dal 1985 vicini allo sport vicentino TIFO BIA NCOROS SO Anno 30 Numero 13 - 21/02/2015 Sped. in abb. PT - 70%-DC VicenzaDistrib. gratuita e con abb. sostenitore “IL VOLO” al MENTI: CANTA IL VICENZA Vola, il Vicenza di Marino. E a chi sosteneva che al San Nicola sarebbe stato accettabilissimo un pareggio, risponde tornando a casa da Bari con altri tre punti. Quattro vittorie nelle ultime quattro gare. Ritmo da promozione diretta, signori miei. Il successo di sabato è ancora una volta un successo personale del mister, che ha azzeccato tutte le mosse strategiche: bene confermare Vigorito in porta, bene ridare la maglia da titolare a Brighenti (sacrificando capitan Camisa), bene dare fiducia a Manfredini al centro della difesa, bene provare dal primo minuto Vita al posto di Giacomelli, bene dare un po’ di riposo all’influenzato bomber Cocco e benissimo la mossa di inserire Spinazzola in corso d’opera. Marino non è Mourinho, intendiamoci. Basta guardare il suo curriculum per capire che anche il bravo tecnico siciliano ha avuto le sue annate di confusione mentale, ma qui a Vicenza sta compiendo un’impresa sin qui leggendaria, che lo pone, nell’immaginario dei tifosi, al fianco di grandi allenatori che hanno fatto la storia della Nobile: Puricelli, Scopigno, Fabbri, Giorgi, Guidolin ecc. Sarà il futuro a dire se questo accostamento è blasfemo oppure se Vicenza ha aperto davvero una nuova pagina di gloria. Quel che è certo sono i numeri: 40 punti alla 26a giornata, quinto posto in graduatoria, un cannoniere biancorosso nella top ten, classifica tra le migliori della B, centrocampo talentuoso come non se ne vedeva da lustri e soprattutto un gioco arioso, piacevole da vedere e redditizio. E’ stata una settimana nella quale i tifosi si sono permessi di cullare un sogno che solo qualche mese fa avrebbe portato i sognatori direttamente all’ospedale psichiatrico. E che si è fatto ancora più dolce guardando ad un turno entrante, quello odierno, che vede lo scontro diretto tra la terza e la quarta proprio quando il Lane è impegnato in un incontro (apparentemente agevole) contro il Crotone, titolare dell’ultima piazza del lotto cadetto. Tuttavia Marino, che è nocchiero di lungo corso, non può che diffidare di un turno del genere. Perché sono proprio le partite considerate facili quelle che più facilmente fanno perdere concentrazione e fame di vittoria. Il turno interno contro i calabresi va dunque preso con le molle. Sono tre punti assolutamente alla portata della formazione berica, a patto però che essa scenda in campo con la solita grinta e la determinazione giusta. Si avvicina, nel frattempo, l’ora di Ragusa. Antonino ormai lavora con il gruppo e dopo aver ottenuto la certificazione medica di totale guarigione, deve ora solamente trovare la condizione fisica giusta per la partita. Se ne parlerà a marzo, verosimilmente ma avere nuovamente a disposizione una bocca da fuoco come lui apre per il Vicenza degli orizzonti che fa persino paura immaginare. Ma ora occhi e cuori puntati sulla partita del Menti. Uno stadio che, in attesa della (bellissima) ristrutturazione ipotizzata sulle pagine della stampa, si riempirà sicuramente di un pubblico oltre le 8.000 persone. Segnale che la fame di bel calcio in terra berica è tutt’altro che passata. Cornice delle grandi occasioni, dunque. E spettacolo assicurato dalla compagnia musicale Marino & C. Alberto Belloni 2 TIFO BIANCOROSSO Vicenza - Crotone CROTONE ULTIMA CHIAMATA DI NOME MENTI CENTRO COORDINAMENTO A PESCARA NEI GIORNI 7 - 8 – 9 MARZO Il CENTRO COORDINAMENTO dei CLUBS BIANCOROSSI in accordo con ELITE VIAGGI di Viale Trento, 111 – Vicenza, si è attivato per la trasferta del Vicenza a PESCARA di SABATO 7 MARZO. Nell’occasione è organizzato un viaggio di 3 giorni e precisamente sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 marzo con un intenso programma che comprende in primis la partita PESCARA-VICENZA e quindi l’escursione a S. Giovanni Rotondo per la visita con guida dei luoghi dove visse ed operò San Pio da Pietrelcina (la Chiesa Antica e la Chiesa Nova entrambe dedicate a Santa Maria delle Grazie, la Tomba, la Veranda, la Cella, la Sala intervento chirurgico, la