o aumento di anticipi a fornitori per magazz. 14) minusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato 15) plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato 16) incremento di immobilizzazioni per lavori interni 17) rivalutazioni di attività finanziarie 18) svalutazioni di attività finanziarie Totale A LIQUIDITA’ GENERATA DALLA GESTIONE REDDITUALE se il valore è negativo LIQUIDITA’ ASSORBITA DALLA GESTIONE REDDITUALE + + + + +/ +/+/+/+/+/+/+/+ + = B) Realizzo di investimenti 1) Valore di vendita delle immobilizzazioni materiali 2) Valore di vendita degli investimenti finanziari (azioni e titoli) 3) Valore di vendita delle immobilizzazioni immateriali Totale B Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 + + + = Pagina 3 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 C) Assunzione di finanziamenti passivi ed incasso di finanziamenti attivi 1) Obbligazioni + 2) Mutui + 3) Aumento di debiti per acquisto att. Immobilizzato (sia entro che oltre i 12 mesi) + 4) Aumento di debiti per prestiti da società contr. e collegate + 5) Diminuzione di crediti per prestiti a società contr. e coll. + 6) Aumento debiti vs. soci ed altri finanziatori + 7) Diminuzione di attività finanziarie che non cost. imm.ni . + Totale C = D) Aumento di capitale proprio 1) Azioni emesse sottoscritte e versate + Totale D = Totale fonti di liquidità (A + B + C + D) = IMPIEGHI DI LIQUIDITA’ (I) E) Investimenti 1) Immobilizzazioni tecniche 2) Immobilizzazioni finanziarie(azioni e titoli) 3) Immobilizzazioni immateriali 4) Anticipi a fornitori per investimenti Totale E + + + + = F) Rimborso di finanziamenti passivi e concessione di finanziamenti attivi 1) Obbligazioni 2) Mutui 3) Diminuzione di debiti per acquisto di attivo immobilizzato (sia entro che oltre i 12 mesi) 4)Diminuzione di debiti per prestiti da società contr. e coll. 5)Aumento di crediti per prestiti a società contr. e coll. 6)Aumento di attività finanziarie che non costituiscono imm.ni 7)Diminuzione debiti vs.soci ed altri finanziatori Totale F + + + + + + + = G) Diminuzione di capitale proprio 1) Distribuzione di dividendi 2) Rimborso di azioni 3) Acquisto di azioni sociali Totale G + + + = Totale impieghi di liquidità (E + F + G) = Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 4 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 FLUSSO DI CASSA GLOBALE (F) 1) Disponibilità in cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 31.12.n 2) Disponibilità in cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 01.01.n Aumento o diminuzione delle disponibilità monetarie + = Se le fonti sono > degli impieghi Totale Fonti – Totale impieghi = Aumento disponibilità monetarie Se le fonti sono < degli impieghi Totale impieghi – Totale fonti = Diminuzione disponibilità monetarie E’ possibile anche comporre in maniera più articolata e scalare la parte relativa alla Gestione Reddituale dando risalto ad ambiti gestionali omogenei ed evidenziando separatamente le conseguenze finanziarie delle variazioni del Capitale Circolante Netto Operativo arrivando ad uno schema di questo genere: GESTIONE REDDITUALE a) flusso di CCN della gestione Operativa b) variazione del CCN operativo c) pagamento TFR Flusso di cassa della gestione operativa (a+b+c) d) proventi patrimoniali/finanziari e) oneri finanziari f) gestione straordinaria g) gestione tributaria Flusso monetario della gestione reddituale (Fc+d+e+f+g) Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 5 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 3. La redazione del rendiconto finanziario dell’azienda “Alfa” L’analisi dei flussi finanziari viene illustrata attraverso la risoluzione del caso dell’azienda “Alfa” e si articola nel modo seguente: 1. presentazione dello stato patrimoniale iniziale e finale, del conto economico dell’anno considerato, delle notizie desumibili dalla nota integrativa; 2. determinazione dei flussi di impieghi e di fonti (possibilità di redigere il foglio di lavoro); 3. redazione del rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità attraverso il procedimento sintetico. A B I 3 II 2 3 ATTIVO CREDITI VERSO SOCI IMMOBILIZZAZIONI Immateriali Diritti di brevetto Materiali Impianti-macch. Attrezzature Totale B C ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze 4 Prodotti finiti II Crediti 1 Verso clienti 5 Verso altri IV Disponibilità liquide 3 Denaro e val.in cassa Totale C D RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO Stato Patrimoniale n-1 n PASSIVO A PATRIMONIO NETTO I Capitale III Riserva rivalutazione 10.000 4.000 IV Riserva legale IX Utile d’esercizio 80.000 115.000 Totale A 91.000 118.000 B FONDI RISCHI 181.000 237.000 C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D DEBITI 3 91.000 134.000 8.000 127.000 3.000 236.000 212.000 7 5.000 12 14 2.000 346.000 E 7.000 424.000 8.000 591.000 Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 n-1 60.000 n 60.000 39.000 4.000 6.000 24.000 33.000 132.000 198.000 59.000 77.000 Verso banche Entro l’anno Oltre l’anno Fornitori Tributari Altri Totale D RATEI E RISCONTI 109.000 151.000 50.000 65.000 44.000 73.000 16.000 22.000 10.000 2.000 229.000 313.000 4.000 3.000 TOTALE PASSIVO 424.000 591.000 Pagina 6 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 A 1 2 B 6 7 9 a b c 10 a b d C 17 D E 20 22 Conto Economico anno n VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav. ….. TOTALE A COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali Svalutazioni dei crediti TOTALE B Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) PROVENTI E ONERI FINANZIARI Interessi ed altri oneri finanziari TOTALE C RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Plusvalenze TOTALE E RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito di esercizio Utile d’esercizio 711.000 36.000 747.000 259.000 78.000 200.000 73.000 25.000 6.000 21.000 1.000 663.000 84.000 31.000 - 31.000 2.000 2.000 55.000 22.000 33.000 Dalla nota integrativa al bilancio si desume inoltre che: • l’azienda ha effettuato una rivalutazione delle attrezzature per un importo di 33.000, una rivalutazione dei macchinari per 26.000 euro ed una rivalutazione del fondo di ammortamento di 20.000 euro; • nel corso dell’anno l’impresa ha ceduto un macchinario usato alle seguenti condizioni: costo storico 12.000, ammortizzato per 10.000, al prezzo di 4.000; • nel corso dell’anno è stato stipulato un nuovo mutuo per 30.000 euro; • nel corso dell’anno sono stati effettuati acquisti di impianti per euro 46.000; • tra i debiti verso banche entro l’esercizio, sia per l’anno n che per l’anno n-1, 10.000 riguarda la quota di mutuo rimborsabile nell’anno, la parte rimanente sono scoperti di c/c (conti correnti passivi). Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 7 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 3.1 Fonti di liquidità 3.1.1. Liquidità generata dalla gestione reddituale (procedimento sintetico) Il flusso di cassa generato dalla gestione reddituale viene determinato aggiungendo all’utile di esercizio (o perdita) le rettifiche relative a: voci che non hanno prodotto effetti sulla liquidità (es. ammortamenti, accantonamenti) o non riguardano la gestione reddituale ma quella extra-reddituale (es. minusvalenze e plusvalenze); con queste rettifiche si trasformano i flussi di costi e ricavi del conto economico in flussi di uscite ed entrate monetarie relative all’esercizio; variazioni nelle attività correnti e passività correnti di natura commerciale (debiti commerciali pagabili entro e dopo i 12 mesi compresi gli anticipi a fornitori per magazzino, crediti ed effetti attivi commerciali con esigibilità , rimanenze di magazzino, ratei e risconti) in quanto hanno generato dei movimenti monetari diversi da quelli che appaiono rilevati nel conto economico come costi o ricavi (es. le entrate di cassa derivanti dalle vendite sono pari alle vendite desunte dal conto economico +/ - la variazione dei crediti nei confronti dei clienti). Si riporta uno schema di collegamento tra il rendiconto finanziario ed i prospetti di bilancio al fine di individuare le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità. I dati numerici, presi come esempio, sono relativi al bilancio dell’azienda “Alfa”. FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo) Cat. Voce Riferimento schema di bilancio Anno Valori riferiti all’esempio A) Liquidità generata o assorbita dalla gestione reddituale A-1 Utile (perdita) d’esercizio SP-P-A-IX n 33.000 n n 27.000 1.000 n 25.000 Voci che non hanno effetto sulla liquidità A-2 A-3 A-4 A-4-a A-4-b A-5 (+) Ammortamenti (+) Accantonamenti a fondi svalutazione attività T.F.R. CE-10-a,b, CE-10-c,d (+) Quota accantonata CE-9-c nell’esercizio (-) Pagamenti (utilizzo fondi (SP-P-C anno n-1) preesistenti) + (CE-9-c) – (SP-P-C anno n) - 7.000 = - (59.000+ 25.00077.000) Fondi spese future A-5-a (+) Quota accantonata CE-12 e CE-13 nell’esercizio A-5-b (-) Utilizzo fondi preesistenti (SP-P-B,1,3, anno n-1) + (CE-12 e CE-13) – (SP-P-B,1,3, anno n) Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 n 0 0 Pagina 8 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 A-6 Gestione tributaria A-6-a A-6-b A-7 A-8 A-9 A-10-a A-10-b A-11 A-12 A-13 A-14 A-15 (+) Quota accantonata CE-22 nell’esercizio (-) Pagamenti effettuati (SP-P-D-12 anno n-1) + (SP-P-B 2, anno n-1) + (CE-22) – (SP-P-D-12 anno n) - (SP-P-B 2, anno n) (+) Aumento (-) diminuzione di debiti commerciali1 (+) Aumento (-) diminuzione di ratei e risconti passivi (+) Aumento (-) diminuzione di anticipi da clienti (+) Diminuzione (-) aumento dei crediti commerciali2 (+) Diminuzione (-) aumento dei crediti tributari (+) Diminuzione (-) aumento di ratei e risconti attivi (+) Diminuzione (-) aumento del magazzino (+) Diminuzione (-) aumento di anticipi a fornitori per magazzino (+) Minusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato (-) Plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato 22.000 - 16.000 = -(16.000 + 0+ 22.000 -22000 -0) (SP-P-D-7,8,9,10,11,13,14 anno n) – (SP-P-D,7,8,9,10,11,13,14 anno n-1) (SP-P-E anno n) – (SP-P-E anno n-1) 21.000 = (73.000+2.00044.000-10.000 - 1.000 = (3.0004.000) (SP-P-D-6 anno n) – (SP-P-D-6 anno n-1) 0 (SP-A-C-II-1,2,3,4,5 anno n) + CE-10.d – (SP-A-C-II-1,2,3,4,4bis,4ter,5 anno n-1) (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n) – (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n-1) - 76.000 = (212.000+5.000) + 1.000 (134.000+8.000) (SP-A-D anno n) – (SP-A-D anno n-1) - 1.000= (8.000-7.000) (SP-A-C-1,2,3,4, anno n) – (SP-A-C—1,2,3,4, anno n-1) - 36.000 = (127.00091.000) (SP-A-C-I-5 anno n) – (SP-A-C-I-5 anno n-1) CE-14 (tra gli oneri diversi di gestione le minusvalenze ordinarie) + CE-21-b (minusvalenze straordinarie) CE-5 (tra gli altri ricavi e proventi le plusvalenze