settembre • ottobre New Business Media srl - via Eritrea, 21 20157 Milano - Rivista bimestrale - 3,50 euro Anno 17 • n 5 - 2014 LA NUOVA CASA è touch s ce glie r e prodotti Country Downtown Texture ceramiche Wellness domestico Recuperare materiali e atmosfere ottocentesche in pieno centro città Mini, maxi, vintage o supercolorate, le piastrelle sono sempre più tecniche Il bagno come spazio per il relax: cambiano le funzionalità e gli stili fa r fa r e come la casa idee prodotto editoriale scegliere Wellness Sostenibile Un nuovo numero di Come Ristrutturare la Casa denso di aggiornamenti dedicati all’evoluzione dell’ambiente bagno, che diventa sempre più spazio Wellness e nel contempo recupera la tradizione, proponendo nuovi modi di abitare. Ma non solo: un’edizione in cui troverete le rassegne dedicate ai rivestimenti ceramici, alle Spa domestiche, agli accessori, ai sanitari e ai sistemi d’arredo. Un’ampia preview di quanto potremo vedere alla fiera Cersaie di Bologna, dal 22 al 26 settembre. Inoltre, come di consueto, potrete leggere gli utili consigli dei professionisti, architetto e commercialista, per completare un patrimonio di informazioni fare e novità che pensiamo possa essere utile per chi si appresta a rinnovare la propria casa, cogliendo tutte le opportunità fiscali e applicando quanto di meglio la tecnologia mette a disposizione del mercato. far Un mercato che attende appunto di vedere rinnovati gli incentivi (Ecobonus, Mobili e Ristrutturazioni) nella prossima Legge di Stabilità, sostenendo così la domanda di qualità della committenza privata che da sempre investe per manutenere e valorizzare il proprio bene primario. E dal canto loro le aziende italiane hanno dimostrato di rispondere in modo adeguato a questa richiesta, innovando i prodotti e precorrendo in molti casi le tendenze, mantenendo così una leadership indiscussa, anche sui fare mercati internazionali, sia in termini di gusto che di stile. A voi lettori è rivolta la nostra attenzione nell’individuare e presentarvi le migliori proposte, le più “smart”, sostenibili sia in termini ambientali che econo- come mici, che vi consentano di poter vedere realizzata la casa dei vostri sogni! Donatella Bollani e Daniela Dirceo 1 settembre • ottobre 2 014 14 rubriche 24. Il parere del commercialista 26. Il consiglio dell’architetto La nuova casa touch come fare far fare La tecnologia sposa l'ambiente domestico 12 32 Pavimento a nuova vita Il rivestimento in laminato consente di rinnovare l'ambiente senza demolire come la casa prodotto 90 L’evoluzione del Bagno 108 idee A tutto vetro 114 scegliere Illuminazione Living 74 Sorprendenti ceramiche 84 I materiali per risanare 48 Delizioso rustico in città 56 Piccoli escamotage, grandi metamorfosi 60 Il rifugio in città 68 Un attico al mare 38 44 Come creare uno spazio office Cavi sempre in ordine I suggerimenti per trasformare in ufficio una porzione dell'ambiente domestico Prezioni accorgimenti e soluzioni per nascondere fili e cavi elettrici 13 settembre • ottobre 2 014 La tecnologia sposa l'ambiente domestico: proviamo a chiarire dubbi e perplessità, e a fornire indicazioni utili per fare la scelta giusta, senza di Barbara Trigari preconcetti La nuova casa TOUCH 14 BTicino come la casa nella profondità del livello di integra- ti di ristrutturazione te, massimizzandone la resa e renden- zione, e di conseguenza nei vantaggi per una abitazione, doli utilizzabili da parte di chiunque, che questo potrà dare a chi abita. Un singola o condomi- dal ragazzino “nativo digitale”, ma appassionato di tecnologia, per esem- niale, occorrerebbe anche dagli anziani genitori, o da pio, potrebbe realizzare facilmente un tenere presente an- persone diversamente abili. La tecno- sistema di allarme comandabile con che la possibilità di un sistema domo- logia dunque non deve aggiungere il proprio iPhone, acquistando i com- tico, ovvero l’inserimento di apparati complessità: semai l’opposto. Deve ponenti in un negozio di elettronica di tecnologici in misura variabile, che gestire in maniera semplice funzioni consumo, ma le prestazioni sarebbe- sono in grado di “integrarsi” al fine di complesse. Che sarà l’utente a sce- ro allineate al costo e alla semplicità ottimizzare diversi aspetti di una casa. gliere, proprio come quando ci si fa dell’intervento. Sempre grazie alla rete, Dai consumi energetici – il risparmio confezionare un abito su misura. è possibile realizzare un telecomando sui costi in bolletta va dal 20 al 40% fare funzionavano in maniera indipenden- far ra i possibili interven- (fonte KNX) - ai sistemi di condiziona- Fai-da-te o installatore? apparecchiature della propria casa, mento e allarme, senza dimenticare La legge (D.M. 37, 2008) stabilisce che semplicemente scaricando gli oppor- l’automazione di porte, scuri, finestre, le modifiche all’impianto elettrico de- tuni driver dai siti dei produttori e ac- gli impianti audio e home theater, e vono essere sempre demandate a un quistando un telecomando Harmony addirittura i sistemi di irrigazione e di professionista. Detto questo, la diffe- (che si può personalizzare anche este- gestione della piscina. La domotica renza tra un sistema fai-da-te e uno ticamente), o magari con il cellulare, dovrebbe poter fare esattamente que- professionale, progettato e realizzato acquistando il kit per il WiFi. Altre app sto: integrare sistemi che fino a oggi da un installatore, consiste appunto permettono di variare per esempio il fare universale per controllare via IR tutte le come T scegliere idee prodotto La tecnologia in casa può trasformare il tradizionale citofono in un dispositivo connesso agli altri sistemi di gestione, per ottimizzare il comfort generale e anche per migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili, o degli anziani 15 settembre • ottobre 2 014 BTicino A sx, un’applicazione del sistema domotico By-me Vimar presso una abitazione privata a Cortina. Oltre ai pannelli touch, la gestione avviene tramite a termostati e comandi presenti in ogni stanza, e via smartphone Vimar 16 colore della luce di alcune lampade spesa non sarà necessariamente in- di euro per arrivare a investimenti di da tavolo, e così via. Come si vede, gentissima, e con un progetto accu- decine di migliaia di euro, a seconda non si realizza una vera e propria inte- rato, è possibile dilazionarla realizzan- dell’entità dell’intervento, delle funzioni grazione e i sistemi in realtà lavorano do prima solo le predisposizioni, e in che si vogliono realizzare e dell’esten- ognuno per conto proprio. D’altro can- un secondo momento completando sione dell’impianto. E le predisposizioni to, muri e pavimenti sono rimasti intatti! gli impianti. In una abitazione storica possono aiutarci a risparmiare tempo Se invece pensiamo a una ristruttura- potrebbe essere impensabile l’idea di e denaro in seguito. zione più radicale, e pensiamo di com- rifare i pavimenti, di conseguenza il ca- porre “scenari” attivabili a comando blaggio del sistema sfrutterà possibilità Predisposizioni e logiche – per esempio, lo spegnimento di tutte diverse da quelle tradizionali: percorsi In fase di ristrutturazione radicale, le luci prima di uscire abbinato alla lungo le pareti, oppure la tecnologia a quindi rifacendo i pavimenti o co- chiusura delle imposte, al tocco di un radiofrequenza (senza fili), e la spesa munque potendo realizzare nuovi pas- unico pulsante - allora deve interveni- potrebbe essere contenuta. L’aspetto saggi per i cavi, anche con un bud- re un professionista specializzato, l’in- fondamentale però è che, come in get relativamente limitato è possibile stallatore o il system integrator. Questi tutte le cose, bisogna avere chiaro predisporre una serie di funzioni che dovrà fare un progetto basato sulle in testa ciò che si vuole ottenere. Si poi, in seguito, si potranno “attivare” indicazioni del cliente, “su misura”. La parte da una spesa di poche migliaia senza interventi impegnativi sull’abi- come la casa Distribuita o concentrata? prodotto Una placca di controllo del sistema MyHome di BTicino. Il produttore è anche molto attento all’estetica, e offre un’ampia scelta di colori e finiture, per “integrare” la tecnologia nello stile dell’abitazione Se parliamo di “integrazione” e di “sistema”, necessariamente la coordinazione tra i dispositivi, e quindi delle idee funzioni che essi offrono, dovrà sottostare a una logica di funzionamento. La scelta è tra un impianto che adotta una logica a intelligenza distribuita – e l’esempio è appunto quello del’impianto conforme allo standard scegliere internazionale KNX – e uno che invece funziona a logica “concentrata”. Nel primo caso, non esiste un’unica centrale di controllo, ma tante centrali, costituite dai singoli dispositivi domotici, una per ogni funzione della stando dell’harware e collegandolo. distribuita, ha bisogno di circa il dop- alla singola funzione e non bloccherà Per esempio, è possibile realizzare un pio dello spazio nella zona centralino l’impianto per intero, conferendo un sistema di allarme con la rilevazione (la “scatola” che contiene i dispositivi elevato grado di affidabilità. La posa della presenza e sensori volumetrici, su guida DIN) rispetto al tradiziona- dei cavi avverrà di conseguenza se- e poi in un secondo momento acqui- le. Il cablaggio invece risulta sempli- guendo le centrali periferiche: non stare anche i sensori perimetrali per il ficato: è necessario un cavo in più, avremo quindi molti cavi tutti direzio- controllo accessi: se avremo predispo- quello sul quale passano i dati (Bus), nati verso un centro, ma una serie di sto bene le tubazioni e gli spazi per le ma si riducono drasticamente i cavi collegamenti tra le centrali distribuite apparecchiature elettriche in fase di di collegamento tra i dispositivi e per nelle varie zone dell’abitazione. Come ristrutturazione, il costo sarà molto infe- la distribuzione dell’energia (230Vac); contropartita, il “limite” di questi im- riore. Se invece dovremo aggiungerli, i dispositivi domotici possono essere pianti è che sono nati per determinate potrebbe salire notevolmente. alloggiati sia nel centralino sia in sca- e ben specifiche funzioni (luci, gestio- Predisporre ha un costo limitato, sicu- tole di derivazione distribuite all’interno ne temperature, aperture di porte e ramente inferiore a quello di rifare un dell’abitazione, che pertanto devono finestre, video citofono), ma non sono impianto mal progettato. Un aspetto essere previste e predisposte in base adatti alla supervisione e controllo di da tener ben presente è che un im- ai servizi che si pensa di attivare. Un altri apparati che non fanno stretta- pianto domotico in una ristrutturazio- discorso analogo si potrebbe fare per mente parte della home automation. ne radicale dell’abitazione ha bisogno un impianto “a logica concentrata”, Nel caso invece di un impianto a lo- di “spazi tecnici” maggiori rispetto in cui però ovviamente la disposizione gica concentrata, avremo un unico all’impianto elettrico tradizionale. Per dei cavi sarà diversa. Entriamo più nel dispositivo che gestisce tutti i sistemi e esempio, un sistema realizzato con lo dettaglio. ogni collegamento dovrà convergere far un guasto, questo rimarrà circoscritto fare standard KNX, quindi a intelligenza come tazione, ma semplicemente acqui- fare casa. Il vantaggio è che se si verifica 17 settembre • ottobre 2 014 Crestron Italiani tecnologici: comfort e sicurezza in casa Tecnologia. La tecnologia è diventata sempre più presente nella vita quotidiana delle persone, ma paradossalmente, almeno per ora, non è ancora entrata in maniera pervasiva e “naturale” nelle nostre case. Le cose però stanno cambiando: secondo l’Osservatorio sulla casa realizzato da Doxa e Leroy Merlin, infatti, gli italiani sono molto interessati alla tecnologia che può aiutarli a migliorare il comfort, la sicurezza e la gestione della propria abitazione. Quella che comunemente viene definita come “domotica”. Ed è senz’altro vero, visto che colossi come 18 Apple (iHome) e Google, con l’acquisto di Nest View, si sono buttati nel settore. I numeri. Leggendo la ricerca, l’83% degli intervistati vorrebbe disporre nei vari ambienti della propria abitazione di un sistema capace di rilevare la presenza di persone e il grado di illuminazione, in modo che possano regolarsi in autonomia; al 69% piacerebbe avere un impianto di climatizzazione automatico, quindi capace di accendersi e spegnersi quando serve; il 74% pensa che se potesse far partire gli elettrodomestici da remoto, ne ricaverebbe un risparmio. Salute e sicurezza. E dopo il comfort? Salute e sicurezza: il 78,5% vorrebbe a casa propria una connessione a distanza con soccorso medico e vigilanza, il 70% pensa di monitorare a distanza l’abitazione con delle telecamere, e addirittura al 68% piacerebbe accedere alla propria abitazione tramite il riconoscimento dell’iride o delle impronte digitali. Infine, il tempo libero: il 38% degli intervistati dell’Osservatorio vorrebbe a casa propria pareti interattive dove proiettare le immagini, proprio come nel film Minority Report. E la tecnologia sarebbe disponibile... come la casa Somfy prodotto verso il centro. Potrà essere un computer o un processore realizzato ad hoc, ma sempre un apparecchio dedicato e professionale che difficilmente potrà guastarsi. Si parla anche di logica “a idee centro stella”, e questo appunto sarà lo schema di cablaggio. Sono possibili naturalmente anche sistemi misti. Dal punto di vista della gestione pratica per l’utente, invece, non cambia niente: gestirà sempre le funzioni da scegliere un pannello di controllo touch, da un tastierino, dal cellulare, o fuori casa da un’interfaccia realizzata per lui in rete. E infatti, non è possibile consigliare a mi prodotti tra i quali scegliere. Per comporre l’impianto, ci si potrebbe rivolgere a un marchio che si considera di fiducia, o scoperto su Internet visitando qualche sito aziendale, e af- fare JOLLʞDOLDQLGHVLGHUDQR XQLPSLDQʞRGL FOLPDWL]]D]LRQH DXʞRPDWLFRH FRPDQGDUHJOL HOHWWURGRPHVWLFL GDUHPRʞR fidarsi completamente a lui per ogni scelta, in ogni ambito della casa. Prendiamo l’esempio di MyHome di Bticino: far 69% 74% per gestire l’abitazione e numerosissi- il sistema è a Bus (quindi basato sulla rischio è di spendere inutilmente de- sensi su un unico cavo), quindi con terminate, perché appunto la domoti- naro o di pretendere funzioni e scena- logica distribuita, ma è un sistema ca è un abito sartoriale. La scelta verrà ri che difficilmente avranno un senso proprietario di Bticino, che ammette fatta dal professionista, basandosi sui compiuto nella vita reale, perché è l’inserimento solo di dispositivi prodotti desiderata dell’utente. Quindi, ancora semplice farsi prendere la mano da- dalla casa madre. Per questo motivo, una volta, è fondamentale che il com- vanti ad una tale vastità di possibilità è estremamente affidabile e può inte- mittente si faccia una propria idea, e operative. grare davvero tutto: luci, diffusione au- soprattutto che discuta le possibilità dio, automatismi, sicurezza, gestione energetica, termoregolazione, citofo- pianto informandolo di come concre- Sistema chiuso, sistema aperto tamente, nella vita quotidiana, inten- Sul mercato sono attive numerosissi- ne. Ma è un sistema chiuso, al quale de sfruttare la tecnologia. Altrimenti il me aziende specializzate in dispositivi il cliente in una certa misura si adatta: con la figura incaricata di seguire l’im- come priori un sistema o una logica prede- fare trasmissione delle informazioni nei due nia, gestione a distanza dell’abitazio- 19 settembre • ottobre 2 014 Ancora un esempio di automazione by BTicino applicata alle imposte. La possibilità di creare scenari accorpando più funzioni semplifica e velocizza il controllo in ambienti di grandi dimensioni BTicino 70% % soprattutto nel caso delle predispo- il 70% pensa di PRQLʞRUDUHDGLVʞDQ]D OɱDELʞD]LRQHFRQGHOOH ʞHOHFDPHUHHDO SLDFHUHEEHDFFHGHUH DOOɱDELʞD]LRQHFRQLO ULFRQRVFLPHQʞRGHOOɱLULGH sizioni, che di fatto rimandano una scelta nel futuro. L’architettura aperta si adatta particolarmente a chi ama la tecnologia e si appassiona alla ricerca del prodotto più nuovo, o più performante, perché non pone limiti se non nelle dimensioni del portafogli. A parità di impianto probabilmente il sistema aperto è più costoso. Ma potrebbe non essere vero: dipende da 20 per esempio se dopo qualche anno si Il sistema aperto invece, permette di ciò che si vuole ottenere. volesse aggiornare l’impianto di distri- integrare dispositivi realizzati da pro- L’ultima considerazione riguarda gli buzione audio con un apparecchio di duttori diversi adattandosi in tutto e standard: si tratta di protocolli di co- un produttore diverso, non sarà pos- per tutto ai desideri del committente. municazione tra dispositivi. Ce ne sibile. In generale, quando si decide Tutto va studiato in ogni dettaglio, e sono molti diversi, KNX, Lon, Dali, M- per un sistema chiuso, meglio affidar- se fra una decina d’anni si vuole ag- Bus, Modbus, BACnet, spesso nati con si a produttori grossi e affidabili, che giornare l’impianto luci, l’home the- la specializzazione in un ambito spe- garantiscono di rimanere sul mercato ater o l’allarme, si potrà scegliere tra cifico, per esempio Lon per i sistemi a lungo, prolungando così la durata molti marchi in base a esigenze an- di controllo condizionamento e cen- dell’impianto e la garanzia di