Liceo Scientifico “Aselli”
Progetto coniche
Classe 3ªE
Anno scolastico 2005/06
GRUPPO 5
Bossoni Alessandro
Forcella Barbara
Maffini Andrea
Parazzoli Luigi
Qyteza Indri
PRESENTA
La vita
• 1571 - Nascita
• 1609 - De motibus stellae Martis (prima e seconda legge) e
Epitome astronomiae copernicanae
• 1612 -
Dioptrica
• 1618 -
Harmonices mundi (terza legge)
• 1627 -
Tabulae Rudolphinae per calcolare la posizione dei
pianeti.
• 1630 -
Morte
La prima legge
• Descrive la forma
delle traiettorie dei
pianeti nel loro moto
di rivoluzione intorno
al sole: i pianeti
descrivono orbite
ellittiche delle quali il
sole occupa uno dei
fuochi.
La seconda legge
• Descrive la velocità
con cui si muovono i
pianeti: i raggi vettori
descritti dai pianeti
percorrono aree
uguali in tempi uguali.
La terza legge
• Descrive il legame tra
assi maggiori
dell’orbita e i tempi di
rivoluzione: i cubi
degli assi maggiori
sono direttamente
proporzionali ai
quadrati dei periodi di
rivoluzione.
Applicazioni
• Le leggi sono state utilizzate per valutare per ogni
sistema planetario la massa M del corpo centrale,
noti gli assi maggiori delle orbite ed i tempi di
rivoluzione dei suoi pianeti/satelliti, attraverso il
valore della costante di gravitazione universale G
• G = 6,67 .10^-11
• Similmente è possibile calcolare la massa del
corpo che orbita attorno al corpo centrale con
questa formula:
Straordinarie coincidenze
Alcune osservazioni particolari:
- La prima è la coincidenza tra i periodi di
rotazione e rivoluzione della Luna, che
consente al nostro satellite di rivolgerci
sempre la stessa faccia.
• In secondo luogo la distanza Terra-Luna è in
proporzione con quella Terra-Sole come il
diametro lunare sta a quello solare, con ottima
approssimazione. Perciò, durante le eclissi
solari, la Luna copre quasi esattamente il Sole.
• La terza coincidenza è che il prodotto
dell'accelerazione di gravità sulla Terra per la
durata della rivoluzione intorno al sole ( 365
giorni ) è con ottima approssimazione pari alla
velocità della luce.
Le tappe della cosmologia
• Nell’ antichità la terra era
considerata piatta.
• Nel VI sec. a.C. Talete,
Aristotele, Eratostene,
Posidonio, Aristarco e
Ipparco affermano la
sfericità della terra e
calcolano la sua misura.
• Tolomeo afferma nel II
sec. d.C. l’eccentricità
della terra, presenta
l’universo con la terra al
centro.
• Il sole e la luna girano
attorno alla terra su orbite
dette “eccentrici”.
• I pianeti si muovono su
orbite dette “epicicli” i cui
centri girano attorno alla
terra su orbite dette
“deferenti”.
• Nicolò Copernico, tra il
XIV e il XV secolo
ipotizza che la Terra ruoti
intorno ad un proprio
asse con un periodo di un
giorno ed intorno al Sole
con un periodo di un
anno e che i pianeti
ruotino come la Terra
intorno al Sole.
• Giordano Bruno, prima,
e Galileo poi, con
approcci diversi ne danno
una interpretazione fisica.
• Tycho Brahe, in parte
accettando la teoria
copernicana, raccoglie
una quantità
impressionante di dati
sulla posizione dei corpi
celesti.
• L'opera di Keplero,
suffragata dai dati
raccolti da Brahe,
fornisce la migliore
giustificazione al
Copernicanesimo e
dà lo spunto
principale ad Isaac
Newton per formulare
la Legge di
Gravitazione
Universale.
Sitografia
• http://www.vialattea.net/pagine/astro1/index.html
• http://it.wikipedia.org/wiki
• http://www.matematicamente.it/storia/keplero
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La terza legge - Liceo Scientifico Aselli