Stampata da reda06_re alle 17:12:29 del 22/04/2014 24 | SPORT | C HOCKEY PRATO / U16 FEMMINILE Città del Tricolore, cinque atlete in grande evidenza al Festival nazionale del Talento CITTA’ DEL TRICOLORE Da sinistra Emma Rontani, Asia Malagutti, Rebecca Soncini, Giulia Ascione e Giulia Delbue inque atlete dell’Hockey su prato Città del Tricolore si sono distinte nei giorni scorsi a Padova, in occasione del Festival del Talento Hockeystico 2014 (Thf), svoltosi a Padova lo scorso 17/18/19 aprile. Si è trattato di una grande manifestazione che ha coinvolto 256 giovani, tra i 14 e i 19 anni provenienti da tutta Italia. Le “Tricolorine” Emma Rontani, Asia Malagutti, Rebecca Soncini, Giulia Ascione e Giulia Delbue hanno gareggiato nella categoria Under 16 femminile, alla quale partecipavano quattro squadre: Nord Est (Emilia Romagna, Veneto), Nord Ovest (Piemonte, Liguria, Toscana), Centro Sud e Sardegna. La rappresentativa Nord Est è stata superata per 0-1 sia dal Nord Ovest sia dalla Sardegna (poi MARTEDÌ 22 APRILE 2014 vincitrice del torneo), mentre con il Centro Sud si è avuto un pareggio 0-0. sconfitto poi sabato in finale per 7-3. Questo appuntamento è stato una tappa fondamentale in vista delle selezioni per i campionati europei U16 femminili che si svolgeranno a Bologna la prima metà di luglio 2014 per i quali verranno selezionate 25 atlete. «Le nostre ragazze sono ancora molto giovani», dice il mister Grazioli: «per me e per loro è già una grandissima soddisfazione essere arrivati fino a qui. Dobbiamo considerare tutto questo come una esperienza di crescita sia umana che sportiva, e continuare a lavorare sodo per perseguire i nostri obiettivi di campionato. Se poi qualche convocazione dovesse arrivare non potremo che esserne orgogliosi». CICLISMO Archiviata la classica olandese, da oggi la Bardiani-Csf sarà al Giro del Trentino: un altro impegno di altissimo livello di FABIO PONCEMI C ome sempre generosi, ma questa volta troppo distanti dal livello dei migliori in una corsa World Tour di grandissimo prestigio come l'Amstel Gold Race. I ragazzi della Bardiani-Csf hanno provato a lasciare il segno nella classica olandese corsa il giorno di Pasqua, anche perchè per il team di Bruno e Roberto Reverberi si trattava di una straordinaria vetrina per mettere in mostra il lavoro svolto sui giovani. Con Nicola Boem bravissimo ad entrare nella fuga di giornata, e capace di reggere sino ad una trentina di km al traguardo, si puntava sulle qualità di Sonny Colbrelli ed Enrico Battaglin nell'ultimo giro con l'ascesa del Cauberg a decidere la corsa con arrivo a Valkenburg. Quando i big hanno però preso in mano la corsa, correndo gli ultimi 20 km a velocità folle, gli uomini dei Reverberi sono scomparsi. Troppa la differenza con gente come Gilbert, Valverde, Kwiatkowski, Gerrans e tutti i corridori da classiche delle Ardenne. Già all'imbocco dell'ultimo Cauberg, di Bardiani-Csf là davanti non ce n'erano più, con Colbrelli ritirato e i soli Enrico Barbin (che chiuderà 32°) e Angelo Pagani a tenere botta. Vincerà il belga Gilbert (ter- Amstel, la grinta di Boem non basta L’atleta del Greenteam è protagonista della fuga di giornata, ma poi vince Gilbert BARDIANI-CSF Nicola Boem di scena durante l’Amstel Gold Race za Amstel per l'ex campione del mondo), con uno scatto identico a quello che gli permise di vincere su questo tracciato il Mondiale 2012. Alle sue spalle il connazionale Vanendert, poi Gerrans, Valverde e Kwiatkowski, con Enrico Gasparotto (già vincitore di un'Amstel) miglior azzurro con il suo ottavo posto. Non la si può certo definire una delusione per la Bardiani-Csf, che a questi livelli può pensare di sfidare gli squadroni World Tour solo in qualche tappa del Giro d'Italia, il prossimo grande appuntamento per la squadra di Bruno e Roberto Reverberi. Prima, però, c'è un Giro del Trentino da correre. Da oggi infatti, via alla breve corsa a tappe di 4 giorni che vedrà al via tantissimi campioni, e quindi nuovamente una grande concorrenza. Dagli ex vincitori di Tour de France, Bradley Wiggins e Cadel Evans, agli italiani Scarponi e Aru, il greenteam proverà a lottare per un successo parziale che varrebbe anche la prima soddisfazione stagionale. Percorso durissimo con 3 arrivi in salita, di cui l'ultimo sul mitico Monte Bondone, e Francesco Manuel Bongiorno che avrà i galloni di capitano come alla recente Settimana Coppi e Bartali, dove ha sfiorato un successo di tappa e chiuso quarto nella generale. A coadiuvarlo, l'ex maglia azzurra all'ultimo Giro, Stefano Pirazzi, che deve trovare una buona condizione in vista della corsa rosa, poi lo stesso Enrico Battaglin, Edoardo Zardini, Donato De Ieso, Andrea Manfredi, Stefano Locatelli e Angelo Pagani. GINNASTICA ARTISTICA Spiccano i titoli regionali di categoria vinti da Giulia Pavarotti e Siria Bigi Saturno Guastalla, stagione trionfale Ora il club della Bassa ha nel mirino i Campionati nazionali di giugno L a stagione sportiva della Ginnastica Artistica targata Saturno Guastalla sta ormai volgendo al termine. L’annata aveva preso il via con una serie di dubbi e incertezze: tuttavia i sacrifici e l’impegno dei ragazzi e ragazze guastallesi, tutti tra i 6 e i 18 anni, ha permesso di ottenere SATURNO GUASTALLA Il gruppo di atlete che ha gareggiato a Traversetolo grandi risultati. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare l’ottimo lavoro svolto dagli allenatori, che hanno portato gli atleti a eccellere. Per quanto concerne i risultati più recenti, il 23 marzo a Guastalla si è disputata la seconda prova del Campionato reggiano: in tale occasione Noemi Aliberti ha conquistato il titolo provinciale Allieve, mentre Chiara Casella, che ha primeggiato in ambito Juniores femminile. Domenica 6 aprile sono quindi arrivate altre gioie al Palasport di Traversetolo, nel secondo appuntamento dei Regionali di ginnastica artistica femminile: per la cronaca, si è trattato dell’ultima competizione prima dei Campionati nazionali. La Saturno Guastalla ha partecipato con un gruppo di atlete che hanno brillato, ognuna nella propria categoria, conquistando podi, medaglie e ben due titoli regionali: questi ultimi sono stati vinti dalla Junior Giulia Pavarotti e dalla Senior Siria Bigi. Da menzionare anche l’ottima seconda piazza di Sofia Soro e il buon 3° posto di Francesca Freddi. A Traversetolo c’è inoltre stata gloria per le altre portacolori guastallesi, ossia Sarah Riccò, Alexa Saccani, Giada Ghini e Ilaria Cani: questo quartetto di atlete ha conquistato medaglie nelle specialità dei vari attrezzi. Tutto il gruppo della Saturno ha brillantemente guadagnato l’accesso ai Nazionali, che si terranno in giugno nella località brianzola di Seveso. PALLAVOLO / B1M Conad, capitan Guemart dopo il trionfo in Coppa «Siamo davvero a un passo dalla storia ma con Iglesias non c’è nulla di scontato» CONAD Al centro Guemart mentre alza la Coppa L a settimana appena iniziata può riscrivere la storia del Volley Tricolore e della pallavolo reggiana in generale. La Conad di Luca Cantagalli è vicinissima ad una doppietta straordinaria: dopo il trionfo di sabato scorso in Coppa Italia, nel prossimo week-end potrebbe anche arrivare il ritorno in serie A con due turni di anticipo. Nel match di sabato sera (ore 21) al Pala Bigi contro Iglesias, basterà superare la formazione sarda (già retrocessa in B2) per 3-0 o 3-1: in tal caso, per il club giallorosso sarebbe serie A2. Il team reggiano ha svolto un lavoro straordinario: dalla società allo staff tecnico sino ai giocatori, coloro che in campo hanno regalato soddisfazioni impagabili in una stagione che nessuno potrà dimenticare. Tra questi, capitan Michel Guemart è stato certamente uno dei riferimenti di un gruppo capace di andare oltre ogni più rosea aspettativa. «La mia prima Coppa Italia, per di più da capitano, è una gioia della quale non mi rendo conto sino alla fine», confessa Michel: «una sensazione bellissima, tornare a casa con tanta felicità nel cuore, come ho visto anche nei miei compagni. Ci tenevamo tanto, noi e la società, anche perchè volevamo dimostrare che non eravamo primi solo in un girone. Sfidare le due squadre in testa al girone A e lasciare solo un set (peraltro ai vantaggi, ndr), ci ha dato una soddisfazione in più». Il momento più difficile della Final Four è stato quella pausa tra il 3° e il 4° set della finale? «In realtà siamo rimasti determinati, anche grazie al messaggio del mister, che ad inizio gara ci aveva avvertito come ci sarebbero stati momenti difficili, lui che di finali ne ha giocate tante. Poi Cantagalli ci ha detto una cosa molto bella nello spogliatoio: oggi non vincerà chi attaccherà nei 3 metri, ma chi avrà più spirito di sacrificio. E io credo che questo spirito si sia visto, perchè sabato ognuno dei ragazzi si è sacrificato l'uno per l'altro». Ora si va per la doppietta: con Iglesias gara facile? «A me piace festeggiare sempre alla fine delle partite: non mi interessa se tutti dicono che ormai la promozione è cosa fatta. Prima dobbiamo vincere una partita dove non c'è nulla di scontato: loro hanno dimostrato di essere ancora vivi e non avranno nulla da perdere, potendo rischiare tutto». Reggio isola felice per Guemart, come dichiarato alla presentazione in ottobre... «Sì, perchè mi ero già reso conto di essere in un ambiente sano e positivo. Anche quando abbiamo perso le due gare in fila con Olbia e Tuscania, la dirigenza ci ha fatto sentire il proprio supporto regalandoci grande tranquillità. Se abbiamo alzato la Coppa è anche grazie a questo».