40 VALLE GRANA 24 GIUGNO 2014 Sono passati 120 anni dal 1894: la quinta generazione (con Manuela) porta avanti la tradizione di famiglia Quel 5 luglio in cui aprì l’Osteria Paschera Foto di gruppo della famiglia del fondatore Vittorio Rovera Caraglio Una casa colonica, con la sua aia, in una frazione nelle campagne di Caraglio, un cane abbaia, bambini giocano sulla strada tra risa argentine, il gatto dorme mollemente adagiato su una sedia impagliata, all’ombra dei limoni in vaso, due uomini attraversano, parlando fitto, il cortile assolato e varcano la soglia dell’Osteria già pregustando il bicchiere di vino che accompagnerà la loro merenda di un pomeriggio d’estate. Immagini, situazioni definite, chiare, ma difficilmente collocabili nel tempo ... Quando accade tutto ciò? E’ cosa odierna od è accaduto tanto tempo fa? E’ attuale, è ciò che in questo angolo nascosto succede ogni giorno ed è ciò che si ripropone, quotidianamente, da 120 anni, da quel 5 luglio 1894 in cui iniziò l’attività della piccola Osteria, nel Comune di Caraglio, sotto le insegne de La Paschera. 120 anni che racchiudono 3 secoli, 5 generazioni di osti, un vero e proprio esercito di clienti, estimatori, amici, ... Ognuno, passando per l’O- Giovanbattista Rovera e moglie Battista Rovera steria Paschera dal 1894, ha lasciato, indelebile, un segno, un ricordo. Tante occasioni liete, di festa, tanti discorsi, pranzi, cori, partite a bocce, ... In così tanto tempo tante cose sono cambiate fuori dal cortile dell’Osteria, la società, i consumi, la mobilità, sono cambiati al punto che il fondatore, Vittorio Rovera, non potrebbe crederci, non potrebbe assimilare (e non solo lui). Tante cose sono cambiate, hanno conosciuto un’evoluzione, il progresso, anche tra i muri di questo piccolo esercizio; basti pensare che dall’origine, da quel lontano 5 luglio 1894, nelle nostre campagne sono arrivati l’energia elettrica, le cucine a gas, il frigorifero, il telefono, la macchina per il caffè espresso. Questa modernizzazione, spalmata su un periodo di molti anni, è stata lenta, “slow” ed ogni novità ha costituito un vero e proprio “evento”, facendo nascere fazioni avverse, gli scettici e gli entusiasti, i modernisti ed i tradizionalisti. In questi ultimi anni le novità si sono succedute a ritmi serrati, concedendo meno tempo per dige- Soddisfazione del sindaco di Caraglio per l’attività al servizio del territorio Lungodegenza con 60 posti letto Gestita dalla Casa di cura di Monserrat Caraglio Una struttura con 60 posti letto di Lungodegenza a servizio del territorio. E’ generale la soddisfazione per l’inaugurazione della nuova attività dell’ospedale di Caraglio, da qualche settimana gestito dalla Casa di cura di Monserrat. Il sindaco Giorgio Lerda ha invitato per l’occasione i colleghi del distretto di Dronero: “Desidero esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto, sia pure con grande fatica e sacrifici. Dal febbraio 2013, quando la Regione decise di chiudere il Presidio, considerato un’eccellenza, abbiamo attivato le procedure per arrivare il 19 maggio scorso, all’attivazione della struttura dopo l’affidamento della gestione alla clinica di Monserrat. Ringrazio gli amministratori e la Direzione dell’Asl Cn1 per la collabora- Catia Lovino, Giovanni Ghio, il direttore generale Bonelli e il sindaco Lerda zione”. Gianni Bonelli, direttore generale dell’Asl: “Gli amministratori locali hanno dimostrato sensibilità e visione a lungo termine, collaborando con noi ad un progetto e creando le basi perché questa struttura potesse continuare a svolgere adeguatamente il proprio ruolo. Al mantenimento di un elevato livello di efficacia e di qualità dell’assistenza, si aggiunge una maggiore competitività con le risorse economiche. Oggi la nuova gestione, affidata a una clinica accreditata e che ha sempre lavorato bene, può essere portata ad esempio per altri territori”. Alla conferenza ha partecipato Giovanni Ghio, direttore di Monserrat: “Operiamo nel settore dal 1972, dal Duemila l’accreditamento istituzionale è divenuto legge dello stato, prevedendo regole e impegni ineludibili. E questo è una garanzia per l’utenza. Abbiamo un rapporto consolidato con le strutture del territorio, in particolare con l’Aso S. Croce.” Catia Lovino è direttore sanitario della struttura, per lei si tratta di un ritorno: “In passato avevamo avviato un progetto pilota di continuità assistenziale con la creazione di un dipartimento interaziendale tra Aso e ex asl 15”. La struttura conta 7 medici, 21 infermieri, personale Oss e amministrativo. Alla conferenza hanno partecipato anche l’ex