Linee guida metodologiche per la determinazione sintetica dei flussi di cassa e la redazione del Rendiconto finanziario
AA. 2007/2008
Linee guida metodologiche per la determinazione
sintetica dei flussi di cassa e la redazione del
“Rendiconto finanziario”
che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e
finanziaria in termini di liquidità
1. Premessa...........................................................................................................................................2
2. Rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in
termini di liquidità................................................................................................................................2
3. La redazione del rendiconto finanziario dell’azienda “Alfa” ..........................................................6
3.1 Fonti di liquidità.........................................................................................................................8
3.1.1. Liquidità generata dalla gestione reddituale (procedimento sintetico) ..............................8
3.1.2 Liquidità generata dalla gestione extra-reddituale ............................................................12
3.2. Impieghi di liquidità................................................................................................................15
3.3. Flusso di cassa.........................................................................................................................17
4. Schemi di bilancio e relazione con Rendiconto Finanziario..........................................................19
Sussidio didattico per il corso di Analisi di Bilancio del Prof. Danilo Scarponi
Facoltà di Economia “G. Fuà”
Università Politecnica delle Marche
A.A. 2007/2008
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1. Premessa
Il rendiconto finanziario in termini di liquidità è uno strumento supplementare di informazione
dell’impresa in funzionamento ed ha l’obiettivo di mettere in evidenza l’incremento o la riduzione
delle disponibilità finanziarie in un dato periodo di tempo per effetto della gestione.
E’ composto da:
- una prima parte, la più importante, che espone le variazioni subite durante l’esercizio dalla
situazione patrimoniale-finanziaria per effetto dei movimenti della cassa e dei conti correnti bancari
attivi e passivi;
- una seconda parte dove vengono evidenziate le variazioni che non sono collegate con i movimenti
monetari.
Nella prima parte il rendiconto finanziario mette in evidenza la provenienza e l’impiego dei flussi di
cassa che si sono manifestati nel corso dell’esercizio suddividendo i flussi in:
- flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale;
- flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale.
La somma algebrica dei due flussi di cassa determina l’aumento, o la diminuzione, che le
disponibilità monetarie (cassa, banche c/c attivi e passivi) subiscono in un dato periodo di tempo
per effetto della gestione.
Le fasi attraverso le quali si arriva alla redazione del rendiconto finanziario sono:
1. classificazione degli elementi dello stato patrimoniale in base a criteri operativi (gestione
reddituale e gestione extra-reddituale);
2. confronto tra due stati patrimoniali consecutivi e determinazione delle variazioni in + ed in subite dalle voci dell’attivo e del passivo, definite come variazioni grezze;
3. rettifica delle variazioni grezze che non influiscono sul livello delle disponibilità monetarie
ed integrazione delle stesse al fine di porre in luce quei flussi che altrimenti non sarebbero
completamente rilevati;
4. suddivisione delle variazioni rettificate, flusso reale, in fonti ed impieghi di liquidità;
5. classificazione delle fonti e degli impieghi nello schema di rendiconto finanziario delle
variazioni di liquidità.
2. Rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione
patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità
Lo schema di rendiconto finanziario che espone le variazioni nella situazione patrimoniale e
finanziaria in termini di liquidità è quello suggerito dalla Commissione Italiana sui principi
contabili (non viene riportata la seconda parte relativa alle variazioni che non sono collegate con i
movimenti monetari in quanto poco interessante per i nostri scopi):
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Tavola 1 - schema di rendiconto finanziario suggerito dalla Commissione Italiana sui Principi
Contabili
RENDICONTO FINANZIARIO CHE ESPONE LE VARIAZIONI NELLA SITUAZIONE
PATRIMONIALE E FINANZIARIA IN TERMINI DI LIQUIDITÀ
FONTI DI LIQUIDITA’ (Fo)
A) Liquidità generata dalla gestione reddituale
1) Utile d’esercizio
Voci che non hanno effetto sulla liquidità:
2) ammortamenti
3) accantonamenti a fondi svalutazione di attività
4) TFR
a) quota accantonata nell’esercizio
b) pagamenti
5) fondi spese future:
a) quota accantonata nell’esercizio
b) utilizzo fondi preesistenti
6) aumento o diminuzione di debiti tributari
7) aumento o diminuzione di debiti commerciali pagabili entro
e dopo i 12 mesi
8) aumento o diminuzione di ratei e risconti passivi
9) aumento o diminuzione di anticipi da clienti
10) diminuzione o aumento dei crediti verso clienti
entro ed oltre i 12 mesi
11) diminuzione o aumento di ratei e risconti attivi
12) diminuzione o aumento del magazzino
13) diminuzione o aumento di anticipi a fornitori per magazz.
14) minusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato
15) plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato
16) incremento di immobilizzazioni per lavori interni
17) rivalutazioni di attività finanziarie
18) svalutazioni di attività finanziarie
Totale A
LIQUIDITA’ GENERATA DALLA GESTIONE REDDITUALE
se il valore è negativo
LIQUIDITA’ ASSORBITA DALLA GESTIONE REDDITUALE
+
+
+
+
+/ +/+/+/+/+/+/+/+
+
=
B) Realizzo di investimenti
1) Valore di vendita delle immobilizzazioni materiali
2) Valore di vendita degli investimenti finanziari (azioni e titoli)
3) Valore di vendita delle immobilizzazioni immateriali
Totale B
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+
+
+
=
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C) Assunzione di finanziamenti passivi ed incasso di finanziamenti attivi
1) Obbligazioni
+
2) Mutui
+
3) Aumento di debiti per acquisto att. Immobilizzato (sia
entro che oltre i 12 mesi)
+
4) Aumento di debiti per prestiti da società contr. e collegate
+
5) Diminuzione di crediti per prestiti a società contr. e coll.
+
6) Aumento debiti vs. soci ed altri finanziatori
+
7) Diminuzione di attività finanziarie che non cost. imm.ni .
+
Totale C =
D) Aumento di capitale proprio
1) Azioni emesse sottoscritte e versate
+
Totale D =
Totale fonti di liquidità (A + B + C + D)
=
IMPIEGHI DI LIQUIDITA’
(I)
E) Investimenti
1) Immobilizzazioni tecniche
2) Immobilizzazioni finanziarie(azioni e titoli)
3) Immobilizzazioni immateriali
4) Anticipi a fornitori per investimenti
Totale E
+
+
+
+
=
F) Rimborso di finanziamenti passivi e concessione di finanziamenti attivi
1) Obbligazioni
2) Mutui
3) Diminuzione di debiti per acquisto di attivo immobilizzato
(sia entro che oltre i 12 mesi)
4)Diminuzione di debiti per prestiti da società contr. e coll.
