Bilancio al 31 dicembre 2012 CARICHE SOCIALI, DIREZIONE GENERALE E SOCIETA’ DI REVISIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Dario Prunotto Amministratore Delegato Attilio Ghiglione Consiglieri Francesco Cattaneo Michele Faldella Manuela Soncini COLLEGIO SINDACALE Presidente Daniele Pittatore Sindaci effettivi Barbara Aloisi Guido Ferraro Sindaci supplenti Franco Micheletti Michele Paolillo SOCIETA' DI REVISIONE KPMG S.p.A. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 2 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012 Indice Ordine del giorno dell’Assemblea 4 Relazione sulle gestione 5 Schemi di bilancio Stato patrimoniale 17 Conto economico 19 Prospetto della redditività complessiva 20 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 21 Rendiconto finanziario 22 Nota integrativa Parte A - Politiche contabili 24 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale 34 Parte C - Informazioni sul conto economico 49 Parte D - Altre informazioni 60 ________________________________________________________________________________ Relazione e delibere Relazione del Collegio Sindacale 77 Relazione della Società di Revisione 82 Deliberazioni assunte dall’Assemblea ordinaria del 24 aprile 2013 84 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 3 ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 24 aprile 2013 1. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2012; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e deliberazioni relative. 2. Nomina della Società di Revisione per il periodo 2013-2021 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 4 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signor Azionista, sottoponiamo al Suo esame i risultati dell'esercizio della Vostra Società, unitamente al bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012. SCENARIO MACROECONOMICO, CONTESTO BANCARIO E MERCATI FINANAZIARI Scenario internazionale La ripresa economica mondiale, dopo alcuni segnali di miglioramento all’inizio del 2012, si è indebolita a partire dal secondo trimestre alla luce dell’aumento delle tensioni sui mercati finanziari legata alla crisi del debito sovrano nell’Area Euro e dell’indebolimento delle dinamiche di crescita in alcuni Paesi Emergenti. A partire dall’estate, comunque, le azioni intraprese da parte delle autorità Europee, in particolare la Banca Centrale Europea (BCE), hanno eliminato il rischio di scenari estremi per l’Area Euro contribuendo così ad un netto miglioramento del sentimento nei mercati finanziari. Verso la fine dell’anno, a ciò si è aggiunto l’accordo all’ultimo minuto per evitare il cosiddetto “fiscal cliff” negli Stati Uniti, che ha eliminato un ulteriore rischio per l’economia globale, ed i primi segnali di ripresa in alcune delle principali economie emergenti come la Cina. Per quanto riguarda l’Area Euro, il 2012 è iniziato con un allentamento delle tensioni nei mercati finanziari legate alla crisi del debito, in parte grazie alle due immissioni di liquidità a tre anni (LTRO) della Banca Centrale Europea. A partire dal secondo trimestre, però, si è assistito ad un riacutizzarsi delle tensioni sul mercato del debito sovrano ed ad un nuovo deterioramento delle prospettive di crescita, legato anche ad una decelerazione della crescita globale. Nell’estate, l’annuncio da parte della BCE di un nuovo piano di acquisti di titoli governativi (OMT) che permetta alla Banca Centrale di intervenire sul mercato dei titoli di stato di quei paesi che ne facciano richiesta formale, sottoscrivendo l’impegno a intraprendere una serie di riforme pre-stabilite, ha sostanzialmente ridotto il rischio di scenari estremi per l’Area Euro. Ciò ha contribuito ad un netto miglioramento delle tensioni nei mercati finanziari che si è prolungato anche all’inizio del 2013. In termini di crescita, il prodotto interno lordo si è contratto in tutti i trimestri dell’anno escluso il primo trimestre, quando si è avuta una stagnazione. La debolezza dell’economia durante il 2012 è legata a vari fattori tra i quali le tensioni nei mercati finanziari, il generale rallentamento dell’economia globale e l’impatto del consolidamento fiscale nei paesi della periferia dell’Area Euro. Benché il 2012 si sia chiuso con una chiara contrazione del prodotto interno lordo, gli ultimi indicatori lasciano presagire un miglioramento ciclico a cominciare dalla seconda metà del 2013. A dicembre si è assistito ad un passo importante per la stabilità economico e finanziaria dell’ Area Euro in quanto i Capi di Stato e di Governo dei paesi dell’UE hanno raggiunto l’accordo sulla sorveglianza bancaria unica: dal 1 marzo 2014, la BCE avrà il compito di monitorare tutte le banche della zona euro – e dei paesi fuori dall’euro che aderiranno all'Unione – che hanno un valore dell’attivo per almeno 30mld di euro o un attivo che rappresenta non meno del 20% del Pil del paese. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 5 Contesto bancario e mercati finanziari Sul finire del 2012, si è accentuata la dinamica di decelerazione, osservata nel corso dell’anno, dei prestiti bancari al settore privato nell’Area Euro, che nel mese di dicembre hanno mostrato una contrazione, su base annua, dello 0,7%, che si confronta con una crescita dell’1,0% a dicembre del 2011. La debolezza dei prestiti nel complesso è principalmente imputabile ad una marcata contrazione dei prestiti alle imprese, a fronte di una crescita marginalmente positiva per i prestiti alle famiglie. La dinamica del credito al settore privato (famiglie ed imprese) si è confermata debole in tutti e tre i paesi di riferimento del Gruppo di appartenenza della Vostra Società (Italia, Germania ed Austria), sebbene il trend di decelerazione nel corso del 2012 sia risultato particolarmente pronunciato in Italia, dove i prestiti al settore privato hanno continuato a mostrarsi in contrazione fino a dicembre. La flessione ha riguardato in misura maggiore i prestiti alle imprese, ma ha interessato anche i prestiti alle famiglie. In Germania, i prestiti al settore privato (secondo le statistiche mensili della BCE) si sono confermati in espansione a fine 2012, ma a ritmi più contenuti rispetto al 2011, grazie ad una dinamica di lieve miglioramento dei prestiti alle famiglie che si è accompagnata ad una moderazione nel saggio di crescita dei prestiti alle imprese. Anche in Austria, i prestiti al settore privato (sia alle famiglie che alle imprese) si sono mostrati in rallentamento a fine 2012, pur continuando ad evidenziare tassi di crescita marginalmente positivi. Nella seconda parte del 2012, la dinamica della raccolta del sistema delle banche nei tre paesi di riferimento del Gruppo ha visto consolidare il recupero dei depositi bancari in Italia, con il miglioramento che ha interessato anche i depositi in conto corrente, mentre in Germania e Austria si è confermata una generale tenuta. Per quanto riguarda la dinamica dei tassi di interesse bancari, i tassi sui prestiti si sono mostrati in diminuzione nel corso dell’anno in tutti e tre i paesi di riferimento del Gruppo, con una conseguente riduzione/stabilizzazione della forbice bancaria (differenza fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sui depositi). Sul fronte dei mercati azionari, sulla scia del processo di normalizzazione dei mercati finanziari, conseguente all’annuncio dell’OMT da parte della Banca Centrale Europea, il secondo semestre del 2012 ha visto consolidarsi il trend di riduzione della volatilità sui mercati finanziari e di miglioramento nella performance dei mercati azionari. La borsa tedesca ha confermato il maggiore recupero, mettendo a segno per tutto il 2012 una crescita su base annua di circa il 30% rispetto a dicembre 2011. Il mercato austriaco ha chiuso l’anno con un rialzo di circa il 27% a/a, mentre il mercato azionario italiano ha evidenziato un’espansione del 8,0% a/a a fine 2012. CONTESTO NORMATIVO DELLE FIDUCIARIE Per quanto riguarda il contesto normativo di riferimento della società, il 2012 non ha visto novità di rilievo riguardo le attese disposizioni di Banca d’Italia, mentre notevoli sono state le novità nell’ambito fiscale. Negli ultimi anni si è assistito ad un coinvolgimento sempre maggiore delle Società Fiduciarie quali soggetti attivi nella gestione degli adempimenti fiscali dei contribuenti. Si tratta di un ruolo nuovo, che è stato insieme origine ed effetto dalla maggiore strutturazione organizzativa che le Società Fiduciarie hanno dovuto e voluto adottare per far fronte alla crescente delicatezza della propria attività. In tema di trasparenza viene richiesto un ruolo sempre più attivo nell’esecuzione di determinati adempimenti, in alcune situazioni in via esclusiva rispetto ad altri intermediari, operando come sostituto d’imposta. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 6 Il cosiddetto decreto “Salva - Italia” e successivamente altre norme, tra cui il Decreto Sviluppo, hanno introdotto nuove imposte che gravano sui risparmi finanziari e di cui le Società Fiduciarie devono farsi carico. ANDAMENTO ED EVOLUZIONE DI CORDUSIO FIDUCIARIA L’esercizio 2012 è stato indirizzato in modo specifico all’attività tipica della Società, al consolidamento dei rapporti con gli Studi Professionali oltre che ad un sempre maggiore coinvolgimento del Network Private Banking per l’offerta di soluzioni specialistiche fiduciarie. Queste azioni sono state finalizzate a portare conoscenza dell’attività fiduciaria sul territorio, in sinergia, in particolare, con il Network Private Banking ed a generare valore al mercato ed al Gruppo. Ciò ha anche contribuito a contenere i rischi di depauperamento del portafoglio clienti “scudo” a seguito della nuova imposta di bollo sulle attività secretate introdotta all’interno del decreto Monti “Salva Italia”. Sul fronte Commerciale le principali linee guida del 2012 possono essere individuate: nella continuazione del progressivo percorso di avvicinamento della Società al territorio, con la costituzione del nuovo punto di riferimento territoriale per la Sicilia (6 punti di presidio a fine 2012) al fine di assicurare la presenza di un interlocutore specializzato per ciascuno dei macro territori in cui il principale Network di sviluppo (UniCredit) è organizzato; nella segmentazione e nel presidio della clientela societaria per meglio individuarne, ed assecondarne, le potenzialità di sviluppo; in una sinergia più costante con la rete del Gruppo al fine di fornire una più completa assistenza e conoscenza delle soluzioni fornite dalla Vostra Società e di conoscenza della clientela già in portafoglio; in una capillare attività di incontri sul territorio con i principali Studi Professionali che detengono e consulenziano clientela in target Fiduciaria. Le masse fiduciarie risultano essere a fine 2012 pari a € 9.435 milioni, registrando una flessione rispetto allo scorso esercizio dell’8,15%, dovuta in particolare: al proseguimento, anche nel 2012, del processo di uscita dal perimetro fiduciario delle masse “scudate”, fenomeno fisiologico e ulteriormente stimolato dall’introduzione del Decreto Salva Italia; agli interventi di focalizzazione dell’attività fiduciaria sul monitoraggio dei clienti attivi, con conseguente chiusura delle relazioni caratterizzate da inadempienze da parte della clientela (assenza di documentazione obbligatoria, crediti inesigibili, ecc.) ANDAMENTO ECONOMICO DELLA SOCIETA’ Si espongono nella tavola seguente i dati riclassificati, confrontati con l’anno precedente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 7 ScostamentI importi in migliaia € Margine di interesse 31-dic-12 ass 31-dic-11 % 214 205 9 4,4% Commissioni nette 13.806 13.699 107 0,8% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 14.020 13.904 116 0,8% Rettifiche di valore nette su crediti -352 -663 311 -46,9% Spese per il personale -7.294 -6.717 -577 8,6% Altre s pese amministrative -4.555 -3.245 -1.310 40,4% -33 -92 59 -64,1% -417 -506 89 -17,6% Altri oneri/proventi di gestione 1.351 834 517 62,0% RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 2.720 3.514 -794 -22,6% UTILE AL LORDO DELLE IMPOSTE 2.720 3.509 -789 -22,5% UTILE NETTO 1.760 2.088 -328 -15,7% Rettifiche di valore s u attività immateriali e materiali Acc antonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri Il conto economico al 31 dicembre 2012 chiude con un Utile Netto di € 1.760 mila, in riduzione rispetto all’esercizio precedente, ma nettamente superiore alle aspettative di Budget. Il Margine d’intermediazione presenta un lieve miglioramento rispetto l’esercizio precedente (+0,8%), evidenziando un aumento in particolare in termini di commissioni nette grazie all’orientamento dell’attività verso le soluzioni commerciali a maggior valore aggiunto. Le Rettifiche di valore nette su crediti registrano una riduzione rispetto all’esercizio precedente grazie all’attenta politica, intrapresa a partire dallo scorso anno, di presidio dell’attività di incasso e di recupero del credito. Le Spese per il personale presentano un incremento rispetto all’esercizio precedente, determinato in particolare da: il rafforzamento della struttura che ha interessato le funzioni di governo e controllo del 2011 ma che ha avuto i suoi effetti a regime nel 2012; l’esigenza di istituire due Task Force distinte a supporto di attività straordinarie I costi aggiuntivi determinati da questi due fenomeni sono stati parzialmente compensati dai risparmi registrati nella componente variabile della retribuzione. Per quanto attiene la voce Altre Spese Amministrative, l’aumento rispetto al 2011 è principalmente riconducibile all’aumento delle partite infragruppo ed in particolare agli investimenti effettuati sul fronte ICT per l’adeguamento delle procedure alle novità fiscali e all’upgrading delle soluzioni informatiche relative alla gestione delle tematiche antiriciclaggio. Tra le Spese amministrative viene anche registrata la nuova imposta di bollo ordinaria sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da persone fisiche residenti (art. 19 Decreto Salva Italia) che la società ha dovuto applicare su tutte le posizioni con attività estere da essa amministrate (€ 761 mila). Tale imposta non ha comunque modificato il risultato operativo in quanto l’onere è a carico della clientela nella voce “Altri proventi di gestione”. L’Accantonamento ai Fondi per rischi ed oneri registra un lieve calo rispetto all’esercizio precedente. La posta riguarda principalmente il profilo di rischio che la società assume nel suo business prevalente, vale a dire a copertura di incidenti, reclami e vertenze da parte della clientela. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 8 Il Tax Rate dell’esercizio beneficia dell’effetto positivo derivante dalle novità introdotte dal D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 e D.L. 2 marzo 2012 n.16, che hanno reso integralmente deducibile dalla base imponibile Ires, l’Irap relativa alle Spese per il personale dipendente ed assimilato, al netto delle deduzioni spettanti per il c.d. cuneo fiscale. La nuova disposizione ha reso deducibile il costo del lavoro anche per gli anni precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2012 (2007-2011) per i quale verrà presentata istanza di rimborso all’Agenzia delle Entrate. EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA L’Organizzazione Nel corso del 2012 la struttura organizzativa è stata interessata da interventi volti a migliorare l’efficacia e l’efficienza della Società: costituzione della nuova “U.O. Legal, Compliance & AML”, e spostamento al suo diretto riporto del comparto “Legal”, del comparto “Compliance” entrambi precedentemente a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, e della “funzione AML”, già a riporto del comparto “Compliance”; spostamento del comparto “Marketing e Pianificazione Commerciale” a diretto riporto della Direzione Commerciale e conseguente adeguamento del relativo ruolo; costituzione, nell’ambito della “U.O. Operations”, del comparto “Desk CSR”, al quale è stata attribuita la responsabilità delle attività relative ai Controlli, Segnalazioni e Riconciliazioni; spostamento dal “Desk Mandati” al “Desk Societario” della responsabilità delle attività riferite alla gestione di PAD e Stock Option; soppressione della U.O. Family Office in relazione all’avvio delle attività di Cordusio SIM. Cessione del Ramo d’Azienda ICT In data 29 marzo 2012, con efficacia 1° aprile 2012, con Atto Studio Notarile Busani in Milano – Repertorio n. 20.301/10.384 è stata formalizzata la cessione del ramo d’azienda ICT deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 dicembre 2011. L’operazione è avvenuta ad un prezzo di € 191.734 sulla base della stima del patrimonio netto del ramo d’azienda medesimo (quale risultante alla data del 31 ottobre 2011) non sussistendo avviamento in quanto, trattandosi di attività rese infragruppo, si è ritenuta congrua la valutazione delle attività oggetto di cessione al valore di libro. La differenza contabile degli elementi patrimoniali attivi e passivi ceduti, risultante dalla comparazione tra la situazione patrimoniale provvisoria al 31/10/2011 e la situazione patrimoniale definitiva, determinata dalla normale evoluzione della dinamica aziendale e dalla migliore individuazione degli elementi trasferiti, è stata compensata con una partita di credito pari a € 23.482, regolata in data 30 maggio 2012. La sopramenzionata riorganizzazione dell’attività ICT, concentrando in UBIS le attività operative di ICT, ha consentito la Governance unitaria di UBIS e adeguato il modello di Cordusio a quello del Gruppo. Contestualmente alla cessione del Ramo d’Azienda ICT, Cordusio ha stipulato con UBIS un contratto per la gestione in outsourcing del sistema informativo per la prestazione dei servizi informaci. In data 3 aprile 2012 sono state infine acquistate dalla Capogruppo n. 10 azioni della società consortile mediante scrittura privata e contestuale girata dei titoli per un controvalore pari a € 14,86. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 9 SITUAZIONE PATRIMONIALE DI CESSIONE AL 31/03/2012 Voci dell'attivo 110. Attività immateriali - Valore libro Software 140. Altre attività Totale attivo Voci del passivo e del patrimonio netto 90. Altre passività 100. Trattamento fine rapporto del personale Totale Passivo e Patrimonio Netto Prezzo di cessione 31/10/2011 Conguaglio 31/05/2012 31/10/2011 (provvisoria) 31/03/2012 (definitiva) 214.474 213.319 2.558 30.777 217.032 244.096 31/10/2011 (provvisoria) 31/03/2012 (definitiva) 24.414 27.060 884 1.820 25.298 28.880 191.734 215.216 23.482 La logistica La Società dispone di una sede secondaria a Roma. LE RISORSE UMANE Evoluzione e composizione dell’organico Al 31 dicembre 2012 l’organico di Cordusio risulta composto da 71 risorse rispetto alle 78 del precedente esercizio. L’evoluzione delle risorse sconta la cessione di ramo d’azienda delle attività informatiche e il distacco delle risorse a favore della controllata Cordusio Sim - Advisory and Family Office. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 10 NUMERO TOTALE DELLE RISORSE AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PERSONALE DIPENDENTE - Dirigenti - Quadri direttivi 3° e 4° livello - Quadri direttivi 1° e 2° livello - Altro personale 31/12/2012 31/12/2011 5 14 16 31 5 14 17 32 9 -4 11 -1 71 78 RESTANTE PERSONALE - Distacchi in - Distacchi out Totale L’analisi della composizione dell’organico evidenzia una presenza di personale femminile pari al 38%, in calo di 4 punti percentuali rispetto al dato registrato nel 2011 (42%). L’età media del personale è pari a 43 anni, con un’anzianità di permanenza all’interno del Gruppo di 15 anni, in leggero aumento rispetto al 2011 (41 anni). Si rimanda alla relativa tavola di Nota integrativa per l’informazione sulla composizione media dell’organico. Le attività di formazione e sviluppo professionale Nel corso del 2012 l’investimento in attività formative ha interessato varie aree al fine di proseguire con lo sviluppo delle competenze aziendali, garantire il percorso di crescita professionale e un adeguato livello qualitativo dei servizi offerti. Sono state erogate complessivamente ca 1.300 ore di formazione che fanno registrare un maggior investimento rispetto all’esercizio precedente di circa il 25%, a cui vanno aggiunte le attività formative on-line obbligatorie. Le attività formative in aula hanno interessato le aree tecniche, manageriali e normative. In particolare specifici interventi sono stati rivolti alle aree Antiriciclaggio, Mifid, Antitrust, D.Lgs 231 e all’applicazione del Decreto Salva Italia per quanto concerne le attività collegate alla tassazione del cd Scudo Fiscale. Nel mese di settembre tutti i dipendenti della società hanno avuto la possibilità di partecipare alla giornata dedicata dal Gruppo all’approfondimento delle tematiche antiriciclaggio. Anche nel corso del 2012 è stata lanciata una nuova edizione del Piano Let’s Share “ESOP Employee Share Ownership Plan” concernente il piano di partecipazione azionaria per i dipendenti del Gruppo, per il quale la Società si farà carico degli oneri relativi alle previste azioni gratuite per i sottoscrittori e dei costi di transazione. Nel corso del 2012, nell’ottica di una sempre maggiore attenzione rispetto al bilanciamento lavoro / vita privata, è stata data la possibilità a tutte le persone in azienda di partecipare al piano welfare di Gruppo, che anche attraverso apposite convenzioni, ha dato la possibilità ai dipendenti di accedere a servizi nell’ambito delle proprie necessità legate alla famiglia, salute e previdenza. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 11 Alla luce dei risultati raggiunti, la Società desidera esprimere i suoi più vivi e sentiti ringraziamenti nei confronti di tutti i Collaboratori che attraverso il loro operato, guidato sempre da costante impegno e dedizione, unito ad un’alta competenza professionale, hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi assegnati. LA COMUNICAZIONE ESTERNA Nel corso del 2012 le attività di comunicazione sono state fortemente indirizzate ad una maggiore e più profonda conoscenza dei Servizi Fiduciari e del ruolo che la Cordusio può rappresentare a sostegno della relazione e gestione della clientela Private e Corporate del gruppo. L’attività si è riuscita a concretizzare anche grazie all’incremento dei Presidi Territoriali posti in essere nel corso del 2012. La Survey interna al Gruppo Unicredito, relativa alla percezione del livello di servizio fornito dalla Società Cordusio, evidenzia significativi miglioramenti ed una maggiore conoscenza dei contenuti e servizi della Società stessa. Sul fronte della comunicazione esterna, nel corso del 2012 è stato effettuato un primo investimento in comunicazione pubblicitaria. L’obiettivo è quello di iniziare un percorso di miglioramento della brand awareness della Cordusio sul pubblico UHNWI. Si è trattato di un’iniziativa che ha coinvolto le principali testate nazionali (Il Sole24ore, MF, Corriere della Sera, Repubblica) e quelle maggiormente rappresentative delle realtà locali. LA PARTECIPATA CORDUSIO SIM ADVISORY & FAMILY OFFICE In data 1° ottobre 2012, ottenute le necessarie autorizzazioni, si è avviata operativamente l’attività della Controllata Cordusio SIM – Advisory & Family Office. La costituzione della Società (7 settembre 2011), si inquadra nel nuovo modello di servizio del Gruppo Unicredito finalizzato al presidio della cosiddetta clientela “Ultra Hight Net Worth Individuals”. La Controllata Cordusio Sim, con in particolare le “famiglie imprenditoriali” quale clientela target, ha l’obiettivo di accrescere quote di mercato nel segmento UHNWI con una attività tipica di Family Office e di consulenza su tutte le aree del patrimonio e di governance delle famiglie. I primi mesi di operatività hanno evidenziato riscontri positivi circa il modello di servizio offerto. Codu sio S im Adviso ry & Fa mily Of fice S .p.A. Ma rg in e d i in term ed ia zion e 3 1 /12/201 2 13 2 .957 3 1/12 /20 11 4 Utile /P er d ita a l lor do de ll e i mpo ste (9 7 8.9 3 4) ( 19 .3 02) Utile /P er d ita n e tta (7 0 6.8 5 0) ( 13 .6 54) 1 2 0.0 0 0 1 .0 1 1.3 4 6 4 2 4.4 9 6 7,65 1 20 .0 00 25 .0 00 1 31 .3 46 0,0 5 Ca pi ta le socia le Rise rv e Pa tri mon io n e tto FTE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 12 La Controllata Cordusio SIM – Advisory & Family Office chiude l’esercizio al 31 dicembre 2012 con una perdita lorda di 979 mila euro che, per effetto delle imposte anticipate1 contabilizzate nell’esercizio, si assesta a 707 mila euro in termini di risultato netto. Il margine di intermediazione chiude a 133 mila euro, nonostante i pochi mesi di operatività. I costi sono principalmente collegati ai costi della piattaforma informatica, alle risorse entrate dal mese di luglio 2012 (a fine anno l’attività della società vede il coinvolgimento di 16 persone -7,65 in termini di Full Time Equivalent) e alle attività svolte dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale. Grazie all’attento controllo dei costi e alla buona risposta della clientela, l’esercizio chiude con una perdita netta di 706.850,49 Euro, inferiore alla perdita pianificata per il primo esercizio di operatività dal Piano Industriale della società. In termini patrimoniali, successivamente al versamento del capitale sociale minimo, pari a 120.000 Euro, la Vostra Società - Cordusio Fiduciaria S.p.A. ha garantito in via anticipata alla Controllata l’integrità del patrimonio attraverso la costituzione di una riserva per ripianamento perdite per un importo complessivo tra 2011 e 2012 di 1,025 mln di Euro. Il valore della Partecipazione è pari a € 1.145.000 (costo storico: € 120.000 di capitale sociale più € 1.025.000 versati nel 2011 e 2012 a ripianamento perdite). Secondo il principio contabile IAS 36, detto valore è stato confrontato con l’attualizzazione dei flussi generati secondo il Piano Industriale (utile netto al netto del costo del capitale assorbito). L’ Impairment Test ha confermato la tenuta del valore della Partecipazione iscritta a bilancio, essendo il valore recuperabile significativamente superiore al costo storico. L’attività svolta dalla nuova Cordusio SIM sta rafforzando il ruolo di Cordusio Fiduciaria come interlocutore chiave della clientela del segmento Ultra Hight Net Worth Individuals. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE L’attività 2013 sarà indirizzata al completamento del percorso di avvicinamento della Società alla struttura territoriale del Network Unicredit, con la costituzione del settimo punto di riferimento dedicato al Sud. Le azioni commerciali saranno concentrate su tre macro iniziative: la valorizzazione dei rapporti con la rete Unicredit e gli Studi Professionali al fine di incrementare la clientela gestita; la focalizzazione dell’attività sui servizi a maggior valore aggiunto; l’incremento dei contatti con la clientela esistente al fine di un rafforzamento dei rapporti in essere. In data 12 gennaio 2012 è stato pubblicato il documento, in consultazione, contenente lo schema delle “Disposizioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari” in attuazione delle disposizioni contenute nel Titolo V del TUB come modificato dal D.Lgs. n. 141/2010. L’art. 199 del TUF (come modificato dall’art. 9, co. 8 del D.Lgs n. 141/10) individua i requisiti per le società fiduciarie tenute ad iscriversi in sezione speciale dell’albo previsto dall’art. 106 del TUB. Tali fiduciarie dovranno obbligatoriamente essere autorizzate dalla Banca d’Italia e saranno assoggettate alla vigilanza della stessa ai fini della disciplina in materia di antiriciclaggio. 1 Il Business Plan della società prevede, infatti, il raggiungimento di un risultato economico positivo entro il triennio dallo start-up. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 13 Nel documento in consultazione si ribadisce la vigenza della L. n. 1966/1939 e del DM 16 gennaio 1995, con l’effetto che le fiduciarie iscritte nella sezione speciale dell’albo dell’art. 106 del TUB continueranno ad essere autorizzate e vigilate anche da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico (cosiddetta “doppia autorizzazione”). In particolare Banca d’Italia ha identificato un percorso autorizzativo analogo a quello previsto per gli intermediari finanziari. Ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione verrà considerata la specifica natura delle società fiduciarie sia in termini di capitale che di oggetto sociale. La vigilanza di Banca d’Italia sarà indirizzata in particolare al rispetto delle disposizioni in materia di antiriciclaggio. In funzione di tale finalità un’organizzazione adeguata sarà il presupposto essenziale per prevenire i fenomeni di riciclaggio: saranno applicate tutte le disposizioni previste per gli altri intermediari finanziari in materia di organizzazione amministrativa e controlli interni. Verrà infine indicato un requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo di una mancata conformità alla normativa antiriciclaggio. Il D.Lgs. 19.9.2012, n. 169 (pubblicato nella G.U. n. 230 del 2.10.2012), ha introdotto le seguenti modifiche segnalate da Assofiduciaria: è stato ribadito e precisato che le fiduciarie, ancorché iscritte nella sezione speciale degli intermediari di primo livello (condividendo tale iscrizione con gli intermediari del credito) non potranno esercitare attività creditizia. Il termine per l’emanazione delle attese disposizioni attuative del Dlgs. 141/2010 da parte della Banca d’Italia è indicato come “al più tardi” al 31 marzo 2013. L’applicazione definitiva della disciplina porterà ad avere società fiduciarie di due livelli: quelle iscritte alla sezione speciale dell’albo degli Intermediari Finanziari di cui all’art. 106 (quindi soggette anche alla Vigilanza di Banca d’Italia) e quelle non iscritte in tale elenco (che rimarranno assoggettate alla sola vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico). Si può presupporre che il nuovo presidio della Banca d’Italia possa modificare in modo significativo le attività nel comparto delle società fiduciarie. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel periodo intercorso tra la data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio, sulla base di tutti gli elementi conoscitivi attualmente disponibili, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio. ♦ ♦ ♦ ULTERIORI INFORMAZIONI Ai sensi dell’art. 2428, comma 2 numeri 3 e 4, del codice civile, si comunica che la Società non possiede e non ha posseduto, nel corso dell’esercizio, azioni proprie e della società Controllante, nemmeno per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Ai sensi dell’art. 2497 bis comma 4 del codice civile, si segnala che la Società è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento della Capogruppo UniCredit S.p.A.. In base a quanto previsto del codice civile vengono allegati in Nota integrativa i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato da UniCredit S.p.A.. Si segnala che la Società nel corso dell’esercizio non ha assunto decisioni che abbiano prodotto effetti pregiudizievoli, per effetto di influenze da parte di chi esercita attività di direzione e coordinamento. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2497-bis, comma 5° del codice civile, si informa che esistono rapporti con le aziende appartenenti al Gruppo UniCredit, regolati a condizioni di mercato e da convenzioni. Si rimanda alla Parte D della Nota Integrativa, per il dettaglio e la natura delle operazioni effettuate con le parti correlate in essere al 31 dicembre 2012. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 14 Relativamente alle informazioni sugli obiettivi e sulle politiche della società in materia di assunzione, gestione e copertura dei rischi non si segnalano ulteriori informazioni rispetto a quelle fornite nell’apposita sezione della Nota integrativa. Non sussistono rischi di variazione dei flussi finanziari e non esistono altri rischi ed altre incertezze significative oltre a quanto dettagliato nell’apposita sezione della Nota integrativa, cui si rimanda. Si segnala che nel corso dell’esercizio la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo. Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2428 comma 6 bis a) e b) si precisa che la Società non è esposta a rischi finanziari. Non risultano presenti strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio. In relazione al contenuto del documento Banca d’Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, tavolo di coordinamento fra Banca d’Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS, avente ad oggetto “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell’utilizzo delle stime”, in combinato disposto con l’art. 2428 del Codice Civile, si rileva che la società è, allo stato, in grado di continuare la propria esistenza operativa per un futuro prevedibile e la redazione del Bilancio che segue è compatibile con tale presupposto. In relazione al contenuto del documento Banca d’Italia/Consob/ISVAP n. 4 del 3 marzo 2010 tavolo di coordinamenti tra Banca d’Italia, Consob e Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS, avente ad oggetto “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulle verifiche per riduzione delle attività (Impairment test), sulle clausole contrattuali dei debiti finanziari, sulle ristrutturazioni dei crediti e sulla gerarchia del fair value” si veda quanto indicato in nota integrativa nella parte A “Politiche Contabili”, in particolare per le modalità di determinazione del fair value di strumenti finanziari. DESTINAZIONE DELL’UTILE Signor Azionista, la invitiamo ad approvare il Bilancio al 31/12/2012 assoggettato a revisione contabile dalla società KPMG S.p.A. ed a destinare l’intere ammontare dell’utile di esercizio, pari a € 1.759.998,69, alla riserva straordinaria. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 14 marzo 2013 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 15 SCHEMI DI BILANCIO Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 16 STATO PATRIMONIALE (importi in Euro) 31/12/2012 Voci dell'attivo 31/12/2011 10. Cassa e disponibilità liquide 1.875 4.543 30. Attività finanziarie al fair value 3.162 3.003 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 15 0 60. Crediti 15.989.015 14.486.394 - verso banche - verso enti finanziari - verso clientela 90. 