materiali lapidei tecniche di estrazione e lavorazione fase prodotti tecniche estrazione blocchi di marmo e granito taglio del blocco mediante uso di - filo elicoidale - filo diamantato - tagliatrice a catena diamantata - esplosivo in cariche lineari - martelli perforatori - fiamma (per graniti e rocce dure) - laser - water jet - lastroni di pietra tecniche differenti a seconda di - piccoli blocchi -durezza -attitudine allo spacco e allo sfaldo tecniche di estrazione e lavorazione fase prodotti tecniche prima lavorazione: da blocco a semilavorato -lastre grezze (da 2 a 8 cm) -spessori (>8 cm) taglio del blocco mediante uso di -telaio a filo elicoidale -telaio a lame diamantate -tagliablocchi a disco diamantato - masselli (forma parallelepipeda) seconda lavorazione lastre, spessori e masselli fresati/refilati macchine automatiche a installazione fissa elementi sagomati a mano o a macchina per conferire la forma definitiva finitura superficiale con attrezzature specifiche a mano o a macchina marmi travertini graniti tecniche di estrazione e lavorazione fase tecniche caratteristiche lavorazione della superficie levigatura -planarità del manufatto -colore smorzato -opacità della superficie lucidatura -massima planarità -colore vivo -lucentezza -resistenza agli agenti atmosferici (chiusura dei pori) bocciardatura (finissima, fine, media, grossa) a macchina o a mano -superficie ruvida -colore simile materiale grezzo -brillantezza dei cristalli (secondo la natura del materiale) fiammatura -idonea su rocce magmatiche acide, no su rocce contenenti ferro -stabilità chimica sabbiatura -vulnerabilità agli agenti atmosferici a) gradinato a quattro denti b) gradinato grosso a due denti c) bocciardato fino d) bocciardato grosso e) spuntato fino a occhio di gallina f) spuntato fino a occhio di pernice tipologie di prodotto sabbia, ghiaia, pietrisco -dal letto di fiumi -da cava -al naturale -da frantumazione di detriti di cava e informi manufatti da lastre (h<8 cm) lastre refilate -su misura -formati standard: 20x20,30x30, 40x40, 20x40 cm h= 2,3,4 cm modulmarmo, modulgranito formati standard di spessori sottili -10mm per graniti -6 mm per marmi listelli tipologie di prodotto manufatti masselli in spessore binderi h>8-10 cm 10-12x6-15x20-30 cm cordoni 20-30x5-15x40 e più cm -usi vari contenimento pavimentazione -per bordi di marciapiedi, aiuole, … rivestimenti ceramici - settore produttivo/merceologico molto importante a livello nazionale - le materie prime vengono impastate e lavorate nella forma voluta - il prodotto è reso resistente per mezzo del trattamento termico - le ceramiche che ne risultano presentano notevole durezza, alta resistenza agli ambienti corrosivi e alle alte temperature, ma sono fragili -vasta normativa con particolare riguardo a - terminologia - proprietà fisiche e chimiche - caratteristiche dimensionali - resistenza a flessione - assorbimento d’acqua classificazione tipi prodotti pasta smaltatura terrecotte maioliche terraglie dolci terraglie forti cottoforte grès naturale o rosso grès fine porcellanato o fire clay porcellana tenera porcellana dura o vitreous china klinker monocottura chiara monocottura rossa p+varie p+varie cs+varie p p p+cs+varie p+cs varie cs+varie p+varie p p porosa porosa porosa porosa porosa compatta compatta compatta compatta compatta compatta compatta no sempre sempre sempre sempre no no si si no sempre sempre p= piastrelle; cs= ceramiche sanitarie Definizioni (UNI EN 87) Piastrelle di ceramica Sottili lastre prodotte con argille, silice, fondenti, coloranti e altre materie prime minerali, che vengono normalmente usate per ricoprire pavimenti, pareti o facciate. Esse vengono prodotte mediante macinazione, stacciatura, miscelazione, umidificazione, ecc. e sono formate per pressatura, estrusione, colaggio o altri procedimenti, generalmente a temperatura ambiente. Vengono poi essiccate e successivamente cotte a elevata temperatura. Le piastrelle possono essere smaltate, non smaltate, ovvero ingobbiate; sono incombustibili e inalterabili alla luce. Smalto Rivestimento vetroso praticamente impermeabile. Ingobbio Strato a base di argilla, opaco, che può essere permeabile o impermeabile. Monocottura (piastrelle in) Piastrelle smaltate prima della cottura. Bicottura (piastrelle in) Piastrelle smaltate dopo una prima cottura, quindi cotte una seconda volta. Piastrelle estruse Piastrelle la cui massa è formata allo stato plastico in un estrusore; il nastro così ottenuto è tagliato in piastrelle di lunghezza prefissata. Piastrelle estruse doppie (spaccatelle) Prodotte come piastrelle doppie e separate dopo cottura in piastrelle singole. Possono essere smaltate o non smaltate e hanno sul retro caratteristiche costolature parallele. Piastrelle estruse singole Piastrelle che vengono tagliate in successione da una singola massa estrusa; esse possono essere pressate o non pressate ed essere talvolta smaltate. Piastrelle pressate a secco Piastrelle formate a partire da materie prime ridotte in polvere o piccoli grani e formate in stampi a pressione elevata. Possono essere smaltate o non smaltate. Piastrelle colate Sl’impasto viene versato all’interno di uno stampo, o su una lastra di refrattario poroso, che assorbe l’acqua. Possono essere smaltate o non smaltate. proprietà delle piastrelle ceramiche (norme UNI EN) caratteristiche dimensionali e d’aspetto - lunghezza e larghezza - spessore - rettilineità degli spigoli - ortogonalità - planarità - aspetto della superficie proprietà chimiche - resistenza alle macchie - resistenza ai prodotti chimici, ai detersivi, agli additivi - resistenza agli acidi - resistenza alle basi proprietà fisiche - assorbimento d’acqua - resistenza alla flessione - durezza superficiale - resistenza all’abrasione - dilatazione termica lineare - resistenza agli sbalzi termici - resistenza al cavillo - resistenza al gelo - dilatazione all’umidità materiali per prodotti igienico-sanitari -vitreous china (porcellana dura) -materiale ceramico a pasta bianca, compatta e vetrificata -per prodotti non troppo voluminosi per problemi di ritiro -vasi, bidet, lavandini -fire clay (grès porcellanato) -più poroso -per apparecchi di elevato spessore -lavelli da cucina, vasche, piatti doccia -acciaio porcellanato -più vulnerabile a urti e graffi della ghisa porcellanata -per lavabi a incasso e vasche -polimeri rinforzati (metacrilato, acrilico) -lastre di spessore contenuto (4-8 mm) termoformati per aspirazione sulla matrice o stampati a iniezione -per vasche, piatti doccia