Decisione
Rosaria Conte
[email protected]
ISTC-CNR
Che cos’è

La decisione è la scelta tra più alternative di
azione (opzioni), da parte di un decisore



Individuale
Sovraindividuale
Il processo di presa di decisione (DM = decision
making) include 2 fasi


Deliberazione: il decisore esamina le opzioni e le
soppesa l’una contro l’altra;
Scelta o selezione di un'opzione.
Opzioni di scelta



Azioni e fini
Che cos’è il fine?
per Aristotele, una
causa particolare…
QuickTime™ e un
decompressore TIFF (Non compresso)
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
Le cause aristoteliche



Materiale: “si dice causa ciò da cui una cosa deriva
essendo in essa immanente: ad esempio, il bronzo è
causa della statua, l’argento della coppa, e i loro
generi.”
Formale: “In altro modo si dice causa la forma [eîdos] e
il modello [parádeigma], cioè la definizione del concetto
e i generi di essa e le parti inerenti alla definizione.
Efficiente: “Inoltre si dice causa ciò da cui deriva il
principio primo del mutamento o della quiete: ad
esempio, è causa chi dà un consiglio, il padre è causa
del figlio, e, in generale, l’agente è causa di ciò che è
fatto e ciò che muta è causa di ciò che vien mutato.
Causa finale

Finale:


“Si dice causa il fine, cioè la causa finale: ad esempio, la
sanità è causa del camminare; alla domanda infatti: perché
cammina? rispondiamo: perché stia bene; e, dicendo cosí,
crediamo di aver ammessa la causa.
Pertanto son pure da considerarsi cause tutte le cose che
coll’intervento di altro movente divengono intermedie del
fine: ad esempio, della sanità la magrezza o la purgazione o
le medicine o gli strumenti; [195a] tutte queste cose, infatti,
si ammettono in vista del fine e differiscono fra loro in quanto
sono azioni le une, strumenti le altre.” (Fisica).
Fini molteplici
QuickTime™ e un
decompressore TIFF (Non compresso)
sono necessari per visualizzare quest'immagine.


Come li scegliamo?
Teoria della scelta o decisione…
Allo studio di…




filosofia, logica, matematica, statistica,
psicologia, sociologia, economia, politologia
ecc.
Teoria della razionalità: decisione razionale
Psicologia: deformazioni della razionalità
Scienza cognitiva: diversità nei meccanismi
decisionali e rispettiva efficienza
Approcci
Descrittivo: come vengono prese le
decisioni in diversi contesti;
 Normativo: come le decisioni dovrebbero
essere prese, in relazione a ideali decisori
razionali.

La decisione razionale




Razionalità in base al valore (o fine
sociale) (Wertrational, Weber)
Razionalità in base al fine individuale
(Zweckrational, Weber) del decisore, o
razionalità strumentale
Il fine è sempre dato!
La teoria della razionalità è indifferente
rispetto al fine.
Razionalità strumentale

Date

Preferenze su stati del mondo in ordine
completo e coerente: p >> q >> z, tale che
• q >> w
• w >> z
• q >> z (transitività)

>> Sta per
preferibile
Relative probabilità attese del verificarsi di
ciascuno di essi,
• q(p)
• w (p’)’
• z(p”)
Utilità attesa…

Per ogni corso d’azione in un insieme finito di
azioni è il prodotto fra



Preferenza per lo stato del mondo raggiunto - costi
sostenuti
Probabilità del suo verificarsi
Funzione soggettiva di utlitità e l’insieme
ordinato e coerente delle utilità attese
Ui = (a1(qXp) +, …, + an((zXpn))

Decisore è razionale se sceglie l’azione che
raggiunge lo stato del mondo che massimizza l’
utilità attesa.
Varianti della razionalità
Strategica
 Limitata

Strategica
= Risultato della decisione dipende dalle
decisioni altrui.
 Teoria dei giochi


Gioco: sequenza di mosse interdipendenti
nei payoffs (risultati quantitativi delle azioni).
La cooperazione razionale
La Game Theory intende spiegare la
cooperazione come scelta razionale fra
agenti interdipendenti nei payoff
 Ma la teoria predice che la cooperazione
non può essere una scelta razionale

Che cos’è un gioco?




Sequenza di mosse fra due o più attori, tali che
Per ogni mossa il risultato (payoff) che ogni attore
ottiene dipende dalla mossa scelta dall’altro giocatore
Il gioco disegnato per studiare la cooperazione è il
Dilemma del Prigioniero
Nash equilibrium: coppia di mosse dalla quale nessun
giocatore trova utile scostarsi unilateralmente.
La metafora del PD



A Chicago negli anni 30, un poliziotto riesce finalmente ad
arrestare due gangsters, ai quali sta dietro da tempo.
Ma non ha prove.
Escogita un piano: ad ognuno dei due fa la seguente
proposta:

Se confessi (giocando C)
• e lo fa anche l’altro, hai un forte sconto sulla pena (pari ad R)
• e l’altro ti denuncia (giocando D), hai il massimo della pena (pari ad S)

Se denunci l’altro (giocando D)
• e non ci sono prove contro di te (l’altro gioca C), vieni messo in libertà
(pari a T)
• e l’altro ti denuncia a sua volta (gioca anche lui D), hai un lieve sconto.
Il Dilemma del Prigioniero (PD)

Assunzione



T>R>D>S
Il Nash equilibrium è quindi
DD.
Infatti,


se l’altro collabora, conviene
defezionare: T > R
se l’altro defeziona; conviene
ancora defezionare D > S
1
2
C
C
R
D
S
R
D
T
T
D
S
D
Diamo i numeri :-)

Assunzione



T>R>D>S
Il Nash equilibrium è
quindi DD.
La soluzione predetta
dalla razionalità è < a
quella irrazionale
(cooperare)!
1
2
C
C
3
D
-2
3
D
5
5
0
-2
0
Quindi…

E’ mai possibile che C sia razionale?


Non nel gioco unico e simultaneo fra 2 giocatori
Ma che dire del gioco ripetuto?
• Solo se il numero di ripetizioni è indefinito
• Quando il numero è finito, no: la teoria della backward induction
prevede che l’ultima volta che si gioca, l’equilibrio è DD e quindi è
a ritroso utile giocare D anche negli stadi precedenti (sub-games)
La strategia cooperativa

La teoria spiega la cooperazione solo con agenti che
giocano con strategie del tipo TFT (TIT-FOR-TAT), cioè


Si tratta di strategie





Ccopera per primo e pi gioca come l’altro
Non razionali
Reattive
Flessibili
Socievoli
Che portano a molteplici equilibri!
In una popolazione data






P = Popolazione
Sia N il numero di giocatori AC (Always
Cooperate = colombe)
P - N = il numero dei giocatori AD (Always
Defect = falchi)
Che accade?
Estinzione delle colombe C e F : CD (ST), CD,
CD, CD
e successivamente dei falchi: DD, DD, DD, DD
Ingresso dei TFT










Sia 1/3 il N dei falchi
1/3 il N delle colombe
1/3 il N dei TFT
Se TFT incontra un TFT: CC, CC, CC, CC
Se TFT inconra C: CC, CC, CC, CC
Se TFT incontra F: CD, DD, DD, DD
2 TFT su 3 ottengono R, e 1 D
2 C su 3 ottengono R, e 1 S
2 F su 3 ottengono D, e 1 T.
TFT hanno la meglio, falchi e colombe se la
Dov’è la trappola?

La cooperazione non è
Solo
 Né prioritariamente

un’interdipendenza nei payoff, ma anche
e soprattutto negli scopi!
Scarica

26_05