Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
5-9 febbraio 2007
call for participation
La scuola Intelligenza Artificiale nei Beni Culturali, alla sua seconda edizione, si rivolge a laureandi, laureati,
giovani ricercatori e professionisti che svolgono la propria attività nel campo dei beni storico-artistici, archeologici,
librari e della catalogazione. L’obiettivo è mostrare come alcune tra la più significative metodologie e tecniche
informatiche e dell’Intelligenza Artificiale rappresentino strumenti ormai insostituibili per la conservazione, la fruizione,
il restauro e la tutela dei Beni Culturali. A tale proposito, i partecipanti potranno sia apprendere alcune nozioni di
carattere teorico sia valutare casi applicativi concreti che ne esemplifichino il significato.
I corsi, tenuti da docenti universitari, permetteranno di confrontare e analizzare idee e risultati che la costruzione di
modelli specialistici di fruizione per i Beni Culturali ha recentemente prodotto. Il programma prevede dieci corsi,
articolati in cinque giornate full-time. Al termine di ogni corso è prevista una discussione delle idee emerse dalla
presentazione, in modo da favorire lo scambio di esperienze e una concreta interazione tra docenti e partecipanti.
Coordinatori
Stefania Bandini
Università degli Studi di Milano Bicocca - Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
[email protected]
Luciana Bordoni
ENEA/FIM - Coordinatore gruppo di lavoro su Intelligenza Artificiale nei Beni Culturali dell’Associazione Italiana per
l’Intelligenza Artificiale
[email protected]
Glauco Mantegari
Università degli Studi di Milano Bicocca - Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
[email protected]
Corsi e Docenti
I Beni Culturali tra Conservazione e Ricerca
Antonio Panaino
Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali – Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna
L’ Archeologia come Strumento per l’Ingegneria del Territorio. I Resti del Passato dalla Ricerca alla
Pianificazione
Maurizio Tosi
Dipartimento di Archeologia – Università degli Studi di Bologna
Cultural Resources Management: Prospettive e Contributi dell’Intelligenza Artificiale
Stefania Bandini
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione – Università degli Studi di Milano Bicocca
Intelligent Information Access
Giovanni Semeraro, Marco Degemmis
Dipartimento di Informatica – Università degli Studi di Bari
Image Retrieval
Raimondo Schettini
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione – Università degli Studi di Milano Bicocca
Semantic Web e Beni Culturali
Paolo Bouquet
Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni – Università degli Studi di Trento
Semantica dei Testi, Apprendimento Automatico e Beni Culturali
Roberto Basili
Dipartimento di Informatica – Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Realtà Virtuale ed Interazione Evoluta Uomo-Macchina
Giovanni Attolico, Floriana Renna
ISSIA-CNR – Bari
Intelligenza Artificiale e Musei: l’Allestimento Automatico
Francesco Amigoni, Viola Schiaffonati
Dipartimento di Elettronica e Informazione – Politecnico di Milano
Intelligenza Artificiale e Archeologia
Juan Antonio Barceló
Departament de Prehistòria - Universitat Autònoma de Barcelona
Sede della Scuola
Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Edificio U7, IV piano, aula seminari
Organizzazione e segreteria
Glauco Mantegari, Bernardo Rondelli, Giuseppe Vizzari.
Costi di partecipazione
Le quote di iscrizione alla scuola sono così definite:
•
studenti (di corso di laurea, specializzandi, dottorandi):
•
ricercatori, professionisti, altro:
€ 250
€ 350
Gli studenti dovranno certificare, all’atto dell’iscrizione, la propria posizione tramite certificato originale rilasciato dalla
propria Università.
La quota di iscrizione dà diritto a:
•
accesso alle lezioni ed alle attività della Scuola
•
accesso tramite autenticazione al sito web della Scuola
•
materiale didattico messo a disposizione dai docenti
La quota di iscrizione non prevede:
•
vitto
•
alloggio
•
trasferimenti
•
coffee break
Modalità di iscrizione
Il modulo per l’iscrizione è disponibile sulle pagine del sito Web della Scuola, dove si potranno anche trovare tutte le
istruzioni per il corretto espletamento della procedura.
