Pari opportunità Procedura: 1. Assicurarsi che parte della nostra politica sulle pari opportunità sia inclusa nel contratto di lavoro, manuale degli insegnanti e manuale dei lavoratori. 2. Assicurarsi che stiamo agendo legalmente in ogni momento, evitando qualsiasi comportamento illegale o ingiusto. 3. Spiegare a tutti i lavoratori che devono essere consapevoli di tali problemi. 4. Assicurarsi che ogni colloquio o selezione di personale, tirocinanti, studenti o altri sono consapevoli della politica di pari opportunità della compagnia. 5. Assicurare che opportunità per formazione e sviluppo siano date in accordo con i bisogni. 6. Sviluppare una cultura dove questioni di pari opportunità non sono viste come semplici problemi contrattuali o legali ma sisano fondamentali per la cultura della compagnia. Facciamo questo condividendo regolarmente le nostre esperienze. 7. Consideriamo di pubblicare annunci per nuovi membri dello staff su stampa rivolta a gruppi minoritari. 8. Preparare mansionari e profili che evitano scelte basate su sesso, orientamento sessuale, età (se al di sotto dell’età per il pensionamento) razza, colore, religione, opinioni politiche. Prefazione Fin dalla sua formazione, Bloomsbury International è stata impegnata a lavorare verso parità di opportunità per lavoratori e studenti. Questa versione della politica scolastica è il risultato di un attento lavoro della Scuola e rappresenta la nostra dichiarazione pubblica del nostro continuo impegno. Supporteremo qualsiasi membro della comunità scolastica che è soggetto di discriminazione e noi non tollereremo atti di discriminazione o bullismo da nessuna parte nella Scuola. Il raggiungimento della nostra missione richiede fondamentalmente che a nessuno dovrebbe essere negata un’equa opportunità di successo a causa dell’azione di altri. Abbiamo tutti la responsabilità di assicurare che tale politica è implementata e ci sforziamo di raggiungere parità di opportunità attraverso la Scuola. 1. 1.1
1.2 1.3 1.4 2. DICHIARAZIONE Scopo di Bloomsbury International è di educare e formare persone a raggiungere il loro pieno potenziale. La comunità Scolastica comprende studenti, personale e famiglie ospitanti. La Scuola richiede a tutti i propri membri di trattare gli altri con giustizia e rispetto e di mostrare apertura e onestà nei rapporti reciproci. La Scuola mira a creare le condizioni per cui studenti e personale siano trattati solamente sulla base dei loro meriti, abilità e potenziale, senza riguardo (ad eccezione dove la legge richiede) ad etnicità, colore o nazione di origine, genere, stato civile o circostanze familiari, disabilità o difficoltà di apprendimento, appartenenza a sindacati o attività sindacale, trascorsi penali, provenienza socio-­‐
economica, religione o credo politico, orientamento sessuale, o altra distinzione irrilevante. La Scuola riconosce la sua responsabilità legale ai sensi della legislazione del Regno Unito ed Europea e cerca di combattere qualsiasi forma di discriminazione, sia diretta che indiretta (vedi appendice A per un riassunto degli elementi essenziali della legislazione anti-­‐disciminazione). PRINCIPI GENERALI 2.1 2.2 2.3 2.4 Etnicità, colore e nazionalità d’origine La Scuola è impegnata ad una politica di eliminazione della discriminazione fondata su etnicità, colore o nazionalità d’origine e a combattere attitudini e comportamenti razzisti. È impegnata a strategie di azione positiva, in accordo con le previsioni del Race Relations Act, di aumentare la rappresentanza di certe sotto-­‐rappresentati gruppi etnici al lavoro e nel corpo studentesco. Genere, stato civile e circostanze familiari La scuola è impegnata ad una politica di eliminazione della discriminazione illegale fondata su genere, stato civile o circostanze familiari e di incrementare equità di opportunità tra i sessi di studenti e personale. Disabilità e difficoltà d’apprendimento La scuola è impegnata a sviluppare politiche di positivo impiego in relazione a persone con disabilità e difficoltà d’apprendimento. Si sforzerà e assicurare che gli studenti con disabilità e difficoltà d’apprendimento massimizzino il loro potenziale e saranno capaci di partecipare pienamente in tutte le attività sociali e di apprendimento offerte all’interno della Scuola. Precedenti penali La Scuola è impegnata a rispettare le sue responsabilità legali sotto il Rehabilitation of Offenders Act (1974) e si sforzerà di assicurare che nessun che fa domanda di lavoro o potenziale studente venga ingiustamente svantaggiato perché ha precedenti penali. 2.5
