FRAMMENTI DELL’ET
L’ETIMO RITROVATO. F
RITROVATO. FRAMME
TO. DELL’ETIMO RITR
MMENTI DELL’ETIMO
DELL’ETIMO RITROVA
FRAMMENTI DELL’ET
ETIMO RITROVATO. FR
RITROVATO. FRAMME
MENTI DELL’ETIMO R
The support given by the Provincial
Authorities of Rome to the event
“Varius Multiplex Multiformis” –
Frammenti dell’Etimo Ritrovato, is one
of the distinctive points of the cultural
policies promoted by this body in the
last few years. The challenge was to
demonstrate that even provincial areas
and situations can launch high quality
cultural activities such as those often
seen in Rome and the larger cities in
the Province. Today, on the other hand,
we have succeeded in juxtaposing
great art and culture with the best that
has been left to us by previous
generations. A cultural initiative of this
level must make us all proud and
encourage us to keep up the good work.
2
Hon. Giovanni Loreto Colagrossi
Councillor of the Lazio Regional
Authorities
Councillor of the Provincial
Authorities of Rome
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
Fabrizio Garofoli
Sindaco del
Comune di
San Gregorio da
Sassola
Oreste Perini
On. Enrico Gasbarra
Presidente della Provincia di Roma
“Varius Multiplex
Multiformis Frammenti dell’Etimo
Ritrovato”
(Fragments of the
Recaptured
Etymon) is an
experience which
has allowed us to
discover that these
monuments and
this environment
shaped by man
over the centuries,
are not only a
testimony to the
past, but are also
able to generate
beauty in the present.
In brief, the
laborious creativity
of our contemporaries
shows us that they
can also look to
the future.
Fabrizio Garofoli
Mayor of the
San Gregorio da
Sassola
Municipality
Acquedotto Anio Vetus
Tale complesso strutturale
è il più antico degli
acquedotti che
attraversano la Valle
dell’Aniene. La sua
costruzione risale agli
anni 272-270 a.C.
Proseguendo verso Sud,
nel territorio di San
Gregorio da Sassola,
l’acquedotto
riemerge per attraversare
il cosiddetto “Fosso della
Mola” con un ponte di
dimensioni monumentali,
il più lungo dell’area
montana (altezza: m
24,50; lunghezza: m
155,50). Il ponte risale
all’età adrianea e la sua
costruzione è dovuta alla
necessità di evitare un
tratto sotterraneo di
circa 2 chilometri. Il ponte
presenta una pendenza
molto accentuata,
caratteristica che
garantiva un recupero
della quota raggiunta e
un adeguato scorrimento
delle acque.
Il Betilo
Servizi per i Beni
Culturali
Provincial Authorities of Rome
A community is alive and understands how to cope with the challenger
of the future as long as it maintains its links with the past and its memory
alive. It is for this very reason that the Provincial Authorities of Rome
are strongly committed to supporting initiatives whose aims are to
rediscover the cultural roots of our community, its past traditions, and
the historical-artistic and archaeological heritage of our territory. Bearing
this in mind, we thought it would be opportune to contribute towards the
realisation of “Varius Multiplex Multiformis” – Frammenti dell’Etimo
Ritrovato”, an event with a strong cultural bias set against one of the
most beautiful areas in our territory. In 2003, the Provincial Authorities
decided to change direction and put an end to the all too common practice
of handing out a myriad of small financial contributions without there
being an overall program addressed at creating a cultural-tourist network;
on the contrary, this situation lead to a continuous wastage of the
available funds. In recent years we have done a lot of planning: we have
spoken to mayors and local associations, created a cultural container
called “The Spring Festival” which in 2007 alone attracted 1.5 million
people to over 800 events in the 121 municipalities on our territory.
And figures regarding tourism have also rewarded us: in 2003, the
Province - without counting Rome itself - registered 2.3 million tourists,
and in 2006 we exceeded 4.5 million presences with Americans,
Germans and the Spanish in the lead. These are important results that,
together, we must consolidate by engendering and promoting high-quality
cultural events throughout the 121 municipalities of the Province, and
not only in the city of Rome and the larger towns. I would therefore like
to thank all those who have worked towards creating and organising an
event of great cultural depth that is rediscovering and bringing together
art, traditions and territory. This is a phenomenon that is even more
precious since it is in line with the Provincial Authorities’ commitments
to promote the sustainable and balanced growth of our community.
Hon. Enrico Gasbarra
President of the Provincial Authorities of Rome
The Acqueduct Anio Vetus
This structure is the
most ancient of all the
aqueducts that traverse
the Aniene Valley having
been built in 272-270 B.C.
Extending southwards,
to the territory of San
Gregorio da Sassola, the
aqueduct re-emerges to
cross the so-called
“Fosso della Mola” (Mola
Ditch) with a bridge of
monumental size - the
longest in the mountain
area (height: 24.50 m;
length: 155.50 m.).
The bridge goes back to
Adrian’s times and was
built in order to avoid an
underground stretch of
about 2 kilometres.
The bridge has a very
steep slope which compensates its height and
guarantees an appropriate water flow.
Il Betilo
Cultural Heritage
Department
Oreste Perini
Una comunità è viva e sa affrontare le sfide del futuro, se mantiene saldo
il legame con il suo passato e la sua memoria. Per questo,
l’Amministrazione provinciale di Roma è fortemente impegnata a
sostenere le iniziative che si propongono di riscoprire le radici culturali
della nostra comunità, le tradizioni del passato, il complesso patrimonio
storico, artistico e archeologico del territorio. E’ in questo quadro che
abbiamo ritenuto opportuno contribuire alla realizzazione di “Varius
Multiplex Multiformis” – Frammenti dell’Etimo Ritrovato”,
manifestazione di forte interesse culturale, realizzata in uno degli scorci
paesaggistici più suggestivi del nostro territorio. L'Amministrazione
provinciale dal 2003 ha voluto cambiare passo e mettere fine alla pratica
troppo diffusa dei finanziamenti cosiddetti "a pioggia", cioè piccoli
contributi senza una vera programmazione che non creavano una rete
culturale e turistica, ma anzi portavano ad una continua dispersione.
In questi anni abbiamo pianificato tanto, dialogato con sindaci e
associazioni locali, creato un contenitore culturale come "Festa di
Primavera" che soltanto nel 2007 ha fatto registrare la presenza di un
milione e mezzo di persone, con oltre 800 eventi nei 121 comuni del
territorio. E i dati sulle presenze turistiche ci hanno premiato: nel 2003 la
sola provincia, esclusa Roma, fece registrare 2,3 milioni di turisti, nel
2006 abbiamo superato i 4,5 milioni di presenze con americani, tedeschi
e spagnoli in testa. Risultati importanti che insieme dobbiamo
consolidare, promovendo e realizzando iniziative culturali di grande
qualità in tutti i 121 comuni, non solo nella Capitale e nei centri più
grandi. Ringrazio, quindi, tutti quelli che hanno lavorato per ideare e
organizzare una manifestazione di grande spessore culturale che riscopre
e coniuga arte, tradizione e territorio. Un lavoro tanto più prezioso
perchè in linea con l'impegno dell'Amministrazione provinciale di
promuovere una crescita sostenibile ed equilibrata della nostra comunità.
