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CITTA’ DI BARLETTA
Medaglia D’oro al Valore Militare e al Merito Civile
Città della Disfida
SETTORE POLITICHE ATTIVE di SVILUPPO
L’UFFICIO AGRICOLTURA INFORMA
LA “SHARKA” MINACCIA PER LA FRUTTICOLTURA PUGLIESE
La “Sharka” o Vaiolatura delle drupacee è un virus altamente pericoloso che
attacca in modo particolare il pesco, l’albicocco ed in misura minore il susino, che
rischia di mettere in serio pericolo la nostra frutticoltura.
Per questo fitopatia non ci sono mezzi chimici efficaci in quanto originata da un
virus.
Pertanto la lotta viene incentrata sulla prevenzione, attraverso l’utilizzo di materiale
vivaistico certificato, mantenendo la massima allerta con il monitoraggio degli
impianti, l’informazione, la rapida eliminazione delle piante infette ed evitando la
diffusione tramite la pratica del reinnesto.
Il settore Politiche Attive di Sviluppo del Comune di Barletta il 12 aprile u.s., ha già
organizzato un incontro tecnico-divulgativo su questo problema, in collaborazione
dell’Osservatorio Fitosanitario regionale e l’Istituto Agronomico Mediterraneo(IAM)
di Valenzano.
Per dare ulteriore supporto divulgativo ai frutticoltori locali, si allegano depliant
della Regione Puglia e un mini album fotografico sui sintomi della SHARKA.
CHE
COS’È
COME SI
MANIFESTA
COME SI
TRASMETTE
La trasmissione della malattia avviene
attraverso:
 Afidi che acquisiscono il
La Vaiolatura delle drupacee
“Sharka”, causata da Plum pox
virus (PPV), è malattia virale la
più devastante delle drupacee
Le
specie
più
sensibili sono il
pesco, l’albicocco e
il susino, di cui
colpisce anche i più
comuni portinnesti
In Italia la malattia è largamente diffusa,
soprattutto nelle regioni del nord
virus dalle piante infette
attraverso semplici
punture di assaggio e lo
trasmettono rapidamente
alle piante sane
 Innesto con materiale
vegetativo infetto
La propagazione deve avvenire solo
attraverso vivaisti autorizzati dal
Servizio Fitosanitario e non utilizzando
gemme prelevate dai campi commerciali.
Il materiale vegetale deve essere
accompagnato da passaporto fitosanitario
(almeno di categoria CAC). Per una
maggiore garanzia fitosanitaria si
raccomanda l’impiego di piante di
categoria “CERTIFICATO”
STRATEGIA
DI CONTROLLO
La Sharka è un patogeno da quarantena
oggetto di lotta obbligatoria su tutto il
territorio nazionale (Decreto di Lotta
Obbligatoria del 28/07/2009, G.U. n°
235/2009)
PER SEGNALARE
I CASI SOSPETTI
Il sopralluogo per controllare un frutteto con sintomi
sospetti e le analisi di laboratorio sono GRATUITI
RIVOLGERSI A:
Regione Puglia – Servizio Agricoltura
NON ESISTONO CURE PER RISANARE
UNA PIANTA INFETTA DA SHARKA
Osservatorio Fitosanitario
Tel. 080-5405147/5141 Fax 080-5405284
[email protected]
[email protected]
Il controllo si basa esclusivamente su metodi
preventivi che assicurino l’assenza della
malattia sul territorio e impediscano
l’introduzione e il mantenimento di
materiale infetto, attraverso:
Uffici Provinciali Agricoltura
 il monitoraggio del virus su larga scala
per l’individuazione tempestiva delle
piante infette;
 la rimozione immediata delle piante
infette;
 la conoscenza della malattia, (sintomi,
diffusione) da parte di agricoltori e
tecnici e l’immediata segnalazione agli
organi preposti;
 l’abolizione della pratica del reinnesto;
 la realizzazione di nuovi impianti con
piante certificate.
Bari: Tel. 080-5405130/5101 Fax 080-5405131
[email protected]
Brindisi: Tel 0831-544339 Fax 0831-544300
[email protected]
[email protected]
Taranto: Tel. 099-7307537 Fax 099-7307519
[email protected]
Lecce: Tel 0832-373416/441. Fax 0832-373429
[email protected]
[email protected]
Foggia: Tel. 0881-706517 Fax 0881-706550
[email protected]
CIHEAM – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari
Tel. 080-4606255 Fax 080-4606275
[email protected]
Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed
Ambientale, sez. Patologia vegetale
Università degli Studi di Bari
Tel. 080-5443069 Fax 080-5442911
[email protected]
CNR - Istituto di Virologia Vegetale, Bari
Tel. 080-5443067 Fax 080-5443608
[email protected]
Regione Puglia
Università degli
Studi di Bari
CNR
IVV Bari