MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:33 Pagina 29 Eruzioni cutanee generalizzate: Parte 1. La diagnosi differenziale JOHN W. ELY, MARY SEABURY STONE University of Iowa Carver College of Medicine Un paziente che si presenta al medico di famiglia lamentando un’eruzione cutanea generalizzata è spesso causa di difficoltà diagnostiche, in quanto molte condizioni diverse possono produrre eruzioni simili tra loro. La stessa condizione patologica, d’altro canto, può determinare eruzioni di aspetto clinico diverso. Una rapida ed accurata diagnosi assume un’importanza critica per una corretta impostazione delle decisioni terapeutiche. Ciò vale in particolare per le patologie in cui l’assenza di un intervento tempestivo può causare significative morbilità e mortalità. Nei casi in cui una diagnosi specifica non risulta immediatamente evidente, il medico deve impostare un’ampia diagnosi differenziale, presupposto fondamentale per scegliere correttamente strategie diagnostiche e trattamento iniziale. Nel presente articolo, primo di una serie di due, vengono presentate e discusse delle tabelle con le cause frequenti, infrequenti e rare di eruzioni cutanee generalizzate. L’obiettivo è fornire al medico degli strumenti per una corretta impostazione della diagnosi differenziale. Le tabelle descrivono le principali caratteristiche cliniche delle varie condizioni patologiche, nonché gli esami da richiedere per una diagnosi corretta. Quando la diagnosi continua ad essere poco chiara anche dopo la valutazione iniziale, il medico di famiglia deve decidere se continuare con l’osservazione del paziente, impostare un trattamento empirico, eseguire ulteriori esami, oppure indirizzare il paziente ad un dermatologo. Oltre che dalla risposta del paziente al trattamento, la scelta dipende anche dalle probabilità di presenza di una patologia grave. (Am Fam Physician. 2010; 81 (6): 726-734. Copyright© 2010 American Academy of Family Physicians). L e eruzioni cutanee generalizzate sono tra le condizioni più frequentemente viste a livello del medico di famiglia,1,2 e rappresentano la causa più comune di nuove visite presso un dermatologo.3 Gli errori diagnostici nei confronti di queste patologie sono frequenti. 4,5 Una diagnosi accurata è invece particolarmente importante, in quanto il trattamento varia in base all’eziologia. Alcune patologie, inoltre, se non vengono prontamente trattate possono essere di gravità tale da mettere in pericolo la sopravvivenza del paziente. Alcune eruzioni cutanee generalizzate possiedono caratteristiche distintive che consentono un loro riconoscimento immediato, come la psoriasi (squame argentate a livello di ginocchia e gomiti), pitiriasi rosea (“chiazza madre”) e dermatite atopica (lichenificazione cutanea di superfici flessorie degli arti). Anche queste patologie, d’altro canto, come molte altre possono peraltro avere aspetti simili tra loro e possono essere scambiate le une con le altre. Un’analisi complessiva delle eruzioni cutanee generalizzate è difficile, in quanto l’argomento è molto ampio. Review precedenti hanno riguardato argomenti più “ristretti”, come esantemi virali,6 eruzioni da farmaci,7 eruzioni associate a febbre. 8,9 Il medico deve essere costantemente in guardia nei confronti del rischio di interrompere prematuramente il ragionamento diagnostico-differenziale.10 Il presente articolo manterrà pertanto una prospettiva ampia. Non verranno discusse le eruzioni cutanee generalizzate che si manifestano solamente con porpora o petecchie, con l’eccezione della meningococcemia e della febbre maculosa delle Montagne Rocciose, in quanto queste condizioni si presentano spesso inizialmente, prima dello sviluppo della porpora, con eruzioni maculo-papulose aspecifiche. L’articolo non discuterà inoltre delle eruzioni che riguardano primariamente donne in gravidanza, neonati, soggetti immunodepressi, pazienti che vivono al di fuori del Nord America. Nella prima parte dell’articolo verrà specificamente discussa la diagnosi differenziale. La seconda parte, che verrà pubblicata in uno dei prossimi numeri della rivista, focalizzerà invece la propria attenzione sulle caratteristiche cliniche che consentono di identificare queste eruzioni.11 Diagnosi differenziale Anche se le possibili cause di un’eruzione cutanea generalizzata sono numerose, la maggior parte dei pazienti risulta affetta da patologie relativamente comuni (Tabella 1). 