DOSSIER
Lunedì, 02 marzo 2015
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Lunedì, 02 marzo 2015
Articoli
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 12
Inserimento lavorativo giovanile grazie a "Go Labor"
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Dipinto di Balla, 1.490 visite prenotate
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 14
Appello ai sindaci: «Non abbandonate la nostra spiaggia»
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 14
Inquinamento, i quartieri sollevano il "caso Monfalcone"
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 17
Gradisca, l' atleta dell' anno è il velocista­ostacolista Iurig
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 18
Ambiente, 400mila euro grazie al piano Microhabitat
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 19
Due nuove pensiline dei bus per chi si imbarca a Fossalon
02/03/2015 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 19
Quattro milioni di euro per finire la rete fognaria
02/03/2015 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 15
Tutti gli "Oscar" di Gradisca ai giovani gioielli dello sport
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Inserimento lavorativo giovanile grazie a "Go Labor"
Un futuro più roseo si prospetta per i ragazzi
in cerca di un' occupazione. Nonostante il
periodo difficile che continua a terrorizzare l'
Italia, finalmente in città arrivano buone notizie:
grazie a un' idea del Distretto sociale isontino
di Coop consumatori Nordest, con l' appoggio
del Comune di Gorizia, i giovani con un' età
non superiore ai trentacinque anni potranno
trovare uno sbocco importantissimo per
realizzarsi e costruire una carriera di prestigio
all' interno della nostra società.
Nel piano programmatico denominato "Go
Labor" che intende favorire l' inserimento
giovanile nel mondo del lavoro, si punterà su
tutti quei ragazzi che ­ immersi nell' oblio
provocato dalla crisi economica ­ ancora
stentano a trovare un impiego stabile. Con l'
approvazione del bando atto a sostenere la
presentazione delle candidature dei cittadini
ancora sprovvisti di lavoro, sarà possibile per
questi ultimi avviare un' attività imprenditoriale
in forma cooperativa.
Scopo principale di questa bellissima iniziativa
sicuramente lo sviluppo del lavoro giovanile,
una grande opportunità da non sottovalutare
perché oltre a dare un calcio alla
disoccupazione, garantirà ai ragazzi del nostro
territorio di poter affrontare una nuova vita, senza più dipendere da mamma e papà. Oltre alla fiducia
riposta nel favorire l' avvio di questa fresca occupazione, i giovani candidati avranno modo di diventare
gli artefici del proprio futuro, grazie a una rete di appoggio cooperativo che li porterà a crescere e
migliorare, fino a raggiungere l' autonomia lavorativa. Da sempre a sostegno dei problemi dei cittadini,
Coop Consumatori Nordest anche questa volta ha pensato bene di aiutare i molti in difficoltà per
permettere uno sviluppo economico e societario: è per questo che il Comune di Gorizia, attraverso un'
apposita delibera della giunta comunale, ha accolto una richiesta che non può che portare giovamento
all' intera provincia. Perché la ripresa sarà anche lenta ma giungere all' arrivo non può che regalare un
benessere impagabile.
Valentina Princic.
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Dipinto di Balla, 1.490 visite prenotate
Sono ben 1490 le prenotazioni arrivate per
ammirare il riscoperto dipinto futurista di
Giacomo Balla, esposto in prima assoluta ai
Musei provinciali di Gorizia. Richieste giunte
soprattutto dalle scuole del territorio, ma anche
da gruppi di persone che, sapendo che il
dipinto resterà a Gorizia soltanto fino al
prossimo 22 marzo, non intendono privarsi di
questa straordinaria opportunità.
Come chiarisce Raffaella Sgubin, «non si
tratta di un dipinto "qualunque" di Balla, ma di
un' opera scoperta, anzi svelata, solo di
recente e dalla storia davvero particolarissima.
L' olio, infatti, esposto per la prima volta ­
continua la direttrice di Musei provinciali ­ è
rimasto per quasi un secolo sepolto sotto uno
strato di pittura nera, sul retro di un' opera ben
nota di Balla, la "Verginità" del 1925. È
osservando con luce radente il retro di questa
celebre opera, che gli esperti si sono resi
conto che la superficie tutta nera sembrava
nascondere un altro dipinto. Così un intervento
di restauro ha portato alla scoperta di un
dipinto antecedente, eccezionalmente
conservato, che rappresenta la più importante
novità su Giacomo Balla emersa negli ultimi
anni».
