MARCO, L'ULTIMO SALUTO Patù e il Salento intero si sono stretti oggi pomeriggio nell'ultimo abbraccio al suo giovane alpino, morto nell'adempimento del dovere. Bandiere a mezz'asta, corone di fiori e tanta, tanta mestizia.Per la cerimonia funebre del più giovane dei quattro militari uccisi in Afghanistan, la chiesa parrocchiale si è da subito dimostrata troppo piccola per contenere tutta la gente. Persone comuni che hanno aggiunto le proprie lacrime al dolore dei familiari. La salma è partita dall'aula consigliare del comune dove è stata allestita ieri la camera ardente, poi è stata trasportata in chiesa in corteo.Tanti gli esponenti delle istituzioni e delle forze armate ai funerali officiati da mons.Gerardo Antonazzo, amministratore della Diocesi di Ugento. Dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone, al sindaco di Patù, Angelo Galante.A porgere l'ultimo saluto anche il ministro Raffaele Fitto e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.L'aria era intrisa di commozione e partecipazione. Toccanti le parole di Mons. Antonazzo che si è chiesto il senso del sacrificio dei nostri giovani eroi in terra straniera. "La guerra va scongiurata. Essa non è una sfida da vincere con le armi".Ma mentre il dolore per Marco e i suoi tre commilitoni urla la sua rabbia, in queste ore riceviamo la notizia di un nuovo attentato ad un convoglio di militari italiani alle porte di Kabul. Fortunatamente senza vittime. Autore: A cura della Redazione WWW.LECCENEWS24.IT: IL SITO DI NOTIZIE DI LECCE E PROVINCIA