12-26 La maggior parte delle eruzioni più comuni migliora spontaneamente oppure in seguito all’adozione di alcune semplici misure, come ad esempio l’interruzione della somministrazione di un farmaco. Negli Stati Uniti le eruzioni di gravità tale da mettere in pericolo la 29 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:33 Pagina 31 Tabella 1. Cause comuni di eruzioni cutanee generalizzate Condizione patologica Dermatite atopica Principali caratteristiche cliniche Cute secca; eritema; prurito; papule eritematose; escoriazioni; desquamazione; lichenificazione; accentuazione dei dermatoglifi; gli aspetti critici per la diagnosi sono il prurito, l’aspetto eczematoso delle lesioni ed una storia personale o familiare di atopia12 Esami di laboratorio La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita* Eritema; edema; vescicole; bolle secondo un pattern lineare o geometrico; le cause più comuni comprendono l’esposizione a cosmetici, farmaci topici, metalli, edera velenosa, prodotti utilizzati nell’industria dell’abbigliamento, coloranti, creme solari, cemento, alimenti, benzocaina, neomicina13; gli aspetti critici per la diagnosi sono il pattern di distribuzione lineare o geometrico delle lesioni # Eruzioni cutanee da farmaci Possibili molti pattern, ma più comunemente (95% dei casi) maculo-papule14; frequenti in pazienti trattati con allopurinolo, antibiotici beta-lattamici, sulfamidici, anticonvulsivanti, ACE-inibitori, farmaci anti-infiammatori nonsteroidei, ipoglicemizzanti, diuretici tiazidici; si sviluppa solitamente entro 1-4 settimane dall’inizio dell’assunzione del farmaco; l’aspetto critico per la diagnosi è il rapporto temporale tra la somministrazione del farmaco e lo sviluppo dell’eruzione14 La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita,* ma può essere utile per escludere altre condizioni patologiche Dermatite da contatto La biopsia cutanea è solitamente aspecifica e non viene frequentemente eseguita*15 Eritema multiforme Lesioni rotondeggianti, di colorito rosso scuro che evolvono in lesioni “a coccarda” o “a bersaglio” nell’arco di 48 ore; la localizzazione iniziale è a livello del dorso delle mani e dei piedi, e sulle superfici estensorie degli arti; lesioni simmetriche; possono interessare i palmi delle mani e le piante dei piedi, le membrane mucose del cavo orale o le labbra; l’aspetto critico per la diagnosi sono le lesioni a bersaglio “Quinta malattia “(eritema infettivo)§ Lesioni con aspetto da “guancia schiaffeggiata”, con risparmio delle aree periorbitali e del ponte nasale; pattern tipico “a rete da pesca”; eritema a livello di estremità degli arti, del tronco e delle natiche; gli aspetti critici per la diagnosi sono, nei bambini l’aspetto a “guancia schiaffeggiata” e a rete da pesca, e negli adulti le artralgie e una storia di esposizione ad un bambino con l’infezione Follicolite Pustole multiple di piccole dimensioni localizzate a livello dei follicoli piliferi in qualsiasi sede cutanea; l’aspetto critico per la diagnosi è la presenza del follicolo pilifero al centro di ogni lesione La biopsia cutanea è spesso diagnostica ma non viene frequentemente eseguita* Psoriasi guttata Papule e placche desquamanti, di dimensioni comprese tra lesioni puntiformi e lesioni di 1 cm, localizzate a livello del tronco e delle estremità degli arti; spesso precedute, 1-2 settimane prima dell’eruzione, da una faringite streptococcica;17 gli aspetti critici per la diagnosi sono la desquamazione e la storia di faringite streptococcica17 Esame colturale di tampone faringeo; titoli di antistreptolisina O; in fase precoce la biopsia cutanea può non essere diagnostica e non viene frequentemente eseguita* Continua La biopsia cutanea è in genere diagnostica, e viene a volte eseguita; il campione bioptico va ottenuto a livello della porzione eritematosa (non a livello della porzione vescicolosa) delle lesioni a bersaglio16 Sierologia da infezione da parvovirus B19; la biopsia cutanea è solitamente aspecifica e non viene frequentemente eseguita* 31 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:33 Pagina 33 Tabella 1. Cause comuni di eruzioni cutanee generalizzate Condizione patologica Punture di insetti Cheratosi plantare Lichen planus Miliaria rubra (eruzione da calore) Eczema nummulare Principali caratteristiche cliniche Papule e placche urticarioidi; aspetti critici per la diagnosi sono una storia di esposizione all’aria aperta e la distribuzione delle lesioni in aree cutanee in cui le punture di insetti sono più frequenti Papule e pustole follicolari puntiformi a livello della faccia postero-laterale di avambracci, guance, superficie anteriore