Sala di San Francesco ed il Crocifisso delle Stimmate, la Chiesa di San Pio da Pietrelcina progettata da Renzo Piano e su prenotazione l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, visita con guida a Corinaldo con l’antico centro storico, l’antico ponte levatoio e d il giro delle mura medievali con sosta al Santuario di Maria Goretti. Per tutte le informazioni ed iscrizioni si prega di rivolgersi alla SIG.ra MARISA TERZO – TEL. 0444-964239. Ultima posizione a – 3 dal Varese e 15 lunghezze di distanza dal lanciatissimo Vicenza di Marino. Con queste credenziali, dopo il pari del posticipo giocato a Catania, il Crotone si presenta al Menti per giocare un match che tutto prospetta sarà molto in salita. Del resto, i calabresi sanno che il tempo per rimediare ad una possibile retrocessione si sta sempre più restringendo ragion per cui una formazione “disperata” è capace di qualsiasi impresa; certo è che gli uomini di mister Drago, un solo punto nelle ultime 3 giornate e non vittoriosi in trasferta da più di 2 mesi e mezzo, dovranno dare il cento per cento per i 90’ berici. I numeri, come accennato prima, sono tutti dalla parte del Vicenza che all’andata incocciò in un pareggio a reti inviolate e dipingono un Crotone in grande difficoltà, sconfitto 13 volte (è la squadra con più ko della lega) contro le 8 dei biancorossi a fronte di sole 6 vittorie (solo il Latina ha vinto di meno) a dispetto delle 11 del club di via Schio. Penultimo per punti ottenuti in casa, quint’ultimo l’attacco con 27 reti ( 27 reti quelle vicentine che però sono stati perforati 24 volte contro le 37 calabresi), il Crotone, che ha in Ciano, con 8 reti, il bomber, sta affrontando una stagione a dir poco travagliata con i 3 nuovi arrivi del mercato di gennaio, il centrocampista Vito Rodrigues Saba e gli attaccanti Adrian Stoian e Michael Rabusic, che proveranno a cambiare l’inerzia di un campionato fin qui deludente. In campo con questo 11 nel match pareggiato a Catania, ossia Cordaz, Balasa, Claiton, Gigli, Martella, Matute, Maiello, Suciu, Dezi, Torregrossa, Stoian, il Crotone, se non altro, può contare su un discreto passato al Menti dove ha giocato 8 match, tutti recenti, dal 2001 al 2013, perdendo 3 volte, ma vincendo in altrettante occasioni tanto da essere imbattuto da 4 partite con 2 vittorie e 2 pari; 10 le reti subite, 8 quelle segnate Alessandro Zoppi PRECEDENTI VICENZA-CROTONE 2001-02 B 2004-05 B 2005-06B 2006-07B Totali Giocate 8 4-0 Margiotta, Marcolini, Schwoch (2) 3-2 Schwoch, Rantier, Moscardi 0-1 1-0 Padoin Vinte 3 Neutre 2 2009-10B 2010-11B 2011-12B 2012-13B 0-2 1-2 Abbruscato 1-1 Paolucci 0-0 Perse 3 Gol fatti 10 TIFO Gol subiti 8 ROSSO Autorizzazione Tribunale di VI n.506 del 03/09/1985 Fondato da Giovanni Zambotto Direttore responsabile: Progetto grafico, e stampa: www.cooperativaeasy.it In redazione: Alberto Belloni, Giovanni Crestale, Andrea Lazzari, Sabrina Nicoli, Luca Pozza, Elena Rancan, Alessandro Zoppi. Foto Colorfoto, Mirco Riello, Stella, ViPress,Cortiana, Studio 28trenta, La Presse,Trogu Photographer Guido Meneghetti Direzione, Amm. e Pubblicità: Vicenza - Via Schio, 13 tel. e fax 0444/513655 cell. 349 6165130 TIFO BIANCOROSSO 3 Intervista NOSTRA INTERVISTA AL DIRETTORE SPORTIVO CRISTALLINI NON FA SCONTI Non scherziamo! Il Pinocchio d’oro verrà assegnato d’ufficio a chi afferma di non aver temuto,nelle ultime battute del calciomercato di riparazione, la cessione di qualche “pezzo da novanta” della squadra berica. In quelle ore c’era un nome in particolare che girava vorticosamente su tutte le emittenti sportive, quello di Andrea Cocco. Nel momento in cui in casa biancorossa il problema del gol faticava a trovare soluzione dopo i gravi infortuni di Maritato e Ragusa, lui aveva messo tutti d’accordo, facendo a sportellate con gli avversari là davanti, e scalando a grandi falcate la classifica cannonieri. L’obiettivo principale della “campagna d’inverno”, pertanto, non poteva che essere quello di evitare cessioni sanguinose, di “salvare il soldato Ryan” dal tiro incrociato di chi gli stava dando la caccia. A questo punto, ancora una volta è uscito alla grande l’uomomercato biancorosso per antonomasia, Mago Cristallini, bravo a non cedere alle lusinghe che inevitabilmente avrebbero portato a smontare il bel giocattolo da lui stesso messo insieme solo pochi mesi prima. Dai primi di settembre ad oggi ne è passata di acqua sotto il Ponte degli Angeli! Avvio di campionato titubante, la squadra un cantiere, 10 punti dopo 11 partite, e allora via Lopez che non si era attrezzato per il tutto e subito - e che non gode proprio di santi protettori in quel di via Schio -, e fuori dal cilindro Marino. 