come separare questi oggetti 1 Forma 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Grandezza Densità lana pietra cotone lana lana cotone pietra lana pietra cotone pietra cotone 1 2 3 forma 6 grandezza 4 5 6 4 7 8 Densità 5 7 9 10 11 cotone 8 4 8 lana pietra 5 12 Diversa grandezza Differente sedimentazione Differente velocità di rotolamento Juang RH (2004) BCbasics Basic Principles of Protein Purification Organelle Cell Homogenization Small molecule Amino acid, Sugar, Nucleotides, etc Macromolecule Nucleic acid Protein Ammonium sulfate Size Gel filtration, SDS-PAGE, Ultrafiltration Charge Carbohydrate (Lipid) Cell Debris fractionation Polarity Affinity Ion exchange, Reverse phase Affinity Chromatofocusing, chromatography, chromatography, HIC, Disc-PAGE, Hydroxyapatite Salting-out Isoelectric focusing Juang RH (2004) BCbasics pompa Schema a Blocchi di un Sistema Cromatografico colonna RIVELATORE Soluzione di eluizione Collettore di frazioni Scambio ionico: separazione in funzione della carica Importanza del pI • -A pH > pI (almeno una unità) la proteina è carica negativamente e si lega a una resina a scambio anionico (SCAMBIO ANIONICO). • -A pH < pI (almeno una unità) la proteina è carica positivamente e si lega a una resina a scambio cationico (SCAMBIO CATIONICO). Eluizione: -Variazione di pH -Variazione forza ionica -ioni competitivi Scambiatrice di anioni: -pH decrescente -forza ionica crescente -anioni competitivi Scambiatrice di cationi: -pH crescente -forza ionica crescente -cationi competitivi Cromatografia di scambio ionico • VANTAGGI – Per grandi volumi, – Grandi quantità di proteina (1-5 g proteina per 100 ml), – Matrice molto robusta, – Condizioni molto flessibili, possibili molte variazioni. • SVANTAGGI – Proteine allo stesso pH e concentrazioni di sali della colonna. – Ciò può essere scomodo poiché poi occorre passare in dialisi per togliere i sali. GEL FILTRAZIONE Gel filtrazione Una proteina sconosciuta eluisce a 170 mL: 40,000 Da (40KDa) Cromatografia di affinità Resina HO O HO O OH Braccio spaziatore O OH OH OH OH Ligando Cromatografia di affinità • Un ligando ad alta affinità per la proteina è legato alla matrice • La proteina di interesse si lega al ligando e viene immobilizzata sulla colonna • Le altre proteine vengono “lavate” via. • La proteina di interesse viene eluita usando una soluzione di ligando. Cromatografia di affinità • VANTAGGI • Alta affinità, costanti di dissociazione nell’ordine del mM, nM o anche pM. • Legame tutto o nulla: • Possibili molte variazioni (affinity tags) • SVANTAGGI • L’ingombro sterico spesso abbassa la capacità • Il braccio spaziatore può avere influenza sul legame • L’eluizione può richiedere un eluente specifico Affinity tags • Gli affinity tags sono si ottengono attraverso la preparazione di proteine ricombinanti. Alla proteina di interesse è legato un tag che presenta affinità con un ligando: • TAG – – – – – GST MBP biotina Poli-His Proteina A • LIGANDO – – – – – Glutatione Maltosio Avidina Nichel, Zinco Anticorpi • Le proteine contenenti affinity tags sono poi isolati per cromatografia di affinità con i ligandi legati alla colonna. • Le proteine isolate possono poi venire primate degli affinity tag attraverso proteolisi specifica. Cromatografia di affinità con anticorpi Matrici attivate per immobilizzare uno specifico ligando Protocollo generale di purificazione proteine Obiettivi: • Cattura – Isolare, concentrare e stabilizzare la proteina bersaglio • Purificazione intermedia – Eliminare la maggior parte dei contaminanti • Polishing – Ottenere la massima purezza possibile CONTROLLO DELLO STATO DI PURIFICAZIONE MEDIANTE ELETTROFORESI Gas cromatografia (Cromatografia di ripartizione gas-liquido) Schema a blocchi di un gascromatografo Esempio – separazione gascromatografica di urina di paziente con elevata aciduria