SEMINARIO TECNICO Modelli Regionali di Collocamento Mirato a confronto: Le Convenzioni per l’integrazione tra politiche, attori e strumenti Il COLLOCAMENTO MIRATO NEI MASTERPLAN REGIONALI Gianni Di Centa Trieste, 26 Settembre 2012 ASSISTENZA TECNICA ITALIA LAVORO Masterplan e standard regionali per i Servizi per il Lavoro – collocamento mirato Marche Dgr n.1697 del 19.12.2011 Puglia Dgr n.847 del 23.03.2010 Sicilia In corso la deliberazione Abruzzo In stesura Basilicata Dgr n.1203 del 08.08.2011 Lazio Emilia Romagna Dgr n. 837 del 18.11.2008 DD 0781/2010 Dgr n. 1988 del 14.12. 2009 Standard Servizi collocamento mirato specifiche Destinatari Finalità Prestazioni correlate Modalità di erogazione Normativa Requisiti di: • struttura • competenza • processo Destinatari Datori di lavoro disponibili in obbligo al collocamento ai sensi mirato dell’art.3 ai sensi c.1 L.68/99 dell’art. 11 c.3 ex L. 68/99 Lavoratori Disoccupati possesso del Certificato di iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio ai sensi dell’art. 8 della L. 68/1999 Finalità DATORI DI LAVORO Consulenza a favore dei datori di lavoro obbligati o disponibili ad inserire lavoratori disabili (art.11 c.3 L.68/99), anche con visite aziendali e analisi del posto di lavoro utilizzando strumenti quali: • Convenzioni di Programma previste dall’art.11 c.2 L.68/99, dall’art.12 e 12 bis della stessa Legge e dall’art. 14 del D.Lgs. 276/2003 LAVORATORI Percorsi personalizzati di informazione, orientamento e accompagnamento, finalizzati all’accesso al lavoro presso aziende private ed enti pubblici mediante un servizio di collocamento mirato in grado di favorire il migliore abbinamento tra le esigenze delle aziende e le propensioni, disponibilità e funzionalità del candidato. Prestazioni correlate Azienda Verifica Prospetto informativo Attivazioni contatti con Azienda per proposta Convenzione Proposta Convezione (art.11 c. 1 e 3 L.68/99) Possibilità di prevedere all’interno della Convenzione altri strumenti convenzionali (art. 11 c. 4 L.68/99, art. 12 e 12 bis l. n. 68/99 art. 14 Dlgs 276/03) e misure nazionali e regionali Visita aziendale Somministrazione Protocollo qualificato ICF Rilevazione Profilo professionale richiesto e Profilo funzionale Prestazioni correlate Lavoratore Verifica Iscrizione Liste del collocamento mirato Definizione bilancio delle competenze Definizione del profilo di funzionamento attraverso la somministrazione del protocollo Lavoratore qualificato ICF Attivazione e collaborazione con la rete interna ed esterna di sostegno al lavoratore in particolare con i servizi sociali e sanitari Prestazioni correlate Piano Personalizzato Verifica Informazioni acquisite nel protocollo azienda Analisi del Profilo professionale e di funzionamento richiesto dall’azienda Individuazione all’interno della Banca Dati dei Lavoratori prossimi alla richiesta Eventuale definizione di percorsi formativi, work esperience Proposta per ragionevoli adattamenti dell’ambiente di lavoro e verifica delle possibili soluzioni con l’azienda Selezione del Lavoratore da parte dell’azienda sulla base delle informazioni fornite Modalità di erogazione Colloquio di presa in carico Pubblicizzazione Analisi delle richieste di lavoratori da parte dell’azienda Analisi delle offerte aziendali Individuazione delle opportunità lavorative (e/o formative) da proporre all’utente Normativa Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276, art. 14 L. n. 18 del 2009, di ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità D.lgs. n. 216 del 2003, di attuazione della direttiva n. 78/2000 , per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro Leggi Regionali Requisiti di struttura dei servizi Postazione attrezzata Connessione a sistema informativo ed altre B.D Collegamento a sistema informativo nazionale Qualificazione del sistema Informativo Requisiti di competenza conoscenze ELEMENTI di : psicologia e sociologia del lavoro mercato del lavoro e normativa di riferimento organizzazione del sistema regionale della formazione e dell’istruzione informatica e inglese di base sistema delle convenienze e incentivi per adattamento ragionevole del posto di lavoro su base regionale e nazionale metodologia ICF Requisiti di competenza capacità identificare i possibili ambiti di sviluppo formativo/professionale in relazione al contesto di riferimento individuare percorsi di Formazione per l’inserimento/reinserimento e la riqualificazione saper svolgere analisi orientativa e formativa saper svolgere analisi di profili professionali e intermediazione saper aggiornare costantemente informazioni ed opportunità saper svolgere intermediazione per D/O definire un Piano Personalizzato di Inserimento Lavorativo Requisiti di competenza comportamenti comunicare in modo efficace lavorare in team adattarsi a nuove situazioni essere predisposto all’ascolto avere attitudine ai rapporti interpersonali lavorare in rete con soggetti esterni alla struttura Requisiti di processo 1/2 compilazione scheda utente (attitudini, competenze, aspirazioni, limitazioni) gestione procedure amministrative aggiornamento delle graduatorie accesso degli utenti a percorsi individualizzati e iniziative di formazione, di tirocinio, di orientamento al lavoro, nonché di riqualificazione gestione elenco scoperture aziendali Requisiti di processo 2/2 adozione e compilazione scheda Azienda specifica per la definizione del profilo professionale e di funzionamento richiesto adozione e compilazione scheda Lavoratore specifica per la definizione del funzionamento della persona anche qualificata ICF raccordo con la rete dei servizi preposti adozione e compilazione Piano Personalizzato d’Inserimento Lavorativo qualificato ICF contenente i possibili incentivi e adattamenti ragionevoli e relativa assistenza ad aziende e lavoratori utilizzo di un Sistema Informativo adeguato qualificato ICF