Az. Osp. L.Sacco
Polo Universitario-Milano
Mariacecilia Paoli
INFEZIONIE HIV - AIDS

VIRUS
HTLV-I
HTLV II
LA PERSONA CONTAGIATA
CON il virus dell’ HIV
VIENE DEFINITA
SIEROPOSITIVA
Le fasi della malattia sono tre:
Fase 1 inizia 3-6 settimana dal
contagio, sintomatologia similmononucleosi: febbre, astania,
faringite, cefalea,
malessere generale
Fase 2: fase di latenza clinica, periodo
asintomatico, durante il quale si
assiste a una progressiva diminuzione
dei CD4 e un progressivo esaurimento
del sistema immunitario che può
durare anche 10-12 anni
Fase 3: fase sintomatica o AIDS
durante la quale il paziente comincia
a manifestare malattie
opportunistiche, secondaria
all’immunodepressione
FATTORI DI RISCHIO
L’HIV è contenuto:
 nel sangue
 nelle secrezioni genitali
 nel latte materno
 tutte le condizioni che permettono il
contatto con questi liquidi biologici con
le mucose o con lesioni della cute
Indagini diagnostiche
Prelievo del sangue: test ELISA
Accerta la presenza di anticorpi
antiHIV
Western blot è un test che si effettua
per confermare il test Elisa positivo
HIV DNA per valutare la presenza del
Virus
HIV RNA per valutare la quantità di
Virus
Dopo l’accertamento virologico.
 Emocromo per valutare i GB e GR e
HB
 Sottopopolazioni linfocitarie per
valutare i T4 e T8
 Biochimica: funzionalità
epatica, renale, indici infiammatori,
colesterolo, ecc
 Virologia: toxoplasmosi, CMV, herpes
 Batteriologia: emocolture, fecicolture,
urinocolture, escreatocolture.
Trattamento:
Farmaci
inibitori della trascrittasi inversa
inibitori della proteasi
vaccino
Sintomi più frequenti:
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Adenopatia
Febbre
Inappetenza
Apatia
Sudorazione profusa durante la notte
Perdita di peso
Perdita della massa magra e grassa
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Diarrea cronica
Calo ponderale
Alterazione della frequenza cardiaca
Alterazione della frequenza
respiratoria
Alterazione dello stato emotivo
L’aids e la gravidanza
Precauzioni nel passaggio del virus
Dalla madre al feto
Dalla madre al bimbo
Inseminazione artificiale
PRINCIPALI INFEZIONI E
NEOPLASIE
OPPORTUNISTICHE
IN RELAZIONE AL DECLINO
DEI LINFOCITI CD4
NEL CORSO DELLA MALATTIA
DA HIV
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Pomonite da pneumocistis carinii
Esofagiti da candida
Toxoplasmosi cerebrale
Herpez zoster e simplex
Sarcoma di Kaposi
Linfoma non Hodgkin e Hodgkin
Meningite criptococcica
Infezioni da CMV
Tubercolosi polmonare
Infezione da cryptosporidium
Complicanze neurologiche
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AIDS – demenza complex
Encefalite da citomegalovirus
Encefalite metabolica
Toxoplasmosi cerebrale
Linfoma primitivo
Leucoencefalopatia multifocale
progressiva (PML)
Neuropatia periferica
INCREMENTO DEI PAZIENTI ANZIANI
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SANI
LEGGERMENTE IMMUNOCOMPROMESSI
CON LIEVI MALATTIE CRONICHE
DISCRETA IMMUNODEPRESSIONE E
GRAVI MALATTIE CRONICHE
Deficit di assorbimento della terapia
antiretrovirale nell’anziano
Maleassorbimento
aumento del pH gastrico
diminuzione della motilità
gastroenterica
Deficit della distribuzione:
riduzione liquidi organici
riduzione della massa magra
aumento dei grassi
alterazione livelli di proteine
(anticoagulanti, ipoglicemizzanti)
Deficit del metabolismo:
riduzione del volume epatico
riduzione del flusso sanguineo epatico
Deficit renale:
riduzione del flusso ematico renale
riduzione del filtrato glomerulare
riduzione secrezione tubulare
Il decorso negli anziani
è più grave e letale
Le infezioni più presenti sono:
Respiratorie e urinarie
Endocarditi e sepsi
Tubercolosi
Infezioni atipiche
LENTA RISPOSTA ALLA TERAPIA
ISOLAMENTO ?
L’infezione da HIV non richiede un
isolamento specifico ma l’attuazione
delle raccomandazioni universali
L’isolamento si attua solamente in
presenza di infezioni opportuniste
trasmettibili per via aerea o da
contatto.
Causelling
Fasi di approccio del causelling:
1 fase
Definizione del problema del paziente e
influenza del problema sull’autonomia e
sulla qualità di vita del paziente
2 fase
Definizione della consapevolezza del
paziente e sviluppo di una nuova
comprensione del problema e
considerazione degli scopi e degli
obiettivi
3 fase
Definizione del paziente di nuovi piani
d’azione, coerenti con le finalità
desiderate
ABILITA’ DEL COUNSELOR
porre obiettivi
empatia
scegliere strategie appropriate
saper tollerare il silenzio
dare una struttura e un ritmo al colloquio
stabilire un rapporto di fiducia
aprire e chiudere il colloquio
dare un feed back
-Ascoltare e parlare con i pazienti
- identificare i loro problemi e aiutare
i pazienti a farsene carico
- fornire agli assistiti informazioni
su cui essi possano prendere decisioni
- aiutare i pazienti a riconoscere il loro
livello di rischio per infezioni da HIV
e prendere le dovute decisioni
consapevoli dei pro e dei contro
- valutare l’impatto emozionale,
le preoccupazioni e le paure
dei pazienti
- aiutare i pazienti, gli amici e
i familiari coinvolti a gestire il
processo di adattamento alla malattia
e alle limitazioni da essa imposte
Bisogni di una persona
che vive una “situazione terminale”
1. Bisogno di sapere
2. Bisogno di non sapere
3. Bisogno di capire
4. Desiderio di “morire” dignitosamente
5. Desiderio di “morire” eroicamente
6. Desiderio di esaurire tutte
le potenzialità che la
vita / situazione offre
7. Desiderio di una “bella morte”
8. Desiderio di eutanasia e
di autoeutanasia
9. Desiderio d’immortalità
10. Desiderio di essere padroni di sé
fino alla fine
LA PERDITA:
IL LUTTO E IL MORIRE
Il lutto è un sentimento, una
emozione che viene sperimentata in
relazione alla perdita del congiunto
Le emozioni sono mezzi di
conoscenza che ci permettono di
acquisire esperienza.
Stadi del lutto:
•
la progressione classica del processo
del lutto, suddivisa in fasi
Le fasi non sempre si susseguono in
modo ordinato: si possono ripresentare,
possono essere vissute senza essere
superate (emozione fissa)
Stadi del lutto del paziente:
1. Il rifiuto, l'isolamento
e la negazione
2. L'irritazione, la collera
3. Il patteggiamento
4. La depressione
5. L'accettazione
Stadi del lutto:
Shock, incredulità, negazione,
intorpedimento della sensibilità:
sono emozioni che permettono di poter
sopportare il dolore acuto della perdita
Sviluppo della consapevolezza:
regressione, pianto, collera
Risarcimento, inizio del recupero:
rituali: funerale, riti religiosi
Idealizzazione della persona amata
Risoluzione:
coerenza verso la relazione
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Assistenza AIDS