IL FONDOVALLE TRA STURA E GRANA DOMENICA 4 MARZO 2012 Un itinerario nell’Oltrestura cuneese Il territorio Indaghiamo nel territorio a Ovest di Cuneo, detto Oltrestura, e il tema è quello della campagna lievemente inclinata fino a raggiungere le propaggini boscose dei rilievi alpini, cioè il fondovalle. Il tracciato si sviluppa prevalentemente lungo strade secondarie ed è accessibile alla grande maggioranza dei cicloturisti. LOCALITÀ DI PARTENZA E DI ARRIVO: LUNGHEZZA: GRADO DI DIFFICOLTÀ: FONDO: DISLIVELLO: Cuneo 42 km circa facile asfalto 100 m circa Percorso Dal Parco della Resistenza di cuneo (m. 550) si percorre il Viale egli Angeli, si prosegue in corso Giovanni XXIII fino a raggiungere piazza Torino. Si scende per passare sotto il viadotto Soleri e si raggiunge la salita San Giacomo. Giunti a frazione Confreria si prosegue lungo la vecchia via di Santa Croce, tranquilla e piacevole fino al quadrivio della Provinciale e si svolta a destra verso Cervasca. Attraversato l’abitato di Cervasca (m. 578) si tiene la destra verso Bernezzo (m. 575). Attraversato l’abitato si percorre una stradina che costeggia i ricchi boschi del fondovalle con visuale verso la pianura di Caraglio e il suo profilo di colli e campanili. Si giunge quindi a frazione Vallera (m. 608) luogo tranquillo e meta di scampagnate e di gite domenicali, dove ci fermeremo per il pranzo al sacco. Proseguendo lungo la strada si arriva alla Roata Bacias, si tiene sempre la sinistra e si prosegue lungo un’amena stradina a fianco del torrente e in mezzo ai folti boschi di castagni. Varcato il ponte sulla destra si giunge a Valgrana (m. 642), il cui abitato è disposto trasversalmente rispetto alla valle, come uno sbarramento, che inizia dai ruderi del castello sulla collina e si prolunga nelle borgate Villa e Ripalta sulle sponde del torrente, unite dal un solido ponte di pietra. Breve sosta a Valgrana e poi si riprende verso Caraglio, tenendo la destra rispetto alla Cappella di San Bernardo, rustica costruzione contenente interessanti affreschi del secolo XV. Si segue la piacevole strada risalendo il versante orografico sinistro della valle, con coltivazioni di frutteti, passando attraverso la borgata di Bottonasco. Attraverso la via Roma si giunge al centro di Caraglio (m. 575), e tenendo la destra si giunge fino al Filatoio, dove faremo una sosta per la visita. Si ritorna indietro verso il centro del paese e quindi si svolta a destra sulla via Maccagno e si prosegue sino ad arrivare a Passatore (m. 510). Si segue la via della Battaglia fino alla parrocchiale di Madonna dell’Olmo (m. 517). Si segue la via Madonna della Riva che costeggia la circonvallazione nord, si attraversa sulla sinistra il ponte sulla Stura. Si svolta a destra in Discesa Bellavista. Alla circonvallazione si tiene la sinistra in via Carlo Pascal sino alla monumentale Piazza Galimberti quindi si ripercorre il Viale degli Angeli fino al Parco della Resistenza (m. 550). www.Amicinbici.it Torino, 28 febbraio 2012 Mappa percorso Il Filatoio di Caraglio Il Filatoio di Caraglio è la "fabbrica da seta" più antica d'Europa e rappresenta un caso unico nel contesto produttivo del Piemonte seicentesco. Costruito in due anni (1676-1678) da Giovanni Girolamo Galleani, ha l'aspetto di una dimora fortificata ed ospitava al suo interno i "fornelletti" per la trattura e i "mulini da seta" per la torcitura del filato, esportato in tutta Europa. Oggi il Filatoio, oltre ad ospitare un centro congressi e ad una vetrina del territorio, si anima grazie a due forti vocazioni. Con il restauro sono stati ricostruiti gli imponenti torcitoi da seta e sono stati recuperati il filatoio, la filanda e gli ambienti abitativi. Il complesso costituisce il primo nucleo del Museo del Setificio Piemontese, in fase di espansione, che propone, inoltre, mostre temporanee sul tema della seta e dei tessuti. La seconda anima del complesso edificio è costituita dall'attività espositiva internazionale. I suggestivi spazi accolgono capolavori d'arte contemporanea e del passato. Apertura Domenica ore 10.00 -19.00 Visita guidata al Museo del Setificio Piemontese Visita libera alle mostre INGRESSO A pagamento INTERO 6,00 euro RIDOTTO 4,00 euro TESSERE DI INGRESSO ACCETTATE RIDOTTO: Marcovaldo, Artea, +Eventi, ACLI, T. C. I. GRATUITO: Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte Card, tessera AMACI www.Amicinbici.it Torino, 28 febbraio 2012 Ritrovo ore 9,30 a Cuneo nel Parco della Resistenza. Pranzo al sacco E’ necessario confermare la propria adesione inviando una mail ad AmicinBici: [email protected] (oppure telefonando a Laura). Avvertenze I REGOLAMENTO DI AMICINBICI, PUBBLICATO SUL SITO, SCARICO DI RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONE, DEL QUALE SI RIPORTA IL TESTO. PARTECIPANTI ACCETTANO IL CAPITOLO ED IN PARTICOLARE IL SCARICO DI RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONE Durante la partecipazione ad attività organizzate da AmicinBici non è prevista alcuna copertura assicurativa. Sarà cura volontaria di ogni partecipante (socio o non socio) provvedere eventualmente ad una propria assicurazione per danni di responsabilità civile verso terzi e/o verso sé stesso. AmicinBici, nelle persone dei soci e degli organizzatori, non è in alcun modo responsabile civilmente e penalmente per eventuali danni accidentali o meno arrecati a cose e persone che dovessero verificarsi nel corso delle gite e/o vacanze I partecipanti non aderenti all’associazione, sono tenuti a firmare un modulo di scarico di responsabilità prima dell’effettuazione della gita. E’ consentita la partecipazione alle gite ai minori solo se accompagnati da un maggiorenne responsabile, il quale dovrà preventivamente sottoscrivere il modulo citato al paragrafo precedente, in cui si rende garante del minore stesso. Chi partecipa si impegna a tenere un comportamento corretto ai fini di non arrecare danni alle cose, a sé e a terzi. www.Amicinbici.it Torino, 28 febbraio 2012