Sito web della scuola e contatti con organizzazione e segreteria
www.lintar.disco.unimib.it/wsbeniculturali
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una e-mail a:
[email protected]
Calendario dei corsi
Lunedì 5
Martedì 6
Mercoledì 7
Giovedì 8
Venerdì 9
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Intelligent
Information Access
[Degemmis]
Semantic Web e
BBCC
[Bouquet]
Realtà Virtuale
ed Interazione
Evoluta UomoMacchina
[Attolico, Renna]
IA e Archeologia
[Barceló]
(*)
coffee break
coffee break
coffee break
coffee break
Intelligent
Information Access
[Degemmis]
Semantic Web e
BBCC
[Bouquet]
Realtà Virtuale
ed Interazione
Evoluta UomoMacchina
[Attolico, Renna]
IA e Archeologia
[Barceló]
(*)
Cultural Resources
Management:
Prospettive e
Contributi
dell’Intelligenza
Artificiale
[Bandini]
discussione e
attività di
approfondimento
discussione e
attività di
approfondimento
discussione e
attività di
approfondimento
discussione e
attività di
approfondimento
13:00 – 14:00
lunch
lunch
lunch
lunch
lunch
14:00 – 15:30
Intelligent
Information Access
[Semeraro]
Image Retrieval
[Schettini]
Semantica dei
Testi,
Apprendimento
Automatico e BBCC
[Basili]
IA e Musei:
l’Allestimento
Automatico
[Amigoni,
Schiaffonati]
IA e Archeologia
[Barceló]
(*)
15:30 – 16:00
coffee break
coffee break
coffee break
coffee break
coffee break
16:00 – 17:30
Intelligent
Information Access
[Semeraro]
Image Retrieval
[Schettini]
Semantica dei
Testi,
Apprendimento
Automatico e BBCC
[Basili]
IA e Musei:
l’Allestimento
Automatico
[Amigoni,
Schiaffonati]
IA e Archeologia
[Barceló]
(*)
17:30 – 18:00
presentazione e
visita al laboratorio
Nomadis
[Bisiani]
discussione e visita
al laboratorio di
Imaging & Vision
discussione e
attività di
approfondimento
discussione e
attività di
approfondimento
Chiusura dei
lavori
08:30 – 09:00
Registrazione dei
partecipanti
09:00 – 09:15
09:15 – 09:30
Saluti
[coordinatori della
Scuola]
09:30 – 10:30
I Beni Culturali tra
Conservazione e
Ricerca
[Panaino]
10:30 – 11:00
coffee break
11:00 – 12:00
L’Archeologia come
Strumento per
l’Ingegneria del
Territorio. I Resti
del Passato dalla
Ricerca alla
Pianificazione
[Tosi]
12:00 – 12:30
12:30 – 13:00
(*) il corso sarà tenuto in lingua inglese.
Contenuto dei corsi
I Beni Culturali tra Conservazione e Ricerca
Antonio Panaino
L'approccio allo studio ed alla tutela conservativa del Bene Culturale è andato profondamente cambiando in Italia a
partire dagli anni 60', quando si iniziò a porre il problema in termini complessivi, ovverosia includendo la prospettiva
emergente dalle scienze chimico-fisico-diagnostiche, in un approccio teorico-pratico che fuoriusciva da una visione
meramente estetica. Tale nuova filosofia ha coinvolto, quindi, discipline e competenze molteplici, che in passato non
avevano, fatte le rare eccezioni, alcuna familiarità reciproca. Questo new deal si è presto riverberato, ad esempio,
soprattutto negli studi archeologici, ma anche in quelli filologici e archivistici, dove la diffusione dell'informatica,
passata una prima fase di uso per così dire subalterno, ha suscitato nuove domande, creato conoscenze più
approfondite e ingnerato richieste di innovazione, che stanno via via determinando un dialogo speciale tra umanisti e
specialisti dell'intelligenza artificiale. Si aggiunga, peraltro, il fatto che questa reale sinergia si inserisce in un quadro
internazionale, che vede l'Italia tra i paesi più impegnati nel mondo asiatico nel campo della conservazione dei beni
culturali, ove, di fatto, si è determinato un circuito virtuoso di esportazione di nuove tecnologie, che propone
progressivamente standard e metodiche operative all'avanguardia.