Appartenenza a sindacati e attività sindacale La Scuola è impegnata ad assicurare che nessuna persona venga trattata meno favorevolmente quando lavora perché lui/lei è, o non è, membro di un sindacato o perché ha preso parte ad attività sindacale. 2.6 2.7 2.8 2.9 3. Età La Scuola crede che pregiudizio e discriminazione fondata sull’età non trovi posto in un’organizzazione educativa. Non ci dovrebbe essere discriminazione al lavoro fondata sull’età, soggetta al normale utilizzo dei lavoratori di andare pensione a 65 anni. La Scuola non discriminerà contro studenti per motivi di età, ad eccezione dove l’età sia un criterio approvato per l’accesso ad un corso. Provenienza socio-­‐economica La Scuola accoglie studenti e lavoratori da svariate astrazioni sociali ed economiche e si sforzerà di assicurare che nessun membro della comunità scolastica sia ingiustamente svantaggiato per la sua provenienza sociale o economica. Credenze religiose o politiche La Scuola crede the preferenze legittime, mantenute private, su qualsiasi problematica, includendo religione o politica, siano una questione concernente l’individuo interessato e non dovrebbero influenzare decisioni relative ad impiego od opportunità educative. Orientamento sessuale La scuola crede the orientamenti sessuali legittimi concernono l’individuo e non dovrebbero influenzare decisioni relative a impiego o educazione. Ci impegneremo ad assicurare che nessun membro della comunità scolastica soffra di discriminazione come risultato di stereotipi o omofobia a causa del proprio orientamento sessuale. RESPONSABILITA’ PER L’IMPLEMENTAZIONE DELLA POLITICA 3.1 3.2 3.3 3.4
4. 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 5. 5.1 La Scuola è responsabile per la politica di pari opportunità e per assicurare che tutte le politiche scolastiche e procedure siano in accordo con requisiti legali e promuovano buone pratiche. La responsabilità generale per assicurarsi l’effettiva implementazione di questa politica sta presso il Direttore del Centro. Tutti i componenti dello staff sono continuamente responsabili per assicurare adesione alla politica all’interno della loro area lavorativa. È dovere di tutti i membri della comunità scolastica di conoscere e rispettare i requisiti della legge e di questa politica. Ogni individuo è tenuto ad esercitare responsabilità personale per l’implementazione della politica all’interno la propria area di attività. Nessun membro della comunità scolastica dovrebbe ignorare, condonare o colludere con atti discriminatori. PARI OPPORTUNITA’ IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE Reclutamento e selezione degli studenti La Scuola cerca attraverso l’implementazione della sua politica di pari opportunità di assicurare che i potenziali studenti non siano discriminati su nessuno dei terreni menzionati nei Principi Generali. Modelli di reclutamento attraverso l’intera Scuola saranno rivisti e il reclutamento dei gruppi sotto-­‐