15 partite, 30 punti, classifica da vertigini: chapeau Mister, ottimo lavoro! E complimenti per il rispetto da Lei dimostrato nei confronti di chi l’ha preceduta sulla panchina biancorossa. Ma se l’anatroccolo si è fatto cigno, tutto è partito da “Merlino” Cristallini. -Paolo, stavolta a gennaio solo pochi interventi mirati, tesi a rinforzare la rosa senza scombinare l’ossatura della squadra. 5 new entry e 10 operazioni in uscita: balzano agli occhi quelle di El Hasni e di Maritato, quest’ultima accompagnata da più di qualche mugugno. “Effettivamente abbiamo potuto giocare più “in difesa” perché il Mister non ha preteso cose straordinarie, si è limitato ad indicazioni che rimanessero nell’ambito del possibile. Marino ha privilegiato il bell’equilibrio raggiunto nello spogliatoio, rinunciando ad inserimenti magari pretenziosi, ma che avrebbero potuto incrinare quanto di buono costruito fino ad oggi, anche in termini di armonia. Credo poi sia stato giusto lasciare andare chi non avrebbe comunque trovato spazio, procedendo nel contempo ad innesti di qualità, che si stanno già dimostrando molto utili: si è insomma operato nell’intento di ricalibrare la rosa. Ed il Mister saprà come procedere alle rotazioni che giocoforza si renderanno necessarie in un campionato lungo e stressante come quello che stiamo affrontando. La compattezza del gruppo è basilare, e i risultati che stanno arrivando contribuiscono a rinforzarla. El Hasni e Maritato sono due ragazzi su cui crediamo e li abbiamo ceduti in prestito semplice per poterli riportare a casa al termine del campionato”. - I tifosi hanno tremato quando si è fatta strada l’ipotesi della cessione di Cocco al Pescara. “La Società ha fatto uno sforzo notevole per resistere alla lusinga di offerte anche importanti, e credo sia giusto riconoscerlo. Infatti, oltre a Cocco, sono stati diversi i biancorossi finiti nelle mire di altri clubs: Di Gennaro, Gentili, Brighenti, Camisa, solo per fare qualche nome”. - Incredibile, gli ultimi tre che hai citato formavano la difesa di quella squadra che nel 2013 era retrocessa in C. Cosa ti ha convinto a tornare su Brighenti e Gentili la scorsa estate? “Nonostante la stagione andata male, ne avevo apprezzato le qualità di uomini e di calciatori. Volevano una nuova chance per dimostrare il loro valore. Ho capito che lo spirito di rivalsa che li animava era concreto, reale, ed ho giocato e vinto con loro questa scommessa”. -I tifosi adesso temono che questa sia una squadra “di passaggio”, costruita su prestiti e diritti di riscatto che al 30 giugno finiranno per svuotare lo spogliatoio biancorosso. “Proviamo a rifarci ad una delle ultime formazioni scese in campo, indicando per ogni singolo giocatore la situazione contrattuale: Vigorito, Brighenti, Camisa, Cinelli, Cocco, D’Elia, Gentili, Giacomelli, Laverone sono del Vicenza, Sampirisi e Di Gennaro in prestito, Moretti in prestito con diritto di riscatto a nostro favore. Non è male, c’è anche un centrale di difesa in più. E anche quelli in prestito, dopo l’ottimo campionato che stanno giocando, alla fine potrebbero voler dire la loro per restare in un ambiente che li sta mettendo nelle condizioni ideali per rendere al meglio”. - Nessun mugugno da parte di quei ragazzi che stanno giocando solo pochi minuti nei finali di partita o magari, vedi Pol Garcia, vivono attualmente in un cono d’ombra? “Chi voleva andare via è stato accontentato. Un professionista, giovane o meno che sia, deve dare prova del suo valore facendosi trovare pronto quando viene chiamato. Manfredini, e stiamo parlando di un calciatore con 213 partite di A alle spalle, si è messo a disposizione senza sgomitare, e una volta sceso