ordinarie) + CE-20-b (plusvalenze straordinarie) 0 n n - 2.000 1 Sono i debiti di natura commerciale relativi a costi rilevati nel CE e partecipano alla determinazione del flusso di cassa della gestione reddituale, mentre i debiti relativi agli investimenti (tecnici o finanziari) ed i debiti per assunzione di prestiti partecipano alla determinazione del flusso di cassa della gestione extra-reddituale e ciò indipendente dalla scadenza (entro ed oltre i 12 mesi). La variazione dei debiti v. fornitori per acquisto di cespiti e la variazione degli altri debiti diversi da quelli di natura commerciale vanno quindi inserite nella gestione extra-reddituale. Relativamente ai debiti verso controllate, collegate e controllanti sono da considerare solo i debiti derivanti da rapporti di natura commerciale, mentre i debiti finanziari verso le società controllate, collegate e controllanti verranno considerati nella sezione C-4. 2 Valgono le stesse considerazioni effettuate per i debiti di natura commerciale (vedi nota 1). Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 9 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 A-16 A-17 A-18 (-) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni (-) Rivalutazioni di attività finanziarie (+) Svalutazioni di attività finanziarie CE-4 n CE-18 n CE- 19 n Flusso di cassa assorbito dalla gestione reddituale = - 10.000 Nella versione alternativa lo schema è il seguente: FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo) Cat. Voce Riferimento schema di bilancio Anno Valori riferiti all’esempio A) Liquidità generata o assorbita dalla gestione reddituale Flusso di CCN della gestione operativa A-1 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE CE n 84.000 CE-10-a,b, CE-10-c,d n n 27.000 1.000 CE-9-c n 25.000 CE-12 e CE-13 n 0 Voci che non hanno effetto sulla liquidità A-2 A-3 (+) Ammortamenti (+) Accantonamenti a fondi svalutazione attività A-4-a (+) Quota TFR accantonata nell’esercizio A-5-a (+) Quota accantonata fondi spese nell’esercizio A-5-b (-) Utilizzo fondi preesistenti A-14 A-15 A-16 (+) Minusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato (-) Plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato (-) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni (SP-P-B,1,3, anno n-1) + (CE-12 e CE-13) – (SP-P-B,1,3, anno n) CE-14 (tra gli oneri diversi di gestione le minusvalenze ordinarie) 0 n CE-5 (tra gli altri ricavi e proventi le plusvalenze ordinarie) n CE-4 n TOTALE Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 137.000 Pagina 10 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Variazioni del CCN operativo A-7 (+) Aumento (-) diminuzione di debiti commerciali A-8 (+) Aumento (-) diminuzione di ratei e risconti passivi A-9 (+) Aumento (-) diminuzione di anticipi da clienti A-10-a (+) Diminuzione (-) aumento dei crediti commerciali A-11 A-12 A-13 (+) Diminuzione (-) aumento di ratei e risconti attivi (+) Diminuzione (-) aumento del magazzino (+) Diminuzione (-) aumento di anticipi a fornitori per magazzino (SP-P-D-7,8,9,10,11,13,14 anno n) – (SP-P-D,7,8,9,10,11,13,14 anno n-1) (SP-P-E anno n) – (SP-P-E anno n-1) 21.000 = (73.000+2.00044.000-10.000 - 1.000 = (3.000-4.000) (SP-P-D-6 anno n) – (SP-P-D-6 anno n-1) 0 (SP-A-C-II-1,2,3,4,5 anno n) + CE-10.d – (SP-A-C-II-1,2,3,4,4bis,4ter,5 anno n-1) (SP-A-D anno n) – (SP-A-D anno n-1) - 76.000 = (212.000+5.000) + 1.000 (134.000+8.000) - 1.000 = (8.000-7.000) (SP-A-C-1,2,3,4, anno n) – (SP-A-C—1,2,3,4, anno n-1) - 36.000 = (127.000-91.000) (SP-A-C-I-5 anno n) – (SP-A-C-I-5 anno n-1) 0 TOTALE -93.000 Pagamento TFR A-4-b (-) Pagamenti (utilizzo fondi preesistenti) (SP-P-C anno n-1) + (CE-9-c) – (SP-P-C anno n) - 7.000 = - (59.000+ 25.00077.000) TOTALE FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE OPERATIVA 37.000 Gestione patrimoniale accessoria (+) Proventi da partecipazioni (+) Altri proventi finanziari (+) Utili e perdite su cambi CE 15 n CE 16 n CE 17-bis n TOTALE 0 Gestione finanziaria (-) Interessi ed altri oneri finanziari CE 17 Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 n -31.000 Pagina 11 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Gestione straordinaria A-14 A-15 (+) Minusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato (-) Plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato CE-21-a (oneri straordinari) n + CE-20-a (proventi straordinari) n TOTALE 0 TOTALE - 16.000 = -(16.000 +0+ 22.000 -22000 -0) -16.000 Gestione tributaria A-10-b A-6-b (+) Diminuzione (-) aumento dei crediti tributari (-) Pagamenti effettuati (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n) – (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n-1) (SP-P-D-12 anno n-1) + (SP-P-B 2, anno n-1) + (CE-22) – (SP-P-D-12 anno n) - (SP-P-B 2, anno n) Flusso di cassa assorbito dalla gestione reddituale = - 10.000 3.1.2 Liquidità generata dalla gestione extra-reddituale Le entrate monetarie che non sono collegate a costi e ricavi iscritti nel conto economico generano il flusso di cassa della gestione extra-reddituale. La vendita di un bene strumentale, l’assunzione di nuovi prestiti, il rimborso di finanziamenti concessi, l’aumento del capitale proprio generano flussi di cassa positivi. Le variazioni grezze desumibili dal confronto degli stati patrimoniali di due anni successivi devono essere opportunamente rettificate, per determinare l’effettiva fonte