rappresentati sarà incoraggiato in programmi particolari. Introduzione dello Studente Nella giornata di benvenuto lo studente sarà informato della politica di pari opportunità in relazione ai loro diritti e responsabilità e sulle azioni da adottare nell’eventualità in cui ricevano un trattamento ingiusto. Supporto allo studente Tutti gli studenti hanno diritto a ricevere un supporto appropriato a seconda dei loro bisogni specifici. Consulenza, guida, consigli e benessere Studenti e potenziali studenti saranno provvisti con n appropriato accesso a consulenza, guida e consigli generali, consigli su benessere e supporto per assecondare i loro bisogni. Curriculum e valutazione Quando possibile, la Scuola cercherà di assicurare che entrambi curriculum e valutazione riflettano diversità etnica e provenienza culturale e tradizioni dei differenti gruppi nella nostra comunità. Tecniche di insegnamento riconosceranno diversità e eviteranno assunzione stereotipiche. Tutti gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Provvedimenti disciplinari e reclami La Scuola assicura il rispetto delle leggi riguardanti la discriminazione nelle procedure relative a provvedimenti disciplinari e reclami. Particolare attenzione deve essere data ad assicurare che nessun studente sia svantaggiato a causa di difficoltà di comunicazione. AMBIENTE SCOLASTICO E SERVIZI La Scuola è impegnata a mantenere un ambiente lavorativo e formativo che incoraggia tutto lo staff e studenti a contribuire pienamente ad una base egualitaria alla vita della scuola. Ogni sforzo sarà fatto in modo che, nella misura in cui sia ragionevolmente praticabile, tutte le parti della scuola siano accoglienti, accessibili e sicure per tutti i membri e potenziali membri della comunità scolastica. 5.2 6. 6.1 7. 7.1 Nel pianificate la sua strategia di allogazione delle risorse la Scuola prenderà in considerazione i bisogni di tutti i gruppi elencati nei Principi Generali. COMUNICAZIONI E PUBBLICITA’ DELLA SCUOLA Nel pianificare e implementare le sue strategie di comunicazione, comprendo ogni forma di interna, esterna, scritta, visuale e verbale, la Scuola: • promuoverà l’uso di immagini positive e non stereotipiche di tutti i gruppi elencati nei Principi Generali • mostrerà rispetto per tutte le persone e tatto per i loro bisogni individuali • eviterà l’uso di linguaggi inappropriati o immagini che potrebbero costituire discriminazione indiretta • creerà un’atmosfera in cui tutti i membri della comunità scolastica si sentiranno utili e stimati ALTRI UTENTI DELL’EDIFICIO SCOLASTICO E DEI SUOI SERVIZI Tutti gli utenti dell’edificio scolastico (ed esempio quanti affittano i servizi) sono tenuti a rispettare la legge e ad agire nello spirito della politica di pari opportunità della scuola. 8. CONTROLLO E REVISIONE DELLA POLITICA 8.1 La Scuola si impegna a controllare l’efficacia della sua politica di pari opportunità. 8.2 La politica sarà rivista periodicamente a seconda delle esigenze dell’organizzazione. 9. COSA FARE SE HAI UN PROBLEMA 9.1 Se qualunque membro della comunità scolastica sente che c’è stato un’infrazione della politica di pari opportunità, essi dovrebbero portare ciò all’attenzione di un membro della direzione scolastica. 9.2 Informazioni a riguardo delle procedure da seguire nell’affrontare tali infrazioni possono essere ottenute dai tutor dei corsi (per gli studenti) o dai direttori (per i lavoratori). LEGISLAZIONE SULLE PARI OPPORTUNITA’ Appendice A 1. Introduzione 1.1. Gli elementi principali della legislazione del Regno Unito rilevanti per questa politica sono: Il Race Relations Act 1976 Il Sex Discrimination Act 1975 L’Equal Pay Act 1970 (as amended 1983) Il Disability Discrimination Act 1995 Il Rehabilitation of Offenders Act 1974 Il Trade Union and Labour Relations (Consolidation) Act 1992 1.2 In aggiunta a queste leggi anti-­‐disciminazione del Regno Unito, è importante essere consapevoli delle previsioni delle leggi dell’Unione Europea, siano o non siano esse state successivamente introdotte nella legislazione del Regno Unito. Esempi di Direttive dell’Unione Europea sulle pari opportunità sono quelle che coprono Parità di Trattamento e Lavoratrici Incinta. 2. Il Sex Discrimination Act (SDA) e il Race Relations Act (RRA) 2.1