in campo ha confermato di poter essere un punto di riferimento della squadra. I giovani, che il Mister sta oculatamente utilizzando, stanno rispondendo alle aspettative. La partita di Bari ha confermato le qualità di Vita e Spinazzola, e ha sbloccato Petagna che è stato bravo a non abbattersi davanti alle prime difficoltà”. - Dopo 11 partite, via Lopez per Marino, i cui ultimi risultati erano stati invero piuttosto deludenti: l’azzardo, però, stavolta ha pagato. “Un allenatore non deve perdere fiducia in quello che fa. Se i responsabili della Società hanno la sensazione che ciò stia succedendo, sono obbligati a dare una sterzata per raddrizzare la situazione. Con Marino non si è trattato di scelta azzardata, si è andati su un tecnico bravo e motivato: un periodo poco brillante nella carriera di un allenatore non cancella le sue qualità”. - Capitano o non Capitano, via Lopez. Legamenti sacrificati o meno sull’altare della causa biancorossa, via Maritato. Insomma, Paolo, il ruolo di Direttore Sportivo non lascia proprio spazio a qualche spicciolo di umana riconoscenza? “Un dirigente deve avere come obiettivo primario il raggiungimento del massimo risultato per Società e squadra. La priorità, insomma, è il bene comune, davanti al quale il rapporto con il singolo passa necessariamente in secondo piano. Anche il dover rivedere le proprie scelte non è facile, ma talvolta si rende necessario farlo, magari con dispiacere, come è successo a pochi giorni dall’inizio della stagione con Calzi, dopo il ripescaggio in B”. - Ha senso continuare a battere il tam - tam dei 50 punti? Insomma, non si dovrebbe guardare avanti con maggiore autostima? Cosa ci dici poi circa la sempre ventilata cessione societaria? “Avremo il dovere di guardare avanti una volta raggiunta quella benedetta quota 50, in ogni caso credo sia evidente che questa squadra non scende mai in campo per speculare sul risultato. La questione della cessione societaria, poi, esula dai miei compiti, ma mi pare che tutte le trattative fin qui condotte siano state in qualche modo condizionate dalla instabilità di classifica e dalle difficoltà di programmazione che ne conseguivano. Se le cose continuano così, tra qualche settimana questi alibi perderanno di consistenza, e con chi fosse seriamente intenzionato a sedersi ad un tavolo di trattativa sarà finalmente possibile giocare a carte scoperte”. Mago Merlino esce come suo solito in punta di piedi, adesso tocca al glorioso Menti spingere i ragazzi a fare un solo boccone del Crotone per un pokerissimo da sogno. “FORZA LANE!!!” Giovanni Crestale 4 TIFO BIANCOROSSO Turni I GIUDIZI DELLA STAMPA a cura di Guido meneghetti VIGORITO 6,006,006,006,00 s.v. 6,00 SAMPIRISI 6,506,506,006,507,006,50 BRIGHENTI 7,506,506,506,507,006,80 MANFREDINI 7,006,506,506,506,506,60 D’ELIA 7,007,006,506,507,006,80 MORETTI 6,506,506,006,506,006,30 SBRISSA s.v.s.v.s.v.s.v.s.v.s.v. DI GENNARO 7,006,507,007,007,006,90 CINELLI 6,506,506,506,506,506,50 LAVERONE 6,506,006,006,506,506,30 PETAGNA 6,506,506,506,507,006,60 COCCO s.v.s.v.s.v.s.v.s.v.s.v. VITA 6,006,005,506,006,005,90 SPINAZZOLA 6,506,006,507,006,506,50 TOTALI 79,5076,5075,5078,0079,00 77,7 MEDIA COMPARATA DELLA SQUADRA 6,616,596,546,456,956,62 allenatore MARINO 8,00 ---- 6,507,007,507,25 PUNTEGGI PRESENZE GIOCATORE MEDIA DELLE PRESENZE E VOTO DOPO LA 26a GIORNATA MEDIA 26A GIORNATA BIANCOROSSI.NET TUTTOSPORT GAZZETTA SPORT gazzettino GIORNALE DI VICENZA GIOCATORE PUNTEGGI DELLA 26a GIORNATA BARI-VICENZA 0-1 LAVERONE25 6,24 CINELLI 256,10 DI GENNARO 23 6,44 SAMPIRISI22 5,97 COCCO 216,26 CAMISA 206,08 BREMEC186,16 MORETTI18 6,07 GARCIA TENA16 5,89 GIACOMELLI15 6,02 SCIACCA15 5,92 SBRISSA155,91 GENTILI 146,05 BRIGHENTI13 6,46 LORES VARELA135,94 D’ELIA 126,13 RAGUSA86,43 VIGORITO8 6,42 FIGLIOMENI5 5,60 SPIRIDONOVIC5 5,49 MANFREDINI3 6,70 VITA 36,00 GERBAUDO3 5,61 SPINAZZOLA2 6,30 ALHASSAN2 6,05 PETAGNA2 5,74 EL HASNI 2 5,55 MARITATO2 5,50 SOST. S ENZA VALUTAZIONE ALHASSAN2 BARTULOVIC1 BREMEC1 BRIGHENTI2 CAMISA1 COCCO2 FIGLIOMENI1 GENTILI1 LAVERONE1 LORES VARELA2 MARITATO2 MORETTI1 PETAGNA2 SAMPIRISI1 SBRISSA4 SCIACCA1 SPIRIDONOVIC3 URSO1 TOTALE PRESENZE E MEDIA COMPLESSIVA SQUADRA 359 (330+ 29 s.v.) 6,04 ALLENATORE LOPEZ 116,25 MARINO156,53 Formazioni TIFO BIANCOROSSO 5 vicenza (4-3-3) (4-3-3) allenatore: MARINO D’ELIA MARTELLA CINELLI GIACOMELLI STOIAN RICCI MANFREDINI GIGLI DI GENNARO VIGORITO COCCO TORREGROSSA MAIELLO BRIGHENTI LAVERONE SAMPIRISI DEZI MATUTE BALASA CLASSIFICA SERIE B 51 45 43 42 40 38 37 36 35 33 33 33 32 30 30 30 29 29 28 27 27 25 TURNO DELLA 27a GIORNATA BARI-VIRTUS LANCIANO BRESCIA-PERUGIA CARPI-VIRTUS ENTELLA CITTADELLA-BOLOGNA FROSINONE-PRO VERCELLI LIVORNO-AVELLINO PESCARA-CATANIA SPEZIA-MODENA TERNANA-LATINA TRAPANI-VARESE VICENZA-CROTONE CORDAZ CLAITON MORETTI CARPI BOLOGNA LIVORNO AVELLINO VICENZA FROSINONE VIRTUS LANCIANO SPEZIA TERNANA PESCARA PERUGIA PRO VERCELLI TRAPANI MODENA CITTADELLA BARI BRESCIA VIRTUS ENTELLA CATANIA LATINA VARESE(-3) CROTONE CROTONE allenatore: DRAGO ASSOCIAZIONE DONATORI di SANGUE Dona il tuo sangue abbiamo bisogno anche di te... Diventa donatore FIDAS Vicenza Via F. Baracca, 204 Vicenza [email protected] Tel. 0444.965636 Fax 0444.965638 www.fidasvicenza.com 6 TIFO BIANCOROSSO Hockey-in-Line DIAVOLI VICENZA - HOCKEY IN LINE - A1 DOPO LA VITTORIA A CITTADELLA IL DERBY A VERONA I Diavoli sono impegnati sabato 22 febbraio in un’altra sfida difficile sulla pista di Verona contro quella che è diventata la seconda forza del campionato. I vicentini sanno che sarà una battaglia: i gialloblu sono in serie positiva in campionato dalla sconfitta a Vicenza in novembre, su una formazione già forte con grandi individualità, a partire dal portiere Antinori, i due ex Diavoli Stevanoni e Valbusa, per non parlare di Comencini e Frizzera, hanno inserito un altro ex biancorosso, Ciresa, e hanno fatto arrivare in panchina Rela, e nell’ultima sfida fra le due formazioni, a fine gennaio in Coppa Italia ai quarti, hanno vinto passando i biancorossi però solo all’overtime con gol dell’ex Stevanoni. Insomma hanno costruito una squadra per puntare in alto e nel corso del girone di ritorno si sono sempre più dimostrati l’anti-Milano, gli unici in grado di battere i campioni italiani, ma non sono imbattibili. Non bisogna però pensare alla vittoria dell’andata, perché era sicuramente una squadra diversa che è cresciuta molto da allora. I Diavoli però hanno dimostrato di avere un grande carattere, di essersi battuti alla pari in Coppa Italia e di potersela giocare con chiunque. La scorsa settimana la vittoria a Cittadella, con un netto 6-2, ha dato ulteriore fiducia e carica e quindi ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara ricca di emozioni, una gara, calcisticamente parlando, da 1 x 2. I Diavoli non sanno ancora se potranno contare sul proprio allenatore e bomber Luca Roffo, squalificato per due giornate dopo la gara interna con Milano, sconfitta di misura per 5-4, e per il quale la società ha presentato ricorso (se la pena viene ridotta ad una giornata, Roffo sarà regolarmente in campo a Verona). In ogni caso, anche senza Roffo i vicentini sono competitivi e soprattutto riescono a supplire all’eventuale divario tecnico rispetto agli avversari con un grande carattere e una grande determinazione. La scorsa settimana, infatti, sono riusciti ad espugnare la pista di Cittadella, che sembrava un’impresa quasi impossibile. Complice un Cittadella che non sta attraversando il suo miglior periodo, come ha dimostrato soprattutto nel primo tempo, i Diavoli hanno conquistato tre punti pesanti, giocando una gara ordinata e corretta, solo una penalità per parte, dando più del cento per cento per supplire all’assenza del loro coach e bomber Luca Roffo, fuori per squalifica, e potendo contare su un’ottima prestazione del portiere Alberti. Gli avversari hanno confermato qualche difficoltà e dopo la sconfitta di misura a Padova, hanno subito una netta sconfitta dai biancorossi, bravi a tenere la reazione del Cittadella nel secondo tempo e bravi a concretizzare e incanalare la gara con un netto vantaggio per poterla gestire fino alla fine. Molinese” (sette partite perso a tavolino per aver schierato un giocatore senza che avesse scontato una giornata di squalifica residua dalla stagione precedente) che in settimana aveva cambiato la graduatoria generale Grande