Dichiarazione Ambientale
di prodotto dello
YOGURT all’ albicocca
da agricoltura biologica
CPC code
Revisione n.
Registrazione n.
Valida fino al
Anno di riferimento
dei dati
Area geografica di
riferimento
2225 - Yoghurt and
other fermented or
acidified milk and cream
1 del 31/10/2014
S-P 00131
03/11/2017
2013
Italia
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
1. Il gruppo granarolo
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Nasce nel 1957 da una piccola cooperativa situata alle porte
di Bologna ed è in maggioranza di proprietà di Granlatte Soc.
Coop. Agricola, insieme alla quale costituisce la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori
agricoli associati in cooperativa.
Fin dai primi anni ’90 il Gruppo è strutturato in due realtà distinte e sinergiche: un consorzio di produttori di latte (Granlatte)
- che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e
una società per azioni (Granarolo S.p.A.) che gestisce le attività
industriali e commerciali.
Granarolo S.p.A. è uno dei più importanti operatori dell’industria
alimentare in Italia; il Gruppo ha chiuso il 2013 registrando un
fatturato di circa 993 milioni di euro e conta:
• 8 stabilimenti produttivi in Italia e 2 in Francia;
• 2.071 dipendenti;
• 1.200 automezzi refrigerati per la distribuzione.
Il business del gruppo è declinato su 3 aree principali: latte e
panna, yogurt e caseari.
Granarolo detiene la leadership nel mercato italiano del
latte fresco ed è uno dei principali attori del mercato del latte
UHT (2° per quota di mercato), dello yogurt (3°) e dei formaggi
freschi (3°).
La sede centrale di Granarolo S.p.A. è situata a Bologna – Italia e
gli stabilimenti di produzione sono dislocati su tutto il territorio
nazionale.
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
2. LE CERTIFICAZIONI
Granarolo coltiva un approccio integrato alle politiche di qualità
che contempera obiettivi di tipo economico, ambientale ed etico
in tutta la catena alimentare, dalla fattoria alla tavola del
consumatore.
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
Una strada cominciata circa tre lustri fa, con l’opzione strategica
dell’alta qualità e culminata oggi con le certificazioni sulla rintracciabilità di filiera, sulla qualità, sull’ambiente e sulla salute e
sicurezza sul lavoro.
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 2
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
3. Il prodotto
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Oggetto della presente Dichiarazione Ambientale di Prodotto
EPD™ è lo Yogurt biologico Prima Natura Bio all’albicocca, ottenuto da latte vaccino biologico con aggiunta di preparazione
di frutta biologica in purea. lo Yogurt biologico Prima natura bio
all’albicocca è confezionato in vasetti di polistirene da 125 g di
prodotto, che possono essere venduti singolarmente o in cluster
di cartone da due unità.
rispettosa del metodo biologico. Infatti durante la produzione
ogni passaggio è sottoposto a ispezioni e verifiche, che interessano macchinari e impianti sia prima che durante la lavorazione.
Tutti i prodotti Prima Natura Bio sono sottoposti al controllo del
CCPB, Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici, organismo riconosciuto dal Ministero per la verifica dell’applicazione
del Regolamento Europeo (CEE) n. 834/2007 e s.m.i. relativo al
metodo di produzione biologico di prodotti agricoli.
INGREDIENTI
•
•
•
•
•
Yogurt (latte intero*, fermenti lattici specifici vivi)
zucchero di canna*
albicocca* 6%
amido di tapioca*
aromi naturali
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
Valore energetico
401 kJ (95 kcal)
Proteine
3,2 g
Carboidrati
11,5 g (di cui zuccheri 10,8 g)
Grassi
3,7 g (di cui saturi 2,4 g)
Fibra
0,10 g
Sodio
0,04 g
*da Agricoltura Biologica
Prima Natura Bio è una linea di prodotti biologici che rende
testimonianza della capacità dell’azienda di privilegiare produzioni che rispettano la natura e il benessere dei consumatori.