These magic arches - which connected the hills to the plains, bringing fresh, clear, precious water - illuminated by the golden light of the sunset - now link the beauty of reality to the enchanting splendour of dreams and fantasy. Thank you.
On. Giovanni Loreto Colagrossi
Consigliere della Regione Lazio
Consigliere della Provincia di Roma
It is not only through
all-important
conservation
proceedings that a
territory is enhanced;
it needs to be made
the protagonist and
co-author of a
high-quality
cultural production.
It is sad to think
that the sole destiny
of a place is to
testify to the beautiful,
ingenious and
spectacular artefacts
of past generations
and that our
contemporaries are
unable to do
anything more
than freeze these
elements, often to
enjoy them as an
end in themselves,
when they have
the desire and the
capabilities to do
so much more.
Questi magici archi – che univano i monti alla pianura portando la fresca, preziosissima e limpida acqua – colpiti dalla dorata luce del tramonto – uniscono ora la bellezza della realtà all’incantevole suggestione dei sogni e della fantasia. Grazie.
Il sostegno dato dalla Provincia di
Roma alla manifestazione “Varius
Multiplex Multiformis” – Frammenti
dell’Etimo Ritrovato è uno dei punti di
eccellenza della politica culturale
promossa dall’Ente in questi ultimi
anni. La sfida è stata quella di dimostrare
che anche nella realtà provinciale possono
essere varate iniziative culturali di
grande qualità, che spesso vengono
destinate ai programmi della Capitale e
dei centri più grandi della provincia.
Oggi invece riusciamo a far sposare la
grande arte, la cultura, con quanto di
meglio ci hanno lasciato le generazioni
che ci hanno preceduto.
Una iniziativa culturale di tale livello
deve inorgoglirci tutti ed incoraggiarci
a proseguire in questa strada.
La valorizzazione
di un territorio non
può passare soltanto
attraverso pur
doverose azioni di
tutela, ma soprattutto
rendendolo
protagonista e
coautore di una
produzione culturale
di qualità.
E’ triste pensare
che un luogo sia
destinato a
testimoniare il
bello, l’ingegnoso,
la spettacolarità
prodotti dalle
generazioni passate
e che i contemporanei
non siano in grado
di fare altro, quando
ne hanno la voglia
o le possibilità, di
congelare queste
peculiarità per
goderne spesso in
un uso fine a se
stesso.
Con l’esperienza di
“Varius Multiplex
Multiformis Frammenti
dell’Etimo
Ritrovato” scopriamo
che questi
monumenti e
questo ambiente
forgiato dall’uomo
nei secoli, non
sono soltanto
testimonianza del
passato, ma
possono generare
il bello anche per
il presente.
In definitiva, con
l’operosa creatività
dei contemporanei
dimostrano di
saper guardare
anche al futuro.
E’ stato per noi un
piacere aver
partecipato al
progetto Varius
Multiplex
Multiformis
“Frammenti
dell’Etimo
Ritrovato”.
L’operazione
culturale svoltasi
nella Valle della
Mola ha ottenuto
quel meritato
successo che sin
dall’inizio
prometteva.
Professor Gaetano
Castelli, Direttore
dell’Accademia di
Belle Arti di Roma
It was a great
pleasure for us to
take part in the
project “Varius
Multiplex
Multiformis Frammenti
dell’Etimo
Ritrovato”.
This cultural event
performed in the
Mola Valley
obtained the
well-deserved
success that augured
well from the start.
4
Professor Gaetano
Castelli
Rector of the
Accademia di
Belle Arti - Rome
Varius Multipl
plex Multiformis
Un groviglio d’arte si è dipanato nella Valle della Mola, facendosi rincorrere tra le arcate dell’antica opera romana, attraversaa
di Roma. Insieme per esaltare il motto del poeta Emilio Villa: “Faremo arte con tutto”. Diversi i linguaggi, identica la tensionn
it
valorizzi la ricchezza archeologica del nostro paese.L’iniziativa rientra nel percorso di Varius Multiplex Multiformis, contenit
un viaggio alla riscoperta di radici e folklore. Già quinta naturale per la Divina Commedia, nella magistrale interpretazione di
cultura che emerge dal territorio.
Associazione Culturale MANA
nndo poi il ruscello per diffondere il proprio effluvio nelle fessure del bosco. Artisti, attori, danzatori, musicisti, poeti, performer, allievi dell’Accademia di Belle Arti
e ideale: essere artefici di una compenetrazione fra creatività e luoghi del patrimonio naturale, unendo antichità e contemporaneità in un processo dinamico che
oore evento attivo in Italia sin dagli anni ’70, il cui scopo è rivalutare luoghi storicamente e culturalmente significativi attraverso l’arte e le altre forme espressive, in
Vittorio Gassman, il complesso dell’Anio Vetus non si è limitato ad essere silenzioso testimone del passato, ma si è affermato come protagonista di una produzione di
V
A tangle of art has unwound throughout the Mola Valley, being chased through the arches of the ancient Roman aqueduct to
o
Arte of Rome: all working together to exalt the motto of the poet Emilio Villa: “We will do art with everything”. Different
nt
process which enhances the archaeological richness of our country. This initiative is just part of the voyage of Varius Multiplexx
expressive forms in a journey to recapture roots and retrieve folklore. Already the natural backdrop for the Divine Comedy
y
of a cultural production emerging from the territory.
Cultural Association MANA
then
th cross the stream and gush out into the nooks and crannies of the wood. Artists, actors, dancers, musicians, poets, performers, students of the Accademia di Belle
languages
l
but an identical ideal focus: to be the creators of an interpenetration among creativity and natural heritage sites, uniting the old and the new in a dynamic
M
Multiformis, an events container which has been active since the 1970s and whose aim is to enhance historically and culturally significant areas through art and other
interpreted
in
masterly by Vittorio Gassman, the Anio Vetus complex is not satisfied with being a silent testimony to the past, but has reinstated itself as the protagonist
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
MARCOVINICIO CARELLI - “OTELO... SIOR PARON”
Varius Multiplex Multiformis 1972
Varius Multiplex Multiformis 1972
6
V
Varius Multiplex Multiformis 1985
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
Varius Multiplex Multiformis 1972
Varius Multiplex Multiformis 1972
inspiration from.
