Vaccinare in ambulatorio: vantaggi reali (?) e rischi potenziali Pino Ghinelli - 16 aprile 2005 http://www.apel-pediatri.it/ Ruolo pediatra riguardo ai vaccini • Fornire ai genitori gli elementi per una scelta consapevole • Conosce il bambino e la famiglia: può consigliare nella scelta dei vaccini, come e quando effettuarli. • L’esecuzione dei vaccini è decisamente meno importante: solo in casi particolari. http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino •Fornitura vaccini QuickTime™ e un decompressore TIF F (Non compresso) sono necessari per v isualizzare quest'immagine. http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino •Fornitura vaccini •Catena del freddo QuickTime™ e un decompress ore TIFF (Non compress o) sono nec es sari per visualiz zare quest'immagine. QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. http://www.apel-pediatri.it/ QuickT ime ™e un dec ompr esso re TIFF ( Non co mpre sso) son o nece ssar ip er visu aliz zar e ques t'immagine . http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino •Fornitura vaccini •Catena del freddo •Registrazione vaccinazioni Quick Time™e u n de compr ess ore T IF F (Non c ompr esso ) so no nec essa ri per v is ualizzar e que st'immag in e. http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino •Fornitura vaccini •Catena del freddo •Registrazione vaccinazioni •Problematiche “legali” QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. http://www.apel-pediatri.it/ Criticità vaccinazione: •Rapporto col bambino •Fornitura vaccini •Catena del freddo •Registrazione vaccinazioni •Problematiche “legali” •Reazioni avverse http://www.apel-pediatri.it/ Eventi avversi dopo vaccinazione NIV - Network Italiano delle Vaccinazioni: http://www.levaccinazioni.it/ • • Come tutti i farmaci, anche i vaccini possono causare delle reazioni avverse Le reazioni gravi causate dai vaccini sono rarissime (Anafilassi: incidenza stimata tra 1-3 casi ogni milione di dosi somministrate (Protocole d'immunisation du Québec (PIQ), Édition 1999 incluant les dernières mises à jour (octobre 2002) http://www.apel-pediatri.it/ QuickTime™ e un decompressore TIFF (LZW) sono necessari per visualizzare quest'immagine. http://www.apel-pediatri.it/ Eventi avversi dopo vaccinazione • • • Come tutti i farmaci, anche i vaccini possono causare delle reazioni avverse Le reazioni gravi causate dai vaccini sono rarissime Talvolta si possono osservare eventi in coincidenza temporale con la somministrazione, che non sono causati dal vaccino http://www.apel-pediatri.it/ Criterio temporale dopo un intervallo di tempo molto breve (minuti) 1. Spasmi respiratori (affettivi o di singhiozzo) 2. Crisi d’ansia 3. Svenimento - collasso 4. Episodio di ipotonia-iporesponsività (HHE) 5. Manifestazioni di ipersensibilità immediata Dopo un intervallo di tempo lungo (ore o giorni) 1. 2. 3. Reazioni locali Febbre Ecc. http://www.apel-pediatri.it/ Periodo di osservazione dopo vaccinazione: I soggetti devono rimanere in sala d’attesa per almeno 15 minuti dopo la vaccinazione tenuto conto che la maggior parte degli eventi avversi a rapida insorgenza che richiedono un intervento di emergenza iniziano entro 10 minuti. Il periodo di osservazione va prolungato a 30 minuti in caso di rilevazione, all’anamnesi, di gravi allergie a sostanze non presenti nei vaccini (alimenti, farmaci, ecc.), o di precedenti di allergie lievi allo specifico vaccino o ai suoi costituenti. http://www.apel-pediatri.it/ Eventi a rapida insorgenza: 1. 2. 3. 4. 5. Spasmi respiratori (affettivi o di singhiozzo) Crisi d’ansia Svenimento - collasso Episodio di ipotonia-iporesponsività (HHE) Manifestazioni di ipersensibilità immediata I primi 4 eventi non necessitano di alcun trattamento farmacologico. Si tratta di episodi transitori e senza rischi di sequele. http://www.apel-pediatri.it/ Spasmo respiratorio (affettivo o di singhiozzo) • Episodio tipico nei lattanti e nei bambini piccoli (si verificano nel 5% dei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni), di solito scatenato da un evento quale uno spavento, un accesso di rabbia, un capriccio, un dolore. • Dopo una fase più o meno lunga di pianto intenso, il bambino sospende il respiro in fase espiratoria e appare manifestamente