Negli ultimi giorni Regione Lombardia è stata protagonista di diversi incontri riguardanti la Sanità e le sue riforme. Tra gli argomenti trattati vi è anche il ruolo che l’INFERMIERE può/deve avere in questo nuovo panorama. Ci si è dunque focalizzati sulle aree che la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI intende indagare per sviluppare la figura del professionista infermiere. Le principali sono: Infermiere clinico, ovvero che eroga prestazioni, si occupa del follow up e della gestione dei percorsi di screening; Infermiere Case Manager, segue un pool di pazienti di cui segue aderenza alle terapie e controllo degli esiti; Infermiere che governa il reclutamento della prevalenza, si occupa della reale presa in carico del paziente (gestione delle cronicità, polifarmacoterapia) diminuendo i riaccessi al Pronto Soccorso; Infermiere che governa un setting , gestisce un luogo fisico o un processo; Infermiere che governa un setting funzionale, controllo dei suoi assistiti e formazione del personale. Considerato quanto detto, riteniamo doveroso informare la popolazione e le Istituzioni della presenza sul territorio Varesino del servizio dell’Infermiere di Famiglia che si occupa, da ormai tre anni, di fornire Assistenza Sanitaria cosí come richiesto dalla Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI. Di seguito verranno analizzati punto per punto gli aspetti. Prestazioni erogate Altro Somministrazione farmaci endovena Medicazioni Misurazione parametri vitali Somministrazione farmaci intramuscolo Sostituzione catetere vescicale Prelievo ematico 0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4 0.45 0.5 Biandronno L’Infermiere di Famiglia eroga assistenza infermieristica, in percentuali diverse rispetto alla zona considerata. Abbiamo infatti due ambulatori: uno con sede a Varese, l’altro a Biandronno, ai quali affluiscono utenti con esigenze diverse. Nel grafico vengono riportate alcune delle prestazioni fornite in relazione all’area geografica considerata. Altro: misurazione glicemia capillare, somministrazione vaccini, raccolta liquidi biologici, rimozione punti di sutura. Per quanto riguarda il follow up dei nostri pazienti, utilizziamo una cartella infermieristica informatizzata contenete tutti i loro dati personali e anamnestici che ci permette di verificare, tramite controllo telefonico a cadenza semestrale, la loro condizione clinica. Ci occupiamo anche dello screening delle patologie più diffuse. Già nel 2014 e 2015 erano state eseguite con successo delle campagne di prevenzione. Il 2016 ne prevede 2 al momento: la prima riguarda la prevenzione cardiovascolare con un pacchetto che comprende esami ematici pertinenti (colesterolo, trigliceridi, indici di funzionalità epatica e altro), esame delle urine, elettrocardiogramma, misurazione dei parametri vitali, educazione sanitaria ad una corretta alimentazione; la seconda tratta la prevenzione del tumore della Cervice Uterina, il Pap Test, colloquio con ostetrica ed educazione sanitaria sulle malattie sessualmente trasmissibili. Tutto ciò corrisponde ai requisiti richiesti dall’INFERMIERE CLINICO. Attraverso i mezzi citati, l’attività ambulatoriale, la cartella informatizzata e il numero verde a cui solo nell’ultimo anno abbiamo ricevuto 1584 chiamate, riusciamo a seguire un pool di pazienti ben preciso: a Biandronno seguiamo in particolare, un campione di 209 pazienti di cui 73 uomini e 136 donne, a Varese 126 di cui 50 uomini e 76 donne. Tali numeri fanno riferimento ai soli utenti che richiedono assistenza continua, restano esclusi coloro che si avvalgono del nostro servizio sporadicamente. Per gli utenti registrati è prevista un’assistenza personalizzata in relazione ai bisogni da loro espressi che permette di verificare: aderenza alla terapia, compliance ai trattamenti consigliati da altri specialisti e tempestivo controllo degli esami da noi effettuati che visioniamo personalmente, informando così l’utente di eventuali condizioni che richiedono l’immediata attenzione del medico. Tale attività è richiesta dall’INFERMIERE CASE MANAGER. Alcuni dei nostri utenti si avvalgono del servizio per prestazioni occasionali. Di questi il 36% si rivolge a noi perché viene indirizzato dal Medico di Guardia o dal Pronto Soccorso: nella maggior parte dei casi necessitano di somministrazioni intramuscolo di antibiotico, flebloclisi, rimozione punti di sutura, medicazioni e quest’anno siamo anche riusciti ad eseguire una trasfusione al domicilio della paziente. Questa porzione di utenti, dunque, riesce a soddisfare in poco tempo il bisogno di assistenza espresso evitando di appesantire il carico delle istituzioni. Questa è l’attività svolta dall’INFERMIERE CHE GOVERNA IL RECLUTAMENTO DELLA PREVALENZA. Infine i nostri due ambulatori sono gestiti da quattro infermieri, tre dei quali iscritti al Master per Infermiere di Famiglia presso l’Università di Pavia, partecipano regolarmente a corsi ECM e si occupano della supervisione del personale ausiliario che collabora con noi, completando l’ offerta e soddisfando il bisogno dell’assistito a 360 gradi. Tali competenze corrispondono al profilo dell’INFERMIERE CHE GOVERNA UN SETTING (fisico e gestionale). Per concludere, da quanto si evince dai dati riportati, il nostro servizio permette a noi infermieri di svolgere la nostra professione a tutto tondo, non ci occupiamo solo delle singole prestazioni ma della reale presa in carico del l’utente. Il nostro auspicio è che tale fine venga perseguito anche da altri colleghi.