5)Aumento di crediti per prestiti a società contr. e coll.
6)Aumento di attività finanziarie che non costituiscono imm.ni
7)Diminuzione debiti vs.soci ed altri finanziatori
Totale F
+
+
+
+
+
+
+
=
G) Diminuzione di capitale proprio
1) Distribuzione di dividendi
2) Rimborso di azioni
3) Acquisto di azioni sociali
Totale G
+
+
+
=
Totale impieghi di liquidità (E + F + G)
=
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FLUSSO DI CASSA GLOBALE
(F)
1) Disponibilità in cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 31.12.n
2) Disponibilità in cassa, c/c attivi al netto c/c passivi al 01.01.n
Aumento o diminuzione delle disponibilità monetarie
+
=
Se le fonti sono > degli impieghi
Totale Fonti – Totale impieghi = Aumento disponibilità monetarie
Se le fonti sono < degli impieghi
Totale impieghi – Totale fonti = Diminuzione disponibilità monetarie
E’ possibile anche comporre in maniera più articolata e scalare la parte relativa alla Gestione
Reddituale dando risalto ad ambiti gestionali omogenei ed evidenziando separatamente le
conseguenze finanziarie delle variazioni del Capitale Circolante Netto Operativo arrivando ad uno
schema di questo genere:
GESTIONE REDDITUALE
a) flusso di CCN della gestione Operativa
b) variazione del CCN operativo
c) pagamento TFR
Flusso di cassa della gestione operativa (a+b+c)
d) proventi patrimoniali/finanziari
e) oneri finanziari
f) gestione straordinaria
g) gestione tributaria
Flusso monetario della gestione reddituale (Fc+d+e+f+g)
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3. La redazione del rendiconto finanziario dell’azienda “Alfa”
L’analisi dei flussi finanziari viene illustrata attraverso la risoluzione del caso dell’azienda “Alfa” e
si articola nel modo seguente:
1. presentazione dello stato patrimoniale iniziale e finale, del conto economico dell’anno
considerato, delle notizie desumibili dalla nota integrativa;
2. determinazione dei flussi di impieghi e di fonti (possibilità di redigere il foglio di lavoro);
3. redazione del rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità attraverso il procedimento
sintetico.
A
B
I
3
II
2
3
ATTIVO
CREDITI VERSO
SOCI
IMMOBILIZZAZIONI
Immateriali
Diritti di brevetto
Materiali
Impianti-macch.
Attrezzature
Totale B
C
ATTIVO
CIRCOLANTE
I
Rimanenze
4 Prodotti finiti
II Crediti
1 Verso clienti
5 Verso altri
IV Disponibilità liquide
3 Denaro e val.in cassa
Totale C
D
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
Stato Patrimoniale
n-1
n
PASSIVO
A
PATRIMONIO
NETTO
I
Capitale
III Riserva
rivalutazione
10.000
4.000 IV Riserva legale
IX Utile d’esercizio
80.000 115.000
Totale A
91.000 118.000 B
FONDI RISCHI
181.000 237.000 C
TRATTAMENTO
DI FINE
RAPPORTO
D
DEBITI
3
91.000
134.000
8.000
127.000
3.000
236.000
212.000 7
5.000 12
14
2.000
346.000 E
7.000
424.000
8.000
591.000
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n-1
60.000
n
60.000
39.000
4.000
6.000
24.000 33.000
132.000 198.000
59.000
77.000
Verso banche
Entro l’anno
Oltre l’anno
Fornitori
Tributari
Altri
Totale D
RATEI E
RISCONTI
109.000 151.000
50.000 65.000
44.000 73.000
16.000 22.000
10.000
2.000
229.000 313.000
4.000
3.000
TOTALE PASSIVO
424.000 591.000
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A
1
2
B
6
7
9
a
b
c
10
a
b
d
C
17
D
E
20
22
Conto Economico anno n
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e prestazioni
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav. …..
TOTALE A
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per il personale
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Svalutazioni dei crediti
TOTALE B
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Interessi ed altri oneri finanziari
TOTALE C
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’
FINANZIARIE
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Plusvalenze
TOTALE E
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte sul reddito di esercizio
Utile d’esercizio
711.000
36.000
747.000
259.000
78.000
200.000
73.000
25.000
6.000
21.000
1.000
663.000
84.000
31.000
- 31.000
2.000
2.000
55.000
22.000
33.000
Dalla nota integrativa al bilancio si desume inoltre che:
• l’azienda ha effettuato una rivalutazione delle attrezzature per un importo di 33.000, una
rivalutazione dei macchinari per 26.000 euro ed una rivalutazione del fondo di
ammortamento di 20.000 euro;
• nel corso dell’anno l’impresa ha ceduto un macchinario usato alle seguenti condizioni: costo
storico 12.000, ammortizzato per 10.000, al prezzo di 4.000;
• nel corso dell’anno è stato stipulato un nuovo mutuo per 30.000 euro;
• nel corso dell’anno sono stati effettuati acquisti di impianti per euro 46.000;
• tra i debiti verso banche entro l’esercizio, sia per l’anno n che per l’anno n-1, 10.000
riguarda la quota di mutuo rimborsabile nell’anno, la parte rimanente sono scoperti di c/c
(conti correnti passivi).
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3.1 Fonti di liquidità
3.1.1. Liquidità generata dalla gestione reddituale (procedimento sintetico)
Il flusso di cassa generato dalla gestione reddituale viene determinato aggiungendo all’utile di
esercizio (o perdita) le rettifiche relative a:
ƒ voci che non hanno prodotto effetti sulla liquidità (es. ammortamenti, accantonamenti) o
non riguardano la gestione reddituale ma quella extra-reddituale (es. minusvalenze e
plusvalenze); con queste rettifiche si trasformano i flussi di costi e ricavi del conto
economico in flussi di uscite ed entrate monetarie relative all’esercizio;
ƒ variazioni nelle attività correnti e passività correnti di natura commerciale (debiti
commerciali pagabili entro e dopo i 12 mesi compresi gli anticipi a fornitori per magazzino,
crediti ed effetti attivi commerciali con esigibilità , rimanenze di magazzino, ratei e risconti)
in quanto hanno generato dei movimenti monetari diversi da quelli che appaiono rilevati nel
conto economico come costi o ricavi (es. le entrate di cassa derivanti dalle vendite sono pari
alle vendite desunte dal conto economico +/ - la variazione dei crediti nei confronti dei
clienti).
