Geometria solida. Gli angoloidi. In Geometria solida un poliedro è un solido delimitato da poligoni, situati su piani diversi e disposti in modo che ognuno dei lati sia comune a due di essi. Tra i poliedri più noti ci sono i cinque solidi regolari, detti anche solidi platonici. Un poliedro si dice regolare se ha tutti gli angoloidi congruenti e per facce tutte figure piane regolari e congruenti tra esse. Dimostreremo che esistono soltanto cinque poliedri regolari ai quali in passato venivano associati i cinque elementi dell'universo: aria, acqua, terra, fuoco ed etere; prima di ciò diamo alcune definizioni ed enunciamo alcuni teoremi. Definizione[Rette sghembe]: Due rette nello spazio si dicono sghembe se non sono né incidenti né parallele, per cui non appartengono ad uno stesso piano. Definizione[Angoloide convesso]: Date un certo numero di semirette n aventi la stessa origine, a tre a tre non complanari e tali che il piano individuato da due semirette consecutive lasci tutte le altre da una stessa parte, prende il nome di angoloide convesso, l'intersezione degli n semispazi che hanno per origine quei piani e che contengono le n-2 semirette restanti. Da ora in poi scriveremo semplicemente angoloide per intendere un angoloide convesso. Siano date quattro semirette a, b, c, d di origine comune V, prese nell'ordine nel quale le abbiamo scritte e tali che il piano di due semirette consecutive non contenga le restanti e le lasci tutte dalla medesima parte. Ciascuno di quei piani individua un semispazio;i punti comuni a quei semispazi costituiscono, nel loro insieme, una figura detta angoloide, le cui rette prendono il nome di spigoli e V. Definizione[Triedro]: Un angoloide con tre lati prende il nome di triedro. Definizione[Facce e spigoli di un angoloide]: Le facce di un angoloide sono gli angoli convessi definiti da due semirette consecutive uscenti dal vertice, e tali semirette prendono il nome di spigoli o lati. Le proprietà delle facce di un angoloide. I diedri. I poliedri. Enunciamo, senza dimostrare alcuni teoremi di Geometria solida: Teorema: La somma delle facce di un triedro è sempre minore di un angolo giro. Teorema: La somma delle facce di un angoloide è sempre minore di un angolo giro. Teorema: Ogni faccia di un angoloide è sempre minore della somma di tutte le altre. Esempio: Si calcoli la somma delle facce del triedro della figura sottostante e dire, eventualmente, se esiste. Soluzione: Sommiamo gli angoli 60°+45°+30°=135°, essendo minore di 360° tale triedro esiste. Definizione[Diedro]: Due semipiani aventi la stessa retta d'origine (asse) dividono lo spazio in due parti, ciascuna delle quali si chiama angolo diedro o, semplicemente, diedro. Definizione[Angolo solido]: Si dice angolo solido di vertice V il semispazio delimitato dalle infinite semirette uscenti da V che formano una superficie (rigata). L'unità di misura dell'angolo solido è lo steradiante. La differenza principale tra un diedro e un angoloide consiste nel fatto che un angolo solido ha un vertice mentre un diedro un asse. Definizione[Poliedro, spigoli e facce]: Un poliedro convesso è un solido delimitato da poligoni, detti facce, situati su piani diversi e disposti in modo che ognuno dei lati, chiamati spigoli, sia comune a due di essi. I punti comuni ad almeno tre spigoli si dicono vertici. Esistono definizioni equivalenti per i poliedri, come ad esempio l'intersezione di almeno due diedri con assi distinti. Analogamente, la piramide si può definire come l'intersezione di un angoloide con un qualsiasi piano non contente il vertice. Concludiamo enunciando un noto principio di Geometria solida. Teorema[Principio di Cavalieri]: Se due solidi hanno uguale altezza e se le sezioni, generate da piani paralleli alle basi e ugualmente distanti da queste, stanno sempre in un dato rapporto, anche i volumi godono della stessa proporzionalità. Teorema dei solidi platonici. Formula di Eulero. Definizione[Poliedro regolare]: Un poliedro si dice regolare se ha come facce tutti poligoni regolari uguali tra loro, e tale che in ogni suo vertice concorra uno stesso numero di facce. Teorema[dei solidi platonici]: I poliedri regolari convessi o platonici sono soltanto cinque: tetraedro, dodecaedro, ottaedro, esaedro o cubo e icosaedro. Dim. Esistono infiniti tipi di poligoni regolari, ovvero poligoni i cui lati e gli angoli sono tutti congruenti tra loro. Ricordiamo che ∑n indica la somma degli angoli interni di un poligono con n lati e che si dimostra che ∑n =180°∙n-360°, inoltre se il poligono è regolare un singolo angolo è ampio σn=∑n/n. Il ragionamento, per dimostrare l’ esistenza dei poliedri regolari si basa sul fatto che le facce di ogni angoloide di un poliedro sono almeno tre e che la loro somma è minore di 360°, pertanto: Tipo delle facce concorrenti in ciascun vertice Ampiezza faccia dell’angoloide Somma facce dell’angoloide (per esistere deve essere minore di 360) Possibilità di esistenza eventuale nome σ3=180°/3= 60° σ3=180°/3= 60° σ3=180°/3= 60° σ3=180°/3= 60° σ4=360°/4= 90° Numero facce concorrenti in un vertice 3 4 5 6 o più 3 Triangolo equilatero Triangolo equilatero Triangolo equilatero Triangolo equilatero Quadrato 60°∙3=180° 60°∙4=240° 60°∙5=300° 60°∙6=360° 90°∙3=270° σ4=360°/4= 90° σ5=540°/5= 108° σ5=540°/5= 108° σ5=720°/6= 120° 4 o più 3 4 o più 3 90°∙4=360° 108°∙3=316° 108°∙4=416° 120°∙3=360° Si Tetraedro Si Ottaedro Si Dodecaedro No Si Esaedro o Cubo No Si Icosaedro No No Quadrato Pentagono regolare Pentagono regolare Esagono regolare Il nome di ciascun solido platonico deriva dal greco prendendo considerando il numero delle facce che lo compone. Si vedano la seguente tabella che indica per ogni solido il nome, il numero dei vertici, degli spigoli e delle facce e le immagini sottostanti: Nome Tetraedro Ottaedro Icosaedro Esaedro o Cubo Dodecaedro Vertici 4 6 12 8 20 Spigoli 6 12 30 12 30 Facce 4 8 20 6 12 Esiste un legame tra il numero dei vertici, spigoli e facce di un solido regolare. Tale legge viene chiamata formula di Eulero per i poliedri, la cui dimostrazione rigorosa fu fatta da Cauchy, matematico francese nato nella seconda metà ‘700, a soli venti anni. Formula di Eulero per i poliedri: In un poliedro regolare siano v, s e f, rispettivamente, il numero dei vertici, degli spigoli e delle facce, allora risulta vera la seguente relazione: f+v=s+2 Prof. Alessandro Adami