assisten- che molto specifiche, senza essere trali termiche, e poi successivamente za per guasti e ricambi. legati a nessuno. Un vantaggio utile estesi ad altri ambiti per aumentare le come la casa prodotto possibilità di inserimento all’interno del singolo impianto. Le case produttrici possono aderire a uno o più standard, realizzando quindi prodotti aperti (che si collegano tra loro grazie ai proto- idee colli definiti dagli standard) accanto a sistemi proprietari, che invece sono chiusi e si possono collegare solo a prodotti dello stesso produttore. Come muoversi scegliere Prima di tutto, occorre farsi un’idea di ciò che si vuole ottenere dalla tecnologia: quali servizi si desidera vengano inseriti per ottenere quali risultati, e con quali tempistiche, quindi se fare o meno predisposizioni. Questo si può fare anche in rete, sui siti dei produttori: per un elenco consigliamo di visitare le pagine delle associazioni di categoria, dello standard internazionale KNX (www.knx.it), della fare rappresentanza italiana di Cedia, la Custom Electronic Design and Installation Association (www.cedia.co.uk), (www.infocomm.org) e dell’italiana far di Infocomm – Audiovisual Association Somfy Siec – System Integration Experience che spuntare i grossi elettricisti della finale. Non esiste una strategia giusta showroom dei produttori, che spesso propria città, chiedendo loro di vede- e una sbagliata, ma solo la strategia permettono di toccare con mano i re qualche progetto che hanno già su misura, da costruire a braccetto sistemi domotici: la casa domotica realizzato per verificare se è simile a con l’installatore. Spazio Chorus di Gewiss alla nuo- ciò che desideriamo fare. È impor- va fiera di Rho Pero, per esempio, o tante farsi capire bene sulle proprie il concept store B-Ticino a Milano. La necessità, in modo che il professioni- scelta dell’installatore è delicata. Ci sta possa fare, senza preconcetti, un si può fare consigliare direttamente progetto accurato e consapevole, su da un produttore, affidarsi all’elenco cui dopo fare un bilancio dei pro e delle associazioni di categoria, o an- contro, e procedere con la decisione come tra possibilità consiste nel visitare gli fare Community (www.sieconline.it). Un’al- Hanno collaborato Michele Pandolfi, coordinatore marketing di KNX Italia, e Alberto Pilot della A&P MediaTech Srl, consulente e progettista di impianti speciali (controllo luci, audio/video e integrazione). 21 settembre • ottobre 2 014 Un mix di linee moderne ed essenziali, suggestione antica, sobrietà country per questa residenza di impronta rurale e raffinata al tempo stesso. Situata nel centro di Bergamo di Monica Caiti Delizioso rustico IN CITTÀ 48 come prodotto la casa il i progetto ARCHITETTI Studio Giavarini scegliere idee FOTO Cristina Fiorentini La residenza (foto in alto), a pochi passi dalle antiche mura di Città Alta, è circondata da un giardino italiano in stile ‘800. A sinistra, l’ampia cucina. Pezzo forte: il vecchio camino, trovato nel cantiere e abilmente reinserito nel contesto fare U far na casa di campagna, armoniosa e perfetta come un’immagine ritagliata dal libro delle favole, in un lussureggiante giardino italiano stile ‘800. Per entrarvi e ammirarne l’accogliente bellez- fare za, non bisogna però percorrere decine (o centinaia) di chilometri in autostrada. Basta trovarsi a Bergamo, in pieno centro. E da qui concedersi come una rilassante passeggiata verso Città Alta, percorrendo via Sant’Alessandro, che conduce proprio a ridosso delle antiche mura erette durante il dominio della Serenissima. In una manciata di minuti, si arriva a questa incantevole residenza privata simile a un rustico, interamente ristrutturata (compresi gli arredi interni) dallo studio degli archi- 49 settembre • ottobre 2 014 A sinistra, la luminosa sala da pranzo con due possenti archi in pietra, che ne accentuano la connotazione rustica. Originali i due lampadari e la piantana realizzati con legnetti erosi. In alto, un elegante scorcio dell’ingresso, con arco in pietra e scale grigio scuro in pietra 50 tetti Giavarini di Bergamo - Pino e i figli suggestione antica, sobrietà count- - si estende in realtà su una super- Michele e Rossella -, che l’hanno ac- ry e raffinatezza moderna. Insomma ficie complessiva di circa 200 metri quistata dalla precedente proprieta- un “gioiello” delimitato da una cor- quadrati, di cui 120 riguardano l’abi- ria. Racchiusa, quasi protetta da una nice verde, davvero sorprendente tazione vera e propria su due piani, “corona” di abitazioni sovrastanti, la da scoprire in una location urbana. mentre i restanti si riferiscono ai due casa, raggiungibile dall’alto grazie a Facciata esterna in pietra, ripulita e porticati, uno chiuso e uno aperto, due rampe di scale, appare come ripristinata come l’originale, impian- che completano il progetto. A con- una pietra incastonata nel contesto ti e serramenti in stile campagnolo, traddistinguerlo un fil rouge, siglato circostante, in perfetto equilibrio tra la residenza - all’apparenza minuta da colori ricorrenti, design dalle linee come fare scegliere idee prodotto la casa casa esposta a sud-ovest - l’onore e far Nell’immagine sopra, il soggiorno all’aperto, fruibile solo in estate, ricavato all’interno del porticato, che funge anche da passaggio. Qui accanto, una finestra a mezzaluna da cui si intravede il lussureggiante giardino l’onere di rimescolare le carte, creare giochi di chiaroscuri, movimentare il rigore delle linee, ampliare gli spazi, insinuandosi sottile e imprevedibile, ficata da specchi, vetri e cristalli dis- territorio. Diverse tonalità di bianco, seminati, numerosi, un po’ dovunque. grigio e marrone si inseguono, infat- L’ambiente più ampio che accoglie ti, delineando una struttura dall’ele- l’ospite è indubbiamente la cucina, ganza geometrica ed essenziale, con dominata da una grande tavolo ret- continui rimandi al legno, al cotto an- tangolare - il suo disegno, come quel- tico e alla pietra basaltina utilizzati in lo della maggior parte del mobilio è ogni stanza. Anche se poi spetta alla degli architetti Giavarini - in rovere luce - che entra generosamente nella spazzolato tinto grigio scuro e piano in come pure e materiali di recupero legati al fare in ogni anfratto, ulteriormente ampli- 51 settembre • ottobre 2 014 LA PIANTA SCALA 1:200 3. 