C.N. POSILLIPO Lunedì, 25 gennaio 2016 C.N. POSILLIPO Lunedì, 25 gennaio 2016 C.N. POSILLIPO 25/01/2016 TuttoSport e.mor. Gironi preolimpici 4 pass in palio 25/01/2016 Il Mattino Pagina 27 2 Un tecnico napoletano sale sul podio d' Europa 25/01/2016 Il Mattino Pagina 47 f.d.l. Porzio, la leggenda in piscina 25/01/2016 Il Roma Pagina 23 DIEGO SCARPITT Cinquant' anni di Franco Porzio: una vita per la pallanuoto 25/01/2016 Il Roma Pagina 23 Serie B, la prima giornata: la Cesport pareggia 1010 ko per Rari e Nuoto... 25/01/2016 Il Roma Pagina 23 Coppe Challenge, trionfano Crispino e Taglialatela 1 DIESCA 3 5 7 8 25 gennaio 2016 TuttoSport C.N. POSILLIPO PALLANUOTO Gironi preolimpici 4 pass in palio Sorteggiati i gironi dei tornei preolimpici che assegneranno ciascuno 4 pass. Uomini, a Trieste dal 3 al 10 aprile: girone B con Italia, Kazakistan, Sud Africa, Spagna, Germania e Olanda. Donne, a Gouda in Olanda dal 21 al 28 marzo: girone B con Olanda, Italia, Russia, Nuova Zelanda, Francia e Cuba. e.mor. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 1 25 gennaio 2016 Pagina 27 Il Mattino C.N. POSILLIPO Pallanuoto Zizza coach femminile Un tecnico napoletano sale sul podio d' Europa Un allenatore napoletano sul podio europeo con la nazionale femminile di pallanuoto. Paolo Zizza, tecnico della Canottieri, è il vice di Fabio Conti, ct dell' Italia rosa che ha vinto il bronzo a Belgrado, superando la Spagna nella finalina per il terzo posto. Zizza è stato seguito nella partita anche dai dirigenti della Canottieri e da ex compagni come Paolo Trapanese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 2 25 gennaio 2016 Pagina 47 Il Mattino C.N. POSILLIPO L' anniversario Ex fuoriclasse del Posillipo, è il patron dell' Acquachiara. «Vorrei le Olimpiadi alla Mostra» Porzio, la leggenda in piscina Il maestro vide che c' era talento in quei due bambini accompagnati in piscina dal papà. San Giorgio a Cremano, quasi quarant' anni fa. Pasquale Porzio seguiva da vicino Franco e Pino, già bravissimi in una piccola squadra di pallanuoto. Li allenava Mino Cacace, cugino di Mino e Sante Marsili, colonne della waterpolo italiana, il bravo e silenzioso maestro che avrebbe fatto capire al più grande dei due, Franco, che era sì il caso di insistere a giocare a pallone ma con le mani. Perché lui aveva una straordinaria passione per il calcio e aveva perfino superato un provino per il Napoli. Cacace venne contattato da Mino Marsili, allenatore del Posillipo, per la gestione del settore giovanile del club di Mergellina. Lui accettò a una condizione: che i Porzio potessero seguirlo. Ne hanno fatta strada, quei bambini. Domani Franco, il più grande, mancino da sogno prima con il 6 e poi con l' 8, compie cinquant' anni. Lui e il fratello hanno vinto tutto. Primo successo nell' 84 alle Canarie, Europeo under 20. Un anno dopo sarebbe arrivato il primo scudetto con la calottina del Posillipo. E poi altri sette tricolori, le due Coppe dei Campioni, il poker con la Nazionale di Rudic che all' inizio degli anni Novanta dettò legge nel mondo. C' era tanta Napoli in quel fantastico Settebello: i Porzio, Silipo, Fiorillo, Postiglione e Gandolfi il romano "naturalizzato". «Un gruppo che scrisse la storia», ricorda Franco. I fratelli smisero insieme nel 1998. «Quando arriva il momento bisogna avere la forza di farsi da parte senza rimpianti». Sono rimasti in quell' affascinante mondo scoperto da bambini. Pino è diventato uno straordinario allenatore e, dopo aver vinto con Posillipo e Recco, prova a portare il Canada alle Olimpiadi. Franco è da 18 anni manager sportivo. Ha fondato una società, l' Acquachiara, a un passo da Secondigliano e Scampia, riunendo i ragazzi che sognano di diventare campioni come lui. Porzio ha portato il club, ora presieduto dalla figlia Chiara, in serie A maschile e femminile. Prima a Napoli la pallanuoto "apparteneva" ai circoli, lui ha avuto la forza di vincere con una squadra che sembrava di periferia e che ha regalato giocatori alla Nazionale, come Perez, campione del mondo e vicecampione