we would like to take
endures” - this is the wish
establish that which
as Holderlin said “Poets
potentiality of the present:
territory, fusing it with the
and spiritual legacy of a
conveying the historical
to recapturing and
consultancy - with a view
communications
cultural events and shows,
territories - tourism,
itineraries in ancient
Multifomis outlines new
survival. Varius Multiplex
its fighting spirit for
nostalgia, as much as to
to an unquenchable
its past - not so much due
regaining possession of
a relationship with reality,
seeks, desperately seeks,
in itself - but a world that
distant and anachronistic
world therefore - proud,
culture. Not an intangible
ancient and modern
and similarities between
modernity, the differences
juxtaposing history and
discourse capable of
heritage of our country; a
the enormously rich
propositive discourse in
search for a dynamic and
of art and history, to
most precious dominions
in order to recover the
contemporary languages,
cultural heritage and new
architecture, music,
together history, art,
interventions to bring
proposes aesthetic-formal
(Emilio Villa)
“WE WILL DO ART WITH EVERYTHING”
of identity and dignity …
……. the re-appropriation
ideas, impulses, passions
workshop,
p a miscellanyy of
didactic-methodological
anabasis of a
Multiplex Multiformis,
matters …. Varius
somehow seek the light in
discussions which
our anxieties and the
in that space between us,
had happened beforehand,
important was that which
evening alone; just as
cannot be ascribed to that
territory. Its importance
against the backdrop of a
affinities developed
features of the elective
the aesthetic-formal
rituals, myths, elements,
through time, memory,
container: a journey
developing within a
Ancient signs are seen
Association.
MANA, its Cultural
history of events and
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS
its origins, philosophy,
Varius Multiplex Multiformis 1972
Vasiu
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1
8
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS
“FRAMMENTI DELL’ETIMO
RITROVATO”.
NUOVO VIAGGIO NEL PAESE DEGLI
ACQUEDOTTI.
Si parla ormai spesso della impossibilità del
recupero del patrimonio archeologico periferico nel Lazio: troppi sarebbero stati i danni irreversibili che i testimoni delle nostre millenarie
origini avrebbero subìto soprattutto negli ultimi decenni. Incendi, devastazioni, cementificazioni, incuria e menefreghismo hanno in effetti
causato vuoti irrisarcibili nel Latium Vetus e
non solo qui; quello scenario che ancora appariva alla fine dell’Ottocento a Ettore Roesler
Franz e ai pittori della campagna romana come
un tesoro paesaggistico, oggi ci sembra un cratere arido contornato da discariche e rifiuti. Il
pessimismo è giustificato, anche se ci sono
tesori miracolosamente ancora in piedi, semplicemente a causa della loro difficile raggiungibilità.
Per esempio gli acquedotti dell’Aniene, i cui
resti sono visibili nei valloni
tufacei che sono immersi nel verde nella campagna di San Gregorio.
Domenica primo luglio la sezione dell’Anius
Vetus chiamato Ponte della Mola, che esce allo
scoperto presso San Gregorio, è stato teatro di
un evento
culturale: “Frammenti dell’Etimo Ritrovato” è
il titolo di questa
performance, all’interno di un progetto multimediale
chiamato
Varius
Multiplex
Multiformis, intessuto di installazioni, scultura, musica, teatro, pittura e danza. Questa performance ha avuto come scena lo sterrato alla
base dell’acquedotto, il ruscello che vi scorre
accanto e il verde circostante, in una sorta di
ritorno allo scenario naturale, al seguito delle
ore del giorno calante, del teatro greco arcaico.
I frammenti delle parole degli scrittori e dei
poeti, le musiche antiche e moderne hanno
fatto da sfondo ad altre azioni, diverse per fortuna da quelle in crinoline delle damine e dei
cicisbei o dei nobili viaggiatori alla ricerca
della ideale
formazione prima di divenire padroni, proprietari, signori: l’arredo equoreo, con le isole greche metamorfizzate in sculture a richiamare
l’archetipo cui, secondo la nostalgica classicità
della seconda metà del Settecento, ogni cosa
doveva tornare; l’azione scenica dei nuovi-vecchi abitanti del luogo che
corteggiano la speranza della resurrezione del
genius loci; la musica che torna a ritessere i
tempi umani, dal medioevo al rinascimento, nel
ricordo di una
millenaria vita che qui fluisce attraverso le
generazioni; ancora, la poesia
sull’acqua e dell’acqua, la fotografia, la disposizione nello spazio, figura di
quella degli eventi nel tempo, degli oggetti, il
mimo, la performance
corporea, la meditazione e
l’estraneamento.
Non c’è qui spazio per parlare di ogni evento
separatamente, però immaginate un teatro naturale, che richiama lo
sfondo agreste dei miti arcaici latini colti nel
loro comparire tra
l’indifferenziato dei boschi e delle acque; e
immaginate che
improvvisamente tra gli archi delle mura antiche riappaia il simbolo danzante di quella antica vita, e che tra gli alberi e le costruzioni
romane si riascolti il suono di tempi meno lontani, e che tuttavia hanno attraversato quei luo-
ghi nelle
rivisitazioni
nostalgiche
dell’arte
dal
Quattrocento di Flavio Biondo (che amava salire a piedi nei monti qui
attorno) in poi; immaginate di poter anche solo
intuire la ricerca di silenzio dei monaci, la
nostalgia della natura di compositori a cavallo
tra l’umanesimo e la modernità e insieme riascoltare e
rivedere seppure per poco –attraverso quei
suoni e quelle azioni- i frammenti sparsi dello
spirito dei tempi. Nell’acqua, anni fa, durante
una analoga esperienza, il performer cercava e
abbandonava le immagini ambigue della presenza di divinità dell’uomo e per l’uomo, forse
l’uomo stesso, nel solco delle inquiete domande che si ponevano Jung e Kerényi negli anni
della loro ricerca comune. Proprio l’acqua
torna ad essere, in questa purtroppo annunciata
siccità estiva, il simbolo e insieme la materia
del raccordo tra i tempi umani. La battaglia di
questa cultura non è impotente rimpianto di un
passato
neanche reale, solo immaginato: è la prova che
i valori qui riaffermati non sono solo estetici,
ma vitali. Quell’acqua scorreva sotto questi
ponti. Oggi, in molti casi, non più. E come quest’acqua, l’altra acqua, che non deve solo tornare a scorrere tra i monumenti, il che potrebbe essere vista come mera azione culturale, ma
ad essere difesa dagli attacchi di chi non ha
neanche più coscienza del male e del bene per
l’uomo. Prima che sia tardi. Tutto questo in uno
spiazzo sul confine una volta sacro delle divinità del verde e
dell’indifferenziato, ora faticosamente recuperato da chi cerca di nuovo valori all’interno
della sua soglia.
Marco Testi
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS
“FRAGMENTS OF THE RECAPTURED
ETYMON”
A NEW JOURNEY INTO THE LAND
OF AQUEDUCTS.