delle cosce, natiche;18 gli aspetti critici per la diagnosi sono la distribuzione a livello degli avambracci, l’assenza di comedoni, la presenza di piccole lesioni apprezzabili alla palpazione Placche e papule violacee e con superficie appiattita; solitamente localizzate a livello di caviglie e polsi; “5 P”: placche pruriginose, piane, poligonali e purpuree; strie di Wickham (pattern reticolare di strie biancastre sulla superficie delle lesioni);19 lesioni mucose buccali a reticolo biancastro; fenomeno di Koebner (sviluppo di lesioni tipiche a livello di sedi di traumi); gli aspetti critici per la diagnosi sono il colorito violaceo e la distribuzione delle lesioni20 Papule eritematose non-follicolari associate all’esposizione al caldo o a febbre; lesioni a livello di dorso, tronco, collo o aree coperte da indumenti; gli aspetti critici per la diagnosi sono una storia di esposizione al caldo e la distribuzione delle lesioni Placche desquamanti con margini ben definiti, di dimensioni comprese tra 2 e 10 cm, eritematose, a forma di moneta; lesioni a livello del dorso delle mani e dei piedi, superfici estensorie degli arti, fianchi, anche; l’aspetto critico per la diagnosi sono le lesioni rotondeggianti, eritematose, a margini ben definiti, desquamanti Pitiriasi rosea Lesioni discrete, di forma rotondeggiante o ovale, colorito rosa-salmone, dimensioni comprese tra 5 e 10 mm; distribuzione “ad albero di Natale” a livello del dorso; spesso (1750% dei casi) precedute da una singola “chiazza madre”, di dimensioni comprese tra 2 e 10 cm, di colorito rosa e desquamante;21 gli aspetti critici per la diagnosi sono la forma ovale, l’orientamento, le squame caratteristiche Psoriasi (placca psoriasica) Placche eritematose spesse, ben demarcate, rotondeggianti o ovali, eritematose, con squame spesse argentate; lesioni a livello di superfici estensorie degli arti, gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, parte centrale del tronco, ombelico, genitali, parte bassa della schiena, solco gluteo; segno di Auspitz positivo (la rimozione delle squame causa emorragie puntiformi); fenomeno di Koebner; gli aspetti critici per la diagnosi sono le squame caratteristiche e la distribuzione delle lesioni Bambini di età inferiore a 3 anni, insorgenza improvvisa di febbre elevata, senza eruzioni cutanee o altri sintomi; con la risoluzione della febbre compaiono improvvisamente a livello del tronco, e si diffondono poi al collo e agli arti, macule e papule di 2-3 mm, che sbiancano in seguito a pressione, di colorito rosa, discrete; gli aspetti critici per la diagnosi sono la febbre elevata seguita, dopo la sua risoluzione, dall’improvvisa comparsa dell’eruzione cutanea23 Sesta malattia (esantema subitum) Continua Esami di laboratorio La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita* La biopsia cutanea può essere diagnostica ma non viene frequentemente eseguita* La biopsia cutanea è diagnostica e viene frequentemente eseguita La biopsia cutanea può essere diagnostica ma non viene frequentemente eseguita* La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita,* ma può essere utile per escludere altre condizioni patologiche La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita,* ma può essere utile per escludere altre condizioni patologiche; il test rapido per le reagine plasmatiche può essere utile per escludere una sifilide secondaria La biopsia cutanea può essere diagnostica ma non viene frequentemente eseguita* La biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita* 33 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:33 Pagina 35 Tabella 1. Cause comuni di eruzioni cutanee generalizzate Condizione patologica Scabbia Principali caratteristiche cliniche Esami di laboratorio Piccole lesioni discrete, vescicole, papule, erosioni puntifor- L’esame microscopico di un mi a livello delle dita delle mani, spazi interdigitali, polsi, campione di tessuto viene congomiti, ginocchia, inguine, natiche, pene, scroto, ascelle, dotto di routine per identificare caviglie e piedi; gli aspetti critici per la diagnosi sono la gli acari o le uova; la biopsia distribuzione delle lesioni, il prurito intenso, esame micro- cutanea è solitamente aspecifiscopico di un campione di tessuto ca e non viene frequentemente eseguita* Dermatite seborroica Placche eritematose con squame untuose; lesioni localizzate die- La biopsia cutanea è aspecifica tro il padiglione auricolare, al cuoio capelluto o ai suoi margini, e non viene frequentemente condotto uditivo esterno, base delle