soddisfazione quindi in casa Diavoli, soprattutto per mister Roffo che ha visto i suoi ragazzi portare a casa una bellissima vittoria. “I ragazzi sono stati splendidi, tutti! – ha dichiarato un felicissimo Roffo a fine gara. –“Hanno fatto alla perfezione tutto quello che andava fatto. Sono stati tutti grandi, ma va sottolineata la grandissima prestazione da parte di Stella che si é sacrificato tutti i cinquanta minuti lasciando pochissimo spazio a uno come Spain, ottimo Alberti che in più di un’occasione ci ha messo una pezza. Poi Corradin solida sicurezza dietro e pungente in attacco, stasera è stato perfetto. La seconda linea ha fatto un lavorone di contenimento e perfetto e Maran che con un gol splendido mi ha dimostrato di essere sempre pronto per la squadra. Ma la forza di questa squadra è stata ed è il gruppo”. - Ogni gara è difficile e sabato prossimo si va a Verona che è diventata la seconda forza del campionato con alcuni nuovi arrivi e con una serie di risultati positivi. “Ora guardiamo avanti e nonostante i tre punti pesantissimi a Cittadella, le cose da migliorare sono ancora tante. Ancora troppo spesso perdiamo le marcature e non sempre può girare bene come stasera... Quindi pensiamo a lavorare di migliorare le nostre debolezze”. Sabrina Nicoli CLASSIFICA SERIE A1 I Diavoli si sono comportati bene e hanno messo al sicuro la gara già nella prima frazione di gioco con un pesante 5-0, con due gol di Corradin, il primo e il quinto, di Maran, Bellinaso, alla prima rete in biancorosso, e di Basso. Risultato che ha consentito di condurre con una certa tranquillità il resto della gara, contenendo la reazione dei padroni di casa, in rete con Tombolan e Spain in meno di 20 secondi, fermati poi dal portiere biancorosso, dal sesto gol realizzato da Rossetto e dalla grande prova di tutti i biancorossi. Con questo successo i Diavoli sono arrivati al quarto posto in classifica, visto anche il “terremoto Milano Quanta Cittadella HP Cus Verona DIAVOLI VICENZA Ghosts Padova Asiago Vipers Polisportiva Molinese Sportleale Monleale Polet Trieste Mammuth Roma *Una gara in meno 37 30 30 23 20 19 * 15 15 6* 3 COMITATO PROVINCIALE DI VICENZA ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA Campionati di calcio a 11, calcio over 40, calcio a 7/8, calcio a 5; pesca; arti marziali; volontariato; pattinaggio; ginnastica ritmica ed artistica; danza; pallavolo - mini e gioca volley; ciclismo amatoriale; mountain bike; motocross; assistenza fiscale-amministrativa per le associazioni; assistenza giuridica; consulenza per l’iscrizione al registro coni affiliati all’A.I.C.S. presso il Comitato Provinciale di Vicenza Per informazioni: A.I.C.S. VICENZA Via E. Fermi, 228 36100 Vicenza tel. e Fax 0444.560931-565665-281828 www.aicsvicenza.it - [email protected] - www.aics.info TIFO BIANCOROSSO 7 Varie VOLLEY SAN PAOLO - VICENZA PROMOZIONE DELLO SPORT NELLA SCUOLA E PER LA SCUOLA Con un progetto unico, da tredici anni è ripresa a Vicenza l’attività della pallavolo che ha come obiettivo l’attività giovanile. Questo è il concetto principale del Volley San Paolo Vicenza: noi abbiamo incontrato il Direttore Generale, Marco Zaffonato, che di pallavolo se ne intende, in quanto la segue da più di trent’anni, precisamente dal 1980. Ci racconta: “ Sono allenatore dall’81, Dirigente Sportivo dal ‘93 con corso alla FIPAV, responsabile del settore giovanile Volley Vicenza, per molti anni in commissione giovanile della FIPAV Vicenza e attualmente in commissione giovanile FIPAV Veneto. Per una nostra maggiore autonomia “ – spiega - “ da un paio d’anni operiamo per conto nostro, dopo essere nati col Gruppo Sportivo San Paolo. Lavoriamo nell’ottica di fare crescere le ragazze, farle partecipare ai Campionati di 1° Divisione per poi, se vogliono, sempre a loro scelta, proseguire con la prospettiva della A2 o B2 Inglesina. “ Svolgono attività con le scuole per far conoscere la pallavolo e presentare la loro Società all’interno del territorio. “ Promuoviamo lo sport... nella scuola e per la scuola” - continua Zaffonato - “ Usiamo il passaparola come pubblicità istituzionale: anche se, a mio parere, la miglior pubblicità è lavorare bene. Siamo