Nowadays we all too often speak of the fact that
it is impossible to recover the peripheral archaeological heritage of the Lazio region: these
witnesses of our ancient origins have been subjected to too much irreversible damage in recent
decades. Fires, destruction, overbuilding, negligence and indifference have, in fact, caused
unfillable voids in the Latium Vetus, but not
only here; the scenario that appeared at the end
of the 19th century before Ettore Roesler Franz
and the painters of the Roman countryside as a
landscaper’s paradise, is today a dried-out crater surrounded by dumping grounds and heaps
of rubbish. Pessimism is justified, although
there are some treasures which miraculously
still exist, if only because they are too difficult
to reach.
An example is the Aniene aqueduct whose ruins
can be seen in the stony valleys tucked away in
the green countryside of San Gregorio.
On Sunday 1st July, the section of the Anius
Vetus called Ponte della Mola, which surfaces
near San Gregorio, was the scene of a cultural
event. “Fragments of the Recaptured Etymon”
is the title of that performance, part of a multimedial project entitled Varius Multiplex
Multiformis, interwoven with installations,
sculptures, music, theatre, painting and dance.
The backdrop for this performance was the gravel path at the feet of the aqueduct, the stream
that runs alongside it and the surrounding gree-
nery, as a sort of return to a natural scenario, in
the wake of the hours of the dying day and of
the old Greek theatre.
The fragments of words created by the writers
and poets, and the ancient and modern music,
formed a background for many other activities.
Luckily these were different from those of the
crinolined ladies and gallants, or of those noble
travellers in search of an ideal education before
becoming masters, property-owners, lords: the
marine setting with its Greek islands metamorphosed as sculptures to recall the archetype
which, according to the nostalgic classicism of
the second half of the 18th century, everything
had to come around; the scenic action of the
new-old inhabitants of the area who fan the
hope that the genius loci will resurrect; the
music which returns to re-weave human times
from Mediaeval to Renaissance, in the memory
of an age-old life that has flowed here through
the generations; and again, poetry about water
and of water, photography, spatial layout, the
topos of events recurring through time, of
objects, of mime, of corporal performance,
meditation and estrangement.
Here there is not enough room to consider each
event separately, but just imagine a natural
theatre which recalls the rural background of
the old Latin myths, caught appearing among
the undifferentiated primordial substance of the
woods and the waters; and just imagine that,
suddenly, among the arches in the ancient walls,
the dancing symbol of that ancient life reappears and that, among the trees and Roman buildings, the sounds of less distant times can be
reheard, sounds which have, however, passed
through these places in the nostalgic revisitations of the 15th century art of Flavio Biondo
(who loved to walk in these hills); just imagine
being able to sense the monks’ search for silence, the yearning for nature of horseback composers between Humanism and Modernity and
together to listen and to see again, if only for a
moment - through these sounds and these
actions - the scattered fragments of the spirit of
time.
In the water, years ago, during a similar experience, the performer searched for and abandoned the ambiguous images of the deities of
mankind and for mankind - perhaps mankind
itself - in the creases of the restless questions
posed by Jung and Kerényi in the years of their
research together. It is water itself - in this foreseen summer drought - that returns to become
the symbol and, at the same time, the stuff linking human eras. The battle of this culture is not
an impotent pining for a past which was not
even real, only imagined: it is the proof that the
values re-affirmed here are not only aesthetic,
but vital. That water flowed beneath these bridges. Today, in many cases, it no longer does.
And like this water, that other water - which
must not only return to flow between the monuments as this could appear to be merely a cultural issue - must be defended from the attacks of
those who are not even aware of what is good
and bad for mankind. Before it is too late.
All this in a clearing on the once-sacred boundary of the gods of nature and of the undifferentiated elements, now so laboriously recovered
by those who are newly seeking values within
their thresholds.
Marco Testi
FRANCESCA FRISO - “A FLESSILE RAMO IO TI SOMIGLIO”
Vasiu
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SMISURATA
BIMBA
SOTTERRANEA
RETTA
DALLE
DIMENSIONI
ACUTE
DEI
BASTARDONI
,
CUORE
CHE
A
FICCARCI
LE
MANI
PIU’
TIRI
E
NON
SI
STACCA
,
PICCOLA
,
ANTICA
,
VARIA
,
MOLTE
VOLTE
PIEGATA
NELLE
FORME
:
PROTEGGI
TUO
PADRE
E
IL
VERDE
,
TU
CON
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
TEATRO DEL DAHRMA : ANTONELLO BELLI, LAURA PIERANTONI, PAOLO DAMIANI - “ALLE CREATURE DELL’ACQUA”
FRAMMENTI
DELL’
ETIMO
RITROVATO
2007
FRAGMENTS
OF THE
RECAPTURED
ETYMON
1st July 2007
IMMEASURBLE
UNDERGROUND
GIRL CHILD
HELD UP
BY THE
EXTREME
SIZE
OF THE
STONE SLABS
,
PLUNGE
YOUR
HANDS
INTO
HER
HEART
BUT
THE MORE
YOU PULL
THE LESS
IT
COMES
AWAY
,
SMALL
,
ANCIENT
,
VARIOUS
,
SO
OFTEN
BENT
IN
SHAPE
:
PROTECT
YOUR
FATHER
AND
THE
GREENERY
,
1
4
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
Naomi Mizuma
ROBERTO GNOZZI - “ISOLA”
LE
TUE
MANINE
CHE
CHIEDEVANO
UN
GIOCO
COSI’
PICCOLO
.
VERSA
DALL’
ACQUEDOTTO
SPEZZATO
UN
SORSO
,
UN
PALMO
DI
SOLE
NEGL’
ARCHI
,
CAVERAI
TUTTA
ROMA
DALL’
IMBARAZZO
PER
PLASTILINA
MEDIA
,
CONTEMPORANEA
,
ARIA
,
UNA
SOLA
VOLTA
RADDRIZZATA
NELLE
COSE
,
VADO
AD
INCHIODARE
IL
FERRO
DI
CAVALLO
YOUR
WITH
YOUR
LITTLE
HANDS
THAT
REQUESTED
SUCH
A
SMALL
TOY
.
POUR
A
SIP
FROM THE
FRACTURED
AQUEDUCT
,
A
MORSEL
OF
SUN
AMONG THE
ARCHES
,
YOU WILL
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ALL ROME
OF THE
EMBARASSMENT
OF
AVERAGE
PLASTICINE
,
CONTEMPORARY
,
AIR
,
ONLY
ONCE
STRAIGHTENED
UP
IN
THINGS
,
I SHALL GO
AND
NAIL
THE
HORSESHOE
ONTO
1
6
MARCOVINICIO CARELLI - “OTELO... SIOR PARON”
SUL
PORFIDO
,
COSI’
ALMENO
LA
RETRO
ZAMPA
L’
HA
PERSO
.
DIVINA
.
PROTEGGI
TUA
MADRE
,
NELLE
FARFALLE
,
QUELLE
CON
LE
ALI
SPEZZATE
DUE – TRE
MILA
VOLTE
E
STESE
AL
CENTRO
DEL
DIARIO
DOVE
LA
PROTEZIONE
RACCOGLIE
LA
PORPORINA
CHE
GLI
DEI
BUTTAVANO
A
GRAMMI
NELLE
COPPE
PER
DROGARSI
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
THE
PORPHYRRY
SO THAT
AT LEAST
THE
REAR
HOOF
HAS
LOST
IT
.