ciglia, sopracciglia, pieghe eseguita* naso-labiali, parte centrale del torace, ascelle, pieghe sottomammarie, inguine, ombelico; gli aspetti critici per la diagnosi sono le squame untuose e la localizzazione delle lesioni Tinea corporis Lesioni appiattite, arrossate, desquamanti che progrediscono L’esame microscopico diretto in lesioni annulari con zona centrale più chiara o di colorito viene frequentemente eseguimarrone; gli aspetti critici per la diagnosi sono le lesioni an- to; la biopsia cutanea può essenulari con zona centrale più chiara e la positività all’esame re diagnostica24 ma non viene microscopico diretto (preparazione con KOH) frequentemente eseguita* Orticaria Lesioni discrete e confluenti, rilevate, edematose, arrotondate La biopsia cutanea è aspecifica od ovali, che compaiono e scompaiono, di dimensioni molto e non viene frequentemente variabili; possono avere un margine eritematoso ed una zona eseguita* centrale più pallida; i pazienti possono avere una storia di ipersensibilità nei confronti di farmaci, alimenti, sostanze; critico per la diagnosi è l’aspetto tipico delle lesioni edematose # Varicella Vescicole su papule eritematose (aspetto di “goccia di rugiada La diagnosi è solitamente clinica; su un petalo di rosa”); tutti gli stadi delle lesioni (papu- possono essere utili l’esame con le, vescicole, pustole, croste) sono presenti contemporane- reazione a catena polimerasica amente ed in stretta prossimità tra loro; gli aspetti critici real time delle lesioni cutanee, per la diagnosi sono i raggruppamenti di lesioni in stadi o l’esame con anticorpi fluorediversi, la presenza di una malattia sistemica ed una storia scenti diretti di materiale ottenuto mediante grattamento deldi esposizione a soggetti con l’infezione le lesioni;25 la biopsia cutanea è spesso diagnostica ma non è in grado di distinguere tra herpes zoster ed herpes simplex, e non viene frequentemente eseguita* Esantemi virali aspecifici Macule e papule a volte confluenti, arrossate, sbiancabili con La biopsia cutanea è aspecifica l’applicazione di una pressione; possono essere indistin- e non viene frequentemente guibili dalle reazioni da farmaci;26 gli aspetti critici per la eseguita* diagnosi sono la comparsa di un’eruzione cutanea aspecifica generalizzata maculo-papulosa in un bambino con sintomi sistemici (febbre, diarrea, facile affaticabilità, cefalea) KOH = idrossido di potassio. * La biopsia cutanea non viene frequentemente eseguita in quanto i risultati dell’esame istologico sono aspecifici; la biopsia, inoltre, solitamente non è necessaria per porre la diagnosi. # Eruzione cutanea che può avere gravi conseguenze nel paziente e in donne gravide che entrano in contatto con il paziente. Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 12-26. Le fotografie© sono state cortesemente fornite dalla Dr.ssa Mary Seabury Stone sopravvivenza del paziente sono rare. Ciò non deve tuttavia indurre il medico nell’errore di non comprendere queste patologie rare nel ragionamento diagnostico-differenziale. Il numero delle condizioni che possono manifestarsi sotto forma di un’eruzione cutanea genera- lizzata è elevato. Appare pertanto poco ragionevole attendersi che il medico sia in grado di ricordarsi a memoria tutte le condizioni da comprendere nella diagnosi differenziale. Per restringere rapidamente lo spettro delle possibilità diagnostiche possono pertanto essere utili degli elenchi 35 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:33 Pagina 37 Tabella 2. Cause infrequenti di eruzioni cutanee generalizzate Condizione patologica Pemfigoide bolloso Principali caratteristiche cliniche Eruzione bollosa generalizzata, localizzata in particolare a livello del tronco e delle superfici flessorie degli arti; pazienti solitamente di età superiore a 60 anni;27 segno di Nikolsky (facile separazione dell’epidermide dal derma in seguito ad una pressione esercitata in direzione laterale) solitamente negativo Dermatite erpetiforme Papule e vescicole simmetriche, pruriginose, di aspetto urticarioide, spesso escoriate; isolate o raggruppate a livello di superfici estensorie degli arti (ginocchia, gomiti), natiche, parte posteriore del cuoio capelluto; la maggior parte dei pazienti presenta una malattia celiaca, che spesso è asintomatica; la diagnosi viene spesso posta in ritardo28 Lesioni diffuse, aspecifiche, eritematose, maculo-papulose, Esantema acuto non-pruriginose;29 febbre, facile affaticabilità, cefalea, linda HIV* foadenopatia, faringite, mialgie, disturbi gastrointestinali