contenti sotto l’aspetto quantitativo e anche come risultati; abbiamo vinto il titolo Provinciale Under 14 e quest’anno, con tre formazioni, siamo in corsa per il titolo. Avere quasi 300 atlete è una grande soddisfazione: è buon segno anche di stima, visto che vengono affidate a noi dalle famiglie. Il Minivolley, per esempio, conta un centinaio di bambine.” Ognuna delle ragazze ha una propria personalità e le bimbe sentono subito se le si vuole bene: tutto lo staff fa il possibile perché tutte si sentano a loro agio. Insomma, un gran da fare per la Società...... “ Il rapporto con le giovani è ottimo, dall’inizio a quando arrivano a chiedermi consigli ” - ci dice Zaffonato e precisa - “Teniamo molto al fatto che i genitori seguano le loro figlie, preferiamo che non le lascino in palestra per andarsene subito! E’ importante siano presenti anche per capire il progetto in corso..., lo scopo non è che diventino campionesse, ma che, attraverso lo sport, crescano bene e le famiglie capiscano che a noi interessa che le loro figlie stiano in un posto sano”. Molte aziende sono lo sponsor a sostegno delle attività di questa Società, su tutte Bisson Group e Unipol-Sai: e, a loro volta, il Volley San Paolo è sponsor della ONLUS Filo di seta che si occupa di ragazzi disabili. “ A tale proposito” - conclude - “ mi sia consentito di salutare il nostro ex Presidente, il dott Stefano Rigoni, attualmente presidente della ONLUS.” E noi salutiamo Marco Zaffonato, ringraziandolo per il tempo che ci ha dedicato, augurandogli di proseguire sempre così nella direzione di questa Società Sportiva, così impegnata verso la nuova generazione. Elena Rancan RICORDANDO DIEGO DE LEO ARBITRO E ISTRUTTORE MONDIALE Ci ha lasciati in punta di piedi, Diego De Leo, a 94 anni nella sua dimora di Tezze sul Brenta. Un grande nome dello sport vicentino e internazionale ricordato soprattutto dai non più giovani: il “professore” De Leo , infatti, ha avuto una carriera intensissima a livello arbitrale in Italia come poi in Argentina, Colombia, Brasile, Cile e Messico e quindi come istruttore e osservatore degli arbitri, della Serie A, della UEFA e della FIFA. Nel suo prestigioso palmares figura la direzione della finale olimpica di Messico 1968 tra Ungheria e Bulgaria, mentre fu autore del volume “Le regole del gioco del calcio”, apprezzato dizionario a disposizione dei colleghi di tutto il mondo. Il 5.12.2004 in una esclusiva intervista a cura di Elena Rancan, i lettori di “Tifo Biancorosso” hanno potuto conoscere ed apprezzare la personalità ed i valori umani e tecnici di questo indimenticabile uomo di sport. Direttore e Redazione si uniscono al cordoglio della compagna Graziella e dei figli Giancarlo e Diego Jr.. G.M. utensilnord srl via lago di garda, 114 36015 schio (VI) tel 0445 / 575995 c.f. e p.i. 02188470245 officine dal zotto srl unipersonale via grumolo, 10 36011 arsiero (VI) tel 0445 / 740641 c.f. e p.i. 03510970241 Alpac srl unipersonale via lago di costanza, 27 36015 schio (vi) tel 0445 / 500111 c.f. e p.i. 03630650244 8 TIFO BIANCOROSSO Varie VOLLEY FEMMINILE – OBIETTIVO RISARCIMENTO – A2 FLAVIO GRISON, PRESIDENTE SEMPRE IN PRIMA LINEA Allo stesso modo, sinteticamente ma tracciandone i punti salienti, conosciamo il percorso del Presidente che, da 25 anni, lavora nella pallavolo. Segue questa disciplina da quando, la sua ragazza (poi diventata sua moglie) praticava questo sport. Ma ci racconta: “ Nel 1990 sono stato allievo allenatore a fianco di Meneghetti Massimo. Due anni dopo allenatore della 1° Divisione e l’anno successivo dell’Under 16 (nasce mio figlio Andrea). Nel 1994 torno alla guida della 1° Divisione perdendo malamente il campionato con una squadra molto competitiva. Approdo poi a Breganze come allenatore e, senza velleità, arrivo alla promozione in serie D. L’anno successivo veniamo retrocessi in 1° Divisione: nel ‘99 assumo il ruolo di Presidente.” Intanto trascorrono gli anni fino al 2009 quando, dopo alcuni tentativi, riesce a portare Delio all’interno della Società. Continua: “ Era il 2011 quando acquistammo i diritti della B1: poi avvenne l’esonero del primo allenatore e l’affidamento della squadra in toto a Delio, e arrivò la promozione in A2. Era il 2013.” L’anno scorso è stato un anno di transizione, cercando di creare una squadra per andare diritti in A1. “ Quando abbiamo iniziato” - ci confida - “ non sapevano certo di arrivare fin qua. Abbiamo inserito quattro atlete nuove, pensando però ci fossero meno difficoltà per l’assestamento del gruppo. Non avevamo certo una squadra competitiva. La vittoria aiuta certamente a stare un pò meglio, ma non elimina i problemi di base.