L’avventura del volo Lezione del corso di Storia della Tecnologia 26/05/2005 Filippo Nieddu I primi sfortunati esperimenti Icaro Simon Mago Archita da Taranto (430-365 a.C. ?, motore a molla) Armen Firman (Cordoba, 852 d.C.) Ruggero Bacone (teorizza la possibilità del volo di un “hollow globe of copper […] filled with aetherial air or liquid fire”, ma la sua teoria è rigettata) Regiomontanus (Joseph Mueller, 1436-1476, razzi) Wan-Hu (Cina, ca. 1500, slitta alata spinta da 47 razzi a polvere pirica) Leonardo e il volo ad ala battente Leonardo da Vinci immaginò un meccanismo ad ala battente. Giovan Battista Danti (1478-1517) finì nel lago Trasimeno durante una prova reale del meccanismo. Disegno di Leonardo di aliante con estremità manovrabili Le smentite Giovanni Alfonso Borrelli (1608-1679) nel De motu animalium (1680) e Robert Hooke (16351703) dimostrarono che l’uomo non poteva volare imitando gli uccelli Tuttavia, nel XIX secolo Clément Ader, Otto e Gustav Lilienthal proveranno ancora Otto Lilienthal con il suo aliante I mezzi “più leggeri dell’aria” / 1 Joseph-Michel (17401810) e Jacques-Etienne (1745-1799) Montgolfier risolsero il problema della realizzazione di un involucro sufficientemente leggero e resistente (erano industriali della carta), e compirono la prima ascensione il 21 novembre 1783 I fratelli Montgolfier e la loro realizzazione I mezzi “più leggeri dell’aria” / 2 Jacques-Alexandre-César Charles (1746-1823) realizzò, qualche mese prima dei Montgolfier, un pallone a idrogeno in seta rivestita di gomma Il pallone si alzò sino a 3000 metri, ma l’impatto pubblicitario dei Montgolfier fu maggiore Jacques-Alexandre-César Charles e il suo pallone I contributi teorici L’idraulica, con Evangelista Torricelli (1608-1647), Isaac Newton (1642-1727), Henri Pitot (16951771), Daniel Bernoulli (1700-1782), Leonhard Euler si occupava del moto di un fluido entro un condotto fisso, non di un corpo entro un fluido immobile. Sir George Cayley (1773-1857), con la sua opera On Aerial Navigation (1809), inventò l’aerodinamica, definendo i concetti di “portanza” e di “resistenza” relativi al moto di un corpo entro un fluido immobile. Nuovi mezzi e nuove propulsioni Il dirigibile risale a un’idea di Dupuy de Lome, che nel 1872 fa volare un pallone con timone ed elica azionata da 8 “marinai”. Il primo dirigibile con propulsione a vapore fu realizzato dal francese Henri Giffard nel 1852. Charles Renard e Arthur Krebs compirono il tentativo, con il loro La France, di utilizzare la propulsione elettrica (1884). L’austriaco Paul Haenlein nel 1872 installò un motore a gas nel suo dirigibile. Il sentiero tecnologico si stringe Gottlieb Daimler (1834-1900) realizzò nel 1895 il primo motore “veloce” a carburante liquido, la benzina. Francis Herbert Wenham (1824-1908) e John Browning utilizzarono nel 1871 la prima galleria aerodinamica del mondo. Il fisiologo francese Etienne-Jules Marey (18301904) utilizzò per la prima volta il fumo per visualizzare i filetti aerodinamici (che “cronofotografò”). Il planophore di Alphonse Penaud Gli studi di Marey Gli studi di Muybridge e la cronofotografia L’intuizione di Wilbur Wright L’aliante del 1899 L’aliante del 1900 Gli esperimenti con la bicicletta Il “Flyer” Wilbur (1867-1912) e Orville (1871-1948) Wright fecero volare il primo aeroplano il 17 dicembre 1903. Il “Flyer” disponeva di comandi di direzione, pattini per lo scivolamento a terra, motore leggero ed eliche perfezionate. Il “Flyer” dei fratelli Wright In Europa Nel 1909 Louis Blériot attraversava la Manica con un aeroplano mosso da un motore di 25 CV. Nel 1911-12 l’Italia impiega il mezzo aereo a scopi bellici in Libia. In Germania il conte Zeppelin produce dirigibili “rigidi” di grande fortuna. Louis Blériot e la sua impresa Riferimenti bibliografici essenziali • …