olimpico, e Luongo. Adesso il suo sogno sarebbe ospitare partite delle eventuali Olimpiadi romane del 2024 alla Mostra d' Oltremare. «La migliore location possibile», ha suggerito al presidente del Coni, Malagò. Lucido manager ma anche romantico, Porzio ha affidato l' Acquachiara a Paolo De Crescenzo, l' allenatore con cui ha condiviso tanti successi posillipini: insieme, nella scorsa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 3 25 gennaio 2016 Pagina 47 < Segue Il Mattino C.N. POSILLIPO primavera, hanno sfidato il Posillipo nella finale di Euro Cup. «Una grande festa della pallanuoto e di Napoli». Sarebbe felice se Pasquale, il figlio di 7 anni, raccogliesse la sua eredità: per ora si diverte nei tornei per bambini e un occhio glielo dà quel bravo e silenzioso maestro, Cacace, ancora al fianco dei Porzio. f.d.l. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 4 25 gennaio 2016 Pagina 23 Il Roma C.N. POSILLIPO L' INTERVISTA Il campione napoletano racconta il suo sport: dagli Europei alla Waterpolo People passando per l' Acquachiara Cinquant' anni di Franco Porzio: una vita per la pallanuoto NAPOLI. Mai avrebbe rinunciato ad assistere all' epilogo dell' Europeo. Tra gli interessati spettatori di Serbia Montenegro non poteva certo mancare Franco Porzio, che di finali, nella sua lunga carriera, ne ha giocate e vinte parecchie. Alla Kombank Beogradska Arena sedeva in tribuna ad ammirare lo spettacolo. «Spot bellissimo per la pallanuoto con 18.000 tifosi e partita esaltante. Attenta organizzazione e atmosfera particolare». Sugli scudi i due mancini Dusan Mandic e Filip Filipovic, che militano nel campionato italiano con i colori della Pro Recco. «Elementi di primissimo piano, determinanti e decisivi per la formazione di casa, privati invece i montenegrini di giocatori con le medesime caratteristiche» dichiara il "braccio sinistro (non armato) di Dio", com' è stato definito in passato. Simbolo, bandiera e capitano carismatico del Posillipo (600 presenze), l' ex calottina rossoverde vanta un palmares pesante e di tutto rispetto: 8 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Italia. Pilastro inamovibile della Nazionale (300 volte in azzurro) per un decennio dal 1985 al 1994, Franco, più grande di un anno di suo fratello Pino, ha realizzato il Grande Slam, impre sa scolpita nella storia dello sport italiano. Leggendario il trionfo alle Olimpiadi di Barcellona nel '92, a seguito di una sfida interminabile con gli iberici. Poi sul gradino più alto negli Europei di Sheffield nel '93 e la World Cup alzata all' ombra del Partenone, infine la Coppa del mondo issata a Roma nel '94. Uno degli atleti più forte di tutti i tempi, nominato Cavaliere della Repubblica dall' allora Presidente Ciampi e insignito del Collare d' Oro per meriti sportivi dal numero uno del Coni Malagò, compie mezzo secolo domani. In cantiere tanti progetti per continuare a rilanciare l' immagine di Napoli. «Acquachiara favola moderna. Un sogno che ho realizzato, partendo praticamente da zero». E dalla Mostra d' Oltremare si irradia il messaggio universale della pallanuoto. «E' questo l' intento della Waterpolo People e dello Yellow Ball nella diffusione e promozione di una disciplina unica nel suo genere nei cinque continenti». Al di là dello stop prolungato alla Scandone. «Spero non accada più in futuro» auspica l' imprenditore biancazzurro. Non si pone limiti Franco Porzio. «Fare sempre di più e sempre meglio». Piccola curiosità. All' età di dodici, in assenza di suo fratello, anni vinse il primo campionato giovanile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 5 25 gennaio 2016 Pagina 23 Il Roma < Segue C.N. POSILLIPO con Cacace in panchina. Compagno di squadra suo cugino Alme rico Veno, tecnico dell' Acquachiara che ottenne la storica promozione in serie B ed oggi attuale direttore dell' impianto di Pomigliano. Una vita e un destino per l' acqua clorata. E chissà che suo figlio Pasquale non gli regali le stesse soddisfazioni. Augurissimi di cuore. DIEGO