Si riporta uno schema di collegamento tra il rendiconto finanziario ed i prospetti di bilancio al fine
di individuare le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità. I dati
numerici, presi come esempio, sono relativi al bilancio dell’azienda “Alfa”.
FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo)
Cat.
Voce
Riferimento schema di bilancio
Anno
Valori riferiti
all’esempio
A) Liquidità generata o assorbita dalla gestione reddituale
A-1
Utile (perdita)
d’esercizio
SP-P-A-IX
n
33.000
n
n
27.000
1.000
n
25.000
Voci che non hanno effetto sulla liquidità
A-2
A-3
A-4
A-4-a
A-4-b
A-5
(+) Ammortamenti
(+) Accantonamenti a
fondi svalutazione
attività
T.F.R.
CE-10-a,b,
CE-10-c,d
(+) Quota accantonata CE-9-c
nell’esercizio
(-) Pagamenti (utilizzo fondi (SP-P-C anno n-1)
preesistenti) + (CE-9-c)
– (SP-P-C anno n)
- 7.000
= - (59.000+ 25.00077.000)
Fondi spese future
A-5-a
(+) Quota accantonata CE-12 e CE-13
nell’esercizio
A-5-b (-) Utilizzo fondi preesistenti (SP-P-B,1,3, anno n-1)
+ (CE-12 e CE-13)
– (SP-P-B,1,3, anno n)
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n
0
0
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A-6
Gestione tributaria
A-6-a
A-6-b
A-7
A-8
A-9
A-10-a
A-10-b
A-11
A-12
A-13
A-14
A-15
(+) Quota accantonata CE-22
nell’esercizio
(-) Pagamenti effettuati (SP-P-D-12 anno n-1)
+ (SP-P-B 2, anno n-1)
+ (CE-22)
– (SP-P-D-12 anno n)
- (SP-P-B 2, anno n)
(+) Aumento
(-) diminuzione di
debiti commerciali1
(+) Aumento
(-) diminuzione di ratei
e risconti passivi
(+) Aumento
(-) diminuzione di
anticipi da clienti
(+) Diminuzione
(-) aumento dei crediti
commerciali2
(+) Diminuzione
(-) aumento dei crediti
tributari
(+) Diminuzione
(-) aumento di ratei e
risconti attivi
(+) Diminuzione
(-) aumento del
magazzino
(+) Diminuzione
(-) aumento di anticipi a
fornitori per magazzino
(+) Minusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
(-) Plusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
22.000
- 16.000 = -(16.000 +
0+
22.000
-22000
-0)
(SP-P-D-7,8,9,10,11,13,14 anno n)
– (SP-P-D,7,8,9,10,11,13,14 anno
n-1)
(SP-P-E anno n)
– (SP-P-E anno n-1)
21.000 =
(73.000+2.00044.000-10.000
- 1.000 = (3.0004.000)
(SP-P-D-6 anno n)
– (SP-P-D-6 anno n-1)
0
(SP-A-C-II-1,2,3,4,5 anno n)
+ CE-10.d
– (SP-A-C-II-1,2,3,4,4bis,4ter,5
anno n-1)
(SP-A-C-II-4bis,4ter anno n)
– (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n-1)
- 76.000 =
(212.000+5.000) +
1.000 (134.000+8.000)
(SP-A-D anno n)
– (SP-A-D anno n-1)
- 1.000= (8.000-7.000)
(SP-A-C-1,2,3,4, anno n)
– (SP-A-C—1,2,3,4, anno n-1)
- 36.000 = (127.00091.000)
(SP-A-C-I-5 anno n)
– (SP-A-C-I-5 anno n-1)
CE-14 (tra gli oneri diversi di
gestione le minusvalenze
ordinarie)
+ CE-21-b (minusvalenze
straordinarie)
CE-5 (tra gli altri ricavi e proventi
le plusvalenze ordinarie)
+ CE-20-b (plusvalenze
straordinarie)
0
n
n
- 2.000
1
Sono i debiti di natura commerciale relativi a costi rilevati nel CE e partecipano alla determinazione del flusso di cassa
della gestione reddituale, mentre i debiti relativi agli investimenti (tecnici o finanziari) ed i debiti per assunzione di
prestiti partecipano alla determinazione del flusso di cassa della gestione extra-reddituale e ciò indipendente dalla
scadenza (entro ed oltre i 12 mesi). La variazione dei debiti v. fornitori per acquisto di cespiti e la variazione degli altri
debiti diversi da quelli di natura commerciale vanno quindi inserite nella gestione extra-reddituale. Relativamente ai
debiti verso controllate, collegate e controllanti sono da considerare solo i debiti derivanti da rapporti di natura
commerciale, mentre i debiti finanziari verso le società controllate, collegate e controllanti verranno considerati nella
sezione C-4.
2
Valgono le stesse considerazioni effettuate per i debiti di natura commerciale (vedi nota 1).
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A-16
A-17
A-18
(-) Incremento di
immobilizzazioni per
lavori interni
(-) Rivalutazioni di
attività finanziarie
(+) Svalutazioni di
attività finanziarie
CE-4
n
CE-18
n
CE- 19
n
Flusso di cassa assorbito dalla
gestione reddituale
=
- 10.000
Nella versione alternativa lo schema è il seguente:
FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo)
Cat.
