Latte Problematiche inerenti ai Novel Foods Rosangela Marchelli Università di Parma NDA Panel EFSA Il cibo è.. Nutrimento Salute Sensazioni Gusto Aroma Consistenza Vista Udito Cultura Storia, arte, cinema, letteratura Status symbol, convivialità Ma, prima di tutto: il cibo è sicurezza!! FOOD AND AGRICULTURE ORGANIZATION OF THE UNITED NATIONS helping to build a world without hunger Il ruolo dell’ dell’ EFSA • La European Food Safety Authority è il punto di riferimento dell’Unione Europea per la valutazione del rischio relativamente alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi. • In stretta collaborazione con le Autorità nazionali e in aperta consultazione con gli addetti (stakeholders), EFSA fornisce opinioni scientifiche indipendenti e comunicazioni chiare sui rischi esistenti ed emergenti nel settore alimentare 10 Panels AHAW ANS BIOHAZ CEF CONTAM FEEDAP GMO NDA PLH PPR Salute e benessere animale aglii alimenti Additivi alimentari e fonti di nutrienti addizionati agl Rischi biologici Materiali di contatto con gli alimenti, enzimi, coadiuvanti, coadiuvanti, aromatizzanti e di processo Contaminanti nella catena alimentare Additivi e prodotti o sostanze usate nei mangimi Organismi Geneticamente Modificati Nutrizione, prodotti dietetici, e allergie alimentari Salute delle Piante Prodotti di protezione delle piante e loro residui • Il Panel dell’EFSA esprime Opinioni Scientifiche Risk assessment • La Commissione Europea/ Parlamento/ Consiglio Europeo decidono e formulano le normative • Risk management Gruppi di lavoro NDA (Nutrition, Dietetics, Food Allergy) Sicurezza Prodotti per l’infanzia (Infant formula) Nuovi alimenti (Novel Foods) Panel NDA Valori dietetici di riferimento e linee guida Allergie alimentari Indicazioni nutrizionali e sulla salute (Health Claims) Valutazione della fondatezza scientifica Novel Foods • Novel foods sono alimenti e ingredienti alimentari che non sono stati usati come consumo umano ad un grado significativo nella Comunità Europea prima del 15 Maggio 1997. • Regolamento EC 258/97 del 27 Gennaio 1997 del Parlamento Europeo e del Consiglio descrivono le regole dettagliate per l’autorizzazione dei novel foods and novel food ingredients. • Novel Food Catalogue su http:// ec.europa.eu Il Regolamento si applica a: • prodotti e ingredienti alimentari con una struttura molecolare primaria nuova o volutamente modificata; • prodotti e ingredienti alimentari costituiti o isolati a partire da microorganismi, funghi o alghe; • prodotti e ingredienti alimentari costituiti da vegetali o isolati a partire da vegetali e ingredienti alimentari isolati a partire da animali; • prodotti e ingredienti alimentari sottoposti ad un processo di produzione non generalmente utilizzato, per i quali tale processo comporti nella composizione o nella struttura dei prodotti o degli ingredienti alimentari cambiamenti significativi del valore nutritivo, del loro metabolismo o del tenore di sostanze indesiderabili. Cosa si intende per Novel Food? • Nuove molecole o molecole modificate ( lipidi, carboidrati resistenti, proteine, sostanze naturali, materiali sintetici); • Sostanze naturali isolate da nuove fonti: microrganismi, funghi, vegetali, animali; • Nuovi processi: -fermentazioni con microrganismi; -idrolizzati proteici; -stabilizzazione con nuove tecnologie; -nanofood; -animal cloning? Dati richiesti per il Risk assessment dei novel foods • • • • • • • • Specificazione/caratterizzazione del NF Effetto del processo di produzione sul NF Storia dell’organismo usato come fonte del NF Assunzione anticipata/estensione dell’uso del NF Esposizione umana precedente al NF o alla sua fonte Informazione nutrizionale Informazione microbiologica Informazione tossicologica Nuovo prodotto • Specificazione/Caratterizzazione del prodotto: – Identificazione molecolare e quantificazione dei componenti alimentari: • Carboidrati: struttura, almeno il PM medio • Proteine (PM), peptidi (PM, sequenza), ammino acidi • Lipidi, fosfolipidi : struttura • Sostanze naturali isolate usate come ingredienti: struttura • Nuove molecole sintetiche: struttura – Caratterizzazione fenotipica e genotipica dei microrganismi; – Metodi di analisi