agitato. Si osserva un rossore del viso, e una cianosi peribuccale, che tende ad intensificarsi per tutta la durata della crisi. • Se persiste più a lungo può esserci una breve perdita di coscienza o anche un irrigidimento in opistotono o delle mioclonie isolate. http://www.apel-pediatri.it/ Crisi d’ansia • Le persone in preda a crisi d’ansia possono apparire impaurite, pallide, sudano abbondantemente e si lamentano di stordimenti, vertigini, nodo alla gola, prurito a livello del viso e delle estremità. • In genere vi è una evidente iperventilazione. http://www.apel-pediatri.it/ Svenimento – collasso • Episodio caratterizzato da pallore, sudorazione profusa, ipotensione, senso di vertigine, perdita della coscienza. • In circa un quarto dei casi si verificano movimenti tonico–clonici (in genere agli arti). • Polso centrale presente, anche se debole e bradicardico, (a differenza di quello che si verifica in caso di shock anafilattico) • Respirazione rallentata o con apnee di pochi secondi (a differenza di quello che si verifica in caso di crisi d’ansia). • L’episodio può causare caduta e conseguente trauma. http://www.apel-pediatri.it/ Episodio di ipotonia-iporesponsività (HHE) • Episodio caratterizzato da diminuzione o perdita acuta del tono muscolare, accompagnato da pallore, o cianosi, o mancata risposta agli stimoli ambientali, o torpore prolungato • Può essere preceduto da irritabilità o febbre. • Si verifica 1-24 ore dopo la vaccinazione, eccezionalmente dopo alcuni minuti. http://www.apel-pediatri.it/ Manifestazioni di ipersensibilità immediata: anafilassi • Lieve: quando i sintomi si limitano ad una eruzione orticarioide e/o a un rigonfiamento immediato nel punto di iniezione o quando, pur essendovi il coinvolgimento di altri sistemi o apparati non si hanno turbe funzionali importanti (es: starnuti, lacrimazione, tosse, vampate vasomotorie, prurito, broncospasmo lieve, angioedema di Quinke…) • Grave: quando predominano i sintomi cardiorespiratori e neurologici fino allo stato di shock con ipoperfusione grave da ipovolemia relativa, con o senza broncospasmo e/o laringospasmo o edema della glottide. http://www.apel-pediatri.it/ Anafilassi: tempo di insorgenza • immediatamente dopo o al massimo nei trenta minuti successivi all’inoculazione del vaccino • la brevità dell’intervallo lascia presagire abitualmente una reazione più severa • possono essere attribuibili al vaccino reazioni anafilattiche insorte entro le 24 ore dalla somministrazione. http://www.apel-pediatri.it/ Trattamento delle reazioni anafilattiche in ambulatorio a) somministrare il trattamento farmacologico appropriato ed eseguire le manovre previste in modo da riuscire a trasferire il soggetto al PS nelle migliori condizioni possibili b) ogni vaccinatore deve essere consapevole che è più pericoloso non somministrare immediatamente l’adrenalina che somministrarla in maniera impropria http://www.apel-pediatri.it/ Protocollo di intervento per reazioni di ipersensibilità immediata • Dotazione farmacologica minima • • • • • • • Adrenalina Antistaminico Broncodilatatore Cortisonico Flaconi sol. fisiologica da 100 e/o 250 ml Fiale sol. fisiologica da 10 ml Ossigeno http://www.apel-pediatri.it/ Protocollo di intervento per reazioni di ipersensibilità immediata • Dotazione farmacologica minima • Dotazione strumentale minima •Pallone tipo AMBU per neonati, bambini, adulti •Stetoscopio •Sostegno per infusione •Varie (cotone, disinfettante, cerotti, siringhe e aghi di varie capacità e dimensioni, aghi butterfly, agocannule tipo wenflon, laccio, abbassalingua, guanti sterili e non, termometro). Se presente personale esperto: cannule orofaringee misure varie (almeno da 0 a 6) http://www.apel-pediatri.it/ Protocollo di intervento per reazioni di ipersensibilità immediata • Dotazione farmacologica minima • Dotazione strumentale minima • Adrenalina: schema dosaggio e vie di somministrazione • Diluire 1 cc. di adrenalina in 9 cc. Di soluzione fisiologica • Dose da iniettare i.m. (o sottocute): 1 cc. di sol. diluita ogni 10 kg. di peso (0,1 mg./10 Kg.) • Si può ripetere la somministrazione ogni 3-5 minuti http://www.apel-pediatri.it/ FARMACO ADRENALINA fiale 1:1000 da riparare dalla luce; Se non è mantenuta in frigo: cambiare ogni mese in estate e ogni 2 - 3 mesi in inverno ADRENALINA pronto uso - VIA Dl SOMM. E.V., S.C., I.M. NOME COMMERCIALE DOSE ADRENALINA soluz. 