L’Archeologia come Strumento per l’Ingegneria del Territorio. I Resti del Passato dalla Ricerca alla
Pianificazione
Maurizio Tosi
Occorre supportare le scelte relative alle trasformazioni territoriali, per fornire alle Amministrazioni locali uno
strumento cognitivo da utilizzare in tempo reale nelle procedure decisionali legate al vincolo.
La pianificazione, e con essa l’opera di consulenza dei professionisti, devono fondarsi su dati molto precisi, prodotti da
indagini approfondite con strumenti avanzati. Si deve partire, pertanto, da una ricognizione sistematica di tutti i beni
culturali ed ambientali del territorio con una completa catalogazione, che sia funzionale alla creazione di un sistema
d’interazione tra diversi livelli informativi.
La presentazione cercherà di mettere in luce, attraverso alcuni esempi esplicativi, le nuove potenzialità delle
metodologie impiegate nella ricerca archeologica e il supporto che l’archeologia stessa, come disciplina storica delle
relazioni e regole sottese ai processi territoriali, può fornire all’ingegneria del territorio: dalla comprensione alla
pianificazione e sviluppo. Un’attenzione particolare viene rivolta ai costi di indagini e valutazione che potrebbero
impedire la nuova affermazione professionale degli archeologi.
Cultural Resources Management: Prospettive e Contributi dell’Intelligenza Artificiale
Stefania Bandini
I metodi, le tecnologie e le esperienze applicative dell’Intelligenza Artificiale, coniugati con i progressi di tutti i settori
dell'informatica, consentono oggi di affrontare la gestione del patrimonio culturale con approcci innovativi e con
maggiore consapevolezza delle esigenze degli operatori di settore. Le possibilità offerte dai paradigmi computazionali
per la rappresentazione e il trattamento della conoscenza permettono infatti di volgere l’attenzione non solo agli
aspetti tecnologici per la fruizione, ma anche per il disegno di nuove metodiche per la formazione, la ricerca e la
progettazione di servizi rivolti al pubblico. Inoltre, la valorizzazione delle risorse culturali di un territorio si esplica nella
individuazione di corretti indirizzi e metodi per l'acquisizione e gestione della loro conoscenza, così da orientare la
pianificazione verso lo sviluppo di potenzialità compatibili con il territorio stesso. In questa prospettiva, gli strumenti
concettuali e computazionali dell’Intelligenza Artificiale impattano direttamente sul vasto settore del Cultural Resources
Management (CRM), in termini di creazione di sistemi per la condivisione di informazioni e la loro rappresentazione per
favorire una riflessione profonda e attuale sui concetti di cultura, identità e dinamica storica. E' infatti importante
concepire il patrimonio culturale nella sua accezione materiale attraverso il reperimento e la gestione di un bene
(storico, archeologico, paesaggistico, quale espressione tangibile di specifiche azioni e scelte umane) per poi curarne la
valorizzazione in termini di interpretazione e rappresentazione, così da permettere una diffusione del suo significato
come espressione di relazioni, come identità storica, sociale, antropologica, o nel suo più ampio valore di memoria
collettiva.