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Gorizia
Appello ai sindaci: «Non abbandonate la nostra
spiaggia»
Si chiede al Comune un impegno condiviso per la rinascita: «La località va inserita a
pieno titolo nel turismo regionale»
di Laura Borsani Chiedono di «non essere
abbandonati» e di «passare dalle parole ai
fatti». Si rivolgono al Comune affinchè si
giunga alla sottoscrizione di una «carta di
intenti condivisi» sullo sviluppo turistico di
Marina Julia assieme al Lido di Staranzano.
Con ciò coinvolgendo Regione e Provincia. I
rappresentanti dell' Associazione Marina Julia
rivendicano un salto di qualità per il litorale,
perchè «faccia parte, a tutti gli effetti, del
turismo regionale». L' associazione, dunque,
non demorde all' indomani dell' incontro
tenutosi nella sede del Windsurf, a Marina
Julia, al quale hanno partecipato diversi
assessori di Monfalcone e Staranzano,
organizzato proprio per evidenziare le criticità
di una spiaggia che da tempo attende
risposte. E sottolinea, a proposito del
sondaggio di "Caterpillar", che ha assegnato a
Marina Julia l' ultimo posto nella graduatoria
delle spiagge italiane: «È inammissibile ­
scandisce l' associazione ­ dover sentire
parlare di Marina Julia solo in termini
ingiustamente denigratori. Quella di
"Caterpillar" ha rappresentato una propaganda
negativa per l' intera città di Monfalcone». Ma
intanto si chiedono misure concrete per un
rilancio ritenuto non più derogabile, a fronte di una spiaggia comunque molto frequentata, non solo
durante il periodo estivo, che ha i numeri e le potenzialità per essere debitamente valorizzata.
L' associazione prende atto: «Dall' incontro avvenuto nella sede del Windsurf, giovedì scorso, è
maturato un impegno da parte dell' amministrazione locale di dare risposte effettive alle ormai
improrogabili esigenze di Marina Julia. È dal 1990 che la località attende di essere posizionata dove
merita, ossia tra i siti di importanza turistica del Friuli Venezia Giulia, considerate le qualità
paesaggistiche del litorale, che vanta una spiaggia di 6 chilometri, una natura incontaminata e con il suo
epicentro nell' isola della Cona, riconosciuta a livello europeo, oltrechè alla disponibilità di parcheggi e a
una facilità di accesso invidiabile, considerata la sua posizione strategica rispetto alla rete viaria». I
rappresentanti dell' associazione riferiscono di aver già avuto un incontro con il sindaco di Staranzano,
Riccardo Marchesan, che ha «dimostrato sensibilità e interesse in ordine alla proposta di unire le forze
per sviluppare un progetto di rilancio comune con Monfalcone». Ricordano l' impegno dello stesso
sindaco Silvia Altran, che ha «espresso la disponibilità a un ulteriore confronto».
Quindi osservano: «L' associazione auspica che dalle parole spese dai politici si passi ai fatti, dando
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seguito al programma di eventi disposto per la stagione balneare in arrivo. Forse ­ aggiunge ­ è
davvero "l' ultima spiaggia" per difendere questa importante fetta di territorio di Monfalcone dall' oblio».
L' associazione ricorda: «Dagli anni '80 a oggi si sono perse decine di attività, con il risultato che quelle
rimanenti si contano sulle dita della mano. L' associazione, nell' interesse non solo di Marina Julia, ma
anche nel rispetto di tutta Monfalcone, si augura che l' amministrazione pubblica, sia essa comunale,
provinciale e regionale, non si faccia guidare esclusivamente da logiche di opportunità, che spesso
vanno nella direzione opposta alle reali necessità dei cittadini, si pensi, ad esempio, alla mega­
conduttura di liquami del territorio isontino, da convogliare nel depuratore di Staranzano, dall' impatto
ambientale inimmaginabile rispetto al fragile ecosistema del litorale». L' associazione conclude: «Ci
aspettiamo che la politica sappia cogliere la volontà di risveglio dei suoi cittadini: è una grande
opportunità di democrazia quale unico argine al degrado. Lo sviluppo economico del nostro territorio
passa e passerà in futuro sempre di più attraverso la capacità di valorizzare la nostra terra».
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convegno all' europalace.
