l’emigrazione italiana all’estero La grande emigrazione degli italiani verso gli altri paesi è cominciata tra il Tra il 1870 e il 1880. Da allora, in circa 100 anni, fino al 1975, sono partiti dall’Italia circa 28 milioni di persone. cause L’Italia era un paese povero: la maggior parte della popolazione viveva nelle campagne, lavorava la terra e guadagnava molto poco I paesi maggiormente interessati da questo flusso migratorio furono gli Stati Uniti, l America Meridionale (soprattutto Argentina) e l’ Australia. Il viaggio verso i paesi americani con le navi durava alcune settimane. In questo periodo gli emigranti vivevano in condizioni spesso terribili: con poco cibo, scarsa pulizia, chiusi per molte ore al giorno in locali bui e affollati Lo sbarco Dal 1892 al 1954 Due milioni e mezzo di italiani sono sbarcati a Ellis Island. In attesa di essere registrati Controlli medici agli adulti… …e ai bambini. Molti emigranti italiani erano analfabeti , spesso non sapevano parlare in italiano, parlavano solo i dialetti Gli studiosi dell’emigrazione italiana hanno raccolto documenti fra cui le lettere che gli emigrati mandavano alle loro famiglie e parenti rimasti in Italia Cara moglie ti scrivo….anzi, ti disegno…… Amore mio lontano, io sto bene, i nostri figli pure tranne il più piccolo che è leggermente indisposto. Ti ho scritto una lettera e sono molto preoccupata per la mancata risposta. Tua madre sta poco bene ed è stata ricoverata all’ospedale. Sono andata a trovala e le ho portato 2 pacchi con la roba che le serve. Mi sono fatta accompagnare dal nostro penultimo figlio. Ho dato disposizione per fare arare e seminare la nostra terra: ho speso 150mila lire………………. Amore mio lontano, spero che per il Santo Natale tu possa venire, così trascorreremo le feste insieme. Ricevi saluti miei e dei nostri figli con gli abbracci della tua sposa fedele. Gli italiani furono quelli più perseguitati dai fenomeni di razzismo. Nessuno era un lavoratore specializzato e pertanto venivano impiegati per lavori umili e spregevoli. Solo alcuni riuscirono nel settore alimentare. I vantaggi dell’emigrazione Rimesse, ovvero trasferimento di denaro dall’estero alle famiglie d’Italia. Con tale denaro i parenti riuscirono a saldare i debiti, comprare casa, terreni e alimentarsi in modo più sano. Inoltre il denaro circolava nel paese formando consumatori e mercato interno che sviluppò industrie e commercio. Niall Horan è un componente di una Band Inglese. I suoi nonni sono Siciliani immigrati all’Estero. È nato in Nebraska nel 1905,da una famiglia proveniente dalla Liguria. È un grande regista di Hollywood: nacque a Palermo nel 1897,emigrò in USA a 6 anni. Ha origini italiane i nonni paterni erano di Pacentro vicino a Sulmona in Abruzzo e si trasferirono in America. Frank Sinatra cantante, attore, conduttore televisivo negli Stati Uniti. Era di origine italiana con padre siciliano e madre ligure. L’ex governatore dello Stato di New York è stato uno dei leader dei democratici USA Lady Gaga, nome d'arte di Stefani Joanne Angelina Germanotta, è una cantautrice e attrice statunitense. Di origini siciliane e pugliesi, Buddy Valastro. Il padre e la madre nel 1964 acquistarono la pasticceria . Buddy ha cominciato a lavorare in pasticceria fin dall' età di 18 anni.. Buddy è il capo pasticciere della pasticceria da "Carlo's". È nato a Los Angeles, in California, l'11 novembre 1974. Il padre, George Di Caprio, è un autore di fumetti indipendente statunitense, nato a Los Angeles da un immigrato italiano e da un'immigrata tedesca Nasce a Manhattan,distretto della città di New York,i suoi nonni materni erano italiani Sindaco di New York novembre 2013 Stallone nasce il 6 luglio 1946 in un quartiere di Manhattan(New York), da Frank Stallone , un barbiere statunitense figlio di emigranti italiani originari di Gioia del colle, provincia di Bari immigrazione in Italia Nel corso dell'ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata passando da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001 a oltre 4 milioni nel 2011. Distribuzione immigrati nelle regioni italiane Anche l'incidenza sulla popolazione totale risulta triplicata, passando da 23,4 stranieri per mille censiti nel 2001 a 67,8 per mille censiti nel 2011. I cittadini stranieri si distribuiscono sul territorio italiano con la medesima modalità rilevata al censimento del 2001: due stranieri su tre risiedono nel Nord, in particolare il 35% vive nell'Italia Nord-Occidentale, il 27% nel NordEst, il 24% nel Centro e il 13% risiede nel Mezzogiorno. 25,00% 20,00% Tunisia Polonia India Moldavia Filippine Romania Albania Marocco Cina Ucraina 21,20% 15,00% 10,00% 10,60% 10,00% 5,00% 4,60% 2,30% 0,00% 2,90% 2,60% 2,40% 2,90% Nazioni Provenienza Immigrati (%) 4,40% Principali religioni degli emigranti Le appartenenze religiose degli immigrati in Italia presentano notevoli differenze rispetto allo scenario mondiale e ciò dipende naturalmente dalla loro provenienza e questa stima si basa sul presupposto che gli immigrati provenienti da un determinato paese ne rispecchino sostanzialmente anche la ripartizione per gruppi religiosi. 60,00% 53,90% 50,00% Cristiani Musulmani Induisti Buddhisti Religioni orientali Altre religioni Atei 40,00% 32,90% 30,00% 20,00% 10,00% 2,60% 1,30% 4,40% 4,30% 1,90% 0,00% Distribuzione Religioni Immigrati Il punto sull’immigrazione europea Nel corso del 2011 almeno 1,7 milioni di persone provenienti da un Paese al di fuori dell’Unione europea sono immigrate in uno dei 27 Stati membri, mentre 1,3 milioni di persone già residenti all’interno di un Paese dell’Ue sono migrate in un altro Stato membro. Complessivamente, circa 3,2 milioni di persone sono immigrate in uno dei 27 Paesi dell’Ue, mentre almeno 2,3 milioni di persone sono emigrate lasciando il territorio dell’Ue. Provenienza dai continenti La professione degli immigrati Settori d'impiego 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% 37,0% servizi alla persona costruzioni 19,2% 13,0%15,8%11,7% agricoltura turismo trasporto 1 Professione specializzazioni 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 29,9% 29,0% operaio 21,0% colf 16,0% 10,0% 5,0% alberghiero/ristorazione professioni intellettuali 2,4% 1,7% 0,0% 1 professioni medici e paramedici altro