Un impegno e una capacità che passano attraverso un rigoroso
programma di produzione: si parte dall’alimentazione del bestiame con fieni, foraggi e cereali coltivati con metodo biologico
fino all’allevamento “naturale” del bestiame stesso (stabulazione libera, rimedi omeopatici per le bovine, uso di antibiotici limitatissimo e controllato). Anche la lavorazione dei prodotti è
3. IL PRODOTTO
*RDA razione giornaliera raccomandata
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
tabella 1 – informazioni nutrizionali per 100 g di prodotto.
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 3
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
4. Il PROCESSO PRODUTTIVO
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Il processo produttivo si può dividere in quattro fasi principali
secondo il seguente schema:
• produzione degli ingredienti dello yogurt biologico all’albicocca;
• produzione degli imballaggi;
• processo industriale di produzione e confezionamento
dello yogurt (Figura 1);
• trasporto presso le piattaforme di distribuzione
Successivamente lo yogurt può essere distribuito direttamente
ai punti vendita o inviata ai Transit Point dove avviene l’assemblaggio dei prodotti pre-ordinati.
Produzione totale di yogurt Prima Natura Bio all’albicocca – 328.618 kg
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
Pieve Emanuele (MI)
5. METODOLOGIA
Bologna
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
Pasturago
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
Roma
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
Gioia del Colle (BA)
Cagliari
Nola (NA)
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
Stabilimento di produzione
Piattaforma logistica
figura 1 – stabilimenti e piattaforme logistiche coinvolte nella filiera dello
yogurt prima natura bio all’albicocca
PAGINA 4
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
Il latte in arrivo presso gli stabilimenti Granarolo, prima di essere scaricato, subisce un primo controllo di accettazione interno
volto a verificare la sua idoneità alla lavorazione.
Dopo la fase di stoccaggio refrigerato il latte viene avviato al processo di pastorizzazione che prevede il trattamento termico ad
una temperatura di 90°C.
Successivamente il latte viene immesso nei maturatori dove
vengono inoculati i fermenti lattici. Dopo 6-7 ore di fermentazione
viene rotto il coagulo lattico. Dopo il raffreddamento viene
miscelata allo yogurt la purea di frutta.
Il prodotto viene infine confezionato ed avviato alla distribuzione.
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
Arrivo latte biologico
Raffreddamento
Miscelazione con frutta
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
Pastorizzazione
Rottura coagulo lattico
Confezionamento
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
Omogenizzazione
Fermentazione
Raffreddamento in tunnel
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
Raffreddamento
Inoculo diretto
Conservazione in cella
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
figura 2 – schematizzazione del processo di produzione dellO YOGURT prima natura bio all’albicocca
PAGINA 5
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
5. Metodologia
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
La quantificazione della prestazione ambientale del prodotto è
stata effettuata, secondo quanto previsto dalle regole generali
dell’EPD Programme1 oltre che da quelle specifiche del gruppo
di prodotti “Product Category Rules 2013:18 Yoghurt, butter
and cheese”; come strumento di valutazione è stata utilizzata
la metodologia di Analisi del Ciclo di Vita (LCA – Life Cycle
Assessment), regolata dagli standard internazionali ISO Serie
14040, la quale permette di determinare gli impatti ambientali
in termini di consumo di risorse e rilasci verso l’ambiente di
un prodotto o servizio da un punto di vista complessivo (“dalla
culla alla tomba”).
Nel caso specifico, l’analisi LCA è stata sviluppata utilizzando
come supporto anche alcune banche dati quali Ecoinvent e
Plastics Europe. Il contributo dei dati generici sui risultati finali
è inferiore al 10%.
Lo studio ha coinvolto direttamente i fornitori-produttori diretti,
ai quali sono stati inviati questionari dettagliati per la caratterizzazione completa della attività di produzione.
I dati sono riferiti al 2012 per quanto riguarda la produzione del
latte e degli imballaggi, al 2013 per quanto riguarda il processo
di produzione dello yogurt e i trasporti.