Inquinamento, i quartieri sollevano il "caso
Monfalcone"
«Monfalcone è diventata una città "sorvegliata
speciale" nel controllo sullo stato di salute di
tutto il territorio. Siamo pronti a effettuare altri
test e a presenziare a iniziative come queste
organizzate dai rioni e da studiosi per la tutela
della salute e la verifica dello stato dell' aria.
Arpa, Azienda sanitaria e Tavolo tecnico
ambientale saranno i nostri punti di
riferimento». Lo ha puntualizzato il sindaco di
Monfalcone, Silvia Altran, in occasione del
convegno che si è tenuto sabato sera all'
Europalace, dal titolo "Qualità dell' aria e
attività fisico­sportiva. Il caso Monfalcone".
Evento promosso dall' Associazione per
Panzano assieme ai Comitati di quartiere
cittadini. L' incontro è stato organizzato in
collaborazione con l' Università degli studi di
Udine, in particolare il Corso di Laurea in
Scienze motorie e dello Sport e il Dipartimento
di Scienze Mediche e Biologiche. A ribadire la
posizione dell' amministrazione comunale è
stato anche l' assessore all' Ambiente,
Gualtiero Pin: «A marzo del 2017 ­ aggiunge
Pin ­ avremo la revisione dell' Aia, cioè dell'
Autorizzazione Integrata Ambientale, in ordine
alla centrale termoelettrica, in preparazione a
un esame generale che ci dirà cosa fare per i
prossimi dieci anni».
All' incontro erano presenti anche la senatrice Laura Fasiolo, il deputato Giorgio Brandolin, il presidente
della Provincia, Enrico Gherghetta, e il consigliere regionale Diego Moretti. Il primo intervento è stato
quello della docente di Biochimica clinica dell' ateneo udinese, Sabina Cauci, la quale ha illustrato i dati
sulla presenza di metalli pesanti nell' aria rilevati prima a centrale spenta e poi a centrale accesa. In
particolare, la Cauci si è soffermata sui dati del 2014 rilevati da Arpa Fvg in collaborazione con il
professor Mauro Tretiach, docente di Botanica e di Biomonitoraggio degli ambienti terrestri al
Dipartimento di Scienze della vita dell' Università degli Studi di Trieste, in relazione all' indagine
eseguita attraverso i licheni.
Inoltre ha illustrato i dati relativi al monitoraggio dell' aria, con lo sforamento dei valori delle PM10,
raffrontati con quelli di Udine, considerata una città dall' aria inquinata. I dati sono stati rilevati in
particolare nei rioni di Panzano, Enel, Aris­San Polo e Monfalcone centro, poi Staranzano­Bistrigna,
Doberdò, Ronchi. «Ebbene con l' impianto funzionante ­ afferma la professoressa Cauci ­ si riscontrano
valori altissimi di metalli presenti nell' aria, come il cromo, 14 volte superiore alla norma, e altri come
manganese, arsenico, bario, vanadio, berillio, cadmio, ferro. Assimilati nel tempo, causano il tumore ai
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polmoni. Si tratta di dati, pertanto, che richiedono ulteriori approfondimenti, al fine di chiarire circostanze
ed esatte fonti di inquinamento.
Gli atleti sotto sforzo fisico inoltre ­ aggiunge ­ assumono una quantità di aria 5­10 volte superiore
rispetto a una condizione senza attività sportiva. Il rischio a lungo termine è quello di incorrere nell'
insorgenza di asma polmonare e di problemi cardio vascolari». Sono seguiti gli interventi di Maria Pia
Francescato, che ha parlato di "Adattamenti respiratori in corso di esercizio fisico", di Alex Buoite­Stella
sugli effetti della qualità dell' aria sulla prestazione sportiva, di Mario Canciani sugli effetti sui giovani
che svolgono attività fisico­sportiva all' aperto, e di Laura Perissin sugli effetti dell' arsenico e berillio
sulla salute umana.
Ciro Vitiello.
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Gradisca, l' atleta dell' anno è il velocista­ostacolista
Iurig
Nell' affollata sala Bergamas le premiazioni dell' ottava edizione. Per la prima volta
riconoscimento agli sportivi stranieri tesserati con società gradiscane.