Reazione ID Eruzione cutanea con papule o maculo-papule o vescicolopapule follicolari a livello di avambracci, cosce, gambe, tronco, volto; associata a dermatite attiva (es. dermatite da stasi) o ad infezioni micotiche in altre sedi Malattia di Kawasaki* Eruzione eritematosa che si sviluppa alle mani ed ai piedi in bambini di età inferiore a 8 anni (solitamente inferiore a 4 anni), 3-5 giorni dopo la comparsa di febbre; esantema maculare con lesioni che sbiancano in seguito alla pressione a livello del tronco, in particolare all’inguine e nelle aree cutanee ricoperte dal pannolino; iperemia della mucosa orale, labbra arrossate, secche, con fissurazioni, sanguinanti Lupus (lupus eriPattern papulo-squamoso o anulare, principalmente a livello tematoso cutaneo del tronco ed in sedi esposte alla luce solare (volto e bracsubacuto) cia); può essere indotto dall’assunzione di farmaci32 Malattia di Lyme* Meningococcemia* Micosi fungoide (linfoma cutaneo a cellule T) Continua Esami diagnostici La biopsia cutanea, con immunofluorescenza diretta e indiretta, è solitamente diagnostica, e viene in genere eseguita La biopsia cutanea con immunofluorescenza diretta è diagnostica e viene condotta di routine Misurazione quantitativa dei livelli plasmatici di RNA di HIV-1 (“carico virale”) mediante reazione a catena polimerasica;30 esami sierologici per l’infezione da HIV (ritardati di almeno 1 mese dopo la malattia acuta); la biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita# Esame microscopico diretto con preparazione KOH per la diagnosi di infezione da dermatofiti; la biopsia cutanea non è specifica e non viene frequentemente eseguita# Emocromo per la ricerca di un aumento di globuli bianchi e piastrine; misurazione livelli proteina C reattiva e velocità di eritrosedimentazione;31 la biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita# Esami per la ricerca di anticorpi antinucleo; la biopsia cutanea con immunofluorescenza diretta può essere diagnostica e viene frequentemente eseguita Eritema migrante che si manifesta a livello della sede della Esami sierologici; la biopsia cutanea puntura della zecca, e che successivamente progredisce verso è aspecifica e non viene frequentelesioni maculari generalizzate a livello delle estremità prossi- mente eseguita# mali degli arti, del torace, delle pieghe cutanee (dimensioni medie delle lesioni 15 cm); storia di attività all’aria aperta33 Petecchie che non sbiancano in seguito alla pressione e por- Esami colturali positivi a livello di pora apprezzabile alla palpazione, con possibili zone ne- sangue, materiale raccolto dalle lecrotiche centrali di colore grigio metallico;34 solitamente sioni ed a livello del liquido cerebrorisparmia i palmi delle mani e le piante dei piedi; può pre- spinale; colorazione Gram positiva; sentarsi con papule eritematose o macule di colorito rosa la biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita# Macule eritematose appiattite che evolvono in placche ar- L’esame bioptico è diagnostico e vierossate desquamanti, con margini indistinti e poichilodermia ne eseguito di routine (atrofia, aree biancastre e marroni, teleangectasie); può presentarsi sotto forma di eritrodermia (sindrome di Sézary); la diagnosi avviene spesso in ritardo; spesso confusa con eczemi35 37 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:34 Pagina 39 Tabella 2. Cause infrequenti di eruzioni cutanee generalizzate Condizione patologica Febbre maculosa delle Montagne Rocciose* Scarlattina* Sifilide secondaria* Sindrome combustiforme da stafilococco* Sindrome di StevensJohnson* Principali caratteristiche cliniche Macule di 2-6 mm che diffondono verso il centro del corpo a partire da polsi e caviglie, e che progrediscono verso papule e petecchie; frequente l’interessamento di palmi delle mani e piante dei piedi; febbre, grave cefalea, fotofobia, mialgie, dolore addominale, nausea e vomito; storia di attività condotte all’aria aperta in aree endemiche Eruzione cutanea che sbianca in seguito alla pressione, con aspetto “a carta di vetro”, e che si sviluppa in seguito ad una faringite streptococcica o ad un’infezione cutanea; linee di Pastia (petecchie a livello delle pieghe antecubitali e ascellari); febbre, vomito, cefalea, dolore addominale; più frequente nei bambini Lesioni con morfologia diversa, ma solitamente papule desquamanti rosse-marroni con interessamento di palmi delle mani e piante dei piedi; frequente l’interessamento della mucosa orale e genitale Ha inizio con un eritema doloroso, con aspetto “a carta