Anima & Corpo Salute Oggi è più facile combattere la battaglia più difficile L’incidenza dei tumori cresce ogni anno, ma sempre più spesso da essi si può anche guarire. Grazie a tecnologie molto sofisticate e a farmaci intelligenti. E, in attesa del vaccino, attenzione agli stili di vita e alla prevenzione di Daniela De Vecchis MILLE NUOVI CASI AL GIORNO Se è vero che il cancro resta uno dei big killer dell’umanità (secondo, nei Paesi occidentali, solo alle patologie cardiache), è altrettanto vero che i tumori aumentano, ma uccidono meno, come attestano I numeri del cancro in Italia , raccolti nel volume curato dall’Associazione italiana di oncologia medica e dall’Associazione italiana 70 registri tumori. Le stime li di sopravvivenza I FATTORI DI parlano di mila nuoriguardano il % delle RISCHIO SONO ve diagnosi nel donne e il % degli AUMENTATI, MA LA MORTALITÀ, NEGLI (erano mila nel uomini. Di questi, in ANNI 80 AL 70%, ), circa mille al giorparticolare, sopravvive OGGI È SOTTO IL 50% no, per il % a carico ben l’% di chi ha un degli uomini e per il % tumore alla prostata. delle donne. Quello che colpi«L’incidenza dei tumori cresce sce di più è il cancro al colon-retto, con perché la vita media si è allungata e i fatoltre mila nuove diagnosi, seguito da tori di rischio sono aumentati», spiega Franquelli della mammella (mila), del pol- cesco Schittulli, oncologo, presidente delmone (mila) e della prostata (mila). la Lega italiana lotta ai tumori. «Ma, nello A uccidere di più, invece, è il cancro al pol- stesso tempo, la mortalità, che negli anni mone tra gli uomini (%) e quello al seno era del % e che oggi è arrivata a meno tra le donne (%). Ma si legge anche che, del %, continua a calare. Questo perché a cinque anni dalla diagnosi, le percentua- disponiamo di tecniche di imaging precise, quali la pet e l’endoscopia virtuale, che permettono di scoprire un tumore in fase I più diffusi iniziale; di farmaci intelligenti che eliminaper lui e per lei no le cellule malate, salvando quelle sane; UOMINI DONNE e di una nuova cultura della prevenzione». 1 2 3 4 5 Prostata 20% Polmone 15% Colon-retto 14% Vescica 10% Stomaco 5% Mammella 29% Colon-retto 14% Polmone 6% Utero corpo 5% Tiroide 5% Proporzione sul totale dei tumori POOL AIRTUM 2006-2008 F a sempre paura, d’accordo, ma una diagnosi di cancro oggi non equivale necessariamente a una sentenza di morte. Non come avveniva fino a anni fa. Non a caso, il World Cancer Day, celebrato il febbraio di ogni anno dall’Organizzazione mondiale della sanità, punta i riflettori su idee errate e miti da sfatare. Pensare che quando si ha un cancro non ci sia più nulla da fare, è uno fra questi. La verità, afferma la campagna mondiale , è che oggi molti tipi di neoplasie possono essere trattati efficacemente grazie ai progressi nelle diagnosi precoci e nelle terapie. La prevenzione, poi, può evitare almeno un terzo dei tumori più comuni. UNA CONTINUA EVOLUZIONE IN LABORATORIO I vaccini antitumorali rappresentano il tentativo di educare il sistema immunitario a riconoscere le cellule neoplastiche e a scon- CLASS FEBBRAIO 2013 dall’équipe di Angelo Vescovi, esperto internazionale di staminali, che ha individuato una proteina, prodotta dallo stesso cervello umano, in grado di contrastare la crescita del glioblastoma multiforme, la forma più comune di tumore cerebrale, che colpisce soprattutto uomini dai ai anni. Un aiuto fondamentale giunge inoltre dal progresso tecnologico. Oggi, grazie a metodi sempre più sofisticati di direzionare le radiazioni e ad acceleratori di ultima generazione, la radioterapia può trasformarsi in radiochirurgia. E all’Istituto Gallicano di Roma è opeLa sopravvivenza a 5 anni San rativo il microscopio laser conLa tabella presenta i dati percentuali (%) di sopravvivenza focale, che consente una diarelativa, ovvero aggiustata per l’attesa di vita nella popolazione generale maschile, dopo 5 anni dalla diagnosi, per i casi gnosi precoce del melanoma, di tumore diagnosticati nei periodi 1990-1994 e 2000-2004. praticamente una biopsia virSede tumorale (uomini) 1990-941 2000-042 tuale, grazie a un livello di risoVie aerodigestive superiori 35 56 luzione senza precedenti. figgerle. Tra i centri attivi in tal senso, al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena si sta sperimentando un vaccino contro il cancro al colon e al polmone, mentre l’Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola è da anni impegnato nella ricerca di un vaccino antimelanoma. L’Istituto superiore di Sanità ha istituito la prima biobanca al mondo di cellule staminali tumorali, da utilizzare per la messa a punto di farmaci innovativi. Tra questi, la scoperta più recente è stata fatta Esofago Stomaco Colon-retto Colon Retto Fegato Colecisti e vie biliari Pancreas Polmone Osso Cute (melanomi) Mesotelioma Sarcoma di Kaposi Tessuti molli Prostata Testicolo Rene, vie urinarie * Vescica ** Sistema nervoso centrale Tiroide Linfoma di Hodgkin Linfomi non-Hodgkin Mieloma Leucemie Tutti i tumori, esclusi carcinomi della cute 8 26 52 53 49 7 12 4 11 50 72 6 70 61 66 93 61 71 16 76 78 52 34 34 11 28 58 58 56 15 14 5 12 55 81 7 85 61 88 95 68 77 16 90 82 61 43 45 39 52 (1) Rosso Set al. Sopravvivenza dei casi di tumore in Italia negli anni novanta: i dati dei registri tumori. Epidemiol Prev 2001; 25 (3): Suppl. 1. (2) Airtum Wg. I tumori in Italia, rapporto 2011: Sopravvivenza. Epidemiol Prev 2011; 26 (5-6): Suppl. 1 * comprende rene, pelvi e uretere. ** comprende sia tumori infiltranti che non infiltranti. CLASS FEBBRAIO 2013 PREVENIRE È VIVERE «Fare prevenzione vuol dire, innanzitutto, adottare stili di vita più salutari», prosegue Schittulli. «E, in secondo luogo, sottoporsi a screening, veri e propri salvavita, che già oggi prevengono il % di tutti tipi di cancro». Prevenzione primaria significa dunque: lotta al tabagismo (dal fumo dipende il % di tutti i tipi di cancro) e a tutto ciò che negli ambienti di vita e di lavoro è cancerogeno, corretta alimentazione e regolare attività fisica. Prevenzione secondaria significa diagnosticare un cancro prima che si possa manifestare clinicamente: gli uomini, per esempio, dovrebbero fare una colonscopia ogni cinque anni e un’ecografia prostatica, a partire dai anni, come pure una Tac spirale per controllare i polmoni. Solo così il cancro, da male incurabile, può diventare una malattia cronica, con cui si può convivere e con una buona qualità della vita». LE 12 REGOLE EUROPEE DELLA PREVENZIONE Ogni anno a 3,2 milioni di europei viene diagnosticato un tumore. Lo stato generale di salute può essere migliorato, e alcune forme tumorali evitate, adottando uno stile di vita più sano. Per questo, è nato il Codice europeo con le regole generali da adottare per prevenire l’insorgere di questa patologia. 1 2 3 4 Non fumare; se non si riesce a smettere, non fumare in presenza di non fumatori. Evita l’obesità. Tenere d’occhio le misure del girovita e perdere peso, se in eccesso. Fai ogni giorno attività fisica. Bastano anche 30 minuti al giorno di camminata veloce. Mangia ogni giorno frutta fresca e verdura (di stagione): almeno cinque porzioni. Limita gli alimenti contenenti grassi di origine animale. 5 Se bevi alcolici, modera il loro consumo a non più di due bicchieri al giorno se sei uomo, a non più di uno se sei donna. 6 Presta attenzione all’eccessiva esposizione al sole. È importante proteggere bambini e adolescenti. Coloro che hanno la tendenza a scottarsi devono salvaguardarsi per tutta la vita. 7 Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per prevenire, nei posti di lavoro e nell’ambiente, l’esposizione ad agenti cancerogeni noti, incluse le radiazioni ionizzanti. Se diagnosticati in tempo, molti tumori sono curabili. 8 Rivolgiti a un medico se noti la presenza di un nodulo; una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo che cambia forma, dimensioni o colore; ogni sanguinamento anormale; la persistenza di sintomi quali tosse, raucedine, bruciori di stomaco, difficoltà a deglutire, cambiamenti come perdita di peso, cambio delle abitudini intestinali o urinarie. Esistono programmi di salute che possono prevenire lo sviluppo di tumori. 9 Le donne a partire dai 25 anni dovrebbero partecipare a screening per il tumore del collo dell’utero con la possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci cervicali. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità. 10 Le donne dai 50 anni dovrebbero partecipare a screening mammografici con la possibilità di sottoporsi a mammografia. Sempre all’interno di programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità. 11 Tutti a partire dai 50 anni dovrebbero partecipare agli screening per il cancro colorettale all’interno di programmi organizzati. 12 Partecipa ai programmi di vaccinazione contro l’epatite B. 71