DIVINE ONE
.
PROTECT
YOUR
MOTHER
,
AMONG
THE
BUTTERFLIES
,
THOSE
WITH
THE
BROKEN
WINGS
TWO – THREE
THOUSAND
TIMES
AND
SPREAD OUT
IN THE
MIDDLE
OF THE
DIARY
WHERE
THE
PROTEZIONE
GATHERS
THE
WING DUST
THAT
THE
GODS
THREW
GRAM BY GRAM
INTO THE
CUPS
TO
DRUG
THEMSELVES
ELISA CATANIA - “CARILLONS”
VITTORIA DIANA - “VIAGGIO AD ELEUSI”
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
GIULIA LUCARINI - “VIAGGIO AD ELEUSI”
1
8
E
PENSARCI
,
VELLUTINA
NERA
,
IL
RUSCELLO
HA
PER
FONDO
UN
ESAGONO
DI
FERRO
,
SONORO
,
CHE
VA
A
COCCI
SULLA
TERRA
BATTUTA
,
MUTAVA
E
SI
CONDUCEVA
A
MEMORIA
AL
MARE
.
SULLA
CASA
CHE
HAI
DISEGNATO
HANNO
COSTRUITO
UNA
PIANTA
,
PIANO
,
PER
IL
TRASTULLO
DEI
AND
TO THINK
,
BLACK
VELVET
,
THE
STREAM’S
BED
IS
A
HEXAGON
OF
IRON
,
SONOROUS
,
WHICH
GOES
TO
PIECES
ON THE
BEATEN
EARTH
,
MUTATING
AND
HEADING
FOR THE
SEA
FROM
MEMORY
.
ON THE
HOUSE
WHICH
YOU
DREW
THEY HAVE
BUILT
A
PLANT
,
SLOWLY
,
IN ORDER
TO
FLIRT
WITH
THE
EARTHQUAKES
,
2
0
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
FERNANDO CIMINELLI, GIULIA LUCARINI - “VIAGGIO AD ELEUSI”
TERREMOTI
,
MODIFICABILE
,
APERTO
,
TIRATO
PER
LE
ORECCHIE
METALLICHE
VERSO
IL
CIELO
,
DOVE
L’
ACQUA
E’
PURA
,
AROMATIZZATA
DALLA
POLVERE
:
L’
ETERNA
,
CHE
SVILUPPA
IL
MESE
SPACCONE
,
L’
AUMENTANTE
SUL
FISICO
ESTIVO
RIVOLTANDOLO
.
E’
TEMPO
DI
NAVIGARE
NELLA
PIOGGIA
E
CANTARE
LA
NINNA
CHANGEABLE
,
OPEN
,
PULLED
BY
METAL
EARS
TOWARDS
THE
SKY
,
WHERE
THE
WATER
IS
PURE
,
SCENTED
WITH
DUST
:
THE
ETERNAL
,
THAT
DEVELOPS
THE
LOUDMOUTH
MONTH
,
INTENSIFYING
ON THE
SUMMER
PHYSIQUE
TURNING IT
INSIDE OUT
.
IT IS
TIME
TO
NAVIGATE
IN THE
RAIN
AND
SING
A
LULLABYE
TO THE
STORMS
WITH
FERNANDO CIMINELI - “VIAGGIO AD ELEUSI”
2
2
ACCADEMIA DEGL’INVAGHITI: PAOLA PERINI,
ANTONELLA ZAMPAGLIONI, CARLO GIZZI, GIOVANNA LATTANZI
“CHIARE, FRESCHE E DOLCI ACQUE”
MARINA PAPPALARDI - “VIAGGIO AD ELEUSI”
NANNA
ALLE
TEMPESTE
CON
IL
RACCORDO
ANULARE
,
FEDELE
,
REALE
,
ULTIMATO
.
NON
UNA
PAROLA
SULLA
MEMORIA
CHE
SIA
DETTATA
DALLA
LEGGE
DOVE
IL PRIMO
E’ IL LUGLIO
,
SONO
STATI
MENTALI
IN
CONGEDO
COMPLETO
,
LA
NATURA
DONA
UN
LETTO
E
PRIMA
COLAZIONE
.
STA’
CON
ME
VARIO
,
MOLTEPLICE
,
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
COURSES
OF
ART
.
TODAY
IS
THE
FIRST
OF
THE ONE
CAPTURED
ON THE
OUTSKIRTS
,
BURNED OUT
UNDER
THE
PAWS
OF THE
SAPLINGS
,
BORN
FOR
FUN
TO
DECORATE
THE
PATCHES
OF THE
BROOK
,
AS IF
THERE
WERE
A
FISH
TO
DISTRACT
THEM
,
ONE
WHICH
NAMES
ITSELF
:
FEAR : FEAR
OF
JOY
OR
COURAGE
OF
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
“FIALE”
“ORDINE DISORDINE”
ANNA PANIZZI - “DAL SASSO”
2
4
MULTIFORME
:
PONI
DOMANDE
AI
FRAMMENTI
DELL’
ETIMO
RITROVATO
,
PRENDI
PER
MANO
LE
RISPOSTE
E
PORTALE
A
SPASSO
E
COMPRA
LORO
ACQUA
E
SAPONE
PER
NUTRIRLE
E
DOMARLE
.
IL
FRAMMENTO
E’
UNO
CON
LE
MANI
IN
TASCA
,
TONTO
,
FORMA
UN
ABBRACCIO
APPREZZABILE
,
SOTTO
DEI
FLUVIALI
,
FRAGMENTS
OF THE
RECAPTURED
ETYMON
,
TAKE
THE
ANSWERS
BY THE
HAND
AND
TAKE THEM
FOR A
WALK
AND
BUY
THEM
SOAP
AND
WATER
TO
FEED THEM
AND
TAME THEM
.
THE
FRAGMENT
IS
SOMEONE
WITH
THEIR
HANDS
IN THEIR
POCKETS
,
IDIOT
,
MOULD
AN
APPRECIABLE
EMBRACE
,
UNDER
SOME
STREAMS
,
THEY ARE
CAMPING
WITH
ALL
THE
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
SILE RAMO IO TI SOMIGLIO”
FRANCE SCA FR ISO - “A FLES
2
6
FANNO
BIVACCO
CON
TUTTE
LE
PORTATE
DELL’
ARTE
.
OGGI
E’
IL
PRIMO
DI
QUELLO
CATTURATO
ALLA
PERIFERIA
,
FUSO
SOTTO
LE
ZAMPE
DEGLI
ALBERELLI
,
NATI
PER
DILETTO
A
DECORARE
LE
TOPPE
DEL
RIGAGNOLO
,
VI
FOSSE
UN
PESCE
A
DISTRARLI
,
UNO
CHE
SI
NOMINI
:
PAURA : PAURA
DELLA
GIOIA
THE
RINGROAD
FAITHFUL
,
REAL
,
COMPLETE
.