Voce
Riferimento schema di bilancio
Anno
Valori riferiti
all’esempio
A) Liquidità generata o assorbita dalla gestione reddituale
Flusso di CCN della gestione operativa
A-1
DIFFERENZA TRA
VALORE E COSTI
DELLA
PRODUZIONE
CE
n
84.000
CE-10-a,b,
CE-10-c,d
n
n
27.000
1.000
CE-9-c
n
25.000
CE-12 e CE-13
n
0
Voci che non hanno effetto sulla liquidità
A-2
A-3
(+) Ammortamenti
(+) Accantonamenti a
fondi svalutazione
attività
A-4-a (+) Quota TFR
accantonata
nell’esercizio
A-5-a (+) Quota accantonata
fondi spese
nell’esercizio
A-5-b (-) Utilizzo fondi
preesistenti
A-14
A-15
A-16
(+) Minusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
(-) Plusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
(-) Incremento di
immobilizzazioni per
lavori interni
(SP-P-B,1,3, anno n-1)
+ (CE-12 e CE-13)
– (SP-P-B,1,3, anno n)
CE-14 (tra gli oneri diversi di
gestione le minusvalenze
ordinarie)
0
n
CE-5 (tra gli altri ricavi e proventi
le plusvalenze ordinarie)
n
CE-4
n
TOTALE
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137.000
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Variazioni del CCN operativo
A-7
(+) Aumento
(-) diminuzione di
debiti commerciali
A-8
(+) Aumento
(-) diminuzione di ratei
e risconti passivi
A-9
(+) Aumento
(-) diminuzione di
anticipi da clienti
A-10-a (+) Diminuzione
(-) aumento dei crediti
commerciali
A-11
A-12
A-13
(+) Diminuzione
(-) aumento di ratei e
risconti attivi
(+) Diminuzione
(-) aumento del
magazzino
(+) Diminuzione
(-) aumento di anticipi
a fornitori per
magazzino
(SP-P-D-7,8,9,10,11,13,14 anno n)
– (SP-P-D,7,8,9,10,11,13,14 anno
n-1)
(SP-P-E anno n)
– (SP-P-E anno n-1)
21.000 =
(73.000+2.00044.000-10.000
- 1.000
= (3.000-4.000)
(SP-P-D-6 anno n)
– (SP-P-D-6 anno n-1)
0
(SP-A-C-II-1,2,3,4,5 anno n)
+ CE-10.d
– (SP-A-C-II-1,2,3,4,4bis,4ter,5
anno n-1)
(SP-A-D anno n)
– (SP-A-D anno n-1)
- 76.000 =
(212.000+5.000) +
1.000 (134.000+8.000)
- 1.000
= (8.000-7.000)
(SP-A-C-1,2,3,4, anno n)
– (SP-A-C—1,2,3,4, anno n-1)
- 36.000
= (127.000-91.000)
(SP-A-C-I-5 anno n)
– (SP-A-C-I-5 anno n-1)
0
TOTALE
-93.000
Pagamento TFR
A-4-b (-) Pagamenti (utilizzo
fondi preesistenti)
(SP-P-C anno n-1)
+ (CE-9-c)
– (SP-P-C anno n)
- 7.000
= - (59.000+ 25.00077.000)
TOTALE FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE
OPERATIVA
37.000
Gestione patrimoniale accessoria
(+) Proventi da
partecipazioni
(+) Altri proventi
finanziari
(+) Utili e perdite su
cambi
CE 15
n
CE 16
n
CE 17-bis
n
TOTALE
0
Gestione finanziaria
(-) Interessi ed altri
oneri finanziari
CE 17
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n
-31.000
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Gestione straordinaria
A-14
A-15
(+) Minusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
(-) Plusvalenze
realizzate su beni
dell’attivo
immobilizzato
CE-21-a (oneri straordinari)
n
+ CE-20-a (proventi straordinari)
n
TOTALE
0
TOTALE
- 16.000
= -(16.000 +0+
22.000
-22000
-0)
-16.000
Gestione tributaria
A-10-b
A-6-b
(+) Diminuzione
(-) aumento dei
crediti tributari
(-) Pagamenti
effettuati
(SP-A-C-II-4bis,4ter anno n)
– (SP-A-C-II-4bis,4ter anno n-1)
(SP-P-D-12 anno n-1)
+ (SP-P-B 2, anno n-1)
+ (CE-22)
– (SP-P-D-12 anno n)
- (SP-P-B 2, anno n)
Flusso di cassa assorbito dalla gestione
reddituale
=
- 10.000
3.1.2 Liquidità generata dalla gestione extra-reddituale
Le entrate monetarie che non sono collegate a costi e ricavi iscritti nel conto economico generano
il flusso di cassa della gestione extra-reddituale. La vendita di un bene strumentale, l’assunzione di
nuovi prestiti, il rimborso di finanziamenti concessi, l’aumento del capitale proprio generano flussi
di cassa positivi. Le variazioni grezze desumibili dal confronto degli stati patrimoniali di due anni
successivi devono essere opportunamente rettificate, per determinare l’effettiva fonte di liquidità,
quando la voce di bilancio è stata influenzata da:
• rivalutazioni monetarie;
• vendita di un cespite totalmente o parzialmente ammortizzato;
• cessioni di cespiti a fronte di riduzione del capitale sociale;
• rimborsi di prestiti di esercizi precedenti;
• concessione di nuovi finanziamenti;
• conferimenti da parte dei soci in conto aumento capitale sociale;
• acquisizione di partecipazioni mediante aumento del capitale sociale;
• conversione di debiti in capitale sociale
• …
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FONTI DI LIQUIDITÀ (Fo)
Cat.
Voce
Riferimento schema di bilancio
Anno
Valori riferiti
all’esempio
B) Realizzo di investimenti
B-1
Valore di vendita
Immob. Materiali
- [(SP-A-B-II-1,2,3,4 anno n)
+ (CE-10-b)
– (SP-A-B-II-1,2,3,4, anno n-1)
- (SP-P-A-III anno n – SP-P-A-III
anno n-1)
– ACQUISTI Immob.Materiali
anno n]
+ A-15 Fonti (plusvalenze)
- A-14 Fonti (minusvalenze)
B-2
Valore di vendita
investimenti finanziari
(azioni, crediti
finanziari e titoli)
B-3
Valore di vendita
immobilizz.immateriali - [(SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7, anno n)
+ (CE-10-a)
– (SP-A-B-II-1,2,3,4,5,7 anno n1)
- (SP-P-A-III anno n – SP-P-A-III
anno n-1)
– ACQUISTI Immob.Immateriali
anno n ]
+ plusvalenze
- minusvalenze
Totale B
4.000 =
- [(118.000+115.000)
+ (21.000)
– (91.000+80.000)
– ( 39.000)
- (46.000)]
+ (2.000)
- [(SP-A-B-III-1,3,4,-anno n )
+/- CE-18,19
- (SP-A-B-III-1,3,4,anno n-1)
- eventuali acquisti dell’anno]
+ plusvalenze
- minusvalenze
0
0
= - [(4.000)
+ (6.000)
– (10.000)]
4.000
C) Assunzione di finanziamenti passivi ed incasso di finanziamenti attivi
C-1
Obbligazioni
C-2
Mutui3
(SP-P-D-1,2 anno n)
– (SP-P-D-1,2 anno n-1)
+ eventuali rimborsi di prestito
nell’anno n
0
30.000
(SP-P-D-4-oltre l’esercizio- anno
n)
– (SP-P-D-4-oltre l’esercizio anno
n-1)
+ eventuali rimborsi di prestiti
nell’anno
= 75.000
-60.000
+ 15.000
3
Si tratta di individuare tra i debiti verso banche quelli relativi a mutui. In mancanza di indicazioni possiamo
considerare quelli oltre l’esercizio ed ipotizzare una componente di quella entro per la quota a breve.