GRADISCA Una gremita sala civica Bergamas
ha ospitato l' ottava edizione della Giornata
dello sport, sorta di "oscar" del florido
panorama sportivo sia agonistico che
amatoriale della cittadina. Una manifestazione,
quella organizzata dalla Consulta comunale
per lo Sport e dall' omologo assessorato, che
è riuscita nell' intento di regalare la giusta
visibilità anche a quelle discipline
ingiustamente considerate come minori. Dallo
skating, alle arti marziali, passando per l'
atletica leggera e il basket in carrozzina e
senza dimenticare i tradizionali sport di
squadra, sono tanti i giovani atleti che riescono
a fare onore alla città sul piano nazionale ed
internazionale. A ricevere atleti e società che
con i loro sacrifici tengono alto il buon nome
della Fortezza e della provincia di Gorizia, e a
promuovere ogni giorno il valore sociale ed
educativo dello sport, sono stati il sindaco
Linda Tomasinsig, l' assessore allo Sport
David Cernic, la presidente della Consulta
Sport e associazionismo Patrizia Marega, il
parlamentare isontino e presidente regionale
del Coni Giorgio Brandolin, l' assessore
regionale Gianni Torrenti, l' assessore
provinciale Vesna Tomsic, il giornalista
Umberto Sarcinelli. Ecco i riconoscimenti suddivisi nelle diverse categorie.
L' atleta dell' anno è il velocista e ostacolista Alessandro Iurig, giunto ai vertici nazionali nelle sue due
specialità. Menzione speciale per le atlete del Gradisca Skating Valentina Lovo, Andrea Maria Terpin e
Camilla Brusa, e per Enrico Rigotti dello Judo Kai. Squadra dell' anno il Basket Gradisca, che nel 2014
ha riportato la pallacanestro della Fortezza nei campionati federali a otto anni dalla dolorosa chiusura
della sezione cestistica dell' Itala San Marco, gloriosa società che negli anni cinquanta militava
addirittura in serie A fornendo alla nazionale azzurra atleti come Sergio Macoratti, Achille Canna e Ciro
Zimolo.
Personaggio che ha dato lustro alla città: Gino Silvestri, storico arbitro della sezione di Gorizia e decano
dei commissari arbitrali di serie A. Dirigente dell' anno: Mirella Della Valle Terraneo per l' impegno della
sua famiglia a sostegno della Nordest e in particolare del basket in carrozzina.
Menzione speciale per i dirigenti Daniele Cencing (Judo Kai), Ferruccio Franzot (Torriana calcio a 5),
Emiliano Luxich, bandiera e oggi allenatore delle giovanili Ism Gradisca, e Katia Sinicropi (Sci Club
Isonzo). Novità di quest' anno, il riconoscimento a quegli atleti stranieri che difendono i colori della città
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e anzi hanno aiutato le rispettive società a crescere: è andato ad Izet Sejmenovic, totem della
Castelvecchio basket in carrozzina, e a Jani Tomulic, stella del Tennis Club Gradisca. Giovane atleta
dell' anno (categoria dai 16 ai 18 anni) Linda Tomizza del Gradisca Skating. Menzione per David
Acquafresca, Amina Carli (Skating), Alessandro Saija (Judo Kai). Giovanissimo atleta dell' anno classe
2010 Christian Donda (pattinatore Vipava Peci); giovane atleta dell' anno (fino a 12 anni) Alessanndro
De Lazzari (Vipava Peci); menzione per Sara Jane Acquafresca (Gradisca Skating), Mattia Costantin
(Sci Club Isonzo) Riccardo Caputo (Judo Kai), Emma Ciani, Marta De Lazzari,Lukas Donda (Vipava
Peci). Giovane atleta dell' anno (da 12 a 16 anni) Zoe Cattarin (Gradisca Skating); menzione speciale
per Alessia Gaggiola (Vipava Peci), Lucrezia Donda, Susanna Aschettino, Agnese Castello, Maria Sofia
(Gradisca Skating), Nina Gratton (Judo Kai), Loris Donda (Karate Shotokan).
Luigi Murciano.
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Ambiente, 400mila euro grazie al piano Microhabitat
Beneficiari in questi anni i Comuni di Cormons, Mariano, Medea, Savogna e San
Floriano. Compensazioni per Pecol dei Lupi e l' impianto di compostaggio
di Francesco Fain wCORMONS Dalla lotta al radon ai
risarcimenti per la presenza della discarica di Pecol dei
Lupi. Dalla ristrutturazione di una scuola elementare alle
compensazioni per i disagi causati dall' impianto di
compostaggio di Moraro.