NOT
ONE
WORD
ABOUT THE
MEMORY
THAT
IS
DICTATED
BY
LAW
WHERE
THE FIRST
IS JULY
,
THEY ARE
MENTAL
STATES
ON
LEAVE OF
ABSENCE
,
NATURE
BESTOWS
A
BED
AND
SOME
BREAKFAST
.
STAY
WITH
ME
VARIOUS
,
MANIFOLD
,
MULTIFORM
:
ASK
A
QUESTION
OF THE
2
8
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
ANTONI
TEATRO DE L DAH RM
A:
PAOLO DAM IANI, LA
URA PI ER
“25 AGOSTO 1817”
CARLO IACOBONI d clemens Brentano
O
CORAGGIO
DEL
DOLORE
AD
OGNI
INCROCIO
SI
PROVA
UN
CANTO
PER
FARE
UN
PATTO
CON
LA
GOLA
,
L’
AMORE
SCONFINA
DALLE
RETTE
E
CURVANDOSI
TORNA
A
CASA
:
ECCO
L’
UNIVERSO
CLASSICO
.
DOMANI
TI
SVEGLIERANNO
LE
FOGLIE
,
CON
TONFI
METODICI
SONO
STATE
SMONTATE
DAI
RAMI
CON
CURA
,
M ICH E LE PR
E Z IOSO - “E
LE FANT”
PAIN
AT
EACH
JUNCTION
A
SONG
IS
REHEARSED
TO
MAKE
A
PACT
WITH
THE
GLUTTONY
,
LOVE
OVERSTEPS
THE
STRAIGHT
LINES
AND
RETURNS
HOME
WINDING
:
HERE IS
THE
CLASSIC
UNIVERSE
.
TOMORROW
THE
LEAVES
WILL WAKE
YOU
,
WITH
METHODIC
THUDS
THEY
HAVE BEEN
CAREFULLY
DISMANTLED
FROM
THE
BRANCHES
,
THEY
HAVE
FUNCTIONAL
3
0
NOSTALGIA
SU 4 RUOTE
PER SEMPRE
.
GIOVANNI
PROSPERI
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
LUI SA BERTOC CO - “AD UN SOGNO MAI
SOGNATO”
HANNO
INGRANAGLI
FUNZIONALI
ADATTI
AL
RIMEDIO
,
SONO
ANCHE
VENTAGLI
MENTRE
NIENTE
CADE
:
NE’
UNA
STELLA
,
NE’
UN
AEREOPLANO
,
NE’
UN
ALBERO
CHE
DA
BUON
PASTORE
GONFIA
I
FRUTTI
PER
SETTEMBRE
PERCHE’
E’
SPUGNA
.
SEI
A
DUE
PASSI
DAL
RITORNO
,
SALUTA
L’
ACQUEDOTTO
E
PROMETTI
GEARS
SUITED
TO
THE
REMEDY
,
THEY
ARE ALSO
FANS
WHILE
NOTHING
FALLS
:
NEITHER
A
STAR
,
NOR
AN
AEROPLANE
,
NOR
A
TREE
WHICH
GOOD
SHEPHERD
AS IT IS
SWELLS
THE
FRUITS
FOR
SEPTEMBER
BECAUSE
IT IS
SPONGE
.
YOUR
ARE
TWO
STEPS
AWAY
FROM
RETURNING
,
SAY GOODBYE
TO THE
AQUEDUCT
AND
PROMISE
NOSTALGIA
ON 4 WHEELS
FOREVER
.
GIOVANNI
PROSPERI
3
2
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
RR
N IA, VE RON ICA FE
TA
PA
IA
R
A
IL
I,
N
RO: E LVIRA FROSI
KATAKLI SMA TEAT
“X performance”
LAMBERTO CORREGGIARI - “CASA DEL VUOTO”
A
ARTISTI - TITOLI DELLE OPERE
1972
“RICTUS VIVANTS” Chiesa e Chiostro di San Luigi,
Asolo (TV). A cura di MarcoVinicio Carelli, Roberto
Gnozzi ed Emilio Villa.
1985
“I GIARDINI DI ADONE” Villa Veluti, Dolo (VE).
A cura di MarcoVinicio Carelli e Pino Usicco.
1989
“I GIARDINI DI ADONE” performance a bordo dello
“Stradivari” nave itinerante in laguna tra Chioggia e
Venezia (VE), Da un’idea di MarcoVinicio Carelli e Pino
Usicco.
“VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS” Mostra
Multimediale, ex Cartiera Marziale Tivoli (RM).
Con Gheorghe Iancu e Sergio Storel, a cura di
MarcoVinicio Carelli.
CARLO IACOBONI - “25 AGOSTO 1817” di Clemens Brentano (2007).
MARCOVINICIO CARELLI - “OTELO... SIOR PARON” da “ITALIANA 2007” performance con Serena Iannizzotto e Giovanni Prosperi.
Alluminio di fusione e fumogeni ( 2006-2007).
1989
1995
“RICTUS VIVANTS” Collettiva, Museo Sperimentale
d’Arte Contemporanea dell’Aquila in collaborazione con
l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
A cura di MarcoVinicio Carelli ed Enrico Sconci.
FRANCESCA FRISO - “A FLESSILE RAMO IO TI SOMIGLIO” olio su tela e stoffa intrecciata (2007).
1996
“RICTUS VIVANTS” Castello Comunale Brancaccio,
San Gregorio da Sassola (RM). A cura di MarcoVinicio
Carelli.
1997
“DIGITAL EVENTS” Museo Sperimentale d’Arte
Contemporanea dell’Aquila, performance a cura di
MarcoVinicio Carelli ed Enrico Sconci.
1998
“POSTAZIONI D’ARTE CONTEMPORANEA” Castello
Comunale Brancaccio di San Gregorio da Sassola e
Castello Comunale di Castel Madama (RM). A cura di
MarcoVinicio Carelli.
1998
PROGETTO “TIVOLI AMA LA CITTA” Ex Cartiera
Marziale, Tivoli (RM). A cura di MarcoVinicio Carelli.
2000
“PRO AUDI” TRANSITUS MUNDI NELLO SPIRITO DI
SAN FRANCESCO Abbazia di Fossanova (LT).
A cura di Francesca Friso.