L’unità funzionale adottata è, in conformità con le PCR di riferimento, 1 kg di yogurt, equivalente a 8 vasetti d 125 g.
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
1 International epd® System gestito dall’International epd Consortium - iec (www.
environdec.com).
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 6
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
6. confini del sistema e principali ipotesi
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
I confini del sistema oggetto dello studio includono l’intera filiera
di produzione dello yogurt Prima Natura Bio e più precisamente
la produzione del latte presso le aziende agricole, la produzione
e il confezionamento dello yogurt presso lo stabilimento di
Pasturago e il trasporto verso le piattaforme di stoccaggio e
successivamente verso i Transit Point.
Uno schema dettagliato del sistema analizzato è riprodotto
in Figura 3, ove si possono distinguere tre diversi livelli o
sottosistemi relativi alle seguenti attività produttive:
Upstream processes
• “aziende agricole”: produzione del latte crudo presso le stalle;
• produzione della purea di albicocca e degli altri ingredienti dello yogurt Prima Natura all’albicocca
Produzione
imballaggi
Downstream processes
• “trasporto prodotto finito” relativo al trasporto dello yogurt alle
piattaforme distributive e ai transit point.
Non sono inclusi nel sistema i trasporti dai punti vendita ai consumatori finali a causa dell’impossibilità di stimarne in modo
ragionevole le modalità. Sono invece incluse le successive fasi di
conservazione in frigorifero del prodotto e di fine vita dell’imballaggio primario.
energia
Trasporto alle
Trasporto alle
piattaforme
logistiche
Produzione yogurt
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
Confezionamento
Stabilimento di Pasturago
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
trasporto
energia
Figura 3 – schema del sistema di produzione dellO YOGURT PRIMA NATURA BIO ALL’ALBICOCCA.
PAGINA 7
3. IL PRODOTTO
8. INFORMAZIONI
downstream processes
trasporto prodotto finito
Materie
prime
Acqua
processo trattamento
energia
trasporto
LATTE E PUREA DI ALBOCOCCHE
output
Rifiuti, Emissioni in aria, Emissioni in
acqua
Core processes
• “processo Granarolo”: attività di produzione e di confezionamento dello yogurt.
core processes
trasporo
imballagi
input
Bovini, Alimenti,
Fertilizzanti,
Acqua,Acqua,
Agrofarmaci,
Detergenti,
Consumi energetici.
Consumi
energetici.
Aziendeagricole
Agricole
Aziende
PRODUZIONE
imballaggi
PRODUZIONE
LATTE e altri ingredienti
upstream processes
• “produzione materiali per il confezionamento”;
Conservazione domestica
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
Fine vita
imballaggi primari
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
7. LE PRESTAZIONI AmBIENTALI
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Consumo di risorse
Il fabbisogno di risorse viene riportato in tre sezioni distinte: risorse rinnovabili (Tabella 2) e risorse non rinnovabili (Tabella 3) e
consumo di acqua (Tabella 4).
I risultati vengono espressi per kg di prodotto confezionato,
equivalente a 8 vasetti da 125 g.
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
upstream
Confezione 125 g
Latte
Packaging
Core
Materiali ausiliari
Processo
Downstream
Distribuzione
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
T
o
t
a
l
e
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
Risorse materiali
(dati in grammi) Legno e biomasse
8
87
1
2
3
25
<1
126
Idroelettrico
0,52
0,96
0,04
0,11
0,18
1,50
<0,01
3,32
Eolico
0,08
0,15
0,01
0,03
0,05
0,39
<0,01
0,69
Solare
0,01
0,02
<0,01
0,02
0,03
0,26
<0,01
0,34
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
Risorse
energetiche
(dati in MJ)
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
tabella 2 – consumo totale di risorse rinnovabili connesse alle operazioni comprese nei confini del sistema. dati espressi per 1 kg di YOGURT.