di liquidità, quando la voce di bilancio è stata influenzata da: • rivalutazioni monetarie; • vendita di un cespite totalmente o parzialmente ammortizzato; • cessioni di cespiti a fronte di riduzione del capitale sociale; • rimborsi di prestiti di esercizi precedenti; • concessione di nuovi finanziamenti; • conferimenti da parte dei soci in conto aumento capitale sociale; • acquisizione di partecipazioni mediante aumento del capitale sociale; • conversione di debiti in capitale sociale • … Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 12 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo) Cat. Voce Riferimento schema di bilancio Anno Valori riferiti all’esempio B) Realizzo di investimenti B-1 Valore di vendita Immob. Materiali - [(SP-A-B-II-1,2,3,4 anno n) + (CE-10-b) – (SP-A-B-II-1,2,3,4, anno n-1) - (SP-P-A-III anno n – SP-P-A-III anno n-1) – ACQUISTI Immob.Materiali anno n] + A-15 Fonti (plusvalenze) - A-14 Fonti (minusvalenze) B-2 Valore di vendita investimenti finanziari (azioni, crediti finanziari e titoli) B-3 Valore di vendita immobilizz.immateriali - [(SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7, anno n) + (CE-10-a) – (SP-A-B-II-1,2,3,4,5,7 anno n1) - (SP-P-A-III anno n – SP-P-A-III anno n-1) – ACQUISTI Immob.Immateriali anno n ] + plusvalenze - minusvalenze Totale B 4.000 = - [(118.000+115.000) + (21.000) – (91.000+80.000) – ( 39.000) - (46.000)] + (2.000) - [(SP-A-B-III-1,3,4,-anno n ) +/- CE-18,19 - (SP-A-B-III-1,3,4,anno n-1) - eventuali acquisti dell’anno] + plusvalenze - minusvalenze 0 0 = - [(4.000) + (6.000) – (10.000)] 4.000 C) Assunzione di finanziamenti passivi ed incasso di finanziamenti attivi C-1 Obbligazioni C-2 Mutui3 (SP-P-D-1,2 anno n) – (SP-P-D-1,2 anno n-1) + eventuali rimborsi di prestito nell’anno n 0 30.000 (SP-P-D-4-oltre l’esercizio- anno n) – (SP-P-D-4-oltre l’esercizio anno n-1) + eventuali rimborsi di prestiti nell’anno = 75.000 -60.000 + 15.000 3 Si tratta di individuare tra i debiti verso banche quelli relativi a mutui. In mancanza di indicazioni possiamo considerare quelli oltre l’esercizio ed ipotizzare una componente di quella entro per la quota a breve. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 13 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 C-3 C-4 C-5 C-6 C-7 Aumento di debiti per acquisto attivo immobilizzato (sia entro che oltre i 12 mesi)4 Aumento di debiti per prestiti da società contr.e collegate Diminuzione di crediti per prestiti a società contr. e collegate Aumento debiti verso Soci ed altri per finanziamenti Diminuzione attività finanziarie che non cost. imm.ni (SP-P-D-7 anno n) – (SP-P-D-7 anno n-1) per la parte relativa ad eventuali acquisti di beni strumentali 0 (SP-P-D-8,9,10 anno n – SP-P-D-8,9,10 anno n-1) laddove siano frutto di operazioni finanziarie non commerciali - [(A-B-III-2a,2b,2c, anno n) – (AB-III-2°,2b,2c anno n-1)] 0 (SP-P-D-3,5- anno n) – (SP-P-D-3,5- anno n-1) + eventuali rimborsi effettuati -[(SP-A-C III- anno n) – (SP-A-C III- anno n-1)] 0 Totale C 0 0 30.000 D) Aumento di capitale proprio D-1 Azioni emesse e sottoscritte5 (3) [(SP-P-A-I,II anno n ) – (SP-P-A-I,II anno n-1)] - [(SP-A-A anno n) – (SP-A-A anno n.-1)] Totale D TOTALE FONTI (A+B+C+D) 0 0 24.000 = -10.000 + 4.000 + 30.000 4 Sono i debiti con scadenza entro ed oltre i dodici mesi relativi ad acquisti di cespiti patrimoniali e concorrono a generare il flusso generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale; diversi sono i debiti relativi a costi e ricavi rilevati nel conto economico la cui variazione concorre a determinare il flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale. 5 Gli aumenti di capitale proprio, per essere considerati una fonte, devono essere effettuati in numerario e non per il tramite di apporti in natura o dalla conversione di debiti in capitale sociale in quanto questi ultimi non danno origine a movimenti monetari e saranno quindi annotati nella sezione del rendiconto denominata “variazioni nella situazione patrimoniale-finanziaria che non comportano movimenti monetari”. Vanno ricompresi anche i versamenti dei decimi o ovviamente diminuiti per decimi da versare. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 14 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 3.2. Impieghi di liquidità Le uscite monetarie che non sono collegate a costi e ricavi iscritti nel conto economico generano il flusso di cassa assorbito della gestione extra-reddituale. L’acquisto di un bene strumentale, il rimborso di prestiti, la concessione di nuovi finanziamenti, la diminuzione del capitale proprio generano flussi di cassa negativi. Le variazioni grezze desumibili dal confronto degli stati patrimoniali di due anni successivi devono essere opportunamente rettificate, per determinare l’effettivo impiego di liquidità, quando la voce di bilancio è stata influenzata da: • acquisto di cespiti per i quali negli esercizi precedenti è stato versato un anticipo; • permuta di cespiti (beni strumentali contro cessione di partecipazioni); • acquisizione di cespiti a fronte di aumento del capitale sociale; • ottenimento di nuovi prestiti; • rimborso di finanziamenti concessi; • riduzione del capitale sociale mediante assegnazione di beni ai soci; • distribuzione di dividendi mediante la cessione di beni dell’impresa; • distribuzione di dividendi mediante la cessione di azioni in portafoglio • … IMPIEGHI