L’ IGP
CILIEGIA DI VIGNOLA
Vignola, 25/02/15
Walter Monari
BREVE CRONISTORIA DEL MARCHIO
 26/10/12
 2013
 12/11/13
 27/12/13
PUBBLICAZIONE DISCIPLINARE
GAZZETTA UFFICIALE EU
PRIMA CAMPAGNA CILIEGIA
VIGNOLA IGP
COSTITUZIONE CONSORZIO DI
TUTELA DELLA CILIEGIA DI
VIGNOLA IGP
RICONOSCIMENTO MIPAAF
CONSORZIO
BREVE CRONISTORIA DEL MARCHIO
 27/02/14
 29/04/14
 26/05/14
 18/07/14
 20/10/14
 23/10/14
 31/01/15
ISTANZA MODIFICHE AL
DISCIPLINARE
PARERE POSITIVO REGIONE
EMILIA ROMAGNA
PUBBLICAZIONE MODIFICHE G.U.
INVIO BRUXELLES
RICHIESTA CHIARIMENTI
COMMISSIONE UE
INVIO CHIARIMENTI
PUBBLICAZ. G.U. EU
VARIETA’ AMMESSE 2013
 Precoci: Bigarreau Moreau, Mora di
Vignola
 Medie: Durone dell’Anella, Anellone,
Giorgia, Durone Nero I, Samba, Van
 Tardive: Durone Nero II, Durone della
Marca, Lapins, Ferrovia, Sweet Heart
MARCHIATURA IGP 2013
48%
MARCHIATURA IGP 2014
28%
ADERENTI
PRODUTTORI
436
CONFEZIONATORI
60
CENTRI CONFEZ.
14
PUBBLICAZIONE SULLA
G.U. DELL’UE IN DATA
31-01-2015
Approvazione delle modifiche al
Disciplinare di Produzione della
“Ciliegia di Vignola IGP”
NUOVE VARIETA’
 Precoci: Early Bigi e Lory, Bigarreau
Burlat
 Medie: Celeste, Giant Red - Primegiant,
Carmen, Grace Star, Santina, Vera,
Cristalina, New Star, Black Star,
Canada Giant
 Tardive: Regina, Summer Charm
(Staccato)
VALORE DI ACIDITA’
E’ stato eliminato il valore massimo di
acidità dei frutti.
Si passa da un valore di acidità compreso
tra 5 e 10 g/l di acido malico ad un valore di
acidità minimo non inferiore a 5 g/l di
acido malico.
FORMA DI ALLEVAMENTO
E DENSITA’ PIANTE/HA
 Inserita la forma a «fusetto».
 Prevista una densità per ettaro
fino a 2000 piante.
ETICHETTATURA
 Indicazione
della regione di origine:
consentita l’apposizione della dicitura
«Emilia Romagna» sulle confezioni.
 Inserita la possibilità di indicare sulle
confezioni il produttore attraverso un codice
di riconoscimento univoco, attribuito
dall’organismo di controllo.
CONFEZIONAMENTO
 Formati:
di peso compreso tra un minimo
di gr. 250 ad un massimo di Kg 6.
Vendita del prodotto sfuso al consumatore
a condizione che sia collocato in specifici
scomparti recanti bene in vista le informazioni
previste per le confezioni dal Disciplinare di
produzione.
COSA FARE NEL 2015?

AGGIORNAMENTO DOMANDE
ESITENTI

NUOVE DOMANDE
OBIETTIVI
ALMENO IL 70% DI PRODOTTO
MARCHIATO……
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