Questo si è potuto fare al maxi­progetto "Microhabitat"
voluto dalla Provincia. Tirando le somme, sono stati
quasi 400mila gli euro elargiti a questa o quella
municipalità. «La Provincia, nell' ambito delle sue
competenze sul monitoraggio e il miglioramento della
qualità dell' ambiente e sulla salute delle popolazioni, ha
finanziato progetti specifici per il miglioramento dello
stato di fatto ­ si legge nel bilancio previsionale dell' ente
intermedio ­. I progetti finanziati sono stati definiti
insieme al Comune territorialmente competente e ai
cittadini, per garantire la massima efficacia degli
stessi».
Andiamo con ordine. Microhabitat per San Michele ha
interessato Savogna d' Isonzo.
Il progetto aveva come obiettivo il miglioramento
ambientale attraverso l' intervento per il risanamento
della scuola elementare di San Michele del Carso nella
quale un' indagine congiunta della Provincia e dell' Arpa Fvg ha individuato valori di gas naturale radon
superiori alla soglia di legge. Il progetto prevedeva inoltre la realizzazione di interventi puntuali che
«favoriscano la risoluzione di diverse problematiche ambientali che coinvolgono il territorio comunale,
favorendo il miglioramento della qualità della vita della popolazione».
La Provincia ha contribuito alla realizzazione del progetto con un finanziamento per un importo di
40.000 euro.
Poi c' è l' arcinoto "Microhabitat Cormons­Medea" che aveva come finalità la compensazione degli
impatti ambientali derivanti dall' esistenza sul territori dei Comuni di Cormons e Medea dell' impianto
provinciale di smaltimento di rifiuti non pericolosi (discarica Pecol dei Lupi). Al fine di compensare il
disagio sofferto dalle popolazioni residenti in prossimità dell' impianto di discarica, la Provincia si era
fatta parte attiva con il finanziamento di progetti di annullamento della tassa­rifiuti per i residenti e di
creazione di ambiti a parco naturale e infrastrutture ciclabili che dovevano migliorare la fruizione
sostenibile del territorio. L' ammontare del contributo è stato di circa 144.000 euro per il Comune di
Cormons e di 57.000 per la realizzazione della pista ciclabile e di 8.500 per il Comune di Medea. Il
progetto è stato realizzato parzialmente nel corso del 2012 e concluso definitivamente nel corso del
2013.
Continuiamo con "Microhabitat Mariano" che prevedeva la concessione di un contributo di 52.000 euro
per il triennio 2009­2011 a parziale compensazione dei disagi derivanti dalla presenza dell' impianto di
compostaggio di Moraro Località Gesimis. Il progetto è stato realizzato.
«A tale proposito ­ si legge nel bilancio previsionale ­ si sottolinea che la società di ge stione dell'
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impianto, Ambiente Newco (oggi Isa) è stata autorizzata alla modifica dell' impianto al fine di mitigare e
annullare le problematiche di emissione di odori molesti. I lavori sono stati realizzati.
Chiude il quadro, "Microhabitat San Floriano del Collio" che ha visto un finanziamento di 50.000 euro
come contributo per la ristrutturazione della scuola elementare di San Floriano. Anche questo progetto è
stato realizzato.
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GRADO.
Due nuove pensiline dei bus per chi si imbarca a
Fossalon
GRADO Due pensiline per i passeggeri delle
corriere che s' imbarcano a Fossalon. La
prima, come confermano il presidente dell'
Apt, l' Azienda Provinciale Trasporti, Paolo
Polli e il responsabile delle infrastrutture della
stessa Azienda, Giulio Salateo, sarà
posizionata entro il prossimo mese. La
pensilina troverà post in centro, lungo viale
della Vittoria, il vialone principale che
attraversa tutta la frazione agricola gradese.
La pratica per l' installazione è, infatti, ormai in
fase di conclusione.
