Programmare e valutare la formazione
Un progetto e una guida per le Amministrazioni pubbliche
FORUM P.A. 2005
Alberto Zuliani, Consorzio Mipa
Approccio di riferimento
duplice livello del sistema: integrazione del governo
e della gestione della formazione
Politiche e Piano di
valorizzazione delle RU
Piano strategico
1° livello: governo complessivo della formazione
(Percorso di evoluzione)
Analisi dei fabbisogni e
Piano di formazione
Valutazione ex-post
2° livello: gestione delle singole attività formative
Valutazione ex-post
Realizzazione e monitoraggio
Assestamento
Progettazione
esecutiva
Un’esperienza laboratoriale
tre fasi, due livelli di attori
aprile – giugno 2004
luglio – settembre 2004
Progettazione
metodi e strumenti
Sperimentazione
sul campo
ottobre – dicembre 2004
Taratura e
diffusione
3 GRUPPI DI 1° LIVELLO – DG e direttori risorse umane
Condivisione principi e indirizzo alle attività
3 GRUPPI DI 2° LIVELLO – Dirigenti e funzionari della
formazione
Realizzazione della guida
Convegno
finale
12 Amministrazioni che sperimentano
Coinvolgimento
delle amministrazioni
Seminario d’innesco: 103 amministrazioni
50 Ministeri, enti strumentali e università, 12 Regioni e Province autonome, 14
Province e 27 Comuni
Servizi del progetto: 100 amministrazioni
19 Ministeri, enti strumentali e università, 16 Regioni e Province autonome, 26
Province e 39 Comuni
Gruppi di progetto: 49 amministrazioni
16 Ministeri, enti strumentali e università, 8 Regioni e Province autonome, 8
Province e 17 Comuni
Sperimentazioni: 12 amministrazioni
5 Ministeri ed enti strumentali, 1 Regione, 1 Provincia e 5 Comuni
Convegno di comunicazione dei risultati: 149 amministrazioni
64 Ministeri, enti strumentali e università, 12 Regioni e Province autonome, 15
Province e 58 Comuni
Sperimentazione sul campo
ambiti e amministrazioni
Piano/Programma Analisi e predisposizione
della formazione
1° livello
Monitoraggio
Comuni di Milano,
Palermo e Siena,
Ministero delle Attività
produttive
Regione Campania
Assestamenti
Valutazione ex post
Singole edizioni/
attività formative
Progettazione esecutiva e
realizzazione
2° livello
Monitoraggio
Valutazione ex
post
Gradimento
Apprendimento
Impatto
Sistema
informativo della
formazione
Analisi dei processi e progettazione
del sistema informativo
Basi dati
Portale e-learning
Provincia di Torino,
Comuni di Roma e di
Varese, Ministero per i
Beni e le attività culturali
Agenzie fiscali: Entrate,
Territorio e Dogane
Valutare la formazione (variabili)
Unità di
osservazione
·
·
persona
organizzazione
Oggetto di
valutazione
·
gradimento
·
percezione significato
esperienze
·
apprendimento
·
competenze acquisite
·
impatto
·
evidenze oggettive di
performance
·
competenze di base e
aggiornamento
riqualificazione e riconversione
sviluppo professionale
sviluppo delle competenze
manageriale
Finalità
formativa
·
·
·
Destinatari della
formazione
·
personali ai diversi livelli
Strumenti di
valutazione
·
analisi documentale
intervista
studi organizzativi
analisi dei processi produttivi
·
·
·
Valutare la formazione (oggetto)
Gradimento: la tipologia più diffusa
Percezione individuale dell’esperienza: qualità percepita del “servizio”
formazione da parte di chi ha fruito.
In itinere
Apprendimento: la tecnica di valutazione più antica
Valutazione dell’efficacia formativa: verifica la corrispondenza tra obiettivi e
risultati del percorso formativo o di sue componenti.
Ex post immediato
Impatto: il metodo più perspicuo (e più costoso)
Analisi dei cambiamenti che il processo formativo generato: verifica di
coerenza con i percorsi di evoluzione organizzativa.