Il SDA e il RRA rendono illegali due tipi di discriminazione: Discriminazione diretta, dove una persona è, o sarebbe, trattata meno favorevolmente di un’altra persona, per ragioni legate a sesso o razza. Discriminazione indiretta, dove una condizione è applicata egualmente ad entrambi i sessi, o a tutte le razze, e non può essere giustificata ad eccezione di fondarla su sesso o razza, e ha l’effetto di svantaggiare sproporzionatamente un sesso o un gruppo(i) razziale per la proporzione di un sesso e gruppo(i) razziali che può adeguarsi con la condizione è considerevolmente più piccola che la proporzione degli altri sessi o groppo(i) razziali che possono adeguarvisi. 2.2
Il SDA e il RRA tacciano come illegale discriminare, direttamente o indirettamente, sul lavoro, formazione e problematiche relative, nella previsione educativa, nell’allocazione di beni, servizi e servizi al pubblico; e nell’utilizzo e gestione dei locali. 2.3
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2.4
2.5 3. 3.1 3.2 4. 4.1 5. 5.1 2.3 Ai sensi degli Atti sopra menzionati le seguenti sono altresì illegali: incitamento a discriminare pressione a discriminare segregazione importunare favorire consapevolmente ogni atto illegale di discriminazione vittimizzazione Un datore di lavoro è responsabile per ogni atto discriminatorio fatto da un lavoratore nel corso del suo impiego, sia o non sia esso a conoscenza del datore di lavoro. Il Codice di Pratica della Commissione per la Parità Razziale (CRE) e la Commissione per le pari opportunità (EOC) contiene raccomandazioni e guide per i datori di lavoro su come evitare discriminazione sessuale e razziale sul posto di lavoro. Anche se i codici non hanno forza di legge, essi sono approvati dal Parlamento e i loro contenuti sono presi in considerazione dai tribunali per il lavoro. Il Disability Discrimination Act 1995 (DDA) Le previsioni lavorative del DDA entrarono in vigore nel dicembre 1996. Queste norme rendono illegale discriminare contro una persona disabile sia rifiutando di offrire impiego per la sua disabilità, o di discriminare contro di loro durante l’impiego (per esempio riguardo formazione, promozioni, termini di lavoro, condizioni lavorative, etc.). Sotto il DDA I datori di lavoro hanno il dovere di fare ragionevoli aggiustamenti riguardo al lavoro o alla struttura in modo da accomodare le esigenze di lavoratori disabili e quanti chiedono lavoro. L’Equal Pay Act 1970 (con modifiche nel 1983) (EPA) L’EPA dà diritto ad un lavoratore a parità di remunerazione (e altri termini contrattuali e condizioni) con un lavoratore del sesso opposto se loro stanno facendo lavoro che è assimilabile; o che è stato giudicato come equivalente da un lavoro analitico di valutazione del lavoro; o che può mostrare di essere di valore equivalente in termini delle richieste fatte sul lavoratore. Il Rehabilitation of Offenders Act 1974 Il Rehabilitation of Offenders Act 1974 dà a persone con precedenti penali il diritto di essere riabilitati e di considerare la loro pena come ‘scontata’ dopo uno specifico periodo di tempo, soggetto a certe condizioni. È illegale per un datore di lavoro discriminare contro un ex detenuto per una pena che ha interamente scontato. Tuttavia, differenti tipi di datori di lavoro sono esentati da tale norma dell’atto e queste includono 6. 6.1 certi posti alla Scuola che coinvolgono sostanziale e non controllato accesso a studenti sotto l’età di sedici anni o sotto diciotto con bisogni speciali. Il Trade Union and Labour Relations (Consolidation) Act 1992 (TULR(C)A) Ai sensi delle previsioni del TULR(C)A è illegale: •
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rifiutare ad una persona impiego perché lei/lui è, o non è, un membro di un sindacato licenziare un lavoratore perché lei/lui è, o non è, un membro di un sindacato, o ha preso parte ad iniziative sindacali prendere azioni vicine al licenziamento verso un membro di un sindacato o prendere parte ad attività sindacale, o penalizzare lei/lui per fare ciò (o obbligare lei/lui ad unirsi a un sindacato) 
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