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C-3
C-4
C-5
C-6
C-7
Aumento di debiti per
acquisto attivo
immobilizzato (sia
entro che oltre i 12
mesi)4
Aumento di debiti per
prestiti da società
contr.e collegate
Diminuzione di crediti
per prestiti a società
contr. e collegate
Aumento debiti verso
Soci ed altri per
finanziamenti
Diminuzione attività
finanziarie che non
cost. imm.ni
(SP-P-D-7 anno n) – (SP-P-D-7
anno n-1) per la parte relativa ad
eventuali acquisti di beni
strumentali
0
(SP-P-D-8,9,10 anno n
– SP-P-D-8,9,10 anno n-1)
laddove siano frutto di
operazioni finanziarie non
commerciali
- [(A-B-III-2a,2b,2c, anno n) – (AB-III-2°,2b,2c anno n-1)]
0
(SP-P-D-3,5- anno n)
– (SP-P-D-3,5- anno n-1)
+ eventuali rimborsi effettuati
-[(SP-A-C III- anno n)
– (SP-A-C III- anno n-1)]
0
Totale C
0
0
30.000
D) Aumento di capitale proprio
D-1
Azioni emesse e
sottoscritte5 (3)
[(SP-P-A-I,II anno n )
– (SP-P-A-I,II anno n-1)]
- [(SP-A-A anno n) – (SP-A-A
anno n.-1)]
Totale D
TOTALE FONTI (A+B+C+D)
0
0
24.000
= -10.000 + 4.000 +
30.000
4
Sono i debiti con scadenza entro ed oltre i dodici mesi relativi ad acquisti di cespiti patrimoniali e concorrono a
generare il flusso generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale; diversi sono i debiti relativi a costi e ricavi
rilevati nel conto economico la cui variazione concorre a determinare il flusso di cassa generato o assorbito dalla
gestione reddituale.
5
Gli aumenti di capitale proprio, per essere considerati una fonte, devono essere effettuati in numerario e non per il
tramite di apporti in natura o dalla conversione di debiti in capitale sociale in quanto questi ultimi non danno origine a
movimenti monetari e saranno quindi annotati nella sezione del rendiconto denominata “variazioni nella situazione
patrimoniale-finanziaria che non comportano movimenti monetari”. Vanno ricompresi anche i versamenti dei decimi o
ovviamente diminuiti per decimi da versare.
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3.2. Impieghi di liquidità
Le uscite monetarie che non sono collegate a costi e ricavi iscritti nel conto economico generano il
flusso di cassa assorbito della gestione extra-reddituale. L’acquisto di un bene strumentale, il
rimborso di prestiti, la concessione di nuovi finanziamenti, la diminuzione del capitale proprio
generano flussi di cassa negativi. Le variazioni grezze desumibili dal confronto degli stati
patrimoniali di due anni successivi devono essere opportunamente rettificate, per determinare
l’effettivo impiego di liquidità, quando la voce di bilancio è stata influenzata da:
• acquisto di cespiti per i quali negli esercizi precedenti è stato versato un anticipo;
• permuta di cespiti (beni strumentali contro cessione di partecipazioni);
• acquisizione di cespiti a fronte di aumento del capitale sociale;
• ottenimento di nuovi prestiti;
• rimborso di finanziamenti concessi;
• riduzione del capitale sociale mediante assegnazione di beni ai soci;
• distribuzione di dividendi mediante la cessione di beni dell’impresa;
• distribuzione di dividendi mediante la cessione di azioni in portafoglio
• …
IMPIEGHI DI LIQUIDITÀ (I)
Cat.
Voce
Riferimento schema di bilancio
Anno
Valori riferiti
all’esempio
E) Investimenti
E-1
Immobilizzazioni
tecniche
E-2
Immobilizzazioni
finanziarie (azioni e
titoli)
E-3
Immobilizzazioni
immateriali
E-4
Anticipi a fornitori per
investimenti
SP-A-B-II-1,2,3,4 anno n –
(SP-A-B-II-1,2,3,4, anno n-1 –
CE-10-a anno n – B-1 Fonti
(valore di vendita imm.materiali)
+ A-15 Fonti (plusvalenze) – A-14
Fonti (minusvalenze) + SP-P-AIII anno n – SP-P-A-III anno n-1 )
SP-A-B-III-1a,1b,1c,1d-2d-3-4
anno n - (SP-A-B-III-1a,1b,1c,1d2d-3-4 anno n-1 +/- CE-18,19 –
B-2 Fonti (valore di vendita
imm.finanziarie) + A-15 Fonti
(plusvalenze) – A-14 Fonti
(minusvalenze)
SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7 anno n –
(SP-A-B-I-1,2,3,4,5,7 anno n-1 –
CE-10-b anno n – B-3 Fonti
(valore vendita imm.immateriali)
(SP-A-B-I-6 + SP-A-B-II-5 anno
n) – (SP-A-B-I-6 + SP-A-B-II-5
anno n-1)
Totale E
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46.000 =
(118.000+115.000) –
(91.000+80.00021.0004.000+2.000+39.000)
0
0 = 4.000 – (10.000 –
6.000)
0
46.000
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F) Rimborso di finanziamenti passivi e concessione di finanziamenti attivi
F-1
Obbligazioni6
F-2
Mutui7
F-3
F-4
F-5
F-6
F-7
(SP-P-D-1,2 anno n-1)
– (SP-P-D-1,2 anno n)
+ C-1 Fonti (prestito obblig.emessi
nell’anno)
Diminuzione di debiti
per acquisto attivo
immobilizzato (sia
entro che oltre i 12
mesi)
Diminuzione di debiti
per prestiti da società
contr. e collegate
Aumento di crediti per
prestiti a società contr.
e collegate
Diminuzione di debiti
vs. soci ed altri
finanziatori
Aumento di attività
finanziarie che non
costituiscono
immobilizzazioni
0
15.000
= 60.000
– 75.0000
+ 30.000
0
(SP-P-D-4 anno n-1)
– (SP-P-D-4 anno n)
+ C-2 (mutui accesi nell’anno)
(SP-P-D-7 anno n-1 )
– (SP-P-D-7 anno n) per la parte
relativa ad acquisti di beni
strumentali
- [(SP-P-D-8,9,10 anno n
– SP-P-D-8,9,10 anno n-1)]
0
(SP-A-B-III-2a,2b,2c, anno n)
– (SP-A-B-III-2°,2b,2c anno n-1)
0
-[(SP-P-D-3,5- anno n)
– (SP-P-D-3,5- anno n-1)]
0
(SP-A-C-III- anno n)
– (SP-A-C-III- anno n-1)
0
Totale F
15.000
G) Diminuzioni di capitale proprio
G-1
G-2
Distribuzione di
dividendi8
Rimborso di azioni
(SP-P-A-IX anno n-1)
– (SP-P-A-IV anno n – SP-P-A-IV
anno n-1)
– (SP-P-A-V anno n – SP-P-A-V
anno n-1)
– (SP-P-A-VII anno n – SP-P-AVII anno n-1)
– (SP-P-A-VIII anno n – SP-P-AVIII anno n-1)
(SP-P-A-I anno n) – (SP-P-A-I
anno n-1)
Totale G
TOTALE IMPIEGHI (E+F+G)
–
6.000
= 24.000
(6.000 –4.000)
–
(60.000 44.000)
0
6.000
67.000
6
Rimborsi di prestiti obbligazionari .