di vetro”, predilige le superfici flessorie degli arti e progredisce in bolle flaccide di grosse dimensioni; segno di Nikolsky positivo; più frequente in bambini di età inferiore a 6 anni Lesioni vescicolo-bollose a livello di occhi, bocca, genitali, palmi delle mani e piante dei piedi; solitamente indotta dall’assunzione di farmaci Esami diagnostici Esami sierologici; la biopsia cutanea, con esami con anticorpi fluorescenti, è diagnostica e viene frequentemente eseguita (quando è disponibile)36 Titoli di antistreptolisina O; esame colturale; la biopsia cutanea è aspecifica e non viene frequentemente eseguita# Esami sierologici positivi per la sifilide; la biopsia cutanea può essere aspecifica e non viene frequentemente eseguita# La biopsia cutanea è diagnostica e viene condotta di routine per distinguere la sindrome dalla necrolisi epidermica tossica, rara nell’infanzia; può essere condotta una biopsia di sezioni di tessuto congelate; esami colturali per lo Staphylococcus aureus in campioni ottenuti da mucosa nasale, faringe, dalla superficie dell’occhio e dalle bolle La biopsia cutanea è diagnostica e viene condotta di routine (per la necrolisi epidermica tossica); può essere condotta una biopsia di sezioni di tessuto congelate38 Necrolisi epidermica tossica* Lesione di gravità tale da mettere in pericolo la sopravvivenza del paziente, con eritema diffuso, febbre, lesioni mucose dolorose; segno di Nikolsky positivo Sindrome di Sweet Papule arrossate e dolenti alla palpazione, che evolvono in La biopsia cutanea è diagnostica e (dermatosi neutrofi- placche eritematose dolorose e lesioni annulari localizzate viene eseguita di routine39 la acute febbrile) a livello di arti superiori, capo, collo, dorso delle mani, dorso; più frequente in donne di mezza età ed anziane Sindrome da shock Eritema diffuso (simile ad una scottatura solare); febbre, Emocromo per la ricerca di tromtossico* malessere generale, mialgie, nausea, vomito, ipotensione, bocitopenia; esami emocolturali; la diarrea, confusione mentale; arrossamento congiuntivale, biopsia cutanea è aspecifica e non iperemia mucosa (orale o genitale); in fase più tardiva de- viene frequentemente eseguita# squamazione, in particolare a livello di palmi delle mani e piante dei piedi; più comune in donne con mestruazioni o successivamente ad interventi chirurgici KOH = idrossido di potassio; HIV = virus dell’immunodeficienza umana. * Eruzione cutanea che può avere gravi conseguenze nel paziente e in donne gravide che entrano in contatto con il paziente. # La biopsia cutanea spesso non viene eseguita in quanto i risultati dell’esame istologico sono aspecifici; la biopsia, inoltre, non è in genere necessaria per porre la diagnosi. Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 27-39. Le fotografie© sono state cortesemente fornite dalla Dr.ssa Mary Seabury Stone 39 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:34 Pagina 41 Tabella 3. Cause rare di reazioni cutanee generalizzate Condizione patologica Lichen nitidus Principali caratteristiche cliniche Esami diagnostici Papule con superficie appiattita di 1-3 mm, di colorito simile a La biopsia cutanea è diagnostica e viequello della cute, rilevate, localizzate a livello di tronco, superfici ne spesso eseguita flessorie degli arti, dorso delle mani, genitali Pitiriasi Papule di colorito rosso-marrone, di 2-10 mm, di forma ovale o La biopsia cutanea è diagnostica e vielichenoide rotondeggiante, che progrediscono a lesioni emorragiche localiz- ne eseguita di routine zate a livello di tronco, cosce, avambracci Pitiriasi rubra Papule follicolari di colorito rosso od arancio, localizzate a livello di La biopsia cutanea è a volte aspecifica piliaris dita, gomiti, ginocchia, tronco, cuoio capelluto; frequenti le diagnosi ma può essere utile per escludere altre errate di psoriasi; caratterizzata da aree “risparmiate” di cute normale condizioni, e viene eseguita di routine Rickettsiosi La lesione iniziale, che può passare inosservata, si presenta ini- Esami sierologici (immunoglobuline G varicellifor- zialmente come una papula ed evolve in una vescicola, e succes- per Rickettsia rickettsi e Rickettsia akari); me sivamente in una crosta; l’esantema vescicolare maculo-papulare la biopsia con esame con anticorpi fluogeneralizzato può interessare i palmi delle mani e le piante dei rescenti può essere diagnostica ma non viene frequentemente eseguita* piedi; più frequente in soggetti che abitano in grosse città40 § Rosolia Macule e papule rotonde di colorito roseo che