13. GLOSSARIO
I valori riportati sono il risultato di un arrotondamento. Per tale motivo i totali possono differire leggermente dalla somma dei contributi delle diverse fasi.
14. SUMMARY
PAGINA 8
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
upstream
Core
1. il gRUPPO
Downstream
gRANAROLO
Confezione
125 g
RISORSE NON RINNOVABILI
Latte
Packaging
Materiali ausiliari
Processo
Distribuzione
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
T
o
t
a
l
e
2. LE CERTIFICAZIONI
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
Risorse materiali
(dati in grammi)
Risorse
energetiche
(dati in grammi)
Cloruro di sodio
4,0
2,7
35,6
<0,1
0,1
0,5
<0,1
42,9
Calcare
(CaCO3)
15,3
5,7
1,9
0,4
0,6
5,2
<0,1
29,2
Cloruro di potassio
4,3
0,1
<0,1
<0,1
<0,1
<0,1
<0,1
4,4
Ghiaia
0,2
18,4
<0,1
<0,1
<0,1
0,4
<0,1
19,1
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
Alluminio
<0,1
8,1
<0,1
<0,1
<0,1
<0,1
<0,1
8,1
Petrolio
-
15,3
-
-
-
-
-
15,3
Gas naturale
-
9,5
-
-
-
-
-
9,5
Altro
3,3
4,9
0,1
<0,1
<0,1
0,4
<0,1
8,7
Carbone
57
123
24
17
25
208
<1
455
Petrolio
67
70
3
3
17
34
<1
193
Gas naturale
65
134
4
99
23
188
<1
514
Altro
<1
<1
<1
<1
<1
<1
<1
<1
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
Tabella 3 – consumo totale di risorse non rinnovabili. dati espressi per 1 kg di YOGURT.
I valori riportati sono il risultato di un arrotondamento. Per tale motivo i totali possono differire leggermente dalla somma dei contributi delle diverse fasi.
PAGINA 9
5. METODOLOGIA
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
upstream
Core
gRANAROLO
Downstream
Confezione
125 g
CONSUMO DI ACQUA
(Pozzo e acquedotto)
Latte
Packaging
consumo di acqua (l)
123
6
Materiali ausiliari
1
Processo
Distribuzione
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
33
1
5
<1
T
o
t
a
l
e
168
2. LE CERTIFICAZIONI
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
tabella 4 – consumo Totale di acqua. dati espressi per 1 kg di YOGURT.
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
Produzione di rifiuti
Altro dato importante relativamente alla descrizione degli
impatti ambientali del sistema è quello legato alla produzione di
upstream
rifiuti. In questo senso, la Tabella 5 mostra i rifiuti
complessivamente prodotti per produrre un chilogrammo di yogurt.
Core
125 g
Latte
Packaging
Rifiuti a riciclo (g)
1
<1
Materiali ausiliari
tabella 5 – produzione totale di rifiuti. dati espressi per kg di YOGURT.
<1
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
Downstream
Confezione
produzione di rifiuti
7. LE PRESTAZIONI
Processo
Distribuzione
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
9
<1
<1
69
T
o
t
a
l
e
79
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 10
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
Indicatori di impatto
Relativamente alle emissioni di sostanze inquinanti il Sistema
Internazionale EPDTM richiede che queste vengano presentate in
maniera aggregata. Sono stati quindi calcolati, secondo i criteri
e le prescrizioni presenti sulle regole del sistema, gli indicatori
1. il gRUPPO
gRANAROLO
riferiti a differenti tipologie di impatto ambientale espressi in termini delle relative sostanze equivalenti3.
I risultati di questa classificazione sono riportati nella seguente
tabella e sono espressi per chilogrammo di yogurt.