Si tratta di individuare tra i debiti verso banche quelli relativi a mutui.
8
Utile dell’esercizio precedente meno l’incremento che subiscono le riserve per effetto del riparto utile (utile di 24.000,
accantonato per 2.000 alla riserva legale che passa da 4.000 a 6.000, accantonato per 16.000 alla riserva straordinaria
(altre riserve) che passa da 44.000 a 60.000, e per 6.000 distribuito agli azionisti come dividendo.
7
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3.3. Flusso di cassa
La somma algebrica del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale con il flusso
di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale determina l’aumento o la diminuzione
che le disponibilità monetarie iniziali hanno subito per effetto della gestione economica:
FLUSSO DI CASSA GLOBALE (FL)
Cat.
FL-1
FL-2
Fl-3
Voce
Disponibilità di cassa,
c/c attivi al netto c/c
passivi al 31.12.n9
Disponibilità cassa, c/c
attivi al netto c/c passivi
al 01.01.n
Aumento o
diminuzione delle
disponibilità
monetarie
Diminuzione delle
disponibilità monetarie
Riferimento schema di bilancio
(SP-A-C-IV-1,2,3,
- SP-P-D-4 anno n)
(SP-A-C-IV-1,2,3,
- SP-P-D-4 anno n-1)
(FL-1) – (FL-2)
= Totale Fonti – Totale Impieghi
Anno
Valori riferiti
all’esempio
- 139.000
- = (2.000 –
141.000)
- 96.000 = (3.000 –
99.000)
- 43.000
(24.000 – 67.000)
PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE VARIAZIONI DI LIQUIDITA’
Liquidità immediate all’inizio del periodo
Flusso di cassa del periodo:
- gestione reddituale
- 10.000
- gestione extra-reddituale
- 33.000
Totale
Liquidità immediate al termine del periodo
- 96.000
- 43.000
- 139.000
Volendo determinare il Flusso della gestione reddituale con il metodo base la tabella mostra i
risultati:
Determinazione del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione reddituale
Utile netto
Ammortamenti
Accantonamenti a fondo svalutazione di attività
Trattamento fine rapporto:
Quota accantonata nell’esercizio
Pagamenti (utilizzo di fondi)
Aumento di debiti tributari
Aumento di debiti commerciali
Diminuzione di ratei e risconti passivi
Aumento di crediti commerciali
33.000
27.000
1.000
25.000
- 7.000
6.000
21.000
- 1.000
- 76.000
9
Relativamente alla voce del passivo dello stato patrimoniale si deve considerare solo i c/c bancari passivi e non anche
la quota entro l’anno di rimborso MUTUI.
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Aumento di ratei e risconti attivi
Aumento del magazzino
Plusvalenze realizzate su beni dell’attivo immobilizzato
FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLA
REDDITUALE
- 1.000
- 36.000
- 2.000
- 10.000
GESTIONE
La rappresentazione sintetica del rendiconto è la seguente:
Determinazione del flusso di cassa generato o assorbito dalla gestione extra-reddituale
Fonti di liquidità
Impieghi di liquidità
Realizzo degli investimenti
4.000 Acquisto di impianti
46.000
Assunzione di nuovi finanziamenti
30.000 Rimborso di mutui
15.000
TOTALE FONTI
Pagamento di dividendi
34.000 TOTALE IMPIEGHI
6.000
67.000
FONTI gestione extra-reddituale
TOTALE FONTI
Prospetto riepilogativo
FONTI
IMPIEGHI gestione reddituale
34.000 IMPIEGHI
gestione
extrareddituale
34.000
FLUSSO DI CASSA
43.000
TOTALE A PAREGGIO
77.000 TOTALE IMPIEGHI
Liquidità al termine del periodo
Liquidità all’inizio del periodo
Flusso di cassa
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IMPIEGHI
10.000
67.000
77.000
- 139.000
- 96.000
- 43.000
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4. Schemi di bilancio e relazione con Rendiconto Finanziario
Gli schemi di bilancio ex art. 2424 del codice civile (stato patrimoniale) ed ex art. 2425 c.c. (conto
economico) riportano a fianco, indicata dalla freccia, la categoria del Rendiconto dove è possibile
trovare i relativi flussi reali al fine di favorire la comprensione della costruzione del Rendiconto
stesso:
Tavola 2 - schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod. civ.
Stato Patrimoniale
(schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod. civ.)
ATTIVO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte
già richiamata:
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti già richiamati
Æ D1
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti ancora da richiamare
Æ D1
B) Immobilizzazioni:
BI] Immobilizzazioni immateriali (totale al lordo fondi -bilancio abbreviato-):
BI] Imm.imm. 1. costi di impianto e di ampliamento;
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. 2. costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità;
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. 3. dir. di brevetto ind. e dir. di utiliz. opere ing.;
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. 4. concessioni, licenze, marchi e diritti simili;
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. 5. avviamento;
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. 6. immobilizzazioni in corso e acconti;
Æ E4
BI] Imm.imm. 7. altre.
Æ E3 o B3
BI] Imm.imm. (fondi ammortamento -bilancio abbreviato-)
BI] Imm.imm. (fondi svalutazione -bilancio abbreviato-)
Totale immobilizzazioni immateriali
BII] Immobilizzazioni materiali (totale al lordo fondi -bilancio abbreviato-):
BII] Imm.mat. 1. terreni e fabbricati;
Æ E1 o B1
BII] Imm.mat. 2. impianti e macchinari;
Æ E1 o B1
BII] Imm.mat. 3. attrezzature industriali e commerciali;
Æ E1 o B1
BII] Imm.mat. 4. altri beni;
Æ E1 o B1
BII] Imm.mat. 5. immobilizzazioni in corso e acconti.