DI LIQUIDITÀ (I) Cat. Voce Riferimento schema di bilancio Anno Valori riferiti all’esempio E) Investimenti E-1 Immobilizzazioni tecniche E-2 Immobilizzazioni finanziarie (azioni e titoli) E-3 Immobilizzazioni immateriali E-4 Anticipi a fornitori per investimenti SP-A-B-II-1,2,3,4 anno n – (SP-A-B-II-1,2,3,4, anno n-1 – CE-10-a anno n – B-1 Fonti (valore di vendita imm.materiali) + A-15 Fonti (plusvalenze) – A-14 Fonti (minusvalenze) + SP-P-AIII anno n – SP-P-A-III anno n-1 ) SP-A-B-III-1a,1b,1c,1d-2d-3-4 anno n - (SP-A-B-III-1a,1b,1c,1d2d-3-4 anno n-1 +/- CE-18,19 – B-2 Fonti (valore di vendita imm.finanziarie) + A-15 Fonti (plusvalenze) – A-14 Fonti (minusvalenze) SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7 anno n – (SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7 anno n-1 – CE-10-b anno n – B-3 Fonti (valore vendita imm.immateriali) (SP-A-B-I-6 + SP-A-B-II-5 anno n) – (SP-A-B-I-6 + SP-A-B-II-5 anno n-1) Totale E Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 46.000 = (118.000+115.000) – (91.000+80.00021.0004.000+2.000+39.000) 0 0 = 4.000 – (10.000 – 6.000) 0 46.000 Pagina 15 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 F) Rimborso di finanziamenti passivi e concessione di finanziamenti attivi F-1 Obbligazioni6 F-2 Mutui7 F-3 F-4 F-5 F-6 F-7 (SP-P-D-1,2 anno n-1) – (SP-P-D-1,2 anno n) + C-1 Fonti (prestito obblig.emessi nell’anno) Diminuzione di debiti per acquisto attivo immobilizzato (sia entro che oltre i 12 mesi) Diminuzione di debiti per prestiti da società contr. e collegate Aumento di crediti per prestiti a società contr. e collegate Diminuzione di debiti vs. soci ed altri finanziatori Aumento di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 15.000 = 60.000 – 75.0000 + 30.000 0 (SP-P-D-4 anno n-1) – (SP-P-D-4 anno n) + C-2 (mutui accesi nell’anno) (SP-P-D-7 anno n-1 ) – (SP-P-D-7 anno n) per la parte relativa ad acquisti di beni strumentali - [(SP-P-D-8,9,10 anno n – SP-P-D-8,9,10 anno n-1)] 0 (SP-A-B-III-2a,2b,2c, anno n) – (SP-A-B-III-2°,2b,2c anno n-1) 0 -[(SP-P-D-3,5- anno n) – (SP-P-D-3,5- anno n-1)] 0 (SP-A-C-III- anno n) – (SP-A-C-III- anno n-1) 0 Totale F 15.000 G) Diminuzioni di capitale proprio G-1 G-2 Distribuzione di dividendi8 Rimborso di azioni (SP-P-A-IX anno n-1) – (SP-P-A-IV anno n – SP-P-A-IV anno n-1) – (SP-P-A-V anno n – SP-P-A-V anno n-1) – (SP-P-A-VII anno n – SP-P-AVII anno n-1) – (SP-P-A-VIII anno n – SP-P-AVIII anno n-1) (SP-P-A-I anno n) – (SP-P-A-I anno n-1) Totale G TOTALE IMPIEGHI (E+F+G) – 6.000 = 24.000 (6.000 –4.000) – (60.000 44.000) 0 6.000 67.000 6 Rimborsi di prestiti obbligazionari . Si tratta di individuare tra i debiti verso banche quelli relativi a mutui. 8 Utile dell’esercizio precedente meno l’incremento che subiscono le riserve per effetto del riparto utile (utile di 24.000, accantonato per 2.000 alla riserva legale che passa da 4.000 a 6.000, accantonato per 16.000 alla riserva straordinaria (altre riserve) che passa da 44.000 a 60.000, e per 6.000 distribuito agli azionisti come dividendo. 7 Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 16 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 3.3. Flusso di cassa La somma algebrica del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale con il flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale determina l’aumento o la diminuzione che le disponibilità monetarie iniziali hanno subito per effetto della gestione economica: FLUSSO DI CASSA GLOBALE (FL) Cat. FL-1 FL-2 Fl-3 Voce Disponibilità di cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 31.12.n9 Disponibilità cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 01.01.n Aumento o diminuzione delle disponibilità monetarie Diminuzione delle disponibilità monetarie Riferimento schema di bilancio (SP-A-C-IV-1,2,3, - SP-P-D-4 anno n) (SP-A-C-IV-1,2,3, - SP-P-D-4 anno n-1) (FL-1) – (FL-2) = Totale Fonti – Totale Impieghi Anno Valori riferiti all’esempio - 139.000 - = (2.000 – 141.000) - 96.000 = (3.000 – 99.000) - 43.000 (24.000 – 67.000) PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE VARIAZIONI DI LIQUIDITA’ Liquidità immediate all’inizio del periodo Flusso di cassa del periodo: - gestione reddituale - 10.000 - gestione extra-reddituale - 33.000 Totale Liquidità immediate al termine del periodo - 96.000 - 43.000 - 139.000 Volendo determinare il Flusso della gestione reddituale con il metodo base la tabella mostra i risultati: Determinazione del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale Utile netto Ammortamenti Accantonamenti a fondo svalutazione di attività Trattamento fine rapporto: Quota accantonata nell’esercizio Pagamenti (utilizzo di fondi) Aumento di debiti tributari Aumento di debiti commerciali Diminuzione di ratei e risconti passivi Aumento di crediti commerciali 33.000 27.000 1.000 25.000 - 7.000 6.000 21.000 - 1.000 - 76.000 9 Relativamente alla voce del passivo dello stato patrimoniale si deve considerare solo i c/c bancari passivi e non anche la quota entro l’anno di rimborso MUTUI. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 17 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Aumento di ratei e risconti attivi Aumento del magazzino Plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLA REDDITUALE - 1.000 - 36.000 - 2.000 - 10.000 GESTIONE La rappresentazione sintetica del rendiconto è la seguente: Determinazione del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale Fonti di liquidità Impieghi di liquidità Realizzo degli investimenti 4.000 Acquisto di impianti 46.000 Assunzione di nuovi finanziamenti 30.000 Rimborso di mutui 15.000 TOTALE FONTI Pagamento di dividendi 34.000 TOTALE IMPIEGHI 6.000 67.000 FONTI gestione extra-reddituale TOTALE FONTI Prospetto riepilogativo FONTI IMPIEGHI gestione reddituale 34.000 IMPIEGHI gestione extrareddituale 34.000 FLUSSO DI CASSA 43.000 TOTALE A PAREGGIO 77.000 TOTALE IMPIEGHI Liquidità al termine del periodo Liquidità all’inizio del periodo Flusso di cassa Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 IMPIEGHI 10.000 67.000 77.000 - 139.000 - 96.000 - 43.000 Pagina 18 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 4. Schemi di bilancio e relazione con Rendiconto Finanziario Gli schemi di bilancio ex art. 2424 del codice civile (stato patrimoniale) ed ex art. 2425 c.c. (conto economico) riportano a fianco, indicata dalla freccia, la categoria del Rendiconto dove è possibile trovare i relativi flussi reali al fine di favorire la comprensione della costruzione del Rendiconto stesso: Tavola 2 - schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod. civ. Stato Patrimoniale (schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod. civ.) ATTIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata: A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti già richiamati Æ D1 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti ancora da richiamare Æ D1 B) Immobilizzazioni: BI] Immobilizzazioni immateriali (totale al lordo fondi -bilancio abbreviato-): BI] Imm.imm. 1. costi di impianto e di ampliamento; Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. 2. costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità; Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. 3. dir. di brevetto ind. e dir. di utiliz. opere ing.; Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. 4. concessioni, licenze, marchi e diritti simili; Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. 5. avviamento; Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. 6. immobilizzazioni in corso e acconti; Æ E4 BI] Imm.imm. 7. altre. Æ E3 o B3 BI] Imm.imm. (fondi ammortamento -bilancio abbreviato-) BI] Imm.imm. (fondi svalutazione -bilancio abbreviato-) Totale immobilizzazioni immateriali BII] Immobilizzazioni materiali (totale al lordo fondi -bilancio abbreviato-): BII] Imm.mat. 1. terreni e fabbricati; Æ E1 o B1 BII] Imm.mat. 2. impianti e macchinari; Æ E1 o B1 BII] Imm.mat. 3. attrezzature industriali e commerciali; Æ E1 o B1 BII] Imm.mat. 4. altri beni; Æ E1 o B1 BII] Imm.mat. 5. immobilizzazioni in corso e acconti. Æ E4 BII] Imm.mat. (fondi ammortamento -bilancio abbreviato-) BII] Imm.mat. (fondi svalutazione -bilancio abbreviato-) Totale immobilizzazioni materiali BIII] Immobilizzazioni finanziarie (totale al netto fondi –bilancio abbreviato-): BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in: Æ E2 o B2 BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in a. imprese controllate; Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 19 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in b. imprese collegate; BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in c. imprese controllanti; BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in d. altre imprese; BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni (fondo svalutazione) BIII] Imm.fin. 2. crediti: Æ F5 o C5 BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate: BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate entro l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate oltre l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate: BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate entro l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate oltre l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti: BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti entro l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti oltre l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri: BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri entro l'esercizio BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri oltre l'esercizio BIII] Imm.fin. 2,. crediti (fondo svalutazione) BIII] Imm.fin. 3. altri titoli; Æ E2 o B2 BIII] Imm.fin. 3, altri titoli (fondo svalutazione) BIII] Imm.fin. 4. azioni proprie ÆE2 o B2 BIII] Imm.fin. 4, azioni proprie (fondo svalutazione) Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante: CI) Rimanenze (totale al netto fondi -bilancio abbreviato-): CI) Rimanenze 1. materie prime, sussidiarie e di consumo: CI) Rimanenze 2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati; CI) Rimanenze 3. lavori in corso su ordinazione; CI) Rimanenze 4. prodotti finiti e merci; CI) Rimanenze 5. acconti. CI) Rimanenze (fondo svalutazione) Totale CII] Crediti (totale al netto fondi -bilancio abbreviato-): CII] Crediti 1. verso clienti: CII] Crediti 1. verso clienti entro l'esercizio CII] Crediti 1. verso clienti oltre l'esercizio CII] Crediti 2. verso imprese controllate: CII] Crediti 2. verso imprese controllate entro l'esercizio CII] Crediti 2. verso imprese controllate oltre l'esercizio CII] Crediti 3. verso imprese collegate: Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Æ A12 Æ A12 Æ A12 Æ A12 Æ A13 Æ A10 a Æ A10a Æ A10a