compaiono a livello di Esami sierologici; la biopsia cutanea è fronte, collo, volto, e che successivamente si diffondono al tronco aspecifica e non viene frequentemente ed agli arti, compresi anche i palmi delle mani e le piante dei piedi eseguita* Morbillo Lesioni maculo-papulose di color rosso-porpora che possono di- Esami sierologici; la biopsia cutanea è ventare confluenti; si manifestano inizialmente sul volto, dietro aspecifica e non viene frequentemente i padiglioni auricolari ed a livello dell’attaccatura anteriore dei eseguita* capelli; macchie di Koplik (piccole macchie rosse o bianche, con alone rosso, localizzate sulla mucosa buccale) * La biopsia cutanea spesso non viene eseguita in quanto i risultati dell’esame istologico sono aspecifici; la biopsia, inoltre, solitamente non è necessaria per porre la diagnosi. # Eruzione cutanea che può avere gravi conseguenze nel paziente e in donne gravide che entrano in contatto con il paziente. Informazioni tratte dalla referenza bibliografica 40 /2', 'HSRVLWDWRSUHVVR$,)$LQGDWD J delle possibili cause (Tabella 1, 12-26 Tabella 2, 27-39 Tabella 3 40 ), di facile consultazione e che evidenzino le caratteristiche cliniche salienti ed i risultati dei principali esami di laboratorio. Nei casi in cui la diagnosi continua a non essere chiara anche dopo questo tipo di valutazione il medico deve decidere se trattare il paziente in maniera sintomatica, richiedere ulteriori esami, oppure consultare un dermatologo. I pazienti con eruzioni acute maculopapulose generalizzate e indenni da sintomi sistemici vengono in genere trattati in maniera sintomatica anche in mancanza di una diagnosi definitiva. Se l’eruzione non si risolve spontaneamente possono essere utili una biopsia cutanea ed alcuni esami ematochimici (esami sierologici, esame emocromocitometrico completo, etc.). Per quanto riguarda le indicazioni all’esecuzione di una biopsia cutanea Sistema SORT (Strength of Recommendation Taxonomy, Tassonomia della forza delle evidenze): Indicazioni per la pratica clinica Indicazione clinica Livello di Referenze evidenza bibliografiche C 16, 20, 22, 28, 35, 36, 38, 39 La biopsia cutanea è utile nella diagnosi delle seguenti condizioni: - Pemfigoide bolloso - Dermatite erpetiforme - Eritema multiforme - Lichen planus - Micosi fungoide (linfoma cutaneo a cellule T) - Psoriasi - Febbre maculosa delle Montagne Rocciose - Sindrome combustiforme da stafilococco - Lupus eritematoso cutaneo subacuto - Sindrome di Sweet (dermatosi neutrofila febbrile acuta) - Necrolisi epidermica tossica A = Evidenza coerente, di buona qualità ed orientata sul paziente; B = evidenza orientata sul paziente, scarsamente coerente o di qualità limitata; C = opinione generale, evidenza orientata sulla malattia, pratica clinica usuale, opinione di esperti, serie di casi clinici. Per informazioni sul sistema SORT di valutazione delle evidenze, si veda al sito http://www.aafp.org/afpsort.xml 41 - settembre 2010 - Minuti Dep. AIFA 6 Febbraio 2009 MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:34 Pagina 43 Tabella 4. Eruzioni cutanee che vengono spesso confuse tra loro Condizione Dermatite atopica Eruzioni cutanee simili (tra parentesi le caratteristiche distintive) Dermatite da contatto (non associata a secchezza cutanea) Cheratosi pilare (non pruriginosa, interessa la superficie postero-laterale degli avambracci) Micosi fungoide (margini delle lesioni più marcati, dimensioni e forma delle lesioni fisse) Psoriasi (placche ben definite, squame biancastre - argentate, interessa superfici estensorie) Scabbia (interessa genitali, ascelle, spazi interdigitali) Dermatite seborroica (non-pruriginosa, squame untuose, distribuzione caratteristica) Dermatite Dermatite atopica (distribuzione simmetrica, storia di “febbre da fieno” o asma, superfici flessorie degli da contatto arti, accentuazione dei dermatoglifi dei palmi delle mani, storia familiare, non limitata ad aree di esposizione, secchezza della cute e prurito precedono le lesioni cutanee, e non le seguono) Dermatite erpetiforme (vescicole sulle superfici estensorie degli arti, enteropatia, dolore bruciante) Psoriasi (placche su ginocchia, gomiti, cuoio capelluto, solco gluteale; unghie “a ditale da cucito”) Dermatite seborroica (squame untuose su sopracciglia, pieghe naso-labiali, cuoio capelluto) Eruzione Eritema multiforme (lesioni bersaglio) da farmaci Esantemi virali (più comuni nei bambini, eritema e prurito meno intensi, meno frequentemente rosso scuro, (morbiliforme) sintomi sistemici più focali, meno