Æ E4
BII] Imm.mat. (fondi ammortamento -bilancio abbreviato-)
BII] Imm.mat. (fondi svalutazione -bilancio abbreviato-)
Totale immobilizzazioni materiali
BIII] Immobilizzazioni finanziarie (totale al netto fondi –bilancio abbreviato-):
BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in:
Æ E2 o B2
BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in a. imprese controllate;
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BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in b. imprese collegate;
BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in c. imprese controllanti;
BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni in d. altre imprese;
BIII] Imm.fin. 1. partecipazioni (fondo svalutazione)
BIII] Imm.fin. 2. crediti:
Æ F5 o C5
BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate:
BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate entro l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. crediti a. verso imprese controllate oltre l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate:
BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate entro l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. crediti b. verso imprese collegate oltre l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti:
BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti entro l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. crediti c. verso controllanti oltre l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri:
BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri entro l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2. Crediti d. verso altri oltre l'esercizio
BIII] Imm.fin. 2,. crediti (fondo svalutazione)
BIII] Imm.fin. 3. altri titoli;
Æ E2 o B2
BIII] Imm.fin. 3, altri titoli (fondo svalutazione)
BIII] Imm.fin. 4. azioni proprie
ÆE2 o B2
BIII] Imm.fin. 4, azioni proprie (fondo svalutazione)
Totale immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni (B)
C) Attivo circolante:
CI) Rimanenze (totale al netto fondi -bilancio abbreviato-):
CI) Rimanenze 1. materie prime, sussidiarie e di consumo:
CI) Rimanenze 2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati;
CI) Rimanenze 3. lavori in corso su ordinazione;
CI) Rimanenze 4. prodotti finiti e merci;
CI) Rimanenze 5. acconti.
CI) Rimanenze (fondo svalutazione)
Totale
CII] Crediti (totale al netto fondi -bilancio abbreviato-):
CII] Crediti 1. verso clienti:
CII] Crediti 1. verso clienti entro l'esercizio
CII] Crediti 1. verso clienti oltre l'esercizio
CII] Crediti 2. verso imprese controllate:
CII] Crediti 2. verso imprese controllate entro l'esercizio
CII] Crediti 2. verso imprese controllate oltre l'esercizio
CII] Crediti 3. verso imprese collegate:
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Æ A12
Æ A12
Æ A12
Æ A12
Æ A13
Æ A10 a
Æ A10a
Æ A10a
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CII] Crediti 3. verso imprese collegate entro l'esercizio
CII] Crediti 3. verso imprese collegate oltre l'esercizio
CII] Crediti 4. verso controllanti:
Æ A10a
CII] Crediti 4. verso controllanti entro l'esercizio
CII] Crediti 4. verso controllanti oltre l'esercizio
CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari:
Æ A10b
CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari entro l'esercizio
CII] Crediti 4-bis) Crediti tributari oltre l'esercizio
CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate:
Æ A10b
CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate entro l'esercizio
CII] Crediti 4-ter) Imposte anticipate oltre l'esercizio
CII] Crediti 5. verso altri:
Æ A10a
CII] Crediti 5. verso altri entro l'esercizio
CII] Crediti 5. verso altri oltre l'esercizio
CII] Crediti (fondo svalutazione)
Totale.
CIII] Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (totale al netto fondi bilancio abbreviato-):
Æ F7 o C7
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 1. partecipazioni in imprese controllate;
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 2. partecipazioni in imprese collegate;
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 3. partecipazioni in imprese controllanti;
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 4. altre partecipazioni;
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 5. azioni proprie;
CIII] Att.fin.che non cost.imm. 6. altri titoli.
CIII] Att.Fin.che non cost.imm. (fondo svalutazione)
Totale
CIV] Disponibilità liquide(totale -bilancio abbreviato-)::
CIV] Disponibilità liquide 1. depositi bancari e postali;
CIV] Disponibilità liquide 2. assegni;
CIV] Disponibilità liquide 3. danaro e valori in cassa.
Totale.
Totale attivo circolante (C)
D) Ratei e risconti (attivi) (totale -bilancio abbreviato-):
DI) Ratei Attivi:
DII) Risconti attivi:
DIII) Disaggio su prestiti:
Totale.
ÆA11
TOTALE ATTIVO
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PASSIVO
A) Patrimonio netto : (totale -bilancio abbreviato-)
A] Patrimonio Netto - I. Capitale
A] Patrimonio Netto - II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
A] Patrimonio Netto - III. Riserve di rivalutazione
A] Patrimonio Netto - IV. Riserva legale
A] Patrimonio Netto - V. Riserva Statutaria
A] Patrimonio Netto - VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio
A] Patrimonio Netto - VII. Altre riserve
A] Patrimonio Netto - VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
A] Patrimonio Netto - IX. Utile (perdita) dell'esercizio
Totale.
Æ D1 o G2
Æ D1
Æ B1
Æ G1
Æ G1
Æ G1
Æ G1
Æ G1
Æ A1
B) Fondi per rischi e oneri: (totale -bilancio abbreviato-):
B] Fondi per rischi e oneri - 1. per trattamento di quiescenza e obblighi simili;
B] Fondi per rischi e oneri - 2. per imposte, anche differite;
B] Fondi per rischi e oneri - 3. altri.
Totale.
Æ A5b
Æ A6b
Æ A5b
Totale (A+B)
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato.