7. 6. 1. Portico aperto 2. Disimpegno 3. Angolo cottura 4. Zona giorno 5. Bagno 6. Camera da letto 7. Studio costruzioni demolizioni 8. Ingresso 9. Portico chiuso/ Pranzo 10. Ripostiglio 10. 11. Disimegno 12. Cucina 11. 5. 12. 8. 9. 6. 11. 1. 52 come scegliere I costi dell’intervento I permessi necessari ° Durata dei lavori: 6 mesi ° Il permesso di costruzione che ritornano anche nella sala da anche se in grigio chiaro, sono le basi pranzo, illuminata da ampie vetrate e e le antine della cucina, mentre piani resa ancora più rurale da due possen- e lavabi sono ricavati dalla basaltina, ti archi in pietra, uno dei quali si apre che conferisce all’insieme un’aria ru- all’ingresso, l’altro si chiude disegnan- stica e sofisticata al tempo stesso. Il do il profilo di una nicchia con un sedi- pezzo forte? Resta il grande camino, le in pietra basaltina. Un grande tavo- trovato in cantiere e abilmente rein- lo - con base in ferro e piano apribile serito nel contesto. Senza nulla toglie- tinto grigio spazzolato - troneggia al re all’affettatrice d’epoca a marchio centro della stanza, facendo da con- Berkel, originale e funzionante. Il sof- trappunto a una credenza, sempre fitto con travi a vista di rovere chiaro, firmata dagli architetti Giavarini e re- unito al vecchio lampadario a gocce alizzata negli stessi materiali. Eccen- di vetro, scovato dal rigattiere, rappre- trici, ma coerenti con lo stile agreste senta poi una delle soluzioni architet- della residenza, i due lampadari e la toniche più indicate per regalare un piantana situata in un angolo, tutti tocco vintage al design, conferendo formati da legnetti di recupero erosi anche maggiore profondità agli am- e asimmetrici. Lampadari che si ritro- bienti. Così il pavimento in cotto anti- vano nel porticato aperto - dunque co accentua le connotazioni campa- fruibile solo in estate - occupato da un gnole della casa. Soffitti e pavimenti soggiorno, con divano, poltroncine e far marmo di Carrara. Dello stesso legno, fare Linee moderne e geometriche per il bagno a vista (sopra) che, nella foto a sinistra, si affaccia alla camera da letto. Con doccia in cristallo, lavabi in pietra basaltina, sanitari con rivestimento grigio opaco, che evoca la ghisa e rubinetti simili alle sorgenti delle cascine di una volta fare DEMOLIZIONI E RIMOZIONI 5.760 tavolati ° ° pavimenti ° rivestimenti ° carta da parati ° porte COSTRUZIONI 17.100 ° sottofondo e pavimenti ° tavolati interni ° intonaco e rasature ° controsoffitti ° posa piastrelle pavimento e rivestimento ° fornitura e posa telai scrigno ° pitturazione e stucchi SERRAMENTI 9.600 fornitura e posa nuovi serramenti ° RETE IDRICA, GAS, IMPIANTO ELETTRICO E CONDIZIONAMENTO 11.760 ° impianto idrico sanitario, compresa posa in opera di apparecchi e rubinetterie ° formazione e installazione impianto di condizionamento ° formazione e installazione impianto elettrico TOTALE COMPLESSIVO 44.220 (Esclusa IVA e forniture se non espressamente specificate) come Costi e permessi idee prodotto la casa 53 settembre • ottobre 2 014 Raffinata e rustica al tempo stesso, la camera da letto della residenza forma con il bagno un unico ambiente. E gioca sul contrasto tra il rovere marrone scuro di una parete, del pavimento e del letto e il biancore del soffitto, sempre in legno, delle tende di pizzo e delle lampade vintage gio, oltre a un camino in mattoni di recupero. Legno che poi ritorna, con colori diversi, sia nel soffitto sia in una parete. Ancora: le tende di pizzo bianco “della nonna” - presenti in tutta la casa -, più le immancabili pennellate vintage: lampade in cristallo, vecchia specchiera del rigattiere, appoggiata a terra e vasca bianca nuova di ghisa in stile retrò. Sempre grigio e Una vasca di ghisa nuova in stile retrò decora la camera da letto, riflettendosi nella vecchia specchiera a terra 54 tavolino in vimini bianco, che funge marrone scuro il bagno: doccia in anche da passaggio. Se colonne in cristallo, lavabo in pietra basaltina, pietra e soffitto, ancora una volta con sanitari con rivestimento grigio opa- travi a legno in vista, richiamano il leit co, che evoca la ghisa, rubinetti simili motiv dell’intera abitazione, due sono alle fonti delle cascine di una volta gli elementi incaricati di differenziare e profusione di specchi. A rendere, questa sorta di veranda affacciata di- infine, ancora più deliziosa la residen- rettamente al giardino: un gigantesco za bergamasca, contribuisce - come tronco orientale, coperto da candidi già accennato - il rigoglioso giardino cuscini a mò di sedile e una vecchia fiorito. La sua conformazione, a cau- vasca-mangiatoia originale in pietra sa dei severi vincoli che tutelano la serena opaca. zona, è rimasta inalterata e si svilup- E veniamo alla camera da letto e al pa secondo i canoni di un tipico giar- bagno a vista, che compongono, a dino italiano dell’Ottocento. I vialetti loro volta, un unico ambiente in gra- sono, dunque, originali, come l’orto do, pur nel rigore cromatico e strut- contornato da siepi di bosso, molto turale, di comunicare l’immediata antichi - eccetto qualche new entry sensazione di confort e libertà di una - gli alberi da frutta, tra cui spicca un vera e propria suite. La prima, com- grande ciliegio. Recenti sono, invece, pletamente disegnata