frequentemente polimorfi, meno frequentemente associati a eosinofilia)8,26 Pitiriasi rosea Eruzioni da farmaci (no squame, le lesioni si fondono) Eritema multiforme (lesioni bersaglio) Psoriasi guttata (squame più spesse, storia di faringite streptococcica) Lichen planus (violaceo, interessati polsi e caviglie) Eczema nummulare (lesioni più grandi rotonde, non ovali, non seguono le linee della cute) Psoriasi (squame più spesse biancastre, interessate le superfici estensorie degli arti) Sifilide secondaria (esami sierologici positivi; interessati palmi delle mani e piante dei piedi) Tinea corporis (positiva all’esame microscopico diretto con KOH, squame ai margini periferici della lesione e non al suo interno) Esantemi virali (assenza di squame, le lesioni si fondono tra loro) Psoriasi Dermatite atopica (caratteristiche di atopia, superficie flessoria degli arti, lichenificazione) Lichen planus (lesioni violacee, minima desquamazione, interessati polsi e caviglie) Micosi fungoide (margini della lesione meno netti) Pitiriasi rubra pilaris (“isole” di cute risparmiata) Dermatite seborroica (squame untuose, interessato il volto) Sifilide secondaria (lesioni rosso-marroni su palmi delle mani e piante dei piedi) Tinea corporis (squame periferiche più sottili, esame microscopico diretto con KOH positivo) Dermatite Dermatite atopica (squame non untuose, storia di atopia, prurito) seborroica Psoriasi (squame argentate, lesioni con margini netti su superfici estensorie degli arti; interessamento del cuoio capelluto che frequentemente si estende alla fronte, mentre la dermatite seborroica si ferma al margine del cuoio capelluto) KOH = idrossido di potassio. Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 4,8,26 non esistono linee-guida diffusamente accettate; le Tabelle 1,12-26 227-39 e 340 riportano alcune indicazioni di uso comune. Il paziente va indirizzato ad un dermatologo se l’eruzione ha un andamento progressivo oppure non si risolve con la semplice osservazione ed un trattamento empirico. Ad esempio, in fase precoce la micosi fungoide (linfoma cutaneo a cellule T) determina un’eruzione simile ad un eczema; la condizione patologica viene raramente diagnosticata correttamente in occasione della sua presentazione iniziale. 41 In presenza di eruzioni eczematose croniche che non rispondono al trattamento è pertanto imperativo rivalutare il paziente, coinvolgendo un dermato- logo. La valutazione del paziente deve andare al di là dell’esame dell’eruzione cutanea in sé; il medico deve ricercare possibili indizi nell’anamnesi, nell’esame obiettivo generale, nei risultati degli esami di laboratorio e della biopsia. A causa dei molteplici impegni e della sua percezione delle aspettative del paziente il medico si sente spesso sotto pressione per arrivare rapidamente alla diagnosi. Tranne nei casi in cui la diagnosi è ovvia, tuttavia, è in genere più produttivo iniziare impostando una diagnosi differenziale che comprenda tutte le ragionevoli possibilità.4,42,43 Per porre una diagnosi definitiva può essere utile anche fare rife43 - settembre 2010 - Minuti MINUTI SCIENTIFICA 194:Layout 1 20/09/10 14:34 Pagina 45 rimento ad un elenco di eruzioni che vengono spesso confuse tra loro (Tabella 4).4,8,26 Lo spettro delle possibilità diagnostiche va rapidamente ristretto in base alle informazioni raccolte con un’anamnesi mirata e con l’esame clinico dell’eruzione. Questi aspetti verranno specificamente discussi nella seconda parte dell’articolo.11 Gli Autori Il Dr. John W. Ely e la Dr.ssa Mary Seabury Stone sono, rispettivamente, Professor of Family Medicine e Professor of Dermatology and Pathology, University of Iowa Carver College of Medicine, di Iowa City, Iowa (Stati Uniti). Le fotografie© sono state cortesemente fornite dalla Dr.ssa Mary Seabury Stone. Gli autori non riferiscono interessi economici con gli argomenti trattati nell’articolo. Note bibliografiche 1. Ely JW, Osheroff JA, Ebell MH, et al. Analysis of questions asked by family doctors regarding patient care. BMJ. 1999;319(7206):358-361. 2. Fleischer AB Jr, Feldman SR, McConnell RC. The most common dermatologic problems identified by family physicians, 1990-1994. Fam Med. 1997;29(9):648652. 3. Fleischer AB Jr, Feldman SR, Bullard CN. Patients can accurately identify when they have a dermatologic condition. J Am Acad Dermatol. 1999;41(5 pt 1):784786. 4. Pariser RJ, Pariser DM. Primary care physicians’ errors in handling cutaneous disorders. A prospective survey. 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