direttore del Presidio di Caraglio Giovanni Siciliano, il direttore sanitario di azienda Gloria Chiozza, il direttore del Distretto di Dronero Angelo Pellegrino. Bruno Rovera Vittorio e Giuseppina Rovera rirle, dal telefono cellulare ad internet, dal forno a microonde a quello a convezione, dalla carta di credito alla carta dei vini “obbligatoria”. Forse proprio per la sua connotazione “antica” l’Osteria Paschera ha preferito osservare questa evoluzione con una sorta di distacco, non altero né altezzoso, semplicemente ha procrastinato rispetto le grandi promesse della “modernità”. Sarà, forse, anche per questo che oggi capita di vivere, vedere in questo luogo, delle cose, delle immagini che ri- sulta difficile collocare nel tempo, che evocano dei ricordi sopiti ma non cancellabili di altri tempi in cui la vita, la convivialità avevano altri gusti, più semplici, fruibili e godibili. 120 anni, una piccola Osteria nelle campagne di Caraglio, testimone di mutamenti importanti, dal 1894 al 2014, con lo stesso entusiasmo di Vittorio Rovera, tramandato attraverso Battista, Vittorio, Bruno, fino alla 5° generazione, con Manuela, che continua l’attività di famiglia. Gustavo Gustando BERNEZZO La Banda si gemella con Sommariva Grande appuntamento per la Banda di Bernezzo che domenica 29 giugno si “gemella” con quella di Sommariva Bosco con cui da anni collabora. A partire dal pomeriggio, circa alle 17, nel piazzale della chiesa sull'altipiano sopra Bernezzo, cerimonia seguita aperitivo (in collaborazione con la Pro loco). CARAGLIO “Vijà ‘nt la cort” per il solstizio d’estate In occasione del solstizio d’estate l’associazione Piccolo Teatro Caragliese in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Caraglio presentano giovedì 26 giugno alle 21, la “14ª Vijà ‘nt la cort”, serata di canzoni, poesie e prose in lingua piemontese. Lo spettacolo si svolgerà nel cortile gentilmente concesso dalla signora Dina Abele, ex Albergo Oriente - piazza Cavour. In caso di maltempo la serata si sposterà al teatro civico. CERVASCA La patata protagonista al Fricandò Giovedì 26 ultimo appuntamento per il mese di giugno con le cene a tema del Fricandò di frazione San Defendente. Protagonista della serata la patata. Ricco il menu presentato dallo chef: chips di patate cacio e pepe, flan di patate con mousse di piselli allo seck, millefoglie di patate e funghi, gnocchi di patate al pomodoro fresco e pesto di rucola, spalla di vitello in crosta di patate con contorno, tortino di mele, bavarese al mascarpone, semifreddo al genepì. Costo euro 22 (acque e caffè compresi). Per informazioni e prenotazioni: tel. 0171 611123, 333 7186879. www.trattoriafricando.blogspot.it LA BENEDIZIONE DI PAPA FRANCESCO ALL’ASILO-SCUOLA MATERNA CARAGLIESE Caraglio Ecco arrivare la fine di giugno e con essa le vacanze, è stato un anno pieno di novità ed iniziative che ci hanno permesso di crescere e di imparare tantissime cose. Un bellissimo regalo l’abbiamo ricevuto da Papa Francesco il quale dopo aver ricevuto un libretto da noi realizzato ci ha scritto ringraziandoci e donandoci la sua benedizione. Sabato 7 giugno abbiamo festeggiato le nostre famiglie, i genitori hanno preparato una bellissima sorpresa, rivelandosi degli ottimi attori è stato emozionante e simpatico vedere le nostre mamme e un papà, esibirsi per noi. Mercoledì 11 giugno i “grandi” che ci lasciano per la scuola primaria sono stati invitati con i loro genitori alla Festa dei diplomi dove ognuno di loro ha ricevuto il diploma, il cappello da laurendo ed un dvd con una raccolta di foto dell’anno passato insieme, la festa è continuata con una bella cena a base di pizza. Venerdì 13 giugno è stata organizzata un’asta d’arte pro-asilo, manufatti realizzati da artisti locali e non e da noi bambini, sono stati venduti, realizzando ben euro 1060, grazie alla generosità di tutti i presenti. Martedi’ 17 giugno presso la nostra scuola si terrà una riunione per tutti i genitori dei nuove iscritti per un momento di conoscenza e di informazione. Durante questi ultimi giorni di scuola incontreremo i volontari della Croce Rossa che verranno a farci visita con un’ambulanza per spiegarci il loro operato sul nostro territorio e ci recheremo presso la biblioteca comunale per una mattinata di incontro con i libri. Vogliamo ancora ringraziare il lions club di busca che durante l’anno scolastico ci ha donato una fornitura di materiale didattico a noi prezioso per le diverse attività. Ora non ci resta che augurare a tutti buone vacanze,con un simpatico arrivederci a settembre! I bambini e le insegnanti dell’Asilo Cattolico