dagli architetti il roseto ad arco, creato dai residenti Giavarini, annovera un letto matrimo- e il piccolo stagno ravvivato da pesci niale e un armadio di rovere tinto gri- rossi e piante di papiro. settembre • ottobre 2 014 ceramiche SORPRENDENTI 74 come la casa idee scegliere Attenzione ai grandi formati! Le piastrelle di grandi dimen- di Graziano Salvalai F fare sioni subiscono una distorsione termica durante la cottura direttamente proporzionale alla lunghezza della piastrella, per cui, una volta essiccate, presentano bordi non perfettamente lineari. Per evitare spiacevoli effetti visivi devono essere posate e accostate lasciando un’apposita fuga, anche se spesso non è esteticamente gradita. far base livellata e pulita costituita da un massetto di cemento. È la tecnica consigliata in ambienti con alte sollecitazioni, per la posa di grandi formati e nel caso di supporti con alta flessibilità strutturale. La posa incollata avviene, invece, su un pavimento preesistente, opportunamente pulito ed, eventualmente, anche levigato. Terraglie, maioliche, terrecotte, e ancora porcellane e gres; lucide, brillanti, opache, grandi o di piccole dimensioni. Il rivestimento con le piastrelle è una soluzione molto versatile ed esteticamente valida fare Tipo di posa in opera: pavimento nuovo o già esistente? Si definisce posa sigillata, quando il pavimento di piastrelle viene posto su una Quanto resistono i materiali ceramici? Si distinguono in ceramiche a pasta porosa e ceramiche a pasta compatta. Le prime sono costituite da una pasta tenera, assorbente, che si lascia scalfire facilmente da una punta d’acciaio. Vengono rese impermeabili con un rivestimento detto vetrina. Appartengono a questo gruppo: terraglie, maioliche e terrecotte. Le ceramiche a pasta compatta presentano, invece, bassissima porosità ed elevata impermeabilità; non si lasciano scalfire da una punta di acciaio. Porcellane e gres rientrano in questa categoria. antasie a mosaico, geometriche o rilievi, texture che richiamano altri materiali, colori sgargianti o tinte pastello: ovvero le mille metamorfosi dei materiali ceramici. come Quante piastrelle ordinare? Se si utilizzano piastrelle con giunti perpendicolari, alla metratura effettiva della superficie da rivestire basterà aggiungere solo il 5%; se i giunti sono sfalsati, il 10%; se, invece, sono obliqui il 15%. Conviene sempre effettuare un solo ordine perché è possibile che, in un secondo momento, il prodotto non sia perfettamente uguale - per quel che concerne colore, texture, disegno… - a quello usato prima. prodotto Consigli pratici Di origini antiche, trovano ancora oggi larghissima applicazione nelle nostre case come rivestimento per pavimenti e pareti. Oltre a essere pratici e resistenti, sono sempre più valorizzati da finiture d’effetto, possono assumere qualsiasi dimensione e sfoggiano indiscusse proprietà tecniche. 75 Costi settembre • ottobre 2 014 I costi dell’intervento La forbice dei prezzi delle piastrelle è abbastanza ampia ed è in funzione di diversi parametri: materiali, design, dimensioni, tecniche di lavorazione, colori… A titolo indicativo, per i prodotti commerciali si parte dai 10-12 euro/mq per una seconda-terza scelta (con presenza di difetti di produzione) di monocottura, arrivando a 20-25 euro/mq per una prima scelta di gres porcellanato. Nel caso di prodotti di elevata qualità, i prezzi lievitano: da 35-60 euro/mq fino a oltre 150 euro/mq nel caso di piastrelle decorate a mano. Caesar Casalgrande Padana 76 Casalgrande Padana Colori infiniti Al variare del primo, cambia anche La palette cromatica non ha ormai Diverse le alternative in commercio la densità della trama delle giunzioni più limiti. Inoltre, per lo stesso colo- e, spesso, la scelta non è immedia- (fughe) tra le piastrelle, che diventa re si possono creare superfi ci con ta come sembra. Come orientarsi fitta se la dimensione della piastrella texture diverse: brillanti, opache o quindi? Durante la ristrutturazione, si riduce, più rada, meno visibile se lucide, aumentando ulteriormente la discussione riguarda, solitamen- aumenta. Il colore deve relazionarsi la scelta delle possibilità. Nel caso te, l’estetica; formato, colore e textu- con le pareti e gli arredi di casa: nel- di piastrelle non smaltate, il colore è re caratterizzano in modo spiccato le piastrelle smaltate è dato dall’ul- lo stesso del supporto e c’è qualche l’ambiente circostante. tima finitura, lo smalto appunto. limite alla variabilità delle soluzioni. come scegliere idee prodotto la casa MEMORIE ONE CEMENTO www.appiani.it www.caesar.it www.casalgrandepadana.it Appiani propone la serie Memorie Luce e Memorie Ombre, nuova collezione di decori realizzata con tessere in mosaico ceramico in monopressocottura. Le tessere di mosaico Appiani dello spessore di 7,2 mm vengono fornite premontate con fuga da 1,6 mm su fogli in fibra di vetro di 30x30 cm, mentre il formato 1,2 x 1,2 cm è montato con fuga da 1 mm. La serie Memorie è idonea sia per pavimenti che per rivestimenti di interni ed esterni. In 5 tonalità nel caso di Memorie Luce e in 6 per Memorie Ombre. La planarità delle tessere del mosaico ceramico e la stondatura dei bordi rendono il prodotto liscio e facile da pulire. One di Caesar è un rivestimento ceramico in gres porcellanato ideale per spazi interni sia a destinazione commerciale che residenziale. Viene prodotta in 6 diversi colori (gesso, cement, ground, rope, mud e indigo) e altrettante dimensioni, (60x120, 30x120, 75x75, 25x75 30x30 e 60x60 cm) tutte con spessore nominale pari a 10 mm. È disponibile anche con due modalità di decoro, Mud frame e Mix Deco e con la superficie rettificata e rettificata Grip. Della stessa serie sono disponibili anche i pezzi speciali per battiscopa, scalino e scalino angolare. La linea Cemento di