Intelligent Information Access
Giovanni Semeraro, Marco Degemmis
Una delle caratteristiche fondamentali della Società dell’Informazione è la crescente disponibilità di documenti digitali
in linguaggio naturale. Esempi evidenti di tale fenomeno sono il World Wide Web e le biblioteche digitali. La
dimensione di questi archivi testuali rende impossibile accedervi senza adeguati strumenti informatici.
L’obiettivo del corso è quello di introdurre concetti fondamentali, modelli formali e tecniche alla base dei sistemi per il
reperimento automatico di documenti in forma digitale.
Il corso esplorerà l’interazione tra tali tecniche di base ed i metodi di apprendimento automatico in grado di introdurre
intelligenza nell’accesso all’informazione.
Parte integrante del corso è la presentazione di alcuni sistemi per il filtraggio personalizzato dell’informazione, la
costruzione automatica di profili utente, la ricerca semantica, la disambiguazione del linguaggio naturale e la
classificazione automatica di documenti.
Image Retrieval
Raimondo Schettini
Il corso presenterà un’introduzione ai “Visual Information Systems”. Sarà affrontato il problema della ricerca di
immagini per contenuto in database di immagini, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti le tipologie di
interrogazione, i metodi per la valutazione delle prestazioni, i metodi di ricerca basati su caratteristiche pittoriche
estratte automaticamente dalle immagini (forma, colore, tessitura,...) e l’analisi critica Visual Information Systems di
prima generazione. Il corso tratterà inoltre degli aspetti legati ai meccanismi per il raffinamento delle interrogazioni
pittoriche, la classificazione semantica ed annotazione automatica delle immagini, e proporrà un’analisi critica e le
prospettive di ricerca dei Visual Information Systems di seconda generazione.
Semantic Web e Beni Culturali
Paolo Bouquet
L'uso delle tecnologie dell'informazione nell'area dei beni culturali sembra avere alcune caratteristiche che rendono le
tecnologie del Semantic Web particolarmente interessanti. Per esempio:
la necessità di permettere un accesso flessibile ai dati, basato su dimensioni diverse (per esempio, in base al
contesto geografico, o temporale, o stilistico, o culturale, ecc.);
molteplicità e forte diversità dei possibili fruitori dell'informazione (scienziati, amministratori, turisti, aziende,
ecc.);
la necessità di integrare informazione disponibile su basi dati geograficamente distribuite, o gestite da enti tra loro
indipendenti.
Il corso si propone di illustrare alcune delle soluzioni che il Semantic Web mette a disposizione per fornire risposte
concrete a queste esigenze. I temi che verranno affrontati sono: la rappresentazione della conoscenza sulle
"risorse" in RDF; l'uso di OWL per la definizione di vocabolari standard per dare significato condiviso alla conoscenza
rappresentata; le opportunità fornite dagli strumenti di ragionamento automatico su ontologie; l'interrogazione di basi
di conoscenza semantiche (SPARQL).
Semantica dei Testi, Apprendimento Automatico e Beni Culturali
Roberto Basili
Lo sviluppo oggi raggiunto dalle tecnologie del linguaggio nei processi di comprensione, estrazione ed apprendimento
da testi ne amplifica il ruolo nella società della conoscenza ed in particolare nella valorizzazione dei beni culturali. Nel
tutorial due linee di indagine verranno presentate diffusamente. Nella prima verrà discussa la applicazione di
tecnologie del linguaggio nella estrazione automatica di metadati semantici da archivi multimediali. Verranno discusse
le esperienze applicative nella progettazione di un sistema (RitroveRAI), sviluppato all'interno del progetto Europeo
PrestoSpace, FP6-507336, per la digitalizzazione, preservazione e indicizzazione semantica dei grandi archivi
audiovisivi europei (http://www.prestospace.org/index.en.html). Verrà infine discusso il modello di comunicazione
uomo-macchina utilizzato correntemente da RitroveRAI e basato sull'uso del linguaggio naturale. Una seconda linea
riguarda la valorizzazione dei contenuti letterari. Il progetto Cyberletteratura e' nato dalla collaborazione di ricerche in
italianistica ed Intelligenza Artificiale con l'obiettivo di studiare la applicazione di modelli di apprendimento automatico
per la acquisizione di modelli narrativi da opere letterarie, sulla base di esempi o delle interazioni con il critico.