Pagina 20 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 CII] Crediti 3. verso imprese collegate entro l'esercizio CII] Crediti 3. verso imprese collegate oltre l'esercizio CII] Crediti 4. verso controllanti: Æ A10a CII] Crediti 4. verso controllanti entro l'esercizio CII] Crediti 4. verso controllanti oltre l'esercizio CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari: Æ A10b CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari entro l'esercizio CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari oltre l'esercizio CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate: Æ A10b CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate entro l'esercizio CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate oltre l'esercizio CII] Crediti 5. verso altri: Æ A10a CII] Crediti 5. verso altri entro l'esercizio CII] Crediti 5. verso altri oltre l'esercizio CII] Crediti (fondo svalutazione) Totale. CIII] Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (totale al netto fondi bilancio abbreviato-): Æ F7 o C7 CIII] Att.fin.che non cost.imm. 1. partecipazioni in imprese controllate; CIII] Att.fin.che non cost.imm. 2. partecipazioni in imprese collegate; CIII] Att.fin.che non cost.imm. 3. partecipazioni in imprese controllanti; CIII] Att.fin.che non cost.imm. 4. altre partecipazioni; CIII] Att.fin.che non cost.imm. 5. azioni proprie; CIII] Att.fin.che non cost.imm. 6. altri titoli. CIII] Att.Fin.che non cost.imm. (fondo svalutazione) Totale CIV] Disponibilità liquide(totale -bilancio abbreviato-):: CIV] Disponibilità liquide 1. depositi bancari e postali; CIV] Disponibilità liquide 2. assegni; CIV] Disponibilità liquide 3. danaro e valori in cassa. Totale. Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti (attivi) (totale -bilancio abbreviato-): DI) Ratei Attivi: DII) Risconti attivi: DIII) Disaggio su prestiti: Totale. ÆA11 TOTALE ATTIVO Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 21 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 PASSIVO A) Patrimonio netto : (totale -bilancio abbreviato-) A] Patrimonio Netto - I. Capitale A] Patrimonio Netto - II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni A] Patrimonio Netto - III. Riserve di rivalutazione A] Patrimonio Netto - IV. Riserva legale A] Patrimonio Netto - V. Riserva Statutaria A] Patrimonio Netto - VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio A] Patrimonio Netto - VII. Altre riserve A] Patrimonio Netto - VIII. Utili (perdite) portati a nuovo A] Patrimonio Netto - IX. Utile (perdita) dell'esercizio Totale. Æ D1 o G2 Æ D1 Æ B1 Æ G1 Æ G1 Æ G1 Æ G1 Æ G1 Æ A1 B) Fondi per rischi e oneri: (totale -bilancio abbreviato-): B] Fondi per rischi e oneri - 1. per trattamento di quiescenza e obblighi simili; B] Fondi per rischi e oneri - 2. per imposte, anche differite; B] Fondi per rischi e oneri - 3. altri. Totale. Æ A5b Æ A6b Æ A5b Totale (A+B) C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. D) Debiti: (totale -bilancio abbreviato-): D] Debiti - 1. Debiti per obbligazioni; D1] Debiti per obbligazioni entro l'esercizio D1] Debiti per obbligazioni oltre l'esercizio D] Debiti - 2 Debiti per obbligazioni convertibili; D2] Debiti per obbligazioni convertibili entro l'esercizio D2] Debiti per obbligazioni convertibili oltre l'esercizio D] Debiti - 3. debiti verso Soci per finanziamenti; D3] Debiti vs/soci per finanziamenti entro l'esercizio D3] Debiti vs/soci per finanziamenti oltre l'esercizio D] Debiti - 4. debiti verso banche D4] Debiti verso banche entro l'esercizio D4] Debiti verso banche oltre l'esercizio D] Debiiti - 5. Debiti verso altri finanziatori; D5] Debiti vs/altri finanziatori entro l'esercizio D5] Debiti vs/altri finanziatori oltre l'esercizio D] Debiti - 6. acconti; D6] Acconti entro l'esercizio Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Æ A4b Æ C1 o F1 Æ C1 o F1 Æ C6 o F6 Æ C2 o F2 Æ C6 o F6 Æ A9 Pagina 22 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 D6] Acconti oltre l'esercizio D] Debiti - 7. debiti verso fornitori; D7] Debiti vs/fornitori entro l'esercizio D7] Debiti vs/fornitori oltre l'esercizio D] Debiti - 8. debiti rappresentati da titoli di credito; D8] Debiti rappresentati da titoli di credito entro l'esercizio D8] Debiti rappresentati da titoli di credito oltre l'esercizio D] Debiti - 9. debiti verso imprese controllate; D9] Debiti verso controllate entro l'esercizio D9] Debiti verso controllate oltre l'esercizio D] Debiti - 10. debiti verso imprese collegate; D10] Debiti verso collegate entro l'esercizio D10] Debiti verso collegate oltre l'esercizio D] Debiti - 11. debiti verso controllanti; D11] Debiti vs/controllanti entro l'esercizio D11] Debiti vs/controllanti oltre l'esercizio D] Debiti - 12. debiti tributari; D12] Debiti tributari entro l'esercizio D12] Debiti tributari oltre l'esercizio D] Debiti - 13. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale; D13] Debiti vs/ist prev e di sic sociale entro l'esercizio D13] Debiti vs/ist prev e di sic sociale oltre l'esercizio D] Debiti - 14. altri debiti. D14] altri debiti entro l'esercizio D14] altri debiti oltre l'esercizio Totale E) Ratei e risconti (passivi): (totale -bilancio abbreviato-): EI] Ratei Passivi EII] Risconti Passivi EIII] Aggio su prestiti Totale Æ A7 Æ A7 Æ A7 Æ A7 Æ A7 Æ A6 Æ A7 Æ A7 Æ A8 TOTALE PASSIVO Una precisazione sul modello sopra esposto: nello schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod. civ. (cosiddetto bilancio “ordinario” o redatto in “forma ordinaria”), come noto, non sono presenti i fondi di rettifica di voci dell’attivo (quali ad es. i fondi ammortamento e svalutazione), poiché le voci dell’attivo devono essere riportate con i valori già al netto di dette rettifiche. Le specifiche dei valori lordi e dell’ ammontare delle rettifiche apportate sono poi illustrate nella nota integrativa. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 23 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Tavola 3 - schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. CONTO ECONOMICO (schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. ) A) Valore della produzione: 1. ricavi delle vendite e delle prestazioni; 2. variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti: 2. a. Rimanenze finali di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti; 2. b. Rimanenze iniziali di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti; 3. variazioni dei lavori in corso su ordinazione: 3. a. Rimanenze finali dei lavori in corso su ordinazione; 3.b. Rimanenze iniziali dei lavori in corso su ordinazione; 4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni; Æ A16 5. altri ricavi e proventi: Æ A15 5. a. altri ricavi e proventi; 5. b. contributi in conto esercizio; Totale. B) Costi della produzione 6. Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci; 7. Costi per servizi; 8. Costi per il godimento di beni di terzi; 9. Costi per il personale: 9. a. salari e stipendi; 9. b. oneri sociali; 9. c. trattamento di fine rapporto; Æ A4a 9. d. trattamento di quiescenza e simili; Æ A4a 9. e. altri costi; 10. ammortamenti e svalutazioni: 10. a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; Æ A2 e B3 e E1 10. b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali; Æ A2 e B1 e E3 10. c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni; Æ A3 10. d. svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide; Æ A3 e A10a 11. variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci; 11. a. Rimanenze finali di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 11. b. Rimanenze iniziali di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12. accantonamenti per rischi; Æ A5a 13. altri accantonamenti; Æ A5a 14. oneri diversi di gestione. Æ A14 Totale. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 24 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Differenza tra valore e costi della produzione (A-B). C. Proventi e oneri finanziari: 15. proventi da partecipazioni: 15. a. proventi da partecipazioni da imprese controllate 15. b. proventi da partecipazioni da imprese collegate 15. c. proventi da partecipazioni da altre imprese 16. altri proventi finanziari: 16. a. proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: 16. a. i. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese controllate) 16. b. ii. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese collegate) 16. c. iii. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese controllanti) 16. d. iv. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da altre imprese) 16. b. proventi finanzairi da titoli iscritti nelle imm che non costituiscono partecipazioni; 16. c. proventi finanziari da titoli iscritti nell'atti circ che non costituiscono partecipazioni; 16. d. proventi diversi: 16. d. i. Proventi diversi da imprese controllate 16. d. ii. Proventi diversi da imprese collegate 16. d. iii. Proventi diversi da imprese controllanti 16. d. iv. Proventi diversi da altre imprese 17. interessi e altri oneri finanziari: 17. a. Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllate 17. b. Interessi e altri oneri finanziari da imprese collegate 17. c. Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllanti 17. d. Interessi e altri oneri finanziari da altre imprese 17-bis. Utili e perdite su cambi 17-bis. a. Utile su cambi 17-bis. b. Perdite su cambi Totale Proventi e Oneri finanziari (15-16-17). D) Rettifiche di valore di attività finanziaria: 18. rivalutazioni: Æ A17 e B2 e E2 18. a. rivalutazioni di partecipazioni; 18. b. rivalutazioni di imm.ni finanziarie che non costituiscono partecipazioni; 18. c. rivalutazione di titoli iscritti all'att. circ. che non costituiscono partecipazioni. 19. svalutazioni: Æ A18 e B2 e E2 19. a. svalutazione di partecipazioni; 19. b. svalutazione di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni; 19. c. svalutazione di titoli iscritti nell'atti circ che non costituiscono partecipazioni. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Pagina 25 di 26 Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario AA. 2007/2008 Totale delle rettifiche (18-19). E) Proventi e oneri straordinari: 20. Proventi: 20. a. proventi straordinari 20. b. plusvalenza da alienazioni (i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) Æ A15 e B1 21. Oneri: 21. a. oneri straordinari 21. b. minusvalenza da alienazioni (i cui costi non sono iscrivibili al n.14) Æ A14 e B1 21. c imposte relative a esercizi precedenti Totale delle partite straordinarie (20-21). Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E); 22. imposte sul reddito dell'esercizio: 22. a. imposte correnti 22. b. imposte differite 22. c. imposte anticipate 23. utile (perdita) dell'esercizio. Danilo Scarponi - Sandro Biondini – 10/04/2008 Æ A6a Pagina 26 di 26