Università degli Studi di Salerno
Facoltà di Economia
Corso di Laurea in Economia e Commercio
Corso di Diritto Privato
Parte quarta – Autonomia negoziale
Vincoli nella formazione dei contratti
Prof.ssa Daniela Valentino
338-347
Patto di opzione (art. 1331 c.c.):
Struttura e definizione
Patto con il quale le
parti convengono che
una di esse (cd.
concedente) rimane
vincolata alla propria
dichiarazione e l’altra
(cd. opzionario) ha la
facoltà di accettarla o
meno.
La dichiarazione del
concedente è
considerata quale
proposta irrevocabile
per gli effetti previsti
dall’art. 1329 c.c.
Conseguenza principale
L’esercizio della facoltà di
accettazione da parte
dell’opzionario è sufficiente a
costituire il rapporto
contrattuale, anche contro
l’eventuale volontà contraria
del concedente (irrevocabilità).
Aspetti peculiari del
regime
In mancanza di
accordo delle parti, il
giudice può fissare un
termine per
la dichiarazione di
accettazione.
338
Patto di opzione (art. 1331 c.c.):
Differenze tra patto di opzione e :
Proposta irrevocabile
• nell’opzione il vincolo consegue ad
un accordo tra le parti (patto di
opzione), mentre in caso di
proposta irrevocabile il vincolo
consegue ad un impegno assunto
unilateralmente dal proponente,
• l’opzione può essere onerosa, se è
previsto un corrispettivo (cd.
premio),
• l’opzione può essere oggetto di
cessione ad un terzo.
Contratto preliminare
• l’esercizio della facoltà di
accettazione da parte
dell’opzionario è sufficiente a
costituire il rapporto contrattuale.
In caso di contratto preliminare,
invece, è necessario che le parti
stipulino il contratto definitivo.
339
Contratto preliminare:
Nozione:
Contratto con il quale le parti assumono l’obbligo di
concludere entro un certo termine un successivo
contratto (cd. contratto definitivo).
Funzione:
Preparatoria e strumentale rispetto al contratto
definitivo.
Natura:
Contratto consensuale e ad effetti obbligatori
Contenuto:
Il contratto preliminare determina il contenuto
essenziale del contratto definitivo.
Identità dell’equilibrio economico del regolamento
predeterminato nel preliminare e di quello stabilito
dal definitivo o dalla sentenza costitutiva (cd.
intangibilità del preliminare).
340
Contratto preliminare:
Tipologie:
• preliminare bilaterale: entrambe le parti si
obbligano a concludere il contratto definitivo.
• preliminare unilaterale: l’obbligo di concludere
il contratto definitivo sorge a carico di una sola
parte.
Effetti:
• Preliminare cd. semplice: la produzione di tutti
gli effetti è differita al momento della stipula del
contratto definitivo.
• Preliminare ad effetti anticipati: taluni effetti
sono anticipati rispetto alla conclusione del
definitivo.
341
Contratto preliminare:
Disciplina:
Forma
Il contratto preliminare deve avere, a pena di nullità, la
stessa forma stabilita dalla legge per il contratto
definitivo (art. 1351 c.c.).
Inadempimento
ed esecuzione
forzata
In caso di inadempimento di una parte, l’altra può
ottenere
→ se possibile e non escluso dal titolo, una sentenza
costitutiva che produce gli stessi effetti del definitivo
(esecuzione specifica art. 2932 c.c.),
→ il risarcimento del danno.
Trascrizione
Anticipazione al momento della trascrizione del
preliminare dell’opponibilità del contratto definitivo o
della sentenza costitutiva (cd. effetto prenotativo).
342
Negozio fiduciario:
Nozione
Trasferimento della proprietà di un bene da un soggetto (fiduciante)
ad un altro (fiduciario), con obbligo del fiduciario di trasferire in
futuro il bene medesimo al fiduciante o ad un terzo. L’effetto reale è
limitato, nei rapporti interni, da un patto obbligatorio (pactum fiduciae).
Tipologie
•
Tutela del
fiduciante
→ se il fiduciario non ottempera l’obbligo assunto, il fiduciante può
ottenere una sentenza costitutiva e il risarcimento del danno,
→ se il fiduciario (violando il pactum fiduciae) trasferisce il bene a terzi,
il fiduciante può ottenere solo il risarcimento del danno.
fiducia cum amico → accordo sul trasferimento di un bene ad un
soggetto con l’obbligo di amministrarlo nell’interesse dell’alienante e
di ritrasferirlo alla scadenza di un termine o a sua richiesta.
• fiducia cum creditore → accordo sul trasferimento di un bene del
debitore al creditore con l’obbligo di questi di conservarlo e di
ritrasferirlo al momento dell’adempimento dell’obbligazione
preesistente.
343
Trust:
Nozione
Rapporti giuridici istituiti da una persona (costituente)
posti sotto il controllo di un altro soggetto (trustee)
nell’interesse di un beneficiario o per un fine specifico.
Disciplina: • i beni del trust costituiscono una massa distinta e non
fanno parte del patrimonio del trustee,
•I beni sono intestati a nome del trustee o di un’altra
persona per conto del trustee,
•Il trustee deve amministrare gestire o disporre dei beni
secondo i termini del trust e le norme imposte dalla legge.
Effetto
Costituzione di una proprietà in capo al trustee separata dal
suo patrimonio e vincolata allo scopo del trust anche
rispetto ai terzi.
344
Vincoli alla libertà di scelta del contraente.
Prelazione
Prelazione convenzionale
Fonte
Accordo delle parti.
Prelazione legale
Legge.
Nozione e Un soggetto (cd. promittente o
disciplina concedente) si obbliga, ove decida di
concludere un contratto, a preferire un
determinato soggetto (cd.
prelazionario) rispetto ad altri, a parità
di condizioni.
Il concedente ha l’obbligo
La legge obbliga un soggetto
(cd. promittente o concedente),
ove decida di concludere un
contratto, a preferire un
determinato soggetto (cd.
prelazionario) rispetto ad altri.
Es.: se un coerede vuole
↓
alienare la sua quota di eredità
di comunicare al prelazionario la gli altri coeredi hanno diritto di
decisione di concludere il contratto a prelazione (art. 732 c.c.).
certe condizioni ( cd. denuntiatio);
↓
di non stipulare il contratto con terzi
prima o in pendenza della denuntiatio.
345
Vincoli alla libertà di scelta del contraente.
Prelazione
Prelazione convenzionale Prelazione legale
Efficacia del
patto di
prelazione
Tutela del
prelazionario
Obbligatoria → il patto vincola
solo le parti e non è opponibile ai
terzi
Reale → la prelazione legale è
opponibile ai terzi.
In caso di violazione del patto, il
prelazionario può agire
esclusivamente per il risarcimento
del danno da inadempimento.
Qualora il bene sia acquisito da
un terzo, il prelazionario può
esercitare il diritto di riscatto
del bene medesimo.
346
Vincoli alla libertà di determinare il contenuto
contrattuale.
Clausole dettate da
norma imperativa
Le clausole, i prezzi di beni imposti dalla
legge sono di diritto inseriti nel contratto,
anche in sostituzione delle clausole
difformi apposte dalle parti (art. 1339
c.c.).
Clausole d’uso
Le clausole d’uso s’intendono inserite nel
contratto se non risulta che non sono
state volute dalle parti (art. 1340 c.c.).
347
Scarica

347 Vincoli nella formazione dei contratti(file PPT)