Casalgrande Padana è prodotta in gres porcellanato a marchio Granitoker, colorato nella massa con le stesse tonalità della superficie. Si caratterizza per la parte superiore delle piastrelle che al tatto richiama la trama materica del cemento, alleggerito con striature a rilievo o rasatura a frattazzo. Cemento è realizzato in lastre, dall’aspetto sempre diverso, con spessore di 10,5 mm. Le lastre sono squadrate e rettificate, disponibili in 4 formati standard, nel grande formato 60x120 cm (e sottomultipli) e in 6 colorazioni diverse. far CASALGRANDE PADANA fare CAESAR come APPIANI fare Appiani 77 settembre • ottobre 2 014 GLOSSARIO Calibro Cottoforte Dimensione di fabbricazione delle piastrelle. Piastrella smaltata in bicottura, formata per pressatura, dal supporto poroso e colorato e rifinita con smalto coprente. È usata per pavimentazioni di interni. Tono Tonalità di colore che caratterizza un determinato lotto di piastrelle. Gres rosso Piastrelle rettificate Ovvero molate ai bordi in modo da renderle squadrate e poterle posare minimizzando la distanza tra le lastre. Piastrelle smaltate, formate per pressatura, piastrella non smaltata, formata per pressatura, dal supporto rosso e compatto. Gres porcellanato piastrelle smaltate, formate per pressatura, che subiscono un solo processo di cottura (supporto e smalto contemporaneamente). Per interni ed esterni. Piastrella non smaltata, con supporto chiaro o colorato, ottenuto per pressatura. Si tratta di elementi estremamente compatti e quasi del tutto inassorbenti. Ottima per pavimenti e rivestimenti. Monopressocottura Terzo e quarto fuoco Prodotto ceramico in cui smalti e argille vengono pressati a secco; l’alta temperatura di cottura garantisce elevate qualità di durata e resistenza. Piastrelle con decorazioni eseguite a strati successivi per le quali sono necessarie tre o quattro progressive cotture. Monocottura CERAMICA BARDELLI Classe di scelta Piastrelle prodotte con doppia cottura, la prima per il biscotto (supporto) e la seconda per lo smalto. Per i rivestimenti di pareti. Maiolica piastrella impiegata soprattutto per il rivestimento delle pareti interne. Ha una buona resistenza meccanica, ma non è adatta per l’esterno. 78 Piastrelle smaltate, formate per pressatura, parametro che caratterizza la fornitura. La prima scelta è regolata da svariate norme, che riguardano, per esempio, i difetti di aspetto. Non sono ammesse più di cinque piastrelle difettose ogni cento. Le altre scelte (la seconda, la terza, commerciale, resa forno…) sono di qualità inferiore e possono contenere un maggior numero di difetti. Decori & C e policromatico, e ogni fotografi a Altro elemento importante nella può essere realizzata sulla superfi - scelta, il decoro, che vanta, a sua cie di una piastrella. Decori in rilievo, volta, una gamma di variazioni pra- ottenuti per pressatura, sono poi di- ticamente infinita. sponibili sia per le piastrelle smalta- Grazie alla serigrafia, infatti, qua- te che non, e possono contribuire a lunque disegno, anche complesso migliorare la resistenza allo scivola- WALLPAPER www.bardelli.it Panaria Ceramica Bicottura Atelier è la firma che distingue le collezioni nate all’interno dei laboratori di Ceramica Bardelli. Wallpaper ne è un esempio e si contraddistingue dal rivestimento realizzato in bicottura, interamente eseguito a mano su fondo lucido. È ispirato al collage di frammenti di carte da parati che vanno a comporre con casuali incastri un grande patchwork in ceramica. Proposto in otto combinazioni cromatiche, abbinabili alle tinte unite della serie Colore&Colore, Wallpaper è disponibile nel formato 40x40 cm. come scegliere idee prodotto la casa MIX MARNE www.ceramicasantagostino.it www.ceramicavogue.it www.coem.it Vogue presenta la serie Mix, gres porcellanato smaltato ingelivo, realizzata mediante pressatura a secco di atomizzato ottenuto dall’impasto di argilla, inerti e una miscela di vetro riciclato e feldspati. È disponibile nel formato cm 5x5 cm, in 21 sfumature di colore con finitura satinata, pensate per fornire ampie possibilità progettuali e fantasiose alternative alla tinta unita. Adatte per pavimenti e rivestimenti, interni ed esterni, assemblate su rete in fibra di vetro nel formato finito di 30x30 cm e spessore di 7 mm. Marne di Coem è un gres porcellanato effetto pietra caratterizzato da una vasta varietà grafica. In versione eco++, la collezione Marne acquista un valore aggiunto, non solo per il contenuto riciclato pre-consumer, ma anche il 30% di materiale post-consumer, con l’utilizzo di vetro di recupero. Si contano almeno 80 cambi di tonalità nelle due versioni Base Chiaro e Base Scuro, disponibili in finitura naturale/rettificato, lucidato/ rettificato, strutturato e strutturato/ rettificato. I formati sono molteplici: 45x90, 15x90, 60x60, 30x60 e 32x64.5 cm per la versione eco++. Completano la collezione il formato 60x60 cm con spessore 20 mm e un ampio corredo di pezzi speciali quali battiscopa, elementi a “L”, gradoni lineari e angolari. Abita è la nuova collezione a uso rivestimento di Ceramica Sant’Agostino, realizzata in pasta bianca. È un prodotto che unisce la resistenza del gres con le qualità estetiche dei rivestimenti in bicottura. È prodotta con uno spessore di 9,4 mm ed è disponibile nel formato 20x60 cm in 4 tonalità di colore (bianco, beige, menta e lilla) a superficie lucida mono e multicolor. Il modello è caratterizzato dalla varietà di decorazioni del fondo, che si muove dai preincisi monotinta all’effetto diamante. La collezione si completa con decori e pezzi speciali. È abbinabile al pavimento della medesima linea in gres porcellanato, nel formato 40x40 cm. ACUSTICO 12 fare ABITA EMILCERAMICA www.emilceramica.it La serie Acustico 12 di Viva (brand del gruppo Emilceramica) è una collezione