Verranno discusse le esperienze sperimentali in corso e alcune piattaforme applicative sviluppate per il riconoscimento
e la scoperta di concetti di interesse narrativo nelle opere letterarie.
Realtà virtuale ed Interazione Evoluta Uomo-Macchina
Giovanni Attolico, Floriana Renna
L’obiettivo del modulo sarà di esaminare le possibilità offerte dalle tecnologie legate alla realtà virtuale e all’interazione
evoluta uomo-macchina nello specifico ambito delle applicazioni ai beni culturali.
I casi di studio saranno due applicazioni legate al restauro virtuale (la ricomposizione di frammenti eseguita sulla vela
del S. Matteo di Cimabue nella basilica superiore di S. Francesco in Assisi) ed alla fruizione di informazioni e beni
culturali da parte del pubblico con disabilità visive (interazione aptico/acustica con modelli virtuali da parte di
ipovedenti e non vedenti). In entrambi i casi verranno analizzate le caratteristiche dei contesti applicativi, le
motivazioni dell’uso delle tecnologie, le particolari modalità di impiego, i risultati conseguiti e sarà effettuata una
valutazione critica del loro contributo, unitamente ad una panoramica dei possibili sviluppi ed estensioni future.
Intelligenza Artificiale e Musei: l’Allestimento Automatico
Francesco Amigoni, Viola Schiaffonati
Il corso intende presentare alcune possibili relazioni fra intelligenza artificiale e musei, analizzando in particolare
l’ambito dell’allestimento automatico di musei virtuali. Si prenderanno le mosse dalla discussione del sistema Minerva,
un sistema per l’allestimento automatico di musei virtuali che utilizza tecniche di intelligenza artificiale, sviluppato
presso il Politecnico di Milano a partire dal 1995 e impiegato per la realizzazione di numerosi musei virtuali. Sulla
base di questo esempio si analizzeranno le motivazioni per un allestimento automatico e i problemi ad esso connessi.
Infine, dopo aver presentato il panorama dei sistemi esistenti per l’allestimento automatico, la prospettiva sarà
allargata discutendo del concetto di museo virtuale, con particolare attenzione alle possibilità che offre per
estendere le attuali prospettive museali.
Intelligenza Artificiale e Archeologia
Juan Antonio Barceló
The aim of the course is to present how Artificial Intelligence methods and techniques can be useful for archaeological
research. The course begins with a general introduction of the epistemological basis of Artificial Intelligence in social
science, and then methods like expert systems, machine learning and neural networks will be introduced, using
understandable examples. Practical examples of these technologies will also be presented, notably from domains like
rock-art, archaeometry, spatial analysis, burial analysis, and the like. A more general discussion about the usability of
this approach to historical research will close the sessions.
Con il supporto di:
Laboratorio di Intelligenza Artificiale
DISCo
Università degli Studi di Milano Bicocca
www.lintar.disco.unimib.it
Laboratorio di Ricerca Nomadis
Università degli Studi di Milano Bicocca
www.nomadis.unimib.it
Associazione Italiana per l’Intelligenza
Artificiale
aixia.deis-ce.unibo.it
Università degli Studi di Milano Bicocca
www.unimib.it
Con il patrocinio di:
Dipartimento di Informatica, Sistemistica
e Comunicazione (DISCo)
Università degli Studi di Milano Bicocca
Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e
l’Ambiente
Università degli Studi di Bologna, sede di
Ravenna
Facoltà di Conservazione dei Beni
Culturali
www.disco.unimib.it
www.enea.it
www.cbc.unibo.it/Beni+Culturali
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