6.770.549 5.640.623 130.059 603 9.088.407 8.845.168 Partecipazioni 100. Attività materiali 110. Attività immateriali 120. Attività fiscali a) correnti 145.000 33.288 49.652 114 216.091 1.043.937 615.145 29.897 b) anticipate 1.014.040 140. Altre attività Totale attivo Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 1.145.000 615.145 436.409 882.691 18.652.815 16.402.519 17 STATO PATRIMONIALE (importi in Euro) Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2012 10. Debiti 31/12/2011 1.456.877 - verso banche 1.456.877 70. Passività fiscali a) correnti 1.811.607 1.811.607 972.045 - 972.045 90. Altre passività 5.683.424 4.551.700 100. Trattamento fine rapporto del personale 1.007.093 951.552 110. Fondi per rischi ed oneri: 2.147.807 518.000 b) altri fondi 2.147.807 518.000 120. Capitale 520.000 520.000 160. Riserve: 6.077.615 4.989.916 - Legale - Altre 180. Utile d'esercizio Totale Passivo e Patrimonio Netto Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 104.000 104.000 5.973.615 4.885.916 1.759.999 2.087.699 18.652.815 16.402.519 18 CONTO ECONOMICO (importi in euro) Voci 2012 2011 10. Interessi attivi e proventi assimilati 217.025 205.980 20. Interessi passivi e oneri assimilati (3.348) (1.054) 213.677 204.926 14.189.382 14.120.758 (383.205) (421.288) 13.806.177 13.699.470 159 (133) 14.020.013 13.904.263 (351.623) (662.794) a) spese per il personale (7.294.462) (6.717.031) b) altre spese amministrative (4.555.324) (3.244.732) MARGINE DI INTERESSE 30. Commissioni attive 40. Commissioni passive COMMISSIONI NETTE 80. Risultato netto dell'attività al fair value MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) attività finanziarie: crediti 110 Spese amministrative: 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (16.364) (27.460) 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (16.389) (65.027) 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (416.906) (506.376) 160 Altri proventi e oneri di gestione 1.351.470 834.200 RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 2.720.415 3.515.043 - (6.157) 2.720.415 3.508.886 (960.416) (1.421.187) 1.759.999 2.087.699 180. Utili (Perdite) della cessione di investimenti UTILE DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente UTILE D'ESERCIZIO Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 19 PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA (importi in Euro) Voci 10. Utile (Perdita) d'esercizio 31/12/2012 31/12/2011 1.759.999 2.087.699 1.759.999 2.087.699 Altre componenti reddituali al netto delle imposte 110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 20 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Operazioni sul patrimonio netto Dividendi e altre destinazioni Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria Dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni 520.000 - 520.000 4.989.916 - 4.989.916 1.087.699 2.087.699 - 2.087.699 (1.087.699) (1.000.000) 1.759.999 1.759.999 7.597.615 - 7.597.615 - (1.000.000) 1.759.999 8.357.614 Patrimonio netto al 31/12/2011 Riserve Variazione di riserve Patrimonio netto al 31/12/2012 Allocazione risultato esercizio precedente Redditività complessiva esecizio 2012 Esistenze all'1/1/2012 Variazioni dell'esercizio Redditività complessiva esecizio 2011 Capitale Modifica saldi di apertura Esistenza al 31/12/2011 (importi in Euro) 520.000 Sovrapprezzo emissione Riserve: a) utili 6.077.615 b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Capitale Esistenze all'1/1/2011 Esistenza al 31/12/2010 Patrimonio netto Modifica saldi di apertura Azioni proprie Utile (Perdita) d'esercizio Variazioni dell'esercizio Allocazione risultato esercizio precedente Operazioni sul patrimonio netto Riserve 520.000 - 520.000 4.551.019 - 4.551.019 438.897 (438.897) - Dividendi e altre destinazioni Variazione di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria Dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni 520.000 Sovrapprezzo emissione Riserve: a) utili 4.989.916 b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) d'esercizio Patrimonio netto 7.438.897 - 7.438.897 12.509.916 - 12.509.916 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 (7.000.000) 2.087.699 2.087.699 (7.000.000) 2.087.699 7.597.615 21 RENDICONTO FINANZIARIO Metodo indiretto (dati in unità di euro) A. - ATTIVITA' OPERATIVA Importo 1. Gestione risultato d'esercizio rettifiche di valore nette per deterioramento rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi e ricavi imposte e tasse non liq uidate 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie attività finanziarie valutate al fair value attività finanziarie disponibili per la vendita crediti verso banche crediti verso enti finanziari crediti verso la clientela altre attività 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie debiti verso banche altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa B. 2011 4.836.237 2.087.699 662.794 92.487 572.070 1.421.187 1.616.337 118 1.259.597 1.091 193.756 161.775 (3.033.352) 833.529 (3.866.881) 3.419.222 213.572 213.572 (1.013.984) (1.000.000) (13.984) (800.412) 5.925 5.925 (185.948) (145.000) (7.745) (33.203) (180.023) (1.000.000) (1.000.000) (7.000.000) (7.000.000) 249.925 (3.760.801) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da - vendite di attività materiali - vendite di attività immateriali 2. Liquidità assorbita da - acquisti di partecipazioni - acquisti di attività materiali - acquisti di attività immateriali Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento C. 2012 3.560.858 1.759.999 351.623 32.753 456.067 960.416 (1.584.335) (159) (15) (877.333) (129.456) (594.862) 17.490 73.814 (354.730) 428.544 2.050.337 ATTIVITA' DI PROVVISTA - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Importo Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidita totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio Legenda: (+) generata ; (-) assorbita Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 31/12/2012 4.123.571 249.925 31/12/2011 7.884.372 (3.760.801) 4.373.496 4.123.571 22 NOTA INTEGRATIVA Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 23 Parte A – POLITICHE CONTABILI A. 1 Parte generale Sezione 1- Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Le risultanze contabili del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono state determinate adottando i principi contabili internazionali “International Financial Reporting Standards” (di seguito anche semplicemente IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012 è stato redatto secondo le nuove istruzioni emanate da Banca d’Italia con il Provvedimento del 13 marzo 2012, che ha integralmente sostituito le istruzioni del precedente provvedimento del 14 febbraio 2006 e successivo aggiornamento del 16 dicembre 2009, in deroga a quanto stabilito per le società fiduciarie operanti nel settore dell’amministrazione fiduciaria statica che abitualmente lo redigono in base al D.Lgs. n. 127. Tale deroga è stata autorizzata in data 14/3/1994 dal Ministero dell’Industria nella sua qualità di Organo Vigilante (oggi Ministero dello Sviluppo Economico), per le Società Fiduciarie appartenenti a Gruppi Bancari. Sezione 2 - Principi generali di redazione Il bilancio d’esercizio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. L’informativa relativa al rendiconto finanziario è redatta secondo il principio di cassa. Esso trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in essere nell’esercizio, ed è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare: il principio della competenza: l’effetto degli eventi e operazioni è contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti; il principio della continuità aziendale: il bilancio è preparato nel presupposto della continuità operativa per il prossimo futuro; il principio della rilevanza: nel rilevare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma; il principio della comparabilità: nel bilancio vengono fornite le informazioni comparative per il periodo precedente. i costi ed i ricavi, le attività e le passività non sono compensati tra loro, salvo che non sia indicato da un principio contabile e/o dalla relativa interpretazione al fine di dare più significatività e chiarezza al bilancio. La valutazione degli elementi dell’attivo e del passivo è stata effettuata facendo ricorso, laddove necessario, a stime basate su elementi attendibili e a tutte le informazioni disponibili alla data di redazione. I suddetti criteri non sono variati rispetto a quelli utilizzati nella redazione del bilancio 2011. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 24 Il bilancio d’esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla presente Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione. In linea con la normativa di riferimento, se non diversamente specificato, i prospetti contabili stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali; si segnala che anche la nota integrativa è redatta in unità di euro per assicurare la significatività e la chiarezza dell’informazione in contenuta. Le voci e le sezioni che non riportano valori per l’esercizio corrente e precedente omesse. sono stata essa sono Nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa sono fornite le informazioni richieste dalle Leggi. Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che nel periodo intercorso dalla data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio, sulla base di tutti gli elementi conoscitivi attualmente disponibili, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio. Sezione 4 - Altri aspetti In accordo con le disposizioni di cui allo IAS 10, la Società ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio nei termini previsti dalla vigente normativa. Nell’ambito della redazione del bilancio, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalle revisioni delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui, la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la revisione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Gli Amministratori si sono avvalsi della facoltà di non predisporre il Bilancio Consolidato, pur in presenza di una Partecipazione di controllo, in quanto la Cordusio Società Fiduciaria per Azioni e la sua Partecipata rientrano nel perimetro di consolidamento della Controllante Unicredit S.p.A. IL Bilancio Consolidato di Unicredit S.p.A. sarà reso pubblico nei termini e con le modalità previste dalla vigente normativa. Non esistono ulteriori aspetti che necessitino di menzione particolare. A. 2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio Si illustrano qui di seguito per i principali aggregati patrimoniali ed economici i criteri di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione adottati, che non sono variati rispetto all’esercizio precedente. Attività finanziarie valutate al fair value Le attività finanziarie valutate al fair value comprendono titoli valutati al fair value che sono inizialmente iscritti al corrispettivo pagato, con esclusione dei costi di transazione che sono Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 25 immediatamente contabilizzati a conto economico ancorché direttamente attribuibili a tali strumenti finanziari. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie vengono valorizzate al fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato alla data di chiusura del periodo contabile di riferimento. Gli utili e le perdite realizzati dalla cessione o dal rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni di fair value sono iscritti nel conto economico alla voce 80. “Risultato netto dell’attività al fair value”. Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono costituite dagli investimenti non qualificabili come partecipazioni in controllate, controllate congiuntamente o collegate. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente rilevate al fair value, che corrisponde generalmente al costo dell’operazione comprensivo delle spese ed al netto delle commissioni. Detti investimenti sono successivamente valutati al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono rilevati nel patrimonio netto fino a quando l’attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili e le perdite cumulati sono iscritti nel conto economico. Nel caso di perdite derivanti da un’obiettiva evidenza di perdita, la riserva cumulata a patrimonio netto deve essere stornata. I titoli di capitale per cui non può essere definito in maniera attendibile il fair value, sono iscritti al costo, rettificato nel caso in cui vi sia un’obiettiva evidenza di riduzione di valore Crediti I crediti comprendono le attività finanziarie non derivate e non quotate in un mercato attivo, con pagamenti fissi o determinabili, inclusi i crediti commerciali e i depositi presso banche. Alla data di prima iscrizione i crediti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma all’ammontare erogato o al corrispettivo pagato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell’ammortamento, calcolato con il criterio del tasso di interesse effettivo. Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di calcolo del costo ammortizzato di un’attività finanziaria e di ripartizione degli interessi attivi lungo la relativa durata. Ad ogni data di bilancio viene accertata l’eventuale obiettiva evidenza che un’attività finanziaria abbia subito una riduzione di valore. Tale circostanza ricorre quando è prevedibile che la società non sia in grado di riscuotere l’ammontare dovuto, sulla base delle condizioni contrattuali originarie. I crediti vengono cancellati quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dai crediti stessi o quando i crediti vengono ceduti trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essi connessi. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 26 Partecipazioni La voce include le partecipazioni in società controllate che rientrano nella definizione fornita dallo IAS 27. Si definisce “controllata” la società su cui si esercita il controllo. Sono controllate quelle società nelle quali: si possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, più della metà dei diritti di voto di un’impresa a meno che, in casi eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che tale possesso non costituisce controllo; si possiede la metà, o una quota minore, dei voti esercitabili in assemblea e si ha: il controllo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo con altri investitori; il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell’entità in virtù di una clausola statutaria o di un contratto; Il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo; Il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo. L’esistenza e l’effetto di diritti di voto potenziali che siano effettivamente esercitabili o convertibili sono presi in considerazione all’atto di valutare se si ha il potere o meno di governare le politiche finanziarie di un’altra impresa. Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il metodo del costo. Ad ogni data di bilancio viene accertata l’eventuale obiettiva evidenza che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Si procede quindi al calcolo del valore recuperabile tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. L’eventuale minor valore, rispetto al valore contabile così determinato, viene imputato nell’esercizio stesso a conto economico nella voce “170 – Utile (Perdita) delle partecipazioni”. In tale voce confluiscono anche le eventuali riprese di valore laddove siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni. Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie o quando sono cedute con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla loro proprietà. Attività materiali Le attività materiali sono iscritte fra le attività quando è probabile che generino benefici economici futuri ed il costo può essere attendibilmente stimato. Comprendono gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella fornitura di servizi o per scopi amministrativi e che si ritiene di usare per più di un periodo. Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla “messa in funzione” del bene per l’uso per il quale è stato acquistato (conti di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi d’installazione, costi di smantellamento). Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 27 valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato. Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico dell’esercizio nel quale sono state sostenute. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali perdite durevoli di valore. Le attività materiali a vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a partire dall’anno in cui ne inizia l’utilizzo lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti e fino alla loro permanenza nell’attività produttiva. La vita utile delle attività materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per l’esercizio corrente e per quelli successivi viene rettificato. Le attività materiali sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce “Utili (Perdite) della cessione di investimenti”. Attività immateriali Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica, dalla quale è probabile che affluiranno benefici economici futuri. L’attività è identificabile quando: è separabile, ossia capace di essere separata o scorporata e venduta, trasferita, data in licenza, locata o scambiata; deriva da diritti contrattuali o altri diritti legali indipendentemente dal fatto che tali diritti siano trasferibili o separabili da altri diritti e obbligazioni. L’attività si caratterizza per la circostanza di essere controllata dall’impresa in conseguenza di eventi possibili e nel presupposto che tramite il suo utilizzo affluiranno benefici economici all’impresa. L’impresa ha il controllo di un’attività se ha il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dalla risorsa in oggetto, e può, inoltre, limitare l’accesso a tali benefici da parte di terzi. Le attività immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l’attività all’utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Le attività immateriali aventi durata definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in base alla stima della loro vita utile, l’ammortamento viene effettuato a partire dall’esercizio in cui il diritto o il bene è disponibile per l’uso. Un’attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della cessione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevato a conto economico nella voce “Utili (Perdite) della cessione di investimenti”. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 28 Fiscalità corrente e differita Le imposte sul reddito, determinate in conformità alla vigente normativa nazionale, vengono contabilizzate in base al criterio della competenza economica e pertanto rappresentano il saldo della fiscalità corrente e differita relativa al reddito dell’esercizio. Le attività e passività fiscali anticipate e differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile attribuito ad un’attività o ad una passività ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Qualora la componente da cui si origina la differenza abbia interessato il conto economico, la contropartita della fiscalità differita è la voce imposte sul reddito, mentre se la componente ha interessato direttamente il patrimonio netto anche la contropartita dell’effetto fiscale differito interessa direttamente il patrimonio netto. Le attività per imposte correnti e anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della Capogruppo, per effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al “consolidato fiscale”, di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale sulla base della normativa fiscale in vigore o comunque di fatto in vigore al momento della loro rilevazione. Debiti I debiti includono le passività finanziarie derivanti dai rapporti intrattenuti con le reti di vendita. Alla data di prima iscrizione i debiti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma al corrispettivo incassato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. I debiti sono successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di calcolo del costo ammortizzato di una passività finanziaria e di ripartizione degli interessi passivi lungo la relativa durata. Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. Trattamento di fine rapporto del personale Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti”, pertanto la sua iscrizione in Bilancio ha richiesto la stima, con tecniche attuariali, dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti e l’attualizzazione delle stesse. La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito”. A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda, mentre le quote di TFR maturande a partire dal 1° gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente (esercitata entro il Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 29 30.06.2007), destinate a forme di previdenza complementare ovvero al fondo di Tesoreria dell’INPS. Ne consegue che : il Fondo TFR maturato fino al 31/12/2006 (o sino alla data di scelta – compresa tra l’1/1/07 e il 30/06/07del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alla Previdenza Complementare) continua a configurarsi come un piano a ‘benefici definiti’ e pertanto sottoposto a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono più conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri; le quote maturate dal 1/01/07 (o dalla data di scelta – compresa tra l’1/1/07 e il 30/06/07- del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alla Previdenza Complementare) sono state considerate come un piano a ‘contribuzione definita’ (in quanto l’obbligazione dell’azienda cessa nel momento in cui versa le quote di TFR maturate al fondo prescelto dal dipendente) e pertanto il relativo costo di competenza del periodo è pari agli importi versati alla Previdenza Complementare ovvero al Fondo Tesoreria dell’INPS. I costi relativi al Trattamento di fine rapporto maturati nell’anno sono iscritti a Conto Economico alla voce 120 a) “Spese per il personale” ed includono gli interessi maturati nell’anno (interest cost) sull’obbligazione già in essere alla data della Riforma e le quote maturate nell’anno e versate alla Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria dell’INPS. Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell’obbligazione a fine periodo, sono iscritti in base al metodo del “corridoio” ossia solo quando eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione stessa a fine periodo. L’eventuale eccedenza viene riconosciuta a conto economico con ammortamento sulla rimanente vita lavorativa media prevista dei dipendenti che partecipano al piano, a decorrere dall’esercizio successivo. Fondi per rischi ed oneri I Fondi per rischi e oneri sono passività di ammontare o scadenza incerti che sono rilevate in bilancio se: esiste un’obbligazione attuale (legale o implicita) per effetto di un evento passato; è probabile l’esborso di risorse finanziarie per l’adempimento dell’obbligazione; è possibile effettuare una stima attendibile del probabile esborso futuro. Le passività accantonate sono determinate in base alla miglior stima corrente dell’onere previsto per l’esborso finanziario dell’obbligazione ad ogni data di bilancio. Qualora il differimento temporale dell’onere stimato assuma rilevanza, l’importo dell’accantonamento viene adeguato per riflettere il valore attuale dello stesso alla data di esborso e il relativo incremento è rilevato come interesse passivo. Il valore attuale viene calcolato utilizzando opportuni tassi di attualizzazione per riflettere il valore del denaro ed i rischi specifici di ciascuna passività. Quando diventa improbabile che sia necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all’obbligazione, l’accantonamento viene stornato. Quando a seguito di riesame il sostenimento dell’onere diviene improbabile, l’accantonamento viene stornato. Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto. La voce “altri fondi” comprende gli stanziamenti a fronte delle perdite probabili sulle cause passive, gli esborsi stimati a fronte di reclami della clientela, altri esborsi stimati a fronte di contenziosi con dipendenti e/o ex dipendenti. A fronte di passività solo potenziali e non probabili, non viene rilevato Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 30 alcun accantonamento, ma viene comunque fornita in nota integrativa una descrizione della natura della passività. Conti fiduciari Per la valutazione dei conti fiduciari sono stati utilizzati i valori di mercato per i titoli quotati ed il costo (valore nominale e/o di perizia) per gli altri titoli e valori. Rilevazione dei costi e dei ricavi I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati in bilancio al fair value del corrispettivo ricevuto e sono contabilizzati nel periodo in cui i servizi sono stati prestati. I ricavi per la vendita di beni sono rilevati al fair value del corrispettivo ricevuto nel caso in cui siano stati trasferiti all’acquirente i rischi e benefici connessi alla proprietà. Gli interessi e i proventi ed oneri assimilati sono rilevati applicando il metodo del tasso d’interesse effettivo. I costi sono rilevati in conto economico secondo competenza economica nel periodo in cui sono contabilizzati i relativi ricavi. I costi che non possono essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente a conto economico. Altre informazioni Benefici ai dipendenti a lungo termine I benefici per i dipendenti a lungo termine - quali quelli derivanti da premi di anzianità, erogati al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio (25° e 35° anno) - sono iscritti alla voce “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata da un attuario esterno al Gruppo. Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite attuariali sono rilevati immediatamente a conto economico, senza utilizzare il “metodo del corridoio”. Pagamenti basati su azioni Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, basati su azioni rappresentative del capitale, che consistono nell’assegnazione di: diritti a sottoscrivere aumenti di capitale a pagamento (stock option propriamente dette); diritti a ricevere azioni al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (cosiddette performance share e group executive incentive system); azioni gratuite della Capogruppo in base al quantitativo di azioni acquistate da ciascun partecipante (employee share ownership plan). In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute come contropartita degli strumenti rappresentativi del capitale della Capogruppo, viene fatto riferimento al fair value di questi ultimi, misurato alla data della loro assegnazione. Il fair value dei pagamenti regolati con l’emissione di azioni è rilevato come costo a conto economico alla voce “Costi per il Personale” in contropartita della voce “Altre passività” e rappresentano un debito verso la Controllante. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 31 Per quanto riguarda i pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, le prestazioni ottenute e le passività assunte sono misurate al fair value di queste ultime, iscritte alla voce “Altre passività”. Fino a quando la passività non viene estinta, il fair value è rideterminato a ciascuna data di chiusura di bilancio fino alla data di regolamento, rilevando alla voce “Costi del Personale” tutte le variazioni di fair value. A.3 Informativa sul fair value La presente sezione comprende la disclosure sugli strumenti finanziari oggetto di riclassificazione da un portafoglio ad un altro, secondo le regole previste dallo IAS 39, e l’informativa sulla gerarchia del fair value richiesta dagli IFRS 7. Il fair value è definito come l’ammontare al quale un’attività può essere scambiata, o una passività può essere estinta, in un rapporto tra parti consapevoli, disponibili ed indipendenti. A.3.1 Trasferimenti tra portafogli La società non effettuato riclassificazioni di strumenti finanziari tra portafogli, né nell’esercizio, né in precedenti esercizi. A.3.2 Gerarchie di fair value Il fair value delle attività e passività finanziarie è stato determinato attraverso l’utilizzo di prezzi acquisiti dai mercati finanziari, nel caso di strumenti quotati su mercati attivi, o mediante l’utilizzo di modelli di valutazione per gli altri strumenti finanziari. Secondo lo IAS 39 la migliore evidenza del fair value è l’esistenza di quotazioni ufficiali in un mercato attivo; tali quotazioni vengono quindi utilizzate in via prioritaria per la valutazione delle attività e delle passività finanziarie (fair value di primo livello). Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se le quotazioni sono prontamente e regolarmente disponibili da fonti quali ad esempio borse valori, dealer, broker, information provider, e tali prezzi rappresentano in modo puntuale e regolare le transazioni di mercato avvenute tra controparti indipendenti. L’obiettivo di determinare il fair value di uno strumento finanziario che è negoziato in un mercato attivo è di giungere alla determinazione del prezzo a cui avverrebbe la transazione alla data di bilancio in tale mercato. In presenza di un mercato attivo, il fair value degli strumenti finanziari è rappresentato dal prezzo corrente di fine periodo (prezzo denaro, lettera o medio, in funzione dei diversi strumenti finanziari di riferimento). Sono considerati quotati in un mercato attivo che rispetti le caratteristiche sopra indicate i fondi comuni di investimento, le operazioni in cambi spot, i titoli azionari quotati su un mercato regolamentato e i titoli obbligazionari per i quali siano presenti contemporaneamente quotazioni “denaro” e “lettera” con un differenziale fra tali quotazioni ritenuto congruo, con volumi prontamente scambiabili e variabilità delle quotazioni rilevata nel corso del periodo immediatamente precedente. Gli altri strumenti non sono considerati quotati in un mercato attivo e sono valorizzati prevalentemente attraverso tecniche di valutazione aventi l’obiettivo di riflettere adeguatamente quale potrebbe essere il prezzo di mercato dello strumento alla data di valutazione. Le tecniche di valutazione utilizzate includono: - il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (fair value di secondo livello); Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 32 - le valutazioni effettuate utilizzando, anche solo in parte, input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (fair value di terzo livello). Per le attività e le passività a vista o con scadenza nel breve termine, il valore contabile rappresenta una buona approssimazione del fair value. A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizioni per livelli del fair value L’IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in funzione del grado di osservabilità degli input utilizzati per la determinazione dello stesso. La tabella riporta pertanto la ripartizione dei portafogli di attività e passività finanziarie valutati al fair value in base ai menzionati livelli. Attività e passività finanz iarie m isurate al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.162 - - 3.162 - - 15 - - 15 - 3.162 - 15 3.177 1. Pass ività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - 2. Pass itivà finanziarie valutate al fair value - - - 4. Derivati di copertura - - - - - - 4. Derivati di copertura Totale attività Totale passività Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 - - - 33 Parte B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 Composizione della voce 10 "Cassa e disponibilità liquide" Voci / Valori 31/12/2012 Cassa contante Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 31/12/2011 1.875 4.543 1.875 4.543 34 Sezione 3 – Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30 3.1 Composizione della voce 30 "Attività finanziarie valutate al fair value" Totale 31/12/2012 Voci / Valori Livello 1 Livello 2 Totale 31/12/2011 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 1. Titoli di debito - altri titoli di debito (*) Totale 3.162 3.003 3.162 3.003 (*) La società ha in portafoglio Titoli di Stato per un valore nominale pari a € 3.000 (BTP Ago 2014 4,25%) Legenda: L1 (Livello 1) - Quotato su mercato attivo L2 (Livello 2) - Non quotato su mercato attivo (valutazione non basata su quotazioni significative ma indicative, reperibili da infoproviders o parametri di mercato osservabili es. prezzi, attività simili, curva dei rendimenti, tassi di interesse ecc.) L3 (Livello 3) - Non quotato su mercato attivo (valutazione eff ettuata utilizzando input diversi o parametri di mercato non osservabili) 3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti Voci / Valori Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 3.162 3.003 3.162 3.003 Attività finanziarie b) Altri Enti pubblici Totale 3.3 Attività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value C4. Altre Variazioni D. Rimanenze finali Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 Titoli di debito Totale 3.003 3.003 159 159 159 - 159 - - - - - 3.162 3.162 35 Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 4.1 Composizione della voce 40 "Attività finanziarie disponibili per la vendita" Totale 31/12/2012 Voci / Valori Livello 1 Livello 2 2. Titoli di capitale e quote di OICR - - Totale - - Totale 31/12/2011 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 15 - - - 15 - - - 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci / Valori Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 15 - 15 - Attività finanziarie e) Altri emittenti Totale 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value C4. Altre Variazioni C5. Trasferimenti ad alttri portafogli C6. Altre Variazioni D. Rimanenze finali Titoli di capitale Totale - - 15 15 15 - 15 - - - - - 15 15 La voce "Attività finanziarie disponibili per la vendita" è costituita esclusivamente da n. 10 azioni della società UniCredit Business Integrated Solutions Scpa (UBIS) acquistate in data 3/4/2012 dalla Capogruppo al prezzo complessivo di € 14,86. L'acquisto è avvenuto al fine di includere Cordusio Fiduciaria tra le società che partecipano al consorzio. Per i servizi svolti da UBIS si rimanda alla tavola 6.1 "Informazioni sulle tranzazioni con le parti correlate" La percentuale di interessenza risulta ininfluente. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 36 Sezione 6 – Crediti - Voce 60 6.1 "Crediti verso banche" Composizione Totale 31/12/2012 1. Depositi e conti correnti - conti correnti bancari 4. Altre attività - crediti per prestazioni di servizi - altri crediti . recuperi spese del personale distaccato . crediti v/controllante (istanze rimborso IRAP) Totale 31/12/2011 4.371.621 4.119.028 2.151.257 1.514.219 14.121 233.550 7.376 - Totale valore di bilancio 6.770.549 5.640.623 Totale fair value 6.770.549 5.640.623 6.2 "Crediti verso enti finanziari" Totale 31/12/2012 Composizione Bonis 3. Altre attività - altri crediti . recuperi spese del personale distaccato . compenso per servizio di assistenza amministrativa/contabile Totale 31/12/2011 Deteriorati Bonis Deteriorati 127.034 - - - 3.025 - 603 - Totale valore di bilancio 130.059 Totale fair value 130.059 603 - 603 - 6.3 "Crediti verso clientela" Totale 31/12/2012 Composizione Bonis 8. Altre attività - crediti per servizi - rettifiche di valore su crediti di dubbia esigibilità - somme anticipate per conto clienti Totale 31/12/2011 Deteriorati Bonis Deteriorati 7.875.424 2.414.621 7.591.717 2.597.211 - (1.346.115) - (1.501.959) 144.477 - 158.199 - Totale valore di bilancio 8.019.901 1.068.506 7.749.916 1.095.252 Totale fair value 8.019.901 1.068.506 7.749.916 1.095.252 La stima delle "Rettifiche di valori su crediti di dubbia esigilità" è effettuata sulla base dell'anzianità media dei crediti. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 37 Sezione 9 – Partecipazioni - Voce 90 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazione imprese Quota di partecipazione % Disponibilità voti % Sede 100% 100% Milano Partecipazioni di gruppo Partecipazioni non di gruppo Totale 145.000 - Valore di bilancio Totale attivo Totale ricavi Importo del patrimonio netto Risultato dell'ultimo esercizio Quotazione (Sì/No) A. Imprese controllate in via esclusiva 1) Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. 1.145.000 1.022.714 132.959 424.496 (706.850) No 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.4 Altre variazioni 1.000.000 C. Diminuzioni D. Rimanenze finali 145.000 1.000.000 1.145.000 - 1.145.000 Nel corso dell'esercizio Cordusio Fiduciaria ha garantito in via anticipata l'integrità del patrimonio della SIM, attraverso il versamento di € 1.000.000 finalizzato all'alimentazione della riserva per ripianamento perdite. Impairment Test Il principio contabile internazionale Ias 36 definisce i criteri da applicare per assicurarsi che le attività aziendali non abbiano subito una perdita per riduzione di valore, ovvero non siano iscritte ad un valore contabile superiore a quello recuperabile. La perdita per riduzione di valore è dunque «l’ammontare per il quale il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile». Lo Ias 36 definisce i criteri e le regole da seguire per effettuare il c.d. impairment test (verifica per riduzione di valore) con riferimento sia a singole attività sia a unità generatrici di flussi finanziari CGU (cash generating units). Il principio contiene infatti le disposizioni per l’identificazione, la determinazione e la rilevazione di una perdita di valore. Alla chiusura di ogni esercizio è quindi necessario procede a determinare se vi è qualche obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore. Il valore contabile della CGU Cordusio SIM Il valore contabile (carrying value) della CGU è determinato in maniera coerente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile della stessa. Il valore recuperabile della CGU comprende i flussi derivanti dalle relative attività e passività finanziarie, di conseguenza il valore contabile deve parimenti includere le attività e le passività finanziarie generatrici di tali flussi. Il valore contabile della CGU è determinato in base al suo contributo al patrimonio. Il valore contabile della CGU Cordusio SIM al 31 dicembre 2012 risulta essere pari a 1.145.000 euro. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 38 Il valore recuperabile della CGU Cordusio SIM Il valore recuperabile è rappresentato dal valore d’uso dalla CGU ed è rappresentato dall’attualizzazione dei flussi finanziari futuri generati dalla CGU. Tali flussi finanziari sono stati stimati sulla base di: • scenari macroeconomici aggiornati dalla capogruppo; • budget per l’anno 2013 presentato per approvazione al Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2013; • per il periodo 2014-2016, il piano strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 settembre 2011 e successivamente rivisto dal Consiglio di Amministrazione di Cordusio SIM in data 7 Marzo 2013. Le proiezioni dei risultati futuri sono stati estesi fino al 2022, con lo scopo di ottenere una valutazione delle capacità reddituali e della capacità di creazione di valore nel tempo, che prescinde dall’attuale congiuntura macroeconomica. Il flusso di cassa atteso per il 2022 rappresenta la base per il calcolo del valore finale (Terminal value) che rappresenta la capacità delle CGU di generare ulteriori flussi finanziari futuri. In base alla metodologia adottata, il Terminal Value è calcolato come valore di una rendita perpetua stimata sulla base di un flusso normalizzato economicamente sostenibile e coerente con il tasso di crescita di lungo termine costante o decrescente come richiesto dai principi contabili IAS/IFRS. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi finanziari ad un tasso che considera gli attuali tassi di mercato e i rischi specifici dell’attività: Tasso di attualizzazione (Ke) Tasso di crescita nominale per il calcolo del Terminal Value 10,00% 2,00% In particolare, il costo del capitale (Ke) è il prodotto di: y y y tasso privo di rischio (risk-free rate): tasso swap di Eurozona a 5 anni medio degli ultimi 6 anni. L’orizzonte temporale di 6 anni è stato scelto per tener conto della lunghezza media del ciclo economico in Eurozona; premio a rischio sul debito: Credit Default Swap medio degli ultimi 6 anni pagato da UniCredit; premio a rischio sul capitale proprio: determinato con l’option based model e basato sulla volatilità delle azioni UniCredit negli ultimi 6 anni. Il valore d’uso ottenuto è risultato superiore al valore contabile, pertanto non è stato necessario contabilizzare alcuna rettifica di valore della partecipata Cordusio SIM. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la procedura di valutazione (impairment test) basata sulle stime dei flussi finanziari e sulle ulteriori ipotesi elaborate dal Management. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 39 Sezione 10 – Attività materiali - Voce 100 10.1 Composizione della voce 100: "Attività materiali" 31/12/2012 Attività valutate al costo Voci/Valutazione 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà c) mobili e) altri Totale 31/12/2011 Attività valutate al fair value o rivalutate Attività valutate al fair value o rivalutate Attività valutate al costo 21.629 11.659 - 28.306 21.346 - 33.288 - 49.652 - 10.2 "Attività materiali": variazioni annue Mobili A. Esistenze iniziali Impianti 28.306 B. Aumenti B.1 Acquisti - Totale 21.346 - 49.652 - C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.5 Altre variazioni - alienazioni/radiazioni - altre variazioni (6.677) (9.687) (16.364) (6.677) (9.687) (16.364) D. Rimanenze finali 21.629 - 11.659 33.288 I Mobili comprendono: • Arredamenti per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è previsto al 15%; • Mobili e macchine ordinarie d'ufficio per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 12%. Gli aumenti dell'esercizio riguardano principalmente acquisti di mobili per ufficio. Gli Impianti comprendono: • Macchine elaborazione dati per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 20%; • Impianti di comunicazione per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è previsto al 20%; • Macchinari vari per i quali l'ammortamento, in base alla vita utile stimata, è effettuato al 15%. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 40 Sezione 11 – Attività immateriali - Voce 110 11.1 Composizione della voce 110: "Attività immateriali" 31/12/2012 31/12/2011 Attività valutate Attività valutate al Attività valutate Attività valutate al al costo fair value al costo fair value 2. Altre attività im materiali 2.1 di proprietà - generate internamente - altre Totale 114 215.863 228 114 216.091 • Tutti i software che costituivano lo scorso esercizio la voce "Altre attività immateriali - generate interamente" sono stati trasferiti a UBIS a seguito della cessione del ramo d'azienda ICT. • La voce "altre" comprende marchi, concessioni e diritti che vengono ammortizzati al 10%. 11.2 "Attività immateriali": variazioni annue Totale A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value: - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore: - a patrimonio netto - a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value : - a patrimonio netto - a conto economico C.5 Altre variazioni - cessione Ramo d'azienda ICT - altre D. Rimanenze finali 216.091 13.984 (16.389) (213.572) (213.319) (253) 114 Gli acquisti delle "Attività immateriali" sono attinenti ad implementazioni/sviluppo dei sistemi informativi interni Gestionali/contabili e Antiriclaggio. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 41 Sezione 12 – Le attività e le passività fiscali - voce 120 12.1 Composizione della voce 120 "Attività fiscali: correnti e anticipate" Voci 31/12/2012 31/12/2011 Attività fiscali - anticipate . Debiti verso il personale . Fondo svalutazione crediti . Fondo per rischi ed oneri Totale 1.014.040 67.140 356.253 590.647 615.145 73.691 399.004 142.450 1.014.040 615.145 12.2 Composizione della voce 120 "Passività fiscalii: correnti e differite" Voci 31/12/2012 Passività fiscali - correnti . Accantonamento IRES dell'esercizio . Accantonamento IRAP dell'esercizio Attività fiscali - correnti . Acconto IRES - Consolidato fiscale . Acconto IRAP . Ritenute d'acconto c/c bancari . Ritenute d'acconto su provvigioni di commissione 31/12/2011 1.630.000 1.270.000 360.000 1.685.000 1.290.000 395.000 (1.659.897) (1.200.743) (360.156) (43.265) (55.733) (712.955) (657.595) (55.360) - 29.897 972.045 Totale Le "Attività fiscali correnti" sono esposte al netto delle "Passività fiscali" relative agli accantonamenti di imposta. 12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 1. Esistenze iniziali 615.145 388.186 2. Aumenti 582.292 341.857 582.292 341.857 (183.397) (114.898) (174.606) (8.791) (104.358) (10.540) 1.014.040 615.145 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio: d) altre 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio: a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 4. Importo finale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 42 Sezione 14 – Altre attività - Voce 140 14.1 Composizione della voce 140 "Altre attività" Voci 31/12/2012 31/12/2011 1. Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce "120" - Crediti v/Erario 218.809 524.228 2. Altre partite - Migliorie su beni di terzi (attività non scindibili) - Altre 155.537 62.063 220.499 137.964 436.409 882.691 Totale Le migliorie apportate su beni di terzi riguardano investimenti sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi. Il loro ammortamento viene effettuato in quote costanti con riferimento alla scadenza del contratto di affitto. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 43 PASSIVO Sezione 1 – Debiti - Voce 10 1.1 "Debiti" 31/12/2012 Voci verso banche 2. Altri debiti - commissioni passive da liquidare e altri servizi prestati dalle banche Totale Fair value verso enti finanziari 31/12/2011 verso clientela verso banche 1.456.877 1.811.607 1.456.877 1.456.877 1.811.607 1.811.607 verso enti finanziari verso clientela Sezione 7 - Passività fiscali - Voce 70 Vedi dettaglio alla Sezione 12 dell'Attivo - Voce 120 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 44 Sezione 9 – Altre passività - Voce 90 9.1 Composizione della voce 90 "Altre passività" Voci 31/12/2012 1. Debiti Share Based Payment (verso la Capogruppo) 31/12/2011 63.926 21.301 2.107.713 473.230 991.495 315.751 107.383 162.907 56.947 1.851.406 373.434 892.070 310.861 110.511 164.000 530 3. Somme a disposizione da riconoscere a terzi 271.197 174.888 4. Debiti verso fornitori - Fatture da ricevere 578.785 410.462 2.661.157 2.092.931 646 712 5.683.424 4.551.700 2. Altri debiti relativi al personale - Premi di anzianità - Sistema premiante - Incentivazione all'esodo - Ferie non godute - Contributi previdenziali - Altri 5. Partite fiscali diverse da quelle imputate a voce 70 6. Altre partite Totale Le Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce 70, sono principalmente afferenti al debito IVA e ad altre ritenute fiscali da versare all'Erario e comprendono il saldo 2012 (di € 761mila) relativo alla nuova Imposta di bollo ordinaria introdotta nel 2012 dal Decreto Salva Italia. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 45 Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100 10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale": variazioni annue 31/12/2012 31/12/2011 A. Esistenze iniziali 951.552 1.087.643 B. Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento 169.103 39.161 129.942 140.962 65.694 75.268 C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione (113.562) (107.180) (6.382) (277.053) (172.080) (104.973) D. Esistenze finali 1.007.093 951.552 Le Altre variazioni in aumento si riferiscono principalmente a trasferimenti di TFR in entrata da altre società del Gruppo. Le Liquidazioni effettuate sono relative a TFR corrisposto a personale dipendente cessato. 10.2 "Altre informazioni" Conseguentemente alla interpretazione che è stata fornita dallo IAS 19, il fondo TFR è ricompreso nei piani a prestazione definita e pertanto determinato con la metodologia attuariale descritta nelle Politiche contabili. Si riportano di seguito le ipotesi attuariali e la riconciliazione tra il valore del fondo e la relativa passività iscritta in bilancio. Descrizione delle pricipali ipotesi attuariali Tasso di attualizzazione Tasso di inflazione atteso 3,30% 2,00% Riconcializione tra valore attuale dei fondi, valore attuale delle attività a servizio del piano e attività e passività iscritte in bilancio Valore attuale del piano a prestazione definita - T FR Utili (perdite) attuariali non rilevate Passività netta al 31/12/2012 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 1.028.000 -20.907 1.007.093 46 Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri - Voce 110 11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" Voci 31/12/2012 31/12/2011 1. Altri fondi per rischi ed oneri Vertenze - Controversie legali Totale 2.147.807 518.000 2.147.807 518.000 11.2 Variazioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" Voci 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti - Accantonamento dell'esercizio - Altre variazioni 3. Diminuzioni - Utilizzo dell'esercizio - Altre variazioni in diminuzione - storno eccedenza acc.to esercizi precedenti D. Rimanenze finali 31/12/2012 31/12/2011 518.000 25.000 1.696.795 508.000 1.696.795 508.000 (66.988) (15.000) (52.706) (13.376) (14.282) (1.624) 2.147.807 518.000 L’accantonamento al Fondo per rischi e oneri dell’esercizio è riconducibile principalmente a: y una possibile causa in Cassazione avente ad oggetto la sentenza della Corte di Appello del 18 gennaio 2012 depositata in data 11 settembre 2012 che, riformando la sentenza del Tribunale di Milano del 4 febbraio 2008, ha condannato la controparte alla restituzione dell’intero importo pagato da Cordusio in forza della sentenza di primo grado. L’accantonamento ha ad oggetto l’intero importo di € 1.265.607 restituito bonariamente dalla controparte a Cordusio in forza della sentenza della Corte d’Appello in pendenza dei termini del ricorso per Cassazione, oltre le spese legali maturate e maturande pari a € 150.000. Ad oggi i tentativi di definire transattivamente la vicenda, evitando il ricorso di controparte al Giudice di legittimità, hanno avuto esito negativo. E’ quindi presumibile che entro la metà del mese di marzo 2013 ci venga notificato il ricorso di Cassazione. y un reclamo (per un importo di € 128.000 comprensivo di spese legali), ricevuto dagli eredi di un fiduciante. L’accantonamento è finalizzato alla definizione transattiva della vicenda. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 47 Sezione 12 – Patrimonio - Voci 120 e 160 12.1 Composizione della voce 120 "Capitale" Tipologie 1. Capitale 1.1 Azioni ordinarie n. 1.000.000 az. da nom. € 0,52 cad. Importo 520.000 12.5 Altre informazioni Legale Altre Riserve Riserva FTA A. Esistenze iniziali 104.000 (161.208) B. Aumenti B.1 Attribuzioni di utili B.2 Altre variazioni Totale Altre 5.047.124 4.989.916 1.087.699 1.087.699 6.134.823 6.077.615 C. Diminuzioni C.1 Utilizzi - copertura perdite - distribuzione - trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali IAS/IFRS 104.000 (161.208) Analisi della composizione del Patrimonio Netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità (art. 2427 CC. n. 7bis) Voci componenti il patrimonio netto Importo totale Capitale Riserve di capitali Riserve di utili Riserva legale Riserva straordinaria Utile d'esercizio Totale riserve di utili Totale complessivo Possibilità di utilizzazione 520.000 - B 104.000 B 5.973.615 1.759.999 7.837.614 8.357.614 Quota disponibile 104.000 Di cui distribuibile della quota disponibile Totale degli utilizzi effettuati negli ultimi tre esercizi per copertura per altri motivi di perdite - 5.973.615 5.818.078 - - 6.077.615 6.077.615 Totale quota non distribuibile 5.818.078 5.818.078 259.537 - - A, B, C A, B, C Possibilità di utilizzazione: A : per aumento di capitale B : per copertura di perdite C : per distribuzione ai soci La riserva legale può essere utilizzata eclusivamente per la copertura di perdite in via residuale dopo aver utilizzato tutte le altre riserve disponibili ed indisponibili. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 48 Parte C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 – Interessi - Voci 10 e 20 1.1 Composizione della voce 10 "Interessi attivi e proventi assimilati" Titoli di debito Voci/Forme tecniche Finanziamenti 127 - 5. Crediti 5.1 Crediti verso banche - - 6. Altre attività - - 127 - 2. Attività finanziarie al fair value Totale Altro 31/12/2012 - 216.898 216.898 31/12/2011 127 141 216.898 205.035 - 804 217.025 205.980 1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni Gli interessi attivi su "Crediti verso banche" riguardano gli interessi maturati sui conti correnti bancari. 1.3 Composizione della voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati" Titoli di debito Voci/Forme tecniche 7. Altre passività Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 Finanziamenti Altro 31/12/2012 31/12/2011 - - (3.348) (3.348) (1.054) - - (3.348) (3.348) (1.054) 49 Sezione 2 – Commissioni - Voci 30 e 40 2.1 Composizione della voce 30 "Commissioni attive" Dettaglio 31/12/2012 31/12/2011 9. Altre commissioni Gestione caratteristica Amministrazione fiduciaria Incarichi fiduciari (Pad - stock option) Servizi fiduciari diversi Gestione Piani di accumulo Capital Italia Amministrato Altre commissioni attive Totale 12.189.382 9.391.821 1.204.036 1.115.330 478.195 12.909.165 11.131.886 740.910 653.473 3.041 379.855 2.000.000 1.211.593 14.189.382 14.120.758 2.2 Composizione della voce 40 "Commissioni passive" Dettaglio 31/12/2012 31/12/2011 4. Altre commissioni Gestione caratteristica Amministrazione fiduciaria Incarichi fiduciari Totale (358.593) (24.612) (394.721) (26.567) (383.205) (421.288) Rispetto allo scorso esercizio le commissioni nette risultano sostanzialmente allineate (+0,8%), evidenziando i seguenti fenomeni di rilievo: y Calo delle commissioni da amministrazione fiduciaria come diretta conseguenza del processo di estinzione dei mandati caratterizzati da inadempienze formali da parte dei clienti e della fisiologica estinzione dei mandati scudo y Significativo aumento dei Servizi fiduciari grazie alle forte spinta commerciale tesa ad incrementare tali operazioni y Conferma della Convenzione con UniCredit, che grazie alle numerose operazioni effettuate e segnalate ha prodotto un risultato decisamente superiore all’esercizio precedente Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 50 Sezione 6 – Risultato netto delle attività e delle passività valutate al fair value - Voce 80 6.1 Composizione della voce 80 "Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value" Voci/Componenti reddituali Plusvalenze Utili da realizzo Risultato netto 31/12/2012 Perdite da realizzo Minusvalenze 1. Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 159 - - - 159 159 - - - 159 51 Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100 8.1 "Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti" Rettifiche di valore Voci/Rettifiche specifiche 3. Crediti verso la clientela - altri crediti Totale Riprese di valore di portafoglio specifiche Totale 31/12/2012 di portafoglio Totale 31/12/2011 (661.313) - 309.690 - (351.623) (662.794) (661.313) - 309.690 - (351.623) (662.794) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 52 Sezione 9 – Spese amministrative - Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.a "Spese per il personale" Voci/Settori 31/12/2012 1. Personale dipendente 31/12/2011 (5.649.621) (5.149.513) (3.843.567) (1.078.575) (77.400) (42.797) (3.505.645) (1.009.015) (75.478) (70.083) (331.428) (336.289) (42.626) (138.393) (94.835) 10.503 (65.863) (97.643) 2. Altro personale in attività (13.597) (41.607) 3. Amministratori e Sindaci (36.923) (35.676) 5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende 243.901 12.042 (1.838.222) (1.502.277) (7.294.462) (6.717.031) a) b) d) e) salari e stipendi oneri sociali spese previdenziali accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - a contribuzione definita h) altre spese - accantonamenti IFRS 2 - accantonamenti IAS 19 - altre 6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società Totale 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria 31/12/2012 31/12/2011 PERSONALE DIPENDENTE - Dirigenti 8 9 - Quadri direttivi - Altro personale 39 32 79 35 32 76 Totale L'organico, misurato in termini di FTE, comprende anche il Personale distaccato suddiviso per categoria. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 53 9.3 Composizione della voce 110.b "Altre spese amministrative" Voci/Settori 31/12/2012 1) Imposte indirette e tasse liquidate - Bollo - Imposta di registro - Altre Imp. Tasse Comunali - IVA per Reg. Ord. - Altre Imp. Tasse 31/12/2011 (853.226) (812.191) (6.090) (12.535) (11.641) (10.769) (145.041) (77.210) (16.996) (10.996) (15.378) (24.461) (3.702.098) (3.099.691) Spese di pubblicità marketing e comunicazione - Spese di pubblicità - Comunicazione su mass media - Spese di marketing e promozionali - Convention e comunicazione interna - Sponsorizzazioni (255.672) (192.066) (52.332) (11.274) - (123.083) (31.563) (28.998) (51.868) (10.654) Spese relative al rischio creditizio - Spese per recupero crediti - Informazioni commerciali e visure (238.249) (217.643) (20.607) (225.593) (211.623) (13.970) Spese indirette relative al personale - Formazione del personale - Noleggio automezzi e altre spese del personale - Spese di viaggio - Fitti passivi per locazioni immobili ad uso del personale (207.185) (32.913) (57.842) (51.055) (65.374) (224.247) (31.082) (63.431) (60.537) (69.197) Spese relative all'information tecnology - Spese di hardware - locazione e manutenzione - Spese di software - locazione e manutenzione - Stampati e cancelleria ICT - Sistemi di comunicazione ICT - Service ICT - servizi di outsourcing - Infoprovider finanziari (906.001) (254) (17.032) (21.898) (847.342) (19.475) (642.189) (4.283) (53.250) (1.975) (12.499) (550.939) (19.242) Consulenze e servizi professionali - Consulenze e servizi professionali - Consulenze legali - Consulenze legali - litigation (392.187) (274.252) (108.820) (9.116) (256.757) (212.163) (30.620) (13.975) Spese relative agli immobili - Service area immobiliare - Pulizia locali - Manutenzione mobili, macchine, impianti - Manutenzione locali - Fitti passivi per locazione immobili - Utenze (850.837) (12.787) (51.101) (2.289) (25.484) (702.496) (56.680) (801.153) (12.480) (45.719) (3.323) (29.019) (663.452) (47.160) (11.618) (11.618) (10.930) (10.930) Spese di back office - Spese postali e di trasporto documenti - Servizi amministrativi e logistici (705.553) (60.365) (645.188) (682.296) (71.450) (610.845) Spese varie - Assicurazioni - Stampati e cancelleria - Erogazioni liberali - Diritti, quote e contributi ad associazioni di categoria - Altre spese amministrative - altre (134.796) (80.009) (14.348) (6.250) (26.881) (7.307) (133.443) (81.842) (17.453) (3.750) (25.326) (5.072) (4.555.324) (3.244.732) 2) Costi e spese diversi Sicurezza e gestione di cassa - Servizi di sicurezza e sorveglianza locali Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 Totale 54 Sezione 10 – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali - Voce 120 10.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali" Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamento 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di prorietà c) mobili e) altri Totale Rettifiche di valore deterioramento Riprese di valore Risultato netto (6.677) (9.687) - - (6.677) (9.687) (16.364) - - (16.364) Sezione 11 – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 130 11.1 Composizione della voce 130 "Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali" Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamento 2. Altre attività immateriali 2.1 di proprietà Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 Rettifiche di valore deterioramento Riprese di valore Risultato netto (16.389) - - (16.389) (16.389) - - (16.389) 55 Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150 13.1 Composizione della voce 150 "Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" Accantonamenti Voci/Forme tecniche Riattribuzioni di eccedenze 31/12/2012 31/12/2011 Aumenti 1. Altri fondi - Controversie giudiziarie Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 (1.696.795) 1.279.889 (416.906) (506.376) (1.696.795) 1.279.889 (416.906) (506.376) 56 Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione - Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 "Altri proventi e oneri di gestione" Voci 31/12/2012 PROVENTI 1. Recupero di spese Recuperi di spese amministrative 2. Altri Proventi Ricavi di servizi amministrativi contrattualizzati Rimborsi vari su oneri sostenuti in esercizi precedenti Altri proventi dell'esercizio corrente (residuale) ONERI 2. Altri - Rettifiche di valore su migliorie su beni di terzi - Spese bancarie - Rimborsi vari su proventi esercizi precedenti - Altri oneri dell'esercizio corrente Totale 31/12/2011 1.540.414 973.431 3.500 156 82 499 282 520 (87.679) (27.192) (77.811) (92.161) (19.294) (29.077) 1.351.470 834.200 I Recuperi di spese amministrative aumentano per effetto di maggiori rimborsi di oneri da parte dei clienti di costi sostenuti per loro conto, generati principalmente dalla nuova "Imposta di bollo ordinaria" (€ 756 mila) il cui costo è riflesso nella voce "Altre spese amministrative - Imposte dirette e tasse". Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 57 Sezione 16 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti - Voce 180 16.1 Composizione della voce 180 "Utili (Perdite) da cessione di investimenti Voci 31/12/2012 2. Altre attività 2.2 - Perdite da cessione Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 31/12/2011 - (6.157) - (6.157) 58 Sezione 17 – Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 "Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente" Voci 1. Imposte correnti 31/12/2012 (1.630.000) 31/12/2011 (1.685.000) 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 270.689 36.854 4. Variazione delle imposte anticipate 398.895 226.959 (960.416) (1.421.187) Imposte di competenza dell'esercizio 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio Voci UTILE DELLA OPERATIVITA' CORRENT E AL LORDO DELLE IMPOSTE Tax rate teorico applicabile Imposte teoriche Effetti fiscali derivanti da: 31/12/2012 2.720.415 31/12/2011 3.508.886 27,50% 27,50% (748.114) (964.944) (212.302) (456.243) - Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti (111.015) (123.287) - IRAP (360.000) (395.000) - Anni precedenti e cambiamenti di aliquota effetto sulle imposte correnti - svalutazione di attività per imposte anticipate - altro Imposte sul reddito registrate in conto economico 270.690 36.854 (8.791) (10.540) -3.186 35.730 (960.416) (1.421.187) Tax rate effettivo 35,30%. Le imposte sul reddito dell'esercizio beneficiano del positivo effetto dell'aumento registrato nelle "imposte degli esercizi precedenti" che includono il credito per l'istanza di rimborso IRES per la mancata deduzione dell' IRAP relativa alle Spese per il Personale dipendente ed assimilato. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 59 PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 – Riferimenti specifici sull'operatività svolta Con riferimento a quanto previsto dall'art. 2428 comma 6 bis a) e b) si precisa che la Società non è esposta a significativi rischi finanziari. Valore nominale 31/12/2012 CONTI D'ORDINE Valore di mercato 31/12/2012 TITOLI E VALORI DI TERZI IN AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA - Titoli azionari - italiani - esteri - Quote - italiane - Finanziamenti in conto capitale - Versamenti a fondo perduto - Titoli a reddito fisso - italiani - esteri - Conto sottoscrizione deliberandi aumenti di capitale - Libretti di risparmio - Certificati di deposito - Crediti diversi - Altri valori - Mutui - Immobili - Polizze assicurative - Fondi comuni di investimento - italiani - esteri autorizzati - Conti correnti - Gestioni Patrimoniali 935.025.272 607.655.389 1.372.323.604 815.515.224 275.052.867 1.035.735.701 10.182.970 269.225.313 1.033.686.114 10.182.970 972.897.511 640.882.167 28.805.768 497.768 3.229.877 85.996.174 30.949.974 27.406.078 5.193.351 1.420.171.714 965.767.781 644.867.189 28.805.768 497.768 3.229.877 85.996.174 30.912.534 27.406.078 5.193.351 1.420.171.714 83.193.414 99.941.413 1.056.053.715 863.962.803 8.182.833.924 139.931.681 657.555.674 1.055.837.774 863.962.803 9.431.069.390 3.721.891 3.721.891 8.186.555.815 9.434.791.281 PIANI DI ACCUMULO - Titoli azionari - esteri Totale Al 31/12/2012 la massa amministrata corrisponde a n. 26.502 mandati fiduciari, di cui n. 4.704 ordinari e n. 21.798 pad/stock option) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 60 DEPOSITARI TITOLI E VALORI Valore nominale 31/12/2012 Valore di mercato al 31/12/2012 - a custodia Banche del Gruppo UniCredit S.p.A. - Capogruppo FinecoBank S.p.A. Schoeller Bank UniCredit International Bank Luxembourg Sa 2.587.858.160 34.276.420 8.731.842 199.481.288 2.830.347.710 3.450.026.573 128.359.282 8.766.303 231.110.240 3.818.262.399 410.865.335 520.567.677 53.770.439 53.770.439 4.612.831.365 7.907.814.848 4.751.054.900 9.143.655.414 235.676.973 655.088 703 236.332.764 247.458.998 1.065.833 703 248.525.534 Altre banche 10.850.672 11.052.801 Altre Società 27.836.648 275.020.084 27.836.648 287.414.983 3.720.884 3.720.884 1.549.371 - 3.000 1.552.371 3.162 3.162 8.188.108.186 9.434.794.443 Altre banche Società del Gruppo Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. Altre societa' - a garanzia Banche del Gruppo UniCredit S.p.A. - Capogruppo FinecoBank S.p.A. UniCredit International Bank Luxembourg Sa PIANI DI ACCUMULO - a custodia UniCredit S.p.A. - Capogruppo TITOLI DI PROPRIETA' - a custodia c/o le casse sociali - a garanzia UniCredit S.p.A. - Capogruppo TOTALE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 61 Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio 4.1 Il patrimonio dell'impresa 4.1.2. Informazioni di natura quantitativa 4.1.2.1 Patrimonio dell'impresa: composizione Voci/Valori 31/12/2012 1. Capitale 31/12/2011 520.000 520.000 104.000 104.000 5.973.615 4.885.916 1.759.999 2.087.699 8.357.614 7.597.615 3. Riserve - di utili a) legale d) altre 7. Utile (perdita) d'esercizio Totale Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 62 Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Voci 10. Utile (perdita) d'esercizio Importo Lordo 2.720.415 Imposta sul reddito (960.416) Importo Netto 1.759.999 Altre com ponenti reddituali 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo 30. c) altre variazioni Attitività m ateriali 40. Attitività immateriali 50. Copertura di investim enti esteri: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico 60. c) altre variazioni Copertura dei flussi finanziari: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico 70. c) altre variazioni Differenze di cambio: a) variazioni di valore b) rigiro a conto economico 80. c) altre variazioni Attività non correnti in via di dismissione: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico 90. c) altre variazioni Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni 110. Totale altre com ponenti reddituali 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 2.720.415 (960.416) 1.759.999 63 Sezione 6 – Operazioni con parti correlate 6.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategica L’onere complessivo relativo ai compensi erogati nel 2012 per Key manager e per gli amministratori e sindaci è stato pari a € 304 mila. La definizione di “key manager” comprende gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategica in ordine all’esercizio delle funzioni di pianificazione, direzione e controllo dell’attività di Cordusio. Rientrano in questa categoria, oltre all’Amministratore Delegato i componenti del Consiglio di Amministrazione. Non sono stati erogati crediti, né prestate garanzie in favore di alcun componente di organi sociali. Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali A. Informazioni di natura qualitativa 1 Strumenti in circolazione Nell’ambito dei piani di incentivazione a medio-lungo termine destinati a dipendenti della Società sono riconoscibili Equity-Settled Share Based Payment che prevedono la corresponsione di azioni della capogruppo UniCredit S.p.A. A tale categoria sono riconducibili le assegnazioni di: - Stock Option assegnate a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave del Gruppo e rappresentate da diritti di sottoscrizione di azioni UniCredit; - Performance Stock Option e Performance Share attribuite a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave e rappresentate rispettivamente da diritti di sottoscrizione e da azioni ordinarie gratuite UniCredit che la Capogruppo si impegna ad assegnare, condizionatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance stabiliti dal Consiglio di amministrazione della stessa Capogruppo; - Employee Share Ownership Plan (ESOP) che offre ai dipendenti del Gruppo, che possiedono i requisiti, l’opportunità di acquistare azioni ordinarie UniCredit con i seguenti vantaggi: assegnazione di un quantitativo di azioni gratuite (“Discount Share” e “Matching Share” o, per queste ultime, diritti a riceverle) misurato sul quantitativo di azioni acquistate da ciascun Partecipante (“Investment Share”) durante il “Periodo di Sottoscrizione”. L’assegnazione delle azioni gratuite è subordinata al rispetto delle condizioni di “vesting” (differenti da condizioni di mercato) stabilite dal Regolamento del Piano. - Group Executive Incentive System che offre a selezionati Executive del Gruppo un compenso variabile il cui pagamento avverrà in maniera differita su più anni e prevede la corresponsione di pagamenti per cassa e in azioni ordinarie Unicredit, in relazione al rispetto delle condizioni di performance individuali e di Gruppo secondo quanto stabilito del regolamento del Piano; - Share For Talent che offre a selezionate risorse talentuose azioni gratuite Unicredit che la Capogruppo si impegna ad assegnare condizionatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance stabiliti dal Consiglio di amministrazione della stessa Capogruppo. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 64 2 Modello di valutazione 2.1 Stock Option e Performance Stock Option Per la stima del valore economico delle Stock Option e Performance Stock Option è stato adottato il modello di Hull e White. Il modello è basato su una distribuzione dei prezzi su albero trinomiale determinata con l’algoritmo di Boyle e stima la probabilità di esercizio anticipato in base ad un modello deterministico connesso: al raggiungimento di un Valore di Mercato pari ad un multiplo (M) del valore del prezzo di esercizio; alla propensione all’uscita anticipata degli assegnatari (E) scaduto il periodo di Vesting. Performance Stock Option 2012-2015 Nella tabella seguente sono riportate le valorizzazioni ed i parametri relativi alle Performance Stock Option assegnate a figure apicali, nel corso del 2012. Prezzo di esercizio [€] Prezzo di mercato azione UniCredit [€] Data di delibera assegnazione (Grant Date) Inizio Periodo di Vesting Scadenza periodo di Vesting Scadenza Piano Multiplo di Esercizio (M) Exit Rate – Post Vesting (E) Dividend Yield Volatilità Implicita Risk Free Rate Valore unitario opzione all’assegnazione [€] Performance Stock Option 2012 4.01 4.01 27-mar-2012 1-gen-2012 31-dic-2015 31-dic-2022 1,5 3,73% 2% 56,5% 2,5% 1,867 I parametri sono stati quantificati come segue: Exit Rate: percentuale su base annua dei diritti cancellati a seguito di dimissioni; Dividend Yield: Media dei dividend yield previsti per i quattro anni a venire. Volatilità Implicita: Media dei valori giornalieri su una serie storica relativa ad un orizzonte temporale di 4 anni. Prezzo di Esercizio: media aritmetica del prezzi ufficiali dell’azione UniCredit nel mese precedente la delibera di assegnazione del Consiglio di Amministrazione; Prezzo di Mercato dell’azione UniCredit; pari al Prezzo di Esercizio, così da riflettere l’attribuzione di opzioni “at the money” alla data di assegnazione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 65 2.2 Altri strumenti azionari (Performance Share) – Share For TalentIl piano Share for Talent offre, a selezionati beneficiari, tre pagamenti in azioni ordinarie Unicredit, aventi vesting annuale Il valore economico di una Performance Share è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle delle stock option. Nella tavola seguente sono riportati i parametri relativi alle Performance Share promesse nel 2012 ed i loro valori unitari. Valutazione Share for Talent (Performance Share) 2011 Share for Talent 1° 2° Pagamento Pagamento (2013) (2014) Data di delibera assegnazione (Grant Date) 27-mar-2012 27-mar2012 Inizio Periodo di Vesting 1-gen-2012 1-gen-2013 Scadenza periodo di Vesting 31-dic-2012 31-dic-2013 Prezzo di mercato azione UniCredit [€] 4.01 4.01 Valore economico delle condizioni di vesting -0,08 Valore unitario Performance Share alla 4.01 3.93 promessa [€] 3° Pagamento (2015) 27-mar-2012 1-gen-2014 31-dic-2014 4.01 -0.15 3.86 2.3 Group Executive Incentive System L’ammontare dell’incentivo sarà determinato sulla base del raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi descritti dal piano. In particolare la determinazione del raggiungimento degli obiettivi sarà espressa in termini percentuali variabili da 0% a 150% (non market vesting conditions). Tale percentuale, corretta attraverso l’applicazione di un fattore di rischio/sostenibilità – Group Gate - al primo pagamento, moltiplicata per l’ammontare dell’incentivo determinerà l’effettivo importo che verrà corrisposto al beneficiario. Gli effetti patrimoniali ed economici saranno ripartiti in funzione della durata dei Piani. Group Executive Incentive System 2011 - Shares Il valore economico delle azioni assegnate è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle delle stock option. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 66 Shares Related to Group Executive Incentive System 2011 2nd 1st Installment Installment (2014) (2015) Bonus 22-mar-2011 22-mar-2011 Data assegnazione Valore Economico Opportunity - (Grant Date) Data definizione numero Azioni - Date of Board resolution Inizio Periodo di Vesting Scadenza periodo di Vesting Prezzo di mercato azione UniCredit [€] Valore economico delle condizioni di vesting [€] Valore unitario Performance Share alla promessa [€] 27-mar-2012 27-mar-2012 1-gen-2011 31-dic-2013 4.01 -0.34 3.67 1-gen-2011 31-dic-2014 4.01 -0.50 3.51 Gli effetti economici e patrimoniali verranno contabilizzati durante il periodo di maturazione degli strumenti. 2.3.1 Group Executive Incentive System 2012 La componente variabile degli incentivi per l’anno 2012 sarà definita sulla base di: Performance individuali dei beneficiari, nonchè risultati a livello di linea di business e, qualora rilevanti, a livello paese o di gruppo; definizione di una struttura bilanciata di pagamenti upfront (successivi alle valutazioni delle performance) e pagamenti differiti, in azioni e per cassa; regole di banca d’Italia le quali prevedono, per i pagamenti azionari, un periodo di retention di due anni per i pagamenti upfront e di un anno per i pagamenti in azioni differiti; applicazione di un fattore di rischio/sostenibilità, collegato ai risultati di Gruppo e alle condizioni patrimoniali e di liquidità del Gruppo stesso (“Group Gate”); così come previsione di uno “Zero Factor” qualora le condizioni generali e i risultati di Gruppo non incontrassero gli obiettivi del piano stesso. 2.4 Employee Share Ownership Plan (Let’s Share 2011) Per le Free Share (o per i diritti a riceverle) il valore unitario sarà misurato al termine del Periodo di Sottoscrizione in base al prezzo medio ponderato pagato dai Partecipanti per acquistare le Investment Share sul mercato. Le seguenti tavole mostrano i parametri relativi alle Free Share (o per i diritti a riceverle) connesse al piano “Employee Share Ownership Plan” approvato nel 2011. Valutazione delle Free Share ESOP 2011 Free Share Data di assegnazione delle Discount Share ai dipendenti del 15 gen 2013 Gruppo Inizio periodo di Vesting 1 gen 2012 Scadenza periodo di Vesting 31 dic 2014 Fair Value unitario della Discount Share [€] 3,364 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 67 Tutti gli effetti economici e patrimoniali del piano, relativi alle Free Share assegnate saranno contabilizzati durante il periodo 2012-2014 (fatta eccezione per gli adeguamenti, in linea con quanto previsto dal regolamento del piano, che verranno registrati durante il 2015). 3 Altre Informazioni Piano 2012 di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit (Piano Let’s Share 2012) Nel mese di Maggio 2012 l’Assemblea degli Azionisti di UniCredit in sessione ordinaria ha approvato il “Piano 2012 di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit” (Let’s Share 2012”) che offre ai dipendenti del Gruppo, che possiedono i requisiti, l’opportunità di acquistare azioni ordinarie UniCredit a condizioni favorevoli, a partire da Gennaio 2013, al fine di rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo e la motivazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il piano 2012 prevede che: 1. durante il “Periodo di Sottoscrizione” (da Dicembre 2012 a Gennaio 2013) i Partecipanti possono acquistare azioni ordinarie UniCredit (“Investment Share”) a mezzo di addebito del conto corrente con periodicità mensile oppure in una soluzione a seguito di ordini impartiti nei mesi di Gennaio o Luglio 2013 (modalità “one-off”). Nel caso di uscita dal Piano durante il Periodo di Sottoscrizione, il Partecipante decadrà dal diritto di ricevere le azioni gratuite al termine del Periodo di Sottoscrizione; 2. all’inizio del Periodo di Sottoscrizione (Gennaio 2013 o Luglio 2013), ciascun Partecipante riceverà uno sconto del 25% sull’ammontare totale di azioni acquistate, sotto forma di azioni (“Free Share”); le Free Share saranno soggette a divieto di alienazione per un anno ( “Holding Period”), il Partecipante ne perderà la titolarità laddove cessi di essere dipendente di una società del Gruppo UniCredit durante il Periodo di Vincolo triennale, salvo il caso di cessazione dal servizio per ragioni ammesse dal Regolamento del Piano. Per motivi fiscali, in alcuni paesi non è possibile assegnare le Free Share alla fine del Periodo di Sottoscrizione: è pertanto prevista una struttura alternativa che riconosce ai Partecipanti di detti paesi il diritto di ricevere le Free Share alla fine del Periodo di Vincolo (“Struttura Alternativa”); 3. durante il “Periodo di Vincolo” (dal Gennaio 2013 al Gennaio 2014 o dal Luglio 2013 al Luglio 2014) i Partecipanti potranno alienare in qualsiasi momento le Investment Share “acquistate”, ma perderanno le corrispondenti Free Share (o il diritto a riceverle). Le Free Share sono qualificabili come “Equity Settled Share-based Payments” in quanto i Partecipanti, secondo il Regolamento del piano, riceveranno strumenti di Patrimonio Netto emessi da UniCredit a remunerazione del valore economico dei servizi resi dagli stessi a favore delle società di cui sono dipendenti. Per le Free Share (o per i diritti a riceverle) il valore unitario sarà misurato all’inizio del Periodo di Sottoscrizione in base al prezzo pagato dai Partecipanti per acquistare la prima tranche di Investment Share sul mercato. Ogni effetto patrimoniale ed economico relativo al piano Let’s Share 2012 sarà contabilizzato durante il periodo 2013-2014 B. Informazioni di natura quantitativa Effetti sul Risultato Economico Rientrano nell’ambito di applicazione della normativa tutti gli Share-Based Payment assegnati successivamente al 7 Novembre 2002 con termine del periodo di Vesting successivo al 1° Gennaio 2005. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 68 Effetti patrimoniali ed economici connessi a pagamenti basati su azioni (migliaia di euro) 2012 Complessivo Oneri - relativi a Piani Equity Settled Debiti liquidati ad UniCredit S.p.A. a fronte di piani “vested” 1 Debiti maturati verso UniCredit S.p.A.1 Piani Vested (42.626) 2011 Piani Complessivo Vested 10.503 (63.926) - 108.560 (21.301) - 1 Importo pari al valore economico maturato dei servizi resi dai dipendenti beneficiari dei piani che prevedono la corresponsione di azioni UniCredit. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 69 Sezione 6.3 - Informazioni sulle transazioni con parti correlate Al fine di assicurare il costante rispetto della vigente normativa primaria e regolamentare in materia di informativa societaria riguardante le operazioni con parti correlate, la Società, sulla base delle prescrizioni fornite dalla Capogruppo, adotta una procedura di individuazione di dette operazioni in base alla quale gli organi deliberanti forniscono idonei flussi informativi per consentire agli amministratori di UniCredit, quale società quotata e Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario, di adempiere agli obblighi loro imposti. Cordusio intrattiene con alcune società del Gruppo rapporti di collaborazione commerciali e di servizio, aventi per oggetto: L’attività di segnalazione, a clientela potenzialmente interessata da parte di Banche del Gruppo, di Cordusio, quale soggetto specializzato nell’offerta di servizi fiduciari; La segnalazione, da parte di Cordusio a UniCredit di clientela intenzionata ad effettuare investimenti/depositi per importi superiori a € 500.000; Servizi di ICT resi da UBIS; La Gestione Tecnica Immobiliare fornita da UniCredit Business Integrated Solutions S.c.p.a; Altri servizi da parte di UniCredit Business Integrated Solutions S.c.p.a; fra i quali ricordiamo l’amministrazione del Personale, la Gestione degli acquisti, la Sicurezza e l’Assistenza fiscale; L’attività di Internal Audit con UniCredit Audit; L’amministrazione del Personale da parte della Capogruppo; Altri servizi da parte della Capogruppo fra i quali la “Compliance” e altri servizi generali e ausiliari; L’attività di recupero crediti con UniCredit Credit Management Bank. La società aderisce all’istituto del Consolidato fiscale con la Capogruppo UniCredit dall’esercizio 2004. I rapporti intrattenuti con controparti del gruppo hanno generato nel 2012 ricavi per € 2.686.775 e costi per 4.222.699. Tutte le operazioni effettuate con parti correlate rientrano nella normale operatività della Società e sono state poste in essere sulla base di reciproca convenienza economica e, comunque, a condizioni coerenti a quelle di mercato. La Società, nel corso dell’esercizio, non ha assunto decisioni influenzate da chi esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-ter del codice civile. Si elencano nella tabella successiva i rapporti con parti correlate esistenti al 31/12/2012. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 70 Importo Natura Stato Patrimoniale – Attività Voce 60 Società del Gruppo (dati in unità di €) Crediti verso banche UniCredit S.p.A. (Capogruppo) FinecoBank S.p.A. Crediti verso clientela UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.a. 60.282 Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. 130.059 Crediti verso enti finanziari 6.673.957 92.832 Voce 90 - Partecipazioni Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.a. 1.145.000 15 Voce 120 - Attività fiscali UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 1.200.743 Voce 140 - Altre attività UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 11.049 Totale attività Stato Patrimoniale - Passività Voce 10 - Debiti vers o banche Voce 90 - Altre passività 9.313.937 UniCredit S.p.A. (Capogruppo) FinecoBank S.p.A. UniCredit Credit Management Bank S.p.A. UniManagement UniCredit Audit S.p.A. UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 1.234.635 201.065 14.051 1.210 73.829 63.926 1.588.716 Totale passività Conto economico Voce 10 - Interessi attivi UniCredit S.p.A. (Capogruppo) 216.898 Voce 30 - Commissioni attive UniCredit S.p.A. (Capogruppo) FinecoBank S.p.A. 2.067.637 78.363 Voce 40 - Commissioni pas sive UniCredit S.p.A. (Capogruppo) FinecoBank S.p.A. (274.769) (65.466) Voce 110 - Spese amministrative a) spese per il personale UniCredit S.p.A. (Capogruppo) (personale dis taccato) UniCredit Leasing S.p.A. (personale dis taccato) UniCredit Audit S.p.A. (personale dis taccato) Pioneer Investment Management (personale dis taccato) UniCredit S.p.A. (Capogruppo) (rimborso costo personale) Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. (rimborso costo personale) b) spese amministrative Voce 160 - Altri proventi e oneri di gestione Totale conto econom ico Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 UniCredit S.p.A. (Capogruppo) UniCredit Audit S.p.A. UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.a. UniManagement UniCredit Credit Management Bank S.p.A. UniCredit S.p.A. (Capogruppo) (1.811.454) (10.966) (11.369) (4.432) 43.606 200.295 (226.402) (216.334) (1.438.578) (9.511) (126.330) 156 Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A. UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.a. 3.500 76.320 UniCredit S.p.A. (Capogruppo) FinecoBank S.p.A. (26.756) (302) (1.535.894) 71 Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione a norma del Regolamento Emittenti Consob art. 149 duodecies. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si riportano nella tabella che segue le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione KPMG S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi: Servizi di revisione che comprendono: l'attività di controllo dei conti annuali delle imprese, finalizzata all'espressione di un giudizio professionale; l'attività di controllo dei conti infrannuali. I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell’esercizio 2012, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (non includono le spese vive, l’eventuale contributo di vigilanza e l’IVA). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti. Tipologie di Servizi Revisione contabile bilancio e verifica regolare tenuta della contabilità Sottoscrizione Modello Unico e Modello 770 Semplificato ed Ordinario Soggetto che ha erogato il servizio Compensi € 36.200 KPMG S.p.A. . € 1.940 Impresa Capogruppo che redige il Bilancio Consolidato - UNICREDITO ITALIANO S.p.A. Sede sociale: Roma – Via A. Specchi n. 16 Direzione Centrale: Milano – Piazza Cordusio Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario Unicredit Albo dei Gruppi Bancari cod. 2008.1 Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, cod. fiscale e P.IVA n. 0348170101 In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2497 bis, comma 4 del codice civile, si allegano di seguito i dati sintetici dell’ultimo Bilancio approvato da UniCredito Italiano S.p.A. quale società che esercita attività di direzione e coordinamento. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 14 marzo 2013 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 72 UniCredit S.p.A. S TATO PATRIMONIALE RICLAS SIFICATO al 31.12.2011 (milioni di €) Attivo Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie di negoziazione Crediti verso banche 5.753 11.480 29.634 Crediti verso clientela 256.251 Investimenti finanziari 89.950 Coperture Attività materiali Avviamenti Altre attività immateriali Attività fiscali Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività Totale dell'attivo 7.158 246 2.812 29 8.048 7 5.654 417.022 Passivo e patrimonio netto Debiti verso banche Raccolta da clientela e titoli Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value 63.335 273.166 10.292 - Coperture 7.759 Fondi per rischi ed oneri 1.882 Passività fiscali Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione Altre passività 626 10.313 Patrimonio netto: 49.649 - capitale e riserve 56.869 - riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di cash-flow hedge - utile (perdita) netto Totale del passivo e del patrimonio netto -871 -6.349 417.022 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO - Esercizio 2011 (milioni di €) Interessi netti Dividendi e altri proventi su partecipazioni 4.704 2.274 Commissioni nette Risultato netto negoziazione, coperture e fair value 3.406 Saldo altri proventi/ oneri 164 -104 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Spese per il personale 10.444 -3.552 Altre spese amministrative -3.017 Recuperi di spesa Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali Costi operativi RISULTATO DI GESTIONE Rettifiche nett e su crediti e su accant onamenti per garanzie e impegni RISULTATO NETTO DI GESTIONE Accantonamenti netti per rischi ed oneri Oneri di integrazione 416 -77 -6.230 4.214 -3.966 248 -304 -113 Profitti (Perdite) netti da invest imenti -1.366 UTILE (PERDITA) LORDO DELL'OPERATIVI TA' CORRENTE Imposte sul reddito dell'esercizio -1.535 80 Rettifiche di valore su avviament i -4.894 UTILE (PERDITA) NETTO -6.349 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 73 Evoluzione dei principi contabili internazionali omologati al 31/12/2012 Nel corso del 2012 sono entrati in vigore i seguenti principi e interpretazioni contabili: y Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti finanziari – informazioni integrative – Trasferimenti di attività finanziarie (Reg. UE 1205/2011). Tali modifiche richiedono di integrare l’informativa di bilancio annuale sulle attività finanziarie trasferite ma non eliminate contabilmente e sul continuing involvement e pertanto non determinano effetti sulle consistenze patrimoniali ed economiche del bilancio consolidato. La Banca d’Italia ha recepito le novità in oggetto con propria lettera “roneata” di modifica della citata circolare 262. La Commissione Europea ha inoltre omologato i seguenti principi contabili aventi data di entrata in vigore a partire dai bilanci 2013: y Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio – Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di conto economico complessivo (Reg. UE 475/2012); y Modifiche allo IAS 12 – Fiscalità differita: recupero delle attività sottostanti (Reg. UE 1255/2012); y Revisione dello IAS 19 – Benefici per i dipendenti (Reg. UE 475/2012). Il nuovo standard dello IAS 19 verrà applicato a partire dal 1 gennaio 2013. Le principali modifiche introdotte dal suddetto Regolamento riguardano il trattamento dei “benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro” (incluso il trattamento di fine rapporto), in particolare comporta: o l’eliminazione del trattamento contabile opzionale relativo al “metodo del corridoio”; conseguentemente gli utili/perdite attuariali rivenienti dalla valutazione dell’obbligazione saranno rilevati immediatamente a stato patrimoniale e contabilizzati in contropartita di Riserve da valutazione; o la necessita di esporre la variazione del saldo relativo alle Riserva da valutazione nel “Prospetto della redditività complessiva” ; o la sostituzione del concetto di “interessi passivi” e “rendimento atteso da qualsiasi attività al servizio del piano” con quello di “interessi netti”; o la richiesta di un’informativa più dettagliata e articolata da riportare nella relativa tavola di nota integrativa; si dovranno illustrare i metodi e le ipotesi utilizzate per operare la valutazione degli impegni fornendo inoltre l’analisi di sensitività delle “obbligazioni a benefici definiti” al variare delle principali ipotesi attuariali. y y y y Modifiche all’IFRS 1 – Grave Iperinflazione e rimozione di date fissate di applicazione per i neo-utilizzatori (Reg. UE 1255/2012); Modifiche all’IFRS 7 – Informazioni integrative – Compensazione di attività e passività finanziarie (Reg. UE 1256/2012); IFRS 13 – Valutazione del fair value (Reg. UE 1255/2012). Il concetto di fair value risulta invariato, ma vengono introdotte linee guida specifiche sulla sua determinazione ed è prevista un’informativa di bilancio addizionale a partire dal 2013; IFRIC 20 – Costi di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto (Reg. UE 1255/2012); I seguenti principi e interpretazioni sono stati omologati dalla Commissione Europea ed entreranno in vigore dai bilanci 2014: y Modifiche allo IAS 32 – Esposizione in bilancio – Compensazione di attività e passività finanziarie (Reg. UE 1256/2012); y Revisione dello IAS 27 – Bilancio separato (Reg. UE 1254/2012); y Revisione dello IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e Joint Ventures (Reg. UE 1254/2012); y IFRS 10 – Bilancio consolidato (Reg. UE 1254/2012); y IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto (Reg. UE 1254/2012); y IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità (Reg. UE 1255/2012). Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 74 Al 31 dicembre 2012, infine, lo IASB risulta aver emanato i seguenti principi e interpretazioni contabili o revisioni degli stessi: y Miglioramenti agli IFRS (2009-2011) (maggio 2012); y Modifiche all’IFRS 1 – Esposizioni sovrane (Government Loans) (marzo 2012); y IFRS 9 – Strumenti finanziari (novembre 2009) e successive modifiche (modifiche all’IFRS 9 – data di entrata in vigore obbligatoria e transizione – dicembre 2011); y Regole di transizione (modifiche all’IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12) (giugno 2012); y Entità di Investimento (modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27) (ottobre 2012). L’applicazione di tali principi da parte del Gruppo Unicredit è, tuttavia, subordinata alla loro omologazione da parte dell’Unione Europea. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 75 RELAZIONI E DELIBERE Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 76 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA CONVOCATA PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO RELATIVO ALL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2012 (Ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.) All’Azionista Unico, abbiamo esaminato il progetto di Bilancio d'esercizio di Cordusio Società Fiduciaria per Azioni al 31 dicembre 2012, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai prospetti informativi complementari, che il Consiglio di Amministrazione ha messo a nostra disposizione nei termini di legge. Il documento è stato redatto secondo i principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, secondo le nuove istruzioni emanate da Banca d’Italia con il Provvedimento del 13 marzo 2012, che ha integralmente sostituito le istruzioni del precedente Provvedimento del 14 febbraio 2006 e successivo aggiornamento del 16 dicembre 2009. Ricordiamo preliminarmente che, essendo la Vostra Società appartenente ad un Gruppo la cui Capogruppo UniCredit S.p.A. è quotata in un mercato regolamentato, in forza di quanto già disposto dall’art. 165 del d.lgs. n.58/1998, e ora dall’art. 16 del d.lgs n.39/2010, la revisione legale ed il controllo del bilancio sono stati attribuiti alla Società di revisione KPMG S.p.A. iscritta nell’apposito registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tale società è stata tenuta ad operare in conformità ai doveri, ai compiti e alle regole stabiliti nel capo IV (Svolgimento della revisione legale) del citato d.lgs. n. 39/2010. Tale mandato risulta essere in scadenza e l’Assemblea dovrà provvedere in merito; il Collegio Sindacale ha predisposto la propria Proposta motivata, ai sensi dell’art.13 comma 1 , D.Lgs 27 gennaio 2010 n.39, per il conferimento dell’incarico per la revisione legale, indicando la Società Deloitte & Touche S.p.A. quale soggetto incaricato per gli esercizi 2013-2021. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 77 Ricordiamo pure, per le conseguenze inerenti agli obblighi di pubblicità e di tutela dell’interesse sociale e dei terzi, che la Vostra Società è soggetta alla direzione e al coordinamento della citata UniCredit S.p.A., nel rispetto della normativa di cui all’art. 2497 e segg. del cod. civ.. Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012 e vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sul contenuto della Relazione sulla Gestione. Per l’attestazione che il bilancio d’esercizio al 31/12/2012 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra Società ai sensi dell’articolo 14 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 39 rimandiamo alla Relazione di revisione al bilancio al 31 dicembre 2012 emessa dalla società di revisione sopra indicata in data 9 aprile 2013 che non contiene rilievi. Nel corso dell'esercizio si sono tenuti gli opportuni contatti con i rappresentanti della Società di Revisione esterna KPMG, incaricata della revisione legale dei conti ai sensi delle disposizioni del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Nell'ambito del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti, la Società di Revisione non ha segnalato atti o fatti ritenuti censurabili e ci ha rassicurato circa la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione. In Nota Integrativa, a cui la Relazione sulla Gestione rinvia, sono esposti i rapporti intercorsi con le Società del Gruppo, in ottemperanza sia al disposto dell’art. 2497, sia dell’art. 2428 del codice civile evidenziando di ognuno tipologia e società con la quale il rapporto è intrattenuto. Lo Stato Patrimoniale relativo al bilancio che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci si riassume nei seguenti valori (importi in Euro): Attività .............................................................. 18.652.815 Passività .......................................................... 10.295.201 Capitale e Riserve ............................................ 6.597.615 Risultato dell'esercizio ....................................... 1.759.999 Il Conto Economico riclassificato presenta, in sintesi, i seguenti valori: Margine di intermediazione ............................. 14.020.013 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 78 Rettifiche di valore su crediti................................(351.623) Spese amministrative .................................... (11.849.786) Altre rettifiche ed accantonamenti ..................... (449.659) Altri proventi di gestione .................................... 1.351.470 Utile dell’attività corrente al lordo imposte ......... 2.720.415 Imposte sul reddito .............................................(960.416) Risultato dell'esercizio ....................................... 1.759.999 Di seguito Vi riferiamo inoltre sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2403 del codice civile. Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L’attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nel corso del 2012 il Collegio Sindacale ha tenuto n. 6 riunioni, ha partecipato a n. 2 Assemblee degli Azionisti, a n. 9 riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali possiamo ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che possano compromettere l'integrità del patrimonio sociale. L’attività del Collegio Sindacale si è rivolta: a) alla verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo realizzato in funzione degli obiettivi strategici, dei piani e dei programmi della Società; b) alla verifica della modalità e degli strumenti di conduzione della gestione e di controllo dei processi; c) alla verifica dell’affidabilità dei processi di rilevazione e di elaborazione dei dati e dei relativi flussi informativi; Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 79 d) alla conformità del governo societario e in generale dell’attività sociale, alla normativa in vigore oltre che allo statuto sociale; e) al monitoraggio della conservazione dell’integrità del patrimonio sociale; f) alla verifica dell’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e di gestione del rischio. Nello svolgimento di tale attività il Collegio Sindacale: - ha incontrato i responsabili di primo livello della gestione ed i responsabili del sistema di controllo interno e dell’auditing; - ha esaminato documenti inerenti temi oggetto di controllo, e di conseguenza effettuato analisi e valutazioni, da cui non sono emersi elementi in grado di porre in dubbio la regolarità e correttezza, nel suo insieme, della conduzione aziendale, nel rispetto della legge, dello statuto sociale, nonché dei principi di corretta amministrazione; - ha acquisito informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, che in ogni caso non sono risultate azzardate e/o pregiudizievoli per il buon andamento aziendale; dalle indicazioni ricevute in tal senso non sono emerse operazioni atipiche o inusuali, né con parti correlate effettuate a condizioni non riconducibili a regole di mercato o comunque non di reciproco vantaggio economico; - ha considerato l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società senza che ne siano risultate situazioni di criticità, confermando così la sua adeguatezza rispetto alla natura e dimensioni dell’attività e alle esigenze di perseguimento dell’oggetto sociale, degli obiettivi strategici e delle esigenze operative della stessa, fatto salvo un possibile miglioramento in termini di coordinamento tra le diverse funzioni interne con particolare attenzione alla funzione “Compliance”, parzialmente gestita in outsourcing dalla Capogruppo. - ha verificato, attraverso le informazioni fornite dal management ai vari livelli il sistema di controllo interno, strutturato e gestito in coerenza con le linee adottate dalla Società e rafforzato dal “Modello di Organizzazione, gestione e controllo” ex D. Lgs. 231/2001 formalmente adottato dal Consiglio di Amministrazione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 80 Per quanto attiene i fatti salienti dell’esercizio 2012, si segnala che la Società controllata Cordusio Sim Advisory & Family Office S.p.A., ottenute le necessarie autorizzazioni, ha operativamente avviato la propria attività di Family Office e di consulenza, orientata alla soluzione delle problematiche di gestione dei patrimoni e della governance delle cosiddette “famiglie imprenditoriali”. Ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2012, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti dalla Società di Revisione o da altri tali da richiedere segnalazioni e/o menzioni nella presente relazione. Preso atto del contenuto della relazione della società di revisione, emessa ai sensi dell’articolo 14 del D.lgs. 39/2010, che esprime un giudizio senza rilievi o eccezioni, si propone all'Assemblea di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2012, così come redatto dagli Amministratori unitamente alla proposta formulata dagli stessi di destinare integralmente l’utile dell’esercizio pari a euro € 1.759.998,69 alla Riserva Straordinaria. Milano, 9 aprile 2013 I Sindaci Daniele Pittatore (Presidente) Guido Ferraro Barbara Aloisi Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 81 Relazione della Società di Revisione Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 82 Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 83 Deliberazioni assunte dall’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2013 L’Assemblea ordinaria dei soci, nella riunione del 24 aprile 2013, ha deliberato di approvare il Bilancio al 31 dicembre 2012, con lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa, nonché la Relazione degli Amministratori sulla gestione ed i vari prospetti integrativi ed allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione e di destinare l’utile netto d’esercizio secondo la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione. Cordusio Società Fiduciaria per Azioni Bilancio al 31 dicembre 2012 84