innovativa in gres porcellanato caratterizzata da grandi formati per rispondere alle esigenze del vivere contemporaneo e da una serie di colori polverosi tipici delle terre cotte. È disponibile in 9 formati diversi, dal piccolo 15x30 cm al grande 60x120 cm, tutti con spessore di 10 mm, e 5 colori (white, sand, cotto, brown, grey). È un prodotto dalle ottime caratteristiche tecniche utilizzabile anche in ambienti soggetti ad alto traffico pedonale. È corredata da pezzi speciali come gradone, angolare e battiscopa. far CERAMICHE COEM fare CERAMICA VOGUE come CERAMICA SANT’AGOSTINO 79 settembre • ottobre 2 014 82 GARDENIA ORCHIDEA PANARIA CERAMICA REFIN CERAMICHE TAGINA LINEAR MEMORY MOOD ARTWORK DÉCO D’ANTAN www.gardenia.it www.panaria.it www.refin.it www.tagina.it La collezione Linear di Gardenia Orchidea presenta una superficie lucida che ricorda la brillantezza delle maioliche dalle delicate pennellate artigianali. La collezione offre una gamma cromatica ampia e contemporanea: 9 colori (beige, nocciola, fango, bianco, grigio, antracite, rosso, acquamarina, blu) proposti in 3 tipologie di rilievi (liscio, rilievo riposo, dama) e un’essenziale selezione di decori (geometrico, floreale e classic). La collezione Linear, disponibile in formato 25x75 cm, abbina al colore il rilievo della materia, creando ambienti vitali e originali. Memory Mood di Panaria è una collezione ispirata alle piastrelle di cemento artigianale prodotta con la tecnica del gres colorato in massa. La gamma si articola in 6 tonalità suddivise in 2 colori chiari, Sheer (bianco freddo) e Creamy (bianco caldo) con colori pacati, morbidi e luminosi, 2 medi, Dim (grigio medio) e Hazel (beige) con colori più versatili ma con un accentuato carattere grafico, 2 scuri, Keen (antracite) e Copper (marrone scuro), dove i colori hanno una personalità decisa, raffinata ed elegante, esaltando la matericità cementizia. Tutte le tonalità sono in 3 formati: 60,3x60,3 cm, 60x60 cm con spessore di 10 mm e 45,2x45,2 cm, 20x20 cm nello spessore di 9 mm. Lo studio accurato delle tecniche applicative delle preziose finiture in stucco veneziano, unito alle tecnologie produttive all’avanguardia, hanno portato alla nascita di Artwork di Refin. Ceramica da rivestimento proposte in 6 colori (bianco, nero, cenere, grigio, beige e greige) e molteplici formati, 75x150, 75x75 e 37,5x75 cm, tutti nello spessore di 10 mm e una variante strutturata a spessore 20 mm e formato 60x60 cm (ideale per applicazioni in esterno) in 3 colori: cenere, grigio e greige. Deco D’Antan è la nuova collezione di Tagina in gres porcellanato e bicottura in pasta bianca ad alto spessore (10 mm). È disponibile in diversi formati, dal 10x10 al 60x60 cm, e nella versione mosaico in dimensione 30x30 cm. I pattern geometrici e i decori floreali a rilievo caratterizzano la superficie che deriva da un mix di smalti e di polvere di graniglia. Il servizio “taylor made” di Tagina permette di creare la propria miscela personalizzata: è possibile mescolare decori e colori per soddisfare ogni richiesta. Deco D’Antan è disponibile nei motivi Fleur, Filet, Etoile, Petite Mosaique, Tressage e nei colori noir, blanc, sable-noir, noir-blanc, blanc-gris. settembre • ottobre 2 014 Ceramica Vogue FIORANESE CERAMICA BLEND www.fioranese.it 80 mento, utile per esempio nei bagni. e la manutenzione della superficie, Così, la scelta del rivestimento deve dipendono da loro. Infi ne, la qua- necessariamente prendere in consi- lità del rivestimento è strettamente derazione anche le caratteristiche legata ai materiali necessari alla tecniche: durezza, rigidità, fragilità posa: sottofondo, strato legante e e inerzia sono spesso trascurate, ma giunti di dilatazione costituiscono la resa finale, la resistenza nel tem- con la piastrella un vero e proprio po e, non ultime la facilità di pulizia sistema. Blend è la nuova collezione in gres porcellanato di Ceramica Fioranese declinata nelle tre varianti Concrete, Colored wood e Cardboard. La versione Concrete (effetto cemento) è prodotta in sei colorazioni avorio, sabbia, senape, oliva, grigio e gomma, nei formati 60x60, e 30x60 cm sia lucidato che strutturato. Il nuovo Colored Wood (effetto legno), con gli stessi colori del Concrete, aggiunge il bianco nei formati 22,5x90 e 15x90 cm e nella finitura naturale/rettificato. Infine la versione Cardboard (effetto cartone) con la classica texture ondulata nei formati 45x90 cm e 30x60 cm nella versione rettificato. *MTJTUFNBUFSNPJTPMBOUF TPUUPUFHPMB *MTJTUFNBUFSNPJTPMBOUF QFSGBDDJBUFWFOUJMBUF ISOTEC: IL SISTEMA PER LA COIBENTAZIONE TOTALE DELL’EDIFICIO E LA MASSIMA EFFICIENZA ENERGETICA. *405&$ GJOBMNFOUF VO TJTUFNB QFS MµJTPMBNFOUPDPNQMFUPEFMMµFEJGJDJP %FDMJOBUP OFMMB WFSTJPOF *405&$ TUBOEBSE P 9- QFS MµJTPMBNFOUP TPUUPUFHPMB F *TPUFD 1BSFUF TQFDJGJDP QFS GBDDJBUF WFOUJMBUF JM 4JTUFNBBTTJDVSBFMFWBUJSFOEJNFOUJEJJTP MBNFOUPUFSNJDPFHSB[JFBMMBWFOUJMB[JPOF DPOUSJCVJTDFBDSFBSFVOBNCJFOUFQJ}TBMV CSF F DPOGPSUFWPMF JO UVUUF MF TUBHJPOJ EFM MµBOOP *O JOWFSOP JM 4JTUFNB *TPUFD MJNJUB ESBTUJ DBNFOUF MB EJTQFSTJPOF EFM DBMPSF JO FTUB UF DPOUJFOF JOWFDF MµJOOBM[BNFOUP EFMMB UFNQFSBUVSB DPOTFOUFOEP MB WFOUJMB[JPOF TPUUP MµJOWPMVDSP FTUFSOP TPHHFUUP B TVSSJ TDBMEBNFOUP XXXCSJBO[BQMBTUJDBJU * WBOUBHHJ EJ RVFTUB TPMV[JPOF TPOP NPM UFQMJDJ TJB JO GBTF EJ DPTUSV[JPOF DIF EJ SJ TUSVUUVSB[JPOF MFHHFSF[[B NBOFHHFWPMF[ [B QFEPOBCJMJUh JO RVPUB TFNQMJDJUh EJ BQQMJDB[JPOFFGMFTTJCJMJUhEJVUJMJ[[P*TPUFD TJB OFMMB TVB WFSTJPOF UFUUP DIF QBSFUF o BCCJOBCJMF B UVUUF MF UJQPMPHJF EJ UFHPMF F SJWFTUJNFOUJ *TPUFD FE *TPUFD 1BSFUF TPOP DMBTTJGJDBUJ TFDPOEP J DSJUFSJ EFMMP TUBOEBSE -&&% JO HSBEPRVJOEJEJBQQPSUBSFDSFEJUJQFSJMSBH HJVOHJNFOUPEFMMBDFSUJGJDB[JPOFGJOBMFEFM NBOVGBUUP FEJMJ[JP B SJQSPWB EFM DPTUBOUF JNQFHOPEJ#SJBO[B1MBTUJDBOFMDPTUSVJSFJO RVBMJUh TFHVJDJTV