Cenni storici La pallanuoto nacque in Inghilterra verso la metà del secolo scorso con il nome di “aquatic handball” (pallamano in acqua). Nel 1877 vennero stilati i primi regolamenti di gioco, e la disciplina fu ammessa alle Olimpiadi per la prima volta nel 1900. In Italia il primo campionato si svolse nel 1912. Tra le squadre che hanno segnato la storia di questo sport ricordiamo l'Ungheria, la Iugoslavia, l'Unione Sovietica, la Spagna e le formazioni femminili olandesi. L'Italia vanta una delle più illustri tradizioni pallanotistiche: società come la Canottieri Napoli, la Pro Recco, la Rari Nantes Florentia, il Posillipo e il Cus Pescara hanno fatto la storia dello sport nazionale e hanno fornito atleti alla squadra nazionale che ha vinto ben tre titoli olimpici (a Londra nel 1948, a Roma nel 1960 e a Barcellona nel 1992), due titoli mondiali e tre europei. Si è venuta così formando la leggenda del Settebello, il nome, originariamente coniato per la gloriosa Rari Nantes di Napoli, con cui è stata ribattezzata la squadra azzurra. 7 Tra i giocatori simbolo del Settebello ricordiamo Eraldo Pizzo, stella del Recco, uno dei più grandi e longevi giocatori di tutti i tempi (smise di giocare a 44 anni); Gianni de Magistris; e, negli ultimi anni, il portiere Francesco Attolico, Alessandro Bovo e Amedeo Pomilio. I più recenti successi della nazionale italiana portano la firma dell'allenatore slavo RatkoRudic. Anche in campo femminile l'Italia si è distinta conquistando con la squadra nazionale, subito ribattezzata per analogia con quella maschile il Setterosa, le ultime due edizioni dei Campionati europei. La pallanuoto è rappresentata a livello mondiale dalla FINA (Fédération Internationale de Natation Amateur) e nel nostro paese dalla FIN (Federazione Italiana Nuoto). 8 Franco Porzio Franco Porzio è stato uno dei più grandi pallanuotisti di tutti i tempi. Estro, fantasia, furbizia, un tiro precisissimo da breve e lunga distanza, sapienza tattica e visione di gioco ne hanno fatto un giocatore unico al mondo. E' stato definito "Il mancino terribile", "Il braccio sinistro di Dio", "Il Maradona della pallanuoto", ma un paragone con il calciatore argentino non è proponibile: a differenza di Maradona, Franco Porzio nella sua eccezionale carriera ha vinto tutto. Nato a Napoli il 26 gennaio 1966, ha sempre giocato nel Posillipo, società alla quale è legato da un rapporto affettivo particolare. Così come particolare è il suo rapporto con la città: con le sue vittorie il mancino ha valorizzato il nome di Napoli, insieme con i suoi compagni di club lo ha portato in giro per il mondo. Con il Posillipo Franco Porzio ha giocato oltre 600 partite, con la nazionale esattamente 300. Con la calottina azzurra ha realizzato, tra l'altro, il Grande Slam vincendo dal '92 al '94 Olimpiadi, Coppa del Mondo, Europei e Mondiali. 9 Ha concluso la carriera il 30 luglio '98 nel modo più giusto, da vincitore, dopo aver conquistato per il secondo anno consecutivo la Coppa dei Campioni. Terminata la carriera di pallanuotista, Franco Porzio ha intrapreso quella di imprenditore. Attualmente gestisce a Napoli la piscina "Acquachiara", uno degli impianti cittadini più moderni e attrezzati. Insieme con suo fratello Pino ha fondato nel 1999 la "Porzio Sport Management" e nel 2000 è entrato a far parte del Consiglio della Federazione Italiana Nuoto con la carica di consigliere responsabile delle nazionaligiovanili. Nel giugno 2001, inoltre, Franco Porzio è entrato nel Consiglio Direttivo del Circolo Nautico Posillipo con la carica di Vicepresidente. Nel gennaio del 2001, infine,Franco Porzio è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Ciampi. Le vittorie più importanti con il Posillipo: · 8 Scudetti (1985-86-88-89-93-94-95-96) · 2 Coppe dei Campioni (1997-1998) · 1 Coppa delle Coppe (1988) · 1 Coppa Italia (1987) · 12 Trofei del Giocatore Le vittorie più importanti con la nazionale 10 · Olimpiadi (1992) · Mondiali (1994) · Coppa del Mondo (1993) · Europei (1993) 11