1:10000 (1 fiala + 9 ml s.f.) 0.1 ml/kg ripetibile soluz. 1:1000 0.01 ml/kg ripetibile FASTJEKT BAMBINI 0.165 mg (€ 87,00) peso < 45 kg.: 1 fiala FASTJEKT ADULTI 0.33 mg (€ 87,00) peso > 45 kg.: 1 fiala sottocute SOLUZIONE FISIOLOGICA 10 ml, 2 - 3 fiale; 100 ml, 1 flacone; SIRINGHE da 2 ml, 5 ml e 10 ml; 2 per ogni misura; SET per infusione: 1 AGHI BUTTERFLY o AGOCAN N U LE: 24G, 22G 20G, 1 4G, 2 per ogni misura http://www.apel-pediatri.it/ Protocollo di intervento • • • • per reazioni di ipersensibilità immediata Dotazione farmacologica minima Dotazione strumentale minima Adrenalina: schema dosaggio e vie di somministrazione Terapia di complemento: 1. ANTISTAMINICI es Clorfenamina maleato-(Trimeton) 2. BRONCODILATATORI es salbutamolo (Broncovaleas, Ventolin) 3. CORTICOSTEROIDI es. Idrocortisone (Flebocortid) Questi farmaci hanno minore rapidità di azione. La loro somministrazione è volta a prevenire la ripresa dei sintomi nelle persone che hanno risposto al trattamento con l’adrenalina ed è indicata in particolare se si è distanti dalla struttura ospedaliera. http://www.apel-pediatri.it/ Protocollo di intervento per reazioni di ipersensibilità immediata • Dotazione farmacologica minima • Dotazione strumentale minima • Adrenalina: schema dosaggio e vie di somministrazione • Terapia di complemento: schema dosaggio e vie di somministrazione • Addestramento periodico del personale http://www.apel-pediatri.it/ Trattamento delle reazioni anafilattiche 1. 4. Chiamare l’ambulanza, coinvolgere tutto il personale esperto, allontanare le persone estranee. Stendere il paziente sul dorso sollevandogli le gambe, allo scopo di ridistribuire la massa circolante e favorire la perfusione degli organi vitali. Posizionare un laccio al di sopra del punto di iniezione del vaccino e allentarlo per un minuto ogni tre minuti allo scopo di rallentare l’assorbimento del vaccino. Controllare la pervietà delle vie respiratorie e al bisogno ripristinarla. 5. Ossigenare il paziente se necessario. 2. 3. http://www.apel-pediatri.it/ 6. Somministrare adrenalina senza tardare: • dose: 0.01 ml/kg (massimo 0,5ml) di sol. acquosa di adrenalina 1:1000 (fiala in commercio) • per via sottocutanea, nei casi lievi-moderati • per via intramuscolare nell’arto opposto a quello dove si è somministrato il vaccino nei casi più severi (edema laringeo, ipotensione grave) • nei casi senza insufficienza respiratoria si può utilizzare la via aerosol (0,1-0,5mg/kg). L’adrenalina ha una azione rapida e una durata d’azione breve, può essere ripetuta altre 2 volte ogni 15-20 minuti. In caso di reazione lieve trattamento alternativo può essere rappresentato dalla somministrazione di antistaminici, meglio se ev. http://www.apel-pediatri.it/ 7. Stabilire se possibile un accesso venoso e monitorare i segni vitali (attività cardiaca e respiratoria) poiché la sintomatologia può peggiorare rapidamente verso un’ostruzione completa delle vie aeree e/o uno stato di shock fino all’arresto cardio-respiratorio. 8. Iniziare una rianimazione cardio-respiratoria al bisogno. http://www.apel-pediatri.it/ CHI VACCINARE IN AMBIENTE PROTETTO? Obbligatoriamente tutti i soggetti che presentano: •pregressa anafilassi da vaccino o per qualunque altra causa (farmaco, alimento o veleno di imenotteri ecc.) •asma persistente grave A discrezione del medico vaccinatore in caso di: •pregresse reazioni locali gravi •pregresse reazioni generali di media o grave entità http://www.apel-pediatri.it/ CLASSIFICAZIONE DEI GRADI DI SEVERITÀ DELL’ASMA Frequenza diurna dei sintomi Frequenza notturna dei sintomi PEF o FEV1 I grado < 1/settimana intermittente asintomatico con normale PEF nei periodi tra gli attacchi II grado Lieve, persistente >1/settimana < 1/giorno Gli attacchi possono interferire con l’attività > 2 volte al mese III grado Moderato, persistente Quotidiano Gli attacchi interferiscono con l’attività > 1 volta alla settimana 60-80% (> 30%) IV grado Grave, persistente Continuo, Attività fisica limitata Frequente 60% (< 30%) 2 volte al mese ≥ 80% (< 20%) ≥ 80% (20-30%) http://www.apel-pediatri.it/ http://www.apel-pediatri.it/