MIUR- UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE Ufficio Ispettivo ESAME DI STATO 2011 1 ESAMI DI STATO 2010-2011 1. Le novità 2. Prestare attenzione 3. Le prove 4. Principali problemi riscontrati 2 O.M. 42/2011 1. Le novità 3 OM 42/2011 – art. 8 commi 13-14-15-16 Credito scolastico TAR Lazio: 4 - annullato commi 1-3 del DPR 122/2009 - ripristinato precedente normativa Insegnanti - religione cattolica - attività alternative partecipano a pieno titolo per l’attribuzione del credito scolastico - esprimendosi in relazione a interesse e profitto Valutabili - attività di studio individuale sostitutive IRC - certificato e valutato dalla scuola OM 42/2011 – art.12 comma 8 Alunni con DSA DSA tenere in debita considerazione specifiche situazioni adeguatamente certificate relative a candidati affetti da DSA Attenzioni particolari prove scritte: tempi più lunghi cura nella predisposizione III prova valutazione più attenta contenuto che forma uso strumenti informatici usati corso anno (senza pregiudicare validità della prova) (Art. 10 DPR 122/99) (more emanazione disposizioni applicative legge 170/10) 5 OM 42/2011 – art.15 comma 3 2^ Prova lingua straniera Corsi linguistici: - Sperimentazioni linguistica brocca - Tecnici indirizzo linguistico moderno Assegnati - 3 commissari esterni di lingue quattro lingue: II prova scritta 6 se non c’è la competenza per la quarta lingua l’esame verterà su tre - riguardante lingua straniera - scelta lingua straniera fatta dal candidato - prima che sia aperto plico contenente la prova - sceglie la prova non i testi OM 42/2011 – art.15 comma 3 2^ Prova lingua straniera Arabo, cinese, ebraico, giapponese, russo: giorno successivo svolgimento della seconda prova presidente comunica numero candidati a [email protected] Istituto Tecnico Turismo - scelta della lingua è circoscritta alle due lingue per le quali è prevista la prova scritta. 7 OM 42/2011 – art.15 comma 4.2/4.3 Terza prova Accertamento delle lingue: due possibilità di scelta a. prove su una o più lingue straniere studiate secondo modalità risposta singola/multipla/ ecc. lingue rientrano nel numero delle discipline (art. 2.3 D.M. 429/00) b. su una sola lingua straniera - breve esposizione in lingua straniera - breve risposta in lingua straniera o italiana su quesiti formulati in lingua straniera - diversa da quella della II prova (art. 4 D.M. 429/00) 8 Novità 2010 AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Art. 2 Candidati interni: Sono ammessi all’esame di Stato: a 9 gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l’ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina (…) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (…) Novità 2010 ESAMI FUORI DELLA SEDE SCOLASTICA Art. 4 Sedi degli esami Comma 17 10 Valutazione richieste: Direttore Generale regionale Candidati: degenti in luoghi di cura, ospedali, detenuti o impossibilitati lasciare proprio domicilio D.G. regionale autorizzazione commissione spostarsi PUNTI CRITICI 2. Prestare attenzione 11 IRREGOLARITA’ Irregolarità sanabili - da parte dell’Istituto: Invita regolarizzare documentazione il DS - da parte del candidato: invita regolarizzare il candidato Irregolarità insanabili - Comunicazione al Ministero - Candidato prosegue l’esame - Presidente pone la riserva - Ministero decide in ultima istanza (organo competente) - Responsabilità esclusiva di sciogliere la riserva (resta valido art. 95 R.D. n. 653/1925) 12 CANDIDATI ESTERNI Candidati in possesso titolo di studio - conseguito anni precedenti - esame preliminare solo su materie non coincidenti - media voti per il credito solo sulle materie dell’esame preliminare (comma 2 Art. 7 OM 44/10) Corsi sperimentali - candidati esterni non possono sostenere esame nel “Progetto SIRIO” (istruzione tecnica) (comma 11 Art. 3 OM 44/10) 13 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Valutazione - definizione preliminare criteri di correzione valutazione scritti - scelta delle griglie di valutazione - rischio valutazioni soggettive - seria ed autentica: essere chiaro cosa valutiamo come valutiamo -riferimento normativa che ci dà già delle indicazioni (art. 3 legge 1/2007 – art. 4 DPR 323/98 - D.M. 41/2003) – OM 44/2010) 14 DEFINIZIONE CRITERI Assegnazione della lode (art. 4 D.M. 99//09 e comma 4 art. 20 O.M. 44/10) - 100 punti senza integrazione del voto - motivatamente - unanimità Condizioni preliminari - credito scolastico massimo senza fruire dell’integrazione (comma 4 art. 11 DPR 323/98) - scrutini finali ultima classe media uguale o superiore all’otto - assegnati all’unanimità: dal C.d.C. il credito annuale dalla Commissione punteggio massimo per singola prova 15 DEFINIZIONE CRITERI Punteggio integrativo (max 5 punti) Definire preliminarmente criteri di assegnazione oggettivi Condizioni base: (comma 11 art 13 OM 44/10) es. almeno almeno 16 Credito scolastico Prova d’esame Punteggio Punteggio Da 85 a 87 P.I. Max. 3 Parametri 18 punti 14 punti 28 punti Da 88 a 90 min. min. min. P.I. Max. 4 15 p. 70 p. 85 p. Da 91 a 99 P.I. Max. 5 1 punto (sempre non superando il tetto massimo prestabilito) credito scolastico 14 punti I prova II prova 14 punti III prova colloquio PUBBLICAZIONE ALL’ALBO 1. Credito scolastico - eventuali modifiche / integrazioni 2. III Prova (art.12 comma 7 OM 44/10) - orario di inizio della prova - distintamente tra le due commissioni 3. Punteggio complessivo prove scritte - pubblicato per classe - un giorno prima dell’inizio del colloquio 17 PUBBLICAZIONE ALL’ALBO 4. Calendario colloqui (art.12 comma 9 OM 44/10) - data di inizio - ordine di precedenza tra le due commissioni (sorteggio/necessità) - per commissione: ordine di precedenza interni/esterni (sorteggio) convocazione candidati per lettera alfabetica (sorteggio) 5. Risultati - Superamento esame: - Mancato superamento esame: 18 Indicazione Punteggio finale conseguito Esito negativo VERBALIZZAZIONE Art. 19 OM 42/11 Caratteristiche: Tempestiva Completa (tutte le attività – singoli candidati) Funzioni: Descrivere chiaramente le attività della commissione Chiarire ragioni per le quali si perviene a quelle conclusioni (deliberazione congruamente motivate) Garantire trasparenza lavoro commissione 19 L’ESAME 3. Le prove 20 Prima prova scritta (DM 41/2003) TIPOLOGIA DELLA PROVA 7 tipologie A - analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino alla comprensione B - sviluppo di un argomento di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico. L’argomento può essere svolto come saggio breve o come articolo di giornale. 21 Prima prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA C - sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso. D - trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale. 22 Prima prova scritta VALUTAZIONE DELLA PROVA Accertare - padronanza lingua italiana (correttezza e proprietà nell’uso della lingua) capacità espressive capacità logico – linguistiche - possesso di adeguate conoscenze: relative argomento scelto quadro di riferimento generale in cui si inserisce - attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte costruzione di un discorso organico e coerente discorso espressione di personali convincimenti Punti: max 15 23 (proposte di due punteggi vedi art. 15 comma 7 OM 44/2010) 2^ prova scritta (DM 41/2003) TIPOLOGIA DELLA PROVA - Può essere anche grafica o scrittografica - Materia che ha caratterizzato il corso di studi - Possibilità di scelta tra più proposte - Accertare il possesso di conoscenze specifiche 24 3^ prova scritta (D.M. 429/2000) TIPOLOGIA DI PROVE Assegnata dalla commissione a - trattazione sintetica (*) b - quesiti a risposta singola (*) c - quesiti a risposta multipla - non più di 5 argomenti d - problemi a soluzione rapida e - casi pratici e professionali f - sviluppo di progetti - non più di 2 problemi (*) indicazione dell’estensione massima consentita 25 - da 10 a 15 quesiti - da 30 a 40 quesiti - non più di 2 casi - solo 1 3^ prova scritta REGOLE - La prova concerne una sola delle tipologie - Ad eccezione delle lettere b e c che possono essere utilizzate cumulativamente b - quesiti a risposta singola - non meno di 8 c - quesiti a risposta multipla - non meno di 16 - La correzione deve essere collegiale (*) 26 La scelta deve tenere conto della specificità dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, delle esperienze acquisite, della pratica didattica adottata quali risultano dal documento del consiglio di classe Colloquio MODALITA’ DI SVOLGIMENTO * - Ha inizio con un argomento scelto dal candidato. - Prosegue su argomenti proposti al candidato. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. - Assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte. (*) Comma 7 art. 5 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 27 Colloquio CONTENUTI E VALUTAZIONE Il colloquio si svolge su - argomenti di interesse multidisciplinare - attinenti ai programmi dell’ultimo anno di corso. Il colloquio tende ad accertare - la padronanza della lingua - la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite di collegarle nell'argomentazione di discutere ed approfondire i diversi argomenti. Punti: max 30 (20 sufficiente) 28 Colloquio REGOLE Il colloquio deve svolgersi 29 - in unica soluzione temporale - alla presenza della intera commissione - non possono sostenerlo più candidati contemporaneamente - secondo le tre fasi indicate Grazie dell’attenzione Buon lavoro a tutti 30