SCARPITT Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 6 25 gennaio 2016 Pagina 23 Il Roma C.N. POSILLIPO PALLANUOTO IL PUNTO Serie B, la prima giornata: la Cesport pareggia 1010 ko per Rari e Nuoto 2000 NAPOLI. Ferma la serie A1 per gli impegni del 7bello, riflettori puntati sulla prima giornata del campionato cadetto. La Scandone torna ad aprire i battenti e ripopolarsi. Nelle sfide di scena a Fuorigrotta un pareggio avvincente tra le due maggiori pretendenti accreditate alla promozione, Zurich Barbato Cesport e Portofiori San Mauro 1010, e convincente vittoria del Basilicata Nuoto 2000 ai danni della Rari Nantes Napoli per 108. Gara d' inseguimento per il team gialloblù del patron Giuseppe Esposito, che guadagna un punto prezioso, grazie al bomber Alessandro Femiano, autore di un' importante tripletta. Ostici e spigolosi i sammaritani di Christian Andrè. Il rarinantino Antonio Giamundo con la sua triplice segnatura tiene vive le speranze del club luciano, ma Mimmo Mattiello obbliga i cronisti ad annotare il suo nome tre volte e consegna il primo successo stagionale ai suoi. Esordio amaro per il neo tecnico del Nuoto 2000 Andrea Scotti Galletta: napoletani sconfitti dal Catania 128. Sorridono anche le altre siciliane Cus Unime (186 ai danni dell' Ossidiana) e in trasferta l' Acicastello contro il Cosenza 96. Sabato 30 gennaio derby tra Cesport e Rari Nantes, preceduto dal debutto casalingo dei Lucarelli boys contro i calabresi. CLASSIFICA: Basilicata Nuoto 2000, Acicastello, Cus Unime, Etna Catania, 3, Zurich Barbato Cesport, Portofiori San Mauro, 1, RN Napoli, Nuoto 2000, Cosenza, Ossidiana 0. DIESCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 7 25 gennaio 2016 Pagina 23 Il Roma C.N. POSILLIPO VELA SI IMPONE L'EQUPAGGIO DEL CRV ITALIA CHE SUPERA NELL'ULTIMA PROVA IL TEAM DI ZINGONE E PELLONE Coppe Challenge, trionfano Crispino e Taglialatela NAPOLI. Una sola prova ha salvato il week end conclusivo delle Coppe Challenge, regate dedicate alle derive ed ai J22, organizzate dal Circolo del Remo e della Vela Italia che si sono svolte negli ultimi tre fine settimana di gennaio. La totale assenza di vento non ha consentito di disputare alcuna prova sabato, rimandando a casa gli atleti con un nulla di fatto e rinviando a ieri le chance di podio. Leggero il Grecale che ha soffiato sul campo di regata, toccando punte di 7 nodi, ha consentito lo svolgimento di una regata per ciascuna classe. Non ha brillato l'equipaggio del RYCC Savoia, formato da Marco Zingone e Nereo Pellone, che fino a ieri primo in classifica, paga il quinto piazzamento che costa il secondo posto nella classifica generale. Ne ha approfittato il team che li seguiva a pari punti, Marco Crispino e Simone Taglialatela, del CRV Italia, secondi nella prova odierna, hanno vinto la Coppa de Conciliis in palio per la classe 420. Il primo di giornata è andato a Francesco Gambuli e Giacomo Cascone, RYCCS. Nella classe Optimist, la prova di giornata è andata a Federico Varini, del RYCCS, che ha chiuso al terzo posto la classifica della Coppa Santa Lucia, vinta da Antonio Persico, suo compagno di club. Sul podio, argento all'ottima Gaia Falco del Circolo del Remo e della Vela Italia. La classifica dei cadetti recita così: Giuseppe Aurilia, CNTG, Raffaele Milano, RYCCS, e Flavio Fabbrini, LNI Napoli. Podio anche in classe Laser Standard per il CRVI con Lorenzo Migliaccio ed Alberto Simeone, rispettivamente primo e secondo davanti a Luciano Spinelli del CN della Vela. La prova di giornata è andata ad Aldo Tosolini della LNI Napoli. Nella classe Laser Radial, la classifica si apre con il primo di Mario Marsilia, CV Salernitano seguito da Luigi Scognamiglio, CN Torre del Greco, oggi primo, e Antonio Petroli, LNI Napoli. È del Club Velico Salernitano il podio nella classe Laser 4.7, formato da Flavio Ardimento, Francesco Pellegrino, ed Ester Cinquanta. La Coppa Marulli d'Ascoli, assegnato alle Società è stata vinta dal Circolo Savoia seguito dall' Italia e dal Club Velico Salernitano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 8