2. LE CERTIFICAZIONI
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
upstream
Core
Downstream
Confezione
125 g
dati per 1 kg di prodotto
INDICATORI DI IMPATTO
Latte
Materiali ausiliari
Processo
Distribuzione
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
Potenziale di formazione
fotochimica di ozono
g C2H4 eq
0,53
Potenziale di acidificazione
g SO2 eq
11,1
Potenziale di eutrofizzazione
g PO4--- eq
Packaging
T
o
t
a
l
e
AGGIUNTIVE
0,47
0,02
0,13
0,08
0,44
<0,01
1.66
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
2,9
0,3
0,5
0,7
3,9
<0,1
19,3
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
5,0
0,4
<0,1
0,,7
0,1
0,5
<0,1
6,7
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
tabella 6 – INDICATORI di impatto ambientale. dati espressi per kg di YOGURT.
I valori riportati sono il risultato di un arrotondamento. Per tale motivo i totali possono differire leggermente dalla somma dei contributi delle diverse fasi.
3
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
le fasi di uno studio lca di classificazione e caratterizzazione prevedono di identificare una serie di effetti ambientali potenziali e, in seguito, determinare quale
degli impatti individuati nella fase di inventario contribuisce ad un determinato effetto.
PAGINA 11
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
Le impronte ambientali
L’impronta di carbonio e altri due indicatori, l’impronta ecologica
e l’impronta idrica, sono stati calcolati e vengono di seguito
1. il gRUPPO
gRANAROLO
riportati con la suddivisione tra le diverse fasi del ciclo di vita.
2. LE CERTIFICAZIONI
3. IL PRODOTTO
Confezione
125 g
Latte
Packaging
Materiali ausiliari
Processo
Distribuzione
T
o
t
a
l
e
4. il Processo
ProDuttivo
Conservazione
domestica
Fine vita
packaging
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
4,3
2,6
0,1
0,9
0,5
8,4
3,0
<0,1
le impronte ambientali
global m2/kg
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
ECOLOGICAL FOOTPRINT
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
1,494
0,85
0,07
0,35
0,17
2,93
1,07
0,01
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
kg CO2 eq/kg
10. CONTATTI
CARBON FOOTPRINT
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
1.5775
6
1
33
1
1.618
litri/kg
5
<1
VIRTUAL WATER CONTENT
tabella 7 – Impronte ambientali di un chilogrammo di YOGURT.
di cui 0,73 kg dovuti al metano prodotto dalle fermentazioni enteriche e durante le fasi di stoccaggio delle deiezioni. Tali emissioni sono state stimate con la metodologia IPCC Tier 2
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
4
di cui 168 l blue water, 1.248 l green water e 205 l grey water.
5
PAGINA 12
14. SUMMARY
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
8. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Dati primari relativi alla produzione del latte
Il latte biologico utilizzato per la produzione dello yogurt Prima
Natura Bio all’albicocca è in parte prodotto in Italia e in parte in
altri paesi europei. Ai fini della presente dichiarazione ambientale sono stati utilizzati dati raccolti in un campione di aziende biologiche italiane. Nelle prossime revisioni del documento verrà
effettuata una raccolta di dati anche presso le stalle non situate
in territorio italiano.
Dati primari relativi alla produzione dello yogurt
I dati primari utilizzati per la fase di produzione e confezionamento dello yogurt Prima Natura Bio all’albicocca si riferiscono
allo stabilimento di Pasturago, l’unico dove viene prodotto.
Conservazione in frigorifero dello yogurt
In riferimento alla fase d’uso dello yogurt l’impatto ambientale
principale è associato alla conservazione in frigorifero del prodotto, considerando che la shelf life del prodotto è di 22 giorni.
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
Fine vita dell’imballaggio primario
L’imballaggio primario è costituito da un vasetto in polistirene
chiuso con una capsula di alluminio. Per elaborare uno scenario
di fine vita sono stati utilizzati i dati pubblicati dal Consorzio
Nazionale Imballaggi (CONAI).
9. contributo dei dati generici
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
L’impiego dei dati generici in questo studio ha riguardato la produzione di alcuni alimenti facenti parte delle razioni somministrate ai bovini e i detergenti utilizzati per le attività di sanifica-
zione e pulizia presso le stalle e gli stabilimenti;
l’influenza dei dati generici sugli indicatori di performance
utilizzati è inferiore al 10%.