Ex post nel medio periodo
Valutare il gradimento della formazione
albero della qualità
Dimensioni
Fattori della qualità
Utilità
percepita
Congruenza rispetto agli obiettivi enunciati
Applicabilità nell’ambito lavorativo degli argomenti trattati
Approfondimento degli argomenti trattati
Rispondenza dei contenuti formativi rispetto alle aspettative iniziali
Rispondenza dei contenuti formativi agli interessi professionali
Didattica e
docenza
Articolazione del piano didattico
Adeguatezza delle tecniche didattiche
Presenza di tutor
Chiarezza del materiale didattico
Utilità del materiale didattico
Competenza del docente
Chiarezza espositiva del docente
Capacità di adattamento del docente rispetto alle esigenze dei partecipanti
Organizzazione Facilità di accesso alla sede della formazione
e servizi
Accoglienza dell’ambiente nel quale si svolge la formazione
Adeguatezza delle attrezzature a disposizione
Coerenza fra i diversi moduli formativi
Valutare l’apprendimento
approccio per competenze
Cognitive:
sapere
Valutazione in
ingresso
·
Valutazione
formativa
·
·
·
Tecnico - professionali:
saper fare
test
questionari quali/quantitativi
idem
test
prove di verifica
semistrutturate
·
·
·
Valutazione
sommativa
·
·
Autovalutazione
·
Trasversali
saper essere
idem
simulazione di performance
in un contesto che
ricostruisce l’attività
lavorativa
prove pratiche
simulazione di prestazione
·
come sopra, con la
determinazione di un livello
di accettabilità della prova
·
test oggettivi con la
determinazione di soglie
prove di verifica
semistrutturate con la
determinazione di soglie
·
report qualitativo sulle
competenza apprese
idem
·
role playing
comportamenti adattivi
come sopra, con la
determinazione di un
livello di accettabilità
della prova
idem
Valutare l’impatto della formazione
relazione tra oggetto e strumento di analisi
Analisi
documentale
Intervista
individuale
++
++
Intervista di
gruppo
Raccolta e
analisi dati
Competenze
ed episodi vincenti o
critici intervenuti
Evidenze oggettive
di performance
++
++
Percezioni
e significato delle
esperienze formative
++ fortemente consigliato
+ consigliato
++
+
+
I passi della valutazione di impatto
della formazione
Fasi
(Passo 1)
Impostazione
Sottofasi
1.1 – Ricostruzione
quadro strategico e
focalizzazione obiettivi
intervento
·
analisi della documentazione programmatica rilevante
·
ricostruzione degli obiettivi iniziali dell’intervento
formativo
·
identificazione degli oggetti di valutazione
·
modalità della valutazione
·
individuazione degli interlocutori
·
scelta degli strumenti
·
definizione del calendario esecutivo
2.1 – Comunicazione e
diffusione interna
·
comunicazione agli interlocutori interessati dell’intervento
valutativo
2.2 – Rilevazione sul
campo
·
realizzazione dei diversi segmenti della rilevazione
·
prima rappresentazione dei risultati
·
lettura integrata dei diversi segmenti di indagine
·
Raccolta di feedback dagli interlocutori interessati
rispetto alle prime rappresentazioni e diagnosi
·
elaborazione del rapporto di valutazione conclusivo
·
comunicazione dei risultati ai diversi soggetti interessati
1.2 – Messa a punto
metodologie e
strumenti
Passo 2
Realizzazione
Contenuti
Passo 3
3.1 – Diagnosi e
Comunicazione confronti
dei risultati
3.2 – Elaborazione
rapporto definitivo
Stima dei tempi dell’intervento valutativo, degli impegni
del team di valutazione e del relativo budget
Risultati
Scheda preliminare
Piano delle attività di
valutazione
Report interviste
Analisi dati
quantitativi
Rapporto di
valutazione
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Una opportunità per vivere la sfida dell`innovazione nella P.A