«La pensilina è già disponibile in magazzino ­
afferma il responsabile delle infrastrutture ­ e
compatibilmente con i tempi di rilascio dell'
autorizzazione da parte del Comune di
competenza, l' installazione è prevista per fine
marzo». Per l' installazione della seconda
pensilina (zona "Madonnina" lungo via Grado,
all' intersezione con via Valle) la situazione è
più complessa vista la particolare
conformazione del bordo stradale. «La
situazione ­ precisa Salateo ­ appare
complessa dal punto di vista tecnico e anche
onerosa». La questione dell' installazione delle
pensiline sollecitata da più parti, con in testa i
sindacati dei pensionati della Cisl ­ da
registrare c' è anche il recente intervento del consigliere regionale del Pd, Diego Moretti ­ è a ogni modo
all' attenzione dell' Apt dato che era già da tempo stata portato in discussione la necessità di installare
almeno una pensilina in direzione Grado. Ma per quanto riguarda proprio questa seconda pensilina,
quella in direzione Grado, le problematiche sono evidenti dato che l' arteria stradale è piuttosto stretta
con da un lato il fossato e i campi, dall' altro la ciclabile e la Valle Cavanata.
«Ferma restando la difficoltà di installare manufatti in direzione Grado ­ conclude il responsabile delle
Infrastrutture dell' Apt ­ stiamo valutando con gli Enti competenti la possibilità di spostare entrambe le
fermate "Madonnina" in una posizione vicina a quella attuale, ma tecnicamente più perseguibile per
quanto riguarda il posizionamento di una pensilina in direzione Monfalcone». (an. bo.
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Quattro milioni di euro per finire la rete fognaria
Lo ha deciso l' Ato della Provincia di Gorizia con il voto unanime dei sindaci dell'
Isontino. Il presidente Gherghetta: «Un impianto innovativo per l' Isola»
di Antonio Boemo wGRADO Quattro milioni di
euro per ultimare l' impianto fognario del
centro di Grado per evitare in futuro fuoriuscite
di liquami.
Lo ha deciso l' Ato della Provincia di Gorizia
con il voto unanime dei sindaci dell' Isontino
aggiungendo questo consistente importo al
milione di euro già stanziato tempo fa per
iniziare la prima parte dell' intervento che
riguardava via dei Provveditori.
«Venerdì è stato un giorno storico ­ afferma
soddisfatto il presidente della Provincia, Enrico
Gherghetta ­: abbiamo deliberato come Ato di
destinare ulteriori 4 milioni di euro per ulteriori
interventi sull' impianto di fognatura di Grado.
E' il proseguimento di quanto già avviato in via
dei Provveditori a seguito dell' impegno che mi
ero preso assieme al sindaco Edoardo
Maricchio». Gherghetta sottolinea a questo
punto alcuni aspetti significativi.
La decisione unanime di tutti i sindaci della
provincia e quelli che sono stati tre
protagonisti dell' operazione.
«Sicuramente la Regione ­ precisa ­ con l'
assessore Sara Vito che si è impegnata in
prima persona riuscendo a spostare delle
risorse regionali per destinarle a questa
problematica gradese. Naturalmente protagonista dell' operazione è il sindaco Maricchio e anche il
sottoscritto che ha spinto in tutte le direzioni». Insomma se nel giro di un po' di tempo Grado sarà
totalmente risanata è merito di diverse persone ed enti che hanno operato in piena sinergia, ben
sapendo l' importanza che riveste Grado nel contesto provinciale e regionale. Come detto la prima parte
dell' intervento è già incominciata e sta procedendo nei tempi previsti. Con questo nuovo finanziamento
alquanto consistente si potrà ora proseguire con progettazioni, gare, appalti e lavori. «Inizialmente ­
ricorda ancora Gherghetta ­ è stato avviato uno studio, il migliore su un impianto fognario, che ha
analizzato Grado come credo nessuno abbia mai fatto, nemmeno da altre parti. Uno studio
eccezionale». Ad opera ultimata il nuovo sistema consentirà, anche in gravi situazioni di alta marea o
meteorologiche particolarmente difficili, di portare via i liquami senza che si verifichino situazioni come
quelle del passato quando via dei Provveditori e strade laterali venivano letteralmente sommerse.
«Nel giro di pochi anni ­ prosegue ancora il presidente della Provincia ­ Grado sarà l' unica realtà sul
mare che avrà una perfetto funzionamento della rete fognaria». La conclusione del presidente della
Provincia è per evidenziare che nessuno è stato costretto a prendere la decisione dell' ulteriore
consistente finanziamento che si aggiunge, tra l' altro, a quello già da tempo assegnato per l'
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ammodernamento e l' adeguamento del depuratore.