validati, – Analisi effettuate in laboratori certificati Nuovo processo • Descrizione particolareggiata del processo, indicando eventualmente alcune parti come confidenziali; • Riproducibilità (caratterizzazione di lotti diversi); • Sicurezza (HACCP, GMP); • Assenza di contaminanti dal processo • Shelf-life Storia dell’organismo usato come NF •Informazioni sull’uso passato/presente della pianta, animale, microrganismo e di loro prodotti in paesi al di fuori dell’Europa •Metodi passati e presenti per ottenere il materiale grezzo e l’alimento. •Ruolo tradizionale nella dieta Assunzione prevista • Assunzione stimata per valutare il significato dietetico e nutrizionale del NF. • Informazioni sulla natura del NF e anticipazione del suo uso sulla base delle sue proprietà, e.g. come sostituente dei grassi, supplemento… • Popolazione target: bambini, adulti, gruppi particolari Esposizione umana precedente • al NF o alla sua fonte • Documentazione sull’uso precedente del NF o della sua fonte in altre parti del mondo al di fuori del’Europa Informazioni nutrizionali • Piena assicurazione nutrizionale (studi sull’uomo) • Effetti nutrizionali a livelli di normale/massima assunzione • Il NF non dovrebbe essere svantaggioso dal punto di vista nutrizionale per il consumatore a confronto degli alimenti o ingredienti alimentari che essi intendono sostituire • Biodisponibilità e metabolismo • Effetto di fattori anti-nutrizionali Informazione microbiologica •Caratterizzazione dei microorganismi presenti nel NF e analisi dei loro metaboliti •Organismi (e.g. usati intenzionalmente come fonte del NF) devono essere non-patogenici, non-tossigenici e di stabilità genetica nota. Tossicologia • Confronto con l’alimento tradizionale che il NF intende sostituire • Sostanziale equivalenza • Studi tossicologici su animali • Test di Mutagenicità (in vitro & in vivo) • Studi di assunzione a lungo termine • Studi sull’allergenicità Opinioni EFSA positive • Nuovo chewing- gum (polimero sintetico) • Chitina-glucano (dal micelio di Aspergillus niger per fermentazione) • Olio ricco di acido linoleico coniugato (CLA)-(Tonalin®) e (Clarinol®) • Glucosamina cloridrato da Aspergillus niger • Semi di Chia (Salvia hispanica L.) (per il pane) • Concentrato di Proteina Alfalfa • Puree e concentrato di Tahitian Noni® Morinda citrifolia (noni) • Estratto lipidico da Euphausia superba (crostaceo) (fosfolipidi) • Estratto di Lentinus edodes (Shiitake mushroom) (beta-glucano) • Proteina ISP (“Ice Structuring Protein”) (da pesce di acqua fredda e da fermentazione di un lievito geneticamente modificato) • Prodotti di ‘cold water dispersable’ licopene ottenuto da Blakeslea trispora • Licopene oleoresina ottenuta da pomodoro • Licopene sintetico Novel Foods autorizzati a livello EU secondo il regolamento Novel Foods • • • • • • • • • • • • Fosfolipidi da rosso d’uovo Preparazioni a base di frutta ottenute mediante pastorizzazione ad alte pressioni Destrano di origine batterica Trealosio Proteine da patata coagulate e idrolizzate Olio ricco in DHA (acido docosaesenoico) Isomaltulosio D-Tagatosio Salatrims (trigliceridi con SFA e LFA a ridotto contenuto calorico) Fitosteroli in prodotti lattiero caseari Olio di ravizzone arricchito in sostanze insaponificabili (steroli, tocoferoli) Peptidi da idrolizzato di sardine Lattoferrina bovina (2012) • Caratterizzazione del prodotto bLF • La lattoferrina bovina è una proteina che si trova naturalmente nel latte bovino. • E’ una glicoproteina che lega il ferro, di circa 77 kDa e consiste di una singola catena polipeptidica di 689 amino acidi; l’omologia di sequenza con la lattoferrina umana è del 69 %. • Il richiedente intende mettere sul mercato bLF nella sua forma isolata e pura. Tabella 1: Specificazione per l’ingrediente bLF • Parameter • • • • • • • • • • • Specification Method of Analysis Appearance Pink powder Visual Inspection Total Protein % Min. 94.5 Kjeldahl method Purity (lactoferrin) % w/w Min. 96.0 HPLC Total lactoferrin % w/w Min. 90.7 Calculation Ash % Max. 1.3 Heat to >550°C Loss on Drying % w/w Max. 4.2 Heat to 150°C pH (2% sol. w/w) pH units 5.2 to 7.2 pH Iron mg/ 100 g Max. 35 ICP Arsenic mg/kg Max. 2 ICP-MS Heavy metals as Lead