D) Debiti: (totale -bilancio abbreviato-):
D] Debiti - 1. Debiti per obbligazioni;
D1] Debiti per obbligazioni entro l'esercizio
D1] Debiti per obbligazioni oltre l'esercizio
D] Debiti - 2 Debiti per obbligazioni convertibili;
D2] Debiti per obbligazioni convertibili entro l'esercizio
D2] Debiti per obbligazioni convertibili oltre l'esercizio
D] Debiti - 3. debiti verso Soci per finanziamenti;
D3] Debiti vs/soci per finanziamenti entro l'esercizio
D3] Debiti vs/soci per finanziamenti oltre l'esercizio
D] Debiti - 4. debiti verso banche
D4] Debiti verso banche entro l'esercizio
D4] Debiti verso banche oltre l'esercizio
D] Debiiti - 5. Debiti verso altri finanziatori;
D5] Debiti vs/altri finanziatori entro l'esercizio
D5] Debiti vs/altri finanziatori oltre l'esercizio
D] Debiti - 6. acconti;
D6] Acconti entro l'esercizio
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Æ A4b
Æ C1 o F1
Æ C1 o F1
Æ C6 o F6
Æ C2 o F2
Æ C6 o F6
Æ A9
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D6] Acconti oltre l'esercizio
D] Debiti - 7. debiti verso fornitori;
D7] Debiti vs/fornitori entro l'esercizio
D7] Debiti vs/fornitori oltre l'esercizio
D] Debiti - 8. debiti rappresentati da titoli di credito;
D8] Debiti rappresentati da titoli di credito entro l'esercizio
D8] Debiti rappresentati da titoli di credito oltre l'esercizio
D] Debiti - 9. debiti verso imprese controllate;
D9] Debiti verso controllate entro l'esercizio
D9] Debiti verso controllate oltre l'esercizio
D] Debiti - 10. debiti verso imprese collegate;
D10] Debiti verso collegate entro l'esercizio
D10] Debiti verso collegate oltre l'esercizio
D] Debiti - 11. debiti verso controllanti;
D11] Debiti vs/controllanti entro l'esercizio
D11] Debiti vs/controllanti oltre l'esercizio
D] Debiti - 12. debiti tributari;
D12] Debiti tributari entro l'esercizio
D12] Debiti tributari oltre l'esercizio
D] Debiti - 13. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale;
D13] Debiti vs/ist prev e di sic sociale entro l'esercizio
D13] Debiti vs/ist prev e di sic sociale oltre l'esercizio
D] Debiti - 14. altri debiti.
D14] altri debiti entro l'esercizio
D14] altri debiti oltre l'esercizio
Totale
E) Ratei e risconti (passivi): (totale -bilancio abbreviato-):
EI] Ratei Passivi
EII] Risconti Passivi
EIII] Aggio su prestiti
Totale
Æ A7
Æ A7
Æ A7
Æ A7
Æ A7
Æ A6
Æ A7
Æ A7
Æ A8
TOTALE PASSIVO
Una precisazione sul modello sopra esposto: nello schema di stato patrimoniale ex art. 2424 cod.
civ. (cosiddetto bilancio “ordinario” o redatto in “forma ordinaria”), come noto, non sono presenti i
fondi di rettifica di voci dell’attivo (quali ad es. i fondi ammortamento e svalutazione), poiché le
voci dell’attivo devono essere riportate con i valori già al netto di dette rettifiche.
Le specifiche dei valori lordi e dell’ ammontare delle rettifiche apportate sono poi illustrate nella
nota integrativa.
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Tavola 3 - schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ.
CONTO ECONOMICO
(schema di conto economico ex art. 2425 cod. civ. )
A) Valore della produzione:
1. ricavi delle vendite e delle prestazioni;
2. variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti:
2. a. Rimanenze finali di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;
2. b. Rimanenze iniziali di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;
3. variazioni dei lavori in corso su ordinazione:
3. a. Rimanenze finali dei lavori in corso su ordinazione;
3.b. Rimanenze iniziali dei lavori in corso su ordinazione;
4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;
Æ A16
5. altri ricavi e proventi:
Æ A15
5. a. altri ricavi e proventi;
5. b. contributi in conto esercizio;
Totale.
B) Costi della produzione
6. Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
7. Costi per servizi;
8. Costi per il godimento di beni di terzi;
9. Costi per il personale:
9. a. salari e stipendi;
9. b. oneri sociali;
9. c. trattamento di fine rapporto;
Æ A4a
9. d. trattamento di quiescenza e simili;
Æ A4a
9. e. altri costi;
10. ammortamenti e svalutazioni:
10. a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
Æ A2 e B3 e E1
10. b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
Æ A2 e B1 e E3
10. c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
Æ A3
10. d. svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;
Æ A3 e A10a
11. variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
11. a. Rimanenze finali di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
11. b. Rimanenze iniziali di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12. accantonamenti per rischi;
Æ A5a
13. altri accantonamenti;
Æ A5a
14. oneri diversi di gestione.
Æ A14
Totale.
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Differenza tra valore e costi della produzione (A-B).
C. Proventi e oneri finanziari:
15. proventi da partecipazioni:
15. a. proventi da partecipazioni da imprese controllate
15. b. proventi da partecipazioni da imprese collegate
15. c. proventi da partecipazioni da altre imprese
16. altri proventi finanziari:
16. a. proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
16. a. i. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese controllate)
16. b. ii. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese collegate)
16. c. iii. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da imprese controllanti)
16. d. iv. proventi finanz da cred isc nelle imm. (da altre imprese)
16. b. proventi finanzairi da titoli iscritti nelle imm che non costituiscono
partecipazioni;
16. c. proventi finanziari da titoli iscritti nell'atti circ che non costituiscono
partecipazioni;
16. d. proventi diversi:
16. d. i. Proventi diversi da imprese controllate
16. d. ii. Proventi diversi da imprese collegate
16. d. iii. Proventi diversi da imprese controllanti
16. d. iv. Proventi diversi da altre imprese
17. interessi e altri oneri finanziari:
17. a. Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllate
17. b. Interessi e altri oneri finanziari da imprese collegate
17. c. Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllanti
17. d. Interessi e altri oneri finanziari da altre imprese
17-bis. Utili e perdite su cambi
17-bis. a. Utile su cambi
17-bis. b. Perdite su cambi
Totale Proventi e Oneri finanziari (15-16-17).
D) Rettifiche di valore di attività finanziaria:
18. rivalutazioni:
Æ A17 e B2 e E2
18. a. rivalutazioni di partecipazioni;
18. b. rivalutazioni di imm.ni finanziarie che non costituiscono partecipazioni;
18. c. rivalutazione di titoli iscritti all'att. circ. che non costituiscono partecipazioni.
19. svalutazioni:
Æ A18 e B2 e E2
19. a. svalutazione di partecipazioni;
19. b. svalutazione di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni;
19. c. svalutazione di titoli iscritti nell'atti circ che non costituiscono partecipazioni.
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Totale delle rettifiche (18-19).
E) Proventi e oneri straordinari:
20. Proventi:
20. a. proventi straordinari
20. b. plusvalenza da alienazioni (i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) Æ A15 e B1
21. Oneri:
21. a. oneri straordinari
21. b. minusvalenza da alienazioni (i cui costi non sono iscrivibili al n.14) Æ A14 e B1
21. c imposte relative a esercizi precedenti
Totale delle partite straordinarie (20-21).
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E);
22. imposte sul reddito dell'esercizio:
22. a. imposte correnti
22. b. imposte differite
22. c. imposte anticipate
23. utile (perdita) dell'esercizio.
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