I.T.C.G.T “ T. Acerbo “ – Pescara Laboratorio di Fisica – Anno Scolastico 2009 – 2010 Cognome : Lo Priore Nome: Raffaella DATA prova 02/02/2010 N. pagine 2 Classe: 1B Gruppo: DATA consegna 08/02/2010 1. Il piano inclinato 2. Scopo: Gli obiettivi che ci prefiggiamo in questa esperienza sono: studiare l’equilibrio di un corpo su di un piano inclinato, trascurando l’attrito; determinare l’intensità della forza equilibrante che serve per mantenere in equilibrio il corpo sul piano inclinato. 3. Richiami teorici: L’esperimento si collega alla seguente regola(condizione di equilibrio traslazionale): “ Un corpo è in condizione di equilibrio quando la risultante di tutte le forze che agiscono sul corpo è nulla “. La regola fa riferimento al sottostante schema; Px = P * h/l F = P * h/l h/l = Px / P = sen α 4. Strumenti utilizzati: Gli strumenti utilizzati sono: - base triangolare - supporto verticale con morsetto tramite al quale è collegato un piano inclinato - carrellino - rotella metrica ( portata = 2m ; sensibilità = 1mm) - dinamometro ( portata = 5N ; sensibilità = 1N ) 5. Procedimento: L’esperimento è stato eseguito con le seguenti fasi: 4.1) Preparazione degli strumenti di misura; Ad un’ asta verticale poggiata su una base triangolare rigida, si è poggiata un’ asta millimetrata in modo da formare un angolo di inclinazione (piano inclinato); subito dopo sull’asta è stato posto un carrello libero di scorrere, ma collegato ad un dinamometro a sua volta collegato all’asta. 4.2) Svolgimento dell’esperimento; Con l’utilizzo di una rotella metrica, sulla base di cinque dati di riferimento, è stato man mano spostato, lungo l’asta verticale, il piano inclinato; ad ogni spostamento si è misurato di quanto si è allungata la molla del dinamometro legato al carrello. 4.3) Importazione dei dati su tabella; I dati di misura sono stati, in ogni fase, riportati su tabella. 6. Dati sperimentali: N° h (m) L (m) P (N) Feq (N) P * h / l (N) 1 2 3 4 5 0.15 ± 0.30 ± 0.45 ± 0.60 ± 0.75 ± 1 1 1 1 1 2.7 2.7 2.7 2.7 2.7 0.4 0.8 1.2 1.6 2 0.405 0.81 1.215 1.62 2.025 7. Elaborazione dati: 2,50 Feq (N) 2,00 2,00 1,60 1,50 Serie1 1,20 1,00 0,80 0,50 0,40 0,00 0,15 0,30 0,45 0,60 0,75 h (m) 8. Risultato: L’esperimento dimostra la regola sopra riportata, cioè che il carrello rimane in equilibrio sul piano inclinato perché la resistenza posta dal dinamometro impedisce al carrello di cambiare posizione. Ciò vuol dire che la forza componente Px (parallela al piano inclinato) di P (peso del carrello) è equilibrata dalla forza F di uguale intensità proveniente dalla molla del dinamometro. Questo esperimento non tiene conto della forza d’attrito (formata con il contatto del piano inclinato) che quindi viene considerata come nulla. La misura di F rilevata con il dinamometro ha portato ai valori indicati in tabella alla quinta colonna ( Feq), mentre alla sesta colonna sono stati riportati i valori di F calcolati attraverso formula matematica ( P* h/l ). Le differenze tra i valori misurati con il dinamometro e quelli calcolati si spiegano se si considera l’approssimazione della misura e la sensibilità dello strumento.