2000
“L’ETIMO RICOSTRUITO” Acquedotto Anio Vetus, San
Gregorio da Sassola (RM). A cura di Roberto Angius e
Paola Perini.
consulenza per la
territori ... il turismo, la
itinerari nuovi su antichi
Multifomis, traccia
Varius Multiplex
spirito di soppravivenza
quanto per un battagliero
inestinguibile nostalgia
passato non per una
riappropriandosi del
rapporto con la realtà
disperatamente cerca un
ma un mondo che cerca,
e di fatto anacronistico,
intangibile, altero, distante
Non dunque un mondo
antica e quella moderna.
similitudini tra cultura
le differenze e le
storia e la contemporaneità,
grado di confrontare la
dinamico e propositivo in
nostro paese un discorso
ricchezza patrimoniale del
ricercare nell' enorme
territori d'arte e storia,
per recuperare preziosissimi
linguaggi contemporanei
culturali e nuovi
architettura, musica, beni
coniugare storia, arte,
estetico- formali, di
identità dignità…
riappropriarsi della nostra
impulsi, passioni ... il
una miscellanea di idee,
didattico-metodologica,
un'officina
Multiformis, anabasi di
Varius Multiplex
cercano luce nelle cose ...
che in qualche modo
le nostre ansie e i discorsi
in quello spazio tra di noi,
ciò che è accaduto prima,
solo da quella sera, ma da
importanza non dipende
territorio. La sua
elettive sviluppate sul
formali delle affinità
caratterizzazioni estetico
il mito, gli elementi, le
tempo, la memoria, il rito,
un viaggio attraverso il
svilupparsi segni antichi:
contenitore vediamo
All'interno di un
il suo iter espositivo.
nascita, la sua filosofia e
culturale MANA, la
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS
la sua associazione
TULLIA RANIERI - “PER LA TUA ANIMA, LA MIA HA PERSO TUTTE LE PIETRE, ED È SORELLA DELL’ACQUA...”
Storia d’amore tra l’acqua e l’acquedotto, percorso poetico.
si propone con interventi
ANNA PANIZZI - “DAL SASSO” sviluppo della tecnica “Vegetativa” con l’utilizzo di elementi naturali in contrasto ad elementi naturali plastici e decorativi.
“ORDINE DISORDINE” sviluppo della tecina “Intreccio” realizzata con materiali plastici.
“FIALE” sviluppo della tecnica “Mikado” con elementi vegetali e plastici.
”FAREMO ARTE CON TUTTO” (Emilio Villa),
LUISA BERTOCCO - “AD UN SOGNO MAI SOGNATO” oggetti selezionati dal riciclo, tempera , velluto, ceramica, specchio, abito in tulle,
scritti su carta e stoffe preziose (2007).
vorrebbe ispirarsi.
ACCADEMIA DEGLI INVAGHITI: PAOLA PERINI, soprano - ANTONELLA ZAMPAGLIONI, contralto e tamburelli - CARLO GIZZI, tenore chitarra e tamburelli
GIOVANNA LATTANZI, violino - “CHIARE, FRESCHE DOLCI ACQUE”.
“VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS” Progetto aperto
con allievi delle Accademie di Belle Arti di Venezia,
Roma e Nizza nell’ambito del Festival Internazionale di
Altomonte (CS). A cura di Marco Vinicio Carelli.
questo l’augurio cui
1994
che fondano i poeti”,
“L’AFORISMO SEDOTTO” Tempio di Vesta, Tempio della
Sibilla e Ponte Gregoriano, Tivoli (RM). Mostra personale di MarcoVinicio Carelli a cura di Lorenza Trucchi.
affermato Holderlin ciò
1993
MICHELE PREZIOSO - “ELEFANT” spugna e silicone (2006).
“quanto dura -ha
“I° STAGE REGGIANI, EUROLUCE MILANO”
Teatrino della Villa Reale di Monza (MI).
A cura di Pino Usicco.
potenzialità del presente,
1992
coniugandola con le
FRANCO FIORILLO - “ALL’ARTE” - ferro e ossido su struttura lignea (1997).
e spirituale del territorio
“IL VASCELLO SCELLERATO” Mostra Spettacolo, Pieve di
Soligo (TV). Con Antonello Belli, MarcoVinicio Carelli,
Carlo Iacoboni, Bindo Toscani e Regina Vittoria.
Sponsor Roberto De Rosso.
conoscere l'eredità storica
1991
per riscoprire e far
TEATRO DEL DHARMA : ANTONELLO BELLI – LAURA PIERANTONI – PAOLO DAMIANI - “ALLE CREATURE DELL’ACQUA” – (Luglio 2007).
manifestazioni culturali
“IL VASCELLO SCELLERATO” “DÄS SCHANDLICHE
SCHIFF” Mostra Spettacolo,Terme Acque Albule Tivoli
(RM). Con Antonello Belli, MarcoVinicio Carelli, Carlo
Iacoboni, Bindo Toscani e Regina Vittoria.
progettazione di eventi e
1990
comunicazione, la
ROBERTO GNOZZI - “ ISOLA” bronzo di fusione a cera persa (1992) con di Naomi Mizuma.
Varius Multipl
plex Multiformis
2001
”””
”
”
LAMBERTO CORREGGIARI - “CASA DEL VUOTO” carbone, cera, creta, ferro, marmetto, nylon, piombo e solfato di rame,
musica di David Rjder (1998).
2004
SOFIA BOSCATO - “ITINERA” con l’abito storico di Varius Multiplex Multiformis.
2004
GIULIA LUCARINI - FERNANDO CIMINELLI - “VIAGGIO AD ELEUSI” performance e installazioni con tecniche miste (2007).
CATANIA ELISA - “CARILLONS” abiti in stoffa e sculture in ceramica dipinta, con Antonietta Scarmiglione (2007).
KATAKLISMA TEATRO: ELVIRA FROSINI - ILARIA PATANIA - VERNICA SFERRA - “X performance”.
Marco Vinicio Carelli “L’AFORISMO SEDOTTO 1993”. A cura di Lorenza Trucchi.
3
4
“DE ARTIST IN DESPAIR OVER THE MAGNITUDE OF
ANTIQUE FRAGMENTS” Galleria Mancini,
Montegranaro (MC).
“ARDITO E PUGNACE” Rassegna Internazionale d’Arte
Contemporanea, “VITTORIO ARTE”
Vittorio Veneto (TV). A cura di Mario Da Re.
2006
“ITALIANA” Performance di MarcoVinicio Carelli con
“Bella Piazza”, Piazza San Candida Brancaccio
San Gregorio da Sassola (RM). Organizzazione
generale Paola Perini.
2007
“FRAMMENTI DELL’ETIMO RITROVATO” Acquedotto
Anio Vetus, San Gregorio da Sassola (RM). A cura di
MarcoVinicio Carelli, Francesca Friso e Paola Perini.
2007
“FRAMMENTI DELL’ETIMO RITROVATO” Accademia
di Belle Arti di Roma (RM). “ARTE IN TERRAZZA”.
Gli Amici di Varius Multiplex Multiformis: Emilio Villa,
Cesare Vivaldi, Lorenza Trucchi, Nancj Marotta, Mariano
Apa, Nicola Di Virgilio, Giovanni Prosperi.
FRANCESCA DUCA - YEAN ROSA PEIXOTO DE OLIVEIRA - “ARCHEOLOGIA DELL’ACQUA”.
VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS 2007
“ARDITO E PUGNACE” Spazio Multimediale
dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Ridotto del Teatro Stabile dell’Aquila.
Sala Miro’, Villafranca (VR).
Fonderia Fratelli Bonvicini Spazio Fusioni,
Caselle di Sommacampagna(VR).
Ninfeo della Villa Comunale di San Gregorio da Sassola
(RM).
Sala Convegni Hotel Enea ,Pomezia (RM). A cura di
Mariano Apa.
Varius Multiplex Multiformis: contenitore evento inserito
nei programmi didattici delle Accademie di Belle Arti di
Venezia, Bologna, L’Aquila e Roma.
Comitato D’Onore
On. Enrico Gasbarra
Presidente della Provincia di
Roma
On. Patrizia Ninci
Assessore al Turismo della
Provincia di Roma
On. Vincenzo Vita
Assessore alla Cultura della
Provincia di Roma
On. Giovanni Loreto
Colagrossi
Consigliere Regione Lazio
Fabrizio Garofoli
Sindaco del Comune di San
Gregorio da Sassola
Prof. Gaetano Castelli
Direttore dell’Accademia di
Belle Arti di Roma
Varius Multiplex Multiformis
“Frammenti dell’Etimo
Ritrovato” Evento Estetico
Formale all’Anio Vetus
San Gregorio da Sassola (RM)
Coordinamento e direzione:
MarcoVinicio Carelli,
Francesca Friso e Paola
Perini
Organizzazione generale
Associazione Culturale
MANA
Photographers:
Paolo Belardinelli
Elisa Catania
Fernando Ciminelli
Jean Rosa Peixoto De Oliveira
Vittoria Diana
Letizia D'Ubaldo
Francesca Duca
Germana Lisi
Giulia Lucarini
Serena Ludovici
Marina Pappalardi
Livio Rivolta
Fosco Ventura
Assistente per gli allievi
dell’Accademia di Belle Arti
di Roma
Prof. Michele Prezioso
Riprese Video:
Paolo Belardinelli
Letizia D'Ubaldo
Serena Ludovici
Livio Rivolta
Artisti Invitati:
Traslations
Sylvana Josephine Marley
Antonello Belli
Luisa Bertocco
Sofia Boscato
Antonio Bruni
MarcoVinicio Carelli
Elisa Catania
Fernando Ciminelli
Lamberto Correggiari
Paolo Damiani
Jean Rosa Peixoto De
Oliveira
Vittoria Diana
Francesca Duca
Franco Fiorillo
Francesca Friso
Elvira Frosini
Carlo Gizzi
Roberto Gnozzi
Carlo Iacoboni
Serena Iannizzotto
Giovanna Lattanzi
Giulia Lucarini
Naomi Mizuma
Anna Panizzi
Marina Pappalardi
Ilaria Patamia
Peppe
Paola Perini
Laura Pierantoni
Michele Prezioso
Giovanni Prosperi
Tullia Ranieri
Antonietta Scarmiglione
Veronica Sferra
Dimov Vasil Ushev
Antonella Zampaglioni
Varius Multiplex Multiformis
Progetto editoriale
“Frammenti dell’Etimo
Ritrovato”
a cura di Pino Usicco e
MarcoVinicio Carelli
Edito da:
CastellumAquae
settembre 2007 edizioni del
Comune di San Gregorio da
Sassola (RM)
Concept / Creative director
Pino Usicco
De Humana Architectura
Printing
Eurostampa 2000 Verona
Public Relation
Mana Association
Con la pubblicazione
sull’evento “Varius Multiplex
Multiformis – Frammenti
dell’Etimo Ritrovato”,
inauguriamo la collana di
pubblicazioni “Castellum
Aquae – edizioni del Comune
di San Gregorio da Sassola”.
Si tratta di un contenitore
culturale, che trae ispirazione,
forza e ragione dalle bellezze
storiche, artistiche,
architettoniche, archeologiche
e paesaggistiche di un territorio
che è, per sua natura e
vocazione, contenitore di
bellezza.
Insieme alla promozione e
alla valorizzazione del territorio
l’obiettivo sarà quello di
incentivare la ricerca, la
narrativa, le arti, la cultura;
un passaggio importante
verso la realizzazione di quelle
infrastrutture immateriali che
appaiono fondamentali e
strutturali per raggiungere la
piena consapevolezza del
nostro destino: il turismo
culturale. Castellum Aquae è
dedicata a tutti coloro che, in
ogni epoca, si sono spesi per
il territorio di San Gregorio
da Sassola.
Claudio Girdeni
Assessore Sport, Cultura,
Turismo e Attività produttive
Ufficio Stampa
Nicola Genga
Secretary
Mana Association
Equipment
Domenico Serafino
L’Evento e il catalogo sono
stati realizzati grazie al
contributo: Provincia di Roma,
Regione Lazio, Comune di
San Gregorio da Sassola,
Banca di Credito Cooperativo
di Roma,
Meeting Group S.r.l.,
Pirotecnica Tiburtina.
Si ringraziano per la
collaborazione:
L’Amministrazione Comunale
del Comune di San Gregorio
da Sassola
Ass. Banda "Città di San
Gregorio da Sassola"
Associazione Aefula
Il Betilo - Soc. Coop. a r.l.
Italia Nostra
Saxula Pro-Loco
Saxula Protezione Civile
Riccardo Boscato
Isabella Fiorillo
Luisa Friso
Francesco Perini
Anita Pesiri
Federico Tosi
Savino Ventura
Sergio Ventura
With the issue featuring the
event “Varius Multiplex
Multiformis – l’Etimo Ritrovato”,
we have launched a series of
publications called
“Castellum Aquae – editions
by the Municipality of San
Gregoria da Sassola”. This is
a cultural container which
draws inspiration, strength
and meaning from the historical,
artistic, architectural,
archaeological and natural
splendours of a territory
which is, by its very nature
and vocation, a container of
great beauty. Together with
promoting and enhancing the
territory, the aim will be that
of stimulating research,
narrative, arts and culture; an
important step towards the
realization of those immaterial
infrastructures which appear
to be fundamental and
indispensable in achieving
the full awareness of our
destiny: cultural tourism.
Castellum Aquae is dedicated
to all those who, in every era,
have pledged themselves to
the territory of San Gregorio
di Sassola.
Nessuna parte di questo
catalogo può essere riprodotta
o trasmessa in qualsiasi forma
Art Director
o con qualsiasi mezzo
Piero Furlanetto BlueBest
elettronico meccanico o altro
senza autorizzazione scritta
Copywriter / poetry
dei proprietari dei diritti e
Giovanni Prosperi
dell’editore. O 2007 Varius
Claudio Girdeni
Multiplex Multiformis
Copywriter Marco Testi
O 2007 CastellumAquae.
Town Councillor for Sport,
Culture, Tourism and
Typographer Francesco Gozzi
Productive Activities
Tutti i diritti riservati.
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