WEEK END CON I FANTASMI IN EMILIA ROMAGNA In un castello situato a Montebello, in provincia di Rimini, nella seconda metà del XIV secolo, sparì misteriosamente una bambina, che ancora oggi fa parlare di se: si tratta di Guendalina Malatesta vissuta nel Medioevo, ma conosciuta da tutti come il fantasma Azzurrina. Guendalina era albina e aveva i capelli bianchi. L'albinismo, nel medioevo, era fonte di sospetto e paura. Le sue caratteristiche somatiche, non erano viste con simpatia e, per questo, fu accusata di stregoneria e destinata ad una morte atroce. Per farla sopravvivere e darle una speranza, i genitori non le permettevano l’uscita dal castello. Preoccupati per il futuro della figlia e per proteggerla da tali infamie, decisero di tingerle i capelli con una sostanza a base di erbe, che scuriva i capelli, ma che al contatto della luce emanava dei riflessi azzurri. Così che, tutti iniziarono a chiamare la bambina con il nome di "Azzurrina". Ma la storia che viene tramandata da secoli riguarda la sua strana morte, avvenuta all'interno del castello. Si racconta che il 21 giugno 1375 durante un temporale, Azzurrina stesse giocando con una palla fatta di pezza e spaghi. La palla rotolò giù per una scala, che conduceva alla ghiacciaia e la bambina corse a recuperarla. Due soldati udirono un grido e si precipitarono a cercarla. Ma ogni tentativo di ritrovarla fu inutile. Il castello e l’intero borgo furono setacciati per giorni e giorni... Azzurrina era scomparsa, come dileguata nel nulla. Dal 21 giugno, ogni cinque anni, nella notte del solstizio d'estate, nel Castello di Montebello appare il fantasma di Azzurrina, la si ascolta ridere o piangere e si sente la sua voce. Venerdì: - - Cena in locanda. Avvento della guida in locanda, presentazioni, introduzione e consigli, norme di comportamento per il week-end horror.lla guida in locanda, presentazioni, introduzione e consigli, norme di comportamento per il week end horror. In serata, visita guidata alla Rocca di Montebello e del Fantasma di Azzurrina. Banchetto in Vostro onore presso una locanda di Torriana. Rientro in locanda alle prime ore del mattino. Sabato: - - Colazione in locanda, dalle otto alle dieci antimeridiane – mattinata libera; Pranzo nel pomeriggio, visita guidata alle grotte di Onferno. Direttamente dalle grotte ha inizio l’ attraversamento della foresta stregata. Destinazione, l’osteria dei miracoli, dove l’oste ci attende per rinfrancare i nostri corpi provati. Dopo aver allegramente banchettato, termina il convivio e solo i più coraggiosi, avranno la possibilità di cimentarsi nell'escursione di Castelnuovo; sosta d'attesa dei partecipanti all'escursione, in un'altra taverna locale; rientro in locanda, alle ore due/tre antimeridiane. Domenica: - Colazione in locanda Escursione a Mondaino, per prender parte alla ricerca di fate, folletti e piante officinali. Aperitivo in onore di tutti i reduci, presso le grotte del formaggio di Fossa. Pranzo e congedo dei signori ospiti nel pomeriggio.