“ Anche se il suo compito è difficile ed impegnativo, non si è mai pentito delle sue scelte, perchè sostiene che, nella vita, lo sport è importante. “I giovani, per esempio, devono pensare che è meglio andare in palestra che in pasticceria! Ma a loro non piace far fatica... DOM. 08 MARZO 2015 ore 18.00 E poi” - continua, ripensando OB.RISARCIMENTO - VOLKSBANK (BZ) alla sconfitta in casa del Trento - “Ricordiamoci che il Bolzano DOMENICA 15 MARZO ore 18.00 sembrava irraggiungibile. Infatti, OB.RISARCIMENTO - BENG ROVIGO finché la matematica non dà un verdetto finale, si deve DOMENICA 22 MARZO ore 18.00 pensare di portecela fare. E la OB.RISARCIMENTO - SOVERATO (CZ) squadra ha tutti i numeri per creare pressione all’avversario, anche se solo alla fine vedi la vittoria. Però bisogna imparare “Il rispetto significa....., dire le cose come stanno!” Non ha dubbi su questa sua affermazione, Flavio Grison, Presidente della Società Obiettivo Risarcimento Volley che, svolgendo il proprio ruolo all’interno della stessa, sviluppa e mette in pratica tutte le sue convinzioni. Severo, ma preciso, il Presidente riesce a farsi rispettare, perché lui stesso ama il rispetto. Nessuna incertezza nelle sue parole, nessuna indecisione.... Tutto è ben chiaro perché non cerca falsità, bensì realtà tangibili. Lo si può definire un uomo tutto d’un pezzo, ma soprattutto capace di entrare nella testa delle atlete: “ Ho imparato a capirle – e credetemi, non è facile capire una donna!, e forse anche addolcirle un po’...... Mi sento tranquillo perché posso guardare bene le mie ragazze e loro non possono recriminare niente alla Società. E poi......c’è poca “novella 2000” nello spogliatoio, poco spazio per i chiacchiericci.” Cerchiamo un attimo di capire chi è lo Sponsor, di cosa si occupa la Società Obiettivo Risarcimento: ce lo spiega Flavio: “L’Azienda è un intermediario totale che si frappone tra chi ha causato un danno e chi richiede il risarcimento dello stesso. Il cliente è chi ha subito il danno, la controparte l’assicurazione. Si trattano esclusivamente danni fisici, principalmente nella malasanità, lavorando con un rischio d’impresa e quindi si garantisce rischio zero da parte del cliente, anche se questo dovesse perdere la causa. Presidente ed Amministratore sono i fratelli Simioni, rispettivamente Roberto ed il dott. Paolo. La sede è a Villorba di TV, il sito www. obiettivorisarcimento.it” CLASSIFICA VOLKSBANK SUDTIROL BOLZANO SAUGELLA TEAM MONZA OBIETTIVO RISARCIMENTO VI. DELTA INFORMATICA TRENTINO BENG ROVIGO CORPORA AVERSA CE CLUB ITALI RISO SCOTTI PAVIA VOLLEY SOVERATO CZ BAKERY PIACENZA ENTU OLBIA LARDINI FILOTTRANO AN VOLALTO CASERTA turni 41 37 35 28 26 25 25 24 21 16 10 9 9 a combattere e a soffrire, nella vita! “ Grande è la sua esperienza nel campo della pallavolo, anche in quella di una volta, quella in cui dovevi costruirti il punto, col famoso “cambio palla”. “Quella sì, era la vera pallavolo. Come vera pallavolo è quella femminile, dove la velocità è bassa, quindi si riescono ad apprezzare i fondamentali, specialmente nelle difese, che ne è una componente costante.” Bella chiacchierata la nostra, interessante e da ripetersi.... Nel frattempo, per non rischiare di risultare troppo prolissi, salutiamo il Presidente, ringraziandolo per la sua pronta disponibilità nell’incontrarci, dandoci appuntamento al prossimo incontro casalingo. “Ecco, proprio in occasione della Festa della donna, l’8 marzo “– conclude Grison – “ ricordo che ci sarà l’iniziativa dell’entrata gratuita per le donne, fino ad esaurimento dei biglietti.” Non manchiamo!, pronti ad affiancare gli O.R. BOYS, sempre in prima linea a tifare per le loro ragazze! Elena Rancan www.volleytowers.it