YOGA E MEDITAZIONE
Yoga ernia iatale e malattia
da reflusso
Scheda tecnica n. 21.1
L’ernia iatale (ernia dello hiatus o ernia diaframmatica)
E’ la sporgenza nel torace di alcune strutture addominali attraverso piccole aperture (hiatus)
presenti nel diaframma. La causa è di solito costituti da una particolare lassità delle fibre
che delimitano lo hiatus... Mentre in alcuni soggetti decorre in modo asintomatico, in altri –
coinvolgendo lo sfintere inferiore dell’esofago (che lo connette allo stomaco) – provoca
reflusso di acido gastrico nell’esofago: ne conseguono dispepsia con senso di bruciore allo
stomaco e dolore locale che talora simula quello dell’angina pectoris..
Fonte: Dizionario medico pag.206, ed. Newton
A cosa occorre fare attenzione, quando si fa yoga con un'ernia iatale?
Sintomi principali
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Sensazione di bruciore che risale nell'esofago verso la parte posteriore
Il reflusso può non manifestarsi con una sensazione di bruciore, ma con un'impressione di
vuoto nello stomaco, interpretata a torto come una sensazione di fame.
Pesantezza di digestione.
Aerofagia dopo pasto.
Asana favorevoli
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Apânasana (con 1 gamba piegata e l'altra al suolo)
queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro
qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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YOGA E MEDITAZIONE
Scheda tecnica n. 21.1
Dandasana
Parvathasana
Yoga ernia iatale e malattia
da reflusso
Suptha Parvathasana
Controindicazioni e posizioni sfavorevoli nella pratica dello yoga
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Avere mangiato prima di praticare
Asana in piedi con flessione: Uttanasana, Padottanasana, Parsvottanasana, etc.
Asana in piedi con torsione e flessione
Asana seduta in torsione
Asana distesi sulla colonna in torsione
Iniziare le posture espirando
Ritenzione prolungata dopo l'inspirazione.
La cosa più importante in caso d'ernia iatale è non di fare posizioni invertite come Uttanasana,
Sarvangasana, Halasana, ecc., né sedute come Pascimottanasana, Janu Sirsasana,se si è bevuto
o mangiato.
Alcune indicazioni di Shakti Das
Avere uno stomaco pieno anche parzialmente, e fare delle Asana, è giocare con il fuoco: si
creerà tensione addominale e sarà sfavorevole alla salute di questa zona del corpo.
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la respirazione yoga completa - grazie al movimento combinato del diaframma ed il
movimento della gabbia toracica - sarà favorevole alla zona interessata.
Creare spazio tra l'addome ed il torace è benefico.
Per la posizione seduta in Pranayama : creare spazio tra lo sterno e la sommità
dell’addome.
I reflussi acidi e le ernie iatale sono sempre più frequenti. Sembrerebbe che l'alimentazione
industriale, l'obesità, l’indigestione cronica, e/o lo sforzo della vita moderna ne siano la causa,
ed abbiano contribuito ad indebolire la salute gastro-intestinale e la mucosa stomacale
(irritazione cronica).
Un buono modo di gestire un'ernia iatale è quella di adattare la pratica e di focalizzare
l’attenzione all’interno come per massaggiare gli organi interni. Ci si può concentrare sulla
regione dello stomaco,sentendone l’ammorbidimento e il rilassamento, e che scende dal torace
- verso il basso -, questo funziona soltanto a stomaco VUOTO. Se Shavasana peggiora i sintomi,
provate a distendere l'addome, come per liberarlo dal torace, tutto ciò respirando
profondamente.
queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro
qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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