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 13
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
10. CONTATTI
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Per ottenere maggior informazioni relative alle attività del
Gruppo Granarolo oppure a questa dichiarazione ambientale,
si può contattare Mirella Di Stefano (Specialista Sistemi di
Gestione Ambientali - Gruppo Granarolo) n. di telefono: 05141.62.599, email: [email protected] oppure scrivere
a Granarolo S.p.a., Via Cadriano 27/2 – 40127 Bologna - Italia. In
alternativa si può consultare il sito www. granarolo.it
Il supporto tecnico è stato fornito a Granarolo da Life Cycle
Engineering (www.studiolce.it).
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
11. ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE E PCR
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
PCR: PCR 2013:18 version 1.0 (2013-09-17) Yoghurt, butter and
cheese
Third party verifier: Certiquality
Accredited or approved by: Accredia
PCR review, was conducted by: Technical Committee of the International EPD® System.
PCR moderator: Filippo Sessa – Life Cycle Engineering srl
EPD appartenenti alla stessa categoria di prodotto, ma derivanti
da diversi programmi, possono non essere paragonabili.
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
Independent verification of the declaration and data, according
to ISO 14025:2006:
EPD process certification
EPD verification
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 14
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
12. Principali riferimenti bibliografici
1. il gRUPPO
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
• ENEA LCA-lab – Laboratorio di ricerca e consulenza ambientale – Spin off ENEA “Analisi del ciclo di vita di allevamenti Alta
Qualità Granarolo (Aggiornamento dati e ampliamento campione indagine) Rev. 0 del 12/09/2007;
• ENEA LCA-lab – Laboratorio di ricerca e consulenza ambientale – Spin off ENEA “Analisi del Ciclo di Vita di allevamenti AQ
del Sud Italia” - Rapporto Tecnico LCA RT22 - Revisione 0 del
09/05/2009;
• Product Category rules PCR 2013:18 version 1.0 (2013-09-17) –
Yoghurt, butter and cheese (CPC code 2223, 2224, 2225). www.
environdec.com
• The International EPD System, 2013. General Programme Instructions for the International EPD System, Versione 2.01, del
18/09/2013
• IDF 2010, A common carbon footprint approach for dairy. The
IDF guide to standard lifecycle assessment methodology for
the diary sector. Bullettin of International Dairy Federation,
445/2010;
• IDF 2005, Guide on Life Cycle Assessment Toward Sustainability
in the Dairy chain, Bullettin of International Dairy Federation,
398/2005;
• ISO 14025:2006. Environmental labels and declarations – Type
III environmental declarations – Principles and procedures
(www.iso.org);
• ISO 14040/14044:2006. ISO series on Life Cycle Assessment
(Valutazione del ciclo di vita), UNI EN ISO 14040:2006 e
14044:2006 (www.iso.org);
• Software SimaPro versione 7.3.3 del 2012 (www.pre.nl);
• IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories
Volume 4 Agriculture, Forestry and Other Land Use chapter
10 emissions from livestock and manure management (www.
ipcc-nggip.iges.or.jp);
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 15
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
13. GLOSSARIO
gRANAROLO
2. LE CERTIFICAZIONI
Acidificazione
Formazione fotochimica di ozono
Eutrofizzazione
Fenomeno per il quale le precipitazioni
atmosferiche risultano avere pH inferiore
alla norma. Può provocare danni alle
foreste e alle colture vegetali, così come
agli ecosistemi acquatici e ai manufatti. È
dovuto alle emissioni di SO2, di NOx e di
NH3. Il potenziale di acidificazione viene
espresso in grammi di SO2 equivalenti.
Produzione di composti che per azione
della luce sono in grado di promuovere
una reazione di ossidazione che porta
alla produzione di ozono nella troposfera.
L’indicatore comprende soprattutto
COV (composti organici volatili) e viene
espresso in grammi di etilene equivalenti
(g C2H4).