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Tutti gli "Oscar" di Gradisca ai giovani gioielli dello
sport
Premiate discipline spesso dimenticate come lo skating, le arti marziali e il basket in
carrozzina Fra le stelle più piccole (5 anni) Christian Donda. Squadra dell' anno la rinata
formazione di basket.
GRADISCA Una gremita sala civica Bergamas
ha ospitato l' ottava edizione della Giornata
dello sport, sorta di "Oscar" del florido
panorama sportivo sia agonistico sia
amatoriale della cittadina. Una manifestazione,
quella organizzata dalla Consulta comunale
per lo sport e dall' omologo assessorato, che è
riuscita nell' intento di regalare la giusta
visibilità anche a quelle discipline
ingiustamente considerate come minori.
Dallo skating, alle arti marziali, passando per l'
atletica leggera e il basket in carrozzina e
senza dimenticare i tradizionali sport di
squadra, sono tanti i giovani atleti che riescono
a fare onore alla città sul piano nazionale ed
internazionale.
A ricevere atleti e società che con i loro
sacrifici tengono alto il buon nome della
Fortezza e della provincia di Gorizia, e a
promuovere ogni giorno il valore sociale ed
educativo dello sport, sono stati il sindaco
Linda Tomasinsig, l' assessore allo Sport
David Cernic, la presidente della Consulta
sport e associazionismo Patrizia Marega, il
parlamentare isontino e presidente regionale
del Coni Giorgio Brandolin, l' assessore
regionale Gianni Torrenti, l' assessore
provinciale Vesna Tomsic e il giornalista Umberto Sarcinelli.
Ecco i riconoscimenti suddivisi nelle diverse categorie.
L' atleta dell' anno è il velocista e ostacolista Alessandro Iurig, giunto ai vertici nazionali nelle sue due
specialità. Menzione speciale per le atlete del Gradisca Skating Valentina Lovo, Andrea Maria Terpin e
Camilla Brusa, e per Enrico Rigotti dello Judo Kai. Squadra dell' anno il Basket Gradisca, che nel 2014
ha riportato la pallacanestro della Fortezza nei campionati federali a otto anni dalla dolorosa chiusura
della sezione cestistica dell' Itala San Marco, gloriosa società che negli anni Cinquanta militava
addirittura in serie A, fornendo alla nazionale azzurra atleti come Sergio Macoratti, Achille Canna e Ciro
Zimolo.
Personaggio che ha dato lustro alla città: Gino Silvestri, storico arbitro della sezione di Gorizia e decano
dei commissari arbitrali di serie A. Dirigente dell' anno: Mirella Della Valle Terraneo per l' impegno della
sua famiglia a sostegno della Nordest e in particolare del basket in carrozzina. Menzione speciale per i
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Gorizia
dirigenti Daniele Cencing (Judo Kai), Ferruccio Franzot (Torriana calcio a 5), Emiliano Luxich, bandiera
e oggi allenatore delle giovanili Ism Gradisca, e Katia Sinicropi (Sci Club Isonzo) Novità di quest' anno,
il riconoscimento a quegli atleti stranieri che difendono i colori della città e anzi hanno aiutato le
rispettive società a crescere: è andato ad Izet Sejmenovic, totem della Castelvecchio basket in
carrozzina, e a Jani Tomulic, stella del Tennis club Gradisca. Giovane atleta dell' anno (categoria dai 16
ai 18 anni) Linda Tomizza del Gradisca Skating. Menzione per David Acquafresca, Amina Carli
(Skating), Alessandro Saija (Judo Kai). Giovanissimo atleta dell' anno classe 2010 Christian Donda
(pattinatore Vipava Peci); giovane atleta dell' anno (fino a 12 anni) Alessanndro De Lazzari (Vipava
Peci); menzione per Sara Jane Acquafresca (Gradisca Skating), Mattia Costantin (Sci Club Isonzo)
Riccardo Caputo (Judo Kai), Emma Ciani, Marta De Lazzari,Lukas Donda (Vipava Peci). Giovane atleta
dell' anno (da 12 a 16 anni) Zoe Cattarin (Gradisca Skating); menzione speciale per Alessia Gaggiola
(Vipava Peci), Lucrezia Donda, Susanna Aschettino, Agnese Castello, Maria Sofia (Gradisca Skating),
Nina Gratton (Judo Kai), Loris Donda (Karate Shotokan).
Luigi Murciano ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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