mg/kg Max. 20* ICP-MS Total bacteria cfu/g less than 1,000 Standard agar Caratterizzazione di bLF • • • • • • • • Tabella 2: Proprietà chimico-fisiche di bLF Massa Molecolare kDa Punto isoelettrico Spettri di assorbimento Ferro-binding Denaturazione termica Tabella 3: Dati analitici dai test di 3 lotti ciascuno da formaggio e latte scremato. siero di • Il Panel considera che le informazioni fornite sulla composizione, specificazione e sui dati di singoli lotti non causano preoccupazione per la sicurezza. Effetto del processo di produzione della bLF • Il richiedente ha fornito informazione sul processo di produzione di bLF derivata da siero di formaggio o latte scremato. • • • • Stabilità Dimostrata su 3 lotti di lattoferrina come tale per 36 mesi o inserita in yogurt per 16 giorni o in latte scremato dry o infant formula per 36-46 mesi • Il Panel conclude che il processo di produzione è descritto sufficientemente dal richiedente e non induce preoccupazioni sulla sua sicurezza. . bLF: intenzioni d’uso e assunzione prevista •L’Azienda richiedente intende mettere sul mercato un ingrediente per supplementi alimentari, infant and follow-on formulae, alimenti dietetici per scopi medici speciali e nutrizione sportiva e per una varietà di alimenti. •Per infanti di età di 0 – 6 mesi è stata stimata l’assunzione di circa 200 mg per kg bodyweight e 1.2 g bLF al giorno. •Per gli adulti l’assunzione giornaliera è stata calcolata di circa 1.4 g 3.4 g per una persona adulta. bLF: Informazioni tossicologiche • L’informazione tossicologica fornita include dati di uno studio in vitro di genotossicità, uno studio a dose singola, uno studio di dosi ripetute per via orale per 4 e 13 settimane nei ratti. • 19 Studi su umani non hanno rivelato casi di tossicità • Allergenicità: come per gli altri prodotti lattiero-caseari • Conclusione: il Panel conclude che l’ ingrediente NF bLF, è sicuro secondo gli usi proposti e i livelli d’uso Acidi linoleici Coniugati (CLA) • Clarinol è prodotto da olio di cartamo per saponificazione, isomerizzazione dell’acido linoleico in condizioni alcaline e successiva riesterificazione con glicerolo :consiste di circa l’ 80 % dei due isomeri CLA c9,t11 : t10,c12 (1:1). • Clarinol è inteso come ingrediente per prodotti a base di latte, yoghurt o bevande a base di frutta per consumatori adulti. • I dati disponibili su animali, ma non su umani non indicano un rischio di genotossicità, tossicità riproduttiva, carcinogenicità o allergenicità. • L’assunzione di una dose giornaliera di 3.75 g al giorno di Clarinol (corrispondente a 3.0 g CLA), fino a sei mesi, è considerata sicura. • La sicurezza per periodi più lunghi non è stata dimostrata. Fitosteroli/fitostanoli (2004) Autorizzazione della Commissione Europea a mettere sul mercato fitosteroli/fitostanoli come NF o NF ingredienti in: bevande a base di latte, grassi gialli spalmabili, condimenti per insalata (inclusa maionese), prodotti a base di latte, prodotti a base di latte fermentato (yogurt), bevande a base di soia prodotti tipo-formaggio, Opinione EFSA : l’addizione di fitosteroli è sicura purchè la dose di assunzione giornaliera non superi 3g Danacol ex art. 14 – 1924/98/EC Health claims • E’ stato dimostrato che i “Fitosteroli” abbassano/riducono il colesterolo nel sangue. Un’alta concentrazione di colesterolo nel sangue è un fattore di rischio per lo sviluppo di una malattia cardiovascolare.’ • Il Panel raccomanda che i fitosteroli dovrebbero essere consumati solo da persone che hanno bisogno o vogliono abbassare il loro colesterolo. • La giustificazione scientifica del claim è relativa ad una assunzione giornaliera di esteri di fitosteroli equivalente a 1.6 g of fitosteroli aggiunti a un prodotto a base di latte fermentato con pochi grassi. Conclusioni • Le linee guida per presentare le domande sono attualmente in via di revisione nel WG Novel Foods. • Un nuovo Regolamento per i NF è in discussione presso la Commissione Europea ed è atteso entro il 2013. • E’ possibile partecipare come osservatori alle riunioni dei Panel. • Per il Panel NDA del 20 marzo le iscrizioni sono aperte fino al 1 marzo sul sito: http://efsa.europa.eu/en/events/event/130320.htm • GRAZIE