Arricchimento dei corsi d’acqua in
nutrienti che determina un eccessivo
sviluppo di vegetazione negli ecosistemi
acquatici e conseguente carenza di
ossigeno. Il potenziale di eutrofizzazione
è dovuto principalmente alle emissioni in
acqua di fosfati e nitrati e si esprime in
grammi di g PO4-- equivalenti.
Carbon footprint
Ecological footprint
Virtual water content
La carbon footprint di un prodotto è il
totale delle emissioni di gas ad effetto
serra prodotti lungo l’intero ciclo di vita.
Si misura in quantità di CO2 equivalenti.
L’ecological footprint è la misura della
superficie terrestre e acquatica necessaria
a produrre le materie prime e ad assorbire
le emissioni relative al ciclo di vita di un
prodotto. Viene espressa in global metri
quadri.
Il virtual water content è la quantità di acqua
utilizzata direttamente o indirettamente
nell’arco del ciclo di vita di un prodotto.
È costituito dalla green water (l’acqua
evapotraspirata dalle piante), dalla blue
water (l’acqua utilizzata direttamente)
e dalla grey water (l’acqua necessaria a
diluire gli inquinanti per riportare i corpi
idrici alle condizioni originarie).
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
PAGINA 16
DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO DELLO YOGURT ALL’ALBICOCCA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
1. il gRUPPO
14. Summary
THE GRANAROLO GROUP
The company
was
set
up in 1957
by a small
c oopera tive
situated near Bologna and owned by
Granlatte Società Cooperativa Agricola,
together with which it forms the largest
milk chain in Italy with shares held directly
by the farmer members of the cooperative.
Since the early nineties the Group has
been divided into two distinct synergistic
structures: a consortium of milk producers
(Granlatte) – which operates in the farming
industry and collects the raw material –
and a joint-stock company (Granarolo
S.p.A. - www.granarolo.it), which controls
the industrial and marketing activities.
gRANAROLO
English
summary
genetically modified organisms (GMO).
Prima Natura Bio apricot yogurt is
packaged in 125 g polystyrene pots.
DECLARED UNIT
Data are referred to 1kg of product and related packaging.
SYSTEM BOUNDARIES
ADDITIONAL INFORMATION
The system boundaries include the
production of milk and fruit, the
production and packaging of yogurt at the
Pasturago plant,
the distribution,
the conservation
in the refrigerator
and the end of
life of primary
packaging.
For further information about the Granarolo Group or this environmental declaration, contact Mirella Di Stefano (Environmental Management System Specialist of
the Granarolo Group) by telephone: no.
051-41.62.599, by e-mail: [email protected] or by writing to Granarolo S.p.A.. Via Cadriano 27/2 – 40127
Bologna - Italia.
PAGINA 17
3. IL PRODOTTO
4. il Processo
ProDuttivo
5. METODOLOGIA
6. CONFINI DEL SISTEMA
E PRINCIPALI IPOTESI
7. LE PRESTAZIONI
AMBIENTALI
8. INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
9. CONTRIBUTO DEI
DATI GENERICI
ENVIRONMENTAL IMPACT
Global Warming Potential
kg CO2 eq.
4.01
Ozone - Creating Potential
g C2H4 eq.
1,66
Acidification Potential
g SO2 eq.
19,2
Eutrophication Potential
g PO4--- eq.
8,6
THE PRODUCT
Prima Natura Bio apricot yogurt is made in
Pasturago plant with organic ingredients
(whole milk, cane sugar, apricot, tapioca
starch, natural flavourings), lactic ferments
and natural aromas. Milk is produced in
organic farms with complete respect of
animals and environment, without using
2. LE CERTIFICAZIONI
10. CONTATTI
11. ORGANISMO DI
CERTIFICAZIONE E PCR
12. PRINCIPALI RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
13. GLOSSARIO
14. SUMMARY
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Dichiarazione ambientale Di proDotto Dello YOGURT all` albicOcca